consigliato per te

  • in

    F1, Wolff: “Dobbiamo considerare di intervenire sul circuito di Monaco”

    ROMA – “Penso che dovremo fare valutazioni sulla pista di Monaco. Se una vettura più rallentare di quasi cinque secondi e bloccare tutti è un peccato anche per lo spettacolo e la gara stessa. Quindi forse possiamo considerare il disegno del tracciato e pensare se possiamo intervenire. In questo modo non ci troveremo di fronte a una processione, a un gioco di strategia o a una gara di qualificazione”. Toto Wolff ha parlato così del circuito di Monte Carlo dopo il Gran Premio di Monaco, settimo appuntamento stagionale della Formula 1. Nel weekend appena passato, infatti, è stato evidente come diverse vetture siano state rallentate dalla quasi impossibilità a effettuare sorpassi.
    Su Alonso
    Wolff ha poi parlato ulteriormente di Fernando Alonso, accusato dal team principal Mercedes di aver rallentato pesantemente Lewis Hamilton in gara: “Credo che Fernando abbia assolutamente influenzato la gara di Lewis – le sue parole riportate da “Motorsport.com” -. Avrebbe potuto lottare con Lando Norris e anche con George Russell, perché il suo ritmo era buono per lottare con loro. Ma cinque secondi più lenti di chi ti precede, in questo caso Fernando, andava come una Formula 2. Dobbiamo guardare a questo aspetto, qui c’è da fare spettacolo. Monaco è un luogo fantastico ed è sempre fantastico essere qui, ma dobbiamo forse considerare il disegno della pista. Non possiamo più andare avanti con vetture più lente di 5 secondi che sono impossibili da superare”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Ocon: “Io penalizzato a Monaco, ma mi dicono che ho ragione”

    ROMA – “Sono davvero deluso, perché a detta di tutti l’incidente è stato molto diverso da quanto riportato dagli steward che mi hanno dato la penalità”, sono queste le parole di Esteban Ocon al termine del Gran Premio di Monaco, che ha visto il francese venire a contatto con la Mercedes di Lewis Hamilton. Per questo motivo, la Direzione di gara della Formula 1 gli ha imposto 5 secondi di penalità, escludendolo così dalla zona punti. Il 25enne di Evreux è infatti finito dodicesimo nell’ordine di arrivo finale a Monaco.
    La difesa di Ocon
    “Guardando le immagini – continua poi Ocon – anche gli steward hanno affermato che fino all’anno scorso un contatto come questo sarebbe stato catalogato come incidente di gara. Quest’anno, invece, non lo è”. “A quanto pare – afferma il francese – siamo tutti d’accordo sul fatto che, per la GPDA (Grand Prix Drivers Association), quando un’ala anteriore è in prossimità di uno pneumatico, ci debba essere sempre spazio. Ma non ricordo quando sia stato concordato. Al di là di questo, abbiamo cercato di fare del nostro meglio, abbiamo girato bene. Ovviamente c’è stato questo contatto penalizzato. È un po’ frustrante”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Russell: “La prossima volta voglio andare oltre la top 5”

    ROMA – Dietro al trio di testa Max Verstappen (125), Charles Leclerc (116) e Checo Perez (110) in classifica piloti c’è George Russell a 84 punti. Un ottimo piazzamento frutto di una costanza che al momento nessun pilota della Formula 1 può vantare. Il pilota della Mercedes è infatti l’unico ad essersi sempre piazzato in top 5 di queste prime sette tappe di mondiale. “All’inizio è stato un po’ frustrante con le condizioni meteo che erano impossibili – ha detto il britannico ai microfoni ufficiali del Circus – ma poi ce l’abbiamo fatta. È arrivata un’altra quinta posizione, ma per la prossima tappa è in arrivo dell’altro”.
    Le parole di Russell
    Il Gran Premio di Monaco del pilota di King’s Lynn è stato meno movimentato di quello di Charles Leclerc, salvo qualche incomprensione con Norris: “All’uscita dai box è uscito davanti a me in pitlane e siamo quasi venuto a contatto. Ero dietro e lui è andato a sinistra, mentre io sono andato sul bagnato. È stato rischioso lì”. Il bilancio resta però positivo: “Penso che là fuori ci sia stata una vera lotta: era tutto al limite. Noi sapevamo quale fosse il nostro questo fine settimana. Ma proveremo a tornare più forti la prossima volta”, ha concluso George Russell. LEGGI TUTTO

  • in

    Ferrari, Binotto: “La Mercedes sarà competitiva, Monaco gara a sé”

    ROMA – Voltata pagina dopo Barcellona, la Ferrari si vede già proiettata nel Gran Premio di Monaco, settimo evento di questa Formula 1. Davanti al pubblico di Charles Leclerc il tentativo della Mercedes di tornare al vertice sarà senza dubbio un fattore. La buona performance a Montmelò di George Russell (terzo) e di Lewis Hamilton (quinto) ha infatti destato l’attenzione del team principal della Rossa, Mattia Binotto. “Quella di Monte Carlo è una gara a sé. Una tappa nella quale ciò che si è visto a Barcellona non è detto che valga – le sue parole riportate da “Motorsport.com” -. Penso che lì le Mercedes possano far parte della lotta, perché hanno una macchina che ha carico e grip”.
    Le parole di Binotto
    “Non sarei affatto sorpreso se i due fossero in grado di fare una buona gara in un tracciato cittadino come quello di Monte Carlo. Secondo me bisogna fare un reset. Il pilota è chiamato a fare un giro pulito – ha aggiunto Binotto -. Per quanto riguarda il sabato, il pilota è importante che vada a fare un giro pulito, con ritmo e senza traffico. Tanti fattori potrebbero cambiare le carte in tavola”. LEGGI TUTTO

  • in

    Ferrari, Binotto: “Monaco gara a sé, le Mercedes lotteranno per il top”

    ROMA – Dopo la delusione del Gran Premio di Barcellona, dovuta all’inaspettato ritiro di Charles Leclerc, in Ferrari si pensa già al Gran Premio di Monaco, settimo round di questa Formula 1. A casa di Charles Leclerc il ritorno di fiamma della Mercedes sarà senza dubbio un fattore. La buona performance a Montmelò di George Russell (terzo) e di Lewis Hamilton (quinto) ha infatti destato l’attenzione del team principal del Cavallino, Mattia Binotto: “Quella di Monte Carlo è una gara a sé. Una tappa nella quale ciò che si è visto a Barcellona non è detto che valga – le sue parole riportate da “Motorsport.com” -. Penso che lì le Mercedes possano far parte della lotta, perché hanno una macchina che ha carico e grip”.
    Variabile qualifiche
    “Non sarei affatto sorpreso se i due fossero in grado di fare una buona gara in un tracciato cittadino come quello di Monte Carlo – ha aggiunto Binotto -. Secondo me bisogna fare un reset. Il pilota è chiamato a fare un giro pulito”. “In ottica qualifica sarà importante che il pilota trovi ritmo e non traffico. Tanti dettagli potrebbero fare la differenza”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Wolff: “Crederò fino alla fine al mondiale, Russell mi piace molto”

    ROMA – IlGran Premio di Spagnapuò far sorridere la Mercedes, nonostante tutto. Lewis Hamilton, dopo l’incidente con Kevin Magnussen a pochi metri dal via, ha iniziato la sua rimonta fino al quinto posto. George Russell invece si conferma uomo podio della scuderia di Brackley e fa esultare Toto Wolff: “Sono felice del podio e del quinto posto, la velocità era buona. Senza i problemi alla partenza – spiega il team principal della Mercedes ai microfoni di Sky Sport – Hamilton avrebbe potuto competere per la vittoria. Campionato? Ci credo assolutamente, in questo sport bisogna farlo fino alla fine”.
    Su Russell
    “Quando una gara è persa, è difficile rimanere concentrati – ha aggiunto Wolff, parlando della delusione di Hamilton dopo la sosta forzata a inizio gara -. Poi Hamilton è andato forte, i dati che abbiamo oggi possono essere utili per lo sviluppo della macchina. Grande gara anche da parte di Russell, che ha tenuto a bada un Verstappen alle prese con un DRS capriccioso: “È molto bravo a difendere la posizione: è un piacere vederlo. Con Lewis ha un rapporto ideale, un legame mai visto tra compagni di squadra. In particolare, per noi è importante quando lavorano alla macchina insieme per aggiornarla”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Horner: “Leclerc? Sfortunato. Perez uomo squadra”

    ROMA – La Red Bull trionfa in questo Gran Premio di Spagna. La casa di Milton Keynes reagisce ai problemi alla Ferrari di Charles Leclerc e alla partenza mediocre di Carlos Sainz e si mette davanti con la doppietta firmata da Max Verstappen e Checo Perez. Il team principal della Red Bull, Christian Horner, ha parlato così ieri dopo la gara: “È stata una sfortuna per Leclerc, noi avevamo una macchina non al meglio con un DRS difettoso, poi abbiamo cambiato strategia con una gara a tre soste. Tutto ha funzionato alla perfezione, anche Perez ha fatto un lavoro di squadra per una doppietta importante”.
    Le parole di Horner
    Con la doppietta di Barcellona, la Red Bull si porta avanti in entrambe le classifiche con Verstappen che scavalca Leclerc. A un certo punto del Gp, però, la gara era in mano a Perez: il messicano ha però ricevuto dalla scuderia l’ordine di far passare Verstappen, non senza qualche mugugno da parte del messicano. Il manager britannico spiega così ai microfoni di “Sky Sport” la sua scelta: “Perez non può vedere quello che vediamo noi al muretto, la macchina di Max era più veloce di due secondi e non volevamo correre rischi. Mercedes? Sono già in lotta per il Mondiale, è soltanto una questione di tempo prima che tornino ad essere competitivi, non so cosa succederà fino alla fine”. LEGGI TUTTO