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    Ferrari, la rivoluzione dei piccoli passi

    TORINO – È una Formula 1 che cerca certezze quella che si è vista in Bahrain (e che si vedrà per altri due giorni, per gli unici tre pre-stagionali di questo 2023). Ma le certezze latitano, perché si è davvero ancora allo stadio iniziale del Mondiale. Certo, nessuno avrebbe mai potuto pensare che la Red Bull – così efficace nel ‘22 – perdesse il bandolo della matassa, e infatti non l’ha perso. E nessuno poteva ragionevolmente credere che la Mercedes, molto attardata l’anno scorso, potesse tornare dominante come nell’era (tecnica) precedente: però si capisce che non sarà in difficoltà come l’anno scorso ed è pronta per rientrare al vertice. In fondo, erano tutte ipotesi che erano già state delineate alla vigilia e che più o meno sono state confermate. LEGGI TUTTO

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    F1 Ferrari, Mekies sostituisce Binotto alla premiazione Fia

    ROMA – Sarà Laurent Mekies a rappresentare la Ferrari alla premiazione della Fia in programma venerdì 9 dicembre alla Fiera di Bologna. Il direttore sportivo del Cavallino sarà nel capoluogo emiliano per ritirare il riconoscimento ottenuto grazie al secondo posto della scuderia di Maranello al Mondiale Costruttori di Formula 1. Alla cerimonia presenzierà anche Charles Leclerc, che è invece finito secondo nella classifica riservata ai piloti.
    Binotto al Consiglio Mondiale
    Sempre a Bologna si terrà anche il Consiglio Mondiale della federazione automobilistica. In quel caso, per la Ferrari ci sarà Mattia Binotto, che a fine 2022 terminerà la sua avventura da team principal della Rossa, ma che fino al 31 dicembre sarà ancora al lavoro per guidare il team. LEGGI TUTTO

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    F1, Mekies al posto di Binotto: alla premiazione Fia per rappresentare la Ferrari

    ROMA – Laurent Mekies rappresenterà la Ferrari alla premiazione della Fia che si svolgerà alla Fiera di Bologna il prossimo venerdì 9 dicembre. Il direttore sportivo del Cavallino sarà nel capoluogo emiliano per ritirare il riconoscimento ottenuto grazie al secondo posto della scuderia di Maranello al Mondiale Costruttori di Formula 1. Alla cerimonia presenzierà anche Charles Leclerc, che è invece finito secondo nella classifica riservata ai piloti.
    Binotto al Consiglio
    Sempre a Bologna si terrà anche il Consiglio Mondiale della federazione automobilistica. In quel caso, per la Ferrari ci sarà Mattia Binotto, che a fine 2022 terminerà la sua avventura da team principal della Rossa, ma che fino al 31 dicembre sarà ancora al lavoro per guidare il team. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Mekies pensa al 2023: “Ci siamo fermati prima di tutti sullo sviluppo”

    ABU DHABI – L’obiettivo è chiudere il 2022 con un sorriso, e per questo serve l’ultimo scatto d’orgoglio. La Ferrari si è presentata sull’isola Yas tra mille problemi, dettati da una parte dalle difficoltà in pista, con una seconda parte di stagione negativa in cui c’è da respingere l’assalto della Mercedes, e dall’altra dalle voci che riguardano l’organigramma dirigenziale. Ma le qualifiche del GP di Abu Dhabi restituiscono un Cavallino di nuovo competitivo, con Leclerc e Sainz a comporre la seconda fila. “L’approccio scelto per il weekend è stato quello di estraniarsi da tutti gli eventi e concentrarci sul ricavare il più possibile dalla macchina”, ha spiegato il ds Laurent Mekies ai microfoni di Sky Sport. E sulla prossima stagione: “Rispetto alle altre scuderie, ci siamo fermati prima nello sviluppo della macchina per il 2023. Ci attendono mesi di duro lavoro, sarà una sorpresa vedere chi avrà lavorato meglio durante l’inverno, anche in relazione al nuovo regolamento sul fondo”. 
    Il confronto con Mercedes 
    Tornando all’attualità e alla gara della domenica, Mekies ha concluso: “I nostri piloti hanno fatto uno step ulteriore, e il risultato è che Mercedes è di nuovo dietro e ci siamo avvicinati alla Red Bull. Hanno ancora qualcosa di più in gara, ma siamo venuti qua per giocarcela, e quanto fatto oggi è un buon inizio, in vista di domani”. Oltre al secondo posto da difendere in classifica costruttori, c’è anche la seconda posizione tra i piloti da provare a raggiungere per Leclerc, che si è presentato all’ultima gara a pari punti con Perez. 
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    Mekies e lo sviluppo della Ferrari: “Ci siamo fermati prima degli altri”

    ABU DHABI – L’ultimo sforzo per provare a chiudere in maniera positiva il 2022. La Ferrari si è presentata sull’isola Yas tra mille problemi, dettati da una parte dalle difficoltà in pista, con una seconda parte di stagione negativa in cui c’è da respingere l’assalto della Mercedes, e dall’altra dalle voci che riguardano l’organigramma dirigenziale. Ma le qualifiche del GP di Abu Dhabi restituiscono un Cavallino di nuovo competitivo, con Leclerc e Sainz a comporre la seconda fila. “L’approccio scelto per il weekend è stato quello di estraniarsi da tutti gli eventi e concentrarci sul ricavare il più possibile dalla macchina”, ha spiegato il ds Laurent Mekies ai microfoni di Sky Sport. E sulla prossima stagione: “Rispetto alle altre scuderie, ci siamo fermati prima nello sviluppo della macchina per il 2023. Ci attendono mesi di duro lavoro, sarà una sorpresa vedere chi avrà lavorato meglio durante l’inverno, anche in relazione al nuovo regolamento sul fondo”. 
    “Siamo tornati davanti a Mercedes”
    Tornando all’attualità e alla gara della domenica, Mekies ha concluso: “I nostri piloti hanno fatto uno step ulteriore, e il risultato è che Mercedes è di nuovo dietro e ci siamo avvicinati alla Red Bull. Hanno ancora qualcosa di più in gara, ma siamo venuti qua per giocarcela, e quanto fatto oggi è un buon inizio, in vista di domani”. Oltre al secondo posto da difendere in classifica costruttori, c’è anche la seconda posizione tra i piloti da provare a raggiungere per Leclerc, che si è presentato all’ultima gara a pari punti con Perez. 
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    Ferrari, Mekies: “Gomme sbagliate per Leclerc? Era una lotteria”

    SAN PAOLO – Laurent Mekies ha spiegato la scelta di montare le intermedie su asciutto alla vettura di Charles Leclerc durante la terza fase di qualifica al Gran Premio del Brasile, valevole per la penultima tappa del Mondiale 2022 di Formula 1. La decisione ha condizionato il Q3 del monegasco, che dopo l’arrivo della pioggia non è più riuscito a migliorarsi e, nella Sprint di stasera, partirà dalla decima casella in griglia. “Sin dalla Q1 questa Qualifica è stata una lotteria, sapevamo che la pioggia era imminente e così abbiamo diviso le strategie – ha detto ai microfoni di Sky Sport -. Era questione di un minuto, un minuto che poteva premiare Sainz o Leclerc. Spiace per Charles”. 
    Le parole di Mekies
    “È stato comunque un buon test per il futuro questo – ha aggiunto Mekies -, abbiamo preso in un’ora 6-8-10 decisioni importanti tra piloti e team perché anche nel Q1 non sapevamo se tornare in pista con le gomme intermedie, abbiamo aspettato perché abbiamo visto gli ottimi tempi di Gasly. C’è sempre da imparare e la scelta per il Q3 era veramente border line”. LEGGI TUTTO

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    F1 Ferrari, Mekies e l’errore con Leclerc: “Era una lotteria”

    SAN PAOLO – “Sin dalla Q1 questa Qualifica è stata una lotteria, sapevamo che la pioggia era imminente e così abbiamo diviso le strategie. Era questione di un minuto, un minuto che poteva premiare Sainz o Leclerc. Spiace per Charles”. Laurent Mekies ha spiegato così ai microfoni di Sky Sport la scelta di montare le intermedie su asciutto alla vettura di Charles Leclerc durante la terza fase di qualifica al Gran Premio del Brasile, penultimo appuntamento stagionale della Formula 1. La decisione ha condizionato il Q3 del monegasco, che dopo l’arrivo della pioggia non è più riuscito a migliorarsi e, nella Sprint di stasera, partirà dalla decima casella in griglia.Guarda la galleryFerrari, l’ennesimo errore scatena i social
    Sulla qualifica
    “È stato comunque un buon test per il futuro questo – ha aggiunto Mekies -, abbiamo preso in un’ora 6-8-10 decisioni importanti tra piloti e team perché anche nel Q1 non sapevamo se tornare in pista con le gomme intermedie, abbiamo aspettato perché abbiamo visto gli ottimi tempi di Gasly. C’è sempre da imparare e la scelta per il Q3 era veramente border line”.
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    F1 Ferrari, Mekies e l’ironia sulla Red Bull: “Praticamente non sanzionati”

    ROMA – Laurent Mekies ha parlato dopo la sentenza della Fia riguardo al caso budget cap, che vede coinvolta la Red Bull in Formula 1. Il direttore sportivo della Ferrari, dal Gran Premio del Messico, si è detto poco soddisfatto delle decisioni prese dalla federazione. “Ferrari ha messo come priorità che la Fia facesse chiarezza, lo ha fatto confermando l’illegalità del budget cap – ha detto ai microfoni di Sky Sport -. Era il parametro più importante. Anche il team lo ha ammesso, questo è positivo. L’entità della violazione, abbiamo parlato tanto e sappiamo che 2 milioni sono una grande violazione, equivalgono a un paio di decimi. Sono numeri che hanno un impatto vero sulle gare, è una cifra di una certa importanza. Non potremo mai essere contenti della penalità”.Guarda la galleryMessico, che paura per Leclerc: schianto contro le barriere FOTO
    La delusione di Mekies
    “Noi non capiamo come il 10% di riduzione corrisponda ai due decimi di vantaggio, inoltre non c’è stata riduzione di budget cap – ha aggiunto Mekies -. Loro potranno spenderlo altrove, migliorando la macchina. Questa combinazione ci fa temere che l’effetto reale della sanzione sia piccolo. Ora però bisogna voltare pagina, speriamo di non dover attendere così tanto per il budget cap del 2022”. Le parole di Mekies si aggiungono a quelle di altri colleghi, contrariati per le decisioni prese dalla Fia.
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