consigliato per te

  • in

    F1, Mekies: “Ci saranno meno modifiche durante il mondiale”

    ROMA – Tra le insidie che la Formula 1 2022 andrà a presentare a piloti e scuderie c’è anche il budget cap: un tetto alle spese imposto dalla FIA per contrastare le difficoltà finanziare messe in campo dalla pandemia e per riequilibrare le forze in pista. I team avranno a dispozisione per il prossimo anno circa 140 milioni di euro, con qualche extra ad ogni Gran Premio e ad ogni qualifica sprint. A tal proposito, il direttore sportivo della Ferrari, Laurent Mekies, ha parlato così al quotidiano sportivo “Marca”: “Per il 2022 lo sviluppo della macchina non sarà pari a zero, com’è stato per l’anno scorso. Tuttavia, rispetto al 2018 e al 2019 vedremo certamente meno modifiche lungo il campionato”.
    Spending review
    Con la Ferrari che si prepara per i test di Fiorano, in programma dal 25 al 29 gennaio, cresce l’attesa per la presentazione della Rossa targata 2022. La nuova monoposto verrà infatti svelata il prossimo 17 febbraio e c’è molta curiosità nel capire come la scuderia italiana affronterà la prossima annata. I telai, le gomme e l’aerodinamica cambieranno per esaltare ancor più lo spettacolo in pista. Tutto questo, però, a fronte di un budget che andrà via via assottigliandosi nei prossimi anni: “Prima – ha commentato Mekies – le scuderie di alta classifica portavano novità ad ogni Gran Premio. Questo, per quanto ci riguarda, ci risulterà complicato per via del tetto alla spesa. Chi si ritroverà in ritardo all’inizio della stagione, dovrà concentrare tutto il budget in due o tre modifiche per far rientrare il problema”, ha concluso il dirigente sportivo di Maranello. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Mekies: “Per le macchine poche novità durante la stagione”

    ROMA – Per alcuni potrebbe essere un ostacolo, per altri un’opportunità. Il budget cap, ossia il tetto alle spese imposto dalla FIA per contrastare le difficoltà finanziare messe in campo dalla pandemia e per riequilibrare le forze in pista, incombe. Nella Formula 1 2022 i team avranno infatti a dispozisione circa 140 milioni di euro, con qualche extra ad ogni Gran Premio e ad ogni qualifica sprint per apportare modifiche in corsa alle monoposto. A tal proposito, il direttore sportivo della Ferrari, Laurent Mekies, ha parlato così al quotidiano sportivo Marca: “Per il 2022 lo sviluppo della macchina non sarà pari a zero, com’è stato per l’anno scorso. Tuttavia, rispetto al 2018 e al 2019 vedremo certamente meno modifiche lungo il campionato”.
    Tutto in discussione
    Con la Ferrari che si prepara per i test di Fiorano, in programma dal 25 al 29 gennaio, cresce l’attesa per la presentazione della Rossa targata 2022. La nuova monoposto verrà infatti svelata il prossimo 17 febbraio e c’è molta curiosità nel capire come la scuderia italiana affronterà la prossima annata. I telai, le gomme e l’aerodinamica cambieranno per esaltare ancor più lo spettacolo in pista. Tuttavia, la cifra dei fondi consentiti andrà a ridursi di anno in anno: “Se prima – ha commentato Mekies – le scuderie più abili modificavano la macchina ad ogni Gran Premio, questo ora ci risulterà complicato per via del budget cap. E chi arriverà senza sviluppo all’inizio della stagione, dovrà apportare due o tre modifiche per rimettersi in sesto, andando a spendere quasi tutto il budget”, ha ipotizzato, concludendo, il dirigente sportivo del Cavallino. LEGGI TUTTO

  • in

    Ferrari, Mekies ammette: “Non abbiamo idea di dove siamo rispetto agli altri”

    ROMA – La lotta tra Max Verstappen e Lewis Hamilton che ha segnato l’ultima stagione di F1 è ormai alle spalle: i team sono ora concentrati pienamente sul 2022. La nuova stagione vedrà l’entrata in scena di numerose novità, che potrebbero incidere pesantemente sugli equilibri in pista. O almeno, questo è quello che sperano quelle Scuderie che più hanno sofferto nell’impossibilità di lottare veramente negli ultimi anni contro Red Bull e Mercedes. Tra queste c’è certamente la Ferrari, con Mattia Binotto che non ha mai nascosto la mole di lavoro concentrata al futuro, per cercare di farsi trovare pronti nella nuova stagione. Il direttore sportivo della Ferrari Laurent Mekies, però, ha recentemente smorzato gli entusiasmi: “Non abbiamo idea di dove ci troviamo rispetto agli altri”, ha candidamente ammesso ad Auto Motor und Sport. 
    Le preoccupazioni di Mekies per il 2022
    Il dirigente francese ha poi aggiunto: “Non c’è alcun riferimento all’inizio, la perdita di tempo sul giro rispetto allo scorso anno è stata enorme. Ne abbiamo recuperato molto, ma nessuno sa se è abbastanza. A Barcellona metteremo la macchina in pista e speriamo che faccia quello che le simulazioni e la galleria del vento promettono”. Parole che di certo non mettono di buonumore i tifosi della Rossa, dopo settimane di dichiarazioni di ben altro tenore. È giusto però rimanere realisti, visti anche i limiti di spesa che condizionano inevitabilmente lo sviluppo nel corso della stagione. “Ci sono meno soldi disponibili per lo sviluppo durante la stagione perché anche il budget complessivo si è ridotto. Vedremo più aggiornamenti rispetto alla stagione 2021, ma meno rispetto al 2018 o al 2019″, ha concluso Meikes. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Mekies (Ferrari): “Non sappiamo dove siamo rispetto agli altri”

    ROMA – Archiviata la stagione 2021 di F1, segnata dall’emozionante testa a testa tra Max Verstappen e Lewis Hamilton, per i team è tempo di prepararsi per il 2022. La nuova stagione vedrà l’entrata in scena di numerose novità, che potrebbero incidere pesantemente sugli equilibri in pista. O almeno, questo è quello che sperano quelle Scuderie che più hanno sofferto nell’impossibilità di lottare veramente negli ultimi anni contro Red Bull e Mercedes. Tra queste c’è certamente la Ferrari, con Mattia Binotto che non ha mai nascosto la mole di lavoro concentrata al futuro, per cercare di farsi trovare pronti nella nuova stagione. Il direttore sportivo della Ferrari Laurent Mekies, però, ha recentemente smorzato gli entusiasmi: “Non abbiamo idea di dove ci troviamo rispetto agli altri”, ha candidamente ammesso ad Auto Motor und Sport. 
    Mekies: “Speriamo che la vettura rispetti aspettative del simulatore” 
    Il dirigente francese ha poi aggiunto: “Non c’è alcun riferimento all’inizio, la perdita di tempo sul giro rispetto allo scorso anno è stata enorme. Ne abbiamo recuperato molto, ma nessuno sa se è abbastanza. A Barcellona metteremo la macchina in pista e speriamo che faccia quello che le simulazioni e la galleria del vento promettono”. Parole che di certo non mettono di buonumore i tifosi della Rossa, dopo settimane di dichiarazioni di ben altro tenore. È giusto però rimanere realisti, visti anche i limiti di spesa che condizionano inevitabilmente lo sviluppo nel corso della stagione. “Ci sono meno soldi disponibili per lo sviluppo durante la stagione perché anche il budget complessivo si è ridotto. Vedremo più aggiornamenti rispetto alla stagione 2021, ma meno rispetto al 2018 o al 2019″, ha concluso Meikes. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Mekies: “Gran lavoro di Sainz, la difesa su Perez è stata fantastica”

    SAN PAOLO – La Ferrari punta a lottare per la top-5 nel diciannovesimo appuntamento stagionale in Brasile. A far sorridere maggiormente la scuderia di Maranello è stato senza dubbio Carlos Sainz, che proprio a Interlagos conquistò il suo primo podio della carriera. Lo spagnolo si è messo terzo nella gara sprint: “Bilancio tutto sommato discreto di questa Sprint Qualifying, che ci vede conquistare un punto iridato utile a rafforzare il terzo posto – commenta Laurent Mekies -. Ottima la prova di Carlos, incisivo in attacco nel primo giro e fantastico in difesa nel lungo duello con Perez, durato praticamente 20 giri. Essersi tenuto dietro una Red Bull che aveva il vantaggio del DRS e di una mescola teoricamente più efficace sulla distanza è merito del gran lavoro fatto dal pilota e anche dei progressi fatti sulla vettura, in particolare da quando abbiamo introdotto il nuovo sistema ibrido”.
    Sulla gara sprint di Leclerc
    Il responsabile delle operazioni in pista della Ferrari si è poi soffermato sulla qualifica sprint di Leclerc (settimo): “Con Charles avevamo scelto di partire con le medie. È scattato anch’egli molto bene ma poi non si è trovato perfettamente a suo agio con la vettura e ha perduto una posizione rispetto a quella occupata in griglia (recuperata domani grazie alle penalizzazioni altrui). Sta a noi cercare adesso di migliorare la macchina per permettergli di esprimere tutto il suo potenziale. Ci attende una corsa molto impegnativa ma la base di partenza è solida, sia come livello di prestazione complessiva della squadra e dei piloti sia per le posizioni sulla griglia. Abbiamo un obiettivo ben chiaro per questo finale di stagione e daremo il massimo per ottenerlo”, conclude.  LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Mekies elogia Sainz: “Fantastica la difesa su Perez”

    SAN PAOLO – La Ferrari ci prova in Brasile e punta a lottare per la top-5 nel diciannovesimo appuntamento stagionale. A far sorridere maggiormente la scuderia di Maranello è stato senza dubbio Carlos Sainz, che proprio a Interlagos conquistò il suo primo podio della carriera. Lo spagnolo si è messo terzo nella gara sprint: “Bilancio tutto sommato discreto di questa Sprint Qualifying, che ci vede conquistare un punto iridato utile a rafforzare il terzo posto – commenta Laurent Mekies -. Ottima la prova di Carlos, incisivo in attacco nel primo giro e fantastico in difesa nel lungo duello con Perez, durato praticamente 20 giri. Essersi tenuto dietro una Red Bull che aveva il vantaggio del DRS e di una mescola teoricamente più efficace sulla distanza è merito del gran lavoro fatto dal pilota e anche dei progressi fatti sulla vettura, in particolare da quando abbiamo introdotto il nuovo sistema ibrido”.
    Mekies parla di Leclerc
    Il responsabile delle operazioni in pista della Ferrari si è poi soffermato sulla qualifica sprint di Leclerc (settimo): “Con Charles avevamo scelto di partire con le medie. È scattato anch’egli molto bene ma poi non si è trovato perfettamente a suo agio con la vettura e ha perduto una posizione rispetto a quella occupata in griglia (recuperata domani grazie alle penalizzazioni altrui). Sta a noi cercare adesso di migliorare la macchina per permettergli di esprimere tutto il suo potenziale. Ci attende una corsa molto impegnativa ma la base di partenza è solida, sia come livello di prestazione complessiva della squadra e dei piloti sia per le posizioni sulla griglia. Abbiamo un obiettivo ben chiaro per questo finale di stagione e daremo il massimo per ottenerlo”, conclude.  LEGGI TUTTO

  • in

    Ferrari, Mekies: “Fiduciosi nella crescita di Schumacher”

    ROMA – Laurent Mekies ha parlato della stagione di Mick Schumacher, in Formula 1 con la Haas e membro della Ferrari Driver Academy. Il racing director del Cavallino ha confermato la grande fiducia che la casa di Maranello ripone nel giovane pilota. “Mick in Haas sta confermando le qualità e i valori che ha mostrato nelle prime stagioni della sua giovane carriera nel motorsport – le sue parole riportate da “Formulapassion” -. Nella sua stagione d’esordio in Formula 1 e nella Haas, Mick ha mostrato velocità, determinazione, impegno e voglia di imparare”. 
    Il commento di Mekies
    “Sono alcune delle caratteristiche che lo hanno messo in luce all’interno della nostra Academy e che gli hanno permesso di completare la scalata verso il il vertice del motorsport – ha aggiunto Mekies -. Siamo fiduciosi che la sua crescita continuerà in maniera ancora più marcata in un team che ne condivide le ambizioni”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Mekies: “Ferrari fiduciosa nella crescita di Schumacher”

    ROMA – “Mick in Haas sta confermando le qualità e i valori che ha mostrato nelle prime stagioni della sua giovane carriera nel motorspor. Nella sua stagione d’esordio in Formula 1 e nella Haas, Mick ha mostrato velocità, determinazione, impegno e voglia di imparare”. Queste le parole di Laurent Mekies, riportate da “Formulapassion”, su Mick Schumacher, in Formula 1 con la Haas e membro della Ferrari Driver Academy. Il racing director del Cavallino ha confermato la grande fiducia che la casa di Maranello ripone nel giovane pilota.
    Le parole di Mekies
    “Sono alcune delle caratteristiche che lo hanno messo in luce all’interno della nostra Academy e che gli hanno permesso di completare la scalata verso il il vertice del motorsport – ha aggiunto Mekies -. Siamo fiduciosi che la sua crescita continuerà in maniera ancora più marcata in un team che ne condivide le ambizioni”. LEGGI TUTTO