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    Jordan Thompson smentisce le voci: “Non giocherò a Vallefoglia”

    Di Redazione Non sarà la statunitense Jordan Thompson, fin qui grande protagonista delle Olimpiadi di Tokyo con la sua nazionale, la nuova opposta della Megabox Vallefoglia. A riportare la smentita della giocatrice è stato – in un post su Instagram – il telecronista Rai Marco Fantasia, inviato in Giappone, dopo la partita tra gli USA e la Cina. La (clamorosa) voce dell’arrivo in Italia della promettente attaccante, lo scorso anno all’Eczacibasi VitrA Istanbul, si era diffusa all’inizio di giugno sulla scorta delle indiscrezioni riportate dai media turchi. Resta ora da vedere su quale soluzione offensiva punterà la squadra marchigiana, che non ha più a disposizione neppure Barbara Dapic: la croata è stata infatti scelta dal Viteos NUC per rimpiazzare la statunitense Holly Toliver, che ha risolto il contratto prima dell’inizio della stagione. Il club svizzero ha ufficializzato proprio ieri la notizia. (fonte: Instagram Marco Fantasia) LEGGI TUTTO

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    Megabox, il ds Babbi: “Manca ancora un’atleta, ma non abbiamo fretta”

    Di Redazione Si è chiusa la prima fase della costruzione della Megabox Vallefoglia 2021/22, dal prossimo ottobre impegnata nella prima stagione di A1 della sua brevissima storia. Tira le somme del lavoro svolto sin qui il direttore sportivo Piero Babbi. “Siamo soddisfatti della squadra che abbiamo creato, anche perché ci siamo trovati per il terzo anno di fila a poterci mettere al lavoro per ultimi, visto che la promozione è arrivata il 29 maggio. Anche alla luce di ciò, siamo contenti di essere riusciti a formare questo mix tra atlete esperte e giovani di grandi prospettive che però arrivano già forti di esperienze di A2 e A1 e che sono pronte a mettersi alla prova vivendo questa opportunità come un importante trampolino di lancio. Del resto, Fabio Bonafede è un allenatore che fa del lavoro il proprio credo e che non guarda certo alla carta di identità quando deve decidere a chi dare spazio. Con lui in palestra si cresce tantissimo, e quindi siamo convinti che alla fine della stagione le nostre atlete avranno vissuto un’esperienza importante per la loro carriera. La prossima stagione sarà una nuova avventura che comincia per una società che ha già dimostrato di saper raggiungere risultati, ma senza fanfare o squilli di trombe. Il gruppo è completamente rinnovato e non è completo: manca ancora un’altra giocatrice, sulle cui tracce stiamo lavorando da tempo. Di sicuro non abbiamo fretta: la formazione di una squadra va fatta sulla base degli andamenti del mercato, che cambiano giorno dopo giorno”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Virginia Berasi in cabina di regia per la Megabox Vallefoglia

    Di Redazione Viene da non molto lontano (San Giovanni in Marignano), anche se è nata nel nord Italia: è la palleggiatrice Virginia Berasi, 1.70, nata a Tione di Trento il 17 febbraio 1994, ultimo arrivo in casa Megabox. Comincia a giocare con il  Castel Stenico arrivando sino alla serie C, poi sale in B2 con il Lizzana. Dopo due anni arriva in B1 al Neruda Volley, per poi tornare a Lizzana. Nel 2014 decide di trasferirsi a Talmassons in serie B2, con cui vince campionato e Coppa Italia e sale in B1. Dopo le due stagioni a Talmassons va ad Udine, per poi  passare a Rovigo in B2 e tornare nuovamente a Talmassons, in B1, dove, da regista titolare ha vinto il campionato. Segue l’anno di A2 alla Delta Informatica Trento, con cui ha vinto la Coppa Italia e si è piazzata al primo posto nella Poule Promozione. L’anno scorso ha contribuito da par suo alla brillante stagione disputata dalla Omag San Giovanni in Marignano, qualificata alla Poule Promozione. Con la Megabox, due sconfitte per 3-1, prima a Vallefoglia, poi a San Giovanni. Così presenta la nuova palleggiatrice delle tigri l’allenatore Fabio Bonafede: “Per descrivere Virginia racconterò una storia. Una sera (facevamo la serie C a Lizzana) andammo a giocare in un paesino vicino Tione. Vidi una ragazzina che palleggiava che aveva l’argento vivo addosso. Vincemmo il campionato e l’anno dopo in B2 la volli con noi. Da casa sua a Lizzana c’era tanta strada, soprattutto tante curve di montagna. Ci allenavamo dalle 20.00 alle 22.30, solo che spesso finivamo alle 23.00 e i suoi genitori stavano lì ad aspettare per riportarla a casa. Così tutte le sere. Dopo due anni a Rovereto la ho voluta a Bolzano in B1 dove abbiamo vinto il campionato nonostante fossimo matricola… Ecco: la A1 sarà per entrambi un premio  ed un compimento di tutti quei sacrifici che può capire solo chi li ha fatti. Arriva un giocatore dal grande carattere e dal grande talento  su cui so che posso contare ad occhi chiusi quando ce ne sarà bisogno. Quindi, ben trovata Virginia!”. Queste le prime parole della giocatrice trentina: “Quella di Vallefoglia è stata una chiamata inaspettata, avevo in mente di fare tutt’altro nella prossima stagione. Invece quando è arrivata la telefonata di Bonafede, che conosco da dieci anni e che mi metteva sul piatto l’opportunità di giocare in A1, mi sono detta che non potevo lasciarmi sfuggire questa occasione. Con Fabio ci siamo conosciuti in Trentino, quando io ero in C al Castel Stenico e lui in B2 a Lizzana. Ho giocato tre anni con lui, evidentemente se ne è ricordato! Ho una grande stima di lui, fa lavorare tantissimo in palestra: spero che abbia apprezzato in me il carattere e la personalità che aveva intravisto all’epoca e che poi ho sviluppato negli anni. Anche l’anno scorso, quando abbiamo giocato contro la Megabox, mi aveva colpito l’energia, l’amalgama del gruppo e la voglia di lottare che sono tipiche delle squadre che lui costruisce. Sono felicissima di poter giocare sotto la sua guida assieme a compagne di così alto livello, sono molto carica e non vedo l’ora di cominciare. Dedico questa stagione che verrà a chi mi sta vicino e ha creduto in me, ed anche alla bambina che ero, quando giocavo a tirare la palla contro il muro oppure in piazza, con le mie amiche. C’è stata sempre la pallavolo nella mia vita, anche se amo tutti gli sport: in particolare il tennis e il pattinaggio. Amo la montagna, i laghi, ed anche il mare. Un’ultima cosa: sappiate che al mio paese quando giocavo mi chiamavano ‘la tigre di Bleggio’. Direi che sono capitata nel posto giusto!” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Megabox, da Pinerolo arriva Silvia Fiori: “Ero a caccia di un progetto nuovo”

    Di Redazione Arriva da Pinerolo il nuovo acquisto della Megabox Vallefoglia: si tratta del libero Silvia Fiori, 1.62, nata a Merano il 18 luglio 1994, fresca fresca dalla combattutissima finale play-off nella quale, con la sua Eurospin Ford Sara, ha conteso sino all’ultima palla la promozione in A1 alle tigri biancoverdi. Formatasi nel Neugries Bolzano, nella sua carriera figurano due stagioni in A1 da giovanissima alla Riso Scotti Pavia (2010/2012), poi una alla Delta Informatica Trentino in B1 (2012/2013), quindi di nuovo in A2 per due campionati all’Obiettivo Risarcimento Vicenza (2013/15). Sempre in Veneto la stagione di A2 alla Beng Rovigo (2015/16), poi il grande salto in A1 all’Imoco Conegliano, con due stagioni ricche di successi: una Supercoppa nel 2016, una Coppa Italia nel 2017 e uno scudetto nel 2018. Infine, il triennio a Pinerolo, con tanto di A1 sfiorata giusto un mese fa. Così presenta la nuova atleta biancoverde il suo nuovo allenatore Fabio Bonafede: “Nell’ottica di avere tredici titolari, abbiamo cercato un altro libero di qualità che si giocasse settimana per settimana il posto con Giada Cecchetto. Silvia oltre che per caratteristiche tecniche è anche la persona giusta. Nel corso degli anni l’ho incontrata da avversario diverse volte (l’ultima contro Pinerolo), ricavandone sempre una impressione di grande cultura del lavoro e grande educazione”. Queste le prime parole della neo-tigre: “Dopo tre belle stagioni a Pinerolo, ero a caccia di un progetto nuovo e stimolante in A1, e sono contenta di averlo trovato. Con la Megabox ci siamo affrontate in finale poche settimane fa: peccato per il risultato finale, ma devo ammettere che Vallefoglia ha dimostrato di avere qualcosa in più di noi e ha vinto meritatamente. Arrivo qui per la prima volta, ma ho legami con il territorio sin da quando ero piccola: due dei miei nonni vengono uno da Pesaro e l’altro da Urbino, perciò conosco già bene la città e il territorio perché venivo a trovarli ogni estate, e sono contenta di giocare qui finalmente: era sempre stato il mio sogno. Tra l’altro, venendo dal Trentino, ho avuto occasione di conoscere Fabio Bonafede l’anno in cui lui allenava a Bolzano ed io giocavo in B1 con il Trentino Rosa: spesso ci incrociavamo in amichevole. So che con lui si lavora molto in palestra, e io in questo momento cercavo proprio un allenatore così. Io sono una iperattiva, quando non mi alleno vado a camminare in montagna, gioco a tennis (mio primo amore sportivo) e a beach-volley. Sto facendo il tirocinio per la laurea triennale in Biologia che sto completando all’Università di Ferrara. Cosa mi aspetto da questa stagione? Sarà difficile, non mancheranno gli ostacoli, ma la squadra è stata costruita bene e sono fiduciosa. Quanto a me, spero di trovare un po’ di spazio e di dare il mio contributo alla squadra”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Megabox, Giulia Mancini completa il reparto dei centrali: “Grande soddisfazione”

    Di Redazione Altro nuovo arrivo alla Megabox Vallefoglia: si tratta di Giulia Mancini, 1.83, nata ad Aprilia il 23 maggio 1998, l’anno scorso protagonista di un’eccellente stagione in A2 con la Cbf Balducci Macerata. Il suo arrivo completa il reparto centrali delle tigri, che già conta Sinead Jack, Alexandra Botezat e Viola Tonello. Formatasi nel Volleyrò Casal de’ Pazzi e poi nel Club Italia, nel 2015 ha vinto il mondiale Under 18 in Perù: al suo fianco, c’era la neocompagna Alexandra Botezat, con lei anche al Club Italia. Dopo l’anno di B1 a Casal de’ Pazzi, sono seguite quattro stagioni in A1 con Club Italia, Savino Del Bene Scandicci, Bosca San Bernardo Cuneo e Lardini Filottrano. L’anno scorso, come detto, un’ottima annata in A2 a Macerata, con la vittoria della Coppa Italia di A2 e due derby all’ultimo sangue vinti ai danni della Megabox. Così presenta la nuova atleta biancoverde il suo neo-allenatore Fabio Bonafede: “Giulia viene a rinforzare il gruppetto di giovani atlete dal grande potenziale. Anche lei, come le altre, sebbene sia ancora molto giovane ha già fatto delle esperienze importanti. Ci aspettiamo un percorso di crescita continuo che in una sana competizione ed una fame di migliorare contribuisca a portare tutta la squadra verso un livello di allenamento e di gioco sempre più elevato”. Queste le prime parole della nuova centrale delle tigri: “Ho cominciato piccolissima con il minivolley: mia madre giocava, è stato naturale. Ho fatto tutta la trafila nelle nazionali giovanili, e la più grande emozione è stato il mondiale vinto in Perù con la Under 18. In finale il palasport era pieno e tutti tifavano per gli Stati Uniti, poi però alla fine ci hanno applaudito e festeggiate moltissimo. C’era anche Alexandra Botezat, siamo diventate amiche e sono contenta di ritrovarla con me quest’anno. L’anno scorso a Macerata è stato un anno di grandi soddisfazioni: siamo state molto bene assieme, sia come gruppo che anche con società ed allenatore. La Coppa Italia è stato un grande traguardo. Certo, tornare in A1 è una grande soddisfazione. Le differenze? Soprattutto la velocità della palla, anche più della potenza. E poi trovi squadre (una tra tutte, Conegliano) tatticamente molto difficili da affrontare perché hanno mille schemi. Torno per il terzo anno nelle Marche perché amo molto questo territorio: il verde, le colline, il panorama, la tranquillità. In aggiunta, a Vallefoglia troverò anche il mare molto vicino! Mi piace molto la squadra che si sta formando, e mi hanno parlato molto bene della società e del suo allenatore: so che spinge moltissimo sia in allenamento che in partita. Intanto sono già al lavoro sulla base della scheda che mi ha dato il preparatore atletico Giacomo Passeri: quest’anno niente beach-volley, sarà per la prossima estate”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    In banda per Vallefoglia arriva Dayana Kosareva

    Di Redazione La Megabox Vallefoglia continua l’allestimento della formazione che disputerà dal prossimo mese di ottobre il primo campionato di A1 della sua brevissima storia. Oggi è il turno della schiacciatrice Dayana Kosareva, 1.86, nata a Mosca il 24 agosto 1999 e arrivata in Italia dall’età di 8 anni. Si è formata all’Idea Volley Bologna, per poi disputare i primi campionati di B1 alla Bruel Bassano. Nel 2016 arriva in A2 alla Sab Legnano; l’anno successivo gioca con le Sorelle Ramonda Montecchio Maggiore, sempre in A2; nel 2018/19 vince la Coppa Italia di A2 con la Canovi Sassuolo. L’anno successivo è all’Acqua Roana Macerata, per poi trasferirsi a metà stagione alla Savino Del Bene Scandicci, in A1. L’anno scorso ha giocato in A1 alla VBC Casalmaggiore. Così presenta la nuova atleta biancoverde l’allenatore della Megabox Fabio Bonafede: “Cercavamo Dayana sin dall’anno scorso in A2, e finalmente ce l’abbiamo fatta ad averla con noi. La prossima stagione ci vedrà in A1, non più in A2: l’intento è di avviare con lei un percorso di crescita tecnica che vada di pari passo con il progetto societario. Ci aspettiamo da lei un apporto positivo ogniqualvolta sarà chiamata in causa, per poi portarla, nel tempo, ad assumere via via un ruolo da protagonista. Ha fame e carattere giusto per un progetto ambizioso e a lungo raggio”. Queste le prime parole della nuova schiacciatrice delle tigri: “Ho cominciato a giocare a pallavolo giovanissima, anche se il primo sport è stato la danza classica. Dopo un po’ gli insegnanti mi hanno fatto capire che la mia altezza era un problema per questo tipo di attività, per cui ho dovuto scegliere tra basket e pallavolo e non ho avuto dubbi. Ho cominciato a Bologna all’Idea Volley, poi sono andata a Bassano del Grappa e da lì è partita la mia carriera di giocatrice. Ogni anno è stato bello per me, non saprei sceglierne uno in particolare: rifarei tutte le esperienze che ho fatto sinora. Prendiamo l’ultima stagione a Casalmaggiore: è stata molto dura, abbiamo subito perduto Carli Lloyd per maternità, abbiamo avuto una serie di infortuni e problemi di salute, ma alla fine si è creato un bellissimo gruppo, ho potuto giocare in A1 da titolare e sono stata allenata da un tecnico molto bravo come Carlo Parisi. Cosa mi aspetto dalla prossima stagione? La società dove arrivo ha delle buone basi, conosco alcune giocatrici e sono molto soddisfatta della mia scelta. Mi hanno voluto fortemente, e io da parte mia sono contenta di essere qua. La squadra ha un buon potenziale, stanno arrivando giocatrici di alto livello e spero proprio che potremo toglierci diverse soddisfazioni, dando filo da torcere a tutte le avversarie”. LEGGI TUTTO

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    Megabox, da Martignacco arriva Viola Tonello: “Ci tenevo a lavorare con Bonafede”

    Di Redazione La Megabox Vallefoglia aggiunge un altro importante tassello al suo organico: si tratta della centrale Viola Tonello, nata a Genova il 3 gennaio 1994, al debutto in massima serie dopo anni di alto livello in A2 tra Pesaro, Mondovì e Martignacco. Dopo i primi passi in palestra all’età di 8 anni, la carriera di Viola è cominciata a 16 anni alla Futura Busto Arsizio, in B1; poi sono seguiti altri tre anni in B1 tra Chieri e Pinerolo, prima dell’anno di A2 a Pesaro (2016/17) e altri tre a Mondovì, sempre in A2. L’anno scorso era a Martignacco, con cui ha incontrato due volte le tigri nel Girone Est, perdendo a Vallefoglia al tie-break e in casa per 3-1. Così presenta la nuova atleta biancoverde il Direttore sportivo della Megabox Piero Babbi: “Viola è un’atleta esperta: è all’esordio in A1, ma ha giocato la A2 a lungo e con squadre ambiziose, vincendo un campionato e giocando finali di Coppa Italia di categoria. L’anno scorso l’abbiamo incrociata a Martignacco e abbiamo visto quanto vale. Per lei questa stagione è l’occasione per testare il proprio valore in massima serie, noi crediamo in lei e siamo convinti che possa giocarsela anche a questi livelli”. Queste le prime parole della nuova centrale delle tigri: “Sono molto felice di tornare nella provincia di Pesaro, dove sono stata nella stagione 2016/17 al Volley Pesaro, con cui conquistammo la promozione in A1. Ho bellissimi ricordi della città e delle persone, io poi sono di Genova e quindi adoro le città di mare. Vallefoglia è così vicina, quindi sarà come trovarsi a casa. E poi ritroverò i Balusch, che ricordo molto bene per l’affetto con cui ci hanno seguito all’epoca. Spero che quest’anno possano ritornare presto al palasport a tifare per noi e che con la squadra ci si possa prendere delle belle soddisfazioni. Vengo in una società solida e molto organizzata, che è stata capace di conquistare subito un obiettivo enorme come la serie A1. Bonafede è un tipo esigente, tenevo moltissimo a lavorare con lui. La società mi ha voluto qua per questa nuova avventura, sono molto riconoscente della fiducia che mi è stata data e che farò di tutto per ripagare. Per me questa è un’occasione meravigliosa, è la mia prima stagione in A1 dopo tanta A2, anche se sempre con squadre di fascia medio-alta. A Mondovì ho incrociato per una stagione Francesca Scola, con cui mi sono trovata molto bene. Il buffo è stato che entrambe abbiamo firmato per la Megabox senza sapere l’una dell’altra, per cui quando abbiamo saputo che ci saremo ritrovate insieme a Vallefoglia in A1 siamo state felicissime: siamo amiche, e tra l’altro abbiamo in comune l’amore per il disegno. Io mi sono laureata in Architettura e adesso sto studiando privatamente Disegno ed Illustrazione: non so se ciò si trasformerà in un lavoro in futuro, ma è una mia grande passione che coltivo nel mio tempo libero”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Francesca Scola nuova palleggiatrice della Megabox: “Grandissima occasione per me”

    Di Redazione La Megabox Vallefoglia affida la guida del suo attacco alla giovanissima palleggiatrice Francesca Scola, 1.83, non ancora ventenne (è nata a Milano il 15 settembre del 2001), una delle atlete più promettenti nel suo ruolo del panorama nazionale. Francesca inizia ben presto a mietere successi a livello giovanile: nel 2015, con la Pallavolo Anderlini, conquista il primo posto al Trofeo delle Province, segue nel 2016 lo scudetto Under 16 con il Volleyrò Casal de’ Pazzi. L’anno successivo si aggiudica il titolo di miglior palleggiatrice con l’Under 16 e conquista lo scudetto con la Under 18 del Volleyrò. Nell’agosto dello stesso anno, con la Nazionale Italiana Under 18 vince il campionato del mondo in Argentina. Nel 2018,  bissa lo scudetto Under 18 con il Volleyrò ed è nuovamente proclamata miglior palleggiatrice della manifestazione. Con la nazionale Under 19 vince il titolo europeo di categoria in Albania. Nella stagione 2018/2019 fa parte della rosa del Club Italia in A1, mentre con il Volleyrò vince nuovamente lo scudetto Under 18 conquistando anche questa volta il titolo di miglior palleggiatrice. Nelle ultime due stagioni ha guidato la Lpm Bam Mondovì in serie A2, conquistando due volte il secondo posto al termine della stagione regolare e la finale di Coppa Italia 2021, perduta contro la Cbf Balducci Macerata. Così presenta la nuova atleta biancoverde l’allenatore della Megabox Fabio Bonafede: “Arriva una palleggiatrice giovane in cui crediamo molto: l’esperienza in A1 non si misura solo con l’età ma anche con il talento e la capacità di stare in campo a questi livelli. Il percorso di crescita di Francesca dovrà coincidere ed andare di pari passo a quello della squadra. Personalmente sono molto soddisfatto della campagna acquisti fin qui svolta. La società ha fatto uno sforzo notevole che dovrà essere tradotto in un lavoro efficace sul campo”. Queste le prime parole della nuova palleggiatrice delle tigri: “Della Megabox mi ha colpito prima di tutto il gioco espresso nelle due partite giocate quest’anno. La stessa società, anche prima di parlare con i loro dirigenti, mi è parsa organizzata e seria e con obiettivi chiari ed ambiziosi. Poi ho parlato con allenatore, direttore sportivo e team manager, e queste impressioni sono state confermate. Per me è un’occasione grandissima, quasi non ci credo che mi abbiamo scelto per guidare una squadra del genere: al mio fianco avrò compagne che hanno giocato le Olimpiadi! Avevo già giocato in A1 con il Club Italia, ma il contesto sarà completamente diverso: nel Club Italia ero anche in quel caso la più piccola, ma più o meno eravamo tutte della stessa età e l’obiettivo era far bene, ma senza traguardi precisi. Nel biennio di Mondovì, in A2, la pressione è aumentata: a quel punto l’età non conta più tanto nel momento in cui ti viene affidato un ruolo di responsabilità. È stato un percorso di maturazione sia come giocatrice che come persona. Questa volta sarà ancora diverso, i primi nomi che sono usciti quali mie future compagne sono di grande livello e sono molto felice di potermi misurare con questa grande sfida. C’è anche un pizzico d’ansia in me, non lo nego, ma ho davanti a me una bellissima opportunità. Come ho cominciato a giocare a pallavolo? Completamente per caso, i miei genitori giocavano l’uno a football americano e l’altra faceva pattinaggio a rotelle, dunque niente pallavolo in casa. Facevo nuoto, e dopo otto anni volevo cambiare e la palestra di volley era vicino alla piscina! Cosa faccio nel mio tempo libero? Studio Economia aziendale e amo molto disegnare. Ho una pagina Instagram dove pubblico le cose che faccio: disegno sui vestiti, ho creato un mio brand”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO