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    Megabox, da Pinerolo arriva Silvia Fiori: “Ero a caccia di un progetto nuovo”

    Di Redazione Arriva da Pinerolo il nuovo acquisto della Megabox Vallefoglia: si tratta del libero Silvia Fiori, 1.62, nata a Merano il 18 luglio 1994, fresca fresca dalla combattutissima finale play-off nella quale, con la sua Eurospin Ford Sara, ha conteso sino all’ultima palla la promozione in A1 alle tigri biancoverdi. Formatasi nel Neugries Bolzano, nella sua carriera figurano due stagioni in A1 da giovanissima alla Riso Scotti Pavia (2010/2012), poi una alla Delta Informatica Trentino in B1 (2012/2013), quindi di nuovo in A2 per due campionati all’Obiettivo Risarcimento Vicenza (2013/15). Sempre in Veneto la stagione di A2 alla Beng Rovigo (2015/16), poi il grande salto in A1 all’Imoco Conegliano, con due stagioni ricche di successi: una Supercoppa nel 2016, una Coppa Italia nel 2017 e uno scudetto nel 2018. Infine, il triennio a Pinerolo, con tanto di A1 sfiorata giusto un mese fa. Così presenta la nuova atleta biancoverde il suo nuovo allenatore Fabio Bonafede: “Nell’ottica di avere tredici titolari, abbiamo cercato un altro libero di qualità che si giocasse settimana per settimana il posto con Giada Cecchetto. Silvia oltre che per caratteristiche tecniche è anche la persona giusta. Nel corso degli anni l’ho incontrata da avversario diverse volte (l’ultima contro Pinerolo), ricavandone sempre una impressione di grande cultura del lavoro e grande educazione”. Queste le prime parole della neo-tigre: “Dopo tre belle stagioni a Pinerolo, ero a caccia di un progetto nuovo e stimolante in A1, e sono contenta di averlo trovato. Con la Megabox ci siamo affrontate in finale poche settimane fa: peccato per il risultato finale, ma devo ammettere che Vallefoglia ha dimostrato di avere qualcosa in più di noi e ha vinto meritatamente. Arrivo qui per la prima volta, ma ho legami con il territorio sin da quando ero piccola: due dei miei nonni vengono uno da Pesaro e l’altro da Urbino, perciò conosco già bene la città e il territorio perché venivo a trovarli ogni estate, e sono contenta di giocare qui finalmente: era sempre stato il mio sogno. Tra l’altro, venendo dal Trentino, ho avuto occasione di conoscere Fabio Bonafede l’anno in cui lui allenava a Bolzano ed io giocavo in B1 con il Trentino Rosa: spesso ci incrociavamo in amichevole. So che con lui si lavora molto in palestra, e io in questo momento cercavo proprio un allenatore così. Io sono una iperattiva, quando non mi alleno vado a camminare in montagna, gioco a tennis (mio primo amore sportivo) e a beach-volley. Sto facendo il tirocinio per la laurea triennale in Biologia che sto completando all’Università di Ferrara. Cosa mi aspetto da questa stagione? Sarà difficile, non mancheranno gli ostacoli, ma la squadra è stata costruita bene e sono fiduciosa. Quanto a me, spero di trovare un po’ di spazio e di dare il mio contributo alla squadra”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Megabox, Giulia Mancini completa il reparto dei centrali: “Grande soddisfazione”

    Di Redazione Altro nuovo arrivo alla Megabox Vallefoglia: si tratta di Giulia Mancini, 1.83, nata ad Aprilia il 23 maggio 1998, l’anno scorso protagonista di un’eccellente stagione in A2 con la Cbf Balducci Macerata. Il suo arrivo completa il reparto centrali delle tigri, che già conta Sinead Jack, Alexandra Botezat e Viola Tonello. Formatasi nel Volleyrò Casal de’ Pazzi e poi nel Club Italia, nel 2015 ha vinto il mondiale Under 18 in Perù: al suo fianco, c’era la neocompagna Alexandra Botezat, con lei anche al Club Italia. Dopo l’anno di B1 a Casal de’ Pazzi, sono seguite quattro stagioni in A1 con Club Italia, Savino Del Bene Scandicci, Bosca San Bernardo Cuneo e Lardini Filottrano. L’anno scorso, come detto, un’ottima annata in A2 a Macerata, con la vittoria della Coppa Italia di A2 e due derby all’ultimo sangue vinti ai danni della Megabox. Così presenta la nuova atleta biancoverde il suo neo-allenatore Fabio Bonafede: “Giulia viene a rinforzare il gruppetto di giovani atlete dal grande potenziale. Anche lei, come le altre, sebbene sia ancora molto giovane ha già fatto delle esperienze importanti. Ci aspettiamo un percorso di crescita continuo che in una sana competizione ed una fame di migliorare contribuisca a portare tutta la squadra verso un livello di allenamento e di gioco sempre più elevato”. Queste le prime parole della nuova centrale delle tigri: “Ho cominciato piccolissima con il minivolley: mia madre giocava, è stato naturale. Ho fatto tutta la trafila nelle nazionali giovanili, e la più grande emozione è stato il mondiale vinto in Perù con la Under 18. In finale il palasport era pieno e tutti tifavano per gli Stati Uniti, poi però alla fine ci hanno applaudito e festeggiate moltissimo. C’era anche Alexandra Botezat, siamo diventate amiche e sono contenta di ritrovarla con me quest’anno. L’anno scorso a Macerata è stato un anno di grandi soddisfazioni: siamo state molto bene assieme, sia come gruppo che anche con società ed allenatore. La Coppa Italia è stato un grande traguardo. Certo, tornare in A1 è una grande soddisfazione. Le differenze? Soprattutto la velocità della palla, anche più della potenza. E poi trovi squadre (una tra tutte, Conegliano) tatticamente molto difficili da affrontare perché hanno mille schemi. Torno per il terzo anno nelle Marche perché amo molto questo territorio: il verde, le colline, il panorama, la tranquillità. In aggiunta, a Vallefoglia troverò anche il mare molto vicino! Mi piace molto la squadra che si sta formando, e mi hanno parlato molto bene della società e del suo allenatore: so che spinge moltissimo sia in allenamento che in partita. Intanto sono già al lavoro sulla base della scheda che mi ha dato il preparatore atletico Giacomo Passeri: quest’anno niente beach-volley, sarà per la prossima estate”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    In banda per Vallefoglia arriva Dayana Kosareva

    Di Redazione La Megabox Vallefoglia continua l’allestimento della formazione che disputerà dal prossimo mese di ottobre il primo campionato di A1 della sua brevissima storia. Oggi è il turno della schiacciatrice Dayana Kosareva, 1.86, nata a Mosca il 24 agosto 1999 e arrivata in Italia dall’età di 8 anni. Si è formata all’Idea Volley Bologna, per poi disputare i primi campionati di B1 alla Bruel Bassano. Nel 2016 arriva in A2 alla Sab Legnano; l’anno successivo gioca con le Sorelle Ramonda Montecchio Maggiore, sempre in A2; nel 2018/19 vince la Coppa Italia di A2 con la Canovi Sassuolo. L’anno successivo è all’Acqua Roana Macerata, per poi trasferirsi a metà stagione alla Savino Del Bene Scandicci, in A1. L’anno scorso ha giocato in A1 alla VBC Casalmaggiore. Così presenta la nuova atleta biancoverde l’allenatore della Megabox Fabio Bonafede: “Cercavamo Dayana sin dall’anno scorso in A2, e finalmente ce l’abbiamo fatta ad averla con noi. La prossima stagione ci vedrà in A1, non più in A2: l’intento è di avviare con lei un percorso di crescita tecnica che vada di pari passo con il progetto societario. Ci aspettiamo da lei un apporto positivo ogniqualvolta sarà chiamata in causa, per poi portarla, nel tempo, ad assumere via via un ruolo da protagonista. Ha fame e carattere giusto per un progetto ambizioso e a lungo raggio”. Queste le prime parole della nuova schiacciatrice delle tigri: “Ho cominciato a giocare a pallavolo giovanissima, anche se il primo sport è stato la danza classica. Dopo un po’ gli insegnanti mi hanno fatto capire che la mia altezza era un problema per questo tipo di attività, per cui ho dovuto scegliere tra basket e pallavolo e non ho avuto dubbi. Ho cominciato a Bologna all’Idea Volley, poi sono andata a Bassano del Grappa e da lì è partita la mia carriera di giocatrice. Ogni anno è stato bello per me, non saprei sceglierne uno in particolare: rifarei tutte le esperienze che ho fatto sinora. Prendiamo l’ultima stagione a Casalmaggiore: è stata molto dura, abbiamo subito perduto Carli Lloyd per maternità, abbiamo avuto una serie di infortuni e problemi di salute, ma alla fine si è creato un bellissimo gruppo, ho potuto giocare in A1 da titolare e sono stata allenata da un tecnico molto bravo come Carlo Parisi. Cosa mi aspetto dalla prossima stagione? La società dove arrivo ha delle buone basi, conosco alcune giocatrici e sono molto soddisfatta della mia scelta. Mi hanno voluto fortemente, e io da parte mia sono contenta di essere qua. La squadra ha un buon potenziale, stanno arrivando giocatrici di alto livello e spero proprio che potremo toglierci diverse soddisfazioni, dando filo da torcere a tutte le avversarie”. LEGGI TUTTO

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    Megabox, da Martignacco arriva Viola Tonello: “Ci tenevo a lavorare con Bonafede”

    Di Redazione La Megabox Vallefoglia aggiunge un altro importante tassello al suo organico: si tratta della centrale Viola Tonello, nata a Genova il 3 gennaio 1994, al debutto in massima serie dopo anni di alto livello in A2 tra Pesaro, Mondovì e Martignacco. Dopo i primi passi in palestra all’età di 8 anni, la carriera di Viola è cominciata a 16 anni alla Futura Busto Arsizio, in B1; poi sono seguiti altri tre anni in B1 tra Chieri e Pinerolo, prima dell’anno di A2 a Pesaro (2016/17) e altri tre a Mondovì, sempre in A2. L’anno scorso era a Martignacco, con cui ha incontrato due volte le tigri nel Girone Est, perdendo a Vallefoglia al tie-break e in casa per 3-1. Così presenta la nuova atleta biancoverde il Direttore sportivo della Megabox Piero Babbi: “Viola è un’atleta esperta: è all’esordio in A1, ma ha giocato la A2 a lungo e con squadre ambiziose, vincendo un campionato e giocando finali di Coppa Italia di categoria. L’anno scorso l’abbiamo incrociata a Martignacco e abbiamo visto quanto vale. Per lei questa stagione è l’occasione per testare il proprio valore in massima serie, noi crediamo in lei e siamo convinti che possa giocarsela anche a questi livelli”. Queste le prime parole della nuova centrale delle tigri: “Sono molto felice di tornare nella provincia di Pesaro, dove sono stata nella stagione 2016/17 al Volley Pesaro, con cui conquistammo la promozione in A1. Ho bellissimi ricordi della città e delle persone, io poi sono di Genova e quindi adoro le città di mare. Vallefoglia è così vicina, quindi sarà come trovarsi a casa. E poi ritroverò i Balusch, che ricordo molto bene per l’affetto con cui ci hanno seguito all’epoca. Spero che quest’anno possano ritornare presto al palasport a tifare per noi e che con la squadra ci si possa prendere delle belle soddisfazioni. Vengo in una società solida e molto organizzata, che è stata capace di conquistare subito un obiettivo enorme come la serie A1. Bonafede è un tipo esigente, tenevo moltissimo a lavorare con lui. La società mi ha voluto qua per questa nuova avventura, sono molto riconoscente della fiducia che mi è stata data e che farò di tutto per ripagare. Per me questa è un’occasione meravigliosa, è la mia prima stagione in A1 dopo tanta A2, anche se sempre con squadre di fascia medio-alta. A Mondovì ho incrociato per una stagione Francesca Scola, con cui mi sono trovata molto bene. Il buffo è stato che entrambe abbiamo firmato per la Megabox senza sapere l’una dell’altra, per cui quando abbiamo saputo che ci saremo ritrovate insieme a Vallefoglia in A1 siamo state felicissime: siamo amiche, e tra l’altro abbiamo in comune l’amore per il disegno. Io mi sono laureata in Architettura e adesso sto studiando privatamente Disegno ed Illustrazione: non so se ciò si trasformerà in un lavoro in futuro, ma è una mia grande passione che coltivo nel mio tempo libero”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Francesca Scola nuova palleggiatrice della Megabox: “Grandissima occasione per me”

    Di Redazione La Megabox Vallefoglia affida la guida del suo attacco alla giovanissima palleggiatrice Francesca Scola, 1.83, non ancora ventenne (è nata a Milano il 15 settembre del 2001), una delle atlete più promettenti nel suo ruolo del panorama nazionale. Francesca inizia ben presto a mietere successi a livello giovanile: nel 2015, con la Pallavolo Anderlini, conquista il primo posto al Trofeo delle Province, segue nel 2016 lo scudetto Under 16 con il Volleyrò Casal de’ Pazzi. L’anno successivo si aggiudica il titolo di miglior palleggiatrice con l’Under 16 e conquista lo scudetto con la Under 18 del Volleyrò. Nell’agosto dello stesso anno, con la Nazionale Italiana Under 18 vince il campionato del mondo in Argentina. Nel 2018,  bissa lo scudetto Under 18 con il Volleyrò ed è nuovamente proclamata miglior palleggiatrice della manifestazione. Con la nazionale Under 19 vince il titolo europeo di categoria in Albania. Nella stagione 2018/2019 fa parte della rosa del Club Italia in A1, mentre con il Volleyrò vince nuovamente lo scudetto Under 18 conquistando anche questa volta il titolo di miglior palleggiatrice. Nelle ultime due stagioni ha guidato la Lpm Bam Mondovì in serie A2, conquistando due volte il secondo posto al termine della stagione regolare e la finale di Coppa Italia 2021, perduta contro la Cbf Balducci Macerata. Così presenta la nuova atleta biancoverde l’allenatore della Megabox Fabio Bonafede: “Arriva una palleggiatrice giovane in cui crediamo molto: l’esperienza in A1 non si misura solo con l’età ma anche con il talento e la capacità di stare in campo a questi livelli. Il percorso di crescita di Francesca dovrà coincidere ed andare di pari passo a quello della squadra. Personalmente sono molto soddisfatto della campagna acquisti fin qui svolta. La società ha fatto uno sforzo notevole che dovrà essere tradotto in un lavoro efficace sul campo”. Queste le prime parole della nuova palleggiatrice delle tigri: “Della Megabox mi ha colpito prima di tutto il gioco espresso nelle due partite giocate quest’anno. La stessa società, anche prima di parlare con i loro dirigenti, mi è parsa organizzata e seria e con obiettivi chiari ed ambiziosi. Poi ho parlato con allenatore, direttore sportivo e team manager, e queste impressioni sono state confermate. Per me è un’occasione grandissima, quasi non ci credo che mi abbiamo scelto per guidare una squadra del genere: al mio fianco avrò compagne che hanno giocato le Olimpiadi! Avevo già giocato in A1 con il Club Italia, ma il contesto sarà completamente diverso: nel Club Italia ero anche in quel caso la più piccola, ma più o meno eravamo tutte della stessa età e l’obiettivo era far bene, ma senza traguardi precisi. Nel biennio di Mondovì, in A2, la pressione è aumentata: a quel punto l’età non conta più tanto nel momento in cui ti viene affidato un ruolo di responsabilità. È stato un percorso di maturazione sia come giocatrice che come persona. Questa volta sarà ancora diverso, i primi nomi che sono usciti quali mie future compagne sono di grande livello e sono molto felice di potermi misurare con questa grande sfida. C’è anche un pizzico d’ansia in me, non lo nego, ma ho davanti a me una bellissima opportunità. Come ho cominciato a giocare a pallavolo? Completamente per caso, i miei genitori giocavano l’uno a football americano e l’altra faceva pattinaggio a rotelle, dunque niente pallavolo in casa. Facevo nuoto, e dopo otto anni volevo cambiare e la palestra di volley era vicino alla piscina! Cosa faccio nel mio tempo libero? Studio Economia aziendale e amo molto disegnare. Ho una pagina Instagram dove pubblico le cose che faccio: disegno sui vestiti, ho creato un mio brand”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Alexandra Botezat vestirà la maglia della Megabox Vallefoglia

    Di Redazione La Megabox Vallefoglia accoglie tra le sue fila Alexandra Botezat, centrale di 1.96 cm nata a Brăila (Romania) il 3 agosto 1998, ma di nazionalità italiana. Nel nostro paese sin dal 2004, Alexandra muove i primissimi passi nelle giovanili del Giorgione, squadra di Castelfranco Veneto, dove risiede. Nel 2013-14 gioca in B1 con il Bruel Bassano, per poi passare al Club Italia, in A2, dove resterà tre stagioni, facendo il proprio esordio in A1 nel 2015. Nel campionato 2017-18 si trasferisce alla Unet E-Work Busto Arsizio, in A1, dove gioca due campionati: nella seconda stagione la squadra conquista la Coppa CEV. Nel 2019-20 passa all’Imoco Conegliano, con cui vince la Supercoppa italiana, il Campionato mondiale per club e la Coppa Italia, mentre l’anno scorso è ancora in A1 con la Millennium Brescia. Con la nazionale ha vinto il titolo mondiale Under 18 nel 2015 in Perù e la medaglia d’argento alle Universiadi del 2019 in Italia. Così presenta la nuova atleta biancoverde il Direttore sportivo Piero Babbi: “Stiamo creando un mix di esperienza e gioventù, affiancando giocatrici in rampa di lancio ad altre che garantiscano maturità ed abitudine a questi livelli di gioco. Alexandra è un’atleta che ha tutto per primeggiare: fisicità, tecnica, entusiasmo. Crediamo molto in lei, e riteniamo sia giunto il momento in cui può assumersi le responsabilità che merita di avere: è una ragazza molto matura per la sua età, con grande voglia di fare e molta convinzione di intraprendere questa avventura con noi”. Queste le prime parole di Alexandra Botezat in maglia biancoverde: “Cercavo un nuovo ambiente, dove poter proseguire la mia crescita tecnica in un clima sereno ma ricco di motivazioni. La Megabox mi ha voluto e mi ha dato fiducia: in questo momento della mia carriera ho bisogno di giocare con continuità e di lavorare tanto in palestra, e dopo i primi colloqui con Fabio Bonafede sono certa che troverò entrambe le cose. Mi dicono che sia uno molto esigente: non chiedo di meglio! I primi nomi delle mie future compagne mi hanno dato l’impressione che qui si vogliano fare le cose molto sul serio, del resto al primo anno di vita questa società ha vinto subito il campionato! Speriamo di creare un bel gruppo e di poterci prendere delle belle soddisfazioni. Non vedo l’ora di conoscere i nostri tifosi, quest’anno a porte chiuse è stato durissimo sia per noi giocatrici che per loro. Ho cominciato a giocare a pallavolo per caso, assieme alle mie amiche: del resto ero molto alta sin da piccola. Poi ho fatto anche due anni di nuoto, ma sono ben presto tornata alla pallavolo. Nel tempo libero amo molto vedere le serie Tv e i film, leggere e (quando ancora si poteva fare) viaggiare. Studio Psicologia, sono al III anno e l’anno prossimo spero di laurearmi”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Alice Pamio in posto quattro per Roma. “Per me è un onore”

    Di Redazione Alice Pamio, nata a Camposanpiero (PD) il 15/1/1998, 181 cm, schiacciatrice, è una nuova giocatrice dell’Acqua & Sapone Roma Volley Club Femminile per la prossima stagione in serie A1.Laureanda in Scienze dell’Economia Aziendale, Alice è stata assoluta protagonista della promozione in A1 della Megabox Volley Vallefoglia . Ha realizzato 702 punti nella stagione appena conclusasi, risultando il miglior terminale offensivo delle biancoverdi. Quella di quest’anno è stata la seconda promozione nella massima serie raggiunta in carriera. La prima, nel 2017 sempre nelle Marche, avvenne con il Volley Pesaro.Ha giocato in passato in serie C con la Libertas Volley Scorzè, in serie B con la Bruel Volley Bassano e a Roma, con il Volleyrò Casal de Pazzi, con cui si è laureata campionessa italiana U.18 e ha conquistato la promozione in serie A2.Ha vestito più volte la maglia della nazionale giovanile, vincendo i Campionati del Mondo U.18 nel 2015.Gli ultimi anni li ha trascorsi da protagonista in serie A2, tra Volley Montecchio, due stagioni, e Consolini San Giovanni in Marignano, una stagione.Nell’esperienza in Romagna ha avuto come allenatore Stefano Saja che ritroverà come allenatore della Roma Volley Club Femminile in questa prima esperienza in serie A1. “E’ stato un onore per me avere l’opportunità di scegliere Roma, un palcoscenico importante e un bel progetto per l’esordio in A1. Un territorio che conosco e una città che mi porta ricordi meravigliosi. Ho avuto sempre l’impressione che la società avesse le idee chiare, con persone che ci tengono tanto a continuare a crescere. Conosco Barbara Rossi, dai tempi di Pesaro, e Stefano Saja, dalla stagione a San Giovanni in Marignano, con loro si può lavorare molto bene”Sul salto di categoria la schiacciatrice conclude così: “Consapevole che mi metterò alla prova con i miei limiti. L’A1 italiana è probabilmente il campionato più forte nel mondo. L’ho voluta con tutta me stessa. Non ho timori, ma so che potranno esserci momenti difficili. Cercherò, come ho fatto in questi anni, di crescere ancora. Sono tenace e combattiva, fa parte del mio carattere, e spero che anche la nostra squadra sia così. Dovremo lottare in tutte le partite, senza mollare mai” LEGGI TUTTO

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    Giada Cecchetto in seconda linea per la neopromossa Megabox

    Di Redazione La Megabox Vallefoglia aggiunge alla propria formazione un libero di qualità ed esperienza: è Giada Cecchetto, 1.64, nata a Milano il 6 giugno 1991. Giada fa la sua prima esperienza in A1 poco più che ventenne alla Banca Reale Yoyogurt Giaveno (2012-13), poi fa un anno di B1 al Maldera Corato, per poi risalire in A2 alla Bakery Piacenza. Nel 2015-16 torna in A1 con la Pomì Casalmaggiore l’anno in cui la squadra emiliana vince Supercoppa e Champions League. L’anno successivo va alla Volalto Caserta, in A2, e a metà stagione arriva il coach che troverà il prossimo anno a Vallefoglia: Fabio Bonafede. Nel 2017-18 torna in A1 alla Sab Legnano, ma a metà stagione passa al Volley Soverato, in A2, non senza prima incrociare per qualche mese quella Sonja Newcombe con cui giocherà la prossima stagione alla Megabox. L’anno successivo è ancora in A2 alla Zambelli Orvieto, per poi giocare le ultime due stagioni in A1 alla Bartoccini Fortinfissi Perugia, l’ultima assieme alla futura compagna Kenia Carcaces. Oltre a Supercoppa e Champions League, nel suo palmarès figurano vari trofei nel sand volley 4×4: una Coppa Italia, un All Star Game e una Supercoppa. Così presenta la nuova atleta biancoverde il Direttore sportivo Piero Babbi: “Arriva un’altra atleta esperta, che conosce la serie A1 ed ha giocato con alcune delle sue nuove compagne. Stiamo creando un buon mix tra esperienza e gioventù: a breve contiamo di poter annunciare altri arrivi per completare la squadra: l’obiettivo è sempre quello di consolidare le nostre conquiste e di creare le condizioni per cui questa società possa mantenere la serie A e crescere anno dopo anno”. Queste le prime parole di Giada Cecchetto: “Sono molto felice di essere a Vallefoglia, so che qui il tifo è molto caloroso e non vedo l’ora di conoscere i nostri tifosi. Quest’anno ci divertiremo molto! Ho cominciato a giocare a pallavolo a undici anni seguendo mio fratello e poi le mie amiche. Con la Pro Patria Milano abbiamo vinto diversi titoli a livello giovanile, poi quando sono arrivata in serie D ho cominciato a giocare libero. Ho fatto tre promozioni di fila con il Sanda Brugherio, poi ho giocato un anno a Bellinzona nella seconda lega svizzera. Da lì in poi gli anni in serie A. Il culmine della mia carriera è stato l’anno di Casalmaggiore, dove abbiamo vinto Supercoppa Italiana e Champions League con un gruppo unito e un clima speciale tra noi. Quell’anno mi sono anche laureata in Biologia!”. La sua carriera l’ha portata a conoscere alcuni dei suoi futuri compagni di avventura alla Megabox, a cominciare dall’allenatore Fabio Bonafede: “Sì, è curioso, ma ho avuto già modo di conoscere lui, Sonja Newcombe e Kenia Carcaces. Con Fabio ho lavorato a Caserta, mi sono trovata molto bene con lui perché si lavora tantissimo e a me piace molto questo. Poi è un allenatore carismatico, sono molto felice che mi abbia richiamato dandomi di nuovo fiducia. Con Sonja ho giocato la prima parte della stagione a Legnano l’anno successivo: è una ragazza dolcissima e un giocatore che dà esperienza ed equilibrio. Appena abbiamo saputo che ci saremmo ritrovate a Vallefoglia ci siamo scritte, sono molto felice di giocare di nuovo con lei. Con Kenia abbiamo vissuto la scorsa stagione a Perugia: lei è una grande giocatrice, un talento puro in attacco,e poi è molto simpatica, solare: non vedo l’ora di averla di nuovo al mio fianco in questa stagione. Io sono un’appassionata di sand volley, ma questa estate dedicherò tempo allo studio: mi sto laureando in Scienza della nutrizione umana”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO