Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia
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Casalmaggiore fa la voce grossa e lascia a secco Vallefoglia
Di Redazione
Tre punti fondamentali per la Trasportipesanti Casalmaggiore, che blinda il sesto posto in classifica e allontana ulteriormente la Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia dalla zona Play Off. Priva di Frantti per i postumi di un attacco influenzale, la squadra di Andrea Pistola trova però una strepitosa Rebecca Piva, premiata come MVP al termine della gara. La Trasportipesanti tiene salde le redini per quasi tutto il match, malgrado la buona reazione ospita nel secondo set. In doppia cifra, oltre a Piva, anche Perinelli e Dimitrova; tre muri personali per Carlini.
La cronaca:È Piva con un sapiente mani out ad aprire la gara, Aleksic poi manda out il suo tentativo (2-0), le ospiti però pareggiano subito (2-2). Le marchigiane passano in vantaggio ma due muri consecutivi, prima di Piva e poi di Melandri, riportano le rosa avanti 4-3. Arriva anche l’ace di Carlini, 5-3. Kosheleva porta avanti le sue, Piva pareggia i conti, 6-6. Dimitrova prende il posto di Carlini e imbecca Perinelli, touch out e 8-7. La Vbc chiude il break, mani out ancora di Perinelli e 10-7; Drews poi manda out, 11-7. Gran botta sicura di Dimitrova, 12-8. Tocco al miele di Lohuis alzato ad una mano da Carlini, 13-9.
Dimitrova punta il suo mirino e non ce n’è per nessuno: 15-11, time out per coach Mafrici. Tocco d’astuzia di seconda di Carlini che interrompe il trend positivo delle biancoverdi, 16-13. Carambola di Dimitrova tra le mani del muro, 17-14. Primo tempo a palombella per Melandri, pallone al centro del campo e 18-15. Perinelli piega le mani del muro, 19-16, monster block poi di Lohuis su Drews, 20-16. D’Odorico manda out, la Vbc Trasporti Pesanti si porta sul 23-17, time out per Vallefoglia. Si torna in campo e il murone di Piva è granitico, 24-17; D’Odorico annulla la prima palla set, ma la stessa giocatrice manda a rete la sua battuta, 25-18.
L’errore di Piva apre le danze nella seconda frazione, il muro di Mancini conferma, 0-2. Piva si fa perdonare subito e trova il tocco del muro, 1-2. Gran passante di Piva che trova il vertice lungo, 2-3, capitan Dimitrova poi pareggia i conti, 3-3. Primo tempo al tritolo di Melandri, 4 pari, Perinelli poi firma il sorpasso con un mani out, 5-4. Vallefoglia prova a scappare, si porta sul 5-7, time out per coach Pistola. Si torna in campo e la diagonale di Dimitrova è vincente, 6-7, Lohuis piazza poi il suo monster block su Aleksic e infine D’Odorico manda a rete: 8-7 Vbc. Piva passa tra le mani del muro di Aleksic e D’Odorico, 9-7. Le rosa vanno in doppia cifra, primo tempo di Lohuis e 10-8. Altro tocco d’astuzia di Carlini che beffa Mancini, 12-10.
Dimitrova spezza le mani del muro ospite e sigla, 13 pari. Drews riporta le sue avanti, ma Dimitrova ristabilisce la parità; si gioca sulla linea dell’equilibrio, 14-14. Drews tocca la palla di Perinelli e il touch out è valido, 15-14 Vbc. Gran diagonale di Perinelli, capo tagliato in toto e 16-16, la stessa giocatrice poi blocca Drews, 17-16. De Bortoli alza per Dimitrova e la capitana rosa è un cecchino, 19-17, time out Megabox. Si rientra e il muro di Carlini su Papa fa ombra, 20-17. Le ospiti spingono e pareggiano 20-20, time out per coach Pistola.
Si torna in campo e Dimitrova mette a referto un altro punto, 21-20. Le ospiti ritrovano la parità ma il muro di Lohuis riporta in vantaggio le rosa, 22-21, Piva poi allunga con una gran diagonale, 23-21. Carlini è ancora fondamentale a muro, Kosheleva ci prova ma non passa, 24-23, time out per coach Mafrici. Piva riporta avanti le sue con una conclusione potente e precisa, 25-24, Papa poi manda out, 26-24.
È sempre Piva ad aprire le marcature nel terzo set, diagonale e 1-0; la battuta di Lohuis però finisce a rete, 1-1. Melandri è attenta sottorete, 3-1; Piva allunga, 4-1 Trasportipesanti. Dimitrova salta in verticale e piazza il suo colpo, 5-1, time out Vallefoglia. Si torna in campo e la palla di D’Odorico è out, 6-1, Mancini accorcia, 6-2. Tocco morbidissimo di Piva che beffa la difesa praticamente immobile, 7-2. Missile di Dimitrova che piega le mani di D’Odorico, 8-3. Piazzatona di Dimitrova sulla quale Sirressi non può nulla, 9-4. Aleksic regala il 10-5 a Casalmaggiore con la sua battuta out, ma Kosheleva ristabilisce le distanze. Hancock trova l’ace dell’8-10, time out per coach Pistola.
Piva finalizza il suo mani out, 11-9, la battuta di Lohuis poi si trasforma in ace, 12-9, Piva allunga ancora, 13-9 Casalmaggiore. Le ospiti spingono ma Piva piazza il suo pallonetto, 16-13. La Megabox pareggia i conti e coach Pistola è costretto al time out, 16-16. Le marchigiane passano in vantaggio con un ace di Drews ma Perinelli recupera subito, 17-17. Capitan Dimitrova col suo mancino velenoso riporta avanti Casalmaggiore, 19-18. Botta a tutto braccio di Perinelli, mani out e 20-19; la sua battuta poi è un ace, 21-19 e time out per coach Mafrici. Le biancoverdi pareggiano ma Lohuis riattiva la freccia del sorpasso, 22-21; Piva poi allunga, 23-21. Melandri mura l’attacco marchigiano e mette l’ipoteca sulla partita, 24-21 e la stessa giocatrice di Lugo chiude 25-21 e 3-0 il match.
Rebecca Piva: “Al di là della mia prova personale, abbiamo fatto una prestazione di squadra strepitosa. I tre punti in questa gara erano importantissimi e fondamentali per la classifica e siamo state davvero brave a portarceli a casa“.
Alessio Simone: “Nonostante si sia lavorato tanto ed in maniera proficua in palestra, tutta la tensione settimanale purtroppo non si è trasformata in una prestazione efficace“.
Trasportipesanti Casalmaggiore-Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 3-0 (25-18, 26-24, 25-21)Trasportipesanti Casalmaggiore: Carlini 6, Dimitrova 13, Lohuis 6, Melandri 7, Piva 17, Perinelli 11, De Bortoli (L), Malual, Buzzerio. Non entrate: Scola, Frantti, Binacchi (L), Mangani, Sartori. All. Pistola-Tettamanti.Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia: Hancock 4, Drews 13, Mancini 4, Aleksic 5, Kosheleva 10, D’Odorico 7, Sirressi (L), Papa 1, Barbero, Furlan 1. Non entrate: Piani, Berti, Ioni (L), Lazaro . All. Mafrici-Simone.Arbitri: Carcione, Cesare.Note: Durata set: 23′, 31′, 26′. Tot: 80′. Spettatori: 1.463.
(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO
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Casalmaggiore in casa contro Vallefoglia, Perinelli: “Sarà importante partire aggressive”
Di Redazione
Dopo l’importante vittoria a Macerata, capitan Emiliya Dimitrova e compagne sono già pronte per tornare a calcare il taraflex del PalaRadi di Cremona, tanta delle pantere rosa. Domenica 12 marzo la Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore accoglierà tra le mura amiche la Megabox Odulati Savio Vallefoglia nella prima delle due partite casalinghe ma soprattutto prima gara dell’impegnativo finale di campionato. Giornata valida per la 9° di ritorno della Regular Season Serie A1 Femminile 2022/2023, fischio d’inizio fissato per le ore 17, dirigono Vincenzo Carcione e Stefano Cesare.
La vittoria contro la Balducci è stata fondamentale per la classifica e il morale delle rosa che venivano da quattro sconfitte consecutive nelle quali le ragazze dell’head coach Andrea Pistola, coadiuvato da coach Mauro Tettamanti e dall’assistant Michele Moroni, se la sono giocata ad armi pari dimostrando qualità e grinta ma strappando solo un punto con Novara.
“Sono contenta che siamo riuscite a portare a casa i tre punti da Macerata – dice Elena Perinelli – perché non era per nulla scontato. Per loro era una delle ultime chance disponibili per cercare di fare punti utili alla salvezza infatti hanno giocato, e lo immaginavamo già, con il coltello tra i denti tra le loro mura amiche. Noi poi venivamo da quattro sconfitte, pur se combattute…portare a casa la vittoria era importante. Ci aspetta una serie di partite complicate perché ogni squadra che incontreremo avrà motivazioni molto alte, un po’ come tutti in questa parte di campionato”.
Arriva ora un periodo molto impegnativo per le rosa che dovranno affrontare cinque gare difficili in cui dover dare il massimo per mantenere la posizione guadagnata, prima di queste Vallefoglia. “Contro Vallefoglia – conclude Elena – sarà importante partire bene sin dalla battuta perché hanno attaccanti che davvero sanno mettere in difficoltà chiunque e lavorar bene su di loro ma soprattutto lavorar bene sul nostro muro-difesa. Sarà importante partire aggressive fin dal primo pallone”.
(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO
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Vallefoglia punta su Degradi, per la panchina si pensa a Pistola
Di Redazione
Grandi manovre in casa Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia in vista della prossima stagione. Secondo quanto riportato da La Prealpina, è già ben avviata la trattativa per portare nelle Marche Alice Degradi, schiacciatrice della E-Work Busto Arsizio e della nazionale: è lei uno dei principali obiettivi di mercato insieme alla pari ruolo Sofya Kuznetsova, protagonista di un’altra bella stagione alla Cuneo Granda S.Bernardo. E sempre da Cuneo potrebbe arrivare anche la centrale Agnese Cecconello, che affiancherebbe la riconfermata Maja Aleksic.
Vallefoglia sta lavorando inoltre su un ulteriore rinnovo del contratto con la capitana Tatyana Kosheleva: la volontà della società è quella di confermarla. Ma si punta anche su un nuovo allenatore, e qui l’idea è ambiziosa: portare sulla panchina biancoverde Andrea Pistola, che anche quest’anno sta ottenendo grandi risultati con la Trasportipesanti Casalmaggiore. Il problema è che il tecnico marchigiano è sotto contratto con la società casalasca e per uscirne anticipatamente dovrebbe pagare un buyout. LEGGI TUTTO
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Vallefoglia, Mafrici: “Contro Bergamo è stata la partita della piena consapevolezza”
Di Redazione
“È stata la partita della piena consapevolezza, della voglia di restare agganciate a un obiettivo: abbiamo fatto bene in tutti e tre i set vinti e concesso a Bergamo un parziale più per i nostri errori che per i loro meriti”. Sorride Andrea Mafrici dopo il 3-1 di domenica sera, che tiene la Megabox a sei punti dalla zona play-off, grazie a “un’ottima prestazione, giocando da squadra e mettendo in campo anche grande qualità tattica”. Già domenica sera, il coach delle Tigri si è rivisto la partita e, in particolare, quel terzo set ceduto malamente alle avversarie: “Siamo stati frettolosi e, forse ingannati dai primi due set, è calata la tensione – spiega –. Ma in altre occasioni si sono verificate rotture prolungate, che ci sono costate punti preziosi, domenica invece abbiamo reagito con equilibrio e concentrazione”.
Mafrici guarda avanti, alle prossime cinque partite della stagione regolare: “Vanno giocate ad alto livello di intensità e di mentalità, sono partite dove ognuno di noi deve avere in sé la consapevolezza dell’importanza del match – dice –. L’ho visto negli occhi delle ragazze e non ho dubbi sull’atteggiamento e sull’energia che continueranno a mettere in campo”.
“In effetti abbiamo dimostrato quali sono la nostra forza e il nostro gioco sin dalle primissime battute – sottolinea Micha Hancock, Mvp della partita con Bergamo –. Contrariamente a quanto accaduto in altre circostanze, il quarto set è diventato un esempio della nostra forza e capacità di reagire: siamo riuscite a fare bene, è stato bello e divertente”.
Una positività che trova conferma anche nella lettura dei numeri di Sofia D’Odorico: 15 punti messi a segno, di cui 2 al servizio, su 30 attacchi totali, e 2 muri positivi, ma soprattutto un’efficacia oltre il 57% della ricezione, il fondamentale che permette di contrattaccare, mettendo in condizioni Hancock di avere più opzioni per il terzo tocco: “Ci sono stati equilibrio e determinazione, abbiamo potuto mettere in campo tutto quanto avevamo preparato in settimana – racconta l’attaccante di Palmanova –. Ma la vera differenza l’ha fatta essere state sempre in sintonia, forse solo con Cuneo l’avevamo messa in mostra. E oggi posso dire che è una gran bella soddisfazione: in quel momento sai che hai la partita tra le mani, te lo senti”.
“La fine del quarto set stato emblematico – conclude – chiunque di noi toccasse il pallone riusciva a finalizzare il punto. Il gioco di squadra che ci ha portato a una vittoria di squadra”.
(fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO
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Vallefoglia archivia tre punti d’oro contro Bergamo
Di Redazione
La Megabox intasca la seconda vittoria consecutiva e, dopo aver battuto Firenze, vince anche il confronto con Bergamo, avversaria diretta nella corsa ai play-off, arrivata ad Urbino con una squadra alle prese con infortuni e acciacchi. Le Tigri restano così a -6 punti dall’ottavo posto di Busto Arsizio.
Micoli mette in campo una formazione di soccorso, vista l’assenza di Stufi, reduce da un infortunio, mentre Mafrici ha il suo sestetto solito. Si va avanti punto a punto e il primo sorpasso Megabox è messo a segno da Drews (9-8), con Micoli costretto al time out sul 13-11. È ancora l’opposta americana delle biancoverdi a scavare un vantaggio di 3 punti: 17-14 e poi 22-19, con Hancock di seconda intenzione. Le Tigri arrivano fino al 24-19, subiscono un mini contro-break realizzato da Partenio e poi chiudono ilset con il primo punto delset di Kosheleva e un errore in battuta di Butigan (25-22).
Cambio di campo con le Tigri che partono aggressive e già sullo 0-4 Micoli deve fermare il gioco. La difesa della Megabox funziona, l’attacco è difficile da leggere per le orobiche: Drews imperversa (8- 2), il coach ospite prova a mischiare le carte senza trovare la reazione giusta. Al contrario, Mafrici trova risposte positive: la difesa di Sirressi e poi 3 punti consecutivi di Kosheleva (16-4), un muro di Aleksic (17-4) e uno successivo di D’Odorico (22-10). Il set è assolutamente nelle mani dellaMegabox e tocca a Mancini chiuderlo con un servizio morbido (25-11).
Quando Bergamo riesce finalmente a prendere le misure su Drews, Kosheleva e D’Odorico, la partita cambia padrone e Mafrici chiama il primo time-out sul 7-9. Le Tigri sporcano le proprie percentuali in attacco, soffrono il servizio delle avversarie e il cambio di Papa per Kosheleva non sortisce effetti. La Megabox arriva fino al 15-18, poi cede ancora punti: il terzo parziale si chiude con un fallo a rete di D’Odorico, che permette alle gialle di Micoli di allungare la partita (17-25).
Vallefoglia torna a essere vera nel quarto parziale: migliora la difesa, calano gli errori in attacco e il pallino torna in mano delle Tigri. Due muri consecutivi di Hancock, MVP del match, mettono le biancoverdi sulla strada giusta (13-5). Bergamo non ha la stessa forza del set precedente, si spegne lentamente e il vantaggio delle ragazze di Mafricisi allarga a 10 punti (15-5 e 18-8). Una serie positiva di Alekisc e Kosheleva permettono alle biancoverdi di chiudere set e partita (25-12).
Micha Hancock: “Siamo riuscite a mettere in mostra il nostro miglior gioco e nei momenti di difficoltà siamo state attente a non demoralizzarci e recuperare, tenendo la testa e l’attenzione in campo. Sono punti importanti per noi”.
Giada Cecchetto: “Il nostro obiettivo era di mettere in difficoltà la ricezione e la difesa di Vallefoglia. Purtroppo nel primo set abbiamo commesso molti errori che ci hanno penalizzato anche nel resto dell’incontro. Sapevamo che non sarebbe stato facile giocare qui.”
Megabox Ond. Del Savio Vallefoglia – Volley Bergamo 1991 3-1 (25-22; 25-11; 17-25; 25-12)Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia: Kosheleva 10, Mancini 11, Drews 21, D’Odorico 15, Aleksic 10, Hancock 6, Sirressi (L), Papa 3, Lázaro n.e., Piani n.e., Furlan n.e., Barbero n.e. , Berti n.e., Eusebio (L). All.: Mafrici.Volley Bergamo 1991: Butigan 9, Gennari 5, Lanier 10, Bovo 5, Frosini 10, Partenio 13, Cecchetto (L), Cagnìni, Da Silva 2, Turlà, Mackenzie 1, Cicola (L). All.: Micoli.Arbitri: Rossi, Cavalieri
(fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO
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Kiraly: “Allenare in Italia? Non saprei fare due cose contemporaneamente come Guidetti o Santarelli”
Di Redazione
Karch Kiraly, ct della nazionale USA di pallavolo femminile, è tornato in Italia ad osservare da vicino le sue giocatrici, “ogni anno cerco di andare a far visita al maggior numero di giocatrici americane” spiega, ma anche il nostro campionato, che definisce “il più competitivo e forte del mondo“. L’ultima tappa è stata a Vallefoglia, di seguito riportiamo l’intervista realizzata dall’ufficio stampa della società.
Quali feedback riceve dalle giocatrici americane che sono Italia sulla qualità della Lega Femminile?
“Credo che questo campionato sia il campionato più difficile del mondo. Recentemente, proprio nell’ultimo weekend, Conegliano ha vinto giocando cinque set contro la squadra che sulla carta avrebbe dovuto essere la più debole. È stata una grande prova, soprattutto per la squadra più forte del mondo, come Conegliano che ha vinto il Mondiale per Club: le giocatrici venete hanno dovuto giocare in maniera ottimale, sia dal punto di vista tecnico che mentale. Il campionato italiano rappresenta una grande opportunità per il livello di competizione e per chi vuole crescere ed evolversi”.
Come va la pallavolo negli States visto che non esiste una lega professionistica organizzata?
“Negli ultimi due anni, molte persone si stanno interessando al fenomeno per cui negli Stati Uniti non ci sia mai stato un vero e proprio campionato. Adesso ci sono 4 campionati, ma quello che dura di più è uno solo e si svolge in cinque settimane, che è poco di più di un torneo. Gli altri campionati sono in fase di organizzazione, ma è molto difficile nel sistema sportivo statunitense, in quanto ci sono altre Leghe più forti e organizzate come quelle di football, basket, hockey, baseball, anche tennis”.
Drews ed Hancock sono protagoniste nella Megabox, come le ha trovate?
“Soprattutto nelle ultime due/tre settimane stanno dimostrando il loro valore. Annie ha cercato di riposarsi negli Stati Uniti per un paio di mesi, dopo tutto il lavoro svolto con la nazionale: ha fatto un’ottima scelta, anche dopo aver giocato nel campionato giapponese. Ma è stato impossibile per lei arrivare preparata qui nel bel mezzo di questo pazzo campionato così difficile e competitivo, è arrivata in una fase molto intensa ed ha avuto bisogno di entrare in questo meccanismo. Micha ed Annie si conoscono molto bene, hanno un’ottima intesa e stanno iniziando a mettere in mostra il loro valore, il loro affiatamento, soprattutto a febbraio: è andato meglio che a gennaio e a marzo potrebbe essere ancora meglio per Vallefoglia”.
Su cosa si sta focalizzando il suo lavoro? Quali sono i prossimi obiettivi della nazionale Usa?
“Il prossimo obiettivo è di giocare bene nella VNL, che abbiamo vinto nelle prime tre edizioni, contrariamente all’ultima, quando siamo usciti nei quarti di finale. Per cui vorremo tornare in campo più forti e certamente ottenere a settembre la qualificazione per i Giochi Olimpici di Parigi”.
Non le piacerebbe una nuova esperienza in Italia? E in quale veste?
“Mi piace veramente tanto il mio lavoro, ciò che sto facendo con le donne, adoro lavorare con questo gruppo e abbiamo anche uno staff di alta qualità. Un giorno credo proprio che mi piacerebbe tornare ad allenare da qualche altra parte, anche in un club, qui in Italia o da qualche altra parte. Credo però di dover portare a termine questi prossimi 17 mesi che mi portano alla qualificazione per giocare le Olimpiadi. Poi potrebbe accadere qualcosa, ma solo dopo questo periodo”.
“Molti allenatori, come Guidetti, Santarelli, lavorano diversamente da me, riescono a portare avanti due cose, in maniera egregia. Però per me è differente: voglio fare una cosa bene, nell’arco di un anno, mi vorrei focalizzare sulle giocatrici. Ogni allenatore sa come meglio gestire il proprio lavoro, non c’è una linea precisa su come essere ‘efficaci’. Negli Stati Uniti certamente non è come in altri campionati, ci sono circa 340 squadre al massimo livello e il modo di allenare, la tecnica di allenamento è molto diversa. C’è un grande lavoro anche per me, perché non posso imporre uno stile, una filosofia e un modo di allenare, devo cercare di contagiare gentilmente gli allenatori, devo cercare di allinearli, renderli il più simili possibile. Questo richiede più lavoro, come è stato fatto nell’ultimo weekend, devo cercare di riunire le giocatrici, cercare di valutarle tutte e ‘uniformare’ il modo di allenarle. Incrociamo le dita”.
(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO
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Megabox, ultima chiamata contro Bergamo: “Ogni passo falso può essere fatale”
Di Redazione
“”Da qui alla fine della stagione tutte le partite diventano fondamentali per provare la rincorsa ai playoff: dobbiamo lavorare con la giusta serenità, con la consapevolezza che ogni passo falso può essere fatale. Sono convinto che abbiamo ancora chance per provare ad agganciare l’ottavo posto: non sarà facile, ne siamo consapevoli, ma c’è la volontà da parte di tutti di non lasciare niente di intentato“. È l’allenatore Andrea Mafrici a suonare la carica alla vigilia del match interno della Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia contro il Volley Bergamo 1991, in programma domenica 5 marzo al PalaCarneroli di Urbino (inizio alle 18, dirette su Sky Sport Arena e Volleyball TV).
La positività dell’allenatore della Megabox è conseguenza anche del successo della scorsa settimana a Firenze: “Siamo andati abbastanza bene in attacco e anche nel muro-difesa, le cose buone sono state diverse. Se c’è invece una cosa che non abbiamo gestito bene è stata la battuta: troppi errori rispetto a quello che abbiamo ottenuto dal nostro servizio. Su quell’aspetto dobbiamo e possiamo fare molto meglio“.
La stagione è ancora aperta e l’allenatore delle Tigri chiede di tenere alta la guardia e pretende di più. In questa direzione, torna assolutamente centrale il tema della lucidità: “in modo particolare nel finale dei set, quando ci capita spesso di accumulare troppi errori consecutivi, gestiamo male situazioni che fino a quel momento avevamo affrontato con più ordine e intelligenza agonistica“. Mafrici chiede alla squadra di “imparare a essere un po’ più cinica in quelle situazioni“.
Il coach plaude all’attacco (28 punti Drews, 25 Kosheleva, 16 D’Odorico), che con Firenze ha fatto la differenza, ma guarda a Bergamo con tutta la necessaria diffidenza: “È una squadra che non molla mai e si sta dimostrando la sorpresa di questo campionato. Il raggiungimento della final four di Coppa Italia, eliminando una corazzata come Scandicci e il sesto posto che ricoprono al momento, ne sono la dimostrazione. Dobbiamo prepararci a una partita difficilissima e ci vorrà la migliore Megabox“.
Ad allenare Bergamo c’è Stefano Micoli, orobico di nascita, 4 scudetti vinti tra Italia e Turchia, una Champions League, 2 volte vincitore della Supercoppa Italiana e 2 della Coppa Italia di A1 e A2, che ad Urbino conoscono molto bene per aver allenato dal 2013 al 2015. “Il mio ritorno a Urbino riapre un bel capitolo di relazioni umane e legami di amicizia – dice il coach di Bergamo -: qui conquistai inaspettatamente l’accesso ai play off con un gruppo di atlete eccezionali“. Quanto alla sfida con la Megabox, Micoli si aspetta “una partita complessa, perché il valore dell’avversario è cresciuto rispetto al match dell’andata, anche grazie all’inserimento di Drews“.
(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO