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    Vallefoglia sente aria di Play Off, Firenze dice addio alle speranze

    La Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia strappa una vittoria cruciale sul campo del Bisonte Firenze, contro una diretta concorrente nella lotta per la qualificazione ai Play Off Scudetto, ed è a un passo da un obiettivo finora mai raggiunto nella sua pur breve storia: manca soltanto un punto per la certezza matematica. Obiettivo che invece sfuma definitivamente per le bisontine, alla sesta sconfitta consecutiva in campionato.

    La squadra di Pistola la spunta al termine di una partita a due facce: domina il primo set, spaccato in due da un break di 7-0, e si aggiudica gli altri due al termine di battaglie interminabili, annullando con splendide rimonte 8 set point (5 nel secondo e 3 nel terzo). MVP dell’incontro l’ex di turno Alice Degradi, autrice di 20 punti.

    La cronaca:Parisi – che per completare il roster si porta in panchina dal settore giovanile la classe 2007 Giulia Fabbri – schiera Battistoni in palleggio, Kipp opposto, Ishikawa e Alsmeier in banda, Graziani e Mazzaro al centro e Leonardi nel ruolo di libero, mentre Pistola risponde con Dijkema in regia, Mingardi opposto, Giovannini e Degradi in posto quattro, Mancini e Aleksic al centro e Panetoni libero.

    Il primo allungo è di Vallefoglia con attacco e muro di Mingardi (4-8), e Parisi è subito costretto a fermare il gioco, poi sul muro di Aleksic (4-10) arriva il momento di Cesé per Ishikawa, ma sull’ace di Degradi del 6-13 Parisi deve spendere il suo secondo time out: sul 9-17 entra anche Kraiduba per Kipp, ma in campo Il Bisonte non c’è e sull’errore in battuta di Acciarri (appena entrata per Graziani) arriva il pesantissimo 15-25.

    Nel secondo set rimane in campo Kraiduba per Kipp, e adesso la partita c’è, con l’attacco e l’ace di Alsmeier e il diagonale di Kraiduba che valgono il 10-9 e il primo time out per Pistola: l’equilibrio rimane assoluto (18-18), poi l’ace di Mazzaro e il mani-out di Kraiduba provocano il 20-18 e il time out di Pistola, ma Graziani mura Giovannini per il 21-18. La Megabox riparte con Mingardi e con l’ace fortunato di Giovannini (21-20), Parisi chiama time out e Firenze risponde con Ishikawa (23-20). Poi però l’invasione della stessa giapponese vale il 23-22 e l’errore in attacco di Graziani il 23-23, con il conseguente time out di Parisi: al rientro Ishikawa procura set point con il diagonale stretto (24-23) ma Degradi (nove punti nel set) annulla. Le bisontine ne costruiscono altri quattro, ma Vallefoglia li cancella tutti (28-28) fino a quando Mancini ci mette lo zampino con il tocco sotto rete e il muro che valgono il 28-30.

    Nel terzo c’è Acciarri per Graziani, e ancora una volta la prima parte del parziale è equilibratissima, con Kraiduba e Alsmeier che provano a sparigliare le carte sul 17-14 e con Pistola che deve chiamare time out sul 19-16 firmato da Mazzaro con un monster block: Alsmeier allunga ancora con l’ace del 21-17, Pistola inserisce Cecconello per Mancini e l’errore di Ishikawa vale il 21-19 e il conseguente time out di Parisi. Le bisontine riescono a tenere il cambio palla ma sul 24-21 Degradi annulla due set point, e dopo il time out di Parisi anche il terzo (24-24), fino ad arrivare al 24-26 concretizzato dall’errore in attacco di Acciarri e dal primo tempo di Aleksic.

    Alice Degradi: “Siamo molto contente, la partita era difficile perché il Bisonte si giocava le ultime speranze per la qualificazione ai Play Off. A parte il primo set, gli altri due sono stati combattutissimi ma noi siamo state brave a rimanere unite e a recuperare di squadra i momenti di difficoltà. Abbiamo difeso tanto, lavorando molto bene anche a muro. È stata una vittoria del gruppo“.

    Carlo Parisi: “Stasera è veramente difficile esprimere un’opinione a caldo: c’è ovviamente tanta amarezza, ed è un po’ complicato spiegare come ci siamo persi nei momenti cruciali del secondo e del terzo set. In quei due parziali abbiamo giocato, abbiamo sofferto e abbiamo condotto fino all’ultimo centimetro, ma per noi in questo momento l’ultimo centimetro è come una montagna da scalare, e non riusciamo a giocare con la lucidità necessaria. Dispiace, perché stasera la squadra ha profuso tutte le energie che aveva per cercare di rimettersi in carreggiata, ma purtroppo dobbiamo prendere atto di un’altra dolorosa sconfitta“.

    Il Bisonte Firenze-Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia 0-3 (15-25, 28-30, 24-26)Il Bisonte Firenze: Battistoni, Alsmeier 15, Mazzaro 8, Kipp 2, Ishikawa 6, Graziani 2, Leonardi (L), Montalvo 1, Ribechi, Kraiduba 14, Acciarri 3, Lazic. Non entrate: Fabbri, Agrifoglio. All. Parisi.Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia: Aleksic 10, Mingardi 12, Giovannini 8, Mancini 5, Dijkema, Degradi 20, Panetoni (L), Grosse Scharmann, Kosheleva, Cecconello. Non entrate: Provaroni,  Kobzar, Gardini. All. Pistola.Arbitri: Brancati e Verrascina.Note: Spettatori: 614. Durata set: 22’, 36’, 33’. Tot: 98’. Muri punto: Il Bisonte 5, Vallefoglia 5; ace: Il Bisonte 4, Vallefoglia 4; spettatori 614.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Doppia sfida a Palazzo Wanny: Scandicci contro Pinerolo, Firenze ospita Vallefoglia

    Due partite in un giorno a Palazzo Wanny: per il turno infrasettimanale della Serie A1 Tigotà sono impegnate in casa sia la Savino Del Bene Scandicci, sia Il Bisonte Firenze, rispettivamente alle 16 e alle 20.30 di mercoledì 6 marzo. Una festa di sport per il pubblico fiorentino che, però, porta con sé anche importanti risvolti di classifica: Scandicci, infatti, è chiamata a fare punti contro la Wash4Green Pinerolo per continuare a inseguire il secondo posto in classifica (Milano e Novara sono distanti un solo punto), mentre Firenze vuole tenere vivo il sogno dei Play Off Scudetto – attualmente a 7 punti di distanza – interrompendo contro la Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia la striscia negativa di 5 sconfitte consecutive.

    Per la Savino Del Bene quella con Pinerolo sarà la terza tappa di un trittico “piemontese” iniziato con la sfida a Chieri, e che terminerà contro Novara: “La partita con Chieri è andata molto bene – dice Massimo Barbolini – e le ragazze sono state molto brave a gestire una gara che sapevamo essere complicata. Abbiamo raccolto tre punti importanti, però è ovvio che dobbiamo conquistarne altrettanti mercoledì. Giocheremo contro Pinerolo, che è la sorpresa del campionato, una vera outsider che sta giocando bene e che ci ha già messo in difficoltà nella sfida dei quarti di finale di Coppa Italia. È una partita da preparare molto bene, sapendo che sarà un incontro complicato“.

    Due le ex in campo, entrambe con la maglia di Pinerolo: Indre Sorokaite ha vestito la maglia di Scandicci da gennaio 2022 al termine della stagione 2022-2023, Letizia Camera dal 2020 al 2022. Quello di mercoledì sarà il quinto confronto ufficiale tra le due squadre: la Savino Del Bene ha vinto tutti e 4 gli incontri fin qui disputati.

    “Nel match di domani – dice Carlo Parisi, allenatore di Firenze – sarà importante ripartire dalle buone cose viste contro Novara: domenica la squadra è stata sempre in partita, se si eccettua il primo set, quello che le manca adesso è un po’ di continuità. Dobbiamo crederci un po’ di più, anche se capisco che non sia semplice in un momento come questo: quando perdi tante partite di fila la sicurezza e la serenità vengono meno, ma bisogna ritrovare la continuità di rendimento per poter giocare meglio in situazioni punto a punto“.

    “Vallefoglia – continua Parisi – è una squadra che oltre a giocare una buona pallavolo, difende tanto e lavora bene a muro-difesa, quindi la pazienza sarà fondamentale: in sintesi domani dovremo confermare i progressi visti contro Novara e avere più continuità e tanta pazienza, per interpretare al meglio la gara sapendo chi abbiamo di fronte“.

    Tre ex in campo, anche qui tutte con la maglia delle ospiti: Laura Dijkema (bisontina da gennaio 2018 all’estate 2020), Alice Degradi (dal 2018 a gennaio 2020) e Sara Panetoni (dal 2020 al 2023). 5 precedenti tra le due squadre, con 3 vittorie di Firenze e 2 di Vallefoglia, arrivate negli ultimi due confronti giocati.

    Entrambe le partite di Palazzo Wanny saranno trasmesse in diretta streaming su Volleyball TV.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Andrea Pistola: “Non la miglior partita ma tre punti importanti”

    Con la vittoria casalinga con la Itas Trentino, la Megabox Ondulati del Savio torna al settimo posto agganciando la Aeroitalia Smi Roma a 31 punti.

    Resta sesta la Wash4Green Pinerolo a 34 punti, mentre Bisonte Firenze e Traporti Pesanti Casalmaggiore (nona e decima) sono rispettivamente a sette ed otto punti di distacco. Il calendario delle tigri propone proprio Firenze come prossima trasferta: partita cruciale per tenere a distanza le avversarie, ancora in corsa per l’ottavo posto.

    La domenica è stata allietata dall’iniziativa di sensibilizzazione sul tema del riciclo e, più in generale, su quello della sostenibilità e del rispetto dell’ambiente organizzata assieme a Marche Multiservizi, Confindustria Pesaro Urbino e Legambiente.  Alcuni addetti di Marche Multiservizi hanno accolto i numerosi spettatori che hanno partecipato alla raccolta di carta e cartone da riciclare. Al termine della giornata, è arrivata la notizia della vittoria delle giovani tigri guidate dall’allenatore Matteo Costanzi, che si sono aggiudicate il titolo provinciale Under 18.

    L’allenatore Andrea Pistola racconta così la vittoria su Trento: “Non è stata la migliore partita che abbiamo giocato, ma erano tre punti molto importanti e la tensione si è sentita, sapevamo di essere obbligati a prendere tre punti questa sera perché poi il calendario ci mette di fronte quattro partite molto difficili. Dall’altra parte c’era una squadra che non aveva nulla da perdere, ormai serena dal punto di vista mentale. Le ragazze hanno dato una bella prova sopratutto quanto a tenuta mentale, ora abbiamo due giorni per preparare la partita con Firenze. Al momento siamo a +5 rispetto al girone di andata, ora dobbiamo difendere con le unghie la nostra posizione per qualificarci ai play-off. Firenze è una buona squadra, nel girone di ritorno sta facendo meno bene ma a livello di organico sono di alto livello: non sarà una partita facile, per noi è uno spareggio quindi cercheremo di arrivarci nelle migliori condizioni possibili”.

    Una sintesi della partita con la Itas Trentino sarà trasmessa martedì 5 marzo alle 22 su Tvrs (canale 13 del Digitale terrestre). Quanto alla partita di mercoledì 6 marzo a Firenze, in programma alle 20.30, sarà diffusa in streaming su Volleyball World Tv (www.volleyballworld.tv). L’emittente pesarese Radio Incontro trasmetterà la radiocronaca della partita sulle frequenze 91.9 e 103, sul sito web (www.radioincontro.com), sulla pagina Facebook e sulla App.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento dà filo da torcere, ma i tre punti vanno alla Megabox

    La Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia trova i tre punti che cercava ai danni del fanalino di coda Itas Trentino che, come previsto, ha dato grande filo da torcere alle tigri per due terzi di partita, prima di crollare di schianto nel terzo parziale. La squadra di Pistola ha praticamente condotto la partita dall’inizio alla fine, ma nei primi due set non è mai riuscita a staccare definitivamente le avversarie, sempre capaci di rientrare a tiro anche se quasi mai in grado di andare in vantaggio. Nei finali punto a punto, decisivo il numero di errori delle ospiti (22 contro 14) e la maggior esperienza della Megabox. Nel terzo set le ospiti si sono arrese, improvvisamente prostrate dall’inutile sforzo.

    1° set – Nel primo set parte bene la Megabox: un errore di Acosta e un ace di Degradi portano le tigri sul 4-1 e Mazzanti spende subito il time-out. Aleksic firma l’ace del 5-1, entra Shcherban per Acosta. La Megabox allunga ancora (7-2, al termine di uno scambio combattutissimo). Sull’8-3 Mazzanti chiama il secondo time-out, Shcherban riporta sotto le compagne (10-8) e stavolta è Pistola a fermare il gioco per parlare alla squadra. Trento impatta su un errore di Degradi (10-10), che si rifà subito dopo. Le tigri riallungano 14-11 con Aleksic e Dijkema, Kosheleva punisce una ricezione lunga per il 17-13. Entrano Stocco per Guiducci e Giovannini per Kosheleva, Olivotto firma l’ace del -2 (19-17). Il muro di Aleksic (22-18) dà fiato alle tigri, l’attacco out di Shcherban vale il 23-18, poi Marconato firma un attacco e un muro su Aleksic. Pistola chiama il secondo time-out, Mingardi strappa il 24-20 e chiude 25-21.

    2° set – Nel secondo set guadagna subito un break la Megabox, ma Degradi sbaglia ricezione e attacco e un muro di Shcherban su Mingardi portano per la prima volta avanti Trento. Michieletto allunga 7-5 (4-0 di parziale), Pistola chiede time-out, ma ora Trento ha preso fiducia. Due errori in fila di De Hoog bloccano la fuga delle ospiti, che però tornano avanti con Olivotto (11-10). Entra Scholten per De Hoog, Scholten manda out e la Megabox torna a +2 (14-12). Shcherban sorpassa di nuovo (15-14), si procede punto a punto. Mingardi strappa il +2 (18-16, Mazzanti chiama time-out), Degradi firma il successivo +3 (19-16) ma De Hoog riporta sotto le compagne (19-18). Pareggia Shcherban, Pistola richiama a sé le sue atlete. Degradi e Mingardi guadagnano l’ennesimo break (21-19, time-out per Mazzanti), ma la Itas non molla. Michieletto ha la palla del 22 pari, ma la manda out. Mancini mette a terra una fast cruciale (24-22), chiude Degradi 25-23.

    4° set – Nel terzo set parte nuovamente bene la Megabox con Kosheleva e Aleksic (3-0, subito time-out per Mazzanti). Degradi allunga a +4, Kosheleva trova d’astuzia il 6-1 (altro time-out del coach ospite, che non vuole fare scappare via la partita). Degradi è scatenata e trova il 7-1 con una pipe, Mazzanti toglie Michieletto per Acosta e Mingardi allunga ancora. L’ace di Aleksic sigla il 9-1, De Hoog interrompe il break, torna in campo Michieletto, entra anche Moretto per Marconato. La Megabox arriva al +13 (19-6, tre punti in fila di Aleksic), Trento ormai non ne ha più dopo due set giocati a buon livello. Chiude Degradi sul 25-15.

    Così alla fine della partita la Mvp Sara Panetoni: “Sono molto contenta a livello personale e di squadra perchè questa era una partita difficile, loro combattono sempre e non mollano mai. Abbiamo avuto un po’ di alti e bassi, è vero, ma è arrivata la vittoria che cercavamo ed ora proseguiamo il nostro impegno: abbiamo davanti a noi altre partite difficili, a cominciare da mercoledì a Firenze”.

    “Abbiamo giocato due buonissimi set con probabilmente i nostri migliori numeri dell’anno, sia in ricezione che in attacco, sprecando qualcosa in avvio del primo parziale e sul finale del secondo set – ha spiegato a fine gara il tecnico dell’Itas Trentino Davide Mazzanti – . In quei frangenti dovevamo solamente rischiare un po’ di più, perché Vallefoglia ci ha concesso dello spazio ma ne abbiamo approfittato solo a sprazzi. Nel terzo set siamo calati in ricezione soprattutto per demerito nostro, perdendo lucidità anche negli altri fondamentali”.

    Megabox Ond. Savio Vallefoglia – Itas Trentino 3-0 (25-21 25-23 25-15)Megabox Ond. Savio Vallefoglia: Degradi 10, Aleksic 11, Mingardi 19, Kosheleva 9, Mancini 2, Dijkema 2, Panetoni (L), Giovannini. Non entrate: Gardini, Cecconello, Kobzar, Badioli (L), Grosse Scharmann. All. Pistola.Itas Trentino: Guiducci 1, Acosta Alvarado, Marconato 5, Dehoog 10, Michieletto 9, Olivotto 7, Parlangeli (L), Shcherban 12, Scholten 1, Stocco, Mistretta (L), Moretto. Non entrate: Angelina. All. Mazzanti.Arbitri: Canessa, Autuori.Note – Spettatori: 793, Durata set: 28′, 29′, 23′; Tot: 80′. MVP: Panetoni.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Le immagini più belle di Novara-Vallefoglia (GALLERY)

    La Igor Gorgonzola Novara è tornata a vincere in campionato nell’anticipo con la Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia, imponendosi per 3-1 e riducendo a un solo punto il distacco dal secondo posto. A regalarci un reportage fotografico del match del PalaIgor è il fotografo Silvano Cesario, che nei suoi scatti ha immortalato i momenti più emozionanti della serata.

    Ecco la gallery completa: LEGGI TUTTO

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    Vallefoglia, Pistola: “Per un set e mezzo siamo stati perfetti, poi ci hanno sovrastato”

    La Megabox Ondulati del Savio gioca alla pari un set e mezzo con la Igor Gorgonzola Novara, squadra tra le più attrezzate del campionato, ad un passo dalla vittoria nella Challenge Cup (martedì la finale di ritorno a Nantes, alle piemontesi basterà vincere due set per portare a casa il trofeo) e significativamente rafforzata dall’arrivo della schiacciatrice Russa Marina Markova, all’esordio in campionato contro le tigri.

    Dopo essersi aggiudicate il primo set, condotto anche di dieci lunghezze e poi vinto punto a punto rintuzzando la rimonta delle padrone di casa, le tigri si sono fatte via via superare dalla maggiore classe e dall’atletismo preponderante delle avversarie, dominanti a muro (16-3 i muri punto).

    L’allenatore Andrea Pistola spiega: “L’approccio alla partita è stato perfetto, per un set e mezzo siamo stati perfetti, mettendo in pratica tutto ciò che avevamo preparato in settimana: le abbiamo aggredite in battuta, abbiamo difeso tanto e rischiato quello dovevamo rischiare in attacco. Poi loro hanno sistemato la ricezione nascondendo Markova, che è molto cresciuta assieme ad Akimova, e ci hanno sovrastato dal punto di vista fisico: in attacco hanno perfezionato i loro meccanismi e a muro sono stati super efficaci”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara parte male ma esce alla distanza, al PalaIgor finisce 3-1

    Una Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia coriacea prova a rendere difficile la vita della Igor Gorgonzola Novara.

    Ci riesce per tutto il primo set, giocando una pallavolo d’alta classifica, molto meno negli altri tre, ma costringe le azzurre di Lorenzo Bernardi a tirare fuori tutte le armi di cui dispongono per non correre il rischio di lasciare punti per strada.

    Al Pala Igor finisce 3-1 per le padrone di casa, che trovano nel muro (16 block) e nel servizio (8 ace), i grimaldelli per tornare incassare la posta piena in campionato, in una serata in cui le avversarie si esaltano in difesa e a tratti contengono bene le bocche da fuoco novaresi (39% di positività e 10 errori in attacco) e la ricezione non fa certo faville. Un buon viatico verso la gara di ritorno della finale di Challenge Cup, in programma mercoledì a Nantes, che rappresenterà uno dei passaggi chiave della stagione della Igor e che dovrà essere affrontata mettendoci qualcosa in più.

    Il tabellino recita 18 punti (con il 43% di efficienza in fase offensiva e 3 muri) per Marina Markova, best scorer del match, ben spalleggiata in attacco da Vita Akimova (15 punti di cui 1 ace e 3 block) e Sara Bonifacio (16 punti con il 71% in primo tempo e 5 stampate vincenti). Da registrare anche l’ottima prova di Valentina Bartolucci (MVP del match): entrata al posto di Francesca Bosio, la regista marchigiana è ordinata e pulita nella distribuzione del gioco, e guida la sua squadra verso una vittoria che non era assolutamente scontata dopo il primo set.

    Dall’altra parte, mastica amaro Vallefoglia che a lungo se la gioca a viso aperto, mostra un buon carattere, ma non riesce a sfruttare alcune occasioni propizie per portare dalla propria parte l’inerzia di una sfida decisa da piccoli dettagli. In particolare, le Tigri biancoverdi tengono botta grazie alle qualità di Camilla Mingardi (17 punti con il 32% di positività e 3 errori in attacco) e Alice Degradi (9 punti con il 26% e 2 ace), riuscendo spesso a mettere in apprensione la seconda linea di Novara (7 ace), ma non trovando sempre continuità in attacco (31% di squadra e 12 errori).

    LA CRONACA 

    La Igor scelta per questa occasione da coach Bernardi prevede Bosio in regia, Akimova opposto, Bosetti e Markova schiacciatrici, Bonifacio e Danesi centrali, Fersino libero. La Megabox risponde con Dijkema al palleggio in diagonale a Mingardi, Degradi e Giovannini in posto 4, Aleksic e Mancini al centro, Panetoni libero.

    1° SET – Markova segna il primo punto del match, Mingardi risponde subito, poi Vallefoglia mette la freccia del sorpasso grazie agli ace di Mancini (1-4). Prosegue il buon momento delle Tigri e così, sul 2-6 di Mingardi, coach Bernardi decide di chiamare timeout. Dopo la pausa la Igor dimezza il gap, anche se Degradi ristabilisce le distanze (4-8). Entra Buijs al posto di Akimova, ma Novara continua a faticare in attacco scivolando a meno 6 (4-10). La Megabox spinge di nuovo sull’acceleratore e spicca il volo grazie a un parziale di 0-3 (6-13): la panchina novarese corre ai ripari chiamando di nuovo l’interruzione. Al rientro in campo le ospiti allungano ulteriormente con Mingardi e Degradi (8-17). Buijs prova a scuotere le compagne depositando a terra gli attacchi del 10-18 e dell’11-19; poi Aleksic risponde a Bonifacio (12-20). Nel finale Novara mostra tutto il suo carattere e si riporta in scia con un parziale di 6-0 (20-22), ma Vallefoglia stringe i denti e la neoentrata Kosheleva firma il decisivo 21-25.

    2° SET – Novara si ripresenta in campo con la diagonale Bartolucci-Akimova e approccia molto bene la seconda frazione (4-0). Degradi ferma l’emorragia di punti, ma la risposta di Akimova non si lascia attendere; poi Aleksic accorcia le distanze (5-3). La Igor torna a spingere sull’acceleratore con Bonifacio (7-3) e Akimova (9-4), ma la Megabox non si scompone e si riporta in scia grazie alle imprecisioni delle avversarie (10-9). Ai tentativi delle Tigri biancoverdi rispondono Markova e Akimova (12-10). Novara si fa riprendere (13-13), anche se poi reagisce immediatamente (15-13). Coach Pistola decide di richiamare le sue giocatrici, che dopo il timeout restano in scia grazie a Mingardi (16-15). Tuttavia, un errore dell’opposta di Vallefoglia regala un break alle padrone di casa (18-15). Novara allunga ulteriormente grazie a un ace di Bartolucci e Markova (20-16); poi Akimova e Bonifacio replicano al block di Mancini (22-17). Pistola si gioca le carte Kobzar e Gardini, ma la Igor amministra il vantaggio e si aggiudica il set (25-20).

    3° SET – Il terzo set parte con un errore al servizio per parte e prosegue con l’attacco al centro di Aleksic e la diagonale vincente di Mingardi (1-4). Novara impatta sul 4-4 grazie ad Akimova, che mette a terra anche il pallonetto del sorpasso (7-5): coach Pistola corre ai ripari chiamando timeout. Bosetti sbaglia dai nove metri e poco dopo Mingardi riporta il risultato in equilibrio (8-8). Tuttavia, la risposta della Igor è perentoria (13-8) e così la panchina di Vallefoglia decide di fermare di nuovo il gioco. Entra Kosheleva, anche se è la sua connazionale Markova a salire in cattedra: prima firma il punto del 14-8, poi trova l’ace del 16-9. Pistola si gioca anche la carta Gardini al posto di Degradi, ma Novara continua a spingere sull’acceleratore e vola a più 10 (22-12). La reazione delle Tigri è timida e così le padrone di casa non hanno problemi a chiudere il set (25-15).

    4° SET – Partenza aggressiva di Vallefoglia, che trova un break grazie a Mingardi e Dijkema (2-4). Akimova tiene in scia la Igor mettendo a terra la botta del 4-5, poi Markova riporta il risultato in equilibrio (6-6). La schiacciatrice russa firma anche il punto del sorpasso; così, dopo gli errori di Giovannini e Mingardi, coach Pistola decide di chiamare timeout (9-6). Al rientro in campo arriva il controbreak della Megabox, ma la risposta di Akimova non si lascia attendere (10-8) e poco dopo Bosetti ristabilisce le distanze (12-9). Il buon momento di Novara prosegue grazie a due punti consecutivi di Akimova: la panchina biancoverde corre ai ripari fermando di nuovo il gioco (14-10). Dopo il ‘tempo’ Bonifacio firma il punto del 15-10 e quello del 16-11, anche se Bosetti incappa in un errore (16-12). Le piemontesi spiccano il volo grazie ad Akimova e Bosetti (22-12): alla fine, è un ace di Bonifacio a chiudere la contesa (25-13).

    Sara Panetoni, libero della Megabox: “Peccato per la sconfitta, eravamo partite molto bene, poi siamo calate dal punto di vista tecnico, abbiamo commesso qualche errore di troppo e loro hanno cominciato a giocare come sanno, gli va dato merito di questo. Abbiamo confermato di essere in un buon momento, siamo cresciute tanto rispetto al girone di andata”.

    Igor Gorgonzola Novara – Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 3-1 (21-25, 25-20, 25-15, 25-13)

    Igor Gorgonzola Novara: Szakmary ne, Guidi ne, Bosio 1, Bartolucci 5, De Nardi, Buijs 3, Fersino (L), Bosetti 10, Chirichella ne, Danesi 5, Bonifacio 16, Akimova 15, Markova 18, Kapralova (L) ne. Allenatore: Lorenzo Bernardi. Assistente: Davide Baraldi.

    Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia: Provaroni (L) ne, Degradi 9, Cecconello ne, Panetoni (L), Aleksic 5, Mingardi 17, Scharmann ne, Mancini 6, Giovannini 8, Kobzar, Dijkema 1, Kosheleva 1, Gardini 2. Allenatore: Andrea Pistola. Assistente: Domenico Petruzzelli.

    ARBITRI: Stefano Caretti e Armando Simbari

    NOTE: Novara: battute vincenti 8, battute sbagliate 14, attacco 39%, ricezione 58%-43%, muri 16, errori 24. Vallefoglia: battute vincenti 7, battute sbagliate 9, attacco 31%, ricezione 54%-35%, muri 3, errori 23.

    Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Serie A1 femminile: gli anticipi della ottava giornata di ritorno

    L’ ottava giornata di ritorno del campionato di Serie A1 femminile si apre con ben tre anticipi: Scandicci sfida Cuneo alle 18, Novara fa visita a Vallefoglia alle 19 e alle 20.30, Roma riceve Casalmaggiore. Quest’ultima sfida sarà trasmessa anche in diretta tv su RaiSport +HD.

    Ecco gli aggiornamenti in tempo reale:

    RISULTATI

    Savino Del Bene Scandicci –  Honda Olivero S.Bernardo Cuneo 3-0 (25-14, 25-15, 25-14)

    Roma Volley Club – Trasportipesanti Casalmaggiore

     Megabox Ond. Savio Vallefoglia- Igor Gorgonzola Novara 

    CLASSIFICA

    CLASSIFICA

    Prosecco DOC Imoco Conegliano 54; Allianz Vero Volley Milano 49, Savino Del Bene Scandicci 49; Igor Gorgonzola Novara 47; Reale Mutua Fenera Chieri ’76 36; Wash4Green Pinerolo 29; Megabox Ond.Savio Vallefoglia** 28; Aeroitalia Smi Roma 25; Il Bisonte Firenze 24; UYBA Volley Busto Arsizio 18; Trasportipesanti Casalmaggiore* 20; Volley Bergamo 1991 15; Honda Olivero S.Bernardo Cuneo 13; Itas Trentino 7.

    * una partita in più LEGGI TUTTO