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    Fabris a tutto campo: il bilancio di fine stagione su campionati, coppe, nazionale, Tv

    In occasione dell’ultima puntata di Starting Six, la web series sulla pallavolo italiana creata dalla FIPAV e dalle Leghe di Serie A in collaborazione con il Corriere dello Sport e Tuttosport, il presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile Mauro Fabris ha risposto ad alcune domande poste dal giornalista Pasquale Di Santillo. L’intervista spazia dal trionfale finale di questa stagione fino al passato e il futuro del movimento femminile e l’estate della Nazionale.

    “Come descrivere questa stagione? Sicuramente – comincia Fabris – non con l’aggettivo irripetibile, altrimenti potremmo chiudere anche qui (ride ndr.). Il nostro obiettivo è continuare questa crescita vertiginosa: non ci aspettavamo di poter vivere una stagione come questa, sia a livello nazionale che in campo internazionale. Abbiamo registrato un seguito crescente in tutte le fasi del campionato, in Coppa Italia, durante i Playoff ma anche in Serie A2. Di straordinario c’è stato sicuramente il triplete europeo, che però non è una novità. È interessante vedere come abbiamo avuto diverse squadre arrivate fino in fondo alle competizioni oltre Conegliano, da Scandicci nei Playoff Scudetto fino a Milano in Coppa Italia e in Champions League per arrivare poi a Chieri, assoluta protagonista in CEV Cup e qualificata in Final Four di Coppa Italia, e a Novara, andata a vincere la terza competizione europea”.

    foto Vero Volley

    Il Presidente Fabris prosegue: “Abbiamo registrato oltre tre milioni di ascolti solo per i Playoff: merito dell’ampia diffusione che abbiamo raggiunto, da DAZN per la Champions League fino a Sky e Rai per il campionato. I numeri sono impressionanti, non solo in tv ma anche nei palazzetti c’è stata una crescita. Scontiamo alcuni limiti come la carenza e l’età dei nostri impianti, ma siamo felici di aver recuperato qualcosa, come il PalaTiziano a Roma, che ha riportato nel cuore della Capitale la pallavolo di vertice. Questo ha avuto anche un effetto immediato a livello più ampio: Roma è Roma, ciò che succede nella Capitale ha sicuramente una risonanza maggiore e ha contribuito ad avere il Ministro dello Sport Andrea Abodi presente ad Antalya per la Super Final di CEV Champions League, ma penso anche all’incontro con il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni di un mese fa. Sono tutti segnali che fanno capire la risonanza che abbiamo come movimento. Lo stesso Julio Velasco, nella cena di gala organizzata ad Antalya, mi ha riportato di aver riscontrato tanta attenzione e capacità di mobilitare da parte del movimento femminile. Ha raccontato per esempio come in Argentina sia proprio la pallavolo delle donne ad essere più in crescita, una tendenza colta anche dalla FIVB qualche anno fa, che oltre al beach volley vedeva proprio il nostro sport come leva per una diffusione maggiore della pallavolo a livello internazionale“.

    Foto LVF

    “Ci sono molti margini di ulteriore miglioramento, a partire dalla qualità del prodotto televisivo – ha commentato Fabris in merito al futuro del movimento – Un tema è quello della pulizia dei campi, con gli sticker sulla superficie di gioco che non rendono facile la ripresa televisiva. Un altro esempio è quello del PalaTiziano, le cui luci non permettono una visione da casa ideale, ma non si riesce a intervenire sull’impianto luci poiché è un palazzetto sottoposto a vincolo. Un altro discorso è quello della spettacolarizzazione, per cui abbiamo ricevuto diversi complimenti sia dalla nostra Federazione che da quelle internazionali: noi curiamo particolarmente gli eventi grazie anche al nostro partner Master Group Sport, i giochi di luci e il mapping laser visti ad Antalya li avevamo già sperimentati diversi anni fa. Magari non abbiamo gli stessi ricavi economici dagli eventi che ha la Lega maschile, ma noi investiamo molto sulla qualità e un certo tipo di spettacolarizzazione. L’abbiamo fatto come parte di un processo per qualificare la pallavolo femminile, processo in cui ha avuto un peso anche il campo rosa: serviva riconoscibilità d’immagine per un movimento che partiva più indietro. C’è ancora molto da fare, l’obiettivo per me è un campo monocromatico libero dagli sticker, con particolare attenzione anche alle divise delle nostre atlete“.

    foto CEV

    L’intervista prosegue con un passaggio sulla squadra Campione d’Italia e d’Europa: “Conegliano? Ricordo quando vennero da me i presidenti Garbellotto e Maschio in cerca di un titolo per cominciare una nuova avventura dopo il fallimento della società precedente. Partivano da un tessuto dove la passione c’era, hanno saputo coniugare la realtà di un territorio fatto di legami con le imprese locali, trasformandolo nella forza che ha consentito e consente loro di spendere quanto spendono sul mercato: solo una minima parte del budget viene coperta dalla Società, tutto il resto è merito dei loro numerosi sponsor. Conegliano però è stato anche ben guidato dal punto di vista tecnico e sportivo: i soldi non sono tutto come sempre, bisogna saperli investire e saperli spendere. Hanno saputo coniugare un modello imprenditoriale che funziona a livello locale, un’impresa diffusa che rende il territorio parte di un sistema, che nella nostra pallavolo ha già avuto ottimi risultati come abbiamo visto storicamente in Piemonte e quest’anno in Friuli Venezia Giulia con la promozione in Serie A1 di Talmassons. Grazie a questo modello hanno fatto uscire la pallavolo dalla sua autoreferenzialità, un tema su cui ho sempre battuto: nel mio mandato ho provato a mettere dentro un approccio diverso, in cui l’obiettivo fosse fare investimenti con una visione da impresa, proiettata ad avere un riscontro ed uscendo da quel mecenatismo in cui l’azienda del territorio metteva soldi senza avere ritorni di immagine e di credibilità sociale, localmente ma non solo. Questo spiega il successo di Conegliano, ma è quello che già altri territori stanno adottando e la nostra crescita è testimoniata dal continuo turnover nei nostri campionati. A tal proposito, un tema che andrà affrontato in futuro con molta attenzione è quello della cessione e acquisizione dei titoli: io continuo a essere fermamente contrario, si vince o si perde sul campo”.

    Foto Rubin/LVF

    Infine, una chiosa sulla Nazionale azzurra e coach Julio Velasco: “La Nazionale? Tutto il movimento di vertice sta in piedi perché ci sono i club, che danno tranquillità professionale ed economica alle atlete. Spesso discutiamo con la FIPAV, la CEV e la FIVB di tempi che servono ai club per recuperare gli investimenti fatti: questo non dobbiamo dimenticarlo, continuo a ritenere che 6 mesi per i club e 6 mesi per le competizioni internazionali siano penalizzanti, poiché questi ultimi vengono resi possibili grazie agli sforzi economici delle singole Società. La mia proposta è quella di consentire alle atlete non impegnate in Nazionale di giocare in competizioni nazionali, in modo che non ci sia uno stop definitivo. La Serie A garantisce tutto questo, nel nostro caso garantisce anche che la maggior parte delle nostre atlete giochi in Italia, una spinta non da poco a valorizzare i nostri patrimoni interni. Sono molto fiducioso su Parigi e su Velasco, credo serva una personalità forte che non venga messa in discussione da nessuno. Se fallisce lui, vuol dire che nessun altro può fare meglio”.  

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Talmassons, il presidente Cattelan: “Faremo la A1 con uno spirito ancora più grande”

    La felicità della Cda Volley Talmassons FVG per la storica promozione in Serie A1 femminile è quella di tutta una regione che non aveva più conosciuto la massima categoria nazionale dal lontano 1977. Il presidente della società, Ambrogio Cattelan, festeggia e fuga i dubbi su un’eventuale rinuncia alla promozione: “Si piange di gioia e si continua a piangere. Ci abbiamo creduto veramente perché nelle ultime partite le nostre ragazze, anche se giovanissime, hanno dato qualcosa in più rispetto alle altre. Andiamo avanti ancora e con grande entusiasmo affronteremo la A1 con uno spirito ancora più grande e pronti per andare ancora avanti“.

    Il direttore sportivo Gianni De Paoli commenta: “Un grande risultato, un traguardo di un percorso iniziato 30 anni fa di un piccolo paese con neanche 4000 abitanti. Abbiamo dimostrato anno dopo anno, facendo sempre crescere la società, che qualsiasi risultato si può raggiungere. Oggi, con il palazzetto così pieno, possiamo certamente dire che non rappresentiamo più solo un paese, ma un’intera regione: ora speriamo di ricevere indietro qualcosa dal territorio rispetto a quello che abbiamo dato tramite lo sport“.

    Foto Rubin/LVF

    E tra le autorità esulta anche il presidente della Fipav FVG Alessandro Michelli: “Una soddisfazione immensa, un risultato incredibile. Lo dissi alla presentazione della squadra ad ottobre: il sogno di uno tante volte resta un sogno, il sogno di tanti spesso diventa realtà. Questa realtà oggi si è concretizzata con una promozione in A1 che vuol dire tanto: non c’era mai stata in regione per quanto riguarda il femminile , da quando esistono Serie A1 e Serie A2. Il risultato di tanti sacrifici, ma anche di un movimento che ora si sente rappresentato al massimo livello nel massimo campionato italiano“.

    Infine il commento di Mauro Fabris, presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile: “Le più sentite congratulazioni da parte mia e di tutte le società della Lega alla Cda Volley Talmassons FVG per la promozione in Serie A1. Un successo sorprendente ma ampiamente meritato, contro una formazione di qualità come quella della Futura Giovani Busto Arsizio, a cui vanno comunque i nostri sinceri complimenti. A due mesi dalla Coppa Italia di Trieste, che ha avuto un enorme riscontro di pubblico ed entusiasmo, una società friulana torna nella massima categoria dopo una stagione piena di soddisfazioni, merito anche del costante aiuto di tutti gli sponsor. L’augurio è che ora tutte le componenti, a partire dalla Regione Friuli Venezia Giulia, sempre molto attenta allo sport, lavorino congiuntamente per creare una squadra all’altezza del campionato più bello del mondo“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    De Gennaro e Santarelli fanno festa: “Aggressive fin dal primo punto”

    È una A.Carraro Imoco Conegliano da stropicciarsi gli occhi quella che conquista sul campo dell’Eczacibasi Dynavit Istanbul la vittoria (fin qui) più importante della stagione, centrando la qualificazione alle Super Finals di Champions League. “Dobbiamo essere tutti molto contenti e orgogliosi di queste ragazze – dice Daniele Santarelli – abbiamo giocato un primo e un secondo set pazzesco, toccando tantissimo a muro, difendendo e contrattaccando con tanta qualità: sono veramente contento di avere visto la squadra giocare in questo modo. Nel terzo ci siamo rilassati un po’ troppo e abbiamo commesso delle disattenzioni che potevano costare caro, poi però abbiamo giocato un bellissimo quarto set“.

    L’Eczacibasi, dal canto suo, è apparso decisamente meno minaccioso rispetto alla faticosissima gara d’andata: “Quando hanno visto che noi non mollavamo niente sono andate in difficoltà – commenta Santarelli – è stato difficile per loro affrontarci oggi. Non era facile giocare in quest’atmosfera, c’era un sacco di pubblico che spingeva e lo sapevamo, ma credo che abbiamo giocato di sicuro meglio di Gara 1. Adesso abbiamo qualche ora per riposarci e festeggiare, ma poi dobbiamo pensare al campionato, abbiamo un mese da dedicare ai Play Off. Per la finale c’è tempo”.

    “Grande partita di squadra – conferma Moki De Gennaro – abbiamo avuto un atteggiamento aggressivo fin dal primo punto del primo set. Il terzo era l’ultima chance per loro e quindi sono partite molto aggressive al servizio; noi abbiamo commesso qualche errore di troppo, ma ci siamo riprese, abbiamo combattuto già nel terzo e poi nel quarto siamo partite subito alla grande. Stasera cambiopalla e muro-difesa sono andati molto bene“.

    Gioisce per la doppia qualificazione delle squadre italiane anche il presidente di Lega Mauro Fabris: “Un trionfo. L’anno scorso furono le squadre turche a venire a giocare la Super Final in Italia, quest’anno saremo noi con la nostra Serie A a disputare in Turchia la finale con Conegliano e Milano! Dopo la vittoria in Challenge Cup di Novara e in attesa della finale di ritorno di stasera di Chieri in CEV Cup, possiamo già affermare che l’Italia della Serie A femminile domina in Europa. Complimenti a Conegliano per la vittoria strepitosa di stasera, dopo lo splendido 3-2 della settimana scorsa, e a Milano per la forza con cui si è imposta di fronte al Fenerbahce. E ora, vinca la squadra migliore. La Serie A Italiana ha già stravinto!“.

    (fonte: Imoco Volley, Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trionfo Perugia, Fabris: “Successo ampiamento meritato, che torni da vera protagonista in serie A”

    Continua la festa a Perugia per il ritorno in Serie A1 Tigotà della Bartoccini-Fortinfissi: dopo il 3-0 in casa della CremonaUfficio Esperia Cremona, la formazione umbra ha ritrovato la massima Serie con due giornate di anticipo dal termine della Pool Promozione della Serie A2 Tigotà.

    Il Presidente di Lega Pallavolo Serie A Femminile, Mauro Fabris, commenta con queste parole il successo della Bartoccini-Fortinfissi Perugia: “Ho contattato il Presidente Antonio Bartoccini non appena caduta l’ultima palla, ma a nome di tutte le Società Consorziate di Lega, rinnovo pubblicamente i complimenti alle atlete, a tutto lo staff, al Club e a tutti gli sponsor per la conquista, ampiamente meritata sul campo, della Serie A1, dopo un solo anno di permanenza in Serie A2. Una stagione da ricordare, che ha visto Perugia, città simbolo e storica per il volley femminile, vincitrice in passato di coppe nazionali e internazionali, conquistare in anticipo non solo il titolo di Campionessa di Serie A2, ma anche l’importante successo in Coppa Italia a Trieste, davanti ad oltre 5000 persone. Brave e bravi tutti: l’augurio è che, ora, Perugia torni da vera protagonista nella massima Serie”.  

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fabris sul caso Pirola: “Non capisco che bisogno c’era di deferirlo al Tribunale Federale”

    Il Presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile Mauro Fabris esprime il proprio sostegno a Giuseppe Pirola, componente del CdA di Lega, per la squalifica di 2 mesi inflittagli dal Tribunale Federale. “Non capisco, dopo quanto ha subìto la Società UYBA Volley Busto Arsizio per la quantomeno opinabile gestione della nomina del nuovo Allenatore della Nazionale Femminile, che bisogno ci fosse di deferire Giuseppe Pirola alla Corte Federale”.

    “Il dispositivo della sentenza parla da sé. Non si entra nel merito della vicenda, non si vuol tener conto delle circostanze devastanti per una Società impegnata nella nostra Serie A, improvvisamente privata del proprio allenatore con il quale la squadra era stata costruita e con il quale era appena stato avviato un progetto pluriennale, preferendo censurare comunque la critica, certo “forte” e magari esprimibile con parole diverse, rivolta alle modalità e ai tempi, in verità critica espressa da più parti, con cui la scelta federale è stata comunicata all’esterno”.

    “La misura della “punizione” inflitta (2 mesi a Pirola e 200 € di multa, sic, alla Società) dimostra peraltro quanto vacui e risibili fossero “i capi di imputazione” – prosegue il presidente Fabris – Ora non vogliamo riavviare alcuna polemica sulla vicenda perché, come abbiamo dimostrato anche nei giorni scorsi annullando d’intesa con la Federazione i Playoff Challenge, abbiamo talmente a cuore la qualificazione olimpica della nostra Nazionale che siamo profondamente convinti che tutto il resto venga dopo. Ma ci sia almeno consentito di dire che si poteva evitare di riaccendere la vicenda chiamando in causa anche il Tribunale Federale e soprattutto di esprimere totale solidarietà a Giuseppe Pirola e UYBA Volley Busto”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Annullati i Play Off Challenge. Fabris e Manfredi: “Tuteliamo la nostra nazionale”

    A seguito del positivo confronto con la Federazione Italiana Pallavolo, la Lega Pallavolo Serie A Femminile ha preso la decisione di annullare i Playoff Challenge. La quinta in graduatoria alla fine del Campionato di Serie A1, secondo i criteri contenuti nelle Norme Campionati, accederà quindi direttamente alla CEV Challenge Cup 2024-25. Le squadre che avrebbero dovuto partecipare ai Playoff Challenge disputeranno invece, su base volontaria a seconda delle eventuali convocate nella selezione azzurra, un torneo che eleggerà il club che avrà la possibilità di organizzare a settembre la WEVZA Cup, che la stessa FIPAV supporterà operativamente. 

    Queste le parole del presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile Mauro Fabris: “Su richiesta della Federazione, nell’ottica di tutelare la formazione e la preparazione della Nazionale Italiana in vista della Volleyball Nations League, che mette in palio la qualificazione ai Giochi Olimpici di Parigi, abbiamo deciso come Consorzio di annullare i Playoff Challenge per consentire a coach Velasco di poter avere in anticipo le atlete altrimenti impegnate nella competizione. La decisione, presa dalle nostre Società riunite in Consulta, dimostra la nostra doverosa attenzione verso la nostra Nazionale, soprattutto in un anno importante come quello olimpico, ed è necessario lavorare nella stessa direzione per il bene del nostro movimento”.

    Il commento del presidente della Federazione Italiana Pallavolo Giuseppe Manfredi: “Ci tengo a ringraziare la Lega Pallavolo Serie A Femminile e tutte le società per aver accolto la nostra richiesta di annullare i Playoff Challenge. Reputo questa decisione un grande segno di maturità e attenzione nei confronti della nostra Nazionale, e quindi verso tutto il movimento, considerato che le azzurre si giocheranno nella Volleyball Nations League 2024 la qualificazione ai Giochi Olimpici di Parigi. Sono davvero felice che lo spirito di collaborazione abbia prevalso anche in questo caso”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Annullati i Play Off Challenge femminili. Fabris e Manfredi: “Tuteliamo la nostra nazionale”

    A seguito del positivo confronto con la Federazione Italiana Pallavolo, la Lega Pallavolo Serie A Femminile ha preso la decisione di annullare i Playoff Challenge. La quinta in graduatoria alla fine del Campionato di Serie A1, secondo i criteri contenuti nelle Norme Campionati, accederà quindi direttamente alla CEV Challenge Cup 2024-25. Le squadre che avrebbero dovuto partecipare ai Playoff Challenge disputeranno invece, su base volontaria a seconda delle eventuali convocate nella selezione azzurra, un torneo che eleggerà il club che avrà la possibilità di organizzare a settembre la WEVZA Cup, che la stessa FIPAV supporterà operativamente. 

    Queste le parole del presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile Mauro Fabris: “Su richiesta della Federazione, nell’ottica di tutelare la formazione e la preparazione della Nazionale Italiana in vista della Volleyball Nations League, che mette in palio la qualificazione ai Giochi Olimpici di Parigi, abbiamo deciso come Consorzio di annullare i Playoff Challenge per consentire a coach Velasco di poter avere in anticipo le atlete altrimenti impegnate nella competizione. La decisione, presa dalle nostre Società riunite in Consulta, dimostra la nostra doverosa attenzione verso la nostra Nazionale, soprattutto in un anno importante come quello olimpico, ed è necessario lavorare nella stessa direzione per il bene del nostro movimento”.

    Il commento del presidente della Federazione Italiana Pallavolo Giuseppe Manfredi: “Ci tengo a ringraziare la Lega Pallavolo Serie A Femminile e tutte le società per aver accolto la nostra richiesta di annullare i Playoff Challenge. Reputo questa decisione un grande segno di maturità e attenzione nei confronti della nostra Nazionale, e quindi verso tutto il movimento, considerato che le azzurre si giocheranno nella Volleyball Nations League 2024 la qualificazione ai Giochi Olimpici di Parigi. Sono davvero felice che lo spirito di collaborazione abbia prevalso anche in questo caso”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Champions League, Fabris attacca: “Quando manca il fair play servono regole diverse”

    Interviene anche Mauro Fabris, presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile, sul contestatissimo calendario della Champions League femminile che ha portato Conegliano e Milano a scendere in campo per l’andata dei quarti di finale già martedì 20 febbraio, a 48 ore dalla finale di Coppa Italia (organizzata dalla stessa Lega). L’allenatore dell’Imoco Daniele Santarelli aveva già espresso il suo malcontento dopo la partita (peraltro vinta dalle Pantere), stigmatizzando la scelta del Vakif di optare per la data più “scomoda” per gli avversari.

    Attacco duro quello del presidente di Lega: “Voglio innanzitutto fare i miei più grandi complimenti alla Prosecco Doc Imoco Conegliano e all’Allianz Vero Volley Milano per gli importanti successi ottenuti in questo martedì di Champions League. Un turno di coppa in cui, come denunciato da coach Santarelli a fine partita, le due avversarie VakifBank e Lodz hanno fatto di tutto per mettere in difficoltà le nostre squadre, evidenziando una notevole mancanza di fair play nello scegliere come data, tra le tre a disposizione, il martedì, ben consapevoli della Final Four di Coppa Italia che si sarebbe conclusa soltanto 48 ore prima“.

    “Nel sistema di competizioni europee – continua Fabris – c’è la necessità di stipulare regolamenti atti ad evitare questo genere di iniquità, che non fanno il bene della pallavolo come movimento. Torneremo a chiedere ai vertici della CEV di trovare modalità diverse per la programmazione delle competizioni europee, per rispettare le atlete e i campionati nazionali che rimangono la base dell’intero movimento internazionale“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO