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    La Fondazione Sport City si presenta. Tra gli ospiti Malagò e Berruto

    Di Redazione
    Un appuntamento con ospiti d’eccezione per presentare on line il progetto della Fondazione Sport City, una realtà che nasce con l’intento di promuovere, diffondere, supportare la cultura sportiva in Italia, lavorando sulla formazione, sulla divulgazione scientifica, sulla ricerca e offrendo le sue competenze a servizio di pubbliche amministrazioni, enti e realtà private. La presentazione, che si terrà on line in ottemperanza agli attuali protocolli anti Covid-19, vedrà la presenza di ospiti d’eccezione del panorama sportivo, politico e istituzionale italiano.
    Ad aprire i lavori sarà Fabio Pagliara, Presidente della Fondazione Sport City, che introdurrà gli intenti, gli obiettivi, le competenze a servizio di questo ambizioso progetto, che si vuole porre come hub indipendente, apartitico e no profit, in grado di trovare risposte all’urgente necessità di studiare percorsi sportivi impattanti rispetto al benessere nelle città e alla qualità di vita dei cittadini, nonché di progettare interventi di rigenerazione urbana sportiva, capaci di valorizzare elementi quali tecnologia e sostenibilità, due grandi alleati dello sport di domani.
    Le attività della Fondazione rivolte alle istituzioni riguarderanno esempi di sviluppo di partnership e alleanze per lo sport e per le città, ricerca di soluzioni mirate al benessere dei cittadini e alle politiche sociali attraverso lo sport, la creazione di network fra le città per lo sviluppo dello sport in ambito urbano, piani di valorizzazione dei luoghi dello sport anche in ottica di rigenerazione urbana. Una realtà costituita da un gruppo di professionisti che si sono distinti nel proprio campo di appartenenza e che lavorano a titolo puramente personale e pro bono per fare proposte attuali, pratiche e d’impatto che permettano di individuare le priorità sulle quali agire in tema di sport nelle città.
    Ospiti dell’appuntamento Roberto Pella, Vicepresidente vicario ANCI e presidente dell’Intergruppo parlamentare Qualità di vita nelle città, Giuseppe Pierro, Capo dipartimento Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Giovanni Malagò, Presidente del CONI, Luca Pancalli, Presidente Comitato Italiano Paralimpico, Vito Cozzoli, Presidente Sport e Salute, Andrea Lenzi, Presidente dell’Health City Institute e Presidente del CNBBSV della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
    Porteranno il loro contributo Mauro Berruto (manager sportivo), Margherita Granbassi (ex atleta e conduttrice), Gianmarco Tamberi (atleta) e Silvia Salis (ex atleta), con la conduzione del giornalista Jacopo Volpi. La web conference è aperta al pubblico, che potrà seguirla in diretta online.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Chieri, ultima serata formativa MyClub del 2020 con Mauro Berruto

    Di Redazione
    Si sono chiuse con il botto le serate formative organizzate dal MyClub. L’ultimo weekend istruttivo del 2020 ha visto protagonista Mauro Berruto che ha illustrato alcuni punti dell’ormai celebre “Manifesto Dello Sport – Cultura Italiana”, ascoltando gli interventi degli allenatori delle società Club76 e MyClub.
    Non sono mancati alcuni spunti di riflessione sulla ripresa delle attività e sulla ri-motivazione delle ragazze, con lo sguardo volto ovviamente a quando sarà possibile ripartire. Le novità più stuzzicanti sono sulla ricerca di una attività fisica differente dalla pallavolo nel caso gli allenamenti dovessero continuare a svolgersi da remoto.
    Le interessanti attività formative organizzate dallo staff biancoblù riprenderanno nel nuovo anno, con intriganti novità.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mauro Berruto: “La Lube non ha alcun punto debole e Fefè è l’uomo giusto”

    Di Redazione
    Weekend di riposo per la Cucine Lube Civitanova rimasta ai box suo malgrado. Un fine settimana che ha decretato invece il ritorno della Sir Safety Conad Perugia sul campo dopo un mese di stop forzato a causa dei numerosi casi di Covid. Un rientro amaro per la formazione di Heynen che ha subito un pesante 3-0 in casa della Vero Volley. La Lube così continua a guidare la Superlega in un campionato “falsato” a causa dei tanti rinvii. Mauro Berruto ex ct della nazionale maschile italiana, intervistato da Il Resto Del Carlino Macerata, si sofferma proprio sul difficile momento della serie A.
    Veniamo alla SuperLega che prova ad andare avanti tra mille peripezie. Lei l’avrebbe sospesa? «Non lo so, plaudo la volontà della Lega di trovare una soluzione, faccio i complimenti ai tecnici perché deve essere dura parlare di tecnica e non di tamponi in questa fase, ma non capisco che senso ci sia a livello agonistico. L’attuale classifica non è veritiera».
    Fortunatamente ci sono i playoff per sistemare le cose… «Sì vero, lì verranno ristabiliti i valori».
    Per il vertice è duello Civitanova-Perugia: sarà così fino alla fine? «Ripeto, giudicare questo campionato non è facile, ma certamente ad agosto avrei indicato queste due squadre. Trento subito sotto».
    Ha visto che la Rai ha acquisito i diritti per la Champions League? «Una bella notizia per i tifosi. Mi auguro sia un presagio positivo in vista delle Olimpiadi».
    Lei non allena da qualche anno, ma immagino le piacerebbe essere al posto di De Giorgi… «Civitanova è straordinaria, non ha alcun punto debole e Fefè è l’uomo giusto».
    Lei ci teneva ad allenare Juantorena, vero? «Un mio rimpianto, perché mi prodigai a livello diplomatico per portarlo in Nazionale e lui entrò proprio quando mi ero appena dimesso. Purtroppo la sequenza di eventi mi fu sfortunata». LEGGI TUTTO

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    Il grido d’allarme di Mauro Berruto: “A settembre un meteorite cadrà sullo sport”

    Di Redazione
    Usa parole forti e trascinanti Mauro Berruto, ex CT della nazionale italiana, per commentare la drammatica situazione dello sport italiano, prostrato dall’emergenza coronavirus. In un lungo e articolato post su Facebook (qui il testo integrale) Berruto esprime tutta la sua indignazione per una situazione che rischia di vedere paralizzato l’intero movimento sportivo italiano, dal vertice alla base, ma al tempo stesso propone soluzioni concrete e strade per ripartire.
    “A settembre 2020 un meteorite cadrà sul mondo dello sport” esordisce Berruto, che poi spiega: “Nel nostro paese, dal secondo dopoguerra il mondo della scuola ha abdicato al compito di diffusione della pratica sportiva. Questa enorme missione è stata raccolta da una capillare rete di associazioni sportive che, Dio le benedica, hanno tenuto in piedi un modello appoggiato su tre colonne portanti: il finanziamento da parte della media/piccola imprese, le famiglie, l’utilizzo di impianti, nella stragrande maggioranza le palestre delle scuole. Poi c’è una quarta, gigantesca colonna portante. Quella del volontariato: un esercito di dirigenti, accompagnatori e addetti alla logistica, ma all’occorrenza anche un po’ arbitri, autisti, refertisti, tecnici, psicologi, massaggiatori, tifosi“.
    “Sento il dovere di urlare – continua Berruto – che fra 6-8 settimane sul nostro sport sta precipiterà un meteorite. Succederà qualcosa di mai visto prima. Quelle tre colonne portanti stanno per implodere: la medio-piccola-piccolissima impresa dovrà occuparsi della propria esistenza in vita, le famiglie vedranno ridursi la propria disponibilità economica e, infine, si aprirà un gigantesco problema relativo all’utilizzo delle palestre.I dirigenti scolastici le utilizzeranno per altri scopi didattici? Quante ragazze e ragazzi potranno entrarci? Chi si occuperà dei processi di sanificazione? Insomma: saremo di fronte al più gigantesco sfratto della storia dello sport del Paese“.
    “Quando arriva un meteorite ci si può comportare in tre modi: non rendersene conto (come successe ai dinosauri, il finale lo conoscete), terrorizzarsi (e quando si ha paura, è umano, si cerca prima di tutto di mettere in salvo se stessi) oppure, me lo hanno insegnato le mie squadre, si possono mettere insieme creatività e intelligenza collettiva. Occorre unirsi, trovare soluzioni comuni e mettere a sistema competenze. Nessuno si salva da solo: se non l’abbiamo imparato negli ultimi mesi… che cosa altro deve succedere?“

    SETTEMBRE 2020: UN METEORITE CADRÀ SUL MONDO DELLO SPORT. POST LUNGO, MA SE CREDETE NEL VALORE DELLO SPORT VI CHIEDO 3…
    Pubblicato da Mauro Berruto su Sabato 25 luglio 2020

    La soluzione del problema, secondo Berruto, passa dalla capacità dei cittadini “di chiedere, insieme e a gran voce, a questo Paese di considerare la cultura del movimento come un bene pubblico”. L’ex CT continua: “Vorrei un Paese che metta la cultura del movimento al centro delle proprie politiche, pensandola come un diritto/dovere civico, nel modo più democratico e ampio, per bambini, adolescenti, adulti, anziani, donne, uomini e con un’attenzione particolare alla disabilità”.
    Tra le proposte lanciate dall’allenatore, un bonus governativo “da mettere a disposizione delle famiglie (quelle che ne hanno bisogno) da poter spendere per la pratica sportiva“, e incentivi fiscali “per chiunque intenderà (o potrà) mettere ancora a disposizione liquidità per lo sport di base“. Ma anche una rivisitazione della gestione degli spazi urbani, “riscrivendo i modelli (feudali e anti-storici) dei bandi di concessione, dell’assegnazione delle palestre scolastiche del recupero e dell’affidamento di aree dismesse e, a maggior ragione in questo momento, cambiando il paradigma di utilizzo di quelle risorse che sono i parchi, i giardini, i fiumi, la collina“.
    “Fra sei-otto settimane – conclude Berruto – arriverà un asteroide: bisogna scegliere se essere dinosauri oppure costruttori del nostro futuro, pensando e agendo come una squadra“.
    (fonte: Facebook Mauro Berruto) LEGGI TUTTO

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    Mauro Berruto ospite del talk show online “La valigia dell’artista”

    Di Redazione
    Ci sarà anche l’ex CT della nazionale azzurra Mauro Berruto tra gli ospiti di “La valigia dell’artista“, il talk show online organizzato dal Teatro della Juta di Arquata Scrivia (Alessandria), in cui personaggi del mondo dello spettacolo e dello sport si raccontano da un punto di vista curioso e inedito. La puntata che vedrà Berruto come ospite principale sarà quella di giovedì 23 luglio.
    Seguendo la logica del format, Berruto racconterà di sé e delle sue esperienze di allenatore in Italia e all’estero, attraverso tre oggetti per lui significativi. La conversazione si concentrerà in particolar modo sulla valenza e l’importanza del ruolo del coach all’interno di una squadra, non solo in quanto preparatore tecnico, ma anche e soprattutto in quanto guida per “educare” gli atleti a un approccio mentale corretto e pronto ad affrontare ogni sfida e imprevisto durante una competizione.
    La puntata, che vedrà tra i personaggi coinvolti anche il direttore tecnico del settore maschile dell’Alessandria Volley Jhonny Palermo e la cantautrice Elisabetta Gagliardi, sarà trasmessa giovedì 23 luglio alle ore 21 sulla pagina Facebook del Teatro della Juta e in replica venerdì 24 luglio alle ore 21:30 su Radio Gold TV (canale 654 del digitale terrestre). 
    La trasmissione, creata con l’intento di preservare e rinforzare la rete di rapporti con il pubblico durante l’emergenza coronavirus, è realizzata nell’ambito del progetto “Accademia della Juta – Nuove Trame Artistiche”, in collaborazione con il Comune di Arquata Scrivi ae il Comune di Gavi e con il contributo della Fondazione SociAL e della Compagnia di San Paolo. 
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO