consigliato per te

  • in

    Djokovic e Nadal con problemi fisici, grande chance per gli “altri”?

    L’Australian Open è sempre uno Slam particolare. Arriva ad inizio anno dopo una prima preprazione a dicembre, “lontanissimo” dalla fase calda della stagione, quella che va da maggio a settembre con terra, i Championship, i tornei estivi negli USA. Spesso molti giocatori scendono “down under” non ancora al meglio della condizione, sperando di trovare le […] LEGGI TUTTO

  • in

    Australian Open: Parlano Matteo Berrettini e Lorenzo Sonego

    Matteo Berrettini : “Oggi un po’ tutto non andava bene. Ed è un buon segno quando non giochi benissimo ma riesci comunque a portare a casa la partita, questa cosa mi dà sicuramente fiducia. Tutti i miei colpi non hanno funzionato nella maniera nella quale avrei voluto, ma mentalmente sono riuscito ad avere la presenza […] LEGGI TUTTO

  • in

    Dove vedere Berrettini-Machac, streaming e diretta tv Australian Open 2021

    Dopo la sconfitta rimediata contro Medvedev (6-4, 6-2) nella finale di ATP CUP tra Italia e Russia (terminata 0-2 in favore della Russia, ndr) e la vittoria ottenuta nel primo turno degli Australian Open contro Anderson (7-6, 7-5, 6-3), Matteo Berrettini si prepara ad affrontare Tomas Machac nel secondo atto degli Australian Open. Berrettini-Machac si prospetta un match molto interessante in cui l’italiano parte con i favori del pronostico ma dovrà stare attento alla ‘freschezza’ e ai cambi di ritmo del tennista ceco. In questo articolo vi sono tutte le informazioni necessarie su dove vedere Berrettini-Machac, streaming gratis e diretta tv in chiaro Supertennis? Australian Open 2021.

    Berrettini-Anderson: orario, luogo e precedenti
    Il match Berrettini-Machac, valido per il secondo turno degli Open di Australia, si giocherà non prima delle ore 4.15 di mattina del 11 Febbraio 2021. Non vi è alcun precedente tra Berrettini e Machac ma entrambi, rispettivamente nell’Atp Cup l’italiano e nelle qualificazioni di questo Slam, hanno mostrato di essere in una buona condizione fisica, giocando un ottimo tennis.
    Dove vedere Berrettini-Machac, streaming gratis e diretta tv in chiaro Supertennis? Secondo turno Australian Open 2021
    Il match Berrettini-Machac, valido per il primo turno degli Australian Open, verrà trasmesso sul canale Eurosport 2, disponibile anche sulla piattaforma DAZN per tutti i suoi abbonati. Inoltre per il match sarà disponibile la diretta streaming su Eurosport Player, sottoscrivendo uno dei possibili abbonamenti previsti. Per il match Berrettini-Machac non è disponibile né lo streaming gratis né la diretta tv in chiaro su Supertennis.
    SEGUI BERRETTINI-ANDERSON IN DIRETTA STREAMING SU DAZN LEGGI TUTTO

  • in

    Australian Open: Un autoritario Matteo Berrettini batte Anderson e stacca il pass per il secondo turno

    Il sorteggio dell’Australian Open non era stato affatto favorevole per Jannik Sinner e Matteo Berrettini. Kevin Anderson, per una testa di serie come Matteo Berrettini, era tra i peggiori clienti possibili al primo turno, assolutamente da evitare. Infatti il sudafricano, ex top 10 e due volte finalista slam (Us Open 2017 e Wimbledon 2018), attuale […] LEGGI TUTTO

  • in

    Dove vedere Berrettini-Anderson, streaming e diretta tv Australian Open 2021

    Dopo la sconfitta rimediata contro Medvedev (6-4, 6-2) nella finale di ATP CUP tra Italia e Russia (terminata 0-2 in favore della Russia, ndr), Matteo Berrettini si prepara ad affrontare Kevin Anderson nel primo turno degli Australian Open. Berrettini-Anderson si prospetta un match molto interessante in cui l’italiano parte con i favori del pronostico ma dovrà stare attento al servizio e all’esperienza del 34enne sudafricano.  In questo articolo vi sono tutte le informazioni su dove vedere Berrettini-Anderson, streaming gratis e diretta tv in chiaro Australian Open 2021?

    Berrettini-Anderson: orario, luogo e precedenti
    Il match Berrettini-Anderson, valido per il primo turno degli Open di Australia, si giocherà non prima delle ore 9.00 di mattina del 9 Febbraio 2021. Non vi è alcun precedente tra Berrettini e Anderson ma entrambi, rispettivamente nell’Atp Cup l’italiano e a Melbourne 1 il sudafricano, hanno mostrato di essere in una buona condizione fisica, giocando un ottimo tennis.

    Leggi anche:  Dove vedere Sinner-Shapovalov: streaming e diretta tv Australian Open

    Dove vedere Berrettini-Anderson, streaming gratis e diretta tv in chiaro Supertennis? Australian Open 2021
    Il match Berrettini-Anderson, valido per il primo turno degli Australian Open, verrà trasmesso sul canale Eurosport 2, disponibile anche sulla piattaforma DAZN per tutti i suoi abbonati. Inoltre per il match sarà disponibile la diretta streaming su Eurosport Player, sottoscrivendo uno dei possibili abbonamenti previsti. Per il match Berrettini-Anderson non è disponibile né lo streaming gratis né la diretta tv in chiaro su supertennis.
    SEGUI BERRETTINI-ANDERSON IN DIRETTA STREAMING SU DAZN. LEGGI TUTTO

  • in

    ATP Cup: Medvedev liquida Berrettini in due set, la Russia vince il torneo

    Daniil Medvedev nella foto

    La Russia è la vincitrice della seconda edizione dell’ATP Cup. La compagine capitanata da Evgeny Donskoy si è imposta in finale sull’Italia per 2-0: a regalare il punto decisivo, dopo il successo in apertura di programma di Rublev su Fognini, è stato Daniil Medvedev, che ha superato Matteo Berrettini con il punteggio di 6-4 6-2 in un’ora e 19 minuti di gioco. Sarà ininfluente ai fini dell’esito finale, dunque, il doppio che si disputerà tra pochi minuti sulla “Rod Laver Arena“.
    Medvedev, attuale numero quattro del ranking ATP, allunga così la sua striscia di imbattibilità, sconfiggendo Berrettini per la seconda volta in altrettanti scontri diretti: il russo, classe 1996, non perde dal 30 ottobre scorso (venne sconfitto ai quarti di finale dell’ATP 500 di Vienna da Kevin Anderson) ed ha raggiunto quest’oggi quota quattordici vittorie consecutive (negli ultimi tre mesi ha lasciato per strada appena cinque set, di cui uno in semifinale all’ATP Cup contro Zverev).
    Per Berrettini, numero 10 del mondo, si interrompe invece il momento positivo nel quale aveva colto tre importanti successi questa settimana a Melbourne Park contro giocatori del calibro di Thiem, Monfils e Bautista Agut: in caso di vittoria con Medvedev, il romano si sarebbe portato in nona posizione nella classifica mondiale scavalcando Diego Schwartzman.

    PRIMO SET – Tanti scambi lunghi nelle prime battute dell’incontro… quasi tutti vinti da Medvedev: nel terzo gioco, il russo si presenta piuttosto aggressivo in risposta creando più di un problema a Berrettini. Dopo essersi visto annullare tre chance per il break, il moscovita va a segno alla quarta occasione approfittando di una ingenua smorzata di Berrettini in uscita dal servizio: passante vincente e 2-1 Russia.Medvedev, chiamato a servire per confermare il vantaggio, tentenna più del previsto nel quarto game, inaugurato con un doppio fallo: la prima chance del controbreak sfuma con un grave errore di dritto di Berrettini, sulla seconda è invece un servizio vincente da sinistra a fare la differenza. La frazione prosegue con un Medvedev praticamente perfetto in battuta: il russo sbaglia pochissimo anche da fondocampo, a differenza di Berrettini (l’italiano realizza il doppio degli errori), e chiude 6-4 in 43 minuti, vincendo a zero gli ultimi due turni di servizio.
    SECONDO SET – Berrettini rischia di complicarsi fin da subito la vita anche nel secondo parziale: sotto 30-40, l’allievo di Vincenzo Santopadre (nell’occasione capitano del team azzurro) riesce però a salvare una palla break e a tenere successivamente ai vantaggi. La svolta, come accaduto in precedenza, è rappresentata dal terzo game: Berrettini riesce a fare ancora peggio rispetto a quanto successo nel primo set, con Medvedev che ottiene il break a zero mettendo un’ipoteca sulla conquista dell’incontro. La partita si chiude definitivamente nel quinto gioco, con il nativo di Mosca che strappa nuovamente la battuta all’italiano (a trenta, dopo aver sciupato le prime due opportunità): sotto per 5-1, c’è spazio per una mini-reazione d’orgoglio di Berrettini che salva due match point sul proprio servizio allungando la contesa solo di qualche secondo. Dopo il cambio di campo, infatti, per Medvedev chiudere i conti è un gioco da ragazzi.
    ITALIA – RUSSIA 0-2Andrey Rublev (RUS) b. Fabio Fognini (ITA) 6-1 6-2Daniil Medvedev (RUS) b. Matteo Berrettini (ITA) 6-4 6-2 LEGGI TUTTO

  • in

    Sinner completa l’incredibile Italian Day. Prima storica finale tutta azzurra sul veloce (di Marco Mazzoni)

    Jannik Sinner, prima finale 2021

    Che il tennis maschile azzurro fosse pronto a regalarci un 2021 da protagonisti era più di una speranza. Ma arrivare alla prima “vera” settimana di tennis giocato, dopo l’antipasto di inizio gennaio, e ritrovare TUTTI azzurri nelle finali che contano, beh, è qualcosa di straordinario.
    L’incredibile Italian Day è scattato in piena notte all’ATP Cup con l’acuto Fognini, che finalmente ha scacciato l’incubo Carreno Busta, regolato in tre set. Bravissimo Fabio, a vincere e lanciare la “furia” di un Berrettini sempre più convincente. Matteo ha regalato il secondo punto al team azzurro, regolando in due set il pericoloso (soprattutto ad inizio stagione) Bautista Agut, con una dimostrazione di forza impressionante nel primo set. “Berretto” ha macinato servizi e diritti potentissimi, sfondando letteralmente l’iberico. L’Italia vola in finale nell’ATP Cup, domani sfiderà l’imponente “armata russa”. Sarà un match in cui pariamo sfavoriti, ma chissà… Bravissimi tutti, abbiamo la chance di vincere un trofeo nuovo, in una competizione interessante, ideale inizio di stagione “down under”.
    Quindi all’ATP Great Ocean Road Open, sempre in svolgimento sui campi di Melbourne Park, in campo Stefano “Steto” Travaglia che, dopo una partenza con troppa tensione, si libera a fila dritto come un treno, regolando in due set Monteiro e regalandosi la prima finale ATP. Bravissimo l’azzurro ad esplodere servizio e diritto, con potenza e precisione, ma finalmente molto incisivo anche in risposta e migliorato di rovescio. Ha impressionato la sua chiusura del match, quando in passato si faceva divorare dalla tensione. Oggi niente, voleva a tutti i costi prendersi la finale, tanto che nel game conclusivo ha sparato a tutta velocità, senza tremare, consegnando tre Ace e un dritto vincente al fulmicotone dei suoi. Travaglia si merita questo risultato: dopo il gravissimo infortunio al polso che qualche anno fa ha quasi rischiato di interrompere la sua carriera, “Steto” è cresciuto anno dopo anno, costruendosi fisico, testa, migliorando il rovescio e crescendo nell’intensità. Travaglia è un tennista molto più completo di quello che in tanti gli riconoscono, ha qualità e “garra”; ha servizio, un diritto “bestiale” e ha voglia di imporsi. Bravissimo “Steto”!

    A chiudere il filotto azzurro, ecco Jannik Sinner, nel match forse più atteso, sia per l’enorme interesse generato dal nostro “kid” (considerato la vera promessa del 2021 dalla maggior parte degli osservatori internazionali) che per l’avversario, il tosto russo Karen Khachanov. Che partita… che lotta. A dire il vero, non è stato un match squisitamente “bello” sul piano estetico e della pura qualità. I due giocavano un po’ a specchio, un tennis non identico ma simile come impostazione, e questo crea sempre le peggiori condizioni a livello meramente estetico. Però che lotta, che emozioni, che susseguirsi di fasi sportivamente drammatiche. Senza star a raccontare tutti momenti, up and down, di un match davvero sofferto, voglio assolutamente sottolineare il finale di partita, quello che racconta esattamente che razza di talento e potenziale super-campione sia Jannik Sinner. L’azzurro ha condotto l’intero match a livello di gioco, è stato più spesso in controllo dello scambio, prendendosi più rischi, anche se a mio avviso ha cercato troppo poco il cambio improvviso col rovescio lungo linea, per mettere a nudo la pesantezza di Khachanov sul contro piede. Avanti di un break nel terzo, conquistato di forza in spinta, Jannik non è riuscito a chiudere servendo per il match sul 5-4. Non è mai arrivato a match point, ha sbagliato col diritto, non ha ricavato nulla col servizio. In un amen è scivolato sotto 5-6, e sul 30-40 ha affrontato al servizio un match point. Chiunque avrebbe tremato, vista la recentissima memoria negativa dell’occasione sfumata per chiudere. Jannik no. Ha preso in mano lo scambio, ha spinto accelerando 5 o 6 palle una più potente e lunga dell’altra, stroncando senza paura la resistenza del russo, un grande lottatore. Superato il pericolo, al tiebreak ha giocato da campione, prendendo più rischi, spingendo e trovando finalmente un cambio col rovescio lungo linea che ha spezzato la resistenza del rivale, un affondo di una bellezza straordinaria e precisione chirurgica, soprattutto per il momento in cui l’ha giocato. Ha chiuso il tiebreak dopo oltre 3 ore di battaglia, esultando in modo molto composto, perché Sinner sa benissimo che questa nuova finale ATP è “solo” un altro importantissimo passo verso la vetta, un altro mattoncino dorato per costruire un castello meraviglioso. Bravo, bravissimo Jannik. Queste sono le vittorie più importanti per crescere, perché figlie di una grande lotta, ottenute in match in cui è stato bravo a risolvere problemi, a risalire dopo momenti difficili.
    Aveva chiuso il suo 2020 a Sofia vincendo il suo primo ATP, riparte con una finale ATP. Grandissimo.

    Domani quindi Travaglia vs Sinner, prima finale della storia tra due italiani NON su terra battuta, e settima finale di tutti i tempi sull’ATP tour tra due azzurri. Ecco le altre sei:
    A.Panatta b. Mulligan (Senigallia – 1971)
    A.Panatta b. Bertolucci (Firenze – 1974)
    Zugarelli b. Barazzutti (Bastad – 1976)
    Barazzutti b. Bertolucci (Cairo – 1980)
    Pistolesi b. Cancellotti (Bari – 1987)
    Narducci b. C.Panatta (Firenze 1988)
    Una finale che mancava da 23 anni e prima sul veloce, segno di come il tennis italiano si sia ormai pienamente evoluto dalla “natia” terra rossa.
    Ma prima di questa splendida finale, tutti a tifare Fognini, Berrettini & C nell’ATP Cup, contro la Russia. Di sicuro un italiano vincerà un torneo, ed il team azzurro lotterà per portare a casa l’ATP Cup. Un vecchio adagio dice “Se son rose, fioriranno”, qua il tennis azzurro rischia di regalarci molto più di una fioritura, ma un intero giardino incantevole…
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

  • in

    ATP Cup: Berrettini batte Bautista Agut, l’Italia supera la Spagna ed è in finale!

    Matteo Berrettini nella foto

    La premiata ditta Fognini-Berrettini colpisce ancora. Dopo il successo del ligure in apertura di programma su Carreno Busta, è arrivata la vittoria del tennista romano su Bautista Agut con il punteggio di 6-3 7-5 in un’ora e 25 minuti di gioco: la nazionale azzurra, capitanata da Vincenzo Santopadre, chiude i conti contro la Spagna (2-0, sarà ininfluente il doppio che comincerà tra qualche minuto) e raggiunge così la Russia di Rublev e Medvedev all’ultimo atto dell’ATP Cup 2021.
    Per Berrettini, già a segno nella fase a gironi contro Thiem e Monfils, prosegue il momento positivo: sono ottimi i segnali in vista dell’imminente inizio degli Australian Open, con l’attuale numero 10 della classifica mondiale che non ha ceduto alcun set nei tre incontri disputati.
    PRIMO SET PERFETTO – Sono i servizi a farla da padrone nelle prime battute dell’incontro, con i primi tre giochi che si concludono “a zero” in favore del giocatore in battuta. Berrettini, decisamente più incisivo rispetto al suo avversario anche con i colpi da fondocampo, prende il largo nel quarto game, operando il break a trenta vincendo quattro punti consecutivi: il tennista romano non ha avuto alcun problema, nei minuti successivi, a gestire il vantaggio. La frazione, conclusa in meno di trenta minuti, ha visto Berrettini vincere il 93% dei punti con la prima (13/14) e il 70% con la seconda (7/10): Bautista Agut, dal canto suo, non ha tanto da recriminare visto che l’azzurro non gli ha concesso praticamente nulla (il nativo di Castellon de la Plana, in cinque turni in risposta, è arrivato a “trenta” in una sola circostanza, nel nono ed ultimo game del set).

    SECONDO SET DI TENUTA – Lunga interruzione tra primo e secondo parziale in seguito all’intervento del fisioterapista richiesto da Bautista Agut per un infortunio all’inguine: la sosta infastidisce visibilmente il team italiano, con tanto di qualche timida protesta di Santopadre nei confronti del giudice di sedia per le tempistiche con cui è stato chiamato il MTO, ma non scompone in alcun modo Matteo Berrettini. Il classe ’96 continua a martellare nei propri turni di servizio, dando seguito a quanto di buono fatto vedere nella frazione precedente, e non soffre particolarmente il fatto che gli scambi si siano allungati: c’è più lotta, ma il numero 10 ATP non si fa cogliere impreparato e risponde con tutti i mezzi a sua disposizione. Dopo aver sciupato due palle break nel quinto gioco, il romano rimane agganciato al suo sfidante fino al momento clou: sul 15-40 nell’undicesimo gioco spreca altre due occasioni, per poi piazzare uno straordinario passante di dritto ai vantaggi che gli regala l’opportunità di servire per il match. Avanti 6-3 6-5, l’italiano tiene agevolmente la battuta portando così l’Italia in finale all’ATP Cup 2021.
    ITALIA – SPAGNA 2-0Fabio Fognini (ITA) b. Pablo Carreno Busta (ESP) 6-2 1-6 6-4Matteo Berrettini (ITA) b. Roberto Bautista Agut (ESP) 6-3 7-5 LEGGI TUTTO