SuperNews dedica lo Speciale del mese al tennis italiano e ai suoi traguardi più importanti. Più precisamente, in questo studio analizzeremo le vittorie degli azzurri nel singolare maschile nei tornei Master 1000, nelle ATP Finals e nei tornei del Grande Slam contro i top 10 della classifica mondiale. Il periodo di riferimento è quello dell’ultimo decennio: dal 2011 al 2020. Dalla nostra analisi emergono 10 importanti successi di Fabio Fognini ai danni di un top 10, mentre ancora nessuna vittoria del giovane Matteo Berrettini in uno Slam contro uno dei primi dieci tennisti al mondo.
Gli italiani contro i top 10 negli Slam: le imprese degli azzurri dal 2011 ad oggi
Partiamo dall’Australian Open. L’Happy Slam, così definito dal 6 volte vincitore Roger Federer, vede un solo successo azzurro ai danni di un top 10 negli ultimi 10 anni, unico quanto indimenticabile: stiamo parlando dell’impresa di Andreas Seppi, che nel 2015 elimina il numero 2 al mondo Federer al terzo turno, con il punteggio di 6-4 7-6 4-6 7-6. Ancora oggi, tutti gli appassionati hanno negli occhi il passante di dritto con cui l’altoatesino concluse il match. A svegliare Seppi dal sogno è l’idolo di casa, Kyrgios, che nel turno successivo sconfigge Andreas in un match terminato per 8-6 al quinto, nonostante l’azzurro fosse avanti 2 set a 0.
Anno
Grand Slam
Fase di gioco
Match
Punteggio
2020
Roland Garros
Ottavi di finale
Sinner-Zverev
6-3 6-3 4-6 6-3
2019
Wimbledon
Primo turno
Fabbiano-Tsitsipas
6-4 3-6 6-4 6-7 6-3
2019
Us Open
Primo turno
Fabbiano-Thiem
6-4 3-6 6-3 6-2
2018
Roland Garros
Ottavi di finale
Cecchinato-Goffin
7-5 4-6 6-0 6-3
2015
Australian Open
Terzo turno
Seppi-Federer
6-4 7-6 4-6 7-6
2015
Us Open
Terzo turno
Fognini-Nadal
3-6 4-6 6-4 6-3 6-4
Torniamo adesso in Europa, più precisamente a Parigi, per il Roland Garros. Nel 2018, il torneo vede Marco Cecchinato spingersi fino alle semifinali, dove perde il match contro Thiem in 4 set, dopo la vittoria negli ottavi di finale conquistata contro il numero 9 del mondo Goffin, battuto per 7-5 4-6 6-0 6-3. Della vittoria di Cecchinato nei quarti di finale, che è quella che ricordiamo con più stupore, ne parleremo nell’ultimo paragrafo dedicato alle vittorie contro i “fab 3” del tennis. Nell’ultima edizione del torneo è Sinner a eliminare il numero 7 del mondo Zverev, con il punteggio di 6-3 6-3 4-6 6-3, prima di cedere nei quarti di finale al solito Rafa Nadal, che vince il torneo e raggiunge quota 20 slam, al pari di Federer, nell’infinita lotta che deciderà il G.O.A.T.
Spostandoci a Londra per il leggendario torneo di Wimbledon, notiamo come solo Thomas Fabbiano abbia sconfitto un top 10, ovvero Tsitsipas, n.6 del mondo, al primo turno dell’edizione 2019, con il punteggio di 6-4 3-6 6-4 6-7 6-3.
Leggi anche: Tennis, tabellone Atp Montpellier: al via gli azzurri Sinner e Sonego
Nella quarta e ultima prova dello Slam, lo Us Open, sono due i tennisti italiani ad aver avuto la meglio su un top 10: il primo è Fognini con la vittoria su Nadal (n.8 al mondo) nel terzo turno, con il punteggio di 3-6 4-6 6-4 6-3 6-4. Questa sfida rappresenta una delle 3 sconfitte subìte da Nadal dopo essere stato avanti di 2 set; le altre due sono state inflitte da Federer nella finale di Miami del 2005 e da Tsitsipas, nell’Australian Open 2021. Il secondo azzurro è Fabbiano, che nel 2019 elimina il numero 4 al mondo Thiem al primo turno, con il punteggio di 6-4 3-6 6-3 6-2.
Master 1000 degli ultimi 10 anni: le performance degli italiani contro i migliori 10 al mondo
Partiamo con il “Sunshine double”, ovvero l’accoppiata Indian Wells-Miami, che si disputano nel mese di marzo: l’unico azzurro capace di vittorie ai danni di un top 10 è stato Fabio Fognini. Il tennista ligure, infatti, nel 2017 sconfigge al secondo turno del 1000 californiano Jo Wilfried Tsonga, numero 8 del mondo, per 7-6 3-6 6-3 e, sempre nel 2017, Fabio raggiunge la semifinale nel 1000 di Miami (miglior risultato di sempre per un italiano a Kei Biscayne), dopo aver battuto nei quarti di finale il n.4 del mondo, Kei Nishikori, con il risultato di 6-4 6-2.
Anno
Master 1000
Fase di gioco
Match
Punteggio
2017
Indian Wells
Secondo turno
Fognini-Tsonga
7-6 3-6 6-3
2017
Miami
Quarti di finale
Fognini-Nishikori
6-4 6-2
2013
Montecarlo
Ottavi di finale
Fognini- Berdych
6-4 6-2
2013
Montecarlo
Quarti di finale
Fognini-Gasquet
7-6 6-2
2019
Montecarlo
Ottavi di finale
Fognini-Zverev
7-6 6-1
2019
Montecarlo
Semifinale
Fognini-Nadal
6-4 6-2
2012
Roma
Secondo turno
Seppi-Isner
2-6 7-6 7-5
2017
Roma
Secondo turno
Fognini-Murray
6-2 6-4
2018
Roma
Secondo turno
Fognini-Thiem
6-4 1-6 6-3
2019
Roma
Secondo turno
Berrettini-Zverev
7-5 7-5
2020
Roma
Secondo turno
Sinner-Tsitsipas
6-1 6-7 6-2
2019
Shangai
Ottavi di finale
Fognini- Khachanov
6-3 7-5
2019
Shangai
Ottavi di finale
Berrettini-Bautista Agut
7-6 6-4
2019
Shangai
Quarti di finale
Berrettini-Thiem
7-6 6-4
I 1000 continuano con la stagione sulla terra rossa europea, partendo dalla meravigliosa cornice di Montecarlo, un torneo che insieme al 1000 di Roma è particolarmente sentito dagli azzurri per via della vicinanza al nostro paese. Anche qui, spiccano i risultati di Fabio Fognini, che nel 2013 si spinge fino alla semifinale di questo torneo, inanellando 2 splendide vittorie: una ai danni di Tomas Berdych, numero 6 del mondo, battuto negli ottavi di finale con il punteggio di 6-4 6-2; la seconda, invece, contro Richard Gasquet, all’epoca numero 9 del mondo, nei quarti di finale, con il punteggio di 7-6 6-2. Purtroppo, la corsa di Fognini si ferma in semifinale, contro i colpi di un fenomenale Novak Djokovic, che l’indomani riuscì a porre fine al dominio monegasco di Rafael Nadal che durava da 8 anni consecutivi. Sei anni dopo, nel 2019, Fognini scrive una pagina di storia nel tennis italiano, vincendo per la prima volta un torneo master 1000: sconfigge ancora una volta due top 10, ovvero Alexader Zverev (n.3 del mondo) per 7-6 6-1 negli ottavi di finale e Rafael Nadal (n.2 del mondo) in semifinale, con un netto 6-4 6-2. L’azzurro di Arma di Taggia completa il suo personale capolavoro il giorno dopo, battendo in finale il serbo Dusan Lajovic con il punteggio di 6-3 6-4.
Leggi anche: Tennis, tabellone Atp Montpellier: al via gli azzurri Sinner e Sonego
Il secondo 1000 stagionale sul rosso è il Madrid Open, che dal 2009 ha preso il posto dell’ex master series di Amburgo, quest’ultimo declassato ad Atp 500 e spostato nel mese di luglio. In questo torneo, registriamo un dato negativo: nell’ultimo decennio, non c’è stata alcuna vittoria di tennisti italiani ai danni di un top 10.
Analizziamo ora il terzo e ultimo master 1000 sul rosso, il torneo che tutti noi italiani amiamo e che ogni anno aspettiamo per sostenere i nostri azzurri: Roma. Nel 2012 è Andreas Seppi ad eliminare il numero 9 del mondo John Isner, al secondo turno, con il punteggio di 2-6 7-6 7-5. Il torneo prosegue con l’indimenticabile vittoria del tennista altoatesino su Stan Wawrinka (non ancora top 10): il Pietrangeli era gremito e fu fondamentale la spinta del pubblico per avere la meglio sullo svizzero negli ottavi di finale. Tuttavia, è un altro svizzero a interrompere la corsa di Seppi nei quarti di finale, ovvero Roger Federer. Nel 2017 è nuovamente Fognini a entrare nella storia, sconfiggendo a 10 anni esatti di distanza un numero 1 del mondo, ovvero Andy Murray , nel secondo turno del torneo, con il punteggio di 6-2 6-4. L’anno dopo, nel 2018, è Dominic Thiem, numero 8 del mondo, a cedere sotto i colpi di Fabio, nuovamente al secondo turno, con il punteggio di 6-4 1-6 6-3. Nel 2019 il protagonista cambia: l’azzurro Matteo Berrettini ruba la scena ai suoi connazionali, sconfiggendo al secondo turno del 1000 romano Zverev (n.5 del mondo) con un doppio 7-5. A chiudere la lista dei tennisti italiani è Jannik Sinner, che lo scorso anno sconfisse il numero 6 del mondo Tsitsipas, al secondo turno, con il punteggio di 6-1 6-7 6-2.
Leggi anche: Tennis, tabellone Atp Montpellier: al via gli azzurri Sinner e Sonego
Il viaggio nei 1000 continua negli States. Il sesto master dell’anno è la Rogers Cup, torneo che si gioca ad agosto in Canada, nella città di Toronto negli anni pari e a Montreal negli anni dispari. In questo torneo, nessun top 10 è stato sconfitto dai nostri azzurri. Lo stesso risultato si verifica per il 1000 di Cincinnati. Speriamo che nei prossimi anni il tennis italiano possa essere protagonista dell’estate americana.
Le cose vanno diversamente per quanto riguarda la trasferta asiatica, perché nel 1000 di Shanghai, nel 2019, Fognini sconfigge Karen Khachanov, allora numero 9 del mondo, negli ottavi di finale per 6-3 7-5, mentre Berrettini, nella stessa fase di gioco, elimina lo spagnolo Bautista Agut (n.10 del mondo) per 7-6 6-4, punteggio che si ripete nei quarti di finale contro Thiem, numero 5 del mondo. Purtroppo, la corsa di Matteo termina in semifinale contro Zverev.
L’ultimo 1000 dell’anno è Parigi-Bercy, torneo indoor che conclude la stagione regolare e che precede le Atp Finals. Nel 1000 parigino non si registra nessuna vittoria importante, ma è da citare l’edizione del 2019 che, a causa della prematura sconfitta di Monfils, qualifica per la terza volta nella storia un italiano al “torneo dei maestri”: stiamo parlando di Berrettini che, 41 anni dopo Barazzutti, si qualifica per il torneo che porterà anche alla prima storica vittoria azzurra del master, conquistata contro l’austriaco Thiem nella terza e ultima partita del Round Robin con il punteggio di 7-6 6-3.
Tennis, le altre vittorie azzurre entrate nella storia
Concludiamo il nostro Speciale ricordando altre vittorie storiche del tennis italiano. Necessario citare la grande vittoria di Filippo Volandri contro Federer, che nel 2007 era numero 1 al mondo, negli ottavi del 1000 di Roma, con il punteggio di 6-2 6-4. Anche l’impresa di Seppi negli ottavi di finale del 500 di Rotterdam contro Nadal, n.2 al mondo, non è da meno: l’altoatesino ha battuto lo spagnolo per 3-6 6-3 6-4. Rientrano nel nostro elenco le due vittorie di Fognini nei 500 di Rio De Janeiro e Barcellona contro Nadal, rispettivamente per 1-6 6-2 7-5 e 6-4 7-6, l’impresa di Cecchinato al Roland Garros nel 2018, nei quarti di finale contro Djokovic, all’epoca n.22 del mondo. Infine, l’ultima storica vittoria, quella di Sonego nei quarti di finale del 500 di Vienna, sempre ai danni del numero 1 del mondo Djokovic, per 6-2 6-1. LEGGI TUTTO