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    Berrettini terzo tennista con miglior tasso di interesse e interazione su Instagram

    Matteo Berrettini (foto Getty Images)

    IG Rate, o meglio “Instagram engagement rate”. Definizione astrusa a chi non bazzica i social, ma invece estremamente interessante e importante ai nostri giorni, visto che la maggior parte della visibilità e contatto con le persone (e fan) dei principali personaggi pubblici avviene proprio attraverso i social network, in particolare su Instagram, quello attualmente più usato e interessante – anche dal punto di vista commerciale. Infatti questo dato può essere definito come “un indice che rivela quante persone si connettono con i contenuti e vi interagiscono direttamente, mostrando così se ciò che è stato pubblicato è interessante e crea valore per l’utente”.
    È curioso pertanto riportare la classifica dei tennisti (con almeno 1 milione di follower) con il miglior “IG engagement rate” in questo momento secondo l’affidabile “Relevant Tennis Stats”. Scontato che al primo posto ci sia Roger Federer, il tennista più amato dal pubblico globale, come dimostrano i ben 19 premi ATP per il giocatore più sostenuto al mondo. Inoltre l’ondata di affetto per il recentissimo ritiro ha certamente fatto schizzare ancor più in alto l’interesse nei suoi confronti. Meno scontato trovare subito dietro Carlos Alcaraz, che sicuramente attrae molto il pubblico più giovane e quindi quello che maggiormente utilizza i social. Fa piacere trovare al terzo posto Matteo Berrettini, sopra a campioni come Nadal e Djokovic.
    Ecco la top10:
    1. Federer 11.8%2. Alcaraz 9.1%3. Berrettini 9%4. Medvedev 5.9%5. Zverev 5.5%6. Murray 5%7. Kyrgios 4.9%8. Nadal 4%9. Tsitsipas 3.4%10. Thiem 3.3%
    Curioso rilevare che Novak Djokovic, con un 3.2%, sia “solo” all’undicesima posizione. Per gli specialisti di questi dati, una celebrità ha un tasso basso quando è sotto l’1,5%; medio quando è sotto al 3,5%, alto sopra al 5% ed eccellente sopra al 7,5%. Il nostro Matteo quindi, su Instagram, ha un risultato straordinario, segnale che il pubblico globale apprezza molto i suoi contenuti e ama interagire con le sue foto e pensieri. LEGGI TUTTO

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    Laver Cup: Berrettini e Paul presenti come alternate

    Berrettini e Paul

    La Laver Cup 2022 si arricchisce di altri due giocatori: Matteo Berrettini e Tommy Paul. L’italiano e lo statunitense sono stati inseriti nella ricca e molto attesa esibizione (Londra, 23-25 settembre prossimi alla O2 Arena) come “alternate”, saranno parte del team Europe e World, pronti a scendere in campo in singolare o doppio se chiamati dai rispettivi capitani Bjorn Borg e John McEnroe.
    Matteo rappresentato per la prima volta il Team Europe a Boston, superando Felix Auger-Aliassime nel match più lungo mai registrato nella storia della Laver Cup, della durata di due ore e 52 minuti. Per Paul è l’esordio nella competizione.
    Ovviamente il mondo del tennis attende soprattutto Roger Federer, all’ultima apparizione in campo prima del ritiro. Ancora non è chiaro se Roger potrà giocare in singolare o in doppio. Potrebbe essere un doppio insieme a Rafa Nadal a chiudere la straordinaria carriera dell’iconico tennista svizzero, impegno meno gravoso per il suo ginocchio malandato rispetto ad un match di singolare. LEGGI TUTTO

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    Coppa Davis: Berrettini domina Baez, Italia sull’1-0 contro l’Argentina

    Matteo Berrettini in Davis a Bologna (foto Sposito)

    Matteo Berrettini porta il primo punto all’Italia nella sfida contro l’Argentina in Davis a Bologna battendo nettamente Sebastian Baez. Il 62 63 conclusivo è specchio piuttosto fedele di una prestazione ottima dell’azzurro contro l’albiceleste, nella quale ha comandato il gioco con potenza e precisione, servendo molto bene (quasi il 70% di prime in campo ricavando 3 punti su 4), tanto da non concedere nessuna palla break. Berrettini pareva tornato in campo “direttamente” dall’eccellente finale di partita contro Coric, molto reattivo e lucido nel capire il momento per rischiare l’affondo, chiudendo l’incontro con un bilancio molto positivo nei propri attacchi.
    La differenza di potenza tra i due è stata nettissima negli scambi, ma quel che ha davvero inciso sull’esito finale è stata l’incapacità di Baez di essere incisivo in risposta. Matteo è stato pronto ad alternare prime potenti ad altre molto lavorate (anche ottime seconde palle), con un rimbalzo così alto che hanno del tutto annullato la qualità in risposta del rivale. Inoltre Matteo è stato pronto ad arrivare bene sulla palla sul lato sinistro e lavorare con efficacia col back. Una soluzione tattica importante, che gli ha permesso di riguadagnare campo e farsi trovare nella miglior posizione per il colpo seguente nello scambio. Una prestazione ottima, positiva in ogni settore di gioco, anche col diritto da sinistra, spesso imprendibile. Matteo ha dominato, ha preso ritmo al servizio e non l’ha mai perso.
    Berrettini era nettamente favorito, ma riuscire a portare a casa l’incontro in modo così rapido, senza mai una pausa o momento di incertezza, è un segnale evidente di come sia sceso bene in campo e abbia imposto la sua qualità. A seguire tocca a Jannik Sinner contro Francisco Cerundolo. L’altoatesino è discretamente favorito, ma è all’esordio a Bologna, con condizioni assai diverse da quelle di New York, suo ultimo torneo disputato.

    All’avvio del match Berrettini mette pressione in risposta a Baez, incluso un attacco con lo slice che sorprende l’argentino. Ci sono tre palle break per l’azzurro sullo 0-40: Sebastian cancella le prime due, ma niente può sulla bordata col diritto cross di Matteo, imprendibile. Break e 2-0 avanti l’italiano. Berrettini ha una velocità di palla troppo superiore, Baez non riesce a contenere da fondo campo nello scambio e nemmeno incidere in risposta. 3-0 Berrettini in 12 minuti. Quando prima di servizio e diritto funzionano così, Baez sembra disarmato. L’albiceleste muove lo score nel set, si porta 15-30 in risposta approfittando dei primi errori di Matteo, ma l’azzurro respinge con fermezza il tentativo di rimonta con due servizi precisi, carichi di spin, che disarmano la ribattuta di Baez, in grave difficoltà nell’arrampicarsi sulle palle alte e veloci di Matteo. 4-1. Con un Ace al centro il romano vola 5-2, pochi scambi e tanti diritti “pesanti” dell’azzurro, in controllo del match, solido, reattivo. Sebastian subisce un altro break, cedendo con un doppio fallo sul set point, per il 6-2 Berrettini. Un set dominato dall’azzurro, netta la differenza tra i due.
    Il secondo set scorre sui turni di servizio. Sul 3-2 Berrettini, serve Baez e va in difficoltà. Un errore, quindi si butta avanti ma il passante di rovescio di Matteo è basso, complicato da toccare di volo. 0-30. È la prima chance per l’azzurro. Con pazienza regge da dietro sul 15-30, quindi al primo spiraglio attacca forte col diritto, avanza e chiude con un volee perfetta appena al di là della rete. 15-40, prime palle break del set. Come alla fine del primo set, con un doppio fallo malamente in rete, Sebastian concede il break, per il 4-2 Berrettini. Baez si ritrova ancora 15-30 in risposta, ma l’azzurro alza l’attenzione al massimo, è rapido nella ricerca della palla e corre a rete, dove con un tocco stretto si prende il punto del 40-30; quindi con un contropiede potente e preciso vince il punto del 5-2. Chiude in sicurezza 6-3 l’azzurro, è 1-0 Italia sull’Argentina. Il sogno Davis, continua e si fa sempre più intrigante.

    ITF Finals M. Berrettini66 S. Baez23 Vincitore: M. Berrettini ServizioSvolgimentoSet 2M. Berrettini30-0 30-15 40-155-3 → 6-3S. Baez5-2 → 5-3M. Berrettini 0-15 15-15 15-30 30-30 40-304-2 → 5-2S. Baez 0-15 0-30 15-30 15-40 df3-2 → 4-2M. Berrettini 15-0 15-15 30-15 40-152-2 → 3-2S. Baez 15-0 30-0 40-0 40-15 df ace2-1 → 2-2M. Berrettini 15-0 30-0 30-15 df 40-151-1 → 2-1S. Baez 15-0 30-0 30-15 30-30 40-301-0 → 1-1M. Berrettini 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1S. Baez 0-15 15-15 15-30 15-405-2 → 6-2M. Berrettini 0-15 15-15 30-15 40-15 ace4-2 → 5-2S. Baez 0-15 15-15 30-15 40-154-1 → 4-2M. Berrettini 0-15 15-15 15-30 30-30 40-303-1 → 4-1S. Baez 15-0 30-0 40-0 40-15 40-303-0 → 3-1M. Berrettini 15-0 30-0 40-0 40-15 40-302-0 → 3-0S. Baez 0-15 df 0-30 0-40 15-40 30-401-0 → 2-0M. Berrettini 15-0 15-15 15-30 30-30 ace 40-30 40-40 A-40 ace0-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    Le reazioni della squadra italiana di Davis all’annuncio del ritiro di Roger Federer

    Roger Federer nella foto – Foto Getty Images

    Ecco le reazioni della squadra italiana di Coppa Davis impegnata a Bologna all’annuncio del ritiro di Roger Federer.
    Filippo Volandri (capitano)“Era la notizia che nessuno avrebbe voluto sentire, ma era nell’aria. Stava passando troppo tempo dalla sua ultima vera partita. Stiamo parlando forse di uno degli sportivi più importanti di sempre ma per il tennis c’è una generazione nuova che ci fa già appassionare. Io e Roger abbiamo la stessa età. Aver condiviso la mia carriera con lui, Rafa, Nole, Murray è stato un privilegio. Sicuramente se ne va un pezzo del tennis mondiale. Al tennis lascia il modo di amare questo sport, di soffrire, di emozionare e di emozionarsi. Federer è un uomo intelligente, che sa trasmettere emozioni, sarebbe un privilegio e una fortuna averlo ancora nel mondo del tennis”.
    Jannik Sinner“Sappiamo tutti quello che ha fatto Roger per la storia del tennis. Da piccolo, quando ho deciso di giocare a tennis era il mio idolo. È il mio idolo. Da due, tre anni non si sapeva quando ritornava. Quando oggi ha annunciato il ritiro ero in stanza, ho sentito il suo messaggio su Instagram. È una persona molto importante che ha deciso di lasciare il tennis, mi dispiace. Purtroppo, non abbiamo avuto modo di giocare contro in un torneo”.
    Matteo Berrettini“È un momento triste per gli appassionati di tennis, me stesso in primis, e per lo sport in generale. È una delle figure più grandi dello sport globale, ci ha regalato e ha portato il tennis a un livello differente. Non ho mai nascosto che Roger rappresenta uno dei motivi per cui ho sognato di provare a fare il tennista professionista. Ho sempre tifato per lui, ho sempre cercato di prendere spunto da lui, è stato un esempio dentro e fuori dal campo per il suo comportamento e carisma. Purtroppo, era nell’aria, ma nessuno avrebbe voluto sentire questa notizia. Ci mancherà averlo nei tornei, ci mancherà la sua classe e tutto quello che ha regalato al tennis. Ma rimarrà nella storia del tennis e dello sport per sempre. Grazie Roger”.
    Lorenzo Musetti“La notizia di Roger fa un po’ male, anche se tanti se l’aspettavano che si ritirasse a Basilea o alla Laver Cup. È una notizia triste, tanti come me, che hanno sognato di diventare come lui, perdono un mito. Ma non lo perderemo mai come punto di riferimento anche fuori dal campo, e ovviamente come grandissimo giocatore. Spero di rivederlo e un giorno di poterci scambiare qualche palla”.
    Fabio Fognini“Tutti si ricordano di lui non solo per quello che ha fatto, ma per la sua eleganza e per quello che è. Per lo sport in generale, per noi, per me, è una bella botta: è un’icona di questo sport. Mi mancherà vederlo giocare. Sono contento di aver vissuto quest’epoca di 15 anni dove ho incrociato quattro fenomeni. Ricordo ancora i consigli che mi diedero lui e Rafa alla Laver Cup nel 2019. Un altro aneddoto: quando giocai sul Centrale di Wimbledon contro di lui, mi avvisarono che quel giorno c’era la Regina. Gli dissi di andare avanti, dimmi cosa devo fare che non so come comportarmi. Quando lo sentirò gli farò un grosso in bocca al lupo per la sua nuova avventura, sicuramente la famiglia sarà la sua priorità. Spero da appassionato e da collega che rimanga nel nostro sport”.
    Simone Bolelli“Roger è stato un grande, ha segnato questa era del tennis in maniera fantastica. Con Rafa e Nole penso che siano i più forti della storia. Sono contento di aver giocato in questa era, con loro tre, con Federer forse qualche volta di più anche in allenamento. Era sempre bello vederlo. Vedendolo giocare, sembrava che il tennis fosse proprio facile. Era nell’aria, non giocava da tanto, non riusciva a recuperare. Peccato. Ha insegnato tanto, ha spinto a giocare moltissimi ragazzini, ha mosso un movimento tennistico mondiale incredibile e lo farà ancora. È un campione che continuerà ad esserci, rimarrà nella storia per sempre”. LEGGI TUTTO

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    Il ritiro di Roger Federer: Parla il suo ormai ex coach Ivan Ljubicic “Federer ha cambiato il tennis per sempre”. Parlano Rafael Nadal, Jannik Sinner e Matteo Berrettini

    Roger Federer nella foto – Foto Getty Images

    Ivan Ljubicic passerà alla storia del tennis come l’ultimo allenatore di Roger Federer. Il croato ha visto da vicino che fenomeno fosse lo svizzero e non ha dubbi sul fatto che i risultati di Federer abbiano avuto un impatto ineguagliabile sul corso della storia del tennis.
    UN’EREDITÀ IRRIPETIBILEEro a conoscenza di questa decisione da tempo. Non gioca da un anno e ha fatto di tutto per tornare competitivo, ma la sua carriera è al di sopra di tutto. Desiderava giocare la Laver Cup e ci saluterà lì, ma dobbiamo pensare all’eredità che lascia. È stato votato dai tifosi per 19 anni di fila e ha portato il tennis a un altro livello. Federer ha cambiato il tennis per sempre. Tutti i suoi rivali hanno dovuto migliorare per stare al suo passo, lui ha rotto il ghiaccio e quelli che sono venuti dopo hanno dovuto adattarsi. E alcuni sono riusciti a superarlo.
    NUMERI IMPRESSIONANTIÈ stato il primo a dominare il circuito per 52 settimane, ha fatto 17 finali in 18 Grand Slam consecutive, ha avuto una continuità impressionante nel circuto. Un numero uno del mondo che giocava un tennis prezioso e spettacolare. Sarà sempre legato a questo sport perché sente di dover molto al tennis.
    COSA GLI È COSTATO DI PIÙNon ha mai cercato un motivo per ritirarsi. Ama giocare e anche oggi ha voluto continuare. La sua vita consiste nel competere per grandi cose su un campo da tennis. La finale di Wimbledon del 2019 ci ha fatto soffrire moltissimo, ma è stata anche molto dura mentalmente perdere contro Del Potro agli US Open del 2009. Lì avrebbe potuto cambiare la storia del tennis. Ma è inutile pensarci. Ci sono stati anche incontri che non doveva vincere e che ha finito per vincere, come contro Haas al Roland Garros del 2009.
    Rafael Nadal : “Caro Roger, mio amico e rivale. È un giorno triste per me personalmente e per lo sport di tutto il mondo. È stato un piacere ma anche un onore e un privilegio condividere tutti questi anni con te, vivendo così tanti momenti incredibili dentro e fuori dal campo”.
    Jannik Sinner : “Quando oggi ha annunciato il ritiro ero in stanza, ho sentito il suo messaggio su Instagram. È una persona molto importante che ha deciso di lasciare il tennis, mi dispiace. Purtroppo, non abbiamo avuto modo di giocare contro in un torneo”.
    Matteo Berrettini : Roger è una delle figure più grandi dello sport globale, ci ha regalato e ha portato il tennis a un livello differente. Non ho mai nascosto che Roger rappresenta uno dei motivi per cui ho sognato di provare a fare il tennista professionista. Ho sempre tifato per lui, ho sempre cercato di prendere spunto da lui, è stato un esempio dentro e fuori dal campo per il suo comportamento e carisma. Ci mancherà averlo nei tornei, ci mancherà la sua classe e tutto quello che ha regalato al tennis. Ma rimarrà nella storia del tennis e dello sport per sempre. Grazie Roger” LEGGI TUTTO

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    Paris-Bercy: confermata la presenza di Berrettini, Alcaraz e Djokovic

    Novak Djokovic

    Mancano ancora diverse settimane all’ultimo ATP Masters 1000 in stagione, quello di Paris-Bercy, ma intanto il canale social ufficiale del torneo annuncia la presenza di tre big all’edizione di quest’anno: Matteo Berrettini, Carlos Alcaraz e Novak Djokovic.
    Il classico appuntamento indoor della capitale francese potrebbe essere decisivo in ottica ATP Finals, visti i 1000 punti in palio.

    🔜📍 PARIS
    🎟️ https://t.co/M6nMxgM9ui #RolexParisMasters pic.twitter.com/ScAuppxvFi
    — ROLEX PARIS MASTERS (@RolexPMasters) September 15, 2022 LEGGI TUTTO

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    Davis Cup: Berrettini soffre all’avvio ma vince al terzo su Coric, è 2-0 Italia sulla Croazia

    Matteo Berrettini (foto Sposito)

    Matteo Berrettini porta il secondo punto all’Italia nella prima sfida di Coppa Davis a Bologna contro la Croazia. Il romano ha sconfitto Borna Coric rimontando il primo set perso al tiebreak, 6-7 6-2 6-1 lo score conclusivo di una partita assai complicata nel primo set, ma poi dominata nel secondo e terzo parziale. Matteo è cresciuto molto nel corso del match dopo un avvio incerto sia al servizio che nello scambio. Sembrava contratto l’azzurro, falloso nella spinta e meno incisivo con i suoi colpi principali, prima di servizio e diritto. Soprattutto non era totalmente sciolto, un po’ lento a mettersi in moto sul primo passo, mentre Coric è scattato con i suoi ritmi e sicurezza nella spinta. Dall’avvio del secondo set il romano ha cambiato marcia: ha iniziato a rispondere con grande profondità e qualità, ha guadagnato campo e trovato un bel ritmo col servizio. Con un crescendo importante, Berrettini ha dominato secondo e soprattutto terzo set, volando verso il successo. L’Italia batte la Croazia, ottimo inizio per il team azzurro a Bologna.

    Berrettini è contratto nel suo primo turno di servizio, concede due palle break. Con un errore di diritto in scambio, Coric vola avanti 2-0 e servizio. Il set avanza sui turni di servizio. Matteo ha la palla break per rientrare sul 2-4, 30-40, grazie ad un pessimo turno di battuta del croato. Imposta lo scambio il romano, si butta a rete ma l’attacco è corto e subisce il passante al corpo di Coric. Il contro break arriva alla seconda chance, con un passante di diritto in corsa Matteo strappa il punto del 4-3. Berrettini è meno continuo e preciso nella spinta col diritto, Coric gioca “col telecomando” sulla diagonale di rovescio. Sul 5-4 Coric, Matteo sbaglia sotto rete un tocco non facile, è 40 pari, a due punti dal set il croato. Con un diritto steccato, Berrettini concede il set point. Borna sbaglia malamente un diritto in scambio, classico errore non forzato che salva l’azzurro in momento così delicato. Si aggrappa a servizio e diritto, Matteo impatta 5 pari. Si arriva al tiebreak. Un nastro beffa Berrettini nel primo punto, Coric non sbaglia niente mentre Matteo gioca fin troppo trattenuto. 4-1 avanti Borna. Con un altro duro scambio, Coric provoca l’errore col diritto dell’azzurro, si gira 5-1. Il back del romano non è efficace, il croato è veloce nel girare intorno alla palla e spingere. Con un vincente di rovescio perfetto lungo linea Coric vola 6-2 a 4 set point. Si riporta sotto 6-4 l’azzurro, ma con un diritto sparato in rete il set lo vince il croato 7 punti a 4.
    Berrettini inizia bene il secondo set, buon turno di servizio e spinge a tutta col diritto in risposta, per lo 0-30. Con un diritto mal centrato Matteo trova un vincente imprendibile, è palla break sul 30-40. Il break arriva col doppio fallo del croato, 2-0 Berrettini. È cresciuto in risposta Berrettini, mette più pressione al croato, diventato più falloso. Con un erroraccio di rovescio, Coric crolla 0-40 sul 0-3. Si salva il croato, anche la quarta, per l’1-3. È più rapido nel primo passo verso la palla Matteo, e i risultati si vedono, sbaglia meno ed è molto più profondo nello scambio. Sul 4-2 Berrettini concede una palla break, la cancella con un duro scambio dal fondo. 5-2 Berrettini. È incerto Coric, Matteo ne approfitta chiudendo il set 6-2.
    Berrettini inizia il terzo set al servizio, ma non trova punti diretti. Coric alza il muro e si guadagna una palla break sul 30-40. Con un gran kick al servizio sulla seconda palla Matteo si salva. Scoccano le due ore di gioco sul 2-1, è lotta vera in campo. Nel quarto game Berrettini prima trova un passante di rovescio di puro polso, a una mano (!), quindi tira uno smash degno della NBA per elevazione e potenza, è 0-30. Si prende il break l’azzurro con un attacco perfetto sul 30-40 chiuso con una volee di potenza, è avanti 3-1. Il match si chiude qua, Matteo dilaga e chiude con un ace per 6-1. È il punto del 2-0 per l’Italia, missione compiuta nella prima giornata.
    ITF Davis Cup Single Matches M. Berrettini666 B. Coric721 Vincitore: M. Berrettini ServizioSvolgimentoSet 3M. Berrettini 40-0 40-155-1 → 6-1B. Coric 0-15 15-15 15-30 15-40 30-404-1 → 5-1M. Berrettini 15-0 30-0 40-0 ace3-1 → 4-1B. Coric 0-15 0-30 15-30 15-40 30-402-1 → 3-1M. Berrettini 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 ace1-1 → 2-1B. Coric 15-0 15-15 30-15 40-15 ace1-0 → 1-1M. Berrettini 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2B. Coric 0-15 15-15 ace 15-30 30-30 30-405-2 → 6-2M. Berrettini 15-0 15-15 df 30-15 30-30 30-40 40-40 A-404-2 → 5-2B. Coric 0-15 15-15 30-15 30-30 40-304-1 → 4-2M. Berrettini 15-0 30-0 ace 40-0 40-153-1 → 4-1B. Coric 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-403-0 → 3-1M. Berrettini 15-0 ace 15-15 30-15 40-152-0 → 3-0B. Coric 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 df1-0 → 2-0M. Berrettini 15-0 15-15 30-15 ace 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 0*-1 0*-2 1-2* 1-3* 1*-4 1*-5 2-5* 2-6* 3*-6 4*-66-6 → 6-7M. Berrettini 15-0 30-0 40-0 ace5-6 → 6-6B. Coric 15-0 ace 30-0 30-15 df 30-30 40-305-5 → 5-6M. Berrettini 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 ace4-5 → 5-5B. Coric 15-0 30-0 40-0 ace4-4 → 4-5M. Berrettini 15-0 30-0 40-0 ace3-4 → 4-4B. Coric 15-0 15-15 df 15-30 30-30 30-40 df 40-40 40-A2-4 → 3-4M. Berrettini1-4 → 2-4M. BerrettiniB. Coric 0-15 15-15 30-150-2 → 0-3M. Berrettini 15-0 ace 15-15 15-30 15-40 30-400-1 → 0-2B. Coric 15-0 15-15 30-15 40-15 ace0-0 → 0-1 LEGGI TUTTO