consigliato per te

  • in

    ATP 500 Vienna: Il Tabellone Principale. Sinner, Berrettini e Sonego alla caccia di un grande risultato

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    ATP 500 Vienna – Tabellone Principale – indoor Hard(1) Medvedev, Daniil vs Basilashvili, Nikoloz Thiem, Dominic vs Paul, Tommy (WC) Misolic, Filip vs Cerundolo, Francisco Garin, Cristian vs (6) Sinner, Jannik
    (3) Rublev, Andrey vs Schwartzman, Diego Dimitrov, Grigor vs QualifierGriekspoor, Tallon vs Giron, Marcos Qualifier vs (7) Norrie, Cameron
    (8) Berrettini, Matteo vs Evans, Daniel Khachanov, Karen vs Qualifier(WC) Rodionov, Jurij vs Shapovalov, Denis Qualifier vs (4) Fritz, Taylor
    (5) Hurkacz, Hubert vs Tiafoe, Frances Sonego, Lorenzo vs (SE) Ruusuvuori, Emil Krajinovic, Filip vs Coric, Borna (WC) Novak, Dennis vs (2) Tsitsipas, Stefanos LEGGI TUTTO

  • in

    ATP Napoli: Berrettini si “vendica” di Carballes Baena, vola ai quarti

    Matteo Berrettini – Foto Lolli

    “La vendetta è un piatto che va servito freddo”. Citazione cinematografica ideale per commentare il successo di Matteo Berrettini all’esordio sul discusso centrale dell’ATP di Napoli contro Carballes Baena. Il campione azzurro ha battuto l’iberico per 6-4 6-2, cancellando l’incubo vissuto a Firenze la scorsa settimana, quando proprio contro il nativo di Tenerife aveva sprecato tanto e rovinato una settimana fiorentina sulla quale nutriva ben altre ambizioni. Continua invece il suo torneo partenopeo, nei quarti trova Taro Daniel, per continuare soprattutto a sognare un posto alle Finals, obiettivo indubbiamente molto difficile ma ancora teoricamente possibile. Per coltivare quel sogno, serve vincere, fare tanti punti, partendo proprio dai potenziali 250 di Napoli.
    Berrettini finalmente è tornato a vincere. Non lo faceva da un po’, visto che il suo ultimo successo in un match ufficiale risaliva alla Davis, contro Coric. Non un ottimo Matteo, a dire il vero, ma è cresciuto strada facendo nel match, trovando feeling con il servizio e con il diritto. Il suo incontro, soprattutto nel primo set (quello più combattuto) è stato un continuo up and down, tra colpi potenti e precisi, alternati ad altri più corti, meno efficaci. Qualche errore di troppo in spinta, qualche attacco poco profondo, alcune risposte ficcanti, altre centrali e facilmente aggredibili dal rivale, che ha spinto parecchio e sbagliato altrettanto.
    Proprio sugli errori di Carballes Baena è girata la partita a favore di Berrettini: per una volta ha giocato di sostanza, di testa (come ha indicato al suo angolo dopo il break che ha deciso il primo set). Ha preferito prendersi meno rischi e far giocare Roberto, che col diritto ha fatto qualche disastro. È stato bravo ad approfittarne Matteo, mettendo in ritmo il servizio e chiudendo il primo set. Il secondo è andato via fin troppo liscio: break iniziale, ancora per gentile concessione dello spagnolo, e via sicuro verso la vittoria. È servita questa sicurezza nel punteggio per ritrovare fiducia, feeling all’impatto. Ha rischiato qualcosa in più e pur senza brillare ha trovato impatti più decisi, con la palla bella profonda e vincente. Ha chiuso in sicurezza, più sciolto, scrollandosi di dosso un momento così così e ritrovando la vittoria.
    Matteo ha disputato una partita sufficiente, niente di più. È giusto così: ha semplicemente bisogno di giocare, di ritrovare sensazioni e feeling con il proprio tennis dopo qualche settimana di stop. Può solo crescere di forma fisica e in fiducia, non c’è miglior medicina del tornare in campo all’indomani, con un’altra sfida da vincere.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Carballes Baena inizia il match al servizio. Commette un doppio fallo, ma vince a 30 il primo game. Più complicato il primo gioco di Berrettini: da 40-15 concede una palla break, soffrendo sulle risposte dello spagnolo. Si salva Matteo e impatta lo score 1-1. Aggressivo col diritto, Berrettini si porta 0-30 nel terzo game, ma Carballes è molto solido e sposta Matteo, con quattro punti di fila resta avanti 2-1. Sul 2 pari Berrettini prende sicurezza in risposta e sul 30 pari scarica una pallata di diritto lungo linea micidiale, è palla break. Lo scambio non parte, il servizio al corpo di Carballes è mal controllato dall’azzurro. Il romano alterna giocate e scambi aggressivi a momenti più passivi, in cui è in balia del rito del rivale. Alti e bassi, con uno spagnolo altrettanto altalenante. Sul 3 pari, ai vantaggi, un diritto pessimo di Carballes Baena gli costa un’altra palla break. E il break arriva: un attacco col diritto lungo condanna l’iberico al 4-3, e servizio, Berrettini. Matteo bravo a tenere, far giocare Roberto provocandone l’errore. È contro sole Matteo, ma il servizio è sicuro e preciso, come il bel diritto lungo linea subito dopo la battuta che lo porta 40-0. Con un Ace vola 5-3, ottimo game, autorevole, pochi fronzoli e tanta sostanza. Serve per chiudere i set l’azzurro. Inizia bene con Ace, poi avverte la pressione ed è 15-30, suona l’allarme. Ritrova il diritto e chiude al primo set point grazie ad una risposta di diritto strappata dal rivale. 6-4 Berrettini.
    Secondo set, Carballes Baena serve, ma è il suo diritto a fare cilecca. Regala due punti che portano Matteo a palla break. Si scambia, l’azzurro è paziente, gioca al centro e bello carico, aspetta l’errore di Roberto che, puntualmente, arriva. BREAK Berrettini, subito avanti 1-0 e servizio. Il pubblico fischia sonoramente un lancio di palla fuori dallo stadio dello spagnolo, frustrato per il momento no (con lo warnking). Matteo può fare gara di testa, forte di un set e di un break. Consolida senza problemi il vantaggio l’azzurro, 2-0, e attacca in risposta alla prima palla più corta di Roberto. Con un rovescio lungo linea splendido, in grande equilibrio dall’angolo sinistro dopo aver spostato l’avversario con il back, trova il vincente del 15-30. Carballes Baena si salva, e muove lo score nel set. Berrettini non è perfetto nella spinta, ma cresce nell’intensità e al servizio non regala niente. Sul 3-1, 30 pari, l’azzurro in risposta è magistrale: si difende bene col rovescio, quindi corre a destra e tira un gran diritto, che segue a rete con una chiusura perentoria. Forse il miglior punto giocato nel match, perché intenso e “cattivo”. Si procura una palla per il doppio break. Con un terribile doppio fallo, Carballes Baena “tira la volata” a Matteo, che serve avanti 4-1. Ormai Roberto subisce la maggior potenza dell’italiano, in controllo del match. Sotto 1-5, l’ennesimo errore costa allo spagnolo il primo match point. Non risponde col rovescio Matteo, brutto impatto in allungo. L’incontro si allunga, ma per poco. Berrettini serve sul 5-2, ed è una furia. Servizio, diritto, molto aggressivo. Con una bordata di diritto inside out chiude 6-2 il secondo set. Si regala un match di quarti contro Taro Daniel, ma soprattutto è tornato a vincere, pur senza brillare. La sua settimana a Napoli, continua.

    ATP Naples Roberto Carballes Baena42 Matteo Berrettini [2]66 Vincitore: Berrettini ServizioSvolgimentoSet 2M. Berrettini 0-15 15-15 30-15 40-15 ace2-5 → 2-6R. Carballes Baena 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-401-5 → 2-5M. Berrettini 15-0 ace 30-0 30-15 30-30 40-301-4 → 1-5R. Carballes Baena 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 df1-3 → 1-4M. Berrettini 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-401-2 → 1-3R. Carballes Baena 0-15 15-15 15-30 30-30 40-300-2 → 1-2M. Berrettini 0-15 15-15 ace 30-15 40-150-1 → 0-2R. Carballes Baena 15-0 30-0 30-15 30-30 30-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1M. Berrettini 15-0 ace 15-15 15-30 30-30 40-304-5 → 4-6R. Carballes Baena 15-0 30-0 40-0 ace 40-15 40-303-5 → 4-5M. Berrettini 15-0 30-0 40-0 ace3-4 → 3-5R. Carballes Baena 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 df 40-A3-3 → 3-4M. Berrettini 15-0 30-0 40-0 ace3-2 → 3-3R. Carballes Baena 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-402-2 → 3-2M. Berrettini 15-0 30-0 ace 40-02-1 → 2-2R. Carballes Baena 0-15 0-30 15-30 30-30 40-301-1 → 2-1M. Berrettini 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 ace A-401-0 → 1-1R. Carballes Baena 15-0 15-15 df 30-15 40-15 40-300-0 → 1-0
    1 ACES 83 DOUBLE FAULTS 033/62 (53%) FIRST SERVE 35/52 (67%)19/33 (58%) 1ST SERVE POINTS WON 29/35 (83%)15/29 (52%) 2ND SERVE POINTS WON 10/17 (59%)2/5 (40%) BREAK POINTS SAVED 1/1 (100%)9 SERVICE GAMES PLAYED 96/35 (17%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 14/33 (42%)7/17 (41%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 14/29 (48%)0/1 (0%) BREAK POINTS CONVERTED 3/5 (60%)9 RETURN GAMES PLAYED 95/11 (45%) NET POINTS WON 16/22 (73%)7 WINNERS 3613 UNFORCED ERRORS 1134/62 (55%) SERVICE POINTS WON 39/52 (75%)13/52 (25%) RETURN POINTS WON 28/62 (45%)47/114 (41%) TOTAL POINTS WON 67/114 (59%)208 km/h MAX SPEED 224 km/h189 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 209 km/h156 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 163 km/h LEGGI TUTTO

  • in

    ATP 250 Napoli: Matteo Berrettini parte con i favori della vigilia anche dopo l’opaca prestazione di Firenze

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    Archiviato il torneo di Firenze, il tennis internazionale si sposta a Napoli per il secondo ATP 250 in programma in pochi giorni sul territorio italiano. Tanti i rappresentanti del tricolore che andranno a caccia del titolo in Campania, a cominciare da Matteo Berrettini.
    Il romano vuole riscattarsi dalla sconfitta all’esordio in toscana, e appare come il grande favorito per la vittoria finale. I betting analyst offrono a 3 il trionfo del classe 1996, davanti a Pablo Carreno Busta a 5,50. Segue a distanza, riporta Agipronews, Roberto Bautista Agut, offerto a 9, mentre per i due italiani Lorenzo Musetti e Lorenzo Sonego il titolo paga 10 volte la posta. Ci proverà anche Fabio Fognini, ma la vittoria del torneo per lui si gioca a 50. LEGGI TUTTO

  • in

    ATP 250 Napoli: Wild card a Matteo Berrettini

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Giampiero Sposito/FIT

    Arriva un altro Top Player ad arricchire il tabellone principale dell’ATP 250 di Napoli. Si tratta del n.16 della classifica mondiale e del n.2 d’Italia Matteo Berrettini, che ha ricevuto una Wild Card dall’organizzazione dell’evento. Il tennista romano, vincitore di 7 titoli Atp in singolare, finalista a Wimbledon nel 2021, semifinalista Slam anche a Melbourne (2022) e a New York (2019) e con un best ranking di n.6 al mondo (31 gennaio 2022), ricoprirà la terza testa di serie della Tennis Napoli Cup by Banca di Credito Popolare, alle spalle dello spagnolo Pablo Carreno Busta (2) e del russo Andrey Rublev (1). “Sono felice di annunciare che parteciperò alla Tennis Napoli Cup by Banca di Credito Popolare la prossima settimana”, ha scritto Berrettini sui propri canali social dopo l’esperienza di Firenze.
    LA STAGIONE — Il 2022 di Matteo è iniziato con la semifinale all’Australia Open, dove è uscito sconfitto soltanto contro Rafa Nadal. Il tennista romano ha poi bissato sull’erba conquistando due titoli consecutivi tra Stoccarda, battendo in finale il britannico Andy Murray, ed il Queen’s, dove ha portato a termine con successo la difesa del titolo conquistato nel 2021 battendo il serbo Filip Krajinovic. Ad un mese di distanza si è reso ancora protagonista sulla terra di Gstaad, dove è approdato in finale contro Casper Ruud. Durante la stagione su cemento agli US Open ha raggiunto i quarti di finale del Major, arrestandosi nuovamente al norvegese attuale n.3 della classifica Atp. Infine, vestendo il tricolore in Davis Cup, a settembre ha contribuito alla qualificazione dell’Italia alle Davis Cup Finals by Rakuten, in scena a Malaga in novembre. LEGGI TUTTO

  • in

    Berrettini mastica amaro dopo la sconfitta a Firenze: “Sono stato poco lucido”

    Matteo Berrettini nella press conference a Firenze

    Matteo Berrettini non nasconde la sua delusione dopo l’amara sconfitta patita all’esordio all’ATP 250 di Firenze, rimontato da Carballes Baena dopo esser stato a due punti dal successo servendo sul 5-3 nel terzo set. Ecco alcuni passaggi della press conference dopo la partita.
    “È una serata complicata da digerire. Mi sono sentito 45 volte vicino a vincerla… Mi rimproverò l’avvio del secondo set. Ero avanti 7-5 e quindi 2-0 di slancio, lui è stato bravo ma io non sono stato abbastanza lucido, come di solito riesco ad essere in quelle fasi. Sul 2-1 se riesco a vincere quel turno di servizio arrivano le palle nuove e la partita sarebbe potuta andare assai più liscia per me. Invece mi sono ritrovato sotto 4-2 e dovuto rimettermi a lottare. Nonostante tutte le difficoltà mi sono rimesso sotto, ho perso il secondo e sono riuscito a portarmi in vantaggio nel terzo set.  Quando ho servito per chiudere il 5-3 non ho giocato nemmeno un brutto game, è stato bravo lui a rispondere davvero bene. È una di quelle serate stregate, mi dispiace tanto perché ci tenevo a fare bene a Firenze… magari sarà per il prossimo anno”.
    “Prossimi passi? Ancora non ne ho parlato con il mio team, la sconfitta è appena arrivata… Per ora non credo di giocare Napoli, non so nemmeno se ci sia una wild card disponibile. Adesso ho bisogno di dormirci sopra, domani mattina ci riuniremo e decideremo cosa fare, se mi fermo per allenarmi o giocheremo. Non dire di più in questo momento”. LEGGI TUTTO