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    Matteo Berrettini raggiunge i quarti di finale nel torneo challenger di Phoenix

    Matteo Berrettini – Foto Getty Images

    Matteo Berrettini si è qualificato per i quarti di finale nel torneo challenger di Phoenix dopo aver battuto l’australiano Aleksandar Vukic. Berrettini affronterà il vincitore della sfida tra Shevchenko e Huesler nel prossimo turno.
    Matteo Berrettini ha raggiunto i quarti di finale nel torneo challenger di Phoenix, Berrettini ha ottenuto questa vittoria sconfiggendo al secondo turno l’australiano Aleksandar Vukic, attualmente il numero 186 del ranking mondiale.
    Il match tra Berrettini e Vukic è stato equilibrato e combattuto, con entrambi i giocatori che hanno dato il massimo per aggiudicarsi la vittoria. Alla fine, il tennista italiano è riuscito a prevalere con il punteggio di 7-5, 7-6 (5), dimostrando la sua determinazione nel portare a casa il risultato nei momenti importanti dell’incontro.
    Al prossimo turno, Matteo Berrettini affronterà il vincitore della sfida tra Shevchenko e Huesler, due tennisti che si contenderanno il pass per i quarti di finale.
    Primo set: Sul punteggio di 3 pari, Berrettini ha avuto l’opportunità di conquistare il break, ma non è riuscito a concretizzare l’occasione. Tuttavia, il break non si è fatto attendere a lungo.Quando il punteggio è giunto sul 5 pari, il tennista italiano ha mostrato la sua forza e determinazione, riuscendo a togliere la battuta all’australiano Vukic, portandosi avanti nel set per 6 a 5. Nel gioco successivo, Berrettini ha tenuto con sicurezza il turno di battuta e sul set point, Matteo Berrettini ha sigillato la vittoria del primo set con un potente ace, chiudendo la frazione a suo favore per 7 a 5.
    Secondo set: Berrettini, nel quarto gioco, ha annullato una palla break, dimostrando concentrazione. In seguito, il set è proseguito fino al tiebreak, in cui entrambi i giocatori hanno dato il massimo al servizio.Nel tiebreak, Berrettini è riuscito a portarsi in vantaggio sul 5 a 3, e successivamente sul 6 a 4. Tuttavia, proprio sul match point, l’azzurro ha perso il minibreak, mettendo a repentaglio la sua posizione di vantaggio nel set.Nonostante questo contrattempo, Matteo ha mostrato una notevole capacità di reazione, riuscendo a togliere nuovamente il servizio all’avversario e portando il punteggio per 7 a 5 vincendo in questo modo set e match.
    ATP Phoenix Matteo Berrettini [1]77 Aleksandar Vukic56 Vincitore: Berrettini ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0-0* 0*-1 1*-1 1-2* 1-3* 2*-3 3*-3 ace 4-3* 5-3* 5*-4 ace 6*-4 6-5*6-6 → 7-6M. Berrettini 15-0 ace 30-0 40-0 ace5-6 → 6-6A. Vukic 15-0 30-0 40-0 40-15 df5-5 → 5-6M. Berrettini 15-0 ace 30-0 40-0 40-15 40-304-5 → 5-5A. Vukic 15-0 15-15 40-15 ace4-4 → 4-5M. Berrettini 15-0 30-0 40-03-4 → 4-4A. Vukic 15-0 30-0 ace 30-15 40-153-3 → 3-4M. Berrettini 15-0 ace 15-15 30-15 40-152-3 → 3-3A. Vukic 15-0 30-0 30-15 40-152-2 → 2-3M. Berrettini 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-401-2 → 2-2A. Vukic 15-0 30-0 ace 40-151-1 → 1-2M. Berrettini 0-15 15-15 30-15 ace 40-15 ace0-1 → 1-1A. Vukic 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1M. Berrettini 0-15 15-15 30-15 40-15 ace6-5 → 7-5A. Vukic 0-15 15-15 15-30 15-405-5 → 6-5M. Berrettini4-5 → 5-5A. Vukic 0-15 15-15 ace 30-15 40-15 ace 40-30 df4-4 → 4-5M. Berrettini 0-15 df 15-15 30-15 ace 40-15 40-30 40-40 A-403-4 → 4-4A. Vukic 15-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 ace3-3 → 3-4M. Berrettini 15-0 ace 30-0 40-0 ace2-3 → 3-3A. Vukic 15-0 ace 30-0 30-15 30-30 40-302-2 → 2-3M. Berrettini 15-0 30-0 40-0 40-151-2 → 2-2A. Vukic 15-0 30-0 40-0 ace1-1 → 1-2M. Berrettini 0-15 15-15 30-15 40-150-1 → 1-1A. Vukic 15-0 30-15 40-15 ace ace0-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

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    Challenger Phoenix: Matteo Berrettini supera Bellucci. Fuori Arnaldi

    Matteo Berrettini – Foto Getty Images

    Berrettini vince contro Bellucci, Arnaldi cede a Vukic; il derby tricolore sfuma.
    Matteo Berrettini ha superato il primo turno del Challenger di Phoenix. Berrettini ha sconfitto il lucky loser Mattia Bellucci, numero 150 del ranking ATP, con il punteggio di 6-4, 6-4. Bellucci era stato chiamato a sostituire il bielorusso Ilya Ivashka, numero 85 del ranking mondiale.
    Nel corso della partita, Berrettini è riuscito a realizzare il break decisivo nel primo set quando il punteggio era sul 4 pari, per poi portarsi avanti e vincere la frazione 6-4. Nel secondo set, l’atleta italiano ha conquistato il break sul 3 pari e chiuso il set e la partita sul punteggio di 6-4.
    Tuttavia, le sorti del tennista italiano Matteo Arnaldi, numero 115 ATP e protagonista alle Intesa Sanpaolo Next Gen ATP Finals a Milano lo scorso autunno, sono state diverse. Arnaldi ha ceduto all’esordio al qualificato australiano Aleksandar Vukic, numero 186 del mondo, con il punteggio di 6-2, 4-6, 6-3. Questo risultato ha fatto svanire la possibilità di un atteso secondo derby tricolore tra i due giocatori italiani al secondo turno.
    Nonostante la delusione per Arnaldi, Berrettini avrà l’occasione di affrontare Vukic nel prossimo turno.
    Challenger Phoenix – hard1T Arnaldi – Vukic (0-0) 2 incontro dalle ore 19:00ATP Phoenix Matteo Arnaldi263 Aleksandar Vukic646 Vincitore: Vukic ServizioSvolgimentoSet 3A. Vukic 0-15 15-15 30-15 40-15 ace3-5 → 3-6M. Arnaldi 15-0 15-15 30-15 40-152-5 → 3-5A. Vukic 15-0 15-15 30-15 40-15 ace2-4 → 2-5M. Arnaldi 0-15 0-30 0-40 df2-3 → 2-4A. Vukic 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-402-2 → 2-3M. Arnaldi 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-401-2 → 2-2A. Vukic 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-401-1 → 1-2M. Arnaldi 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 df 40-40 40-A df 40-40 ace A-400-1 → 1-1A. Vukic 0-15 0-30 15-30 30-30 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2M. Arnaldi 15-0 15-15 30-15 40-155-4 → 6-4A. Vukic 15-0 30-0 40-05-3 → 5-4M. Arnaldi 15-0 30-0 40-0 ace4-3 → 5-3A. Vukic 15-0 15-15 30-15 40-15 ace4-2 → 4-3M. Arnaldi 15-0 15-15 30-15 40-153-2 → 4-2A. Vukic 15-0 30-0 30-15 30-30 30-402-2 → 3-2M. Arnaldi 15-0 30-0 30-15 40-15 40-301-2 → 2-2A. Vukic 0-15 15-15 ace 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 ace1-1 → 1-2M. Arnaldi 15-0 30-0 30-15 40-150-1 → 1-1A. Vukic 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1M. Arnaldi 15-0 15-15 df 30-15 30-30 30-402-5 → 2-6A. Vukic 0-15 15-15 30-15 40-15 40-302-4 → 2-5M. Arnaldi 0-15 15-15 ace 30-15 30-30 40-30 40-40 A-401-4 → 2-4A. Vukic 15-0 ace 15-15 30-15 40-151-3 → 1-4M. Arnaldi 0-15 df 15-15 ace 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A1-2 → 1-3A. Vukic 0-15 0-30 15-30 ace 30-30 40-301-1 → 1-2M. Arnaldi 0-15 0-30 15-30 15-40 40-40 40-A 40-40 A-400-1 → 1-1A. Vukic 15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 0-1

    1T Berrettini – Bellucci (0-0) 3 incontro dalle ore 19:00ATP Phoenix Matteo Berrettini [1]66 Mattia Bellucci44 Vincitore: Berrettini ServizioSvolgimentoSet 2M. Berrettini 15-0 ace 30-0 40-0 40-155-4 → 6-4M. Bellucci 15-0 15-15 30-15 40-15 ace 40-30 df ace5-3 → 5-4M. Berrettini 0-15 df 0-30 15-30 30-30 ace 40-30 ace ace4-3 → 5-3M. Bellucci 15-0 15-15 30-15 30-30 df 30-40 ace3-3 → 4-3M. Berrettini 15-0 15-15 30-15 40-15 ace2-3 → 3-3M. Bellucci 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 ace2-2 → 2-3M. Berrettini 15-0 30-0 40-0 ace1-2 → 2-2M. Bellucci 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 ace1-1 → 1-2M. Berrettini 15-0 30-0 40-0 40-15 df ace0-1 → 1-1M. Bellucci 15-0 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1M. Berrettini 0-15 0-30 df 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 ace5-4 → 6-4M. Bellucci 0-15 0-30 0-40 df 15-40 30-40 ace4-4 → 5-4M. Berrettini 0-15 15-15 30-15 40-15 40-303-4 → 4-4M. Bellucci 0-15 df 15-15 30-15 30-30 40-30 ace3-3 → 3-4M. Berrettini 15-0 ace 30-0 40-0 40-152-3 → 3-3M. Bellucci 0-15 0-30 15-30 30-30 ace 40-30 ace ace2-2 → 2-3M. Berrettini 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-401-2 → 2-2M. Bellucci 15-0 15-15 30-15 40-15 ace1-1 → 1-2M. Berrettini 15-0 30-0 30-15 40-15 ace0-1 → 1-1M. Bellucci 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 ace0-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

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    Berrettini: “Mi spiace ricevere critiche non costruttive. Sono lo stesso ragazzo di sempre”

    Matteo Berrettini

    Matteo Berrettini si difende dalla tante critiche ricevute nell’ultimo periodo per gli scarsi risultati del 2023. In un’intervista a Repubblica, l’ex finalista di Wimbledon parla del suo momento, affermando di aver moltissima voglia di rivincita e di normalità, ma anche puntando il dito contro chi lo giudica per fatti extra tennistici e senza critiche costruttive. Ecco i passaggi più significativi dell’intervista.
    “Più sei esposto, e non sto nemmeno dicendo che sono famoso, quanto più è probabile che tu sia il bersaglio di questo tipo di attacchi, soprattutto se le cose non vanno come vorresti, o come la gente vorrebbe. Personalmente non ho dubbi su quello che sto facendo. Non mi sento come se avessi intrapreso una strada diversa verso il tennis. Sono lo stesso ragazzo di sempre”.
    “In questo momento ho una relazione sentimentale, come accade a molte persone della mia età. È del tutto normale, ed è un peccato che qualcosa di così positivo, un sentimento così positivo, sia etichettato come una ‘distrazione professionale’. Al di là degli haters, mi dispiace che le critiche vengano da persone che di tennis se ne intendono: non sono critiche costruttive e non ne capisco i motivi”.
    Quest’anno sono lui e Musetti i più criticati: “Ma non succede in tutti gli sport? Non è che si sale sempre in termini di prestazioni. Siamo umani: ci sono le emozioni, la stanchezza, gli incidenti. Manca un pochino di equilibrio. Capisco che ci siamo abituati al Federer-Djokovic-Nadal che hanno dominato il tennis facendo sembrare normale essere n.1 per 10 anni, invece non lo è”.
    “A volte mi chiedo se sto facendo qualcosa di sbagliato, ma la verità è che mi spingo sempre al limite e il tennis è uno sport molto stressante per il corpo e per la mente. Ora cerco di vivere con meno angoscia, meno teso e meno rigido in campo, cerco equilibrio e uno stile di vita più rilassato nella mia quotidianità. Ho tanta fiducia. Ho voglia di far parlare di me solo in maniera sportiva, fare emozionare le persone. Che è quello che mi interessa di più”.
    “Mi piace lasciare questo messaggio di normalità. Mi sveglio la mattina con le stesse paure, l’ansia e gli stessi pensieri di qualsiasi altri ventisettenne, italiano e del mondo. Quindi dico: cerchiamo di giudicarci meno, io ci provo in primis”. LEGGI TUTTO

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    Phoenix, molto più di un Challenger

    Veduta del complesso del torneo

    “Come ho sempre fatto, mi affido al processo, lavoro duro e resto concentrato. La stagione è lunga e tornerò presto al mio massimo livello. Apprezzo tantissimo tutto il sostegno. Io e il mio team abbiamo deciso di partecipare al torneo di Phoenix la prossima settimana. Ringraziamo l’@arizonatennisclassic per averci concesso la wild card”.
    In queste poche parole affidate ai social si legge tra le righe tutta la reazione “rabbiosa” del Campione Matteo Berrettini, che ha scelto di scendere di categoria e giocare il qualificato Challenger al via questa settimana in Arizona. Una scelta che riteniamo assai corretta perché a Matteo manca ritmo, mancano le migliori sensazioni, manca quella fiducia che ti fa scattare il corpo e la testa verso la palla, per colpirla sempre più forte e con accuratezza. Quando si cade da cavallo t’insegnano che l’unica medicina è rimontare immediatamente in sella e ripartire. Così Berrettini dopo la brutta sconfitta ad Indian Wells decide di rigiocare subito perché ne sente il bisogno, e pazienza se è in un Challenger, categoria che aveva abbandonato da tempo. E chissà che il caso per una volta abbia pure indirizzato “bene” gli eventi: l’azzurro questo torneo non pensava di giocarlo affatto, ma… l’ha già vinto nel recente passato. La speranza è che proprio su quei campi che già conosce Berrettini riesca a ritrovare quella “confidence” che tanto gli manca. È un Challenger, ma non sarà affatto una passeggiata per Matteo. Infatti, a ben guardare il draw, quello di Phoenix è praticamente un 250 e nemmeno dei peggiori. Del resto questo torneo non solo quest’anno porta in campo un livello molto alto. Ripercorriamo brevemente la storia del tennis a Phoenix.
    Un tempo (dal 1986 al 2005) a rappresentare lo stato dell’Arizona nel calendario dell’ATP c’era Scottsdale. Ricordo da ragazzo la gioia per la vittoria di Stefano Pescosolido in finale contro Brad Gilbert. Era il 1992 e il nome di Pescosolido si inseriva in un albo d’oro incredibile in cui figuravano senza grosse eccezioni, (almeno fino agli anni 2000), nome di grandi tennisti come Agassi, Courier, Lendl, McEnroe, Ferreira, Hewitt, Philippoussis, Pernfors.
    Poi dal 2005 niente più circuito ATP in Arizona fino al 2019 quando il glorioso Phoenix Country Club ha ospitato la prima edizione di un Challenger collocato strategicamente fra il Master 1000 di Indian Wells e quello di Miami. Non uno dei tanti Challenger in calendario quindi, ma un torneo unico fra quelli della sua categoria per la caratteristica di poter accogliere i delusi del primo Master 1000 sul cemento americano e di poter avere un cut off accostabile a quello di un ATP 250.
    Un challenger di lusso quindi e il primo nome che compare nell’albo d’oro di questo torneo è proprio quello di Matteo Berrettini.In un tabellone in cui le prime quattro teste di serie sono Goffin, Chardy,Millman e Kukushkin, Matteo (da numero 57 del mondo) batte nell’ordine Kovalik, Gojowczyk, Sonego, Andreozzi e si impone in finale su Mikhail Kukushkin, (in quel momento numero 43 nella classifica ATP), al termine di una partita tiratissima, con Berrettini capace di annullare un match point prima di rimontare e chiudere con il punteggio di 3-6 7-6 7-6.
    Non disputato nei successivi due anni a causa del covid, il torneo di Phoenix riapre i battenti nel 2022, anno in cui le prime quattro teste di serie sono Paire, Musetti, Rinderknech e Struff. A trionfare in questa edizione è però Denis Kudla che riesce ad emergere in una parte di tabellone presidiata da Musetti, Wolf e Verdasco per poi battere in finale il tedesco Altmaier. Poca fortuna per gli italiani questa volta: Cecchinato viene sconfitto al primo turno da Verdasco e Musetti al secondo da JJ Wolf.
    Trascorso un anno, il Challenger di Phoenix è di nuovo alle porte e questa volta porta con sé il titolo di primo torneo della categoria 175 in programma nel calendario ATP. Nel momento in cui scriviamo ben 12 giocatori fra i top 60 del mondo sono iscritti al torneo e lo spettacolo, siamo certi, non mancherà sui campi dello storico Phoenix Country Club.
    Antonio Gallucci LEGGI TUTTO

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    Matteo Berrettini riceve una wild card per il torneo Challenger di Phoenix

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    Matteo Berrettini ha ricevuto una wild card per il torneo challenger 175 di Phoenix in programma la prossima settimana.L’azzurro quindi sarà al via nel torneo americano in preparazione a Miami in programma tra due settimane.
    Dichiara Matteo sui social: “Come ho sempre fatto, mi affido al processo, lavoro duro e resto concentrato. La stagione è lunga e tornerò presto al mio massimo livello. Apprezzo tantissimo tutto il sostegno 🙏🔨Io e il mio team abbiamo deciso di partecipare al torneo di Phoenix la prossima settimana. Ringraziamo l’@arizonatennisclassic per averci concesso la wild card.” LEGGI TUTTO

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    Matteo Berrettini dopo la sconfitta ad Indian Wells: “Peccato aver sbagliato quei due o tre colpi nel tiebreak del primo set”

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    Matteo Berrettini ha parlato dopo la sconfitta contro Taro Daniel ad Indian Wells: Quando gli è stato chiesto se fosse tutto a posto dal punto di vista fisico, Berrettini ha risposto che sì, fisicamente sta bene. Tuttavia, ha riconosciuto che quando ci si infortuna, la preparazione per il torneo successivo non è mai ottimale.
    All’azzurro è arrivata anche una domanda di quanto la pioggia abbia influito sulla sua performance, Berrettini ha detto che il clima freddo della sera ha reso le palle meno reattive e che dopo i primi tre game del primo set, le palle si sono disgregate a causa dell’usura, cosa che non è favorevole al suo stile di gioco.Matteo ha anche affermato che se non avesse sbagliato quei due o tre colpi al tiebreak del primo set, probabilmente avrebbe vinto in due set. Tuttavia, ha ammesso che ci sono alcune partite che sembrano “stregate” e che alcune cose accadono sempre nei momenti più difficili.
    Infine, Berrettini ha dichiarato poi che forse avrebbe dovuto restare più concentrato all’inizio del terzo set, ma ha perso la sua concentrazione a causa di un errore che lo ha “accecato con un lampione”. Nonostante abbia provato a tornare in partita, il suo tennis non funzionava molto bene e ha alla fine perso la partita.In generale, Berrettini ha ammesso che ha giocato male e che non ha fatto abbastanza per vincere la partita, ma ha anche sottolineato che ci sono alcune cose che sono al di fuori del suo controllo, come le condizioni meteo e l’usura delle palle. LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Indian Wells: Matteo Berrettini sconfitto da Taro Daniel al secondo turno

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    Nel torneo di Indian Wells, Matteo Berrettini ha subito una sconfitta contro Taro Daniel, il numero 103 del mondo. Nonostante un secondo set molto positivo, Berrettini ha pagato a caro prezzo la sua scarsa partecipazione dopo l’Australian Open, commettendo 50 punti gratuiti e finendo per arrendersi a Daniel con il punteggio di 76(5) 06 63.
    Nel primo set, Berrettini ha inizialmente conquistato un break, ma lo ha perso nel quarto gioco, non riuscendo a incidere nei turni di risposta e portando così il gioco al tie-break, dove Daniel è stato più efficace (recuperando uno svantaggio di 3 a 5) con un gioco semplice e ordinato.
    Nel secondo set, Berrettini ha rifilato un 6-0 al giapponese, dimostrando di essere in grado di giocare il suo miglior tennis quando tutto funziona. Tuttavia, nel terzo set, la sua discontinuità è riemersa e ha subito un break nel primo turno di battuta, permettendo a Daniel di salire sul 3-0. Nonostante Berrettini abbia salvato due palle del doppio break, non è riuscito a recuperare, mancando di quella continuità che avrebbe potuto garantirgli la vittoria.
    Per Daniel, questa è stata la seconda vittoria in carriera contro Berrettini in cinque partite dirette. Nonostante abbia concluso il match con più del doppio dei vincenti, 35 a 15, e il triplo dei punti diretti al servizio, 27 a 9, Berrettini ha finito per pagare, oltre ai gratuiti, la percentuale più bassa di prime in campo (55% contro 59%) e di punti vinti con la seconda di servizio (44% contro 58%).
    ATP Indian Wells Matteo Berrettini [20]663 Taro Daniel706 Vincitore: Daniel ServizioSvolgimentoSet 3T. Daniel 15-0 30-0 40-0 40-15 40-303-5 → 3-6M. Berrettini 15-0 30-0 40-02-5 → 3-5T. Daniel 15-0 15-15 30-15 40-15 40-302-4 → 2-5M. Berrettini 0-15 15-15 30-15 30-30 40-301-4 → 2-4T. Daniel 15-0 15-15 15-30 30-30 40-301-3 → 1-4M. Berrettini 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 ace0-3 → 1-3T. Daniel 30-15 30-30 40-300-2 → 0-3M. Berrettini 0-15 df 0-30 0-40 15-400-1 → 0-2T. Daniel 15-0 30-0 30-15 df 40-15 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2M. Berrettini 0-15 0-30 15-30 ace 30-30 40-305-0 → 6-0T. Daniel 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A4-0 → 5-0M. Berrettini 15-0 30-0 30-15 40-153-0 → 4-0T. Daniel 0-15 0-30 0-402-0 → 3-0M. Berrettini 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-401-0 → 2-0T. Daniel 0-15 0-30 0-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0*-0 1-0* ace 2-0* 2*-1 2*-2 3-2* ace 4-2* 4*-3 5*-3 ace 5-4* 5-5* 5*-66-6 → 6-7T. Daniel 15-0 15-15 30-15 40-156-5 → 6-6M. Berrettini 0-15 15-15 30-15 40-155-5 → 6-5T. Daniel 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 df5-4 → 5-5M. Berrettini 0-15 15-15 15-30 30-30 40-304-4 → 5-4T. Daniel15-40 15-0 15-15 30-15 df 40-15 40-304-3 → 4-4M. Berrettini 0-15 15-15 30-15 40-15 ace ace3-3 → 4-3T. Daniel 15-0 30-0 40-0 40-153-2 → 3-3M. Berrettini 0-15 15-15 30-15 ace 40-152-2 → 3-2T. Daniel 0-15 15-15 30-15 40-152-1 → 2-2M. Berrettini 0-15 0-30 15-30 15-402-0 → 2-1T. Daniel 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A1-0 → 2-0M. Berrettini 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 ace A-400-0 → 1-0
    9 ACES 01 DOUBLE FAULTS 350/91 (55%) FIRST SERVE 51/87 (59%)39/50 (78%) 1ST SERVE POINTS WON 29/51 (57%)18/41 (44%) 2ND SERVE POINTS WON 21/36 (58%)5/7 (71%) BREAK POINTS SAVED 3/7 (43%)13 SERVICE GAMES PLAYED 1422/51 (43%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 11/50 (22%)15/36 (42%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 23/41 (56%)4/7 (57%) BREAK POINTS CONVERTED 2/7 (29%)14 RETURN GAMES PLAYED 136/11 (55%) NET POINTS WON 8/8 (100%)35 WINNERS 1550 UNFORCED ERRORS 1157/91 (63%) SERVICE POINTS WON 50/87 (57%)37/87 (43%) RETURN POINTS WON 34/91 (37%)94/178 (53%) TOTAL POINTS WON 84/178 (47%)229 km/h MAX SPEED 220 km/h209 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 189 km/h165 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 141 km/h LEGGI TUTTO