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    Podrascanin: “Vittoria di carattere”. Kaziyski: “Mi aspettavo un altro quinto set”

    foto Itas Trentino Di Redazione Al PalaPanini di Modena l’Itas Trentino conferma i recenti progressi nel gioco e nella condizione di forma, assicurandosi il 79° derby dell’A22 in casa della Valsa Group. L’anticipo dell’undicesimo turno di regular season SuperLega Credem Banca 2022/23 ha visto la squadra di Angelo Lorenzetti raccogliere la terza vittoria in campionato, […] LEGGI TUTTO

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    I numeri della quarta giornata: Maar e Kaziyski salgono in cattedra

    Foto Vero Volley Monza Di Redazione Come ogni settimana la Lega Pallavolo Serie A ha reso note le statistiche della giornata di Superlega Credem Banca. Una giornata che vede due protagonisti indiscussi: Matey Kaziyski e Stephen Maar, che si dividono equamente i simbolici “riconoscimenti” individuali del weekend. Il capitano dell’Itas Trentino, infatti, è il top […] LEGGI TUTTO

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    Matey Kaziyski: “Non mollo, i giovani dovranno combattere per togliermi la maglia”

    Di Redazione

    Decima stagione in gialloblu per il capitano di Trentino Volley, Matey Kaziyski che, sulla soglia dei 38 anni ha ancora voglia di grandi emozioni. “Riparto dall’esigenza di vivere nuove emozioni con questi colori e la voglia di dimostrare di meritare ancora un posto in campo. I compagni più giovani dovranno combattere con tutte le forze per togliermi la maglia”.

    La stagione che sta per cominciare vedrà scadere il suo contratto biennale, dopo di che ci sarà da capire se lo schiacciatore bulgaro avrà ancora la possibilità (e la voglia) di continuare a giocare. Ma lui stesso assicura “Se avrò le stesse sensazioni dell’ultima annata credo andrò avanti”.

    Nel frattempo il capitano tiene ben fisso lo sguardo sulla stagione ormai alle porte, che vedrà la formazione trentina impegnata in cinque tornei: “Ripartiamo con l’ambizione di arrivare più in alto possibile in tutte le competizioni. Il problema della scorsa stagione è stato aver esaurito le forze quando siamo arrivati agli ultimi impegni. Dobbiamo trovare il modo per gestire al meglio energie e pressione. Vince solo chi trova la chiave giusta”.

    E conclude: “L’anno scorso nessuno si aspettava di arrivare così in alto. E’ difficile ripetersi, spero avremo le capacità per riuscire a fare meglio”.

    (fonte: Corriere del Trentino) LEGGI TUTTO

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    Kaziyski rilancia Trento: “Importante aver confermato la stessa ossatura”

    Di Redazione Matey Kaziyski, 38 anni il prossimo 23 settembre, è già carico in vista della prossima stagione. A margine della sua presenza al BIG Camp, lo schiacciatore bulgaro è stato intervistato da RTTR, storico media partner di Trentino Volley.“Per me è sempre un grande piacere venire qui per incontrare i giovani partecipanti al Camp – ha risposto alla giornalista Francesca Quattromani – ; durante l’estate i ragazzi hanno bisogno di iniziative come queste per continuare a giocare a pallavolo e non perdere la possibilità di tenersi allenati ma anche di stare in compagnia in nome della stessa passione: la pallavolo e, più in generale, lo sport”.“Come Trentino Volley siamo reduci da un’ottima stagione, quella appena conclusa, e quindi fra meno di una settimana ripartiremo con lo spirito positivo che abbiamo conservato dal recente passato – ha proseguito Matey – . Proveremo a concedere il bis, anzi a fare anche qualcosa in più ma probabilmente almeno all’inizio avremo qualche difficoltà in più visto che la maggior parte dei giocatori della rosa saranno impegnati fino a metà settembre con le rispettive nazionali”. “Chi lavorerà a Trento durante il mese di agosto farà il massimo per farsi trovare pronto, in attesa di avere poi la squadra al completo. Aver confermato l’ossatura del sestetto titolare dell’ultimo campionato è stato importante ed è una situazione che mi rende particolarmente contento perché il rapporto che si era creato fra di noi era davvero buono e perché sono sicuro che i nuovi acquisti non avranno problemi ad inserirsi al meglio nel gruppo. Gli avversari però hanno cambiato molto e quindi dovremo capire effettivamente quale sarà il nostro reale valore per il prossimo campionato rispetto a loro. Vogliamo continuare il discorso iniziato un anno fa”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lisinac: “Non è questo il nostro livello”. Kaziyski: “L’anno prossimo? Farò meglio”

    Di Redazione

    Non riesce la vendetta alla Trentino Itas nella finale di Champions League. Come nell’edizione del 2021, sono i russi dello Zaksa ad alzare al cielo il trofeo europeo.

    Non il miglior gioco espresso dai dolomitici, con tanti errori nel corso del match. La formazione di Lorenzetti ha accelerato nel terzo parziale, portando il Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle a lottare fino al 32-30, ma i russi di coach Cretu sono stati più determinanti in quasi tutti i frangenti della partita, trascinati da un super Semeniuk da 27 punti.

    Matey Kaziyski, autore comunque di un’eccellente prova da 16 punti, commenta così: “Sicuramente ci dispiace moltissimo. Escluso il primo set, siamo stati sempre veramente vicini però secondo me loro sono stati più forti oggi e hanno meritato di vincere. All’inizio siamo partiti un po’ scombussolati, però dopo siamo rientrati e abbiamo avuto delle ottime chance. Non siamo riusciti a tenere fino alla fine e la partita ci è sfuggita”.

    In merito al suo futuro, capitan Kaziyski rassicura sorridendo: “Rimango la banda di Trento e speriamo di farlo ancora meglio”.

    Il centrale Srecko Lisinac fa eco al suo capitano: “Non dovrebbe essere normale, ma può succedere di non entrare in partita come volevamo. C’è anche da considerare che non abbiamo giocato per diverso tempo, così siamo entrati in campo con del nervosismo addosso, non sicuri del nostro gioco. Nei momenti decisivi, inoltre, la nostra battuta non ha funzionato. Loro sono stati continui in ricezione, per tutta la durata del match: hanno vinto meritatamente. Peccato per noi perchè abbiamo dimostrato di saper giocare ad un livello più alto rispetto a quello espresso in questa finale. Per questo rimane comunque l’amaro in bocca”.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lorenzetti: “Abbiamo il giusto mix di esperienza e gioventù”. Kaziyski: “Speranza, non aspettative”

    Di Redazione

    Alle ore 18.00 di domenica, sul taraflex di Lubjana, l’Itas Trentino avrà un’altra possibiltà per conquistare la Champions League e soffiarla allo stesso Zaksa che se la prese la scorsa stagione.

    Nella conferenza stampa organizzata dalla Cev alla vigilia della competizione, a presentare questa importante sfida sono coach Lorenzetti e capitan Kaziyski.

    Proprio il capitano, comincia: “Siamo molto fieri di essere qua. E’ stata una stagione davvero difficile, come difficile è stato il qualificarsi. Già essere qua è un grande risultato, ma dopo aver perso lo scudetto, siamo qua per dare il meglio di noi nella speranza di vincere il titolo. A Trento ci sono diversi meccanismi che fanno funzionare la macchina, nessun segreto in particolare, solo la voglia di farla funzionare al meglio. Quando arrivi a giocarti una finale a questi livelli, la pressione è inevitabile, a prescindere dalle condizioni esterne”.

    Con Trento, Kaziyski ha vinto numerosi trofei, prima di trasferirsi in Giappone e poi a Verona. Ora l’occasione di conquistarne un altro: “Sono tornato a Trento con la speranza di potermi giocare un’altra finale di Champions e portare a casa un’altra coppa, ma di certo non con delle aspettative. All’inizio era diffiicile anche solo immaginarlo, la squadra era completamente nuova e anche molto giovane, non potevo immaginare di ottenere certi risultati in così poco tempo”.

    “Quando cambiano i giocatori cambiano le caratteristiche della squadra. Noi abbiamo il giusto mix di esperienza e gioventù che ci ha regalato curiosità e entusiasmo durante la stagione e che ci ha permesso di sopportare dei momenti dove sembrava che avessimo finito la benzina. Questo ci ha permesso di essere qua a giocarci una finale che è un’opportunità grandissima per ognuno di noi” è invece il commento del tecnico Lorenzetti.

    L’Itas Trentino approda alla finale di domani dopo un lungo periodo di pausa: l’ultima partita ufficiale per i dolomitici è stata il 27 aprile scorso: “Per imparare a giocare è necessario giocare e questo noi non potevamo farlo. Avevamo la necessità di recuperare energie, e in questo i ragazzi si sono spesi molto bene, e di equilibrare l’attesa con la pressione di un evento come la finale di Champions League. Siamo consapevoli che domani scenderemo in campo senza aver allenato molto la nostra fase di gioco, ma arriviamo da un anno di 50 partite, non dovrebbe essere difficile trovarla”.

    Infine, Lorenzetti svela la chiave con cui domani la sua squadra proverà a vincere: “Cosa fare per vincere? Battere sulle righe, ricevere sempre perfettamente e mettere giù la palla (ride ndr). A parte gli scherzi, noi sappiamo che lo Zaksa ha una continuità di gioco molto alta e noi vogliamo stare attaccati a loro, per giocarci tutti i set, e questo sapendo che ci possono essere dei momenti in cui le due squadre si possono staccare a livello di punteggio. Ma è importante credere che il nostro gioco ci permetta di rimanere attaccati a loro o addirittura avanti nel break”. LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Riscatto Zenger, monumentale Kaziyski, De Cecco impreciso

    Di Paolo Cozzi Prima gara di semifinale fra Civitanova e Trento: chi si aspettava i padroni di casa arrembanti e freschi, uniti nel centrare l’unico obiettivo stagionale rimasto, si è dovuto ricredere e rimanere ammirato davanti un’Itas mai doma che non finisce più di stupire. Nonostante un vero e proprio tour de force di partite ad alta tensione nelle ultime settimane, la squadra di Lorenzetti riesce a portarsi a casa la partita in tre soli set, prendendosi il lusso di vincere i parziali finiti al fotofinish. Vero è che l’assenza di Juantorena pesa, ma Yant è tutto fuorchè una riserva. Civitanova batte meglio, ma Trento in attacco spreca meno e nei momenti chiave piazza le murate vincenti con un super Kaziyski. Ma veniamo alle pagelle del match partendo dai padroni di casa, apparsi molto nervosi nel corso del match. Foto Lega Pallavolo Serie A CUCINE LUBE CIVITANOVA Zaytsev voto 6,5. Qualche errore di troppo in attacco, ma anche alcune palle ingiocabili da gestire. La voglia di vincere gliela si legge negli occhi, ma sembra predicare solo nel deserto di una squadra naufragata nel corso della stagione. De Cecco voto 5. Lontano dai suoi altissimi standard di gioco, appare in involuzione, spesso impreciso e in difficoltà a smarcare i suoi attaccanti. Lucarelli voto 6. Meno servito degli altri attaccanti, fa il suo compitino, ma manca il guizzo del campione, soprattutto nei momenti in cui la palla scotta. Yant voto 5,5. Soffre in ricezione dove subisce tre ace, meglio in attacco, dove però nei momenti chiave sembra perdersi anche lui. Potenza sì, ma manca ancora un po’ di capacità di gestione nei momenti chiave dei set. Simon voto 7. Solito contributo importante del centrale cubano in attacco e al servizio, dove con la sua potenza crea sempre scompiglio. Nonostante i due muri, la sensazione è che faccia fatica a trovare le giuste contromisure al gioco veloce di Sbertoli. Anzani voto 5. In grossa difficoltà in attacco, dove si scontra con l’organizzato muro trentino, fatica anche a muro, fondamentale di cui solitamente è uno dei migliori interpreti del nostro campionato. Balaso voto 6,5. In ricezione regge chiudendo con un 67% di positive, anche in difesa tiene posizione ma perde lo scontro contro uno Zenger ieri davvero ottimo. Foto Lega Pallavolo Serie A ITAS TRENTINO Kaziyski voto 8,5. Monumentale lo schiacciatore bulgaro, che a 37 anni e dopo un poker di partite intense, sommate ad un ginocchio ballerino, trova la forza per mettere a referto 16 punti e soprattutto i palloni chiave nei finali di set. Sbertoli voto 8. Se questa Trento vola, stupisce e piace parecchio è merito suo. Alzi la mano chi a settembre si sarebbe aspettato uno Sbertoli così decisivo! Uno degli artefici in assoluto della splendida stagione dei trentini. Michieletto voto 5,5. Ebbene sì, anche i grandi campioni ogni tanto hanno bisogno di tirare il freno a mano e rifiatare. Il giovane Alessandro lo fa in attacco, mentre in ricezione è sempre molto attento e positivo. Lavia voto 6,5. Altra partita di spessore per questo ragazzo che, ricordiamo, gioca fuori ruolo da inizio stagione. Sempre più maturo e duro mentalmente, punto di appoggio fondamentale per Sbertoli. Podrascanin voto 8,5. Partita perfetta per il Potke, che dalla battuta fino al muro e passando per l’attacco è sempre una spina nel fianco per gli avversari. Bravo soprattutto in attacco, dove è comunque molto controllato. Lisinac voto 7. Per una volta finisce con meno punti e meno attacchi del compagno di reparto, ma è comunque molto bravo a sfruttare le sue lunghe leve a muro, dove toglie tranquillità agli attaccanti marchigiani. Zenger voto 9. Spesso l’ho criticato, dicendo che in alcune partite in ricezione ha barcollato parecchio. Però in questo finale di stagione è cresciuto parecchio e in difesa ha tirato su palloni importantissimi. Chapeau. LEGGI TUTTO