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    Masters 1000 Parigi Bercy: La situazione aggiornata Md e Qualificazioni (oggi alle ore 19-30 il sorteggio del tabellone principale)

    Non posso mettermi nei panni di Sinner (purtroppo!!!) ma io questo torneo non lo giocherei proprio!Il nostro campione dovrebbe privilegiare le Finals di Torino per evidenti ragioni: si gioca in Italia (dove finirà ha raccolto poco); è un trofeo più prestigioso; presentandosi “al meglio” rischia di fare filotto ed incassare circa 5 milioni; infine ai francesi non sta simpatico e rischia di essere nuovamente trattato con “guanti marroni”.
    Se dovesse andare comunque, sotto la pressione degli sponsor, gli converrebbe “mollare l’osso” non appena un incontro si fa difficile o faticoso, pur rovinando la sua fenomenale statistica (W/L).
    Resto, però, fiducioso nelle scelte dell’azzurro e del suo team, che sanno benissimo di avere tra le mani un capolavoro del tennis, un vero ed unico Giocondo! LEGGI TUTTO

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    Parigi-Bercy: l’ultimo Masters dell’anno è servito” Una settimana di tennis per decidere le Finals di Torino

    Jannik Sinner e Carlos Alcaraz nella foto

    Il grande tennis si prepara all’ultima tappa della stagione regolare con il Rolex Paris Masters 2024, in programma dal 28 ottobre al 3 novembre. Quest’edizione, che sarà l’ultima a disputarsi all’Accor Arena, si preannuncia particolarmente intrigante nonostante l’assenza di Novak Djokovic, con Carlos Alcaraz e Jannik Sinner che si presentano come i grandi favoriti.
    Il Calendario e gli OrariIl torneo parigino, uno dei pochi Masters 1000 che si disputa in una sola settimana, vedrà il tabellone principale svolgersi dal lunedì alla domenica. La finale è programmata per le ore 15:00, mentre le semifinali si giocheranno una alle 14:00 e l’altra non prima delle 16:30. Le giornate saranno caratterizzate da una doppia sessione, con quella serale che inizierà alle 19:00 con due incontri in programma.
    Il Montepremi Nonostante il formato compresso in una settimana comporti un montepremi inferiore rispetto agli altri Masters 1000, gli organizzatori hanno aumentato del 3% le cifre rispetto all’edizione precedente. Il vincitore si aggiudicherà 919.075 euro e 1.000 punti ATP, mentre il finalista riceverà 501.880 euro e 650 punti.
    I Protagonisti AttesiIn assenza di Djokovic, che ha deciso di saltare il resto della stagione, i riflettori sono puntati su:– Jannik Sinner, in eccellente stato di forma– Carlos Alcaraz, determinato a chiudere in bellezza la stagione– Daniil Medvedev, a caccia di un titolo che manca da tempo– Alexander Zverev, possibile outsiderParticolare attenzione merita la battaglia per gli ultimi posti disponibili alle ATP Finals di Torino, con giocatori come Casper Ruud, Grigor Dimitrov, Tommy Paul, Alex de Minaur e Stefanos Tsitsipas che cercheranno di raccogliere punti preziosi.
    Il SorteggioIl momento cruciale sarà il sorteggio del tabellone, previsto per venerdì 25 ottobre alle 19:30. Il torneo prevede un tabellone da 64 giocatori, con bye al primo turno solo per le prime otto teste di serie. Sinner e Alcaraz potranno incontrarsi solo in un’eventuale finale, mentre in semifinale potrebbero trovare Medvedev o Zverev.Tra le possibili insidie nei quarti spicca Dimitrov, finalista lo scorso anno e in lotta per un posto a Torino. Gli ottavi di finale potrebbero riservare sfide interessanti contro Rune, Tiafoe, Humbert o il nostro Lorenzo Musetti.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Djokovic rinuncia al Masters 1000 di Parigi-Bercy. Berrettini fuori di un posto dal Md

    Novak Djokovic classe 1987 – Foto Getty Images

    Il Masters 1000 di Parigi-Bercy 2024 non potrà contare quest’anno sulla presenza di Novak Djokovic. Certamente figurava nella Entry List, ma questo non è mai una garanzia di effettiva partecipazione. Secondo quanto riportato dal portale Sportklub, il serbo ha definitivamente deciso di non partecipare al torneo francese.
    La sua qualificazione alle ATP Finals dipenderà ora dai risultati dei suoi inseguitori, considerando che attualmente occupa la sesta posizione nella classifica stagionale, quindi ha buone probabilità di qualificarsi anche senza disputare altri tornei. Ruud, Rublev o De Minaur dovranno fare molto bene per poter superare il campione balcanico, ma bisognerà attendere per vedere come si evolverà la situazione.
    (Clicca per vedere l’entry list) Masters 1000 Parigi Bercy (MD) Inizio torneo: 28/10/2024 | Ultimo agg.: 21/10/2024 20:19Main Draw (cut off: 42 – Data entry list: 03/10/24 – Special Exempts: 0/0)

    Alternates LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: il Masters 1000 di Parigi si sposta a La Defense Arena dal 2025

    La Defense Arena a Nanterre, alle porte di Parigi

    L’anticipazione di Le Parisien che avevamo riportato alcuni giorni fa era corretta: l’ultimo Masters 1000 in calendario resta a in Francia a Parigi, ma si sposta dallo storico impianto di Bercy alla più moderna e capiente La Defense Arena, sita a Nanterre, appena fuori dal capoluogo e capitale del Paese. Il comunicato ufficiale, diramato sul sito della Federazione francese di tennis, conferma che lo spostamento avverrà dall’edizione 2025.
    Il torneo quindi fa un grande salto di qualità, a livello di strutture, visto che sarà organizzato a Nanterre all’interno della più grande arena al coperto d’Europa (massimo 32mila spettatori), impianto nel quale vengono organizzati gli incontri di rugby della squadra parigina Racing 92 e che sarà convertito al nuoto alle prossime Olimpiadi estive. “Questa decisione attentamente ponderata è il risultato delle discussioni tra la Federazione, i giocatori professionisti e i partner del Paris Masters 1000” si legge sul comunicato ufficiale. “Si è voluto garantire le migliori condizioni di accoglienza per giocatori e spettatori, e continuare così a promuovere questo evento in Francia e a livello internazionale.
    Lo spostamento del torneo si è reso necessario per ottemperare alle richieste dell’ATP, che da anni aveva concesso una deroga alla FFT e agli organizzatori del nono 1000 in calendario per quanto riguarda l’impianto, piccolo a livello di capienza ma soprattutto inadeguato per le dimensioni dei secondi campi e delle strutture di allenamento ed accoglienza del pubblico. A La Defense Arena tra campo principale e secondari potranno sedersi ben 23.000 spettatori, contro i 16.800 attuali. Inoltre i campi e gli spazi per i giocatori verranno ampliati, migliorati, ammodernati e raggruppati nello stesso luogo (la maggior parte dei giocatori finora è stata costretta ad allenarsi su campi identici ma siti altrove).
    Confermata anche la variazione dello schedule giornaliero, questa attiva da quest’anno: non più match che iniziano ad orari inaccettabili grazie all’addio al formato “4+2” (4 partite durante giornata e 2 partite serali) e l’adozione di un più snello “3+2”.
    “Si tratta di una decisione strategica importante nella storia del Rolex Paris Masters” ha sottolineato il presidente della FFT, Gilles Moretton. “Si tratta di uno dei tornei più prestigiosi dell’ATP e siamo orgogliosi che nel corso degli anni sia diventato un evento di riferimento sulla scena francese e internazionale. Desideriamo salutare e ringraziare l’Accor Arena, con la quale abbiamo scritto alcune delle pagine più belle della storia del tennis di Bercy. Per noi era fondamentale continuare a fare questo torneo, è un momento clou per tutti gli amanti del tennis. Con questo trasferimento a La Defense Arena, ci daremo i mezzi per realizzare le nostre ambizioni offrendo ai nostri atleti e ai nostri spettatori un’esperienza che ricorderanno per il resto della loro vita.”

    Une page se tourne. Organisé à Bercy depuis 1986, le Rolex Paris Masters va déménager et se déroulera à la Paris Défense Arena de Nanterre à partir de 2025. L’édition 2024 sera donc la dernière au Palais omnisports de Paris-Bercy (Accor Arena).
    📸 FFT/EGF https://t.co/2vFeLtiHt4 pic.twitter.com/ggHn3RAiqM
    — Tennis Legend (@TennisLegende) January 29, 2024

    Così il Presidente ATP Andrea Gaudenzi: “La Francia è una delle principali nazioni del tennis professionistico e l’annuncio di oggi consolida uno dei nostri più grandi eventi nel circuito ATP. Siamo costantemente alla ricerca di opportunità per consentire ai nostri tornei di crescere e migliorare l’esperienza dei giocatori e, soprattutto, del pubblico. Il trasferimento a La Defense Arena è un’ottima notizia per la FFT e per il Rolex Paris Masters, che potrà continuare il suo sviluppo sulla scena internazionale”.
    Quindi il 2024 sarà l’ultima edizione dell’unico Masters 1000 indoor in quel di Bercy. Il vecchio Palais Omnisport ospita l’evento dal 1986. All’epoca era un impianto modernissimo, all’avanguardia e pure imitato all’estero. Dopo quasi 40 anni i requisiti di ospitalità e spazi per i giocatori (con un tabellone che dai 32 iniziali è stato aumentato a 56), non era più al passo coi tempi. Per non correre il rischio di perdere la licenza, la FFT è corsa ai ripari sbarcando in un altro gioiello dell’impiantistica sportiva.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Il 1000 di Parigi Bercy del 2025 si sposta a la Defense Arena, lunedì dovrebbe arrivare l’ufficialità

    L’arena di Bercy, ospita il torneo da 38 anni

    L’ultima edizione del Masters 1000 di Parigi Bercy sarà ricordato per le terribili polemiche scatenate da alcuni match iniziati davvero troppo tardi e conclusi a notte fonda (tra cui uno di Jannik Sinner, poi ritiratosi all’indomani), con il pubblico inferocito per essere stato costretto ad attendere anche tre ore nel freddo di novembre prima di accedere nell’impianto per la sessione serale. Polemiche che hanno spinto la direzione dell’evento a cambiare lo schedule del torneo, togliendo un match dalla sessione pomeridiana. Ma i grattacapi per Cedrid Pioline, direttore del torneo, e gli organizzatori son ben altri.
    Da anni infatti l’ATP ha concesso una deroga alla direzione dell’evento per via dell’arena, il palazzo dello sport di Bercy, un tempo un gioiello nell’impiantistica sportiva, ma ormai datato visti i suoi 40 anni di vita. Il palazzetto infatti non soddisfa i requisiti imposti dall’ATP per organizzare un torneo M1000, per gli spazi degli spettatori e soprattutto per i campi secondari di gioco e allenamento, considerati piccoli, angusti, inadeguati ai tempi. Ricordiamo che il nono mille della stagione è anche l’unico che si disputa indoor.
    Per questo da tempo si parla del rischio della perdita della licenza, a meno di un adeguamento difficoltoso, o dello spostamento altrove del torneo, a Parigi o in un’altra città francese. L’ipotesi che circola da tempo è quello di traslocare il torneo da Bercy alla Defense Arena, moderno impianto multifunzionale sito a Nanterre, non lontano dal centro di Parigi, che ospita soprattutto gare di rugby. Secondo il quotidiano Le Parisien, la FFT dovrebbe ufficializzare lo spostamento del torneo lunedì prossimo: dal 2025 il nono M1000 ATP dovrebbe svolgersi a Hauts-de-Seine, per prevenire ulteriori azioni da parte dell’ATP o addirittura la perdita della licenza. Nel mondo Arabo si spinge da tempo per entrare nel novero dei tornei di massima categoria, quindi in Francia si sta correndo ai ripari per non correre ulteriori rischi.
    Dura la replica da parte di Nicolas Dupeux, proprietario dell’edificio di Bercy: “Possiamo sentire che la decisione è stata presa e che non è a nostro favore. Ospitiamo il torneo da 38 anni, ma il torneo appartiene a loro. A noi chiedono dichiarazioni ufficiali e spiegazioni. Se ci sono altri elementi, economici o politici, che non conosciamo… Siamo pronti a sentire tutto, tranne che ci muoviamo perché Bercy non rispetterebbe le specifiche”.
    L’ATP ha concesso da tempo un’esenzione al Bercy, e con la creazione di tre nuovi campi nel parco, il municipio di Parigi aveva convalidato il proprio ok all’evento anche per il 2025. Tuttavia ormai la decisione sembra esser stata presa, e non resta che attendere la prossima settimana per l’ufficialità.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Bercy cambia: solo tre match nella sessione diurna dal 2024. La beffa subita da Sinner non si ripeterà

    Jannik Sinner a Bercy 2023 (foto Getty Images)

    La “lezione” di Jannik Sinner sembra sia servita a qualcosa… Dal 2024 il Masters 1000 di Parigi Bercy cambierà lo schedule giornaliero, riducendo da 4 a 3 gli incontri pomeridiani sul campo principale, per evitare pericolosi slittamenti in avanti del programma e il rischio di trasformare i match serali in… notturni. Esattamente quanto vissuto lo scorso primo novembre da Sinner, con conseguente ritiro all’indomani. L’ha annunciato Cedric Pioline, direttore del torneo, tracciando un bilancio assai positivo a livello di incassi, ma confermando che la situazione creatasi quest’anno non era più sostenibile, e ammettendo di fatto che il ritiro di Sinner fu giustificato.
    “I risultati dell’edizione 2023 del Masters 1000 di Parigi sono stati lusinghieri” afferma Pioline. “Stiamo già aspettando con impazienza l’edizione 2024 e abbiamo molte idee per ottimizzarla e rispondere alle sfide di accoglienza e calendario. Nel 2024 il programma del campo centrale cambierà: ci saranno tre partite nella sessione diurna e due in quella serale”.
    Il cambio di rotta del torneo è dovuto a due fattori: la situazione vissuta da Sinner, illogica dal punto di vista meramente sportivo, e il disagio sofferto dagli spettatori paganti per la sessione serale. Jannik lo scorso novembre si è ritirato dal Masters 1000 di Bercy, rinunciando ad affrontare Alex de Minaur, dopo che il suo match di primo turno, iniziato dopo la mezzanotte, è terminato alle 2.37 del mattino. Fu pure una discreta battaglia, tre set molto lottati per aver la meglio sullo statunitense McDonald. La programmazione quantomeno discutibile del torneo parigino con 4 incontri maschili di pomeriggio e due di sera infatti face slittare il suo match, ultimo di giornata, oltre la mezzanotte, tanto che Jannik dopo aver onorato l’impegno all’indomani decise di non scendere in campo. Oltretutto, avrebbe pure dovuto giocare di pomeriggio (ore 17 circa), una beffa incredibile oltre al danno già subito per l’inizio così ritardato dalla sua partita. “Devo pensare alla salute del mio corpo” affermò annunciando il forfait nel primo pomeriggio, con il coach Cahill che sui social rincarò la dose, sentenziando “L’organizzazione del torneo non tiene conto della salute dei giocatori”.
    Oltre ai tennisti, pure il pubblico subì il danno delle quattro partite pomeridiane, così lunghe da far slittare il programma in avanti di quasi tre ore. Gli spettatori che avevano un biglietto per la sessione serale (teoricamente con inizio alle 19.30) attesero fin dopo le 22 fuori dall’Arena di Bercy – pure sotto ad una pioggia battente e con 6 gradi di temperatura… – per poter accedere all’impianto svuotato del pubblico della sessione pomeridiana. Ci furono momenti di tensione con l’intervento delle forze dell’ordine per placare gli animi di diversi appassionati davvero inferociti, e la stragrande maggioranza del pubblico vide solo la prima partita e non quella di Sinner (gli organizzatori poi intervennero rimborsando il 50% del prezzo pagato dagli spettatori di quella sessione serale a dir poco sfortunata).
    Il torneo quindi dal 2024 sposterà alcuni match sui campi secondari, ma in Francia è in corso un acceso dibattito per il futuro dell’evento, visto che il palazzo dello sport di Bercy, un tempo perla dell’impiantistica sportiva in Europa, ormai non rispetta più gli standard dell’ATP per un torneo della categoria 1000 (è l’unico mille che si gioca indoor). Per questo si parla con sempre maggior insistenza di uno spostamento del torneo alla Defence Arena, posta nella zona di Nanterre e che ospita la squadra di rugby cittadina ma che si presta ad un uso multifunzionale. Se gli organizzatori di Bercy non prenderanno presto una decisione in merito, il rischio che altri attori vogliosi di entrare nel calendario ATP e forti di strutture adeguate possano “strappare” la data potrebbe farsi assai concreto. Intanto, non dovrebbero più verificarsi casi limite come quello sofferto da Jannik. È già un primo risultato…
    Marco Mazzoni  LEGGI TUTTO

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    Novak Djokovic aumenta la leggenda e riconquista la corona al Masters 1000 di Parigi Bercy

    Novak Djokovic classe 1987, n.1 del mondo – Foto Getty Images

    Dire che Novak Djokovic abbia vinto il Masters 1000 di Parigi Bercy non sembra quasi nemmeno una notizia. Ma lo è. A 36 anni, il numero uno del mondo, che è stato un mese e mezzo senza competere e che ha sofferto di un virus allo stomaco proprio in Francia, ha messo la ciliegina sulla torta con una prestazione autorevole per riconquistare la corona a Bercy. Questo è infatti il suo settimo titolo nel Masters 1000 francese, diventando questo il terzo torneo in cui ha ottenuto almeno sette titoli, unendosi a Wimbledon (7) e all’Australian Open (10).Per il serbo si tratta del 40 esimo Masters 1000 vinto in carriera.
    Al di là della rete c’era un Grigor Dimitrov desideroso di ridurre il divario (ora 1-12) nei confronti diretti e di porre fine a quasi sei anni di astinenza da titoli, ma questa volontà si è rivelata insufficiente. Djokovic si è mostrato implacabile come in tante altre occasioni nella sua carriera e non ha avuto bisogno di ore extra come nei tre turni precedenti. Stavolta, sono bastati due set, con i punteggi di 6-4 6-3, per conquistare il 97° titolo della carriera. Il serbo è stato chirurgico con il suo servizio, al punto da non aver affrontato nemmeno un break point, mentre ha sfruttato due delle tre opportunità che ha avuto di brekkare Dimitrov. Fatti i conti, la superiorità è stata confermata in modo naturale, Nole ha lasciato la lotta per il numero uno sostanzialmente risolta con Carlos Alcaraz, ha accumulato il sesto titolo dell’anno (con un bilancio di 51 vittorie e solo 5 sconfitte) e continua a volare verso le ATP Finals.
    Nole raggiunge uno dei tre obiettivi fino alla fine della stagione, rimanendogli ora Torino e, più tardi, le Davis Cup Finals. Ormai non è quasi più una novità che continui a vincere e a infrangere barriere. Ma è notizia.
    ATP Paris Novak Djokovic [1]66 Grigor Dimitrov43 Vincitore: Djokovic ServizioSvolgimentoSet 2G. Dimitrov 0-15 15-15 30-15 ace 30-30 df 30-405-3 → 6-3N. Djokovic 15-0 ace 15-15 30-15 30-30 40-304-3 → 5-3G. Dimitrov 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-404-2 → 4-3N. Djokovic 15-0 30-0 40-0 ace3-2 → 4-2G. Dimitrov 15-0 30-0 30-15 df 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A2-2 → 3-2N. Djokovic 15-0 30-0 ace 30-15 40-151-2 → 2-2G. Dimitrov 0-15 15-15 30-15 40-15 ace1-1 → 1-2N. Djokovic 0-15 15-15 30-15 40-150-1 → 1-1G. Dimitrov 0-15 15-15 30-15 ace 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1N. Djokovic 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-405-4 → 6-4G. Dimitrov0-40 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-405-3 → 5-4N. Djokovic 15-0 30-0 ace4-3 → 5-3G. Dimitrov 15-0 ace 15-15 15-30 30-30 30-403-3 → 4-3N. Djokovic 15-0 30-0 40-0 ace2-3 → 3-3G. Dimitrov 15-0 15-15 30-15 30-30 40-302-2 → 2-3N. Djokovic 0-15 df 0-30 15-30 30-30 40-301-2 → 2-2G. Dimitrov 0-15 15-15 ace 15-30 30-30 40-301-1 → 1-2N. Djokovic 15-0 ace 15-15 15-30 30-30 40-300-1 → 1-1G. Dimitrov 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-400-0 → 0-1

    Statistiche del Match: Djokovic vs Dimitrov
    **Servizio Djokovic**– Aces: 6– Doppi falli: 1– Prima di servizio in campo: 32/48 (67%)– Punti vinti con la prima di servizio: 26/32 (81%)– Punti vinti con la seconda di servizio: 11/16 (69%)– Break point salvati: 0/0 (0%)– Giochi di servizio giocati: 9
    **Servizio Dimitrov**– Aces: 5– Doppi falli: 2– Prima di servizio in campo: 35/68 (51%)– Punti vinti con la prima di servizio: 25/35 (71%)– Punti vinti con la seconda di servizio: 14/33 (42%)– Break point salvati: 1/4 (25%)– Giochi di servizio giocati: 10
    **Statistiche in risposta**– Punti vinti sul primo servizio dell’avversario: Djokovic 10/35 (29%), Dimitrov 6/32 (19%)– Punti vinti sul secondo servizio dell’avversario: Djokovic 19/33 (58%), Dimitrov 5/16 (31%)– Break point convertiti: Djokovic 3/4 (75%), Dimitrov 0/0 (0%)– Giochi di ritorno giocati: Djokovic 10, Dimitrov 9
    **Statistiche dei Punti**– Punti vinti alla rete: Djokovic 5/5 (100%), Dimitrov 7/10 (70%)– Vincitori (colpi vincenti): Djokovic 15, Dimitrov 15– Errori non forzati: Djokovic 4, Dimitrov 16– Punti vinti al servizio: Djokovic 37/48 (77%), Dimitrov 39/68 (57%)– Punti vinti in risposta: Djokovic 29/68 (43%), Dimitrov 11/48 (23%)– Punti totali vinti: Djokovic 66/116 (57%), Dimitrov 50/116 (43%)
    **Velocità del Servizio**– Velocità massima: Djokovic 205 km/h, Dimitrov 218 km/h– Velocità media della prima di servizio: Djokovic 191 km/h, Dimitrov 201 km/h– Velocità media della seconda di servizio: Djokovic 144 km/h, Dimitrov 161 km/h
    **Analisi:**Djokovic ha dimostrato una prestazione eccellente al servizio con un’alta percentuale di punti vinti sia con la prima che con la seconda di servizio. La sua efficacia in risposta è stata notevole, specialmente sul secondo servizio di Dimitrov, convertendo il 58% di tali punti. Ha inoltre sfruttato le opportunità sui break point, convertendo il 75% delle sue chance.Dimitrov, invece, ha lottato con la sua percentuale di prime di servizio, riuscendo a mettere in campo solo poco più della metà delle sue prime palle. Anche se ha vinto una buona percentuale di punti sulla prima di servizio, il suo secondo servizio è stato vulnerabile, con Djokovic che ha approfittato di più della metà delle occasioni.Entrambi i giocatori hanno mostrato un’uguale quantità di colpi vincenti, ma Dimitrov ha commesso più del quadruplo degli errori non forzati rispetto a Djokovic, il che potrebbe aver inciso significativamente sul risultato del match.Djokovic ha dominato nella percentuale complessiva di punti vinti, mostrando la sua abilità sia al servizio che in risposta. Nonostante Dimitrov abbia registrato una velocità massima di servizio superiore, la costanza e la precisione di Djokovic hanno avuto un impatto maggiore sull’esito del match.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO