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    Cuttini: «ci stiamo allenando a gestire i momenti chiave del match»

    Lunedì 14 dicembre (ore 19.00) alla Kioene Arena arriva la Sir Safety Conad Perugia dell’ex Travica. Domani appuntamento speciale di Wi-Fipav con il presidente bianconero Giancarlo Bettio e il presidente di Lega Pallavolo serie A, Massimo Righi
    La Kioene Padova pensa già alla sfida con Perugia. Alle ore 19.00 di lunedì 14 dicembre i bianconeri affronteranno la Sir Safety Conad Perugia in occasione del posticipo della 3° giornata di ritorno (diretta su Eleven Sports). Un match particolare, perché la Kioene è reduce dall’importante vittoria con la Top Volley Cisterna e perché troverà di nuovo alla Kioene Arena (questa volta da avversario), l’ex capitano Dragan Travica. La  sfida con la Top Volley ha confermato il buon momento di forma dei patavini, ma soprattutto ha evidenziato maggiore incisività nei momenti chiave della partita.«In occasione dell’ultimo time out del match con Cisterna – racconta coach Jacopo Cuttini – ho detto ai ragazzi di “divertirsi” anche nelle situazioni di fine set. Ci stiamo allenando in questo, ossia nel gestire al meglio i momenti importanti della partita».Con le statistiche nettamente a favore degli umbri relative ai precedenti fra queste due squadre (15 vittorie nella storia contro le 3 di Padova), si sa che bisognerà disputare una prova maiuscola per poterli impensierire. «Il livello tecnico di Perugia è elevatissimo ed è difficile giocare contro squadre di questo valore – spiega Cuttini – però i ragazzi sono coscienti che dovremo affrontare ogni partita senza guardare troppo al roster avversario. E’ nostro dovere provarci sempre per riuscire a portare a casa qualcosa, anche con le squadre più forti».
    WI-FIPAV: MERCOLEDI’ CON MASSIMO RIGHI E IL PRESIDENTE BIANCONERO BETTIO. Appuntamento speciale per “Wi-Fipav”, la trasmissione condotta da Massimo Salmaso. Nella settima puntata, in onda mercoledì 9 dicembre alle ore 20.00 (in diretta streaming sui canali Facebook di Pallavolo Padova e Fipav Padova e sul canale You Tube di Fipav Padova) si parlerà del futuro della SuperLega con il presidente della Lega Pallavolo Serie A, Massimo Righi, con il presidente della Kioene Padova, Giancarlo Bettio e con il giornalista de “Il Mattino di Padova”, Diego Zilio.
    Alberto SanaviaUfficio stampa Kioene Padovawww.pallavolopadova.com LEGGI TUTTO

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    La CEV nomina le Commissioni: Luciano Gaspari presidente onorario degli arbitri

    Foto Federazione Italiana Pallavolo

    Di Redazione
    Sono stati ufficializzati oggi dalla CEV i membri delle Commissioni per il quadriennio 2020-2024: le Commissioni Beach Volley, Allenatori, Coppe, Finanze, Legale, Medica, Arbitrale e Organizzazione Sportiva saranno chiamate a supportare il lavoro del Consiglio di Amministrazione nelle rispettive aree, presentando propone e piani per garantire l’ulteriore sviluppo della pallavolo, del Beach Volley e dello Snow Volley in Europa.
    Molte le posizioni di rilievo occupate dai membri italiani: la più prestigiosa è quella dell’ex direttore di gara Luciano Gaspari, nominato Presidente Onorario della Commissione Arbitrale. Una carica che prima d’ora la CEV non aveva mai assegnato a nessuno: oggi è stata attribuita, oltre che a Gaspari, anche a Maria Helena Van der Berg per la Commissione Coppe. Di quest’ultimo organismo farà parte anche Massimo Righi, presidente della Lega Pallavolo Serie A.
    Anche il general manager delle nazionali azzurre, Libenzio Conti, è tra i nominati: sarà il segretario della Commissione per l’Organizzazione Sportiva. Della Commissione Allenatori farà parte Marco Mencarelli, tecnico della Nazionale Under 18 femminile e del Bisonte Firenze; l’Italia sarà inoltre rappresentata nella commissione Finanze dal consigliere federale Ferruccio Riva e in quella legale da Domenico D’Alessio.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Callipo: “L’unica responsabilità di quanto successo è esclusivamente della Lega Volley”

    Di Redazione
    Questa la nota trasmessa da presidente Pippo Callipo all’attenzione del Presidente della Lega Pallavolo Serie A, Massimo Righi, in merito alle recenti dichiarazioni pubbliche del massimo dirigente dell’Itas Trentino Volley, Diego Mosna:
    Al Presidente della Lega Pallavolo Serie A – Dott. Massimo Righi
    Leggo il contenuto del post pubblicato ieri pomeriggio dal presidente dell’Itas Trentino Volley: non posso giustificare le sue dichiarazioni ma posso comprenderle perché capisco che le “basse quote”, per chi era abituato diversamente, rendono taluni poco lucidi.
    Credo che l’unica responsabilità di quanto successo sia esclusivamente della Lega Volley.
    Argomenti di tale impatto e importanza non dovevano (e non potevano) essere delegati, lavandosene le mani, ai DS delle società consorziate che, “buttati in un’arena”, si sono offesi e sbranati senza che il Presidente di Lega intervenisse in modo fermo.
    Questi erano e sono argomenti e decisioni di competenza del C.d.A.
    Ancora meglio avrebbero potuto decidere privatamente le due società coinvolte, con l’accordo della Lega.
    Si è creduto che la sola Itas Trentino Volley non avrebbe potuto convincere la Callipo ad accettare un ulteriore rinvio e che, invece, con la votazione dei dodici rappresentanti delle società avrebbero potuto imporlo.
    Non si gestiscono in tal modo gli interessi e i rapporti tra Consorziati.
    Rispetto alle offese che, in questa riunione, sono state inoltrate alla nostra società nessuno, mi risulta, ha assunto una posizione.
    Non sono comunque queste offese (ci hanno definiti delinquenti) a intimidirci e a portarci a subire prepotenze.
    Chiedo, pertanto, al presidente Righi di fornirmi le registrazioni della riunione e di prendere posizione in merito a tale linguaggio da taverna, che è evidentemente inaccettabile, oltre ad essere penalmente rilevante.
    Al presidente onorario della Lega Volley e presidente dell’ Itas Trentino Volley che trova il mio un “comportamento assolutamente antisportivo, privo di etica e morale e veramente di basso rango” voglio consigliare di guardarsi allo specchio e vedere quanti di questi “apprezzamenti” gli si addicono.
    Lo compatisco e vado avanti anche in ricordo di quei C.d.A. in cui mi voleva al suo fianco perché “Pippo” aveva il coraggio di togliergli alcune castagne dal fuoco e aiutarlo a risolvere argomenti spinosi.
    Mi auguro che questo periodo di Coronavirus passi presto e si possa ritornare alla serenità e alla normalità.
    Pippo Callipo
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Massimo Righi: “Credo si debba affrontare la situazione con un po’ di fatalismo”

    Di Redazione
    Dopo l’ennesima giornata di campionato in cui le partite sono state decimate dai rinvii dalla Superlega alla Serie A3 Credem Banca, il Presidente della Lega Pallavolo Serie A Maschile, Massimo Righi, fa il punto della situazione ai microfoni del quotidiano Giornale di Brescia.
    Presidente, vi aspettavate un avvio così difficoltoso? «I presupposti erano ben diversi. L’estate aveva portato ottimismo. Purtroppo quando la “macchina sociale” si è riavviata, con definitivo rientro delle persone a lavoro, la riapertura delle scuole e la frequentazione di luoghi al chiuso, la seconda ondata ha colpito anche noi».
    Spesso si è parlato di «bolla del campionato» o altre soluzioni estreme, che ne pensa? «La bolla è inattuabile. Non si possono incarcerare staff e giocatori, è una strada impercorribile sia economicamente per le società, sia sul piano mentale. Credo che si debba affrontare la situazione anche con un pizzico di fatalismo: fare sì il massimo per lavorare in sicurezza, ma rendersi conto che non ci si può proteggere al 100% dal virus, anche rispettando i protocolli».
    Tema protocolli: le società potrebbero fare meglio? «Siamo in contatto costante con loro: a tutti arrivano regolarmente circolari e richieste di non calare mai la soglia di attenzione. Al momento non si riscontrano criticità particolari. In generale però serve più perizia nell’utilizzo di docce e spogliatoi, e bisogna evitare i contatti fisici, in campo e fuori. Purtroppo però a volte lo zelo non basta».
    Non si potrebbe cambiare le regole e giocare anche con più di tre positivi per roster? «No. Il rinvio con tre casi non è una tutela di natura tecnica, ma di ordine sanitario. Non vogliamo che la situazione vada fuori controllo».
    Non c’è il rischio che si arrivi a uno stop dei tornei? «Per ora non è contemplato. Continueremo su questa linea, recuperando i match rinviati nel corso dell’intera regular season». LEGGI TUTTO

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    Righi: “Introdurremo il tampone rapido. Nel volley ci si abbraccia ancora troppo”

    Foto: Lega Volley Maschile

    Di Redazione
    Domenica insolita quella di ieri per gli amanti della pallavolo. Nessuna partita di Superlega, in quanto l’unica giocata è stata quella di sabato tra Padova e Milano, e solamente match di Serie A2 e Serie A3. Proprio su questo scenario particolare è stato intervistato da il Corriere Adriatico il presidente di Lega, Massimo Righi che esordisce così: “L’obbiettivo è evitare il blocco del campionato anche se potrebbe essere possibile una sorta di reset per ripartire. Al momento abbiamo anche dovuto fare i conti con il nostro regolamento che verrà presto cambiato. Rispetto ad altri sport di contatto, come ad esempio il calcio o il basket, nel nostro regolamento è richiesto il tampone molecolare. Con i laboratori intasati, in questi giorni le risposte arrivano anche dopo tre giorni… troppo tardi“.
    Quindi? “Come avviene negli altri sport, introdurremo il tampone antigenico rapido, naturalmente naso e gola, che pur avendo qualche punto percentuale di sicurezza inferiore rispetto al molecolare ci consentirà di evitare, almeno mi auguro, i contrattempi di quest’ultima settimana. Infatti in diverse situazioni, cito ad esempio Trento, trascorrono troppi giorni tra l’esecuzione del tampone e l’arrivo dei referti. Non è cattiva volontà di nessuno. Ci sono troppi tamponi da processare per l’incalzare della pandemia”.
    Cosa raccomanda agli addetti ai lavori, giocatori in particolare? “Ci vuole maggiore responsabilità. Bisogna correggere i nostri comportamenti nelle relazioni e nelle dinamiche del gruppo. Nel volley ci si abbraccia ancora troppo rispetto a calcio e basket. Ogni sette secondi c’è un abbraccio e ci si urla in faccia. Non ci si può più permettere questo comportamento. È inoltre inutile se abbiamo spostato il saluto dei giocatori sui tre metri se poi prima o dopo la partita gli stessi, perchè amici o compagni di nazionale, si abbracciano e salutano calorosamente nelle zone comuni. Altre zone di attenzione sono i pullman, che devono essere arieggiati ogni ora durante le trasferte”.
    Domenica prossima, 15 novembre, Perugia e Lube dovrebbero scendere in campo, o gli umbri rischiano la partita persa. Sarà cosi? “Questo è il classico caso limite. Entra il gioco il buonsenso sull’uso del regolamento. Si parla effettivamente di disputare la prima partita utile trascorsi i dodici giorni ma poi spero prevalga il buonsenso”. LEGGI TUTTO

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    Righi: “Squadre in crisi di liquidità, chiediamo prestiti agevolati”

    Di Redazione
    Lo sport italiano fa i conti con la grave crisi economica dovuta alle conseguenze della pandemia di coronavirus. Secondo un’inchiesta pubblicata oggi da Il Sole 24Ore, le sole perdite causate dalla chiusura al pubblico degli eventi sportivi ammontano a circa 420 milioni per l’intero comparto (circa 10 milioni per la pallavolo). I dirigenti delle Leghe chiedono un intervento urgente da parte del Governo, che finora ha stanziato circa 80 milioni per le società attraverso il Decreto Ristori.
    Nel dibattito interviene anche Massimo Righi, presidente della Lega Pallavolo Serie A: “Non vogliamo creare allarmismi e siamo consci della nostra funzione sociale. Ciò non toglie che stiamo andando incontro a una grave crisi di liquidità, essendo venute meno le nostre principali entrate. Non chiediamo risorse a fondo perduto, ma prestiti agevolati da 200mila/800mila euro a club, da restituire nei prossimi 10 anni e da usare per le spese correnti, che ci consentano di concludere la stagione senza ulteriori difficoltà“. LEGGI TUTTO