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    Grottazzolina prima con due turni d’anticipo. Ortenzi: “Pensiamo a Supercoppa e Play Off”

    Di Redazione Sulla carta si trattava di un match quasi proibitivo visto l’avversario, l’ambiente e soprattutto visti i precedenti. Eppure proprio nella cornice più complicata, alla terza occasione utile, Vecchi e compagni hanno fatto il colpaccio sfoderando una super prestazione e conquistando tre punti pesantissimi per il morale, la classifica e non solo. “C’eravamo preparati a questa partita con l’obiettivo di giocare la nostra miglior pallavolo, non tanto per vendicare la gara di Bologna quanto piuttosto per capire a che punto siamo in vista dei playoff – ha dichiarato coach Ortenzi -. Per larghi tratti della gara abbiamo fatto vedere grande intensità e grande spirito di squadra peccando forse in alcuni frangenti dove abbiamo avuto troppa fretta di chiudere l’azione. In ogni caso ai ragazzi va il merito di essere rimasti sempre dentro la partita, anche quando Prata si rendeva protagonista di ottime giocate, facendo la differenza soprattutto nelle situazioni di palla alta.” Menzione speciale per Manuele Mandolini, MVP del match (16 attacchi vincenti, 4 ace, 55% in attacco): “Ha fatto una gran partita in fase offensiva ed al servizio – ha proseguito Ortenzi – giocando con continuità e caricandosi sulle spalle tutto il peso dell’attacco in alcuni momenti del match. Bisogna però fare un plauso a tutta la squadra perché ha giocato con grande ritmo, elemento senza il quale è impossibile fare risultato su un campo come quello di sabato contro un avversario che mette tanta pressione.” Un risultato che premia la bontà del percorso grottese ripensando anche alle premesse di inizio stagione: “E’ una vittoria che vale tantissimo per noi – ha aggiunto il coach grottese –. Ad agosto c’eravamo detti di non accontentarci mai, di provare ad inseguire tutti gli obiettivi e la squadra ce la sta mettendo veramente tutta. La conquista del primo posto con due giornate d’anticipo, in un girone d’altissimo livello, è un gran bel risultato che ci offre la possibilità di prepararci con un po’ più di calma per la Supercoppa ed i Playoff. Siamo consapevoli di come vanno affrontate queste partite, servirà l’intensità che si è vista con Prata senza dimenticarci dei principi tecnici che ci hanno portato fino a qui.” (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Delusione Grottazzolina, Ortenzi: “Esperienza unica per tutti noi, ma quanti rimpianti…”

    Di Redazione Un sogno accarezzato fino all’ultimo respiro, spentosi a poco a poco in un tiebreak che stavolta ha voltato le spalle a Vecchi e compagni. Una sconfitta bruciante se si pensa ai primi due set, sciupati entrambi nel finale, e ancor più alla rimonta che ne è seguita. Sulla forza di volontà grottese ha prevalso però una Tinet Prata più cattiva e quadrata, che ha saputo gestire al meglio i momenti chiave della partita portando a casa con merito un successo storico. Non sono bastati i 31 punti di Breuning contro un avversario che, numeri alla mano, ha costruito al servizio e a muro le proprie fortune. Decisivo nel primo parziale il break di Mattia Boninfante che ha di fatto permesso ai suoi di ribaltare il punteggio (dal 21-19 al 22-24). Stesso copione nel secondo set: sul 23-21 Videx decisivi i muri di Novello su Mandolini prima e Yordanov su Breuning poi, i quali permettono a Bortolozzo e compagni di trovare il sorpasso prima del lieto epilogo ai vantaggi. E’ stato proprio il capitano friulano a conquistare la palma di MVP del match con 7 muri-punto personali sui complessivi 19 di squadra. Numeri che non lasciano spazio a interpretazioni di sorta sulla bontà della prestazione a rete della banda di coach Boninfante. Sugli scudi anche i più giovani del gruppo: Mattia Boninfate, “figlio d’arte” (2004), Marco Novello (2002) e Luca Porro (2004). Il primo ha orchestrato con imprevedibilità le trame offensive di Prata e messo in grossa difficoltà la ricezione grottese, il secondo è risultato il più ispirato dei suoi in attacco (16 punti, 58%) mentre il terzo, dopo una fase di appannamento iniziale al quale è seguito l’ingresso in campo di Bruno, ha messo la propria firma nell’ultimo decisivo set con l’ace che ha permesso ai suoi di andare al cambio di campo sul 3-8. Sponda Videx è mancato un pizzico di freddezza e lucidità, quelle che quasi sempre fanno la differenza quando si giocano partite di questo livello: “Nei primi due set abbiamo mostrato a tratti una buona pallavolo accumulando dei buoni vantaggi – ha dichiarato coach Massimiliano Ortenzi – poi purtroppo ci siamo fatti prendere dalla pressione e dal nervosismo regalando troppe situazioni facili grazie alle quali Prata è rientrata in gioco. E’ questo il rammarico più grande.” Un rammarico che sembrava poter scemare dopo la rimonta completata nel quarto set ma al tiebreak l’ennesima accelerata di Prata ha indirizzato la gara in modo determinante: “Il loro servizio ha fatto la differenza – ha proseguito la guida grottese – Abbiamo gestito male tre azioni di palla alta che sono finite a rete e le abbiamo pagate a caro prezzo.” L’avventura in campionato riparte da qui perché da questi momenti bisogna trovare la via per crescere rialzandosi: “E’ stata un’esperienza unica per tutti noi, dai ragazzi alla società passando per il pubblico che ci segue – ha aggiunto Ortenzi – Ci ha insegnato che dobbiamo lavorare ancora per arrivare a giocare partite come queste con la giusta spensieratezza e concretezza senza nulla togliere al gran percorso fatto fino a qui. Dobbiamo ricordarci da dove veniamo e soprattutto non perdere di vista i nostri obiettivi, ora è il momento di leccarci le ferite per poi rituffarci in campionato. Ci teniamo a ringraziare tutti quelli che ci hanno sostenuto generando un grande entusiasmo intorno all’ambiente ma anche all’interno del gruppo stesso. Il nostro augurio più grande è che questo entusiasmo e questa spinta non vadano dispersi perché ci serviranno a toglierci delle belle soddisfazioni, la squadra e la società lo meritano.” Domenica 13 marzo (ore 18) si riparte. La nona giornata di ritorno vedrà la Videx impegnata in trasferta sul campo della Sa.Ma Portomaggiore. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia, Grottazzolina non sta nella pelle: “Finale già un traguardo storico per noi”

    Di Redazione Nella prima edizione “in solitaria” della Coppa Italia di serie A3, ovvero non più in condivisione con l’A2, la Videx si contende la corona con un’altra formazione del girone bianco, attualmente terza della classe, la Tinet Prata di Pordenone. Un percorso in ascesa per entrambe le formazioni con Prata che ha escluso ai quarti di finale un’altra corazzata del girone bianco come Pineto per poi superare Lecce al tiebreak, dopo aver annullato ben quattro match-ball ai pugliesi, mentre Vecchi e compagni, sulla scia del 3-0 nel derby con Macerata, hanno sconfitto Tuscania rimontando due set e chiudendo un interminabile tiebreak sul 19-21. Risultati che testimoniano resilienza e risorse fuori dal comune per quelle che sono attualmente le due squadre più in forma del girone e che promettono fuoco e fiamme in una finale la cui vincitrice staccherà anche il pass per la Supercoppa in programma domenica 17 aprile. “Questa finale è allo stesso tempo un traguardo storico ed un sogno per una piccola realtà come la nostra –  ha dichiarato coach Massimiliano Ortenzi –. Dobbiamo esserne orgogliosi e godercelo fino in fondo indipendentemente da quello che sarà il risultato. All’inizio della stagione ci siamo detti insieme ai ragazzi di non accontentarci mai, di provare ad ottenere sempre il massimo in ogni circostanza e questa finale non fa sicuramente eccezione. Faremo di tutto per mettere la ciliegina sulla torta e regalare una soddisfazione anche a tutte quelle persone il cui affetto ed entusiasmo sta rendendo questa nostra vigilia davvero speciale.” Grottazzolina e Prata di Pordenone si sono affrontate in regular season lo scorso 12 dicembre al PalaGrotta, allora fu la compagine friulana a spuntarla per 3-0 contro una Videx ancora orfana di Rasmus Breuning Nielsen. Lo schiacciatore e capitano grottese, Riccardo Vecchi, si esprime sulla stessa lunghezza d’onda del proprio allenatore: “Tutta la squadra sente di aver raggiunto qualcosa di veramente importante, non solo per la società ma per l’intero nostro movimento. Questo non può far altro che fornirci ulteriori motivazioni e carica in vista di una gara che dovremo affrontare senza troppe pressioni. Ritroveremo una squadra che abbiamo già affrontato, l’unica contro la quale siamo in cerca di riscatto.” (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ortenzi dopo Fano: “Partita bruttina, ma bravi a trovare la via giusta”

    Di Redazione Era, e resta, un mese di febbraio denso di fatiche e mercoledì sera un po’ di fatica, comprensibilmente, a Grottazzolina si è vista. Una gara a tratti molto sporca che la Vigilar Fano ha provato ad interpretare con piglio sbarazzino, unendo tenacia e voglia di mettersi in mostra in una cornice ideale come quella di un derby, mentre Vecchi e compagni sono apparsi un po’ in debito d’ossigeno dopo le due prove super con Tuscania e Macerata. Ne è scaturita una partita in bilico sino al quarto set, quando le qualità della capolista hanno preso poco alla volta il sopravvento sui virtussini fino al lieto epilogo: due punti pesanti vista la debacle casalinga di Pineto contro Portomaggiore che è valsa il più 4 in graduatoria. In zona mista le consuete dichiarazioni di coach Massimiliano Ortenzi: “Dal punto di vista tecnico probabilmente è stata una partita bruttina. Abbiamo visto tanti errori da entrambe le parti, ma sono numeri che ci possono stare perché giochiamo ogni tre giorni ormai da parecchio tempo. Domenica scorsa contro Macerata avevamo giocato, in maniera forse sorprendente dopo la maratona con Tuscania, una gran partita mentre con Fano abbiamo pagato lo scotto di tutti questi impegni. Con un po’ più di lucidità nel primo set forse saremmo riusciti a dare una piega diversa alla partita ma la Vigilar veniva al PalaGrotta con fiducia dopo due vittorie consecutive e ci ha messo in difficoltà per larghi tratti del match. Bravi i ragazzi a trovare la via giusta per portare a casa la vittoria“. “Sapevamo sarebbe stata una partita complicata – ha dichiarato il libero Roberto Romiti – ci sono momenti nei quali le cose non vengono al meglio dal punto di vista tecnico, complice anche qualche inevitabile calo fisico, e a fronte di questo siamo stati bravi a rimanere attaccati alla partita mostrando nel finale di averne di più rispetto ai nostri avversari. È stato un bel segnale“. Domenica 27 febbraio alle 17 l’ultimo colpo di reni di questo interminabile tour de force, la trasferta al PalaCollodi contro Montecchio Maggiore, per poi ritrovarsi con una settimana a disposizione per preparare la finalissima di Coppa Italia del prossimo 5 marzo: “È impossibile non pensare a quella partita – ha aggiunto il libero grottese –. È normale che sia così, ma credo che il gruppo sia abbastanza maturo da non lasciarsi distrarre in vista del turno di campionato che ci aspetta anche perché una finale è sempre una partita a sé, di fronte alla quale il percorso e le prestazioni precedenti si resettano lasciando il tempo che trovano“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Videx, Ortenzi: “Contro Macerata il match perfetto. Spingere nel derby”

    Di Redazione Una gara a senso unico archiviata in appena un’ora di gioco, una vittoria netta che pesa ancor di più se si pensa al valore degli interpreti dall’altro lato della rete, la Med Store Tunit Macerata. Domenica sera la Videx Grottazzolina di Ortenzi ha nuovamente legittimato, semmai ce ne fosse ancora bisogno, la leadership del girone bianco consacrando un momento d’oro dal punto di vista della condizione e del morale. Due set su tre senza storia in un confronto che porta sugli scudi, tanto per cambiare, il nome di Nielsen (22 punti, 78% in attacco), coadiuvato per l’occasione da un Vecchi ritrovato che ha messo a terra 18 palloni, 2 dei quali dai nove metri. Numeri che hanno fatto sbilanciare anche un coach sempre attento agi aspetti da migliorare come Massimiliano Ortenzi: “Se a Tuscania avevamo vinto con il carattere e la determinazione, domenica serviva invece una prova di consapevolezza e devo ammettere che i ragazzi hanno giocato una partita semplicemente perfetta. Tanta applicazione al servizio, tanto cinismo e lucidità in attacco e i numeri che son venuti fuori sono veramente importanti. Venivamo da una partita dove avevamo speso tantissimo e tornare in campo con questa concentrazione e questa attenzione è stato qualcosa di lodevole.” Una fase della stagione che spinge Grottazzolina ad ampliare sempre più gli orizzonti dopo una scalata in Coppa Italia che rappresenta ad oggi il vero spartiacque di un percorso in crescendo la cui tappa più imminente porta il nome della Vigilar Fano. Da un derby ad un altro, sempre e rigorosamente a distanza di tre giorni: “Un calendario del genere ti toglie tante energie – ha aggiunto Ortenzi – perciò diventa fondamentale riuscire a gestirsi al meglio in un momento che inevitabilmente ti impedisce di allenarti quanto e come vorresti. In questo senso è esemplare il lavoro di Francesco Pison (palleggiatore e preparatore atletico ndr) insieme a quello del Dottor Michele Del Bello e di Rialab proprio in merito al recupero ed alla forma dei ragazzi. Bisogna tenere duro perché adesso ci aspetta un’altra settimana molto lunga, prima il derby con Fano poi la trasferta di Montecchio, che ci porterà infine alla finale di Coppa Italia.” Fase calda ma avvincente secondo il regista della squadra, Manuele Marchiani: “Ci tenevamo a dare un’altra bella risposta davanti al nostro pubblico e sono contento di questo risultato. Sicuramente partite come quelle di mercoledì scorso sono quelle che ti danno la giusta fiducia e convinzione, giocare ogni tre giorni è dura ma vincere aiuta a vincere e sicuramente i risultati ci stanno dando una mano in questo senso. Ora concentriamoci sui prossimi impegni di campionato poi ci tufferemo nella finalissima di Bologna. Raggiungerla era uno degli obiettivi di stagione e faremo il massimo per centrare il bersaglio grosso, giocheremo contro una squadra che in campionato ci ha battuto 3-0 in casa nostra ma stavolta avremo una freccia in più al nostro arco (Nielsen, grande assente nella gara di andata di regular season ndr).” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina, Ortenzi dopo il blitz di Coppa: “Ci siamo regalati qualcosa di eccezionale”

    Di Redazione Una partita pazzesca, che ha visto la Videx Grottazzolina a un passo dal baratro, per poi ripartire e scalare la montagna Tuscania fino all’apoteosi del tie break. Una trama degna della posta in palio e una finale storica per la squadra di Ortenzi. Il 6 marzo, all’Unipol Arena di Bologna, Videx e Prata di Pordenone (vittoriosa anch’essa al tiebreak contro Lecce) si contenderanno l’ultimo atto della Del Monte Coppa Italia di Serie A3. “Uscire dal campo senza rimpianti e consapevoli di aver sfruttato questa grande occasione, indipendentemente dal risultato. È questo l’input che ci eravamo dati prima del fischio d’inizio – ha dichiarato coach Massimiliano Ortenzi – e averlo fatto regalandoci una finale è una soddisfazione incredibile. Avevamo approcciato bene la gara, poi con qualche errore di troppo ci siamo lasciati sfuggire il primo set e abbiamo mollato anche nel secondo. A quel punto i ragazzi sono stati bravi a non scoraggiarsi e ad avere pazienza anche quando gli avversari erano sul punto di chiudere la partita. C’è stata un’ottima prova al servizio e a muro, unita alla gran prestazione di Nielsen che ha fatto il paio con quella di Boswinkel“. Prima finale di Coppa in assoluto nella storia di Grottazzolina in una massima serie nazionale: “Abbiamo regalato a tutto l’ambiente qualcosa di eccezionale – ha continuato Ortenzi – andare a giocarci una finale su un palcoscenico così importante ci riempie di orgoglio e ci ripaga di tutti i sacrifici fatti fin qui. Andremo là con l’obiettivo di toglierci delle belle soddisfazioni“. Un dato che carica ancor più di significato una stagione che non accenna a rallentare. Domenica alle 18 torna il campionato e torna niente di meno che l’ennesimo derby, il terzo stagionale, con la Med Store Tunit Macerata: “Quella di mercoledì è stata una partita molto dispendiosa e servirà recuperare le energie – ha aggiunto il coach grottese – i ragazzi hanno incamerato una grossa dose di fiducia e sono sempre più consapevoli che i risultati passano dalla qualità del gioco che offriamo. Con questo spirito ci affacceremo al derby di domenica“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina, coach Ortenzi: “Buon approccio, ma andava chiusa prima”

    Di Redazione Continua il trend positivo della Videx Grottazzolina: il match valido per la quinta giornata di ritorno non tradisce i pronostici e si risolve in un 3-0 che conferma la leadership grottese nel Girone Bianco di A3. Un’ora e dodici minuti sono bastati a piegare la resistenza di una Geetit Bologna irretita nel primo set, ma insidiosa nei parziali successivi. È periodo di straordinari dalle parti di Grottazzolina: coach Ortenzi fa rifiatare Cubito schierando Lanciani nel sestetto di partenza, e proprio al centro spicca la prestazione di Focosi con 5 muri-punto sui complessivi 8 di squadra. Rasmus Breuning Nielsen si prende, manco a dirlo, la palma di top scorer con 23 punti (75% in attacco) e divide con Vecchi i palloni messi a terra dai nove metri (due ace per parte). Nulla da eccepire, se non quel vizio innocente di allentare la presa quando le partite sembrano ormai in cassaforte. Coach Massimiliano Ortenzi non ha mancato di farlo notare anche nel post-partita: “Avevo chiesto ai ragazzi di approcciare al meglio la gara ed hanno risposto molto bene da questo punto di vista (25-12 il finale del primo set, n.d.r.). Nella seconda metà del secondo set e nel terzo ci siamo un po’ seduti, commettendo quei soliti errori che in situazioni normali non si vedono. Bologna ha fatto il suo e a quel punto sono serviti i vantaggi per chiudere una partita che rischiava di riaprirsi pericolosamente“. Match che ha visto l’esordio assoluto in serie A di Andrea Romiti, palleggiatore classe 2004, figlio di Rossano e nipote di Roberto (rispettivamente presidente e libero della Videx Grottazzolina), nonché ennesima testimonianza della bontà del lavoro societario in termini di settore giovanile: “Esordire in serie A rappresenta sempre qualcosa di speciale – ha proseguito Ortenzi – avremmo voluto concedergli spazio non solo in battuta ma anche in palleggio ma il break da quattro punti degli avversari ha spinto il parziale ai vantaggi costringendoci a rivedere un po’ i piani. Sono sicuro però che da qui in avanti ci saranno altre occasioni per vederlo all’opera. In questo momento bisogna centellinare le energie, perché giochiamo praticamente ogni tre giorni e servirà fare il possibile per presentarci ad ogni partita nella migliore condizione“. Mercoledì 9 febbraio, alle 20.30, si torna ancora una volta al PalaGrotta per il recupero del match valido per la seconda giornata di ritorno contro il Volley Team San Donà di Piave. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina, adesso Breuning Nielsen c’è: “Ho aspettato tanto questo momento”

    Di Redazione Una vittoria meritata che sancisce, un altro step importante mentre la stagione veleggia in direzione della sua fase più calda. La Videx Grottazzolina si è guadagnata il passaggio del turno in Del Monte Coppa Italia, comandando il gioco e concedendo alla Sa.Ma. Portomaggiore un terzo set utile soltanto a posticipare l’epilogo del confronto. “Siamo partiti molto bene – ha dichiarato coach Massimiliano Ortenzi – complice anche qualche errore di troppo da parte degli avversari. Abbiamo preso sicurezza al servizio così come negli altri fondamentali, concretizzando al meglio le occasioni costruite. I primi due set sono sembrati molto agevoli, ma ci abbiamo messo tanto del nostro, mentre nel terzo abbiamo commesso qualche leggerezza e concesso un po’ troppo a Portomaggiore, soprattutto in una fase centrale del gioco che andava gestita meglio. Il quarto set è stato molto avvincente, si sono viste belle giocate da entrambe le parti e dalla nostra abbiamo avuto un Ras (Breuning Nielsen, n.d.r.) in gran giornata“. Una buona prova anche alla luce di un confronto dal peso specifico differente: “Mercoledì si è respirato per la prima volta un clima da play off – ha aggiunto Ortenzi –. È stata una di quelle sfide da dentro-fuori che bisogna imparare a giocare con l’umore giusto e soprattutto con la giusta aggressività, senza farsi prendere dalla frenesia o dalla fretta. Su questo possiamo e dobbiamo ancora migliorare“. Ai quarti di finale sarà di nuovo derby nella tana di Macerata: “Siamo contenti di poter avere questa rivincita – ha proseguito il coach grottese – lo scorso novembre abbiamo disputato una brutta partita e vogliamo tornare là a giocarcela con tutte le nostre armi e le nostre convinzioni. Adesso però dobbiamo concentrarci sul match di domenica con Torino. Torna il campionato e giocheremo in trasferta contro una squadra che sul proprio campo ha fatto soffrire tutti, perciò pensiamo prima a far bene in questa occasione per poi spostare l’attenzione su Macerata“. Menzione speciale per Rasmus Breuning Nielsen, uomo partita degli ottavi di finale, che sta tornando ormai a pieno regime dopo lo stop di inizio stagione. I numeri di mercoledì parlano per lui: 25 attacchi vincenti, 3 muri-punto, 3 ace ed un 68% di positività offensiva che avrebbe fatto sicuramente comodo nel derby dell’andata. “Ho aspettato tanto questo momento – ha dichiarato l’opposto danese –. Sto recuperando al meglio dall’infortunio e sono felicissimo per la prova, sia personale che di squadra, mostrata mercoledì. Dopo due set molto agevoli con un ottimo servizio ed un’ottima difesa abbiamo forse abbassato un po’ troppo la guardia quando invece bisognava spingere ancor di più per conquistare il parziale decisivo. Continueremo a lavorare su questo aspetto, consapevoli che a Macerata servirà lo stesso approccio mostrato con Portomaggiore“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO