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    MotoGp, Martin: “Ci sorpassano sul rettilineo, qualcosa non torna”

    ROMA – “Ho sofferto un pochino ma durante la gara sono stato costante, abbiamo lavorato su questo. Sono felice per Espargaro, ho cercato di dargli filo da torcere sino all’ultimo ma sono stato al limite per tutta la gara. Dobbiamo continuare a spingere, Austin è una bella pista per me, a tutto gas”. Jorge Martin commenta così il secondo posto nel Gran Premio d’Argentina, terzo appuntamento stagionale della MotoGp. Il pilota del team Pramac, complimentatosi con Aleix Espargaro per il successo, ha poi evidenziato ai microfoni di Sky Sport alcune problematiche sorte in gara: “Abbiamo un po’ di problemi da risolvere, se siamo stati sorpassati da Aprilia sul rettilineo allora qualcosa non torna. La velocità era il nostro punto forte e dobbiamo ritrovarla, altrimenti dobbiamo spingere in altri punti e consumiamo le gomme”.
    Le parole di Rins
    Anche Alex Rins, terzo al traguardo, ha commentato la gara di Termas de Rio Hondo: “Il passo c’era, il problema è stata la partenza dalla settima posizione. Ma tornare sul podio è sempre bello, è per tutte le persone che mi supportano e per tutti gli argentini che sono venuti qui”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Aleix Espargaro trova una storica pole: “Un piacere guidare oggi”

    TERMAS DE RIO HONDO – Aleix Espargaro e la pole position con l’Aprilia in MotoGp. Lo spagnolo riporta la casa di Noale nella prima casella della griglia in Argentina a distanza di 21 anni dall’ultima volta. Per il fratello di Pol una gioia che deve essere confermata domani in gara: “Sono felice per tutta la gente di Noale, a me interessa molto la giornata di domenica però è bello perché vuol dire che siamo i più rapidi. Stiamo lavorando bene, anche Vinales sta facendo dei passi in avanti. E’ stato un piacere guidare questa moto oggi”, ha dichiarato a caldo ai microfoni di Sky Sport. 
    Le parole di Martin e Marini
    La prima fila a Termas de Rio Hondo è completata dal solito Jorge Martin e da un sorprendente Luca Marini. L’iberico ha commentato con un pizzico di rammarico il secondo posto in qualifica: “Non mi aspettavo un giro così da parte di Aleix ma siamo in un buon momento. La moto è tornata quella dell’anno scorso e il ritmo è molto buono”. Al settimo cielo invece Marini, che ha dedicato il terzo crono a tutto agli ingegneri e meccanici che si sono svegliati all’alba per sistemare la moto dopo i ritardi nella consegna del materiale: “E’ una grandissima soddisfazione, per la prima volta sono riuscito a dimostrare il potenziale che ho a disposizione. Con la moto abbiamo avuto qualche problema all’inizio dell’anno, ma con il lavoro siamo riusciti a risolvere quasi tutto”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Aleix Espargaro in pole: “Felice per l'Aprilia, ma guardo alla gara”

    TERMAS DE RIO HONDO – Aleix Espargaro regala una storica pole position all’Aprilia in MotoGp. Lo spagnolo riporta la casa di Noale nella prima casella della griglia in Argentina a distanza di 21 anni dall’ultima volta. Per il fratello di Pol una gioia che deve essere confermata domani in gara: “Sono felice per tutta la gente di Noale, a me interessa molto la giornata di domenica però è bello perché vuol dire che siamo i più rapidi. Stiamo lavorando bene, anche Vinales sta facendo dei passi in avanti. E’ stato un piacere guidare questa moto oggi”, ha dichiarato a caldo ai microfoni di Sky Sport. 
    Martin e Marini in prima fila
    La prima fila a Termas de Rio Hondo è completata dal solito Jorge Martin e da un sorprendente Luca Marini. L’iberico ha commentato con un pizzico di rammarico il secondo posto in qualifica: “Non mi aspettavo un giro così da parte di Aleix ma siamo in un buon momento. La moto è tornata quella dell’anno scorso e il ritmo è molto buono”. Al settimo cielo invece Marini, che ha dedicato il terzo crono a tutto agli ingegneri e meccanici che si sono svegliati all’alba per sistemare la moto dopo i ritardi nella consegna del materiale: “E’ una grandissima soddisfazione, per la prima volta sono riuscito a dimostrare il potenziale che ho a disposizione. Con la moto abbiamo avuto qualche problema all’inizio dell’anno, ma con il lavoro siamo riusciti a risolvere quasi tutto”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Martin: “Uno dei giri più difficili di sempre, ero al limite”

    ROMA – Dopo la pole position in Qatar, Jorge Martin si è confermato al top anche nel Gp di Indonesia, secondo appuntamento del mondiale MotoGp, dove scatterà dalla seconda casella. Un giro velocissimo nel finale che gli ha permesso di recuperare diverse posizioni e mettersi alle spalle di Fabio Quartararo. “Qui è importante la qualifica, è difficile superare in gara, il passo gara è simile tra tutti”, ha spiegato lo spagnolo. “Ho raccolto un’altra prima fila, stasera devo concentrarmi per trovare qualche decimo perché sono al limite. Questo è stato uno dei giri più difficili di sempre, anche se ho perso qualcosa e quindi penso di avere un margine di due decimi. Ma sono davanti, e questo era l’obiettivo perché sarà difficile sorpassare”.
    “Non mi aspetto problemi in partenza” 
    Martin si è confermato uno specialista delle qualifiche, e questa volta dovrà cercare di non sprecare tutto come in Qatar, dove a causa di un errore nel rilascio della frizione, aveva perso diverse posizioni al via. A riguardo, il pilota spagnolo ha assicurato: “Abbiamo fatto un bel lavoro, ho fiducia per domani, mi sento bene con la media per il finale di gara, dove si fa differenza. Le prove di partenza qui sono andate bene quindi non mi aspetto problemi, dobbiamo provare a superare subito Quartararo”.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Martin: “Qui è difficile superare”

    ROMA – Jorge Martin ha raccolto un altro bel risultato in qualifica, trovando il secondo posto da cui scatterà domani nel Gp di Indonesia di MotoGp. Un giro velocissimo nel finale che gli ha permesso di recuperare diverse posizioni e mettersi alle spalle di Fabio Quartararo. “Qui è importante la qualifica, è difficile superare in gara, il passo gara è simile tra tutti”, ha spiegato lo spagnolo. “Ho raccolto un’altra prima fila, stasera devo concentrarmi per trovare qualche decimo perché sono al limite. Questo è stato uno dei giri più difficili di sempre, anche se ho perso qualcosa e quindi penso di avere un margine di due decimi. Ma sono davanti, e questo era l’obiettivo perché sarà difficile sorpassare”.
    Superati i problemi con la frizione
    Martin si è confermato uno specialista delle qualifiche, e questa volta dovrà cercare di non sprecare tutto come in Qatar, dove a causa di un errore nel rilascio della frizione, aveva perso diverse posizioni al via. A riguardo, il pilota spagnolo ha assicurato: “Abbiamo fatto un bel lavoro, ho fiducia per domani, mi sento bene con la media per il finale di gara, dove si fa differenza. Le prove di partenza qui sono andate bene quindi non mi aspetto problemi, dobbiamo provare a superare subito Quartararo”.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Martin: “Punto al mondiale, ho potenziale per vincerlo”

    ROMA – Jorge Martin si dice pronto per vincere il mondiale. Il 24enne della Pramac Racing, infatti, alla sua seconda stagione in MotoGp, vuole essere tra i grandi: “Posso diventare campione del mondo – ha detto a DAZN Spagna -. Non so se ci riuscirò quest’anno o nei prossimi anni, ma posso farlo. Ho il potenziale per vincere un mondiale ed è nei miei obiettivi”. E aggiunge poi: “Tutti conoscono le mie capacità e sanno fin dove posso arrivare. Forse non vengo considerato come un candidato al titolo, ma ho le mie possibilità. Non c’è una moto superiore alle altre in questo momento, ma la GP22 è comunque un mezzo super completo”.
    Obiettivo Cuba
    Il suo Motomondiale, tuttavia, non è iniziato nel migliore dei modi. Nel Gran Premio del Qatar, infatti, la sua moto è stata travolta dalla Desmosedici di Pecco Bagnaia ed è stato costretto al ritiro. Ed è proprio alla Ducati ufficiale che Jorge Martin punta per la prossima stagione: “È chiaro che questo è quasi l’obiettivo principale, a parte ottenere risultati – ha detto il 24enne madrileno -. Mi sono preposto di vincere almeno tre gare e se succede faremo un viaggio a Cuba. L’anno scorso la promessa di andare a Punta Casa ha funzionato”, ha concluso scherzando. Incassato il via libera dei medici, ora Martin prepara il Gran Premio d’Indonesia (20 marzo) e non ci sono dubbi sulla sua voglia di rivalsa. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Martin: “Ho potenziale per vincere il titolo”

    ROMA – Che Jorge Martin fosse un pilota ambizioso non lo scopriamo di certo oggi. Il pilota spagnolo della Pramac Racing, infatti, punta in alto nella sua seconda stagione in MotoGp: “Posso diventare campione del mondo – ha detto a DAZN Spagna -. Non so se ci riuscirò quest’anno o nei prossimi anni, ma posso farlo. Ho il potenziale per vincere un mondiale ed è nei miei obiettivi”. E aggiunge poi: “Tutti conoscono le mie capacità e sanno fin dove posso arrivare. Forse non vengo considerato come un candidato al titolo, ma ho le mie possibilità. Non c’è una moto superiore alle altre in questo momento, ma la GP22 è comunque un mezzo super completo”.
    La promessa al team
    Il suo Motomondiale, tuttavia, non è iniziato nel migliore dei modi. Nel Gran Premio del Qatar, infatti, la sua moto è stata travolta dalla Desmosedici di Pecco Bagnaia ed è stato costretto al ritiro. Ed è proprio alla Ducati ufficiale che Jorge Martin punta per la prossima stagione: “È chiaro che questo è quasi l’obiettivo principale, a parte ottenere risultati – ha detto il 24enne madrileno -. Mi sono preposto di vincere almeno tre gare e se succede faremo un viaggio a Cuba. L’anno scorso la promessa di andare a Punta Casa ha funzionato”, ha concluso scherzando. Accertata l’assenza di complicanze dovute allo scontro con Bagnaia, ora Martin può puntare al riscatto nella seconda tappa della MotoGp, che si terrà in Indonesia il prossimo 20 marzo. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, niente lesioni o fratture: sollievo per Martin

    ROMA – Allarme rientrato per Jorge Martin. Lo spagnolo della Pramac Racing, come riportato da “Motorsport.com”, ha svolto gli esami medici, che infatti non hanno rilevato lesioni o fratture dopo la caduta che ha coinvolto anche la Desmosedici di Francesco Bagnaia. Già nei minuti immediatamente successivi alla gara, l’ex rookie aveva tranquillizzato tutti di stare bene e di avvertire sono un po’ di dolore dopo aver spinto con la mano la Ducati dell’italiano, entrato nella traiettoria di Martin. Il classe 1998 può dunque preparare la prossima tappa della MotoGp, nella nuova pista di Mandalika.
    Verso Mandalika
    Nello scontro con Bagniaia, è Jorge Martin ad aver avuto la peggio, con il pilota italiano che è andato immediatamente a sincerarsi delle condizioni del collega. Ma Bagnaia e Martin non sono stati gli unici piloti a cadere nel Gran Premio del Qatar. La prima tappa del Motomondale ha infatti visto il ritiro di altri piloti di spicco come l’altro ducatista Jack Miller, Alex Marquez (LCR Honda), Marco Bezzecchi (VR46 Racing Team) e Miguel Oliveira (Red Bull KTM). Il Motomondiale però si trasferirà il prossimo 20 marzo a Mandalika, dove già durante i test ufficiali si è notato un manto stradale sporco e scivoloso. Il circuito è corso ai ripari e ha aperto i cantieri: si tratta ora solo di capire se le modifiche all’asfalto saranno sufficienti per garantire un adeguato livello di sicurezza. LEGGI TUTTO