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    Ducati Pramac, la carica di Martin: “Convinto di poter fare grandi cose”

    ROMA – Dopo la scorsa stagione in chiaroscuro, i piloti della Ducati Pramac Raing puntano a un 2023 ad alto livello in MotoGP. Il potenziale c’è, così come la classe nei due alfieri, Jorge Martin e Johann Zarco, al terzo anno insieme; quella che è mancata, semmai, è la continuità. Entrambi i piloti, infatti, sono stati vittime di cinque ritiri, e soprattutto la seconda parte di stagione li ha visti più in ombra. A margine della presentazione della nuova moto, che tra l’altro sarà la seconda Desmosedici GP23 in griglia, dopo quella della Ducati ufficiale, Martin ha dichiarato: “Non vedo l’ora di cominciare e tornare a lavorare con la mia squadra. L’anno scorso è stato un anno con diverse difficoltà ma speciale, perché mi ha aiutato a crescere. Ho grandi ambizioni e un obiettivo importante, e sono convinto che insieme al team possiamo fare grandi cose. Siamo pronti”. 
    Le parole di Zarco
    A fargli da eco è Zarco, che lo scorso anno, per un certo periodo, sembrava potersi inserire nella lotta per il titolo, salvo poi chiudere ottavo a fine stagione. “Sono molto felice di continuare qui – ha detto il 32enne francese -. Abbiamo una grande squadra, un’ottima moto e ho un buon rapporto con Jorge, quindi credo che abbiamo tutte le componenti per fare una grande stagione e, chissà, per vincere una gara”. Infatti, sugli otto podi stagionali dello scorso anno, e nonostante le sette pole position totali, nessuno dei due piloti è salito sul gradino più alto, collezionando due secondi e due terzi posti a testa. Numeri che sono comunque valsi il titolo di miglior team indipendente.  LEGGI TUTTO

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    Ducati Pramac, Martin: “Siamo pronti per una grande stagione”

    ROMA – La nuova stagione di MotoGP vedrà tra i protagonisti, pronti a prendersi il palcoscenico, anche la Ducati Pramac Racing. Il potenziale c’è, così come la classe nei due alfieri, Jorge Martin e Johann Zarco, al terzo anno insieme; quella che è mancata, semmai, è la continuità. Entrambi i piloti, infatti, sono stati vittime di cinque ritiri, e soprattutto la seconda parte di stagione li ha visti più in ombra. A margine della presentazione della nuova moto, che tra l’altro sarà la seconda Desmosedici GP23 in griglia, dopo quella della Ducati ufficiale, Martin ha dichiarato: “Non vedo l’ora di cominciare e tornare a lavorare con la mia squadra. L’anno scorso è stato un anno con diverse difficoltà ma speciale, perché mi ha aiutato a crescere. Ho grandi ambizioni e un obiettivo importante, e sono convinto che insieme al team possiamo fare grandi cose. Siamo pronti”. 
    “Abbiamo tutto per fare bene”
    A fargli da eco è Zarco, che lo scorso anno, per un certo periodo, sembrava potersi inserire nella lotta per il titolo, salvo poi chiudere ottavo a fine stagione. “Sono molto felice di continuare qui – ha detto il 32enne francese -. Abbiamo una grande squadra, un’ottima moto e ho un buon rapporto con Jorge, quindi credo che abbiamo tutte le componenti per fare una grande stagione e, chissà, per vincere una gara”. Infatti, sugli otto podi stagionali dello scorso anno, e nonostante le sette pole position totali, nessuno dei due piloti è salito sul gradino più alto, collezionando due secondi e due terzi posti a testa. Numeri che sono comunque valsi il titolo di miglior team indipendente.  LEGGI TUTTO

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    MotoGP, svelate le Ducati Pramac 2023 di Martin e Zarco

    ROMA – Lo schieramento della nuova stagione di MotoGP si arricchisce con la presentazione di una nuova Ducati. Dopo il maestoso evento che ha tolto i veli alle moto di Francesco Bagnaia ed Enea Bastianini, infatti, ecco la seconda Desmosedici GP23 in griglia nel motomondiale, ovvero quella del team Prima Pramac Racing. Confermata una linea simile alla livrea del 2022, con i colori bianco, rosso e soprattutto il viola a caratterizzare la moto che verrà guidata, per il terzo anno consecutivo, dal due scoppiettante composto da Jorge Martin e Johann Zarco. L’obiettivo sarà soprattutto quello di cercare più continuità rispetto alla scorsa stagione, chiusa comunque con il titolo di miglior team indipendente. 
    Borsoi annuncia novità
    Nemmeno il tempo di presentare la moto che subito vengono anticipate novità. È quanto affermato dal team manager Gino Borsoi che, in vista dei primi test (a Sepang dal 10 al 12 febbraio), ha dichiarato: “Ci saranno novità che proveremo quasi sicuramente a Sepang nei test. C’è un’evoluzione già programmata, potremo presto vedere qualcosa“. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Martin: “Ho rischiato di fare a botte con un pilota italiano”

    ROMA – Per Jorge Martin la seconda stagione in MotoGP si è chiusa al nono posto, così com’era terminato il 2021. Un anno che non è andato nel migliore dei modi quello del pilota spagnolo, che oltre ai diversi problemi fisici ha dovuto fare i conti con la scelta da parte di Ducati di promuovere Enea Bastianini nel team ufficiale, lasciandolo con Pramac per un’altra stagione. Nonostante i “soli” 24 anni, però, l’iberico ha mostrato già grande maturità nell’analizzare anche i lati negativi del suo sport: “Sei solo un numero, se non vinci non vali niente – ha detto in un’intervista a “Nude Sport” -. Il problema di questo sport è che non ti godi il momento, vuoi talmente tante cose che a volte perdi la prospettiva dimenticando da dove sei partito”.Guarda la galleryUna BMW M3 per Pecco Bagnaia
    Il racconto di Martin
    “Amici? No, non ci sono amici in MotoGP. Non superi un tuo amico con la stessa facilità di uno con cui non parliSe ho avuto rivalità violente? Beh, è un terreno scivoloso – ha aggiunto Martin -. Diciamo che capita di litigare e magari per passare un altro pilota finisci per toccarlo. C’era questo pilota italiano con cui mi giocavo il mondiale quando ero più giovane e in un paio di occasioni abbiamo rischiato di fare a botte, ma ora in MotoGP è tutto più tranquillo”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Martin e la rissa sfiorata con un pilota italiano

    ROMA – Jorge Martin ha chiuso al nono posto la sua seconda stagione in MotoGP, eguagliando il risultato del 2021. Un anno che non è andato nel migliore dei modi quello del pilota spagnolo, che oltre ai diversi problemi fisici ha dovuto fare i conti con la scelta da parte di Ducati di promuovere Enea Bastianini nel team ufficiale, lasciandolo con Pramac per un’altra stagione. Nonostante i “soli” 24 anni, però, l’iberico ha mostrato già grande maturità nell’analizzare anche i lati negativi del suo sport: “Sei solo un numero, se non vinci non vali niente – ha detto in un’intervista a “Nude Sport” -. Il problema di questo sport è che non ti godi il momento, vuoi talmente tante cose che a volte perdi la prospettiva dimenticando da dove sei partito”.Guarda la galleryBagnaia da Mattarella: un casco con dedica per il Presidente della Repubblica
    Rivalità violente
    “Amici? No, non ci sono amici in MotoGP. Non superi un tuo amico con la stessa facilità di uno con cui non parliSe ho avuto rivalità violente? Beh, è un terreno scivoloso – ha aggiunto Martin -. Diciamo che capita di litigare e magari per passare un altro pilota finisci per toccarlo. C’era questo pilota italiano con cui mi giocavo il mondiale quando ero più giovane e in un paio di occasioni abbiamo rischiato di fare a botte, ma ora in MotoGP è tutto più tranquillo”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Martin: “Sono contentissimo, è tornato il feeling”

    SEPANG – “La cosa più importante è che è tornato il feeling ed è bellissimo girare in queste condizioni. Sapevo che avrei potuto migliorare, quindi ho spinto nella seconda parte”. Jorge Martin ha parlato così dopo la pole position conquistata nel Gran Premio della Malesia, diciottesimo appuntamento stagionale della MotoGP. Il pilota del team Pramac ha ottenuto il nuovo record della pista, e partirà meritatamente davanti a tutti nella gara di domenica mattina sul circuito di Sepang. “Sicuramente ero al limite, stavo quasi per cadere in alcuni punti della pista, ma sono davvero contentissimo del risultato – ha detto -. Abbiamo la velocità ed il passo per vincere e speriamo di farcela, sono contentissimo”.
    Le parole di Martin
    Martin è poi tornato a parlare ai microfoni di Sky Sport: “Bastianini ha detto che vuole rivedere il mio giro? Purtroppo ha tutti i dati per capire come ho fatto – ha scherzato Martin -. Sicuramente è stato un bellissimo giro. Al primo run avevo fatto due errori. Ho fatto un giro stratosferico, ma sono più contento del passo. Spero domani in gara di avere quel passo lì”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP: pole di Martin a Sepang. Bagnaia nono, Quartararo dodicesimo

    SEPANG – Jorge Martin conquista la pole position nel Gran Premio della Malesia, diciottesimo appuntamento stagionale della MotoGP. Lo spagnolo del team Pramac, sul circuito di Sepang, ottiene il nuovo record della pista con il tempo di 1:57.790 e si prende la prima casella in griglia di partenza. In prima fila con lui ci saranno Enea Bastianini e Marc Marquez. Marco Bezzecchi apre la seconda fila davanti ad Alex Rins e al compagno di squadra Luca Marini. Settima piazza per la Yamaha di un ottimo Franco Morbidelli, davanti all’Aprilia di Maverick Vinales e alla Ducati di Pecco Bagnaia, che durante il secondo run cade e deve rinunciare a posizioni migliori. Fabio Quartararo, però, partirà solamente dodicesimo dietro ad Aleix Espargaro e Joan Mir.
    La griglia di partenza
    PRIMA FILA
    1. Martin2. Bastianini3. Marc Marquez
    SECONDA FILA
    4. Bezzecchi5. Rins6. Marini
    TERZA FILA 
    7. Morbidelli8. Vinales9. Bagnaia
    QUARTA FILA
    10. Aleix Espargaro11. Mir12. Quartararo
    QUINTA FILA
    13. Brad Binder14. Miller15. Crutchlow
    SESTA FILA
    16. Di Giannantonio17. Pol Espargaro18. Zarco
    SETTIMA FILA
    19. Oliveira20. Gardner21. Alex Marquez
    OTTAVA FILA
    22. Fernandez23. Nagashima24. Darryn Binder LEGGI TUTTO