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    MotoGP, Marquez: “Pronto a godermi la pista. Qui sempre forte”

    AUSTIN – “In questa stagione sto soffrendo , però ad Austin ci sono tanti punti di frenata sulla sinistra e per il mio braccio destro è un bene. Sono pronto a godermi la pista, e se mi diverto tutti sanno che qualcosa può succedere”. Queste le parole di Marc Marquez di in vista del Gran Premio delle Americhe, quindicesimo appuntamento del motomondiale 2021. “Qui sono sempre stato forte ma se devo essere sincero, non so il perché – ha detto il pilota di Cervera -. Ricordo i test di qualche anno fa ad Austin, giravo uno-due secondi più veloci di Rossi o altri e la Honda mi chiese come avevo fatto ma allora sinceramente dissi, non lo so. Adesso voglio solo pensare a godermi il tracciato, mi piace e poi vedremo cosa succederà”.
    Sulla morte di Vinales
    “Sono molto vicino a Maverick Vinales e alla sua famiglia per la tragedia – ha poi aggiunto Marcquez, parlando della tragica scomparsa del giovane Dean Berta Vinales -. Penso che abbia fatto bene a non correre, io avrei fatto la stessa cosa. Però poi ho letto il commento di Fabrizio e ho pensato che non aveva senso, non volevo perdere tempo a leggere. La sicurezza è cresciuta, ma i rischi ci saranno sempre,  trovare nuovi piloti per il futuro significa anche correre di più, su altri circuiti. Ci sono tante categorie e tanti campionati in diversi rischi, più corse vuol dire più rischi. Lavoriamo su tute, caschi, vie di fuga, mi sembra che anche la Direzione Gara sia sempre più rigida sulle regole, si sta facendo tanto, ma i rischi e le situazioni imprevedibili nelle corse ci saranno sempre”, ha concluso il pilota della Honda vincente sul tracciato di Austin dal 2013 al 2018. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, le statistiche del Gp di Austin: Marquez dominatore

    ROMA – Marc Marquez torna in uno dei suoi tanti regni. A Austin il pilota della Honda Hrc ha vinto ben sei edizioni, lasciandone per strada solo una, che è anche l’ultima andata in scena nel 2019. Inutile dire che lo spagnolo detiene il record di vittorie, il record del circuito e la migliore pole di tutti i tempi nel Gp delle Americhe. Due anni fa uno scivolone lo mise fuori dai giochi, lasciando trionfare il connazionale Alex Rins, mentre lo scorso anno è stato il Covid a fermare le due ruote negli Usa. Austin è inoltre una delle pochissime piste dove Valentino Rossi non ha mai vinto, complice la più o meno fresca inaugurazione nel 2013. 
    Bagnaia insegue Quartararo
    Oltre a Marquez, c’è una lotta per il Mondiale tutt’altro che chiusa, soprattutto dopo gli ultimi due successi di Francesco Bagnaia tra Aragon e Misano. ‘Pecco’ ha discreti ricordi a Austin, dove vanta un primo posto nel 2018, seppur in Moto2. L’anno prima fu Franco Morbidelli a mettere il proprio sigillo nella medesima categoria. E Quartararo? Il leader del Mondiale, forte dei 48 punti di margine sul ducatista, ha corso solamente una volta il Gp delle Americhe in top-class, finendo settimo nel 2019.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Mir: “Marquez ha vinto otto Mondiali e ha sempre bisogno della scia”

    MISANO ADRIATICO – Joan Mir si scaglia duramente contro Marc Marquez nel weekend di Misano. Dopo le qualifiche, il pilota della Suzuki, nonché campione del mondo in carica, non ha usato mezzi termini per definire la ‘tattica’ del nativo di Cervera. Qualcosa che sembra diventata un’abitudine secondo il parere di Mir: “Marc lo fa sempre – ammette -. Tutti i piloti sanno di cosa ha bisogno Marc, no? Penso che abbia sempre bisogno di una scia per essere forte. Non so, è una cosa che non capisco, non comprendo come mai un otto volte campione del mondo non possa fare il suo lavoro da solo e abbia sempre bisogno di una scia. Ma sì, è il gioco che gli piace tanto fare, oggi è toccato a me”. 
    La risposta di Marquez
    Non si è fatta attendere più di tanto la risposta di Marquez che a poche ore dalla gara di Misano ha replicato per le rime a Mir: “È sempre successo nel motociclismo, seguire un pilota più veloce è naturale – racconta -. Basta ovviamente non essere di disturbo o cercare di proposito di rovinare la prestazione all’avversario. In passato le davo io, adesso tocca a me”.  LEGGI TUTTO

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    MotoGP Gp Misano, diretta gara: dove vederla in tv

    MISANO ADRIATICO – Dopo la pole position di Pecco Bagnaia, è tempo di pensare alla gara del Gran Premio di San Marino, quattordicesimo appuntamento del Mondiale 2021 di MotoGp. Si comincia alle ore 9:40 con il warm-up, mentre il semaforo verde per la gara che assegnerà il Gp scatterà alle ore 14. La giornata di Misano sarà trasmessa interamente in diretta tv sui canali di Sky Sport dedicati alla MotoGP (canale 208), in streaming sulla piattaforma DAZN e su Sky Go, oltre che in chiaro in diretta su TV8. LEGGI TUTTO

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    Diretta gara MotoGp Gp Misano: dove vederla in tv

    MISANO ADRIATICO – Tutto pronto per la gara del Gran Premio di San Marino, quattordicesimo appuntamento del Mondiale 2021 di MotoGp. Si comincia alle ore 9:40 con il warm-up, mentre il semaforo verde per la gara che assegnerà il Gp scatterà alle ore 14, con Pecco Bagnaia che scatterà dalla pole position davanti a Jack Miller. La giornata di Misano sarà trasmessa interamente in diretta tv sui canali di Sky Sport dedicati alla MotoGP (canale 208), in streaming sulla piattaforma DAZN e su Sky Go, oltre che in chiaro in diretta su TV8. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Miller: “Siamo stati forti per tutto il weekend”

    MISANO ADRIATICO – Jack Miller chiude con il secondo tempo le qualifiche al Gran Premio di San Marino, valevole per la quattordicesima tappa del Mondiale 2021 di MotoGp. Il pilota australiano si è detto molto soddisfatto del risultato raggiunto, evidenziando come la moto riesca ad adattarsi anche in caso di pioggia: “Siamo in una buona posizione, siamo stati forti per tutto il weekend. C’è il punto interrogativo sul meteo ma penso che in tutte le condizioni abbiamo un buon ritmo, il grip è buono anche sul bagnato ma sarebbe più divertente guidare sull’asciutto”. 
    Verso domenica
    “Ero un po’ nervoso alla fine per le bandiere gialle, ma alla fine ce l’ho fatta comunque – ha aggiunto Miller -. Mi sono sentito abbastanza in controllo, forse avrei potuto gestire l’ultimo settore un po’ meglio. Pecco ha un passo fantastico e restare dietro di lui potrebbe essere una buona strategia, vedremo cosa riusciremo a fare domani”. LEGGI TUTTO