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    MotoGP, Alex Marquez: “Doppietta Honda figlia di tante cadute”

    ROMA – Dopo i due secondi posti di Le Mans e Aragon, Alex Marquez nutriva grandi speranze sul GP di Misano, tuttavia un guasto tecnico gli ha impedito di terminare una gara che si stava mettendo bene. “Il fine settimana è andato bene nel complesso, ma sono arrabbiato per come è finito. Avevamo fatto un test ed una gara su questo circuito, quindi avevamo tante informazioni, e alla fine tutto quel lavoro non è stato ricompensato con un buon risultato soprattutto, vedendo com’è andata la gara, dove hanno finito i piloti che erano vicini a me”, ha affermato il pilota della Honda LCR.
    “Le Ducati ne avevano di più domenica”
    “Sicuramente la doppietta dà un po’ di pace alla Honda, ma ci sono state anche tante cadute. Penso a quelle delle Ducati, perché sia Bagnaia che Miller ne avevano un po’ di più domenica. Gli incidenti fanno parte delle corse, ma bisogna essere realisti sui risultati. Marc ha fatto una gara molto buona, tenendo un ritmo molto veloce, soprattutto alla fine. E questo è un buon segno, perché vedere che la nostra moto funziona è una cosa che motiva anche me, perché penso che Portimao sia un circuito adatto alla RC213V”, ha concluso Marquez, giunto ottavo nel precedente portoghese della stagione. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: “Non guido come vorrei, all'inizio era frustrante”

    ROMA – “Ad Austin mi sembrava di aver vinto un Mondiale. Prima vivevamo le vittorie come fosse routine. Ora, invece, festeggiamo, perché non sappiamo quando arriverà la prossima. È più speciale. Il recupero è stato lungo e molto difficile. E lo era soprattutto per il disagio di non sapere cosa sarebbe accaduto, di non averlo sotto controllo. Tutta quell’incertezza mi provocava quella sensazione di disagio. Vedere i miei limiti fisici è stata una delusione”. Marc Marquez, intervistato da “El Pais”, ha raccontato del lungo percorso di recupero dall’infortunio risalente all’estate 2020, che ancora non è terminato e che, a oggi, non gli permette ancora di esprimersi al meglio in MotoGp. Il pilota di Cervera ha spiegato la differenza con i suoi infortuni meno gravi: Mi sarebbe piaciuto tornare come dopo gli altri infortuni, accusando fastidio per qualche gara, per poi proseguire. Invece vedevo che un GP andava bene, ma quella successivo si faceva un passo indietro e senza sapere perché. Tutto ciò mi pesava psicologicamente”.
    Il ritorno in gara
    “Non guido come vorrei – ha aggiunto Marquez -. Cerco di stare in sella in modo accettabile, sentirmi me stesso, cadere e capire perché. Oggi commetto errori da principiante. A volte cambio posizione sulla moto senza rendermene conto perché sono stanco. Del resto, non ho mai trascorso così tante ore nella fisioterapia come quest’anno e in passato. È stato tutto molto frustrante all’inizio. E questo mi ha anche fatto cadere di più, perché volevo andare più di quanto potevo. Ho dovuto ingoiare il mio orgoglio”.

    Sul futuro
    “Dopo i Gp dormo male, per due o tre giorni e soprattutto dopo la gara – ha detto il Cabroncito -. Per il resto va bene. Ero uno di quelli che dormiva subito, ma dall’infortunio e fino a quest’estate mi svegliavo tre, quattro o cinque volte a notte, scomodo, cambiavo posizione, mi mettevo un cuscino sotto il braccio per riposare”. Poi, sul futuro: “Ci sono state molte persone che si chiedono perché sono ancora alla HRC, perché non ho cambiato squadra. Ma sono anche legato ai sentimenti. Non è qualcosa di stupido. Per altri sei un numero, ma qui non mi sento così. Questo è molto difficile da trovare nella concorrenza”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Puig: “La doppietta è una grande liberazione per Honda”

    ROMA – “Dobbiamo dire che abbiamo due piloti molto forti. Per Marquez ottenere questo risultato nelle sue condizioni fisiche è una cosa incredibile. Per Pol, dopo le difficoltà avute con la moto, è molto importante”. Queste le parole di Alberto Puig, ai microfoni del sito ufficiale della MotoGp, dopo la doppietta Honda al Gran Premio dell’Emilia Romagna, sedicesimo appuntamento stagionale. Il team manager della scuderia giapponese si è detto molto soddisfatto della vittoria di Marc Marquez davanti a Pol Espargaro: “È stata una combinazione di cose, tra il team e i piloti. Ovviamente i piloti sono quelli che fanno la differenza, ma tutto il pacchetto è stato buono, ha funzionato. Possiamo solo imparare da quello che è successo e andare avanti, senza rilassarci”.
    Un periodo difficile
    “Sono stati difficili gli ultimi due anni, con il problema di Marc – ha aggiunto Puig -. Abbiamo provato a fare il massimo con la moto, questa doppietta è una grande liberazione per tutti. Nel team non abbiamo mai perso la fiducia quando la situazione è stata disastrosa. Questo è stato uno degli aspetti importanti del nostro gruppo, nessuno si è arreso”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Valentino Rossi saluta Misano: “Il miglior modo per dire addio”

    MISANO ADRIATICO – “Il miglior modo per dire addio. Partire in fondo non è mai una cosa semplice ma sono rimasto concentrato e alla fine sono riuscito a combinare qualcosa di buono”. Queste le parole di Valentino Rossi dopo il decimo posto nel Gran Premio dell’Emilia Romagna, sedicesimo appuntamento stagionale della MotoGp. Il Dottore, nell’ultima gara della carriera in Italia, è riuscito a centrare una top ten tutt’altro che scontata per lui in questa stagione, ancora meno contando la partenza dalle ultime posizioni in griglia.
    Tante emozioni
    “È stato emozionante, l’ambiente era fantastico – ha aggiunto Rossi -. Volevo approfittare dell’atmosfera per fare una buona gara e regalare il massimo a chi guardava. Misano è il mio Gp, vivo a dieci km da qui e quindi è la gara di casa, per me. Qui ho vinto tre volte e spero la gente porti nella memoria i trionfi, le gare e i duelli che abbiamo vissuto a Misano. Il ‘Grazie Vale!’ dei piloti VR46? Davvero emozionante, confesso che non ne sapevo nulla, hanno fatto tutto loro”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia: “Quartararo ha meritato il titolo”

    MISANO ADRIATICO – “Quest’oggi ho dato davvero il massimo per cercare di tenere aperto il campionato, ma purtroppo è andata così. Siamo stati molto competitivi anche questo fine settimana, lottando ancora una volta per la vittoria e sono contento della mia performance di oggi, anche se sono deluso del risultato finale”. Queste le parole di Pecco Bagnaia il Gran Premio dell’Emilia Romagna, sedicesimo appuntamento stagionale della MotoGp. Il ducatista, caduto a cinque giri dal termine mentre si trovava in prima posizione, ha così spianato la strada a Fabio Quartararo per la vittoria del titolo mondiale, arrivata matematicamentrùe nella gara di Misano.
    Su Quartararo
    “Faccio i miei complimenti a Fabio, si è meritato questo titolo, che già aveva sfiorato lo scorso anno – ha aggiunto Bagnaia -. Noi continueremo a lavorare per cercare di essere sempre davanti e sicuramente, dopo quest’anno, inizieremo la prossima stagione nuovamente con l’obiettivo di puntare al titolo”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo campione del mondo: la classifica piloti aggiornata

    MISANO ADRIATICO – La classifica piloti del Mondiale 2021 di MotoGp ha un vincitore ufficiale. Fabio Quartararo, quarto nel Gran Premio dell’Emilia Romagna a Misano, aumenta il distacco su Pecco Bagnaia (caduto) e chiude matematicamente il discorso per il titolo mondiale, assicurandosi la vittoria del campionato. Terzo posto per Joan Mir, mentre Johann Zarco è quarto. Marc Marquez, grazie al successo odierno, guadagna una posizione ed è sesto dietro a Jack Miller.
    LA CLASSIFICA AGGIORNATA

    Quartararo 267
    Bagnaia 202
    Mir 175
    Zarco 152
    Miller 149
    M. Marquez 142
    Binder 136
    A. Espargaro 112
    Vinales 106
    Oliveira 92
    Rins 91
    P. Espargaro 90
    Bastianini 87
    Martin 82
    Nakagami 71
    A. Marquez 54
    Morbidelli 42
    Lecuona 38
    Petrucci 37
    Marini 37
    Rossi 29
    Bradl 13
    Pirro 12
    Pedrosa 6
    Dovizioso 6
    Savadori 4
    Rabat 1
    Gerloff 0
    Crutchlow 0
    Dixon 0 LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo campione: “Non riesco neanche a parlare”

    MISANO ADRIATICO – “Non ci credo, non riesco neppure a parlare. È una sensazione bellissima, è davvero un sogno. Bellissimo essere qui con la mia famiglia, ce la godremo fino a stasera”. Queste le primissime parole di Fabio Quartararo dopo la vittoria del Mondiale 2021 di MotoGp. Il francese si è laureato campione grazie al quarto posto nel Gran Premio dell’Emilia Romagna, contemporaneamente alla caduta di Pecco Bagnaia che gli ha impedito di finire la gara, ponendo fine alle sue speranze di rimonta.
    Le parole di Quartararo
    “Non è il modo in cui avrei voluto vincere il campionato, ma devo ringraziare Pecco perché mi ha fatto spingere davvero forte – ha aggiunto Quartararo ai microfoni di Sky Sport -. Ringrazio Bagnaia per i complimenti in pit lane, è davvero molto sportivo, a Jerez avevo il braccio bloccato, mi sono operato subito e mi sono detto di aver perso 25 punti ma che sarei tornato più forte”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: Quartararo è campione! Marquez vince a Misano, cade Bagnaia nel finale. Decimo Rossi

    MISANO ADRIATICO – Fabio Quartararo è il nuovo campione del mondo della MotoGp. Il francese della Yamaha è terzo nell gara vinta da Marc Marquez. Fatale per Pecco Bagnaia, primo a cinque giri dal termine, una caduta che ha messo fine alle sue poche speranze di tenere viva la lotta al titolo. Il Cabroncito chiude una corsa alla vittoria del campionato che era ormai scontata, ma che sembrava non doversi decidere oggi fino a pochi km dalla fine della gara. La caduta di Bagnaia ha mostrato come tutto può cambiare all’istante, anche se sembra sia già tutto deciso. Secondo posto per Pol Espargaro a chiudere la doppietta Honda, mentre sull’ultimo gradino del podio sale Enea Bastianini, autore di un grande sorpasso su Quartararo nel finale e sempre più tra i protagonisti di questo finale di stagione. Valentino Rossi, all’ultima gara sul circuito di Misano, chiude con un ottimo decimo posto davanti ai tifosi italiani, che per tutto il weekend hanno omaggiato uno degli sportivi nostrani più importanti della storia.
    L’ordine di arrivo

    Marc Marquez
    Pol Espargaro
    Enea Bastianini
    Fabio Quartararo
    Johann Zarco
    Alex Rins
    Aleix Espargaro
    Maverick Vinales
    Luca Marini
    Valentino Rossi
    Brad Binder
    Michele Pirro
    Andrea Dovizioso
    Franco Morbidelli
    Takaaki Nakagami LEGGI TUTTO