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    MotoGp, Marquez: “In un anno può cambiare tutto”

    ROMA – Manca un solo titolo mondiale a Marc Marquez per agganciare il suo ormai ex rivale Valentino Rossi. Un obiettivo che il pilota di Cervera vuole raggiungere al più presto, prima che la sua carta d’identita inizi a farsi sentire sulle sue performance in MotoGp. “Voglio vincere di nuovo, questo o l’anno prossimo – ha detto a “motorsport.com” -. Nel 2021 in alcune gare non ero neanche in top 10, poi in altre ho vinto: in un anno lo scenario può cambiare di molto. La sfida di uno sportivo è quella di mettersi sempre alle spalle il peggio e voglio lottare per riuscirci”.
    Le parole di Marquez
    La stagione per Marc Marquez è tutto sommato iniziata in maniera positiva, con un quinto posto in Qatar. Lo spagnolo ha però più volte detto di dover adattare il proprio stile di guida, sia alla luce della caratteristiche della nuova Honda, che considerando i suoi problemi alla spalla, che continuano a tormentarlo. Ma questo per un habitué della vittoria come Marquez non è sufficiente: “Devo essere paziente, perché non ho il giusto feeling con la moto. Ma non basta raccogliere punti in tutte le gare, perché è necessario vincerle. La cosa più importante è che in Qatar non ho sentito dolore e questo mi dà sollievo e mi mette a mio agio durante la gara”, ha poi concluso lo spagnolo. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Pol Espargaro: “Voglio il titolo, anche in stile Mir”

    ROMA – È iniziata con un podio nel Gran Premio del Qatar la MotoGp 2022 di Pol Espargaro. Il pilota della Honda ha lottato fino alla fine per la vittoria, ma la GP21 di Enea Bastianini (Gresini Racing) e la KTM di Brad Binder lo hanno preceduto al traguardo. Tuttavia, la prospettiva di non vincere nessuna tappa non spaventa il 30enne spagnolo: “Voglio piuttosto essere costante ed essere sempre tra le prime posizioni. Anche Joan Mir non ha ottenuto molte vittorie (solo una nel 2020, anno del suo titolo, ndr). Voglio essere campione del mondo e, se lo diventassi non vincendo nessuna gara, per me sarà lo stesso”.
    Sulla moto
    Agli occhi di Espargaro quello che conta, dunque, è arrivare primo a novembre. La Honda RC213V ha già trasmesso sensazioni positive nei test invernali e nella prima tappa della MotoGp, anche in virtù del quinto posto di Marc Marquez: “È la moto che ho sempre desidetato – aggiunge Espargaro -. Peccato per le gomme che mi hanno tradito nel finale e che hanno concesso a Bastianini e Binder anche di approfittare di un mio errore”. Poi fa autocritica sui suoi 30 anni: “Sembro un nonno che compete coi giovani”. Il Losail sembra però già alle spalle dello spagnolo, che ora punta ad un altro podio a Mandalika (17-20 marzo). LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Pol Espargaro: “Punto al Mondiale, anche Mir vinse poche gare”

    ROMA – Il Gran Premio del Qatar ha riservato il primo podio per Pol Espargaro nella MotoGp 2022. Il pilota della Honda ha puntato alla vittoria, ma la GP21 di Enea Bastianini (Gresini Racing) e la KTM di Brad Binder lo hanno sorpassato. Tuttavia, la prospettiva di non vincere nessuna tappa non spaventa il 30enne spagnolo: “Voglio piuttosto essere costante ed essere sempre tra le prime posizioni. Anche Joan Mir non ha ottenuto molte vittorie (solo una nel 2020, anno del suo titolo, ndr). Voglio essere campione del mondo e, se lo diventassi non vincendo nessuna gara, per me sarà lo stesso”.
    Le parole di Espargaro
    Agli occhi di Espargaro quello che conta, dunque, è arrivare primo a novembre. La Honda RC213V ha già trasmesso sensazioni positive nei test invernali e nella prima tappa della MotoGp, anche in virtù del quinto posto di Marc Marquez: “È la moto che ho sempre desidetato – aggiunge Espargaro -. Peccato per le gomme che mi hanno tradito nel finale e che hanno concesso a Bastianini e Binder anche di approfittare di un mio errore”. Poi scherza sulla sua carta d’identità: “Mi sembra di essere un nonno tra i giovani”. Messa in soffitta la tappa di Losail, lo spagnolo pianifica il riscatto a Mandalika (17-20 marzo), possibilmente centrando il primo posto. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Puig: “Marquez intelligente nella gestione”

    ROMA – Se Pol Espargaro ha mancato per un soffio la vittoria e Marc Marquez era nella lotta per il podio, il bilancio della Honda per il Gran Premio del Qatar può essere definito come positivo. Lo conferma il team manager della Honda, Alberto Puig – le cui parole sono riportate da “Motosan”: “È stato un inizio ottimo sotto diversi punti di vista. Soprattutto se pensiamo che, qualche mese fa, non sapevamo se Marc Márquez sarebbe tornato a correre. Abbiamo ottenuto un buon podio con Pol Espargaró nella prima gara. Questo dimostra che i suoi risultati nelle ultime tappe del 2021 continuano. E lo ha dimostrato, portando in pista le sue capacità, unite alle prestazioni della moto. È stato costante per tutto il weekend e perciò siamo molto contenti”.
    Le parole di Puig
    Ed è proprio dall’incognita Marc Marquez che Puig vuole ripartire per costruire qualcosa di importante nel 2022 di MotoGp. “La scelta delle gomme di Marquez era quella giusta. Con le morbide, purtroppo, ha perso un po’ di aderenza e ha smesso di spingere per evitare rischi. È un ragazzo intelligente e arrivare quinti era la cosa giusta”, ha aggiunto il catalano. Il bilancio dopo il Gp di Losail è dunque positivo: “Siamo partiti bene e siamo più soddisfatti rispetto allo scorso anno. Continueremo a lavorare sullo sviluppo della moto e i piloti sono appagati. In generale, Marquez torna alla sua normalità ed Espargaro conferma di essere un pilota capace di lottare per le posizioni top”, ha detto, concludendo, Puig. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Puig: “Marquez intelligente, ha evitato i rischi”

    ROMA – Il Gran Premio del Qatar ha visto Pol Espargaro sfiorare la vittoria e Marc Marquez lottare per il podio. Tanto basta al team manager della Honda, Alberto Puig – le cui parole sono riportate da “Motosan”, per dirsi soddisfatto del lavoro svolto dai suoi piloti: “È stato un inizio ottimo sotto diversi punti di vista. Soprattutto se pensiamo che, qualche mese fa, non sapevamo se Marc Márquez sarebbe tornato a correre. Abbiamo ottenuto un buon podio con Pol Espargaró nella prima gara. Questo dimostra che i suoi risultati nelle ultime tappe del 2021 continuano. E lo ha dimostrato, portando in pista le sue capacità, unite alle prestazioni della moto. È stato costante per tutto il weekend e perciò siamo molto contenti”.
    Su Marquez
    Ed è proprio dall’incognita Marc Marquez che Puig vuole ripartire per costruire qualcosa di importante nel 2022 di MotoGp. “La scelta delle gomme di Marquez era quella giusta. Con le morbide, purtroppo, ha perso un po’ di aderenza e ha smesso di spingere per evitare rischi. È un ragazzo intelligente e arrivare quinti era la cosa giusta”, ha aggiunto il catalano. Il bilancio dopo il Gp di Losail è dunque positivo: “Siamo partiti bene e siamo più soddisfatti rispetto allo scorso anno. La moto continuerà ad evolversi e di questo i piloti sono contenti. Perché se Marquez è tornato alla normalità, Espargaro si conferma un pilota da prime posizioni”, ha concluso Puig. LEGGI TUTTO

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    MotoGp Qatar, Marquez: “Quinto posto non è male, qui ho sempre faticato”

    DOHA – Sorride a metà Marc Marquez per il quinto posto ottenuto al Gran Premio del Qatar di MotoGp. Lo spagnolo è conscio di aver combattutto con avversari dotati di un altro passo oggi, come Enea Bastianini, ma dall’altro lato si dice soddisfatto per la propria condizione fisica: “Oggi non avevo più velocità – ammette -. Ci sono stati quattro piloti che erano più forti di noi e hanno finto davanti. Noi abbiamo fatto una gara abbastanza buona, considerando la pista difficile per il mio stile di guida. Qui ho sempre fatto fatica. Se si va piano e ce la giochiamo alla fine posso fare bene, ma se si va forte da subito come oggi, no. Ho consumato la gomma davanti, nel warm up avevo provato la media ma sono caduto. Quando ho iniziato a vedere che non ne avevo più davanti ho pensato a finire la gara. E alla fine non è male essere arrivato al quinto posto in una pista dove faccio fatica“. 
    Le parole di Marc
    “Questa mattina con la caduta nel warm up ho perso feeling – prosegue Marquez a Sky Sport – perché non ho capito la caduta. In gara quando ho avuto uno o due avvertimenti ed ero dietro Bastianini ho capito che oggi non era la giornata giusta. Pol con la stessa moto è andato fortissimo dall’inizio, complimenti a lui. Bastianini era un passo avanti a tutti e ha vinto la gara. Io ancora non mi sento comodo, ma fisicamente sono stato bene e per questo sono contento. Per il risultato ovviamente vuoi sempre fare meglio. Oggi volevo partire con la media davanti perché sapevo che ne avrei avuto di più. Quella caduta però mi ha tolto sicurezza“. LEGGI TUTTO

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    MotoGp Qatar, Marquez: “Oggi c'erano piloti più veloci, ma io mi sento bene”

    DOHA – Marc Marquez è soddisfatto a metà per il quinto posto ottenuto al Gran Premio del Qatar di MotoGp. Lo spagnolo è conscio di aver combattutto con avversari dotati di un altro passo oggi, come Enea Bastianini, ma dall’altro lato si dice soddisfatto per la propria condizione fisica: “Oggi non avevo più velocità – ammette -. Ci sono stati quattro piloti che erano più forti di noi e hanno finto davanti. Noi abbiamo fatto una gara abbastanza buona, considerando la pista difficile per il mio stile di guida. Qui ho sempre fatto fatica. Se si va piano e ce la giochiamo alla fine posso fare bene, ma se si va forte da subito come oggi, no. Ho consumato la gomma davanti, nel warm up avevo provato la media ma sono caduto. Quando ho iniziato a vedere che non ne avevo più davanti ho pensato a finire la gara. E alla fine non è male essere arrivato al quinto posto in una pista dove faccio fatica“. 
    L’analisi di Marc
    “Questa mattina con la caduta nel warm up ho perso feeling – prosegue Marquez a Sky Sport – perché non ho capito la caduta. In gara quando ho avuto uno o due avvertimenti ed ero dietro Bastianini ho capito che oggi non era la giornata giusta. Pol con la stessa moto è andato fortissimo dall’inizio, complimenti a lui. Bastianini era un passo avanti a tutti e ha vinto la gara. Io ancora non mi sento comodo, ma fisicamente sono stato bene e per questo sono contento. Per il risultato ovviamente vuoi sempre fare meglio. Oggi volevo partire con la media davanti perché sapevo che ne avrei avuto di più. Quella caduta però mi ha tolto sicurezza“. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: “Felice della prima fila. Domani gara di gruppo”

    DOHA – Marc Marquez inizia col piede giusto la propria stagione, ottenendo il terzo tempo nella qualifica del Gran Premio del Qatar, primo appuntamento del Mondiale 2022 di MotoGp. Davanti allo spagnolo della Honda si sono piazzati solamente Jorge Martin e Enea Bastianini: “Sono contento di partire in prima fila. Abbiamo cercato il giro di altri, il riferimento era Pecco. Questo aiuta, specialmente in questo circuito dove faccio sempre tanta fatica. Nelle PL4 però, da solo, avevo un buon passo, anche con gomma usata. Questa è la cosa più importante. Domani la gara sarà di gruppo, credo. La Suzuki faceva paura, ma dobbiamo capire cosa è successo in PL4. Non andavano forti come prima. Anche il vento è cambiato e questo rende diversi i setup. Sono contento della posizione, ma la gara è domani“, ha spiegato. 
    L’analsi di Marc
    Il feeling di Marquez con la pista di Losail non è mai stato idilliaco: “Se guido nel mio modo naturale in Qatar non funziona, in FP4 abbiamo fatto un cambio e mi sentivo comodo ma non siamo i più veloci in pista – racconta lo spagnolo a Sky Sport -. Vediamo domani, siamo alla prima gara e bisogna spingere. Siamo meglio di quanto ci aspettassimo, dobbiamo capire cosa succede su 22 giri in fila”. LEGGI TUTTO