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    MotoGp, il manager di Marquez: “Marc vuole vincere il Mondiale”

    ROMA – Marc Marquez è reduce da un inizio di stagione turbolento in MotoGp. Per il pilota di Cervera i problemi sono una costante negli ultimi due anni, dalla caduta che nel 2020 lo costrinse a tre interventi chirurgici fino alla diplopia che non gli ha permesso di correre in Argentina. Il pluricampione del mondo, però, non sembra voler abbandonare la speranza di portare a casa altri successi. A confermarlo è anche il suo manager, Emilio Alzamora, ha confermato le grandi ambizioni del pilota Honda in questa stagione.
    Le parole di Alzamora
    “Ha persino cambiato equipe medica trasferendosi a Madrid, i migliori sportivi del mondo sono esseri speciali e Marc è uno di loro – ha detto Alzamora ai microfoni di “As” -. L’obiettivo non è semplicemente lottare per il mondiale, ma vincerlo. Prima o poi arriverà la vittoria in questa stagione per lui e per la Honda, ma la moto non è ancora a posto. In HRC devono lavorare sodo per dare a Marquez un mezzo più competitivo di quello attuale”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Alex Marquez: “La guida di Marc ad Austin ci dà fiducia”

    ROMA – Le prime battute di questaMotoGpnon si sono mostrate benevole nei confronti della Honda. L’Ala dorata in pista è altalenante e le caratteristiche del tracciato di turno sembrano influire molto sulla moto. Un aspetto che ha notato anche Alex Marquez, pilota della LCR Honda e fratello di Marc Marquez. Il due volte campione del mondo (Moto3 2014 e Moto2 2019) ha infatti detto a “Motosan”: “È dal Qatar che soffro con l’anteriore. Mio fratello sembra essere migliorato dopo aver provato qualcosa. Vederlo guidare così ci sta dando fiducia, che al momento è ciò che ci manca”.
    Verso Portimao
    Alex Marquez non ha potuto terminare la gara per una caduta: “È stato un disastro. Ma nelle Libere ero su buone posizioni, nel warm up andavo bene e in gara sono stato aggressivo: sono aspetti positivi”. In più, la gara in rimonta di suo fratello sembra aver dato nuovi stimoli all’Ala dorata, che ora cerca il riscatto in Portogallo: “La gara di Marc è da studiare per cercare migliorare il più possibile per Portimao, nel 2021 sono stato competitivo (P8 e P4, ndr) ed è una delle mie piste preferite. Un buon test per valutare il nostro livello attuale”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Alex Marquez: “Marc ha guadagnato fiducia dopo Austin”

    ROMA – La Honda sta cercando di trovare il suo baricentro in questo avvio di MotoGp. L’Ala dorata non sembra costante e le caratteristiche del tracciato di turno sembrano influire molto sulla moto, segno di poca completezza nell’assetto generale. Un aspetto che ha notato anche Alex Marquez, pilota della LCR Honda e fratello di Marc Marquez. Il due volte campione del mondo (Moto3 2014 e Moto2 2019) ha infatti detto a “Motosan”: “È dal Qatar che soffro con l’anteriore. Mio fratello sembra essere migliorato dopo aver provato qualcosa. Vederlo guidare così ci sta dando fiducia, che al momento è ciò che ci manca”.
    Le parole di Marquez
    Alex Marquez non ha potuto terminare la gara per una caduta: “È stato un disastro. Ma nelle Libere ero su buone posizioni, nel warm up andavo bene e in gara sono stato aggressivo: sono aspetti positivi”. In più, la gara in rimonta di suo fratello sembra aver dato nuovi stimoli all’Ala dorata, che ora punta il Portogallo: “Studierò la gara di Marc e cercherò di imparare il più possibile in vista di Portimao, lì l’anno scorso ho fatto bene (P8 e P4, ndr) ed è uno dei miei eventi preferiti. Sarà un buon test per vedere a che punto siamo”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Puig: “Marquez il più veloce ad Austin”

    ROMA – Messa da parte la partenza disastrosa, Marc Marquez ha iniziato a recuperare posizioni in quel di Austin. Una rimonta che avrebbe potuto concretizzarsi in un podio, ma che si è poi fermata alla sesta posizione. L’otto volte campione del mondo – guarito ancora dalla diplopia – ha fatto vedere sprazzi della sua classe in una gara che il team manager della Honda, Alberto Puig, definisce come “impressionante”. “È stato in grado di dimostrare che era il pilota più veloce ad Austin domenica, era – continua il dirigente spagnolo sul suo report – sotto gli occhi di tutti. La sua è stata una performance incredibile”.
    Le parole di Puig
    “Marquez ha saltato l’Indonesia e poi la tappa in Argentina. Dunque eravamo molto felici di averlo in Texas dopo il suo incidente. È stato in grado di mostrare il suo livello, che è il suo solito. È una spanna sopra a tutti gli altri”, ha aggiunto Puig. Resta da interrogarsi su come sarebbe stata il Gran Premio delle Americhe del pilota di Cervera se la sua Honda non avesse avuto quel problema alla partenza. A tal proposito il numero uno dell’Ala dorata ha detto: “La Honda sta indagando su quanto successo e cerchiamo la soluzione. Nonostante ciò lui è stato in grado di risalire la china”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: “Il mio fisico ha ceduto, potevo vincere”

    ROMA – “Il fisico ha ceduto a cinque giri dalla fine. Oggi i 25 punti erano possibili, ma mi sono dedicato a finire la gara e a prendere questo sesto posto. Esco da Austin con più fiducia di quanto ne avessi prima”. Così un esausto Marc Marquez – le cui parole sono riportate da “corsedimoto.com” -, sesto al termine del Gran Premio delle Americhe di ieri. Il pilota spagnolo è stato capace anche di raddrizzare una gara non partita sotto i migliori auspici. “Ero sulla griglia di partenza, ho visto uno strano messaggio sullo schermo e dall’inizio alla prima curva la moto non andava bene. Poi è tornato tutto normale”.
    Sulla moto
    Il leader del Motomondiale è tornato Enea Bastianini dopo la breve parentesi di Aleix Espargaro (Aprilia) e Marquez ammette: “È un campionato imprevedibile, devi accettare di essere sesto o decimo. Certo, il mio obiettivo è salire sempre sul podio, ma per ora non è il momento di puntare sempre al podio. Abbiamo visto i punti deboli della moto, dove la Honda domani deve iniziare a lavorare per migliorarla in vista delle prossime gare”. Honda si è rivelata una moto più competitiva di altre, ma sempre una spanna sotto alle Ducati, che hanno dominato per tutto il weekend texano, sfiorando una clamorosa cinquina. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez stremato: “A cinque giri dalla fine il fisico ha detto basta”

    ROMA – “I 25 punti erano possibili oggi, ma a cinque giri dal termine il fisico ha detto basta, mi sono dedicato a finire la gara e a prendere quei punti dal sesto posto. Esco da Austin con più fiducia di quanto ne avessi prima”. Sono queste le parole – raccolte da “corsedimoto.com” di uno stremato Marc Marquez, sesto al termine del Gran Premio delle Americhe di ieri. Il pilota spagnolo è stato capace anche di raddrizzare una gara non partita sotto i migliori auspici. “Ero sulla griglia di partenza, ho visto uno strano messaggio sullo schermo e dall’inizio alla prima curva la moto non andava bene. Poi è tornato tutto normale”.
    Le parole di Marquez
    Il leader del Motomondiale è tornato Enea Bastianini dopo la breve parentesi di Aleix Espargaro (Aprilia) e Marquez ammette: “È un campionato imprevedibile, devi accettare di essere sesto o decimo. Certo, il mio obiettivo è salire sempre sul podio, ma per ora non è il momento di puntare sempre al podio. Abbiamo visto i punti deboli della moto, dove la Honda domani deve iniziare a lavorare per migliorarla in vista delle prossime gare”. Ancora qualche problema tecnico dunque per la Honda che in pista però dimostra di essere al di sotto delle Ducati, protagoniste ad Austin lungo tutto il weekend. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: “Quando ho visto che ero veloce ho iniziato a girare più tranquillo”

    AUSTIN – Non ha sfigurato al ritorno in pista Marc Marquez, sesto al termine della prima giornata di prove libere in quel di Austin. Lo spagnolo, che ha dovuto saltare il Gran Premio dell’Argentina a causa della diplopia, ha condiviso le sue sensazioni in merito al suo ‘ritorno alla normalità’: “Alle 5 ero già in piedi. Volevo scendere in pista ma non volevo neppure spingere troppo. Poi, non appena ho iniziato il turno, l’ho fatto a modo mio, andando all’attacco. Dopo aver spinto forte per un giro ed aver notato che ero veloce, ho iniziato a lavorare con maggiore tranquillità – ha spiegato Marc – E’ stata una giornata dedicata a me stesso, in cui ho cercato di ritrovare il feeling con la moto. Tuttavia ho faticato a tratti, specialmente nel primo e nell’ultimo settore, riscontrando alcuni problemi che avevo già avuto in Qatar e Indonesia”.
    Sulla sua Honda
    Purtroppo per Marquez, la sesta posizione non ha compensato delle sensazioni piuttosto negative. Ovviamente lo spagnolo ambisce alla vittoria e sente di non essere nelle migliori condizioni per poterci puntare: “Non sembra la mia moto. Dobbiamo capire come comportarci per migliorarla. Non sarà facile stare nelle prime due file visto che almeno 3-4 piloti hanno un passo superiore al nostro” ha raccontato ai microfoni di Sky Sport. Il pluri campione mondiale tornerà in pista per le FP3 prima della qualifica, in cui sarà chiamato – come tutti i suoi avversari – a cercare il tempo migliore per assicurarsi una buona posizione in griglia di partenza. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: “Ho cercato di ritrovare feeling con la moto, ma non sembra la mia”

    AUSTIN – Tra i protagonisti della prima giornata di prove libere in occasione del Gp delle Americhe c’è stato Marc Marquez, capace di chiudere al sesto posto. Tuttavia lo spagnolo non è apparso particolarmente ottimista, rivelando alcune criticità riscontrate: “Non sembra la mia moto. Dobbiamo capire come comportarci per migliorarla. Non sarà facile stare nelle prime due file visto che almeno 3-4 piloti hanno un passo superiore al nostro” ha raccontato ai microfoni di Sky Sport. Il pluri campione mondiale era al ritorno in pista dopo aver saltato la trasferta in Argentina a causa della diplopia.
    Il commento di Marquez
    Marquez ha poi raccontato la giornata di venerdì, iniziata molto presto: “Alle 5 ero già in piedi. Volevo scendere in pista ma non volevo neppure spingere troppo. Poi, non appena ho iniziato il turno, l’ho fatto a modo mio, andando all’attacco. Dopo aver spinto forte per un giro ed aver notato che ero veloce, ho iniziato a lavorare con maggiore tranquillità – ha spiegato Marc – E’ stata una giornata dedicata a me stesso, in cui ho cercato di ritrovare il feeling con la moto. Tuttavia ho faticato a tratti, specialmente nel primo e nell’ultimo settore, riscontrando alcuni problemi che avevo già avuto in Qatar e Indonesia”. LEGGI TUTTO