consigliato per te

  • in

    MotoGP, l’ammissione di Marquez: “Il mio braccio non tornerà mai come prima”

    ROMA – Le ultime tre stagioni di Marc Marquez sono stato tutt’altro che fortunate. Lo spagnolo sei volte campione in classe regina ha subito un grave infortunio al braccio nel 2020 durante il GP di Spagna, saltando poi l’intera stagione a causa di tre operazioni. Nonostante le tre vittorie del 2021, il fuoriclasse Honda ha dovuto subire il quarto intervento nel 2022 che gli ha permesso di terminare il mondiale ottenendo il podio numero 100 in MotoGP. “Devo accettare queste limitazioni – ha spiegato ad Autosport – anche se molte volte è difficile rendersi conto o ammettere di avere questo infortunio”.
    Le condizioni del braccio
    Marquez spera di aver finito i conti con la sfortuna in vista del 2023. “È vero che ho subito il quarto intervento e che un braccio che è stato aperto quattro volte non sarà mai un braccio normale, ma poi devi accettare queste limitazioni, cercare di compensarle con il tuo corpo, pensando piuttosto a come migliorare e gestire la situazione. Ho preso comunque la decisione giusta, perché un’opzione era quella di finire la stagione e vedere. Per il futuro, spero di avere abbastanza potenza e forza per lottare alla vittoria del campionato”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGP, l’avvertimento di Pedrosa: “Marquez una minaccia per la Ducati”

    ROMA – Le condizioni di Marc Marquez sono uno dei grandi interrogativi in vista del prossimo motomondiale. Le ultime tre stagioni del fuoriclasse spagnolo sono state piene di infortuni e per tanti addetti ai lavoro lo spagnolo della Honda è l’unico a poter interrompere il dominio Ducati. Di questo pensiero è anche il suo ex compagno di squadra Dani Pedrosa. “Se Marc sta bene fisicamente e trova feeling con la moto può smantellare i piani Ducati – ha dichiarato ai microfoni di Dazn – è un ragazzo imprevedibile che può fare cose che non ti aspetti”.
    “Marc impressionante”
    Secondo Pedrosa l’otto volte campione del mondo può vincere anche senza una moto perfetta. “Marquez ha capacità di vincere anche con moto imperfette. Per esempio durante gli anni che siamo passati dalla Bridgestone alla Michelin, abbiamo avuto parecchie difficoltà ma lui è riuscito ugualmente a vincere il campionato mondiale adattandosi comunque alle gomme. Marc è un pilota diverso, in pista fa cose impressionanti perché faceva cose speciali impossibile di eguagliare”, così l’ex pilota spagnolo classe 1985. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGP, Pedrosa punta su Marquez: “Può rovinare i piani Ducati”

    ROMA – Che Marc Marquez vedremo nel 2023? E’ questa la domanda che tanti addetti ai lavori e tifosi si stanno ponendo prima dell’inizio del nuovo mondiale. Le ultime tre stagioni del fuoriclasse spagnolo sono state all’insegna degli infortuni e in tanti vedono Marquez come l’unico a poter interrompere il dominio Ducati e tra questi anche il suo ex compagno di squadra Dani Pedrosa. “Se Marc sta bene fisicamente e trova feeling con la moto può smantellare i piani Ducati – spiega ai microfoni di Dazn – è un ragazzo imprevedibile che può fare cose che non ti aspetti”.
    “Marc speciale”
    Secondo Pedrosa, il pilota di Cervera può vincere anche in condizioni non ottimali. “Marquez ha capacità di vincere anche con moto non perfette. Per esempio durante gli anni che siamo passati dalla Bridgestone alla Michelin, abbiamo avuto parecchie difficoltà ma lui è riuscito ugualmente a vincere il campionato mondiale adattandosi comunque alle gomme. Marc è un pilota diverso, in pista fa cose impressionanti perché faceva cose speciali impossibile di eguagliare”, conclude l’ex pilota spagnolo classe 1985. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGP, Marquez punta sulla Honda: “Mi fido di loro, voglio tornare a vincere il Mondiale”

    ROMA – “Honda sta reagendo, mi fido di loro al cento per cento, mi sto preparando perché voglio vincere il Mondiale. Più avanti, quando proveremo la nuova moto, si vedrà dove siamo e dove ci mettono i rivali. Perché a volte migliori tu, ma il rivale migliora di più”. Marc Marquez ha parlato così della situazione in Honda dopo un 2022 complicato sotto tutti i punti di vista in MotoGP. Senza il pilota di Cervera, ai box per gran parte dell’anno e a secco di vittorie, la casa giapponese ha raccolto solo risultati deludenti, ma il Cabroncito è convinto di poter invertire la rotta nel 2023.Guarda la galleryBagnaia da Mattarella: un casco con dedica per il Presidente della Repubblica
    La crisi in Honda
    “In Honda la crisi è iniziata quando mi sono infortunato gravemente, prima vincevamo da quattro anni, nel 2019 praticamente stravinto – ha aggiunto Marquez ai microfoni di “Europa Press” -. Poi mi sono infortunato, il loro pilota di punta non era in pista ed è lì che sono iniziate le complicazioni. Ma mi fido molto della Honda, mi hanno rispettato molto. Si fidano di me e il mio obiettivo è tornare ai massimi livelli per ambire al massimo insieme alla Honda LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGP, Marquez: “Mi fido della Honda, voglio tornare ai massimi livelli”

    ROMA – Marc Marquez ha parlato della situazione in Honda dopo un 2022 complicato sotto tutti i punti di vista in MotoGP. Senza il pilota di Cervera, ai box per gran parte dell’anno e a secco di vittorie, la casa giapponese ha raccolto solo risultati deludenti, ma il Cabroncito è convinto di poter invertire la rotta nel 2023. “Honda sta reagendo, mi fido di loro al cento per cento, mi sto preparando perché voglio vincere il Mondiale – ha detto ai microfoni di “Europa Press” -. Più avanti, quando proveremo la nuova moto, si vedrà dove siamo e dove ci mettono i rivali. Perché a volte migliori tu, ma il rivale migliora di più”. Guarda la galleryUna BMW M3 per Pecco Bagnaia
    Le parole di Marquez
    “In Honda la crisi è iniziata quando mi sono infortunato gravemente, prima vincevamo da quattro anni, nel 2019 praticamente stravinto – ha aggiunto Marquez -. Poi mi sono infortunato, il loro pilota di punta non era in pista ed è lì che sono iniziate le complicazioni. Ma mi fido molto della Honda, mi hanno rispettato molto. Si fidano di me e il mio obiettivo è tornare ai massimi livelli per ambire al massimo insieme alla Honda LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGP, Dall’Igna: “Marquez in Ducati? Nella vita non si sa mai”

    ROMA – Gigi Dall’Igna ha parlato della possibilità di vedere, un giorno, Marc Marquez in sella alla Ducati in MotoGP.  Il  Cabroncito arriva da un anno complicato, ma nel 2023 è pronto a lottare nuovamente al vertice. “Nella vita non si può mai sapere o dire. Magari sarà Pecco ad andarsene – ha detto Dall’Igna sui possibili movimenti di mercato del futuro -. Abbiamo un contratto di due anni, il rapporto è meraviglioso e nei momenti difficili abbiamo saputo aiutarci a vicenda. Sarebbe difficile, ma nella vita non si sa mai”. Il direttore generale della casa di Borgo Panigale, intervistato da “Marca”, ha poi messo in guardia in vista della prossima stagione, dove il pilota di Cervera potrebbe tornare a essere un avversario ostico: “Marquez fa sempre paura. Chi non ha paura è semplicemente pazzo. Ma abbiamo un pilota che, se si libera di alcune cose, può fare la differenza come Marc”.Guarda la galleryUna BMW M3 per Pecco Bagnaia
    Le parole di Dall’Igna
    Dall’Igna ha poi ripercorso le tappe che hanno portato Ducati a ingaggiare Pecco Bagnaia, laureatosi campione della MotoGP nel 2022: “Quando investi sui giovani, sai che sono bravi e hanno talento, però poi può succedere di tutto. Inoltre, la MotoGP è una categoria difficile. Con Pecco abbiamo fatto la scelta giusta. L’ho scelto perché ha passato due anni in Moto3 con una moto non competitiva e ha vinto delle gare. Mi piacciono i piloti che non si lamentano e che cercando di fare risultati indipendentemente dalla moto che hanno.Questa è una caratteristica che devono avere i campioni.Così ho capito che Pecco poteva fare grandi cose”. Poi, una previsione sul futuro: “È uno che può fare la storia. Sta affinando ogni cosa. Se elimina qualche piccola imperfezione, può fare la differenza in maniera incredibile LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGP, Dall’Igna e l’ipotesi Marquez in Ducati: “Mai dire mai”

    ROMA – “Marquez in Ducati? Nella vita non si può mai sapere o dire. Magari sarà Pecco ad andarsene. Abbiamo un contratto di due anni, il rapporto è meraviglioso e nei momenti difficili abbiamo saputo aiutarci a vicenda. Sarebbe difficile, ma nella vita non si sa mai”. Gigi Dall’Igna ha parlato così della possibilità di vedere, un giorno, Marc Marquez in sella alla Ducati in MotoGP. Il direttore generale della casa di Borgo Panigale, intervistato da “Marca”, ha poi messo in guardia in vista della prossima stagione, dove il pilota di Cervera potrebbe tornare a essere un avversario ostico: “Marquez fa sempre paura. Chi non ha paura è semplicemente pazzo. Ma abbiamo un pilota che, se si libera di alcune cose, può fare la differenza come Marc”.Guarda la galleryBagnaia da Mattarella: un casco con dedica per il Presidente della Repubblica
    La scelta di Bagnaia
    Dall’Igna ha poi ripercorso le tappe che hanno portato Ducati a ingaggiare Pecco Bagnaia, laureatosi campione della MotoGP nel 2022: “Quando investi sui giovani, sai che sono bravi e hanno talento, però poi può succedere di tutto. Inoltre, la MotoGP è una categoria difficile. Con Pecco abbiamo fatto la scelta giusta. L’ho scelto perché ha passato due anni in Moto3 con una moto non competitiva e ha vinto delle gare. Mi piacciono i piloti che non si lamentano e che cercando di fare risultati indipendentemente dalla moto che hanno.Questa è una caratteristica che devono avere i campioni.Così ho capito che Pecco poteva fare grandi cose”. Poi, una previsione sul futuro: “È uno che può fare la storia. Sta affinando ogni cosa. Se elimina qualche piccola imperfezione, può fare la differenza in maniera incredibile LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGP, Marquez tifa Messi: “Un idolo, ho guardato la finale come se giocasse mio fratello

    ROMA – Sono in tanti ad aver tifato Lionel Messi e l’Argentina anche da altre nazioni nella finale dei Mondiali 2022. Tra questi, anche alcuni nomi illustri come quello di Marc Marquez. Il pilota della MotoGP, durante un evento benefico a Barcellona, ha raccontato di aver sostenuto animatamente il numero 10 nell’atto conclusivo in Qatar: “Ero stanco delle persone che dicevano che gli mancava un Mondiale, che dicevano che non aveva una squadra. Si è visto che c’è una squadra dietro, ma penso che Messi fosse il polmone dell’Argentina e lui se lo meritava È un idolo e un riferimento per me. Al Mondiale tifavo Spagna, ma ho guardato la finale come se giocasse mio fratello, perché se lo meritava. Era l’ultima possibilità che aveva”.Guarda la galleryUna BMW M3 per Pecco Bagnaia
    Le parole di Marquez
    Marquez ha poi parlato in vista della prossima stagione in MotoGP: “Ho chiesto alla Honda una moto competitiva e non mi interessa com’è. Nelle ultime quattro gare del 2022 eravamo sulla strada giusta. Ho piena fiducia in Honda, se c’è un marchio che può cambiare tutto in 2-3 mesi è Honda. Vedremo a che punto saremo al primo GP di Portimao, il nostro obiettivo resta quello di vincere il Mondiale”. LEGGI TUTTO