consigliato per te

  • in

    MotoGP, Marc Marquez compie 30 anni: gli auguri social di Verstappen

    ROMA – Marc Marquez festeggia 30 anni, una tappa importante che arriva a poche settimane dall’inizio di una stagione che lo spagnolo spera essere quella della rinascita in MotoGP. Infatti, gli ultimi due anni del pluricampione iberico sono stati segnati, come ben noto, dai continui problemi al braccio destro, che appaiono definitivamente superati dopo aver subito l’ennesima operazione, la quarta, nel 2022. E per un giorno speciale, arrivano degli auguri speciali: Max Verstappen ha dedicato un videomessaggio a Marquez tramite i profili social di HRC. I due sono collegati dalla Honda come denominatore comune: il costruttore giapponese, infatti, è anche quello che fornisce il motore alla Red Bull. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGP, Marquez: “A livello fisico va molto meglio”

    ROMA – Marc Marquez ha raccontato le proprie sensazioni dopo la prima giornata di test ufficiali della MotoGP a Sepang: “Dopo Valencia avevo detto che mi sarei concentrato sul lavoro su me stesso e così ho fatto. Sono contento di come mi sento a livello fisico, va molto meglio”, ha raccontato ai microfoni di Speedweek. Lo spagnolo della Honda, quindi, migliora sempre di più dal punto di vista fisico; per avere qualche indicazione significativa sulla moto, invece, bisognerà aspettare: “Ho quattro moto ai box, una non l’ho usata, ma le differenze non sono grandi. Non so su quali aspetti arriveranno i miglioramenti da qui ai test di Portimao: solo alla fine delle prove in Portogallo potrò dire quanto sarò pronto. Abbiamo ancora idee e cose da provare, dobbiamo continuare a lavorare in maniera mirata. I nuovi, Alex Rins e Joan Mir, hanno portato nuove idee”.  LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGP, Marquez: “I nuovi hanno portato nuove idee alla Honda”

    ROMA – “Dopo Valencia avevo detto che mi sarei concentrato sul lavoro su me stesso e così ho fatto. Sono contento di come mi sento a livello fisico, va molto meglio”. Così Marc Marquez ai microfoni di Speedweek al termine della prima giornata di test ufficiali della MotoGP a Sepang. Lo spagnolo della Honda, quindi, migliora sempre di più dal punto di vista fisico; per avere qualche indicazione significativa sulla moto, invece, bisognerà aspettare: “Ho quattro moto ai box, una non l’ho usata, ma le differenze non sono grandi. Non so su quali aspetti arriveranno i miglioramenti da qui ai test di Portimao: solo alla fine delle prove in Portogallo potrò dire quanto sarò pronto. Abbiamo ancora idee e cose da provare, dobbiamo continuare a lavorare in maniera mirata. I nuovi, Alex Rins e Joan Mir, hanno portato nuove idee”.  LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGP, Marquez: “Dolore sparito, ora vincere è di nuovo una festa”

    ROMA – Marc Marquez è tornato a parlare dei suoi ultimi due anni molto complicati, viziati dall’infortunio all’omero aggravato dal tentativo di rientrare in anticipo in gara: in totale, sono quattro le operazioni subite dal campione di MotoGP. “Sei mesi fa il ritiro era un’opzione concreta. Non riuscivo a sorridere nemmeno quando vincevo, a causa del dolore. Sono passato dall’essere al top, da una carriera che sembrava quella di un supereroe, a vedere l’inferno. Ora sto bene, non c’è dolore, vincere è di nuovo una festa”, ha dichiarato nell’intervista rilasciata al presentatore spagnolo Risto Mejida. Il trauma, comunque, rimane molto importante, e infatti Marquez non lo ha ancora superato del tutto: “Ci sono molto vicino, ma lo supererò definitivamente quando tornerò a lottare per la vittoria ogni weekend”. Non solo il problema al braccio, ma anche il fastidio della diplopia, altra condizione che lo ha tenuto fuori in diversi appuntamenti: “La lesione c’è. Se sbatto la testa può tornare”.  LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGP Marquez, incubo ritiro per gli infortuni: “Ho visto l’inferno”

    ROMA – “Sei mesi fa il ritiro era un’opzione concreta. Non riuscivo a sorridere nemmeno quando vincevo, a causa del dolore. Sono passato dall’essere al top, da una carriera che sembrava quella di un supereroe, a vedere l’inferno. Ora sto bene, non c’è dolore, vincere è di nuovo una festa”. Così Marc Marquez, in un’intervista rilasciata al conduttore spagnolo Risto Mejide, ha raccontato l’incubo degli ultimi due anni, dall’infortunio all’omero: l’aver forzato un rientro anticipato in MotoGP ha dato il via a continui problemi al braccio, con l’ultimo intervento, quello risolutore, arrivato nel 2022. Il trauma, comunque, rimane molto importante, e infatti Marquez non lo ha ancora superato del tutto: “Ci sono molto vicino, ma lo supererò definitivamente quando tornerò a lottare per la vittoria ogni weekend”. Non solo il problema al braccio, ma anche il fastidio della diplopia, altra condizione che lo ha tenuto fuori in diversi appuntamenti: “La lesione c’è. Se sbatto la testa può tornare”.  LEGGI TUTTO

  • in

    Ducati, Tardozzi: “Titolo arrivato più tardi del previsto. Marquez era un muro”

    ROMA – Ducati è tornata sul tetto del mondo nel 2022, grazie alla vittoria del titolo in MotoGP da parte di Francesco Bagnaia. Un successo che nel team di Borgo Panigale aspettavano già da anni, come ha spiegato Davide Tardozzi. “È molto difficile vincere il titolo MotoGP perché il campionato è molto, molto competitivo, sia in termini di piloti che di costruttori. Penso che abbiamo dovuto aspettare un po’ troppo a lungo perché abbiamo avuto la possibilità di vincere il titolo un paio di anni fa. Arrivare secondi quattro volte in cinque anni dimostra di essere tra i migliori in campo. Ma per vari motivi non ce l’abbiamo fatta”, ha spiegato il direttore sportivo ai microfoni di Speedweek. Uno di questi “motivi”, prima degli infortuni, era sicuramente Marc Marquez: “In un certo senso, era un muro. Perché Marquez è uno di quei pochi piloti che lasciano il segno. Solo quattro, cinque o sei piloti ci sono riusciti nei decenni da quando sono esistiti i campionati del mondo. Ecco perché era un problema in più per noi”.
    Il rapporto con i piloti
    Tardozzi ha poi elogiato l’ottimo clima all’interno del team, soprattutto nell collaborazione con Luigi Dall’Igna e Paolo Ciabatti: “Gigi, che, come direttore generale, è il nostro superiore, lascia abbastanza spazio a me e Ciabatti quando si tratta delle nostre aree. Gigi è molto concentrato su ciò che sa fare meglio: la gestione tecnica e il farci lavorare nelle nostre aree. Il fatto di avere tre persone in ruoli diversi che parlano tra loro e si scambino le loro situazioni, abbia dato a Ducati Corse la capacità di gestire meglio le situazioni”. Un lavoro che richiede anche un certo polso per non cedere a ogni richiesta dei piloti: “Capisco cosa pensa un pilota, ma non penso come un pilota. Non gli do tutto quello che chiede. Piuttosto, il mio compito è dargli tutto ciò di cui ha bisogno. Questa è una differenza. Il pilota continua a chiedere, io gli do ciò che è utile”. 
    . LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGP, Honda presenta la Honda 2023 di Marquez: ecco quando sarà svelata

    ROMA – Anche la Honda ha fissato la data in cui si svolgerà l’evento di presentazione delle moto per la stagione 2023 di MotoGP. Mentre sia Yamaha che Ducati hanno già svelato le rispetive livree per il nuovo anno, la scuderia giapponese mostrerà al grande pubblico i veicoli il prossimo 23 marzo. Assieme a Marc Marquez, bandiera di Honda, ci sarà il campione del mondo 2020 Joan Mir, arrivato da Suzuki.Guarda la galleryBagnaia, Bastianini e Dall’Igna: che sciatori!
    Il calendario delle presentazioni
    23 febbraio – Honda4 marzo – Tech3 GasGas7 marzo – Honda LCR10 marzo – Aprilia16 marzo – Aprilia WithU RNF LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGP, Honda presenta la moto di Marc Marquez il 23 febbraio

    ROMA – C’è anche Honda tra i team che hanno fissato il giorno in cui presenteranno la moto per il Mondiale 2023 di MotoGP. Mentre sia Yamaha che Ducati hanno già svelato le rispetive livree per il nuovo anno, la scuderia giapponese mostrerà al grande pubblico i veicoli il prossimo 23 marzo. Assieme a Marc Marquez, bandiera di Honda, ci sarà il campione del mondo 2020 Joan Mir, arrivato da Suzuki. LEGGI TUTTO