marquez
Subterms
consigliato per te
- in Motori
MotoGp, sorpresa ai box: ad aiutare i meccanici c'è Alex Marquez
L’edizione digitale del giornale, sempre con teOvunque ti trovi, tutte le informazioni su: partite, storie, approfondimenti, interviste, commenti, rubriche, classifiche, tabellini, formazioni, anteprime.Sempre con te, come vuoiABBONATI ORALeggi il giornale LEGGI TUTTO
- in Motori
MotoGp, Alex Marquez aiuta i suoi meccanici a smontare il box
ROMA – La prossima tappa della MotoGp sarà in Portogallo, ma per i meccanici del box Honda Lcr non è stato il solito “trasloco”: ad aiutarli, infatti, c’era Alex Marquez, uno dei due piloti del team di Lucio Cecchinello e protagonista fin qui di un inizio di stagione in salita con due ritiri su due gare disputate, entrambe in Qatar. Durante la seconda, lo spagnolo sembrava in ripresa dopo un brutto inizio, ma è stato costretto al ritiro da una caduta. Proprio per farsi perdonare, allora, il fratello di Marc Marquez ha deciso di dare una mano agli ingegneri del suo team a smantellare il box fino alle prime ore del mattino, e a imballare il materiale da spedire a Portimão.
Marquez chiede scusa al team su Twitter
“Voglio chiedere scusa alla squadra e continuare a lavorare dopo due settimane difficili. Sono sicuro che ne usciremo più forti!”, ha commentato il pilota su Twitter. In effetti, il motomondiale Honda Lcr non poteva iniziare peggio: anche il compagno di squadra di Marquez, Takaaki Nakagami, è fermo a zero punti dopo un ritiro e un 17esimo posto. LEGGI TUTTO - in Motori
MotoGp, Alex Marquez: “Le mie cadute? A volte serve per imparare”
ROMA – “Sono caduto cinque volte in quattro giorni, anche se ce ne sono un paio che difficilmente contano per me perché erano piccole scivolate a causa dell’avantreno. Cerco sempre di ottenere il positivo dalle situazioni, dunque dopo ogni caduta sono uscito in pista e ho migliorato i miei tempi, in nessun momento ho perso fiducia. Conosco il motivo di quegli errori”. Queste le parole di Alex Marquez in un’intervista al Mundo Deportivo. Il pilota spagnolo, passato al team Honda LCR, è stato protagonista di diverse cadute durante i test della MotoGp in Qatar. “È chiaro che per la squadra non è il massimo, ma Lucio Cecchinello mi ha detto che devi cadere per imparare, mi stanno supportando al massimo ed è apprezzabile” – ha commentato il fratello di Marc.
Gli obiettivi per la stagione
“Devo continuare l’evoluzione vista nella seconda metà dello scorso anno, a parte i due podi, in termini soprattutto di ritmo che avevamo – ha proseguito Marquez -. Dobbiamo migliorare tante cose, soprattutto la qualifica che è il punto debole. Sono uno che parte piano piano, ma l’evoluzione della seconda parte del 2020 non è stata una sorpresa, ho cercato sempre di lavorare per il futuro, anche se il podio ad Aragon era qualcosa che onestamente non mi aspettavo. Voglio ripetere risultati come l’anno scorso, ma nel 2020 sono arrivati in momenti specifici e su circuiti specifici. È il secondo anno e dobbiamo cercare di essere più vicini a quelle posizioni su molti più circuiti e in molte più condizioni. La vittoria non mi ossessiona, è qualcosa che se deve arrivare arriverà. Cercherò di lavorare in modo da ottenerla, ma senza ossessionarmi”. LEGGI TUTTO - in Motori
MotoGp, Zarco: “Marquez sarà in pista in Qatar”
ROMA – “Marquez? Giovedì prossimo sarà qui per la foto di famiglia e visto che ha già ricominciato a guidare a Barcellona, girerà in pista per tutto il weekend. Lo spero per lui, perché aspettava questo momento da molto tempo. Avrà la capacità di tornare quello di sempre in modo rapido se il braccio non gli darà fastidio. E anche se avrà un po’ di fastidio, andrà oltre. Tuttavia, quando vai oltre, puoi avere di nuovo problemi, ma sono sicuro che per il carattere che ha non si lascerà abbattere”. Non ha dubbi Johann Zarco sulla presenza di Marc Marquez nel primo Gran Premio della stagione in Qatar. Il pilota francese nel 2021 correrà con la Ducati Pramac.
Le parole del francese
Zarco si concentra poi su se stesso: “Ho un ottimo feeling con la squadra – prosegue al giornale GP-Inside – anche durante le pause caffè si ride e siamo felici di stare insieme. Vorrei essere al livello che aveva Miller nel 2020, cioè avere il podio in diverse gare e anche pensare alla vittoria. L’anno scorso c’erano così tanti nuovi vincitori che mi chiedo: perché non io? Questo è l’obiettivo, essere sul podio, e pensare a vincere quando tutto va bene. Secondo me ci sarà la possibilità di puntare a una top-5, anche se il sogno è anche un titolo, corro per questo”. LEGGI TUTTO