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    MotoGp, Rossi: “Stiamo lavorando molto, mi trovo bene con il team”

    MUGELLO – Valentino Rossi riparte dall’undicesimo posto a Le Mans e vuole migliorarsi ancora nel Gran Premio d’Italia, valevole per la sesta tappa del Mondiale 2021 di MotoGp. Intervistato da Sky Sport, il Dottore ha presentato l’appuntamento al Mugello: “Le prime gare sono state abbastanza difficili, a Le Mans sono andato più forte, bisogna cercare di confermare quelle sensazioni positive per andare ancora più forte. Le gomme adesso sono morbide, bisogna andare veloce subito dall’inizio, nella mia carriera io sono sempre andato meglio con le gomme dure – ha aggiunto-. Però stiamo lavorando molto con la squadra, la Yamaha mi sta aiutando, mi trovo bene con il team, stiamo facendo un percorso insieme, stiamo migliorando tante piccole cose. Oggi siamo tutti lì, a distanza di pochi decimi”.
    Sui connazionali in pista
    Tanti i piloti “cullati” e cresciuti quando Valentino era già un campione affermato, e che ora lo affrontano in MotoGp riuscendo a tenergli testa: “Questa cosa ci è un po’ sfuggita di mano – ha commentato scherzosamente Rossi -. Abbiamo iniziato con Simoncelli, poi ci sono stati Morbidelli, Marini, Migno. Loro sono stati bravi, io ho corso più di quello che potessi immaginare, e alla fine ci siamo ritrovati rivali in MotoGP. E’ più difficile correre contro di loro, è diverso. Ognuno ha il suo carattere, Pecco ad esempio è molto diverso da Franco. Comunque ci vogliamo molto bene, se io sono qua è anche per merito loro e viceversa: noi quando ci alleniamo ci divertiamo, quando ci alleniamo o giriamo in moto cerchiamo di farlo insieme per non stancarci, lavorare insieme è figo”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: “Ho pensieri diversi da Rossi, non correrei per il 15° posto”

    ROMA – Negli ultimi anni la rivalità si è affievolita per diversi motivi, ma il rispetto rimane ancora intatto. Da una parte l’infortunio di Marc Marquez e dall’altra la mancanza di Valentino Rossi ai vertici: l’ultimo anno delle due leggende viventi non è stato da ricordare. Il pilota della Honda ci tiene però a riconoscere la resilienza del ‘Dottore’, il quale nonostante i deludenti risultati non si arrende: “Il suo approccio è ammirevole – racconta -, dopo tutto quello che ha fatto, ha ancora voglia di correre ma abbiamo mentalità diverse. Quando non potrò più vincere e lottare per le vittorie, mi fermerò. Non sono fatto per correre per la 15^ posizione”. 
    “Bagnaia e Quartararo favoriti”
    Marquez non si pone tra i principali pretendenti per il titolo. La distanza dalla vetta e un feeling non ancora ritrovato del tutto, spingono lo spagnolo a virare su altri nomi: “Io penso che il campionato sarà tra Quartararo e Bagnaia. Bagnaia va forte, è costante e non ha la pressione di dover vincere il mondiale per forza, come Mir nel 2020. Vincere è difficile ma confermarsi di più. Quest’anno Quartararo, Bagnaia e Rins stanno andando più forte di lui. Mir sta facendo la strategia dell’anno scorso, provare a finire tute le gare, ma finendo tutte le gare, vinci il mondiale una volta, non tante volte”, conclude in esclusiva a Sky Sport.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: “Mentalità diverse tra me e Rossi, ma lo ammiro”

    ROMA – Una rivalità storica, che negli ultimi anni si è affievolita per diversi motivi. Da una parte l’infortunio di Marc Marquez e dall’altra la mancanza di Valentino Rossi ai vertici. Il pilota della Honda però riconosce la resilienza del ‘Dottore’, il quale nonostante alcuni deludenti risultati non si arrende: “Il suo approccio è ammirevole, dopo tutto quello che ha fatto, ha ancora voglia di correre ma abbiamo mentalità diverse. Quando non potrò più vincere e lottare per le vittorie, mi fermerò. Non sono fatto per correre per la 15^ posizione”, le parole di Marquez.
    Lotta a due per il Mondiale
    Marquez non si pone tra i papabili vincitori per il titolo. La distanza dalla vetta e un feeling non ancora ritrovato del tutto, spingono lo spagnolo a virare su altri nomi: “Io penso che il campionato sarà tra Quartararo e Bagnaia – rivela in esclusiva a Sky Sport -. Bagnaia va forte, è costante e non ha la pressione di dover vincere il mondiale per forza, come Mir nel 2020. Vincere è difficile ma confermarsi di più. Quest’anno Quartararo, Bagnaia e Rins stanno andando più forte di lui. Mir sta facendo la strategia dell’anno scorso, provare a finire tute le gare, ma finendo tutte le gare, vinci il mondiale una volta, non tante volte”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: Rossi sette volte vincitore al Mugello, ora però si punta alla top 10

    ROMA – La MotoGp riparte dal circuito del Mugello, dove tra pochi giorni si aprirà il Gran Premio d’Italia valevole per la sesta tappa del Mondiale 2021. Si arriva alla tappa toscana dopo due vittorie consecutive di Jack Miller, mentre in testa alla classifica piloti troviamo Fabio Quartararo con un vantaggio minimo sul ducatista Pecco Bagnaia. Si torna a gareggiare al Mugello dopo che l’anno scorso, a causa dell’emergenza coronavirus, la tappa era stata annullata, e l’unico appuntamento italiano era stato il doppio Gp a Misano.
    Le sette vittorie di Valentino
    Proprio al Mugello, Valentino Rossi ha compiuto una delle più grandi imprese della sua carriera, infilando una striscia di ben sette vittorie consecutive in classe regina, chiudendo al primo posto ininterrottamente dal 2002 al 2009. Da quell’anno, però, il Dottore non è più riuscito a imporsi su questa pista, mantenendo però il ruolo di recordman di vittorie. Dietro al pesarese ci sono Giacomo Agostini, Mick Doohan e Jorge Lorenzo a 6, mentre oltre a Rossi solo due piloti in attività hanno vinto qui: si tratta di Marc Marquez, al successo nel 2014, e Danilo Petrucci, che si è portato a casa l’ultimo Gp nel 2019. LEGGI TUTTO