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    F1, Marko: “Verstappen può lasciare la Red Bull con la clausola di salvaguardia”

    ROMA – Max Verstappen: Red Bull a vita, o quasi. Prima che iniziasse questa Formula 1, l’olandese campione del mondo ha infatti firmato un contratto pluriennale a 40 milioni di dollari a stagione, ma Helmut Marko rivela una clausola inserita nell’accordo, che garantisce al pilota iridato una via d’uscita qualora la casa di Milton Keynes perdesse in competitività in pista. “Se dovessimo finire come nel 2014 – dice Marko a “formel1.de”- quando cioè non avevamo assolutamente alcuna possibilità di competere contro la Mercedes, scatterebbe la clausola di salvaguardia”.
    La situazione
    Questa stagione ha un sapore speciale per Verstappen. È infatti la prima volta che l’olandese della Red Bull è chiamato a difendere un titolo mondiale e le Ferrari stanno dando filo da torcere a Christian Horner e a tutto lo staff tecnico della casa austriaca. Dopo il Bahrain e il doppio ritiro di Perez e Verstappen, si temeva il peggio, ma la vittoria a Jeddah ha subito fatto risalire le quote del campione del mondo. Il Gran Premio d’Australia sarà teatro di un altro weekend di duelli tra Verstappen e Leclerc, con la Red Bull che deve sviluppare al meglio la RB18 per garantire al campione del mondo una vettura ultraperformante. LEGGI TUTTO

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    F1, Marko elogia la Ferrari: “E' davanti a tutti per il momento”

    ROMA – Charles Leclerc e Carlos Sainz sono stati sicuramente due dei piloti che più si sono messi in mostra in occasione dei test di Formula 1 in Bahrain. I due ferraristi hanno infatti ottenuto buoni tempi, stazionando nelle posizioni di vertice sia nella prima che nella seconda giornata. Inoltre, la Rossa ha dato seguito a quanto di buono fatto a Barcellona, dove si era distinta sul circuito di Montmelò. Risultati che non sono passati inosservati, tanto che Helmut Marko ha elogiato la scuderia di Maranello e la nuova F1-75.
    Le parole di Marko
    “Dai primi riscontri, davanti a tutti c’è la Ferrari. Seconda la Red Bull, poi Mercedes e McLaren”. Questo il pensiero di Helmut Marko, come riporta Auto Motor und Sport. Tuttavia, il manager austriaco ha subito precisato come si tratti di una situazione provvisoria: “Ciò vale solo per il momento”. Parole apparentemente normali, ma che in realtà sottolineano il buon lavoro svolto finora dalla Rossa e che danno un’idea alla Ferrari di come sia percepita dai team avversari. Non va dimenticato, però, che si tratta solamente di test, pertanto sarà fondamentale continuare su questa strada e non accontentarsi. LEGGI TUTTO

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    F1, Marko: “Al momento la Ferrari è davanti a Red Bull e Mercedes”

    ROMA – Tra i team protagonisti dei test di Formula 1 di scena in Bahrain, spicca sicuramente la Ferrari. Charles Leclerc e Carlos Sainz hanno infatti ben figurato sia nella prima che nella seconda giornata, occupando costantemente le posizioni di vertice. Inoltre, la Rossa ha dato seguito a quanto di buono fatto a Barcellona, dove si era distinta sul circuito di Montmelò. Risultati che possono voler dire tutto e niente, ma che non sono passati inosservati. In particolare, a mettere gli occhi sulla nuova F1-75 è stato Helmut Marko, il quale ha elogiato la scuderia di Maranello.
    Il pensiero di Marko
    Come riporta Auto Motor und Sport, il manager austriaco si è sbilanciato, riconoscendo l’ottimo lavoro svolto dalla Rossa: “Dai primi riscontri, davanti a tutti c’è la Ferrari. Seconda la Red Bull, poi Mercedes e McLaren”. Tuttavia, Marko ha subito precisato che si tratta di una situazione provvisoria: “Ciò vale solo al momento”. Sicuramente è ancora presto per azzardare un pronostico, ma se il buongiorno si vede dal mattino la Ferrari può essere fiduciosa in vista del 2022. Non va dimenticato, però, che si tratta solamente di test; a contare davvero, sarà infatti ciò che dirà la pista in occasione dei Gran Premi. LEGGI TUTTO

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    F1, Marko: “Stimiamo Verstappen, lo dicono durata e cifre del rinnovo”

    ROMA – Max Verstappen e la Red Bull avanti fino al 2028. Una nota ufficiale del team di Milton Keynes conferma le ultime indiscrezioni, ma non rivela le cifre dell’accordo, vicine a circa 40 milioni di dollari per cinque anni. Per commentare questo nuovo e importante sodalizio è intervenuto a “Sport1” Helmut Marko, consulente della Red Bull e primo a scommettere su Verstappen: “Non voglio soffermarmi sulle cifre. Dirò solo che entrambi le parti possono dirsi soddisfatte. La durata e l’entità del contratto dimostrano quanto ci teniamo a Verstappen”.Guarda la galleryLa nuova Red Bull RB18 mette le ali a Verstappen e Perez per il 2022
    Obiettivco Bahrain
    I 180 milioni di euro che andranno nelle tasche di Verstappen sono una diretta conseguenza del titolo mondiale strappato l’anno scorso a Lewis Hamilton. Un riconoscimento che la Red Bull ha voluto assegnare all’olandese, che quest’anno invece il titolo dovrà difenderlo. La prossima Formula 1 sarà un campionato pieno di incognite regolamentari e i test di Barcellona non possono essere considerati come indicativi. Per avere un’idea delle gerarchie in pista dobbiamo infatti aspettare il prossimo 18 marzo, quando andrà in scena il Gran Premio del Bahrain, . LEGGI TUTTO

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    F1, Marko: “Ferrari ora allo stesso livello di Red Bull e Mercedes”

    ROMA – La Ferrari si è fatta notare nei primi test stagionali a Barcellona, sul circuito di Montmelò. La F1-75 di Charles Leclerc e Carlos Sainz ha infatti impressionato per affidabilità e tempi, sempre competitivi lungo tutt’e tre i giorni in Spagna. E se n’è accorto anche Helmut Marko, consigliere della Red Bull, che ai microfoni dell’emittente tedesca “Rtl” ha detto: “La Ferrari a Barcellona ha raggiunto la Mercedes e la Red Bull. Sono scuderie che hanno idee sullo sviluppo diverse. Ma, in termini di potenza del motore, sembra che la F1-75 sia al momento la vettura migliore”.Guarda la galleryTest Barcellona: Leclerc è il migliore del day 2, con la sua Ferrari vola davanti a Binotto e alla sua Charlotte
    Sulla Red Bull
    Quello a Barcellona non è stato però che primo assaggio della nuova Formula 1, che presenterà incognite importanti dal punto di vista regolamentare. In questa fase, infatti, le scuderie tengono le carte coperte, ma la Ferrari ha comunque mandato segnali importanti a Mercedes e Red Bull. “Per quanto ci riguarda – aggiunge poi Marko – i test sono stati soddisfacenti per prestazioni e giri percorsi. Mi aspetto un Verstappen ancora più forte e che Perez continui a essere uomo squadra con la sua esperienza”. Ora non resta che aspettare i test ufficiali in Bahrain (10-12 marzo) e il relativo Gran Premio (18-20 marzo). Solo allora si potranno infati iniziare a soppesare le forze in pista. LEGGI TUTTO

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    F1, Marko: “La Ferrari ha raggiunto Red Bull e Mercedes”

    ROMA – Nei primi test stagionali a Barcellona a brillare è stata la Ferrari. La F1-75 di Charles Leclerc e Carlos Sainz ha infatti raccolto dati positivi su affidabilità e tempi, sempre competitivi lungo tutt’e tre i giorni in Spagna. E se n’è accorto anche Helmut Marko, consigliere della Red Bull, che ai microfoni dell’emittente tedesca “Rtl” ha detto: “La Ferrari a Barcellona ha raggiunto la Mercedes e la Red Bull. Sono scuderie che hanno idee sullo sviluppo diverse. Ma, in termini di potenza del motore, sembra che la F1-75 sia al momento la vettura migliore”.Guarda la galleryTest Barcellona, giorno 2: Ferrari Regina al Montmelò, Leclerc è il migliore
    Su Verstappen e Perez
    Quello a Barcellona non è stato però che primo assaggio della nuova Formula 1, che presenterà incognite importanti dal punto di vista regolamentare. In questa fase, infatti, le scuderie tengono le carte coperte, ma la Ferrari ha comunque mandato segnali importanti a Mercedes e Red Bull. “Per quanto ci riguarda – aggiunge poi Marko – i test sono stati soddisfacenti per prestazioni e giri percorsi. Mi aspetto un Verstappen ancora più forte e che Perez continui a essere uomo squadra con la sua esperienza”. Solo in Bahrain però si inizierà a capire quali vetture potranno dare l’assalto a Verstappen. Manca infatti poco al primo Gran Premio della stagione, in programma dal 18 al 20 marzo. LEGGI TUTTO

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    F1, Marko: “Difficile mantenere i progetti nel limite del budget cap”

    ROMA – Il nuovo regolamento approvato dalla FIA per la Formula 1 2022 ha messo a dura prova i reparti tecnici delle scuderie. La corsa per cercare da un lato l’assetto perfetto e dall’altro un equilibrio in termini di spesa è però giunta al termine e i team stanno man mano svelando le loro monoposto. Tra queste c’è la Red Bull, che ha presentato di recente la sua RB18, il cui sviluppo ha causato non poche difficoltà dalle parti di Milton Keynes. “Abbiamo affrontato – ha infatti detto al quotidiano austriaco “Kleine Zeitung” Helmut Marko, consulente della Red Bull – due o tre ostacoli. I progetti e i disegni della nuova monoposto dovevano essere innanzitutto conformi al limite del budget”.Guarda la galleryLa nuova monoposto Red Bull RB18 per il Mondiale 2022
    Le parole di Marko
    Tra le novità regolamentari c’è infatti il tetto ai finanziamenti, il cosiddetto budget cap, che punta ad appianare le differenze tra le scuderie. Le squadre con meno fondi potrebbero così avere le stesse possibilità delle superpotenze del paddock, come ad esempio la Mercedes o la stessa Red Bull. “Quello che abbiamo di fronte – ha continuato Marko – è il più grande cambiamento in termini di regole degli ultimi 15 o 20 anni. Per di più noi, mentre stavamo sviluppando la RB18, stavamo anche lottando per il Mondiale”. Ora però è tempo di tornare in pista. In agenda ci sono infatti i test Barcellona (23-25 febbraio) e quelli in Bahrain (10-12 marzo), che porteranno al Gran Premio sul circuito di Manama il prossimo 18 marzo. LEGGI TUTTO