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    WiMore Parma conferma il centrale Manuel Bussolari: “Nessun traguardo ci è precluso”

    Di Redazione  La WiMORE Parma comunica la conferma del centrale Manuel Bussolari, alto 2,02 metri, che nella passata stagione ha militato in Serie B tra le fila dei gialloblù. Nato il 17 marzo 1999 a Spoleto ma mantovano d’adozione, ha seguito le orme del padre Matteo, ex opposto che negli anni Novanta giocò anche a Montichiari, e, dopo esser cresciuto nel Castiglione, è entrato a far parte del settore giovanile della Lube Macerata, con cui ha vinto lo scudetto Under 17, Under 18 e la Junior League fino al salto in A2 e alla convocazione nella Nazionale Juniores. Tra le ultime esperienze quelle di Mantova e Mondovì, curiosamente la società che ha ceduto i diritti sportivi della Serie A3 a Parma, dove si iscriverà al secondo anno della facoltà di Biotecnologie e si appresta a continuare la sua carriera al PalaRaschi, dove ha già saputo farsi apprezzare durante l’intero arco dello scorso campionato da titolare pressochè inamovibile al centro. “Mi sono trovato molto bene, mi ritengo fortunato ad aver giocato sempre. Mi aspettavo un po’ di meno di quello che siamo riusciti a fare, potevamo lavorare meglio verso la fine ma abbiamo mancato di poco l’obiettivo play-off”.  Che campionato ti aspetti in A3?  “Sarà un campionato molto diverso rispetto alla B, bisogna stare ancora più concentrati con la testa anche fuori dal campo e farci trovare pronti giorno dopo giorno. Non basterà fare il compitino solo durante l’allenamento”.  Quali obiettivi vi ponete come squadra?  “E’ una rosa giovane, nonostante sia una piazza gloriosa sarebbe giusto fare un po’ di gavetta e non pretendere subito di stazionare nei piani alti della classifica a differenza di ciò che avveniva in Serie B. Poi, se la squadra girerà bene, nessun traguardo è precluso”.  E dove vuoi arrivare sul piano personale?  “Voglio lavorare bene con i miei obiettivi, punterò a fare almeno come nella stagione precedente ma, non avendoci mai giocato, non conosco il livello della Serie A3 e non so ancora quanto dovrò spingere alla ricerca dei miei limiti”.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bussolari saluta Mantova: “Credevo di restare, ma l’A2 è una grande chance”

    Foto Gabbiano Top Team Mantova

    Di Redazione
    “Il Gabbiano Top Team Volley Mantova mi avrebbe riconfermato. Quando però è arrivata questa opportunità…”.
    Manuel Bussolari lascia la frase in sospeso, tanto nell’ambiente della pallavolo tutti sanno che quell’occasione ormai l’ha colta al volo. Sbarcare nuovamente in A2, più preparato ed esperto di quanto non lo fosse nell’esordio del 2018 a Macerata, reduce da un’attività giovanile che gli aveva regalato un titolo italiano Under 17 con la Lube ed un argento continentale con la Nazionale Under 19.
    A 21 anni e mezzo il centrale castiglionese giocherà a Mondovì, una delle roccaforti del volley piemontese.
    “Questo mi ha fatto rivedere i programmi di studio, ma i treni vanno presi ad ogni costo anche al volo – continua -. Ero convinto di rimanere a Mantova, in questi giorni mi iscriverò invece all’Università di Parma, facoltà di Chimica. Ma seguirò le lezioni online ed in sede andrò solo per sostenere gli esami”.
    Anche perchè il torneo cadetto non può concedere troppe distrazioni: “A Mondovì ritroverò coach Mario Barbiero, che è stato mio allenatore nell’esperienza giovanile azzurra. Questo mi stimola ed un po’ anche mi preoccupa poiché sarà curioso trovare due diverse filosofie di lavoro nella stessa persona. Non lo scopro io, ma un conto è fare il selezionatore, un altro allenare tutti i giorni una squadra di club. Quanto a me, è una bella sfida quella che mi si pone davanti. Sono contento di quel che ho imparato e messo in pratica nell’ultima stagione di B al Gabbiano Top Team Volley Mantova, di sicuro approdo in A2 molto più maturo che non due anni fa. SO che è un campionato di livello molto alto in cui occorre lavorare sodo per avere chance di mettersi in mostra. Mi aspetta un compito difficile, visto che sulla carta non dovrei essere nel sestetto titolare. Farò il possibile per conquistarmi il posto sul campo forte dell’esperienza acquisita a Mantova”.
    A proposito di pensieri sospesi, al Gabbiano Top Team Volley Mantova vorrebbe dire che… “Con loro sono stato benissimo. Ai miei ex compagni non ho molto da aggiungere visto che li ho ringraziati tutti per tempo e rimango costantemente in contatto con loro. Vorrei invece salutare l’intero staff e ringraziarne i componenti per quanto hanno fatto in una stagione che poteva regalare grosse soddisfazioni e che purtroppo è rimasta senza alcun epilogo”.
    Sospesa, appunto. Come il compito del centrale, che deve arrampicarsi in cielo e restarci un istante in più di colui che si ritrova di fronte a centro rete.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO