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    Dirlic schiaccerà per Milano: “Kaziyski? Mio idolo con Omrcen”

    Le prime parole “da milanese” dell’opposto croato 
    Milano, 10 giugno 2023
    Il suo nome era stato svelato la scorsa settimana dal presidente Lucio Fusaro durante la conferenza stampa di presentazione di Matey Kaziyski. “Volete sapere il nome del nostro nuovo opposto?” Aveva detto Fusaro: “Inizia per Dir e finisce per Lic”.
    Petar Dirlic è ufficialmente un nuovo giocatore dell’Allianz Milano. Il croato, classe 1997, 205 centimetri è così pronto a vivere la sua quarta stagione di Superlega dopo le positive esperienze di Vibo e soprattutto con la Top Volley Cisterna di coach Fabio Soli. Raggiungiamo Petar mentre sta trascorrendo un raro momento di riposo con la fidanzata e la famiglia nella sua casa nei dintorni di Spalato, in attesa del rientro in ritiro con la Nazionale.
    Cresciuto nel vivaio della Mladost Kastela, Petar Dirlic ha vinto sette titoli nazionali in Croazia e Slovenia, con la maglia del Lubiana ha conquistato anche tre coppe slovene e due Mevza Cup. Ha già partecipato a Champions League, Cev e Challenge Cup. Nell’ultima stagione regolare Dirlic ha messo a segno 409 punti, secondo dopo Lagumdija e davanti in un podio chiuso da Kaziyski con 372. E’ risultato primo per attacchi vincenti (362) e primo (non centrale) nella classifica dei muri. Numeri pesanti insomma e c’è grande aspettativa per la sua prima stagione nell’Allianz Milano. Ed ecco le sue prime parole pronunciate in un discreto italiano.
    “Sì devo dire che sento la responsabilità di questo salto di carriera – ammette Dirlic – Anche perché Milano ha disputato un incredibile playoff e sicuramente vorremo almeno ripetere le prestazioni dell’ultimo campionato. Il progetto è ambizioso e avere portato a Milano Kaziyski, l’MVP della Superlega, il primo attaccante del mondo credo che ci impone a fare qualcosa di più dell’ultima stagione”.
    Come sarà giocare a fianco di Kaziyski?
    “Quando ho iniziato a giocare il mio idolo era Igor Omrcen, anche lui opposto e croato – dice Dirlic – Però dopo Omrcen c’è sempre stato un giocatore che ho ammirato ed è Kaziyski. Forse un tempo mi sarei accontento di fare una foto con lui, ma adesso giocheremo insieme e sono convinto che posso imparare molto da Kaziyski, considerata anche la sua ultima esperienza nel ruolo di opposto”.
    In squadra giocherai in diagonale con un giovane talento del palleggio, come Paolo Porro. Genialità e velocità, sono caratteristiche che possono esaltare il tuo gioco come nell’ultimo campionato, grazie ai palloni usciti dalle mani di Michele Baranowicz?
    “Aspettiamo che si l’allenatore Piazza a dare tutte le indicazioni per attacco, difesa e muro. Però, se volete un parere personale, a me piace molto il gioco veloce e non vedo l’ora di provare le soluzioni di attacco con Paolo, che ha già dimostrato di essere un regista di altissimo livello. Credo che troveremo presto l’affiatamento per la fase di cambio palla, che è un po’ il mio punto di forza”.
    Anche a muro sei un cliente difficile per gli attaccanti avversari. Da due campionati sei il miglior “muratore” tra gli schiacciatori. Qual è il tuo segreto?
    “Nessun segreto, soltanto una buona tecnica. L’aver iniziato a giocare come centrale mi aiuta. Cerco sempre di contribuire con la fase di muro a contrastare anche la pipe e la palla alta”.
    Hai vinto in Croazia e Slovenia, ma in Italia sarà il primo campionato con un obiettivo di vertice.
    “Mi è mancato molto combattere per un trofeo. Lottare per la salvezza è emozionante, ma giocarsi qualcosa di grande è un’altra cosa. Difficile dire oggi se siamo i favoriti per il campionato, la lotta anche il prossimo anno sarà tra 5 o 6 squadre. Però ci sono anche la Coppa Italia e la Cev. In quest’ultima competizione con l’MVP della Superlega avremo i fari puntati”.
    Con coach Piazza hai già parlato? Sarà diverso per te passare da Soli a Piazza?
    “Si ci siamo sentiti e tutti conoscono il valore del coach anche a livello internazionale, sarà un piacere mettermi al suo completo servizio. Con Fabio Soli mi sono trovato molto bene e sono contento che possa guidare i campioni d’Italia”.
    Cosa ti aspetti da Milano come città e come ambiente?
    “Ho grandi aspettative e vorrei vedere subito l’Allianz Cloud piena di tifosi, così come per i playoff. Non conosco invece ancora bene la città di Milano, ma ne approfitterò per andare a vedere qualche volta l’Inter o il Milan”.
    Sei tifoso di calcio?
    “Mi piace il calcio italiano, ma non ho preferenze per un club. Seguo tutte le squadre in cui ci sono giocatori croati, quindi l’Inter con Brozovic, l’Atalanta di Pasalic, il Milan di Rebic o il Torino di Juric e Vlasic”.
    Nelle foto (Credit Legavolley.it) Petar Dirlic in azione LEGGI TUTTO

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    “One Team, One City, One Dream” al via la campagna abbonamenti di Allianz Milano

    Il presidente Lucio Fusaro: “E’ arrivato il momento di provarci insieme”
    Milano, 8 giugno 2023
    Il campionato è finito da poco meno di un mese ed è già ora di pensare al prossimo: “One Team One City One Dream” è il claim con il quale Allianz Milano lancia la sua campagna abbonamenti per la stagione sportiva 2023/2024. Una frase forte, iconica, che gioca sulla parola “One”, ovvero il numero uno, che oltre ad essere stampato sulla maglia dell’MVP di Superlega Matey Kaziyski, campione d’Italia e neoacquisto della squadra di coach Piazza, rappresenta l’unicità di tutto il progetto Powervolley su Milano, la sua forza e la coesione di una squadra, che fa battere il cuore ai supporter. Squadra e progetto, che mantengono un legame stretto più che mai con la città di Milano, garantendo uno spettacolo unico all’interno dell’Allianz Cloud, ma anche tante iniziative con e per i giovani, e con le realtà che operano nel sociale.
    “Adesso ci proviamo insieme e abbiamo bisogno della spinta del pubblico” commenta il presidente di Allianz Milano, Lucio Fusaro. “Abbiamo fatto un ulteriore sforzo sull’onda dell’entusiasmo dell’ultima stagione sportiva. Abbiamo tutti ancora negli occhi le serie playoff contro Perugia e Civitanova. La rosa è stata ulteriormente rinforzata. L’anno scorso, di questi tempi, avevamo detto che prima o poi saremmo arrivati nell’élite della pallavolo italiana. Lo abbiamo fatto, e ora vogliamo consolidare questa posizione, ma abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti”.
    “Per la terza volta consecutiva, grazie al progetto Diavoli Power i nostri giovani sono campioni d’Italia Under 17 – aggiunge Fusaro – teniamo molto al settore giovanile, ma anche ai nostri veterani, Old Stars, sempre tra i primi ad abbonarsi e a sostenerci. Quando una bambina o un bambino si iscrive a un nostro corso di minivolley alla Power Volley Academy, io gli auguro sempre che possa vivere un’esperienza di sport con la stessa emozione e amicizia fino alla mia età, da nipote a nonno. Anche questo ci rende unici su Milano” conclude Fusaro.
    “One Team, One City, One Dream ovvero: Squadra, Città e Sogno, che sono Allianz Milano – spiega il direttore sportivo Fabio Lini – Nel primo anno al 100% della capienza nei palasport, abbiamo avuto un incredibile successo di pubblico. Un pubblico vivo, attivo, che da spettatore si è trasformato in sostenitore e supporter. Un legame che anche la squadra ha percepito nelle partite di playoff sempre sold out. Lasciatemi fare un ringraziamento speciale alla Federazione (Fipav) per la fattiva collaborazione e agli enti di promozione sportiva, con il Csi a fare la parte del leone”.
    “Sulle ali di questo entusiasmo e sulla spinta delle tante richieste già ricevute che hanno raggiunto il picco dopo la presentazione del nostro top player Kaziyski abbiamo programmato una partenza anticipata della campagna abbonamenti” spiega Lini.
    Così Allianz Milano ha deciso di aprire una prima finestra oggi, giovedì 8 giugno alle 16 con le prelazioni per i vecchi abbonati.
    “Abbiamo adottato la politica di lasciare i prezzi degli abbonamenti più o meno invariati, con la possibilità molto conveniente di aderire anche alla proposta MAXI che comprende tutte le gare casalinghe di regular season, i Play Off scudetto, le partite di Coppa Cev e il quarto di finale di Coppa Italia. Abbiamo il palazzetto più bello d’Italia per vedere la pallavolo, l’unico con la configurazione delle manifestazioni internazionali, che ci ha consentito di creare dei ground box senza barriere per vivere l’emozione del match direttamente dal campo. L’8 giugno è l’ultimo giorno di scuola in tutta la Lombardia, ma è anche il primo giorno per scrivere una nuova pagina di storia sportiva con una squadra, una città e un sogno: Allianz Milano” conclude Lini.
    Per aderire alla prelazione e conoscere tutte le caratteristiche degli abbonamenti clicca qui LEGGI TUTTO

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    Milano si coccola e si gode il momento. Fusaro: “E’ stata una cosa unica”

    Le emozioni di gara-5 e della conseguente prima storica qualificazione ai Play-Off Scudetto di SuperLega Credem Banca sono ancora ovviamente ancora vivissime nelle menti di tutti i milanesi, specialmente in quelle dell’Allianz Milano e dei suoi protagonisti. Non capita tutti i giorni, poi, che l’ottava classificata di Regular Season conquisti il passaggio del turno sulla prima della classe. In questo caso, però, l’impresa è stata compiuta, con i campioni della Sir Safety Susa Perugia battuti per 1-3 al PalaBarton nell’ultimo e delicato atto, dove la serie si è definitivamente portata dalla parte lombarda con il complessivo 3-2 finale.

    A confermarlo ci sono anche le parole di 3 dei protagonisti “storici”, ossia il presidente Lucio Fusaro, il capitano Matteo Piano ed Agustin Loser, che così si sono espressi.

    “È stata una cosa unica, perché noi con un programma iniziato qualche anno fa pian pianino abbiamo pensato che ci proviamo, che andiamo sempre meglio e dopo di che il campionato quest’anno non è stato all’altezza di quello che ci aspettavamo – debutta il numero uno meneghino, Lucio Fusaro –. Ma in realtà che l’ottava batta la prima in classifica per ben tre volte ai Play-Off, significa che la squadra è stata ben congeniata. Dall’altra parte c’erano gli Avengers, trovati in un momento molto difficile e noi siamo riusciti a mettere insieme una partita che ci ha dato belle soddisfazioni. Adesso con chiunque venga ce la giochiamo. In campionato, penso che per la prima volta ce ne siano due delle prime quattro che non sono nelle semifinali, e questo significa che il campionato è stato straordinario. É stato un campionato meraviglioso non solo per i risultati, non solo per le sorprese che ci sono state ma soprattutto per il pubblico che nel frattempo si è riavvicinato, e anche stasera c’era un pubblico meraviglioso“.

    “Ci aspettiamo che domenica, quando giocheremo il ritorno contro Civitanova, ci sarà il palazzetto che c’era la settimana scorsa, era una cosa meravigliosa che ci ha sorretto e portato avanti – continua il presidente –. Io credo che a questo punto ogni risultato è buono, non credo che le cose saranno sempre come stasera ma comunque sia ci proviamo, perché no. Noi siamo a Milano da tre anni, il primo anno avevamo fatto bene, il campionato si era interrotto e siamo riusciti a vincere la Challenge europea, però col campionato interrotto ovviamente le partite si sono poi fermate. L’anno dopo zero pubblico, perché ovviamente il Covid ha limitato tutti quanti. L’anno successivo, cioè la stagione passata, 35% e 50% di pubblico. Quest’anno è la prima stagione che facciamo con le porte completamente aperte e riempiamo il palazzetto sistematicamente“.

    Per poi concludere: “Non voglio dire gli 8000 che abbiamo fatto con loro al tempo, ma ne abbiamo anche fatto 5000 le settimane scorse per due volte, e adesso vediamo cosa succede. Poi non c’è meglio di vincere per incentivare i giovani, le persone e le squadre a venire, abbiamo fatto un lavoro straordinario con gli oratori, con le squadre maschili e femminili. Tutti i progetti che noi abbiamo fatto hanno dato risultati che poi si sono evidenziati la domenica, quando vengono a vedere le nostre partite. Io purtroppo non mi posso permettere di regalare gli abbonamenti o i biglietti, quindi di riflesso, se posso fare qualsiasi cosa che possa essere utile alla nostra collettività, ai nostri ragazzi e a Milano in particolare, certamente lo faccio“.

    Foto Powervolley Milano

    A ruota segue l’intervento del leader Matteo Piano: “Avevamo come obiettivo personale e di squadra, quello di goderci questa partita. Era giusto che avevamo della responsabilità, ce la siamo presa e abbiamo vinto una meravigliosa partita di squadra, ma veramente di squadra. Quindi c’è chi è riuscito a contribuire con costanza, chi magari più all’inizio o più alla fine però alla fine è la squadra. Io oggi ho pensato che basta che vinciamo, possiamo giocare bene, possiamo giocare male ma alla fine è quello l’obiettivo importante della squadra, io l’ho sognato tanto e sono molto felice“.

    “Perugia è stata la squadra, che ha iniziato ad avere una prestazione negativa solamente in Coppa Italia – prosegue il capitano milanese –, ma fino ad allora era una squadra veramente imbattibile, perché è fatta da 14 giocatori che giocano a pallavolo da tanti anni ad alti livelli. Poi dopo la prima partita che abbiamo fatto qui a Perugia, un po’ così così, nella seconda partita ci è scattato qualcosa. Io ci tenevo e ci tenevamo tutti, davanti a un grande pubblico, sono venute qui più di 50 persone e non è scontato, è tanta roba. Si, eravamo la Cenerentola ed è giusto, visto che obiettivamente abbiamo fatto un campionato di alti e bassi, ma quello che conta è quello che siamo riusciti a fare adesso, perché è importante, è storia. Quando fai parte di qualcosa di storico penso sia bello, perché regali qualcosa a te stesso e a delle altre persone“.

    Per ultimo a prendere la parola è Agustin Loser: “È stata una fantastica serie e un fantastico match oggi. Il primo match è andato male per noi, abbiamo iniziato a pensare che noi non potessimo vincere la serie, ma dal secondo match abbiamo iniziato a giocare nel nostro modo e con più fiducia e anche nel terzo match nei primi due set. Oggi è stato fantastico, sono molto felice per me e per la squadra, è il mio primo anno in Italia ed è stata finora un’esperienza incredibile. Durante la Regular Season abbiamo avuto alcuni problemi, come ogni squadra, ma ora, nel momento in cui siamo stati chiamati a giocare l’abbiamo fatto e quindi sono molto felice. Oggi festeggiamo e ci godiamo la vittoria e da domani dobbiamo iniziare a pensare alla partita di giovedì contro Civitanova“.

    “É incredibile, quando sono arrivato qui ho pensato che quest’anno potessimo fare uno step in più per arrivare alle semifinali, perché nelle ultime 2 stagioni Milano si era fermata ai quarti di finale, ma abbiamo una squadra fantastica e pensavo potessimo farcela – conclude il centrale argentino –. Ma sarò onesto, in alcuni momenti durante la stagione abbiamo giocato male e ho pensato che magari sarebbe stato difficile raggiungere questo obiettivo, poi in Regular Season siamo arrivati ottavi. Volevamo arrivare un po’ più in alto, proprio per evitare di giocare contro Perugia, che era una squadra imbattibile, ma siamo arrivati ottavi, abbiamo battuto Perugia e ora abbiamo la fiducia e la sicurezza per giocarcela e arrivare in finale“.

    (fonte: comunicato stampa Allianz Milano) LEGGI TUTTO

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    Fusaro sul mancato rinvio di Lube-Milano: “Siamo consapevoli dei nostri valori ed abbiamo accettato”

    Di Redazione

    Si giocherà come da programma domani all’Eurosuole Forum la penultima giornata di Campionato Superlega Credem Banca tra Cucine Lube Civitanova ed Allianz Milano.

    L’indecisione che ha accompagnato la Lega e le squadre interessate in questi ultimi due giorni ha avuto il suo esito con la delibera del Consiglio di Amministrazione convocato d’urgenza nella serata di ieri. Durante la riunione sono state esplorate diverse possibilità. Dallo spostamento della gara a venerdì della prossima settimana fino all’eventuale posticipo dell’inizio dei playoff. Il motivo della richiesta presentata da Milano è stata la scoperta fra martedì e giovedì di cinque positività al Covid. La società del presidente Lucio Fusaro si è rimessa al Regolamento del Protocollo Sanitario Serie A (approvato con delibera del CdA del 22 settembre 2022) e valido per l’intera Regular Season, segnalando tempestivamente ogni positività alla Commissione Medica di Lega (ovviamente senza divulgarne i nomi per tutelare la privacy).

    Il testo della normativa ancora in atto ed al quale si appella l’Allianz recita così:

    “[…] Alla scoperta di un quarto atleta positivo le gare saranno rinviate. Dal giorno successivo alla data di refertazione che attesta la positività del quarto atleta scatterà il conteggio di sette giorni entro i quali gli incontri previsti dal calendario saranno sospesi. Nel caso in cui nel corso dei sette giorni il numero di positivi scenda al di sotto di quattro, l’attività agonistica (allenamenti e partite) della Squadra riprenderà anticipatamente. […]“

    Nel caso di Milano, a partire dall’inizio di questa settimana alcuni componenti della squadra hanno iniziato ad accusare dei sintomi legati al Covid e lo staff medico ha svolto dei test che ne hanno rilevato la positività.

    “Martedì un giocatore, mercoledì due giocatori e giovedì altri due ancora, va da sé che la situazione per noi fosse diventata veramente complicata – spiega il patron dell’Allianz Milano, Lucio Fusaro –. A questo punto abbiamo fatto richiesta, come da regolamento, di spostare la partita, pur rendendoci conto delle difficoltà che avremmo creato a noi e agli altri. Ovviamente la richiesta era non solo lecita ma doverosa per salvaguardare l’integrità di tutti. Non abbiamo fatto altro che attuare un protocollo seguendo le regole. La Lega pallavolo, a questo punto, ha convocato d’urgenza il Consiglio di amministrazione (di cui faccio parte), alla ricerca di una soluzione“.

    “Valutate tutte le proposte (dal giocare la partita venerdì prossimo fino al posticipo di una settimana dell’inizio dei playoff) il Consiglio di amministrazione – continua il numero uno meneghino –, non all’unanimità e con l’astensione del sottoscritto e di Massacesi, ha deciso di far svolgere regolarmente la partita nella data e nell’orario previsto. A malincuore, ma con lo stesso spirito di sportività che ci contraddistingue, senza badare anche ai nostri interessi che avremmo potuto benissimo far valere vista la validità ancora in essere delle regole e a fronte dei precedenti che si sono verificati durante il corso di questa stagione, abbiamo accettato la decisione presa dalla maggioranza“.

    Una decisione che di fatto si tradurrà in un  sacrificio per Milano che approderà in terra marchigiana decimata, con un relativo spettacolo che non sarà degno del meraviglioso pubblico delle due squadre.

    Per ultimo, pur con dispiacere, il Presidente Fusaro, inoltre, si è ritrovato a difendere la sua squadra da alcune illazioni che sono sorte nelle ultime 24 ore: “Siamo dispiaciuti e amareggiati che qualcuno possa aver pensato che volevamo rinviare la partita a causa dell’infortunio di Yuki (Ishikawa, risalente alla Final Four di Roma, ndr), dal momento che, ripeto, ci siamo sempre mossi secondo le regole. Di certo, vista anche la mia età e la mia carriera professionale e sportiva, certo non presto attenzione a qualche affermazione rivolta alle motivazioni della richiesta di rinvio per altri fini; la mia certezza è che siamo consapevoli del nostro valore sportivo e morale. Siamo stati sfortunati, vero, ma come lo sono stati anche altre società, questo è lo sport e noi vogliamo passare comunque un messaggio positivo, sperando che questa scelta non vada a inficiare sul finale di stagione nostro e di altre squadre collegate, direttamente o indirettamente, a questa gara“.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Romanò: “Sono un giocatore di Piacenza e ho intenzione di restare”

    Di Redazione

    “Sono un giocatore di Piacenza e ho intenzione di restare: ho sposato questo progetto in estate firmando due anni di contratto e rimango convinto della mia scelta”. Con queste parole Yuri Romanò replica alla dichiarazione del presidente meneghino, Lucio Fusaro – che lo vorrebbe riportare all’ombra della Madonnina – , apparsa nei giorni scorsi su La Gazzetta dello Sport.

    “L’interessamento di altre squadre fa certamente piacere – ammette nell’intervista apparsa sulle pagine del quotidiano Libertà – , le strade un domani potranno anche tornare ad incontrarsi, ma per il momento indosso la maglia della Gas Sales e rimango concentrato al cento per cento sulla squadra e sui suoi obiettivi”.

    L’opposto, al primo anno da titolare, si è rivelato grande protagonista del campionato e trascinatore della squadra. D’altra parte le statistiche parlano chiaro: sesto a quota 259 nella classifica dei punti totali realizzati e quarto per numero di ace messi a segno, ben 27.

    “Per me giocare da titolare è una novità, così come vivere un campionato così importante da protagonista. Le responsabilità mi piacciono e mi stimolano, anche se chiaramente portano in dote un po’ di stanchezza che devo ancora imparare a gestire, ma ci sto già lavorando”.

    (fonte: Libertà) LEGGI TUTTO

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    Lucio Fusaro: “Vorrei riportare a Milano Romanò”

    Di Redazione

    Archiviato il 3-0 subito a Verona, Milano si prepara per il ritorno al Forum: sabato arriva Perugia, regina indiscussa di questa Regular Season.

    “Certo, se domenica non avessimo perso con Verona ci saremmo arrivarti in una situazione di classifica migliore…” commenta amaro Lucio Fusaro, intervistato da Gian Luca Pasini per La Gazzetta dello Sport. Attualmente la squadra meneghina si trova al sesto posto, in coabitazione con Cisterna, a tre punti dalla terza posizione occupata da Civitanova.

    “Vorrei guadagnare qualche posizione in classifica – confessa il presidente di Milano – , ma so che sono tante le società deluse fino adesso. L’anno scorso ci siamo dati come obiettivo il triennio, abbiamo altri due anni per provarci”.

    Nessuna pressione dunque. “Abbiamo soldi sufficienti per questo campionato ma dobbiamo investirli bene per fare squadre più forti e avere la possibilità di giocarcela con le big. Magari facendo qualche colpo importante“. E sulle possibili mosse di mercato svela: “Mi spiace molto per Romanò, ma il coach a puntato su Patry. L’anno prossimo però scade il contratto con Piacenza. E’ un personaggio che vorrei riportare qui”.

    (fonte: La Gazzetta dello Sport) LEGGI TUTTO

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    Fusaro non si rammarica e predica calma: “Siamo in difficoltà, ma ho piena fiducia”

    foto Powervolley Milano Di Redazione Fiducia è la parola d’ordine del presidente Lucio Fusaro. e questa è quella che ripone nella squadra il primo uomo dell’Allianz Powervolley Milano. In questo modo risponde alle difficoltà che gli uomini di coach Piazza stanno attraversando in questo inizio del girone di ritorno. Le parole rilasciate al sito “dal15al25.gazzetta.it” fanno il […] LEGGI TUTTO

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    Piano parla dei social: “Tutti credono di conoscerti e sono pronti a giudicarti”

    foto Powervolley Milano Di Redazione Matteo Piano, centrale dell’Allianz Milano tra gli indiscussi protagonisti del prossimo campionato e della presentazione della squadra (Milano punta in alto: “Ora non diciamo più che lo scudetto non lo vinciamo…” | Volley News) in una lunga intervista pubblicata oggi dal Corriere della Sera parla a tutto tondo, più che […] LEGGI TUTTO