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    Blengini: “Una prestazione importante per la fiducia”

    La Cucine Lube Civitanova ritrova la vittoria in Champions League e chiude al meglio il girone con il 3-0 sul Greenyard Maaseik, scacciando i fantasmi dell’ultima settimana. Chicco Blengini non può che essere soddisfatto: “Siamo tra le prime tre teste di serie della Champions, quindi per adesso la missione è compiuta. C’è stato da stringere i denti in alcune partite del girone, ma penso che la squadra abbia affrontato la sfida con serenità, che è la cosa più importante. Fondamentale per noi che non manchino fiducia, serenità e autostima perché tutte le partite presentano questo tipo di problematiche“.

    “In allenamento – spiega l’allenatore della Lube – cerchiamo di creare situazioni di stress per abituarci a viverle. Sì è visto infatti che stasera i ragazzi se le aspettavano e hanno fatto una prova di volontà con poche sbavature. Una prestazione importante anche in chiave fiducia. Le squadre vivono di equilibri che sono anche mentali, non solo tecnici“.

    Sorride anche l’MVP Luciano De Cecco: “Oggi vado a casa contento. Abbiamo giocato una bella partita mettendo in campo il frutto dell’allenamento svolto in questi giorni. Non sono state settimane facili, però dobbiamo andare avanti. Domenica ci aspetta una sfida importante e questa vittoria ci dà morale per affrontarla al meglio. Speriamo di lottare con tutte le nostre forze contro l’Allianz Milano“.

    “Per noi era importante tornare in campo con energia dopo la caduta a Perugia – conferma Adis Lagumdzija – e oggi abbiamo giocato ad alti livelli. Dobbiamo portare lo stesso spirito anche nella prossima gara, domenica pomeriggio in casa contro Milano, un’avversaria di valore che sta giocando molto bene“.

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    Luciano De Cecco: “Abbiamo imparato dalle sconfitte e guadagnato tranquillità”

    La rimonta nei Play Off Scudetto sta diventando il marchio di fabbrica della Cucine Lube Civitanova. Anche in una stagione molto diversa e più dura delle precedenti, Luciano De Cecco e compagni sono riusciti a ribaltare l’esito della serie dei quarti di finale, battendo per 3-0 la WithU Verona nella decisiva Gara 5. “Quando eravamo sotto 0-2 nella serie – commenta il palleggiatore argentino – abbiamo capito che serviva molto di più per riuscire a battere una Verona che ha sempre giocato una gran bella pallavolo in questi quarti. Siamo sicuramente riusciti a trarre degli insegnamenti importanti dalle sconfitte e, nel contempo, è anche cresciuta la consapevolezza nei nostri mezzi, così come la tranquillità necessaria per affrontare questo tipo di partite“.

    “Una serenità che ci dovrà accompagnare anche in semifinale – è l’auspicio di De Cecco, che guarda avanti verso la serie che inizierà il 13 aprile – insieme al nostro pubblico. Li ringrazio per il supporto che ci hanno dato oggi, e mi auguro di poter giocare in questa fantastica cornice anche nelle prossime partite che ci vedranno protagonisti“.

    “Siamo strafelici per questa qualificazione – aggiunge Chicco Blengini – tutti, anche i giovani, hanno saputo lottare sotto pressione, portando a termine una rimonta che non era per niente facile. Ce l’abbiamo fatta lavorando per correggere le cose che non ci erano riuscite nelle prime due sfide e acquisendo quella personalità che in precedenza ci era spesso mancata nei finali di set“.

    L’allenatore della Lube parla poi della nuova soluzione tattica adottata a partire da Gara 3, con il sacrificio di Ivan Zaytsev in ricezione: “L’idea è quella di dare continuità alla ricezione e quindi stabilizzare il cambio palla. Questo assetto richiede degli aggiustamenti tra i giocatori, ma tutti come sempre si stanno dimostrando disponibili per adeguarsi in maniera efficace al momento, al tipo di avversario che affrontiamo. La nostra è una squadra molto duttile, e questo rappresenta sicuramente un punto di forza“.

    Foto Spalvieri/Lube Volley

    Ed è proprio Ivan Zaytsev a commentare: “Bellissima serata, abbiamo portato a termine una rimonta a cui probabilmente due settimane fa credevano in pochi. Sono contento per come abbiamo reagito, per come siamo riusciti a trovare le risorse necessarie per invertire la rotta. Penso che questa serie l’abbiamo vinta mentalmente, prima ancora che con la tecnica. Il mio contributo in ricezione? Un modulo nuovo, che richiede tanta fatica, ma finora ha portato bene, dunque ne siamo contenti. Ora ricarichiamo le batterie e poi sotto con la semifinale“.

    “Si è chiusa una serie durissima ed equilibrata – conclude Barthélémy Chinenyeze – anche in questa Gara 5, in cui siamo riusciti a fare la differenza a nostro favore nei momenti cruciali di ogni set. Buona prestazione e buon atteggiamento, adesso per noi inizia davvero un altro campionato, nel quale vogliamo andare il più lontano possibile. Speriamo di poter contare sull’aiuto del magnifico pubblico visto stasera, è stato bellissimo giocare con questa atmosfera“.

    Verona esce di scena a testa alta, come sottolinea Radostin Stoytchev: “Abbiamo giocato una serie molto impegnativa con quelli che sono i campioni d’Italia in carica. Non è stato facile gestire la pressione che inevitabilmente c’è in partite così, perché non abbiamo ancora acquisito l’esperienza necessaria. Sono molto orgoglioso di come abbiamo lavorato fin qui, ma la stagione non è finita e adesso inizia la fase dei Play Off per il quinto posto, per cui altre gare complicate. Dobbiamo solo rimetterci al lavoro e ripartire con la testa giusta“.

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Ngapeth sembra rinato, De Cecco perde lucidità

    Di Paolo Cozzi

    È finalmente partito, con il primo turno dei quarti di finale Play Off, il rush finale per decretare la vincitrice del campionato di Superlega 2022-2023. Se Perugia ancora una volta dà una prova di forza importante, dimostrando che anche le fatiche infrasettimanali di Champions possono essere gestite senza problemi, più complicati sono i match di Trento e Modena, in cui le squadre di casa trovano il guizzo vincente solo al tie break. Continua invece l’involuzione nel gioco di Civitanova, che come una bandiera al vento viene presa a schiaffi dalla potenza fisica di Verona.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Perugia-Milano. Soffrono un set gli umbri, con Milano che si aggrappa all’attacco e ad un ottimo atteggiamento difensivo per provare ad impensierire i padroni di casa, ma quando Herrera (voto 8,5) innesta la marcia il gap si amplia e Milano sprofonda in ricezione e a muro. Se Giannelli (voto 8,5) guida i suoi ad un fantastico 68% di squadra, manca invece Porro (voto 5), che non riesce ad avere buone risposte da un Mergarejo (voto 4,5) oltremodo falloso.

    Al centro giganteggia il brasiliano Flavio (voto 8), che vince il derby sudamericano con Loser (voto 5), ben marcato sotto rete e in grosse difficoltà a muro. Se Ishikawa (voto 7,5) è l’anima di Milano, ma sembra predicare da solo nel deserto, si prende una giornata di parziale relax Leon (voto 6), mentre chi bagna con una grande prestazione gli ormai acquisiti gradi di titolare è Plotnytskyi (voto 8), devastante in tutti i fondamentali.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Trento-Monza. Ci si aspettava una Trento ferita e stanca dopo i 6 set giocati giovedi in champions, invece gli uomini di Lorenzetti, trascinati da Michieletto (voto 7,5) e Lisinac (voto 7), partono forte e mettono alle corte una Monza inizialmente spuntata, nella quale faticano Zimmermann (voto 5) e Davyskiba (voto 5,5).

    Alla lunga però il serbatoio delle energie di Trento va in riserva, Kaziyski (voto 5,5) cala e comincia a sbagliare molto, mentre per Monza sale in cattedra il duo Cachopa (voto 6,5)-Grozer (voto 7,5), che issa la squadra fino al tie break. La Vero Volley spinge tanto al servizio, ma un buon Laurenzano (voto 6,5) permette a Sbertoli di giocare fluido e mettere in difficoltà il muro monzese, nel quale mancano i guizzi dei centrali Beretta e Galassi (voto 5,5), bravi in attacco, ma in difficoltà estrema nel leggere il gioco del palleggiatore trentino.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Civitanova-Verona. Non basta una prova monstre a muro di Anzani (voto 6,5) e compagni per uscire dalle sabbie mobili che ormai li attanagliano da svariate settimane. Con un De Cecco (voto 5) che perde lucidità strada facendo, fatica tutto l’attacco marchigiano a partire da uno Zaytsev (voto 5,5) che dopo la gran prova di mercoledì incappa in una prestazione infarcita da troppi errori diretti. Se Yant (voto 5) e Nikolov (voto 5,5) continuano ad andare a corrente alternata, si salva invece Bottolo (voto 6,5) sempre pericoloso al servizio e finalmente positivo in ricezione.

    Verona riesce a mascherare le enormi difficoltà di Keita (voto 6,5) in ricezione grazie ad una super prova di Gaggini (voto 7,5), ma è brava soprattutto a regalare pochi errori diretti a differenza di Civitanova. E così alla lunga la potenza di Sapozhkov (voto 7) e la fame di vittoria di un Mozic (voto 6) non perfetto ma grintoso consentono a Verona di portare a casa una vittoria che potrebbe pesare molto nell’economia del passaggio del turno.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Modena-Piacenza. Partita caratterizzata dai tanti cambiamenti di fronte, con Modena che però alla lunga sbaglia qualcosa di meno e si dimostra più cinica nei momenti topici del match. Se Ngapeth (voto 8) sembra rinato dopo un periodo molto altalenante, continua invece il buon momento di Lagumdzija (voto 7,5) molto meno falloso e discontinuo rispetto alle stagioni precedenti. Con un Rinaldi (voto 6) meno in luce in attacco, ma ottimo in seconda linea, Bruno (voto 6,5) torna protagonista al palleggio, lasciando poco spazio al muro avversario.

    Piacenza ci prova, ma Leal (voto 6) è in una di quelle giornate in cui bisticcia con il bagher e Lucarelli (voto 7) non riesce da solo a gestire il peso di un attacco spuntato dalla prestazione incolore di Romanò (voto 5). Nonostante la ricezione vada a singhiozzo, Brizard (voto 6) cerca la via centrale, trovando ottime risposte soprattutto da un Caneschi (voto 7) cresciuto molto in mezzo alla rete. LEGGI TUTTO

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    Lube, i numeri della regular season: Balaso e De Cecco sempre presenti

    Di Redazione

    In attesa della partecipazione numero 26 ai Play Off Scudetto su 28 stagioni nella massima serie, la Cucine Lube Civitanova si guarda un’ultima volta indietro annotando le statistiche dei biancorossi nella regular season. Delle 22 partite disputate in Superlega i cucinieri ne hanno vinte 13 (7 per 3-0, 3 per 3-1 e 3 al tie break) e perse 9 (4 per 0-3, 3 per 1-3 e due al quinto set), ottenendo 18 punti nel girone d’andata e 20 in quello di ritorno. 46 i set vinti, 36 quelli persi, per un totale di 1838 punti fatti: 1027 attacchi, 150 muri e 122 ace (i restanti sono errori avversari).

    Due giocatori sono stati presenti in tutte le partite e i set giocati da Civitanova: Fabio Balaso e Luciano De Cecco. Anche Barthélémy Chinenyeze, Aleksandar Nikolov e Mattia Bottolo hanno all’attivo 22 presenze, ma rispettivamente con 79, 75 e 71 set giocati. Il bomber della squadra è Ivan Zaytsev con 243 punti, mentre il migliore a muro è Simone Anzani (25 muri con 69 set giocati) e dai nove metri regna Alex Nikolov con 29 ace.

    Il maggior numero di punti realizzati in una partita dalla Lube è di 109, nella vittoria al tie break di ottobre contro l’Itas Trentino (7 ace, 59 attacchi, 13 muri e 30 errori avversari), mentre il record individuale spetta a Gabi Garcia con 26 punti in Civitanova-Verona di novembre. Sempre alla partita con Trento risale il record di muri-punto di squadra, 13; tra i giocatori nessuno è mai andato oltre i 4 a partita (Anzani contro Monza, Bottolo e Chinenyeze contro Milano). Infine, i 13 ace messi a segno nella sconfitta al tie break di gennaio a Verona rappresentano il primato di squadra stagionale; Garcia (ancora contro Verona, ma all’andata) e Nikolov (contro Cisterna) sono gli unici ad averne siglato 5 in un solo match.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Luciano De Cecco prepara la volata: “Adesso conta il risultato, non il gioco”

    Di Redazione

    Il punto su una stagione difficile per la Cucine Lube Civitanova e la preparazione alla volata finale: il palleggiatore biancorosso Luciano De Cecco è intervenuto oggi ai microfoni di “7×4 Sport“, rubrica sportiva di Radio Arancia, per presentare i prossimi impegni della squadra, a cominciare dalla sfida di domenica 5 febbraio all’Eurosuole Forum contro la Top Volley Cisterna.

    “Stiamo attraversando un momento non semplice – ha ammesso De Cecco – ma gli alti e bassi di un gruppo rinnovato e ringiovanito non devono stupire. Le aspettative e le pressioni iniziali sulla squadra probabilmente erano esagerate. Nella stagione in corso la classifica indica in modo chiaro l’identità della squadra più forte. Dobbiamo cambiare il modo di ragionare e ripartire dalle basi per entrare nei Play Off con una posizione vantaggiosa“.

    “Le ultime cinque gare della regular season – ha aggiunto il palleggiatore argentino – vanno affrontate con molta attenzione perché indirizzeranno il nostro futuro. Sarà importante preparare al top le sfide e tirar fuori la forza mentale dei singoli. Non conterà giocare benissimo, ma dovremo fare risultato. Noi giocatori stiamo vivendo tutti le stesse difficoltà e vogliamo risalire la classifica. I problemi in ricezione? La squadra dà il massimo per crescere“.

    “Arrivano critiche – ha concluso De Cecco – ma noi pensiamo solo a migliorare la situazione. Accetto di buon grado le osservazioni costruttive, meno quelle pretestuose, e so bene come i successi possano poi spazzare via le lamentele. L’ultimo Scudetto ci ha ricordato che sul carro della vittoria c’è spazio per tutti: non si può prevalere sempre e quando non accade si cerca di tornare più forti l’anno successivo. Anche questo è il bello dello sport!“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    De Cecco: “Se i risultati non si vedono la colpa è di noi giocatori”

    Di Redazione

    Il momento nero della Cucine Lube Civitanova continua: nell’anticipo contro l’Itas Trentino non si è vista la squadra arrendevole dell’ultima uscita, ma è arrivata comunque una sconfitta, la terza nelle ultime 4 partite (quarta se si conta anche la Coppa Italia). “Il risultato è chiaro – taglia corto Gianlorenzo Blengini – nello sport raramente chi non merita vince. Non siamo nel nostro miglior momento, ma abbiamo lottato, abbiamo reagito e cercato di arrangiarci nelle fasi di difficoltà. Purtroppo con squadre come Trento non è sufficiente“.

    “Il problema – analizza il coach della Lube – è sempre la ricezione, che condiziona la continuità del cambio palla. Stasera nella fase break, muro-difesa soprattutto, abbiamo fatto buone cose, però abbiamo faticato a chiudere i punti. Loro hanno attaccato meglio le palle col muro schierato e noi, pur non avendo sbagliato tanto, non abbiamo portato a casa quei punti indispensabili per i break. I ragazzi stanno cercando di percorrere una strada di ‘buchi e sassi’ con grandissimo impegno, allenamento su allenamento. Sapevamo che avremmo incontrato problemi con la ricezione, all’inizio dell’anno forse si è visto meno, ora di più. Dobbiamo essere capaci di progredire per esprimerci meglio in alcuni aspetti”.

    Ne fa una questione tecnica anche Luciano De Cecco: “Dobbiamo giocare bene a pallavolo al di là del carattere, ancora pecchiamo di inesperienza e di alcuni gap tecnici. Oggi, però, c’è stata battaglia. Aggiustando un po’ di cose l’avremmo potuta portare al tie break, ma con una squadra di questo livello se non giochiamo bene non c’è niente da fare. Loro sono migliori oggi, noi dobbiamo continuare a lavorare“.

    “Se non crediamo in noi stessi – continua il palleggiatore – le giocate difficili non ci vengono. Noi ci stiamo allenando bene ed è un peccato non riuscire a trasportarlo in partita. I risultati del lavoro della settimana non si vedono nel weekend, ma questo non dipende dall’allenatore, dalla dirigenza o dalla proprietà. È colpa di noi giocatori che non siamo riusciti a metterlo in campo finora. Mercoledì proveremo a rifarci in Champions League“.

    “Oggi abbiamo combattuto un po’ di più – conferma Enrico Diamantini – purtroppo siamo andati sotto in ricezione nei vari set e abbiamo poi faticato a esprimere il nostro gioco, ricorrendo a palle più scontate. Loro ci hanno messo in difficoltà, sono stati più bravi a risolvere tutte le varie situazioni. Trento veniva da tre sconfitte in cinque partite, quindi non era nel migliore dei momenti. Ce la siamo giocata, ma non siamo riusciti ad allungare la partita. Soprattutto nel quarto set, quando li avevamo raggiunti, sul 10-10 è andata via la partita. Pensiamo alla Champions adesso: anche se siamo già qualificati può portare morale“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Giornata nera per la Lube: “Dobbiamo imparare a rimanere lucidi”

    Di Redazione

    La sfida con la Vero Volley Monza si conferma tabù per la Cucine Lube Civitanova, che tra andata e ritorno non ha raccolto nemmeno un punto contro i lombardi. Fa male il ko dell’Eurosuole Forum, che Gianlorenzo Blengini analizza così: “Due sono stati i problemi principali, la ricezione, come all’andata, e il calo dopo la beffa ai ‘vantaggi lunghi’ del secondo set. Dobbiamo farne tesoro. Lo ripeto sempre, dobbiamo essere bravi ad approfittare dei passi falsi per migliorare questo aspetto“.

    “Non esistono partite senza intoppi – ammonisce il coach della Lube – dobbiamo imparare a restare lucidi sia dal punto di vista tecnico che emozionale quando non ne va una diritta, se si è in difficoltà o si perde un set dopo delle occasioni sprecate come è accaduto oggi. Restare tranquilli e la capacità di non commettere errori tecnici nelle fasi problematiche sono aspetti importanti“.

    Ancora più duro il giudizio di Luciano De Cecco: “Non riusciamo a cambiare questo atteggiamento inconscio, un po’ per merito dell’avversario, un po’ per i nostri errori. Dobbiamo lavorare e analizzare la situazione, ma soprattutto darci da fare in palestra! Pesante il punto a punto del secondo set? In realtà dobbiamo essere pronti a giocare palloni decisivi, siamo in SuperLega. A questo livello le partite spesso sono decise da pochi palloni. Recuperare un passivo pesante, invece, è proibitivo“.

    “Ben venga giocare punto a punto – continua il palleggiatore – ma dobbiamo farci trovare pronti nelle fasi decisive. Questa caratteristica ancora ci manca e dobbiamo assimilarla. Situazioni così sono delle lezioni per noi, non contano le parole, ma dobbiamo rispondere con i fatti e dimostrare che nel tempo rimanente riusciremo a essere più concreti. Almeno è essenziale provarci“.

    “Abbiamo smarrito il focus – commenta amaramente Gabi Garcia – perdere così significa dimenticarci perché lavoriamo sodo come squadra. Dopo il secondo set combattutissimo abbiamo accusato il colpo mollando un po’ ed è diventato difficile contenerli. Loro erano in fiducia. Oltre a soffrire i rivali per la loro bravura dai nove metri, noi battitori al salto potevamo fare meglio di così. Dobbiamo lavorare e correggere gli errori in vista della prossima sfida“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO