consigliato per te

  • in

    Luca Nardi vincente a Bangalore. Sconfitto Francesco Maestrelli

    Luca Nardi ITA, 2003.08.06

    Il torneo Challenger di Bengaluru, in India, ha visto la partecipazione di due tennisti italiani quest’oggi: Luca Nardi, numero 158 del ranking ATP, e Francesco Maestrelli, numero 179.Nel primo turno, Luca Nardi ha affrontato il serbo Miljan Zekic, numero 238 del ranking, e ha vinto in due set, con un recupero nel secondo parziale, dove ha dovuto rimontare uno svantaggio di 4 a 1. Nel secondo turno, Nardi affronterà uno tra Dev [WC] o Jung [Q].
    ATP Bengaluru Miljan Zekic44 Luca Nardi [5]66 Vincitore: Nardi ServizioSvolgimentoSet 2L. Nardi 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-404-5 → 4-6M. Zekic 15-0 30-0 30-15 df 30-30 df 40-30 40-40 40-A4-4 → 4-5L. Nardi 15-0 30-0 ace 40-0 40-15 df4-3 → 4-4M. Zekic 0-15 15-15 15-30 15-40 30-404-2 → 4-3L. Nardi 15-0 30-0 40-0 ace4-1 → 4-2M. Zekic 15-0 30-0 40-0 40-15 df3-1 → 4-1L. Nardi 15-0 30-0 30-15 30-30 30-402-1 → 3-1M. Zekic 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-401-1 → 2-1L. Nardi 0-15 0-30 15-30 30-30 ace 40-30 40-40 A-401-0 → 1-1M. Zekic 15-0 ace 30-0 40-00-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1L. Nardi 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-404-5 → 4-6M. Zekic 15-0 15-15 30-15 40-15 ace3-5 → 4-5L. Nardi 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 df3-4 → 3-5M. Zekic 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-402-4 → 3-4L. Nardi 15-0 30-0 ace 40-0 40-15 40-30 df2-3 → 2-4M. Zekic1-3 → 2-3L. Nardi 15-0 15-15 15-30 30-30 40-301-2 → 1-3M. Zekic 15-0 15-15 15-30 15-401-1 → 1-2L. Nardi 15-0 15-15 30-15 40-15 40-301-0 → 1-1M. Zekic 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0

    Francesco Maestrelli, invece, ha incontrato l’australiano Marc Polmans, numero 273 del ranking, ma è stato sconfitto in due set.Il montepremi del torneo di Bengaluru ammonta a 130.000 dollari e le prime due teste di serie sono il cinese di Taiwan Chun Hsin Tseng e l’australiano James Duckworth.
    ATP Bengaluru Francesco Maestrelli [6]12 Marc Polmans66 Vincitore: Polmans ServizioSvolgimentoSet 2M. Polmans 15-0 15-15 30-15 40-152-5 → 2-6F. Maestrelli 15-0 ace 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A df2-4 → 2-5M. Polmans 15-0 30-0 40-02-3 → 2-4F. Maestrelli 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 ace1-3 → 2-3M. Polmans 15-0 30-0 40-01-2 → 1-3F. Maestrelli 0-15 15-15 ace 30-15 ace 30-30 30-40 df1-1 → 1-2M. Polmans 15-0 30-0 40-0 ace1-0 → 1-1F. Maestrelli 15-0 ace 30-0 30-15 30-30 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1M. Polmans 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-401-5 → 1-6F. Maestrelli 0-15 15-15 ace 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A1-4 → 1-5M. Polmans 15-0 30-0 40-0 ace1-3 → 1-4F. Maestrelli 0-15 0-30 df 15-30 ace 30-30 40-30 ace ace0-3 → 1-3M. Polmans 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-400-2 → 0-3F. Maestrelli 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A df0-1 → 0-2M. Polmans 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-400-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

  • in

    Nel torneo challenger di Chennai subito eliminati Luca Nardi e Francesco Maestrelli. Nardi spreca due palle set nel secondo parziale

    Francesco Maestrelli ITA, 21-12-2002

    Sfortunato inizio per i tennisti italiani al Chennai Open in India, con Francesco Maestrelli e Luca Nardi che hanno subito sconfitte al primo turno sui campi in cemento del torneo indiano.
    Francesco Maestrelli, era la testa di serie numero 6 e 179esimo nella classifica ATP, e Luca Nardi, testa di serie numero 5 e 164esimo nel ranking mondiale. Maestrelli ha esordito contro l’australiano Dane Sweeny, attualmente al numero 254 nella classifica ATP, ma ha perso per 6-3, 6-4. Nardi invece ha sfidato il qualificato ceco Petr Nouza, attualmente al 630º posto del ranking mondiale, ma è stato sconfitto per 6-4, 7-5, nonostante abbia avuto un vantaggio di 5-2 e due palle set nel secondo parziale.Non c’erano precedenti tra i quattro giocatori.
    Le prime due teste di serie del torneo sono Chun Hsin Tseng, tennista taiwanese al numero 108 del ranking mondiale, e James Duckworth, australiano al numero 137. Tra i partecipanti anche la wild card di Leo Borg, figlio del grande Bjorn, ma lo svedese è stato eliminato al primo turno dal serbo Hamad Medjedovic.
    Challenger Chennai – Hard1T Maestrelli – Sweeny (0-0) ore 05:30ATP Chennai Francesco Maestrelli [6]34 Dane Sweeny66 Vincitore: Sweeny ServizioSvolgimentoSet 2D. Sweeny 0-15 15-15 30-15 40-15 40-304-5 → 4-6F. Maestrelli 15-0 30-0 40-0 40-153-5 → 4-5D. Sweeny 15-0 15-15 30-15 40-15 ace3-4 → 3-5F. Maestrelli 0-15 df 0-30 15-30 ace 15-40 30-40 ace 40-40 A-40 ace2-4 → 3-4D. Sweeny 15-0 15-15 30-30 30-40 40-40 A-402-3 → 2-4F. Maestrelli 15-0 ace 30-0 30-15 30-30 30-402-2 → 2-3D. Sweeny 15-0 30-0 40-02-1 → 2-2F. Maestrelli 0-15 15-15 30-15 40-151-1 → 2-1D. Sweeny 15-0 15-15 30-15 30-30 40-301-0 → 1-1F. Maestrelli 15-0 30-0 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1D. Sweeny 0-15 df 15-15 30-15 40-15 40-303-5 → 3-6F. Maestrelli 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A df3-4 → 3-5D. Sweeny 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A df2-4 → 3-4F. Maestrelli 0-15 0-30 df 0-402-3 → 2-4D. Sweeny 15-0 30-0 30-15 30-30 df 40-30 ace2-2 → 2-3F. Maestrelli 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-401-2 → 2-2D. Sweeny 15-0 30-0 40-0 ace1-1 → 1-2F. Maestrelli 15-15 df 15-30 30-30 30-40 40-40 A-400-1 → 1-1D. Sweeny 0-15 15-15 30-15 30-30 40-300-0 → 0-1

    1T Nardi – Nouza (0-0) 3 incontro dalle ore 05:30ATP Chennai Luca Nardi [5]45 Petr Nouza67 Vincitore: Nouza ServizioSvolgimentoSet 2P. Nouza 15-0 30-0 40-05-6 → 5-7L. Nardi 0-15 0-30 15-30 15-40 df5-5 → 5-6P. Nouza 0-15 0-30 15-30 30-30 40-305-4 → 5-5L. Nardi 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A5-3 → 5-4P. Nouza 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 df ace5-2 → 5-3L. Nardi 15-0 30-0 40-0 40-154-2 → 5-2P. Nouza 0-15 df 15-15 30-154-1 → 4-2L. Nardi 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-403-1 → 4-1P. Nouza 15-0 ace 30-0 30-15 df 30-30 30-402-1 → 3-1L. Nardi 15-15 30-15 40-151-1 → 2-1P. Nouza 15-0 15-15 30-15 ace 30-30 df 40-30 40-401-0 → 1-1L. Nardi 15-0 30-15 df 30-30 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1P. Nouza 15-0 ace 15-15 15-30 30-30 40-30 ace4-5 → 4-6L. Nardi 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 df4-4 → 4-5P. Nouza 15-0 30-0 40-0 ace4-3 → 4-4L. Nardi 0-15 df 15-15 40-153-3 → 4-3P. Nouza 15-0 ace 30-0 40-0 ace3-2 → 3-3L. Nardi 0-15 15-15 30-15 40-152-2 → 3-2P. Nouza 15-0 30-0 40-02-1 → 2-2L. Nardi 0-15 df 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 ace1-1 → 2-1P. Nouza 15-0 40-0 40-15 df1-0 → 1-1L. Nardi0-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

  • in

    ATP 250 Montpellier: Nardi esce di scena, battuto in due set da Rinderknech

    Luca Nardi (foto Getty Images)

    Luca Nardi esce di scena al primo turno dell’ATP 250 di Montpellier, torneo nel quale era entrato nel main draw dopo aver passato le qualificazioni. Il talento azzurro è stato sconfitto per 6-4 6-4 dal francese Arthur Rinderknech, estremamente efficace col servizio, più veloce, aggressivo e complessivamente efficace del marchigiano. Il match non era facile per Nardi, per il valore ed esperienza dell’avversario (che indoor esprime il suo miglior tennis), ma soprattutto per la necessità di giocare con grande attenzione i propri turni di battuta perché brekkare Rinderknech è operazione molto complicata. Così è stato: il francese nei suoi turni ha concesso le briciole (impressionante i suoi numeri nel primo set), con un solo momento “no” all’avvio del secondo parziale, quando ha subito l’unico break avanti 1-0. Oltre al servizio, Rinderknech è stato veloce nel verticalizzare il gioco, attaccando appena possibile; ha retto bene sulla diagonale di rovescio, situazione nella quale Nardi ha spinto forse con poca convinzione o poco anticipo rispetto alle sue possibilità tecniche, e si è preso rischi adeguati in risposta e col diritto, trovando delle accelerazioni che gli hanno portato situazioni di vantaggio, quasi sempre capitalizzate. Si è dimostrato più freddo, più giocatore.
    Nardi, vista la poca esperienza a questo livello, non ha disputato una brutta partita, ma la differenza a favore del rivale è stata abbastanza netta. Difficile pensare di vincere con un rendimento alla risposta quasi impalpabile. Il servizio di Rinderknech è molto efficace, ma l’atteggiamento in risposta dell’azzurro è stato troppo prudente, ha cercato di rimetterla in campo, senza riuscire ad incidere, a procurarsi situazioni di vantaggio. Quando hai di fronte uno che serve così bene, è importante riuscire a trovare qualche “big point” in risposta, per mettere pressione a chi serve e così abbassare la sua percentuale di prime, o mettere qualche dubbio. Nardi oggettivamente non c’è mai riuscito. Inoltre nello scambio ha spesso condotto, trovando bei diritti in anticipo, ma quando è stato costretto ad arretrare sulle accelerazioni potenti del francese, non è più riuscito a ritrovare una posizione meno difensiva, aprendo così il fianco ad Arthur, pronto a prendersi il punto.
    Nardi è un tennista che ama costruire il punto; oggi il francese non gli ha consentito di scambiare in progressione da una posizione favorevole, non gli ha dato molto ritmo, e questo forse non gli ha permesso di prendere davvero fiducia e sciogliersi, diventando più offensivo e con una posizione più avanzata dalla quale esplodere i suoi migliori colpi in accelerazione. L’unico modo per crescere a questo livello, con la palla così rapida, con tempi di gioco così rarefatti, è giocare, provarci e vivere queste situazioni. Resta una sconfitta per Nardi, ma è una buona esperienza di alto livello contro un tennista che ti lascia giocare poco e che si prende molti rischi.
    Marco Mazzoni

    La cronacaNardi inizia al servizio. Un buon game, prima in campo, il diritto è veloce e prende in contro piede Rinderknech. 1-0 Nardi. Il punto di forza del francese è il servizio, lo si vede immediatamente nel suo primo turno di battuta: un gesto pulito, veloce, molto difficile da intuire perché colpisce la palla sempre con lo stesso movimento. A zero Arthur vince il game, 1 pari. Il set scorre rapido sui turni di servizio, scambi ridotti all’osso con anche Luca pronto ad avanzare al secondo/terzo colpo, cercando con frequenza il contro piede dal centro del campo. 3 pari dopo 18 minuti, e Rinderknech non ha ancora perso un punto al servizio… Per fortuna il diritto, soprattutto lungo linea, di Luca funziona molto bene. Finalmente Nardi vince un punto in risposta nell’ottavo game, il primo (errore col diritto di Arthur). Si riscatta immediatamente con un Ace al T, imprendibile. Con un dirittaccio sparato malamente in rete, ecco lo score sul 15-30, piccola grande chance per Luca, visto l’inizio del match. Rimette le cose a posto col servizio il francese, 4 pari. Nel nono game Rinderknech è super aggressivo in risposta, si porta 15-30 e poi 15-40 grazie ad un errore di rovescio di Luca, troppa fretta nello spingere lungo linea con poco equilibrio. Due palle break, le prime del match. Cancella la prima Nardi con un bel diritto lungo linea dopo il servizio; il BREAK arriva alla seconda, molto aggressivo col diritto il francese, spinge forte sulla direttrice inside out e Nardi trova la rete. 5-4, serve per il primo set Rinderknech. Senza patemi, chiude 6-4 con un attacco perentorio chiuso con un comodo smash. Un set molto equilibrato, deciso nel nono game con un errore di Luca e due attacchi del rivale in risposta. 94% di punti vinti con la prima in campo da Rinderknech (con il 74% di prime), praticamente nei suoi game non si è giocato, lì Nardi deve trovare il modo di crescere.
    Secondo set, Nardi serve per primo, ma è Arthur a prendersi grandi rischi, verticalizzare a venire avanti. 30 pari, situazione di pericolo per l’azzurro. Lungo scambio, il più lungo del match, Luca spinge ma Arthur prende possesso dell’inerzia e con un cambio in lungo linea di diritto si procura la palla break immediata. Rischia un diritto inside out molto stretto da sinistra Nardi, la palla gli esce di un dito. BREAK Rinderknech, 1-0, può fare corsa di testa, forte di un servizio eccellente e di un Nardi finora troppo timido in risposta. Ci prova finalmente nel secondo game l’azzurro, con un paio di zampate trasformate in punti. 0-30, punteggio inedito nel match. Vincendo uno scambio sul rovescio, Luca strppa due palle break sul 15-40, sono le prime dell’incontro a suo favore. Ecco il CONTRO BREAK, il diritto del francese vola via sulla seconda. 1 pari. Dopo la fiammata iniziale, il set torna sui binari dei turni di battuta, con schemi simili al primo set: non si gioca sui turni di Arthur, Nardi è molto rapido nei propri spingendo forte col diritto. Luca inizia male il game sul 3 pari, doppio fallo. Quindi cerca un improbabile discesa a rete, costretto a toccare una demi volée quasi impossibile. 0-30 nel “fatidico” settimo game. Vince un bel punto l’azzurro sul 15-30, un passante vincente di rovescio su di un attacco insidioso del rivale. Con un gran diritto d’attacco, nei pressi della riga, Rinderknech strappa una delicatissima palla break sul 30-40. Con una solida prima sul rovescio Nardi la cancella. Luca sposta molto Arthur, ma non riesce a portarlo all’errore, ed è lui il primo a sbagliare. Seconda palla break del game da difendere. Si scambia sul rovescio, e Nardi è ancora il primo a cedere, un po’ fermo sulle gambe nell’ultima esecuzione (con la palla però molto veloce). BREAK Rinderknech, 4-3 e servizio, a due passi dal successo. Sul 5-3, il francese strappa un match point ai vantaggi, con un attacco potente. Non entra la prima palla a Nardi, ma con la risposta il francese spara malamente a mezza rete. Chiude 6-4 al turno successivo, al servizio, recuperando da 0-30 col servizio e col diritto. Una vittoria meritata, ottimo al servizio e molto offensivo. Una buona prestazione per Luca, ma non si è mai avuta la sensazione che potesse girare il match a suo favore.

    [Q] Luca Nardi vs Arthur Rinderknech ATP Montpellier Luca Nardi44 Arthur Rinderknech66 Vincitore: Rinderknech ServizioSvolgimentoSet 2A. Rinderknech 0-15 0-30 15-30 30-30 40-304-5 → 4-6L. Nardi 0-15 15-15 30-15 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-403-5 → 4-5A. Rinderknech 0-15 15-15 30-15 40-15 ace3-4 → 3-5L. Nardi 0-15 df 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A3-3 → 3-4A. Rinderknech 15-0 15-15 40-153-2 → 3-3L. Nardi 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 df2-2 → 3-2A. Rinderknech 15-0 30-0 ace 40-02-1 → 2-2L. Nardi 15-0 15-15 30-15 40-15 40-301-1 → 2-1A. Rinderknech 0-15 0-30 15-30 15-40 30-400-1 → 1-1L. Nardi 15-0 30-0 30-15 30-30 30-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1A. Rinderknech 15-0 30-0 30-15 40-154-5 → 4-6L. Nardi 15-0 15-15 15-30 15-40 30-404-4 → 4-5A. Rinderknech 0-15 15-15 ace 15-30 30-30 40-304-3 → 4-4L. Nardi 0-15 15-15 30-15 40-153-3 → 4-3A. Rinderknech 15-0 30-0 40-0 ace3-2 → 3-3L. Nardi 15-0 15-15 30-15 40-152-2 → 3-2A. Rinderknech 15-0 30-0 ace 40-0 ace2-1 → 2-2L. Nardi 0-15 15-15 30-15 40-151-1 → 2-1A. Rinderknech 15-0 30-0 40-0 ace ace1-0 → 1-1L. Nardi 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 ace0-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

  • in

    Atp Montpellier: Sinner a caccia del primo titolo del 2023, in quota l’azzurro punta alla vittoria

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    Dopo l’eliminazione rimediata negli ottavi di finale degli Australian Open contro Stefanos Tsitsipas, Jannik Sinner torna in campo in Francia, nell’Atp di Montpellier, per andare a caccia del primo titolo del 2023. Come riferisce Agipronews, l’azzurro è il favorito del torneo secondo gli esperti, che vedono il successo finale del numero 17 del mondo in quota a 3,50, leggermente in vantaggio sul giovane danese, numero 9 ATP, Holger Rune, offerto a 4 volte la posta. Chiude il podio dei favoriti lo spagnolo Roberto Bautista-Agut, dato vincente a 7,50 mentre sale a 9 l’acuto del croato Borna Coric.
    Per quanto riguarda gli altri azzurri in gara tra i possibili outsider per la vittoria c’è il torinese Lorenzo Sonego, proposto a 25, mentre sale a 100 il primo storico trionfo del giovane Luca Nardi, arrivato al tabellone principale dopo esser partito dalle qualificazioni. Proprio Sonego sarà il primo italiano a scendere in campo nella sfida contro il padrone di casa Benjamin Bonzi: match sul filo dell’equilibrio con il torinese leggermente in svantaggio, a 1,92 contro l’1,88 del successo del transalpino, riporta Agipronews. In programma anche un altro duello Italia-Francia, con Nardi, offerto a 2,35, impegnato contro Arthur Rinderknech, favorito a 1,60. LEGGI TUTTO

  • in

    Paire: “Per tre anni sono stato un disastro. Tanto alcool e poca preparazione”

    Benoit Paire

    C’è molta attesa tra gli appassionati italiani per il match decisivo di qualificazione tra Luca Nardi e Benoit Paire all’ATP 250 di Montpellier. Il talento marchigiano ha infatti una buona chance di strappare un posto nel main draw del torneo del sud della Francia, dove sono presenti Jannik Sinner (testa di serie n.2 e già al secondo turno) e Lorenzo Sonego, chiamato all’esordio contro il francese Bonzi (ottavo nel seeding).
    Anche in Francia il match di Paire è discretamente atteso, poiché il bizzarro tennista di Avignone, nonostante i suoi terribili eccessi, è uno che ha sempre appassionato (e diviso) i milioni di appassionati transalpini. Benoit è crollato addirittura al n.213 del ranking ATP, scontata conseguenza di un lungo periodo davvero nerissimo per lui. Paire ha rilasciato una manciata di parole a Midi-Libre, dicendosi speranzoso di poter tornare a disputare un torneo del tour maggiore e riprendere il suo cammino verso una pronta risalita in classifica.
    “Ero ancora tra i primi 50 giocatori al mondo l’anno scorso, nei primi 20 due anni fa e ora mi ritrovo al n.213” afferma Paire. “Sono sincero, negli ultimi tre anni il mio tennis è stato un disastro. Ho sofferto il Covid, c’è stato tanto alcol, una preparazione non all’altezza di quello che volevo e dovevo fare”, ha proseguito. “Inevitabilmente, i risultati non sono venuti ma ho vissuto la mia vita. Ecco, ora voglio svoltare, cerco di rientrare, di tornare a posto nella testa e nelle gambe”.
    Vedremo come affronterà Luca Nardi, è una bella occasione per entrambi ed una sfida inedita. Anche Nardi ha iniziato non bene il 2023: finora solo una vittoria, al primo turno del Challenger di Canberra, nel primissimo incontro disputato nel 2023. Poi sono seguite cinque sconfitte di fila (incluse le quali per gli Australian Open), fino alla vittoria contro Janvier nel primo match di qualificazione proprio a Montpellier. LEGGI TUTTO

  • in

    Ranking ATP e giovani nati dal 2000: chi è cresciuto di più nella stagione 2022 – fascia 100-200 ATP

    Francesco Maestrelli, per lui +568 posizioni in classifica

    Con la stagione ATP in archivio, e già la prime entry list per i tornei 2023, è interessante continuare ad analizzare la classifica dei giovani nati dal 2000 rispetto alla stessa settimana dello scorso anno, per valutare chi è salito maggiormente, chi non ha rispettato le attese di crescita e chi invece si è proprio fermato o quasi. Dopo l’analisi della prima fascia, ossia la top 100 ATP, andiamo ad esaminare la lista dei giovani nati nel nuovo millennio che hanno terminato la stagione nella fascia di ranking 100-200, con la differenza in classifica rispetto al 6 dicembre 2021.
    Hugo Gaston – 22 anni – n.111 (-44 posizioni)
    Dominik Stricker – 20 anni – n.118 (+124)
    Francesco Passaro – 21 anni – n.120 (+477)
    Luca Nardi – 19 anni – n.129 (+289)
    Matteo Arnaldi – 21 anni – n.135 (+223)
    Luca Van Assche – 18 anni – n.138 (+379)
    Timofey Skatov – 21 anni – n.143 (+109)
    Filip Misolic – 21 anni – n.150 (+198)
    Juan Manuel Cerundolo – 21 anni – n.152 (-62)
    Mattia Bellucci – 21 anni – n.154 (+487)
    Alexander Shevchenko – 22 anni – n.155 (+168)
    Leandro Riedi – 20 anni – n.159 (+532)
    Giulio Zeppieri – 20 anni – n.163 (+84)
    Rnky Hijikata – 21 anni – n.167 (+205)
    Flavio Cobolli – 20 anni – n.173 (+30)
    Otto Virtanen – 21 anni – n.176 (+214)
    Emilio Nava – 21 anni – n.179 (+140)
    Oleksii Krutykh – 22 anni – n.188 (+194)
    Facundo Diaz Acosta – 21 anni – n.192 (+144)
    Adrian Andreev – 21 anni – n.193 (+162)
    Juncheng Shang – 17 anni – n.194 (+470)
    Francesco Maestrelli – 19 anni – n.199 (+568)

    Intanto c’è grande soddisfazione nel sottolineare che sono ben 7 gli italiani nati nel nuovo millennio in questa fascia, tutti cresciti notevolmente, alcuni letteralmente decollati. Clamorose le scalate di Francesco Passaro, Mattia Bellucci e Francesco Maestrelli. In tre hanno scalato 1532 posizioni. Il 19enne pisano è il “Pantani” dell’anno, lo scalatore massimo, con le sue 568 posizioni guadagnate. Ma oltre al puro – importantissimo – fatto numerico, quel che più conta è lo scatto di gioco compiuto da Maestrelli, capace di vincere il primo Challenger in carriera con un tennis molto interessante ed estremamente moderno. Micidiale la sua prima di servizio, importante la pressione da fondo campo, interessante la propensione offensiva, il tutto sostenuto da una base atletica straordinaria e una tenuta mentale notevole per la sua età e poca esperienza. Qualità che l’hanno sostenuto in momenti complicati e che l’hanno portato a vincere in rimonta molti match nei Challenger disputati.
    Clamorosa l’annata di Francesco Passaro: scattato dalle retrovie, ha fatto un balzo incredibile giocando sul rosso in Italia con una consistenza e qualità sorprendenti. Il difficile viene adesso: ha una classifica già piuttosto buona, nel 2023 dovrà confermarla giocando le quali degli ATP e ben figurando nei Challenger, dove sarà tra i favoriti. Serve un miglioramento della posizione in campo e soprattutto della seconda di servizio.
    Altrettanto sorprendente la stagione di Mattia Bellucci. Forse nemmeno lui si immaginava di salire così tanto, vincere due Challenger e diventare una sorta di “incubo” per gli avversari, con quel tennis unico, offensivo, ricco di variazioni che non danno mai ritmo agli avversari. Nel 2023 dovrà dare struttura al suo tennis funambolico, non sempre potrà vincere di fioretto e fantasia contro rivali molto consistenti che incontrerà da qua in avanti.
    Molto positivo il 2022 di Matteo Arnaldi e Luca Nardi. Il secondo è uno dei talenti più attesi e seguiti dagli appassionati, ha chiuso il 2022 con 3 Challenger vinti e uno scatto importante nell’intensità del suo tennis. Pulito negli impatti, fluido, ha finalmente inserito quella intensità e vigore che a volte smarriva per strada. Quando Luca gioca al meglio, è uno spettacolo puro e una gioia per gli occhi. Il ligure ha scalato oltre 200 posizioni, ha vinto il suo primo Challenger costruendo passo dopo passo un tennis davvero interessante, bravo a passare dalla difesa alla pressione. Spesso trova delle giocate che sorprendono gli avversari, vincenti e spettacolari. Matteo ha ancora ampi margini di miglioramento e un potenziale inesplorato, su cui dovrà continuare a lavorare nel 2023.
    Da sottolineare lo sbarco tra i top 200 del giovanissimo cinese Juncheng Shang, ragazzo che promette molto bene, come il francese Van Assche, che a soli 18 anni ha scalato 378 posti vincendo l’ultimo Challenger del 2022. Sono due nomi assolutamente da seguire la prossima stagione.
    Gaston e Cerundolo restano le vere delusioni tra i giovani: da top 100 sono scivolati all’indietro, testimoniando che dopo un anno di grande crescita, confermarsi giocando i tornei del “piano di sopra” non è sempre facile, soprattutto se una crescita repentina ottenuta nei Challenger non è sostenuta da uno sviluppo di gioco, qualità fisiche e personalità. Questa sarà la chiave per i nostri giovani tennisti per il 2023. 
    Marco Mazzoni

    Riportiamo la situazione dei top 100, analizzata nell’articolo precedente pubblicato qualche settimana fa.
    Carlos Alcaraz – 19 anni – n.1 (+31 posizioni)
    Felix Auger-Aliassime – 22 anni – n.6 (+5)
    Holger Rune – 19 anni – n.11 (+92)
    Jannik Sinner – 21 anni – n,15 (-5)
    Lorenzo Musetti – 20 anni – n.23 (+36)
    Sebastian Korda – 22 anni – n.34 (+7)
    Jack Draper – 20 anni – n.42 (+223)
    Sebastian Baez – 21 anni – n.43 (+54)
    Brandon Nakashima – 21 anni – n.47 (+21)
    Jenson Brooksby – 22 anni – n.48 (+8)
    Jiri Lehecka – 21 anni – n.81 (+60)
    Chun-Hisin Tseng – 21 anni – n.88 (+100)
    Ben Shelton – 20 anni – n.97 (+476) LEGGI TUTTO

  • in

    ATP Challenger Tour 2022, vittorie per nazioni: guida l’Argentina con 23 titoli, Italia terza

    Luca Nardi

    Con la conclusione degli ultimi tornei, vinti dal giovane francese Van Assche a Maia e Lajovic a Maspalomas, va in archivio anche la stagione ATP Challenger 2022.
    Stilando una classifica dei paesi che hanno vinto più titoli Challenger con i propri giocatori nel 2022, l’Italia si piazza al terzo posto con 16 successi, dietro all’Argentina con 23 vincitori e la Francia con 22. Ecco la top 10 dei paesi che hanno riportato più titoli nell’annata appena conclusa:
    Argentina – 23 titoli
    Francia – 22 titoli
    Italia – 16 titoli
    USA – 12 titoli
    Australia – 9 titoli
    Gran Bretagna – 9 titoli
    Svizzera – 8 titoli
    Germania – 7 titoli
    Spagna – 7 titoli
    Cina – 5 titoli

    Ecco la lista dei 16 vincitori azzurri nel 2022:
    Luca Nardi – Forlì 1 – gennaio
    Gianluca Mager – Grand Canaria – febbraio
    Flavio Cobolli – Zadar – marzo
    Luca Nardi – Lugano – marzo
    Franco Agamenone – Roma – aprile
    Matteo Arnaldi – Francavilla al mare – maggio
    Andrea Pellegrino – Vicenza – maggio
    Lorenzo Musetti – Forlì 6 – maggio
    Francesco Maestrelli – Verona – luglio
    Francesco Passaro – Trieste – luglio
    Raul Brancaccio – San Benedetto – luglio
    Luca Nardi – Maiorca – agosto
    Marco Cecchinato – Lisbona – settembre
    Mattia Bellucci – Saint Tropez – ottobre
    Marco Cecchinato – Rio de Janeiro – ottobre
    Mattia Bellucci – Vilnius – ottobre

    Spiccano i 3 successi di Nardi, quindi i 2 di Cecchinato e Bellucci. Da segnalare che 8 delle 16 vittorie sono arrivate in tornei disputati in Italia, a conferma del fondamentale traino per i nostri giocatori dei tornei organizzati nel nostro Paese. LEGGI TUTTO

  • in

    Da Bergamo: Luca Nardi mette fine alla maledizione azzurra

    Luca Nardi ITA, 2003.08.06 – Foto Milesi

    985 giorni. Un’attesa eterna, parsa ancora più lunga perché in mezzo c’è stata una pandemia. È stato il tempo necessario affinché un italiano tornasse a vincere un match di tabellone principale al Trofeo Perrel Faip di Bergamo, presented by BPER Banca. A rompere l’incantesimo ci ha pensato il talento di Luca Nardi, che nell’ultimo match di martedì ha superato un avversario ostico come Tomas Machac, tenendo viva la speranza di raggiungere i top-100 ATP entro la fine anno. Avrà bisogno di un risultato di rilievo, e chissà che non arrivi al PalaIntred. Quanto mostrato contro il giovane ceco fa ben sperare, anche se – va detto – Machac è stato un po’ sprecone sul finire di entrambi i set. Ha servito sul 5-4 sia nel primo che nel secondo, e si è sempre fatto riprendere. Il match è terminato col punteggio di 7-5 7-6 e sarà ricordato per una serie di giocate – come si diceva un tempo – di pregevole fattura. Nardi possiede un tennis elegante, bellissimo da vedere, perché costruisce i punti con la tecnica e non con la potenza. Sa trovare gli angoli con entrambi i fondamentali ed esprime una naturalezza impressionante. È impossibile non restare affascinati dal suo tennis, mentre Machac è un giocatore più costruito ma molto potente. In particolare, fa ottime cose con il rovescio, un colpo a cui chiede tantissimo. Forse troppo. Machac recrimina per un clamoroso errore (un dritto da metà campo) sulla palla break che ha dato a Nardi il 5-5 nel primo set. Non a caso, dopo quel punto si è disunito e ha perso il servizio anche nel turno successivo. Storia simile nel secondo: dopo aver brekkato il pesarese al quinto gioco, ha commesso un paio di pasticci sul più bello e ha permesso a Nardi di rientrare nel set. Stavolta si è rifugiato nel tie-break, ma lo ha perso piuttosto nettamente. Di Nardi piace anche l’atteggiamento posato, maturo, forse fin troppo tranquillo per un ragazzo di 19 anni. Ma col tempo, probabilmente, sarà un vantaggio. Intanto il 1 novembre 2022 sarà ricordato – simbolicamente – come il giorno in cui anche il torneo di Bergamo si mette alle spalle le pandemia, visto che le ultime vittorie, firmate da Marcora e Arnaboldi il 20 febbraio 2020, arrivarono poche ore prima dell’individuazione del primo caso di Covid-19 in Italia. Negli ottavi avrà un test molto complicato contro Jan-Lennard Struff, pericolosissimo su questi campi. La chiave sarà la sua capacità di neutralizzare il servizio-bomba del tedesco: più lo scambio si allungherà, più avrà chance di portare a casa il punto.
    MALINCONIA VERDASCOTermina al primo turno l’avventura di Fernando Verdasco. In cerca di un posto tra i top-100 per l’ammissione diretta all’Australian Open, si è arreso all’austriaco Jurij Rodionov con un netto 6-2 6-3. Gli ultimi risultati giustificavano un po’ di preoccupazione. Purtroppo per lui, il campo lo ha confermato. Lo spagnolo compirà 39 anni tra un paio di settimane e l’età è emersa in una partita così così, in cui ha evidenziato una certa lentezza negli spostamenti e scarsa esplosività nei colpi. Quest’ultimo aspetto, in particolare, ha simboleggiato una partita in cui è sempre stato in rincorsa e non ha mai dato l’impressione di poter vincere. Contro un avversario mancino come lui non è riuscito a vincere scambi che solitamente portava a casa, soprattutto quando poteva spingere con il dritto. Al contrario, Rodionov ha ha giocato una partita attenta e precisa. Verdasco esprime lo stesso tennis di anni fa, ma i segni del tempo sono evidenti, punto dopo punto. Dovesse continuare a esprimere il livello mostrato a Bergamo, per lui non sarà semplice ritrovare i top-100 ATP. Si è comunque preso l’abbraccio di un pubblico numerosissimo, oltre mille persone che hanno riempito il PalaIntred in ciascun settore.
    TROFEO PERREL – FAIP BERGAMO (45.730€, Slam Court)
    Primo Turno SingolareDennis Novak (AUT) b. Cem Ilkel (TUR) 6-2 6-4Altug Celikbilek (TUR) b. Alibek Kachmazov (RUS) 6-4 2-6 7-5Alexander Shevchenko (RUS) b. Kamil Majchrzak (POL) 6-4 7-5Zhizhen Zhang (CIN) b. Giulio Zeppieri (ITA) 3-6 6-3 6-4Jan-Lennard Struff (GER) b. Flavio Cobolli (ITA) 6-1 6-2Liam Broady (GBR) b. Zizou Bergs (BEL) 7-5 4-1 ritiroOtto Virtanen (FIN) b. Manuel Guinard (FRA) 6-4 7-5Jurij Rodionov (AUT) b. Fernando Verdasco (SPA) 6-2 6-3Luca Nardi (ITA) b. Tomas Machac (CZE) 7-5 7-6(3)
    Primo Turno DoppioAndrea Vavassori / Matteo Vavassori (ITA-ITA) b. Dustin Brown / Szymon Walcow (JAM-POL) 7-6(4) 5-7 10-4Vit Kopriva / Vitaliy Sachko (CZE-UCR) b. Zvonimir Babic / Petros Tsitsipas (CRO-GRE) 7-5 6-2Fabian Fallert / Hendrik Jebens (GER-GER) b. Roman Jebavy / Adam Pavlasek (CZE-CZE) 6-4 6-3 LEGGI TUTTO