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    Guai per LeBron James: multato per “gesto osceno”

    LOS ANGELES (Stati Uniti) – È di 15mila dollari la multa comminata a LeBron James per un “gesto osceno”. Il fuoriclasse dei Los Angeles Lakers è stato inoltre ammonito dai funzionari disciplinari dell’Nba per aver giurato durante una conferenza stampa. Lo ha riferito il portavoce della lega Byron Spruell in un comunicato. Questa è la seconda volta questa settimana che la lega punisce James per un incidente in campo. James è stato squalificato per una partita a causa di un violento alterco con Isaiah Stewart dei Detroit Pistons durante una partita di domenica scorsa. È stata la prima sospensione della sua carriera.
    Il gesto osceno di LeBron James
    La squalifica ha fatto saltare a LeBron la sconfitta per 106-100 dei Lakers contro i New York Knicks martedì scorso. È tornato mercoledì per affrontare gli Indianapolis Pacers e ha segnato 39 punti in una vittoria per 124-116 ai supplementari. Verso la fine del quarto tempo, James ha attirato l’ira dei funzionari di Lega per aver fatto un gesto osceno dopo aver affondato un canestro da tre punti, che ha esteso il vantaggio dei Lakers a sei punti. Ora è stata l’NBA a emettere un avvertimento a James contro “l’uso di un linguaggio profano durante una conferenza stampa”. James ha anche fatto espellere un paio di fan dalla partita dei Pacers durante gli straordinari, dopo che lo hanno disturbato dai loro posti a bordo campo. In nove partite in questa stagione, James ha una media di 24,6 punti, cinque rimbalzi e 4,6 assist. LEGGI TUTTO

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    Lakers, multa e ammonizione per LeBron James: ecco perché

    LOS ANGELES (Stati Uniti) – Alla star dei Los Angeles Lakers LeBron James è stata comminata una multa di 15.000 dollari per un “gesto osceno”. È stato anche ammonito dai funzionari disciplinari dell’Nba per aver giurato durante una conferenza stampa. Lo ha riferito il portavoce della lega Byron Spruell in un comunicato. Questa è la seconda volta questa settimana che la lega punisce James per un incidente in campo. James è stato squalificato per una partita a causa di un violento alterco con Isaiah Stewart dei Detroit Pistons durante una partita di domenica scorsa. È stata la prima sospensione della sua carriera.
    Il gesto osceno di LeBron James
    La squalifica ha fatto saltare a LeBron la sconfitta per 106-100 dei Lakers contro i New York Knicks martedì scorso. È tornato mercoledì per affrontare gli Indianapolis Pacers e ha segnato 39 punti in una vittoria per 124-116 ai supplementari. Verso la fine del quarto tempo, James ha attirato l’ira dei funzionari di Lega per aver fatto un gesto osceno dopo aver affondato un canestro da tre punti, che ha esteso il vantaggio dei Lakers a sei punti. Ora è stata l’NBA a emettere un avvertimento a James contro “l’uso di un linguaggio profano durante una conferenza stampa”. James ha anche fatto espellere un paio di fan dalla partita dei Pacers durante gli straordinari, dopo che lo hanno disturbato dai loro posti a bordo campo. In nove partite in questa stagione, James ha una media di 24,6 punti, cinque rimbalzi e 4,6 assist. LEGGI TUTTO

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    Nba, un super Curry trascina Golden State: prima vittoria dei Lakers

    Continua lo spettacolo della palla a spicchia. Nella notte italiana, Golden State ha battuto 119-107 Sacramento grazie a un super Stephen Curry, autore di 27 punti. Dopo tre partite i Warriors sono ancora imbattuti e dopo aver superato le due compagini di Los Angeles si sono sbarazzati anche dei Kings. 
    Nba, si sbloccano i Los Angeles Lakers
    Raccolgono invece il primo successo nella regular season i Los Angeles Lakers. I gialloviola, dopo i ko contro Golden State Warriors e Phoenix Suns, di fronte ai quasi 19mila spettatori dello Staples Center, hanno superato per 121-118 i Memphis Grizzlies. A nulla servono i 40 punti di un sensazionale Ja Morant, mentre tra i padroni di casa salgono in cattedra Carmelo Anthony, che chiude con 28 punti, e Anthony Davis (22 punti). Vittorie esterne anche per Boston Celtics, Orlando Magic e Philadelphia 76ers, vincenti rispettivamente contro Houston Rockets (107-97), New York Knicks (110-104) e Oklahoma City Thunder (115-103). LEGGI TUTTO

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    Nba, si sbloccano i Lakers: Curry trascina Golden State

    Serata di grande spettacolo in Nba. Dopo i ko contro Golden State Warriors e Phoenix Suns, i Los Angeles Lakers centrano la prima vittoria stagionale della regular-season. Di fronte ai quasi 19mila spettatori dello Staples Center, il quintetto californiano supera per 121-118 i Memphis Grizzlies. Agli ospiti non basta una prestazione sensazionale di Ja Morant, che mette a referto da top-scorer con un bottino personale di 40 punti. A brillare tra i padroni di casa sono soprattutto Carmelo Anthony, che chiude con 28 punti, e Anthony Davis (22 punti).
    Curry fa esultare Golden State
    Prosegue invece l’imbattibilità dei Golden State Warriors che, dopo aver battuto le due franchigie di Los Angeles, prima i Lakers e poi i Clippers, passano per 119-107 sul parquet dei Sacramento Kings. A trascinare la squadra al successo è il solito Stephen Curry, che mette nel tabellino ben 27 punti. Vittorie in trasferta anche per Boston Celtics, Orlando Magic e Philadelphia 76ers, vincenti rispettivamente contro Houston Rockets (107-97), New York Knicks (110-104) e Oklahoma City Thunder (115-103). LEGGI TUTTO

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    “Nba, Drummond a un passo dai Lakers”

    LOS ANGELES (Stati Uniti) – L’attesa circa il futuro di Andre Drummond starebbe per finire. Il cestista statunitense di origine giamaicana, finito nella lista degli waivers dopo aver risolto il proprio contratto con i Cleveland Cavaliers, infatti, sarebbe ad un passo dai Los Angeles Lakers. A lanciare la bomba è l’emittente televisiva americana Espn che, citando come fonte lo stesso agente del giocatore, anticipa la prossima squadra del campione del mondo Fiba del 2014. Drummond, alle ore 23 del 28 marzo (le 17 a New York), uscirà definitivamente dalla lista waivers e sarà libero di accordarsi con chi vuole. Sempre secondo Espn, alla base della scelta ci sarebbe stata la corte serrata di campioni e dirigenza dei Lakers. LEGGI TUTTO