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    Challenger di Torino, un poker azzurro

    Luciano Darderi

    Qualcuno, un po’ in là con gli anni ma con la memoria ancora buona, guardando lo stato d’avanzamento lavori del Challenger 175 di Torino, ha commentato: “Oh, sembra d’essere tornati ai tempi belli degli “Assoluti”. Ma ti ricordi come giocavano i nostri?”.In effetti gli unici, grandi protagonisti del torneo giocato sui campi del Circolo della Stampa Sporting, oltre alla pioggia che ha imperversato tutta la settimana e che a un certo punto ha fatto temere il peggio, sono stati alcuni giocatori italiani.D’accordo, speravamo che qualcuno dei nostri fosse protagonista al Foro Italico, nell’edizione 2024 degli Internazionali d’Italia, però alla fin fine il Challenger torinese, complici alcune fuoriuscite anzitempo, ha messo in campo un seeding da far invidia a un “250” e se i nostri sono stati tra i principali attori è davvero un bene.Intanto c’è da dire che nessuno è salito a Torino con l’idea di “fare cassa”: quante volte abbiamo visto giocatori di prima fascia concedersi a palcoscenici minori e sciogliersi dopo pallide esibizioni?
    Qui non è successo. Musetti l’ha dichiarato subito che dopo la sfortunata parentesi romana, martoriata da un virus, aveva bisogno di giocare e vincere match. Anche brutti e sporchi, per poter ritrovare fiducia e convinzione. E ha cercato di non lasciare niente per strada.Accompagnato da Corrado Barazzutti, “Muso” è sembrato meno tormentato rispetto a quanto non sia apparso negli ultimi tempi: più sereno. Consapevole di ciò che occorra fare per ritrovare il tennis che gli ha concesso di salire a numero 15 del ranking ATP giusto un anno fa. Sa che giocando sul rosso deve smettere di perdere campo, di allontanarsi troppo dalla riga di fondo, in quella zona che gli consente un comfort maggiore nel trovare la palla sulla diagonale di rovescio – vista l’ampia apertura – ma che lo induce a giocare in modo eccessivamente passivo, cosa che non può e non deve essere nella sua natura.Nonostante Barazzutti fosse impegnato a cercare di far proseliti nella sua avventura da candidato presidenziale alla prossime elezioni FITP, s’è visto come ci si sia applicati nella rimodulazione di alcuni particolari legati al servizio e al dritto di Lorenzo. Dove alcune migliorie potranno portare Musetti è presto per dirlo e, come “Muso” ha detto in conferenza stampa, se in questo momento si vuole attuare un paragone tra lui e Sinner si è completamente fuori strada. Siamo su piani diversi, su strade per ora non percorribili. Tutto ciò che è successo a “Muso” in questo ultimo anno ha complicato prospettive e ingigantito problemi e ansie: per ritrovare il miglior Lorenzo ci vogliono calma, pazienza, lavoro e poi ancora lavoro. Il fatto che Musetti ne sia ora assolutamente consapevole e non vada alla ricerca del tempo perduto è la migliore delle notizie.
    Chi invece si sta avvitando su se stesso e fa fatica a uscire dal vortice in cui s’è cacciato è Lorenzo Sonego. “Sonny” giocava sui campi di casa, davanti al suo pubblico, dopo la separazione dal suo storico coach Gipo Arbino. Il rapporto con Gipo è davvero un rapporto padre-figlio, e anche nella migliore delle storie, anche se alla base c’è un indiscusso amore, viene un momento nella vita in cui i figli crescono e…vogliono “uccidere” il padre. “Sonny” è diventato grande, si trova nella terza fase della sua carriera, quella che prelude alla china discendente, normale che abbia cominciato a smaniare, ad avere dubbi dopo diciotto anni di rapporto con Arbino. Troppo presto per dire se sia un bene o un male ciò che sta ora facendo con Colangelo, però non si può fare a meno di sottolineare come Lory appaia ora meno sereno, che sia tornato a colpire di rovescio “old style” rimarcando l’errore che commetteva e commette col braccio sinistro, prova ne sia che chiamato a scambiare sulla diagonale di sinistra, tranne rare occasioni e soluzioni in back, raramente passa la metà campo. Difficile giocare così.Dopo aver ceduto inspiegabilmente un set a Federico Coria, un Coria che è lontano parente di suo fratello e tira veramente piano, nei quarti per Sonny con JJ Wolf è stato tutto facile, perché l’americano giocava “al contrario” sfidando Sonego sul dritto. In più l’americano è scoppiato dopo quattro games, ha pagato le fatiche fatte con Luca Nardi – un Nardi che si è letteralmente mangiato la partita…- e tutto è filato via, liscio come l’olio. Altra musica, tutta un’altra musica in semifinale contro Francesco Passaro, che l’ha schiantato.
    Confortato dal terzo turno raggiunto a Roma, in totale fiducia, Passaro ancora una volta ha reso palpabile il mistero di come uno che giochi così, nel giro di un anno o poco più, sia passato dall’essere 108 al mondo a ritrovarsi alla 240° posizione mondiale. Mistero tanto non è perché il perugino è stato massacrato da problemi alle caviglie che gli hanno impedito di esprimersi come sa. Però faceva davvero male vederlo oltre i 200. Francesco tira davvero forte e ha fondamentali di tutto rispetto. Per buona aggiunta ha pure una “garra”, una voglia di lottare con pochi eguali. Sempre molto ordinato nelle scelte, quando riesce a istradare il macth su frequenze che gli aggradano, diventa uno che fai fatica a togliertelo di torno. Se ne sono accorti giocatori che proprio sprovveduti non sono, come Galan, Ruusuvuori, reduce da una incredibile battaglia con Seyboth Wild, e poi Nakashima, che non è che sulla terra giochi poi così male. Passaro, prima di demolire in semifinale Sonego, ha dimostrato come le sue quotazioni siano in costante rialzo e come gli vada ancora stretto il rientro tra i primi 150: il Francesco attuale vale molto molto di più.
    Chi a Torino ha davvero impressionato, tanto da diventare subito il beniamino del pubblico, è Luciano Dàrderi. L’italo-argentino, dal titolo di Cordoba in poi, non smette di stupire. È incredibile constatare quanti progressi “Luly” abbia fatto. Il rovescio bimane è diventato un’altra cosa e non fa più fatica a sostenere gli scambi da quella parte, anzi riesce pure a trovare traiettorie efficaci. Il back ha rotazione persino eccessiva, ma la velocità con la quale va sulla palla fa sì che la giocata sia tutt’altro che banale e di pura opposizione. Maschera benissimo la smorzata, che predilige giocare lungolinea, anche se il back spin esasperato a volte fa alzare troppo la parabola della giocata rendendola più leggibile, però è innegabile che il drop shot sia una delle giocate che predilige. Nonostante Luciano ami giocare di forza, e lo si evince da come gioca il dritto, accelerando deciso giusto poco prima dell’impatto, chiudendo stretto e basso, Dàrderi deve avere una gran mano se gioca con una tensione di soli 18 kg, usando un ibrido composto da un’ Alu Power 125 per le corde verticali e una Polytour Yonex per quelle orizzontali.“Luly” serve bene, fisicamente è forte e reattivo, difficile dire dove potrebbe arrivare, ma un posto attorno ai primi 40 del ranking li vale tutti già ora. Si professa italiano, ma è intimamente argentino dentro. Ha totale fiducia in quello che fa, e pur se manifesta ancora qualche lampo di immaturità è uno con cui non è facile fare i conti. Non era certo il miglior Arnaldi quello che Luciano ha incrociato nei quarti; Matteo è sembrato a tratti svogliato e non proprio a fuoco, ma quando la partita entra “in lotta” di cosa sia capace Dàrderi lo si capisce immediatamente: riesce a dare anche quello che non ha. Questa forse è la sua qualità migliore.
    Da Torino, Elis Calegari LEGGI TUTTO

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    Musetti doma Darderi, è in finale al Challenger di Torino (con la conferenza stampa di Lorenzo Musetti)

    Lorenzo Musetti

    Lorenzo Musetti è il secondo finalista del Piemonte Challenger. Il n.1 del tabellone ha sconfitto in semifinale Luciano Darderi col punteggio di 7-5 7-6(8) in due ore di vera battaglia. Domani Il toscano si gioca il titolo a Torino in un derby contro Francesco Passaro. Musetti ha iniziato il match in modo assai passivo, sotto la potenza del diritto di Darderi, ma è stato bravo a riguadagnare campo e imporre più variazioni, finendo per vincere i punti nella fasi decisive. Durissimo anche il tiebreak decisivo, dove Musetti ha condotto e sprecato alcune occasioni, portando comunque a casa una vittoria importante.
    Darderi inizia bene l’incontro spingendo forte servizio e soprattutto il diritto, il suo colpo più incisivo. Musetti invece ha un ingresso più lento nel match, scivola sotto 15-30 e cede il break immediato nel suo primo turno di battuta a 30. Darderi comanda il gioco, piedi non lontani dalla riga e via a menare le danze col diritto, e Musetti molto dietro la riga di fondo a rincorrere. Luciano si porta avanti 3-0, finalmente Lorenzo muove lo score (1-3) e lotta su ogni palla, difendendosi a tutta. Darderi è meno preciso, non riesce a sfondare e ai vantaggi subisce il contro break con un diritto inside out che esce di poco. Musetti impatta 3 giochi pare e si porta 0-40 in risposta, con alcune variazioni di rovescio eccellenti e una smorzata vincente. Darderi di salva, annulla le occasioni. Darderi soffre sui tagli del toscano, la palla senza peso riesce a gestirla con più fatica rispetto a quando si scambia di ritmo. Sul 5 pari nonostante una posizione difensiva davvero arretrata, Musetti porta all’errore Darderi che si ritrova sotto 15-40. Luciano si salva, inclusa un’ottima palla corta appena deviata dal nastro. Alla terza chance il break arriva: Lorenzo riesce ad inchiodare Luciano sul rovescio e lo porta all’errore. Serve per il set avanti 6-5 e trova il miglior game del parziale, apre l’angolo, varia col rovescio e chiude con servizio molto carico che sorprende la risposta del rivale. 7-5 Musetti. 81% di punti vinti con la prima di servizio e due break. Troppi errori per Darderi dopo il buon avvio.

    Il set vinto da slancio a Musetti, ora comanda col diritto, apre l’angolo cross e infila Darderi col contro piede, e usa bene la smorzata. Strappa due palle break sul 15-40 ma le gioca con potenza Darderi e si salva. Si avanza sui turni di battuta, con Lorenzo più attivo in campo nel tentativo di rompere il ritmo e forcing di Luciano. Sul 3 pari e servizio Darderi, Luciano colpisce uno smash con poco angolo, e Lorenzo arriva bene col diritto e infila un lungo linea vincente che gli vale una palla break. Darderi la cancella con un diritto cross potente. Nonostante un doppio fallo Musetti si porta 4 pari al termine di un game lungo e lottato. Servendo sul 5-4 Darderi, Musetti si affida alla smorzata di rovescio (ottima) per rimontare un pericoloso 15-30 e poi serve bene, peri 5 pari. Si arriva al tibreak. Musetti scappa avanti 3-2 grazie a un errore di diritto di Darderi, forzato da un colpo molto profondo di Lorenzo. Darderi si riscatta sul 4-2, riprende il comando dello scambio e impatta 4 punti pari. Luciano rischia la seconda e commette un doppio fallo, Musetti può servire avanti 5 punti a 4. Fantastico il punto che porta Musetti a doppio match point, attacco con una smorzata di diritto perfetta, per il 6-4. Darderi annulla la prima palla match in risposta proprio con una risposta violenta e smash, si gira sul 6 punti pari (errore di diritto di Musetti). Arriva la reazione di Lorenzo, con un diritto improvviso quasi sulla riga strappa il match point n.3 sul 7-6. Darderi attacca all’arma bianca, si butta avanti con coraggio e impatta 7 punti pari. Comanda col rovescio Musetti, forza l’errore che gli vale il quarto match point. Darderi non cede, altro diritto vincente e 8 pari (Musetti ha avuto nello scambio la chance per spingere e chiudere). Poi Luciano regala col diritto e c’è un’altra palla match per il toscano, sul 9-8 ancora al servizio. Finalmente Lorenzo chiude con un rovescio lungo linea vincente. 10 punti a 8. Si gioca il titolo domani contro Francesco Passaro.
    ATP Turin Lorenzo Musetti [1]77 Luciano Darderi [5]56 Vincitore: Musetti ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0-0* 1*-0 1*-1 2-1* 2-2* 3*-2 4*-2 4-3* 4-4* 5*-4 df 6*-4 6-5* 6-6* 7*-6 7*-7 8-7* 8-8* 9*-86-6 → 7-6L. Musetti 15-0 30-0 40-05-6 → 6-6L. Darderi 0-15 15-15 30-15 30-30 40-305-5 → 5-6L. Musetti 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 ace4-5 → 5-5L. Darderi 0-15 15-15 30-15 40-154-4 → 4-5L. Musetti 15-0 30-0 ace 30-15 30-30 df 40-30 40-40 A-40 ace3-4 → 4-4L. Darderi 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-403-3 → 3-4L. Musetti 15-0 30-0 40-0 ace2-3 → 3-3L. Darderi 15-0 30-0 40-02-2 → 2-3L. Musetti 0-15 0-30 15-30 30-30 40-301-2 → 2-2L. Darderi 15-0 30-0 ace 30-15 df 40-151-1 → 1-2L. Musetti 15-0 30-0 40-0 ace0-1 → 1-1L. Darderi 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1L. Musetti 0-15 15-15 30-15 30-30 40-306-5 → 7-5L. Darderi 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A5-5 → 6-5L. Musetti 15-0 30-0 40-04-5 → 5-5L. Darderi 0-15 0-30 15-30 30-30 40-304-4 → 4-5L. Musetti 15-0 15-15 df 30-15 40-153-4 → 4-4L. Darderi 0-15 0-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-403-3 → 3-4L. Musetti 0-15 15-15 30-15 40-152-3 → 3-3L. Darderi 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A1-3 → 2-3L. Musetti 15-0 15-15 30-15 40-150-3 → 1-3L. Darderi 0-15 15-15 15-30 30-30 40-300-2 → 0-3L. Musetti 15-0 15-15 15-30 30-30 30-400-1 → 0-2L. Darderi 15-0 15-15 30-15 40-15 40-300-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

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    A Torino sarà Musetti contro Passaro: derby italiano per il titolo del Piemonte Open Intesa Sanpaolo (con il programma delle finali e conferenza stampa dei giocatori)

    Francesco Passaro, perugino classe 2001, ha eliminato Lorenzo Sonego conquistando la finale al Circolo della Stampa Sporting (foto Francesco Panunzio)

    La seconda edizione del Piemonte Open Intesa Sanpaolo, evento Premium della categoria ATP Challenger 175 organizzato dalla FITP sui campi del Circolo della Stampa Sporting di Torino, avrà un vincitore italiano. La certezza era già arrivata nella prima metà della giornata di sabato, al termine dei quarti di finale fatali agli ultimi stranieri in corsa, ma ora si conoscono anche i nomi dei due azzurri che domenica alle 16 si contenderanno il titolo sul Campo Stadio. Da una parte della rete ci sarà il favorito numero uno Lorenzo Musetti, dall’altra la sorpresa del torneo Francesco Passaro, outsider di lusso a caccia dell’ennesimo exploit. Lo attenderà un compito difficilissimo, contro un Musetti che a Torino non ha ancora perso un set, vincendo tre partite in poco più di 24 ore. Dopo il successo all’esordio di venerdì, il 22enne toscano ne ha ottenuti due sabato: 6-1 6-3 nel primo pomeriggio al brasiliano Felipe Meligeni Alves e 7-5 7-6 in serata nel derby con Luciano Darderi, che in precedenza aveva eliminato il n.3 del seeding Matteo Arnaldi (6-2 2-6 6-3). Sul Campo Stadio è stata un’autentica battaglia, con Darderi bravo a partire meglio (subito 3-0) ma Musetti capace di ingranare di lì a poco, sino a esprimere il miglior tennis della settimana. Ha saputo fare la differenza nei momenti più delicati, prima con un break sul 5-5 del primo set e quindi nel tie-break del secondo, contro un Darderi duro a morire. Gli ha cancellato quattro match-point ma non il quinto, per il 10-8 che è valso la finale. “Entrambi – ha detto Musetti – abbiamo giocato una partita di altissimo livello, lottata punto su punto dall’inizio alla fine. Non l’ho iniziata benissimo, ma mi sono ripreso in fretta e in campo ho avuto buonissime sensazioni. Mi sono piaciuto soprattutto in termini di atteggiamento, un aspetto che può fare la differenza verso un ulteriore salto di qualità”.
    La conferenza stampa di Lorenzo Musetti

    In precedenza, l’altro derby azzurro delle semifinali è andato a Francesco Passaro, autore di una prestazione da urlo contro Lorenzo Sonego. Sulla carta era favorito il torinese, invece ha dominato il perugino, che sta vivendo un periodo di forma straripante. È arrivato in Piemonte dopo il terzo turno agli Internazionali BNL d’Italia (miglior risultato in carriera) ed è ripartito subito in quarta. Dopo il laborioso successo del primo pomeriggio contro Brandon Nakashima (7-6 6-7 6-1 dopo oltre due ore e mezza), contro Sonego ha concesso due sole palle-break nel game d’apertura, poi ha preso il comando del duello e a suon di servizi bomba e risposte precise si è fatto bastare soli 66 minuti per imporsi per 6-3 6-2. “Pensavo di poter vincere – ha detto il 23enne umbro – ma non così nettamente, anche in virtù della battaglia precedente. Ma ho recuperato in fretta le energie e mi sono sentito veramente in palla. Sto esprimendo il mio miglior tennis e sono davvero felice di giocare la finale in un torneo così importante”. Per Passaro è un traguardo tanto prezioso quanto inatteso, specie se si considera che – da numero 240 Atp – era il giocatore di peggior classifica fra i 28 del tabellone principale. Il prossimo lunedì sarà intorno al numero 150 (130 in caso di titolo) e sta dimostrando di meritare ancora di più, come il fatto che contro Sonego abbia ottenuto la settima vittoria negli ultimi otto match contro giocatori top-100. Domenica alle 14 andrà a caccia dell’ottava (e del secondo titolo Challenger) contro Musetti. Ad aprire il programma, alle 12, la finale del tabellone di doppio fra le coppie Mies/Skupski e Heliovaara/Patten. Ulteriori informazioni sul sito www.piemonteopen.com e sulla pagina Instagram @piemonteopen.
    La conferenza stampa di Francesco Passaro

    Campo Centrale – Ora italiana: 12:00 (ora locale: 12:00 pm)1. [1] Andreas Mies / Neal Skupski vs Harri Heliovaara / Henry Patten 2. [1] Lorenzo Musetti vs [WC] Francesco Passaro (non prima ore: 14:00)
    RISULTATISingolare. Semifinali: Lorenzo Musetti (Ita) b. Luciano Darderi (Ita) 7-5 7-6, Francesco Passaro (Ita) b. Lorenzo Sonego (Ita) 6-3 6-2.Singolare. Quarti di finale: Lorenzo Musetti (Ita) b. Fernando Meligeni Alves (Bra) 6-1 6-3, Luciano Darderi (Ita) b. Matteo Arnaldi (Ita) 6-2 2-6 6-3, Lorenzo Sonego (Ita) b. J.J. Wolf (Usa) 6-3 6-3, Francesco Passaro (Ita) b. Brandon Nakashima (Usa) 7-6 6-7 6-1.
    Doppio. Semifinali: Mies/Skupski (Ger/Gbr) b. Escobar/Nedovyesov (Ecu/Kaz) 6-2 6-7 10/5, Heliovaara/Patten (Fin/Gbr) b. Arneodo/Weissborn (Mon/Aut) 7-5 6-7 10/6. LEGGI TUTTO

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    Musetti parte bene e parla chiaro: “A Torino per vincere”. Passaro completa la festa azzurra: in 5 ai quarti (con il programma di domani)

    Lorenzo Musetti, 22 anni da Carrara, ha superato il primo turno al Piemonte Open Intesa Sanpaolo battendo David Goffin (foto Francesco Panunzio)

    Più che il torneo Challenger 175 del Circolo della Stampa Sporting di Torino, il Piemonte Open Intesa Sanpaolo sembra diventato l’ennesima festa del tennis italiano. Perché nei quarti di finale di sabato gli azzurri in gara saranno addirittura cinque, fra i quali tre membri della nazionale capace lo scorso anno di vincere la Coppa Davis. Nella prima parte della giornata avevano prenotato un posto Lorenzo Sonego, Matteo Arnaldi e Luciano Darderi, e in chiusura di programma si sono aggiunti alla pattuglia anche la prima testa di serie Lorenzo Musetti e Francesco Passaro. I due hanno chiuso quasi in contemporanea, prima il perugino Passaro che sul Campo 5 ha eliminato per 7-5 7-6 il finlandese Emil Ruusuvuori (ottenendo la sua quinta vittoria nelle ultime sei sfide contro un top-100) e quindi Musetti, a segno per 6-4 6-3 sul Campo Stadio contro un giocatore dal passato illustre quale David Goffin, già n.7 del mondo. Tuttavia, oggi fra i due il più forte è Musetti e il pubblico di Torino l’ha potuto toccare con mano, in un duello ben gestito dal numero 2 d’Italia, passato in 93 minuti. Il 22enne di Carrara ha dovuto recuperare un break di svantaggio nel primo set e poi è stato costretto a lottare per contenere i tentativi di rientro di Goffin nel secondo, ma nel complesso la sua prova è stata positiva, perfetta per inaugurare un torneo che lo vede come favorito numero uno.
    “Il punteggio – ha detto Musetti – è un tantino fasullo perché è stato un match molto combattuto, contro un avversario davvero ostico specialmente per un giocatore con le mie caratteristiche. Non perde campo in risposta, si muove bene lateralmente, mi toglie il tempo. Sono stato bravo ad avere coraggio nei momenti chiave, facendo le cose giuste e tenendo il giusto atteggiamento. Cosa chiedo a questo torneo? Mi piacerebbe confermare le buone sensazioni avute a Cagliari: sono qui per cercare di vincere il mio primo torneo stagionale e andare al Roland Garros con un titolo in tasca. Sarebbe bello avere una finale tutta italiana”. Ai quarti, per Musetti ci sarà il brasiliano Felipe Meligeni Alves, che nel pomeriggio ha vinto il match fra qualificati con Francesco Maestrelli. La loro sfida sarà la seconda sul Campo Stadio dalle 11.30, al termine di Sonego-Wolf. Sul Campo 5, invece, i duelli Passaro-Nakashima (11.30) e Arnaldi-Darderi (a seguire). Sempre sabato anche le due semifinali.
    **CAMPO CENTRALE****Starts At 11:30**1. [Alt] J.J. WOLF (🇺🇸 USA) vs [4] Lorenzo SONEGO (🇮🇹 ITA)2. POSSIBLE COURT CHANGE [1] Lorenzo MUSETTI (🇮🇹 ITA) vs [Q] Felipe MELIGENI ALVES (🇧🇷 BRA)3. AFTER REST – SEMI-FINAL[Alt] J.J. WOLF (🇺🇸 USA) or [4] Lorenzo SONEGO (🇮🇹 ITA) vs [WC] Francesco PASSARO (🇮🇹 ITA) or Brandon NAKASHIMA (🇺🇸 USA**Not Before 18:00**4. AFTER REST – SEMI-FINAL [1] Lorenzo MUSETTI (🇮🇹 ITA) or [Q] Felipe MELIGENI ALVES (🇧🇷 BRA) vs [3] Matteo ARNALDI (🇮🇹 ITA) or [5] Luciano DARDERI (🇮🇹 ITA)
    **CAMPO 5****Starts At 11:30**1. [WC] Francesco PASSARO (🇮🇹 ITA) vs Brandon NAKASHIMA (🇺🇸 USA)2. POSSIBLE COURT CHANGE [3] Matteo ARNALDI (🇮🇹 ITA) vs [5] Luciano DARDERI (🇮🇹 ITA)3. SEMI-FINAL Romain ARNEODO (🇲🇨 MON) / Sam WEISSBORN (🇦🇹 AUT) vs Harri HELIOVAARA (🇫🇮 FIN) / Henry PATTEN (🇬🇧 GBR)4. SEMI-FINAL [1] Andreas MIES (🇩🇪 GER) / [1] Neal SKUPSKI (🇬🇧 GBR) vs [3] Gonzalo ESCOBAR (🇪🇨 ECU) / [3] Aleksandr NEDOVYESOV (🇰🇿 KAZ)
    TUTTI I RISULTATI DI GIORNATASingolare. Secondo turno: Lorenzo Musetti (Ita) b. David Goffin (Bel) 6-4 6-3, Fernando Meligeni Alves (Bra) b. Francesco Maestrelli (Ita) 6-3 4-6 7-6, Matteo Arnaldi (Ita) b. Fabio Fognini (Ita) 6-3 6-4, Luciano Darderi (Ita) b. Marc-Andrea Huesler (Sui) 2-6 6-3 6-1, J.J. Wolf (Usa) b. Yannick Hanfmann (Ger) 6-3 6-2, Lorenzo Sonego (Ita) b. Federico Coria (Arg) 3-6 6-4 6-4, Francesco Passaro (Ita) b. Emil Ruusuvuori (Fin) 7-5 7-6, Brandon Nakashima (Usa) b. Mariano Navone (Arg) 4-6 6-3 6-1.
    Singolare. Primo turno: J.J. Wolf (Usa) b. Luca Nardi (Ita) 5-7 7-5 7-6, David Goffin (Bel) b. Juan Pablo Varillas (Per) 7-5 6-4, Emil Ruusuvuori (Fin) b. Thiago Seyboth Wild (Bra) 6-7 6-3 7-5.
    Doppio. Quarti di finale: Mies/Skupski (Ger/Gbr) b. Romboli/Zormann (Bra/Bra) 6-3 6-4, Escobar/Nedovyesov (Ecu/Kaz) b. Martinez/Rodriguez (Ven/Col) 7-5 6-3, Arneodo/Weissborn (Mon/Aut) b. Erler/Miedler (Aut/Aut) 6-2 7-5, Heliovaara/Patten (Fin/Gbr) b. Lammons/Withrow (Usa/Usa) 4-6 7-6 12/10.
    Doppio. Primo turno: Mies/Skupski (Ger/Gbr) b. Frantzen/Jebens (Ger) 6-3 6-4, Escobar/Nedovyesov (Ecu/Kaz) b. Balaji/Begemann (Ind/Ger) 6-4 6-3, Arneodo/Weissborn (Mon/Aut) b. Hidalgo/Molchanov (Ecu/Ukr) 6-2 7-5, Heliovaara/Patten (Fin/Gbr) b. Bortolotti/Smith (Ita/Aus) ritiro, Romboli/Zormann (Bra/Bra) b. Coria/Ugo Carabelli (Arg/Arg) ritiro, Erler/Miedler (Aut/Aut) b. Fognini/Pellegrino (Ita/Ita) ritiro. LEGGI TUTTO

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    C’è la conferma: Lorenzo Musetti e Lorenzo Sonego in gara al Piemonte Open Intesa Sanpaolo

    Lorenzo Musetti, toscano classe 2002, sarà al via della seconda edizione del Piemonte Open Intesa Sanpaolo (foto Giampiero Sposito/FITP)

    Nell’entry list del Piemonte Open Intesa Sanpaolo i loro nomi c’erano sin dall’inizio, entrambi fra le primissime teste di serie, ma si sapeva che la partecipazione di Lorenzo Musetti e Lorenzo Sonego al torneo ATP Challenger 175 del Circolo della Stampa Sporting di Torino sarebbe dipesa – come quella di tanti altri big – dalle loro prestazioni agli Internazionali BNL d’Italia. Ai due azzurri vincitori della Coppa Davis 2023 non è andata bene al Foro Italico, dove sono stati entrambi eliminati all’esordio fra giovedì e venerdì, ma la notizia amara si trasforma in buona per gli appassionati piemontesi, visto che sia il toscano classe 2002 sia il torinese hanno confermato la propria partecipazione all’evento della prossima settimana. Musetti l’ha fatto direttamente in conferenza stampa a Roma, dopo il ritiro nel duello contro il francese Terence Atmane, dovuto a un virus che l’ha debilitato notevolmente. “Il mio prossimo impegno – ha detto – sarà a Torino. Cercherò di prendere tutto il tempo possibile per recuperare al meglio. Sono fiducioso”. Al momento, il tennista di Carrara (n.29 della classifica Atp) sarebbe la prima testa di serie del Piemonte Open Intesa Sanpaolo, dove debutterà giovedì 16 maggio sulla terra del mitico Campo Stadio. Sarà lui l’attrazione principale del torneo come già gli è successo la scorsa settimana al Sardegna Open di Cagliari, l’altro evento premium della categoria ATP Challenger 175 organizzato dalla Federazione Italiana Tennis e Padel, dove è arrivato in finale prima di cedere all’argentino Mariano Navone.
    Sicura anche la partecipazione al Piemonte Open Intesa Sanpaolo dell’altro Lorenzo del tennis azzurro, il torinese classe 1995 Sonego, che sui campi dello Sporting è di casa, visto che ci è cresciuto e ci si allena tutt’ora, sotto la guida di coach Fabio Colangelo. “Se non dovessi fare tanta strada a Roma – aveva detto alla vigilia degli Internazionali BNL d’Italia –, avere l’occasione di giocare a Torino sarebbe davvero emozionante, una grande opportunità. Mi piacerebbe molto esserci, per giocare davanti alla mia famiglia, ai miei amici e alle persone a cui voglio bene”. Un desiderio che molto presto diventerà realtà, per la gioia di un pubblico pronto a coccolare lui, Musetti, ma anche gli altri azzurri attesi allo Sporting: Luciano Darderi, Flavio Cobolli, Luca Nardi e Fabio Fognini, tutti ancora in corsa a Roma ma eventualmente già sicuri di un posto nel main draw anche a Torino. Ulteriori informazioni sul sito www.piemonteopen.com e sulla pagina Instagram @piemonteopen.
    IL PIEMONTE OPEN INTESA SANPAOLO DAL VIVO – È ancora possibile acquistare i biglietti per assistere al Piemonte Open Intesa Sanpaolo sulla piattaforma TicketOne (https://www.ticketone.it/artist/piemonte-open-intesa-sanpaolo/), con uno sconto del 20% sul singolo biglietto per i tesserati della FITP.
    IL PIEMONTE OPEN INTESA SANPAOLO IN TV – Gli incontri del Piemonte Open Intesa Sanpaolo saranno trasmessi in diretta e in esclusiva sul canale della FITP, SuperTennis Tv (64 del digitale terrestre, 224 di Sky), oltre che in streaming sul sito Supertennis.tv e sulla piattaforma digitale SuperTenniX.
    (Clicca per vedere l’entry list) Challenger Torino 175 (MD) Inizio torneo: 13/05/2024 | Ultimo agg.: 10/05/2024 15:34Main Draw (cut off: 92 – Data entry list: 22/04/24 – Special Exempts: 0/0)

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    Musetti si ritira agli Internazionali BNL d’Italia 2024: “sono stato in camera con febbre per colpa di un virus intestinale che non mi ha consentito di arrivare preparato al match di oggi”

    Lorenzo Musetti nella foto

    Lorenzo Musetti si è presentato alla stampa del Masters 1000 di Roma poco dopo essere stato costretto al ritiro contro Atmane, sul punteggio di 7-5 1-0 a favore del francese. Ieri è stato male per un virus intestinale, oggi ha provato ma non aveva forze sufficienti.
    “C’è molto dispiacere per oggi, ho provato con tutte le mie forze, le poche che avevo. Ieri ho cancellato gli allenamenti, sono stato in camera con febbre per colpa di un virus intestinale che non mi ha consentito di arrivare preparato al match di oggi. Ho provato a scaldarmi stamattina con fatica, per entrare in campo con quel che avevo. Nemmeno il caldo mi ha aiutato. Avevo poche energie, ero debole. Nella partita ho provato ad abbreviare gli scambi ma è andata così. Fa male, mi sentivo molto bene in allenamento, venivo da buona settimana in Sardegna, mi ero allenato bene. C’è molto rammarico per aver preso questa forma influenzale”.
    “Se avessi vinto il primo set? Non so se poteva influenzarmi positivamente e non farmi sentire quella stanchezza, quasi una sensazione di svenimento. In più di un game ho fatto molta fatica a rifiatare tra un punto e l’altro. Non so, anche se avessi vinto il primo set sarebbe stato difficile andare avanti” conclude Musetti.
    L’azzurro ha confermato che la prossima settimana pensa di giocare al Challenger di Torino, quindi andrà a Parigi non disputando i tornei di Lione o Ginevra per preparare bene lo Slam sul “rosso”. LEGGI TUTTO

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    Lorenzo Musetti si ritira al secondo turno degli Internazionali d’Italia 2024: “Ci ho provato, ma non mi sento bene”

    Lorenzo Musetti nella foto

    Una giornata amara per il tennis italiano agli Internazionali d’Italia 2024. Lorenzo Musetti, una delle grandi speranze azzurre, è stato costretto al ritiro durante il match di secondo turno contro il qualificato Terence Atmane. L’azzurro, dopo aver perso il primo set per 7-5, ha comunicato all’arbitro e al suo avversario l’impossibilità di continuare la partita.“Ci ho provato, ma non mi sento bene”, queste le parole di Musetti, visibilmente provato e deluso per l’epilogo del match. Nonostante avesse disputato un primo set di buon livello, seppur perso per il rotto della cuffia, all’inizio del secondo parziale le condizioni fisiche del giovane tennista italiano sono apparse compromesse. Musetti faticava a muoversi in campo e giocare da fermo non aveva più senso. Alcuni giorni fa ha preso un virus che lo ha debilitato notevolmente.
    Nel primo set Musetti sul 4 pari ha avuto, sul 15-40, due palle per brekkare il proprio avversario e andare a servire per il set ma non è riuscito a portarsi avanti.Sul 6 a 5 in favore del transalpino, Lorenzo dopo aver mancato una palla per andare al tiebreak ha ceduto il turno di battuta con il transalpino che alla prima palla set a dsposizione chiudeva la frazione per 7 a 5.All’inizio del secondo set arrivava il ritiro dell’azzurro.
    Un vero peccato per il pubblico del Foro Italico, che sperava di vedere il talentuoso Musetti proseguire il suo cammino nel prestigioso torneo di casa. Terence Atmane, proveniente dalle qualificazioni, si è quasi scusato con i tifosi per il modo in cui è maturata la sua vittoria, consapevole che il ritiro dell’avversario non è mai il finale auspicato per un incontro.
    Nel frattempo, Atmane si gode l’accesso al terzo turno degli Internazionali d’Italia 2024, un traguardo inaspettato per il tennista proveniente dalle qualificazioni. Il suo prossimo avversario sarà deciso nelle prossime ore nella sfida tra Dimitrov e Nishioka.
    ATP Rome Lorenzo Musetti [26]• 050 Terence Atmane071 Vincitore: Atmane ServizioSvolgimentoSet 2L. MusettiT. Atmane 15-0 30-0 40-0 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1L. Musetti 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A5-6 → 5-7T. Atmane 15-0 30-0 40-0 40-15 40-305-5 → 5-6L. Musetti 15-0 30-0 40-0 40-15 40-304-5 → 5-5T. Atmane 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-404-4 → 4-5L. Musetti 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 ace3-4 → 4-4T. Atmane 15-0 30-0 40-0 40-153-3 → 3-4L. Musetti 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-402-3 → 3-3T. Atmane 15-0 15-15 df 30-15 40-15 40-30 40-40 A-402-2 → 2-3L. Musetti 15-0 15-15 15-30 30-30 40-301-2 → 2-2T. Atmane 0-15 15-15 15-30 df 30-30 40-301-1 → 1-2L. Musetti 0-15 15-15 30-15 40-15 40-300-1 → 1-1T. Atmane 0-15 15-15 30-15 40-15 ace0-0 → 0-1

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Musetti brilla a sprazzi, ma è ai quarti del Sardegna Open. Per l’Italia promosso anche Darderi. Fuori Sonego. Dichiarazioni di Lorenzo e programma di domani

    Lorenzo Musetti, seconda testa di serie del Sardegna Open, ha conquistato i quarti di finale battendo Cerundolo (foto Francesco Panunzio)

    La miglior versione di Lorenzo Musetti si è vista solo a intermittenza, in un match contro l’argentino Juan Manuel Cerundolo condizionato da pioggia (con più sospensioni), vento e campo pesante, ma la buona notizia è che il grande atteso dal pubblico del Sardegna Open avrà presto modo di rifarsi. Perché, malgrado le difficoltà, la seconda testa di serie ha esordito sul Centrale del Tennis Club Cagliari con un successo per 7-6 7-6, giocando da Musetti quando era veramente necessario. Come nel tie-break del primo set, comandato da subito, e poi ancora nel successivo, in un secondo parziale che l’aveva visto arrivare a comandare per 5-1. Non è bastato a scoraggiare il rivale, bravo a non mollare di un centimetro, ma nel momento chiave la superiorità del toscano è venuta a galla, permettendogli di conquistare i quarti dopo 2 ore e 22 minuti di battaglia. “Non è stata una partita semplice – ha detto l’azzurro in conferenza stampa –, sia a causa delle varie sospensioni, sia in virtù di condizioni lente che hanno reso difficile chiudere i punti. Ho giocato un buon tennis solo a sprazzi, la chiave è stata la mia capacità di tenere i nervi saldi nei due tie-break. In questa fase della mia stagione, l’importate per me è vincere, senza badare troppo a come ci riesco. Sono felice del supporto del pubblico: a Cagliari ho ottimi ricordi ed è sempre bello vedere così tanta gente appassionata sugli spalti. Sono tutti molto ospitali e mi trattano sempre con grande gentilezza. Mi auguro di poter giocare meglio venerdì”.
    Di fronte a sé, Lorenzo troverà il portoghese Nuno Borges, settima testa di serie del Sardegna Open e numero 56 Atp. “È un giocatore dal tennis fastidioso – ha continuato –, perché taglia bene il campo col rovescio e sembra non soffrire i cambi di ritmo. L’ho già affrontato un mese fa all’Estoril e vinse lui (per 7-6 6-3, ndr), ma da parte mia non fu una bella prestazione. Mi auguro che il pubblico possa spingermi verso la rivincita. Non sarà semplice, ma a questi livelli non esistono match facili. Sta a me cercare di renderli tali”. Prima di Musetti, nell’evento premium della categoria ATP Challenger 175 si era guadagnato i quarti di finale per l’Italia anche Luciano Darderi, ottimo nel duello contro l’argentino Camilo Ugo Carabelli. C’è stata partita solo nel primo parziale, comunque comandato sin dall’inizio dall’azzurro, mentre dopo una sospensione per pioggia di circa 30 minuti il rivale non è più riuscito a tenere testa a Darderi, promosso per 6-3 6-0. Venerdì, per Luciano ci sarà il vincitore della sfida che chiude il programma del Centrale, fra il numero uno del tabellone Frances Tiafoe e l’argentino Federico Coria. Fra gli altri big, stop esordio sulla terra di Monte Urpinu per il quarto favorito Christopher Eubanks, statunitense battuto in rimonta dal colombiano Daniel Elahi Galan, già protagonista al Sardegna Open nel 2023. Venerdì al Tennis Club Cagliari si parte alle 12, con Fucsovics-Galan. A seguire Musetti-Borges. In chiusura di programma l’impegno di Darderi.
    CENTRALE – Ora italiana: 12:00 (ora locale: 12:00 pm)1. [6] Marton Fucsovics vs Daniel Elahi Galan 2. [7] Nuno Borges vs [2] Lorenzo Musetti 3. [3] Mariano Navone vs [Alt] Emilio Nava 4. [1/WC] Frances Tiafoe OR Federico Coria vs [8] Luciano Darderi
    CAMPO 14 – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. [PR] N.Sriram Balaji / Andre Begemann vs [3] Yuki Bhambri / Francisco Cabral 2. Radu Albot / Andrea Pellegrino vs [2] Alexander Erler / Lucas Miedler 3. [4] Constantin Frantzen / Hendrik Jebens vs Petr Nouza / Miguel Angel Reyes-Varela 4. Evan King / Orlando Luz vs Boris Arias / Federico Zeballos
    RISULTATISingolare. Secondo turno: Marton Fucsovics (Hun) b. Zachary Svajda (Usa) 6-3 6-3, Luciano Darderi (Ita) b. Camilo Ugo Carabelli (Arg) 6-3 6-0, Daniel Elahi Galan (Col) b. Christopher Eubanks (Usa) 3-6 6-2 6-2, Lorenzo Musetti (Ita) b. Juan Manuel Cerundolo (Arg) 7-6 7-6, Nuno Borges (Por) b. Yoshihito Nishioka (Jpn) 6-3 6-7 6-3.
    Doppio. Primo turno: Nouza/Reyes-Varela (Cze/Mex) b. Maestrelli/Passaro (Ita/Ita) 3-6 6-4 10/5, King/Luz (Usa/Bra) b. Cash/Galloway (Gbr/Usa) 7-6 7-5. LEGGI TUTTO