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    Da Parma: Roberto Marcora elimina Lorenzo Musetti ed è ai quarti di finale ” “La chiave di questo successo è stata crederci sempre”

    Roberto Marcora ITA, 1989.08.30 – Foto Marta Magni

    Roberto Marcora firma la sorpresa di giornata degli Internazionali di Tennis Città di Parma. Il trentunenne di Busto Arsizio ha eliminato Lorenzo Musetti, testa di serie numero 4 e uomo del momento del tennis azzurro, con il punteggio di 3-6 6-3 6-4 in un’ora e 59 minuti di gioco. Ai quarti di finale del Challenger targato MEF Tennis Events, il numero 182 del mondo affronterà il tedesco Cedrik-Marcel Stebe, che si è imposto sul belga Kimmer Coppejans con lo score di 7-6(3) 6-4.
    Marcora sugli scudi – “La chiave di questo successo è stata crederci sempre – le parole di Marcora al termine dell’incontro -. Dopo aver perso il primo set per un break evitabile non mi sono demoralizzato, ho continuato a lottare ed è diventata una battaglia. Ho sfruttato le occasioni che ho conquistato nel corso del match e ce l’ho fatta. Musetti gioca benissimo, dà l’impressione di poter fare qualunque cosa in qualunque momento della sfida. Sono molto contento”. Per l’allievo di Francesco Aldi non è stata una stagione facile: “Onestamente non vedo l’ora che finisca questo 2020, tuttavia non ho mai perso la consapevolezza di poter battere chiunque a livello Challenger, in particolare sul veloce. Quest’anno sono partito forte, poi dopo il lockdown ho fatto tremendamente fatica a tornare in forma. Agli Internazionali BNL d’Italia ho ritrovato un buon tennis, poi mi sono fatto male e non aver potuto disputare il terzo turno di qualificazioni del Roland Garros per un infortunio è stata una delle più grandi delusioni della mia carriera. Ora spero di chiudere bene la stagione con i due o tre tornei che giocherò, che il coronavirus diventi un lontano ricordo e che il 2021 sia ricco di soddisfazioni”. E a Parma l’obiettivo è senza dubbio il titolo: “Punto sempre ad arrivare in fondo. Ho disputato cinque finali Challenger senza vincere mai, ma non sono ossessionato dal primo trofeo. Devo pensare al mio percorso, a fare le cose giuste: i risultati sono una conseguenza”.

    Cressy elimina Nardi – Ai quarti di finale anche lo statunitense Maxime Cressy, giustiziere di Luca Nardi con il punteggio di 6-3 7-6(4): “Sono davvero soddisfatto di questa vittoria. Ho battuto un avversario forte che è rimasto concentrato anche quando era sotto nel punteggio, non mi ha concesso chance di strappargli il servizio nel secondo set e ha combattuto mantenendo un atteggiamento ammirevole. Sono sicuro che affronterò Nardi ancora tante volte nel circuito ATP”. Sul play-it indoor i colpi violenti dell’americano sono estremamente efficaci: “Adoro queste condizioni di gioco. Le superfici rapide si prestano alle mie caratteristiche, e dal punto di vista cromatico mi trovo particolarmente bene sui campi blu. Spero di continuare così”.
    PalaRaschi – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. [LL] Andrea Arnaboldi vs Frederico Ferreira Silva 2. Liam Broady vs [8] Maxime Cressy 3. [7] Cedrik-Marcel Stebe vs Roberto Marcora 4. Quentin Halys vs [Q] Luca Vanni 5. [4] Gregoire Barrere / Albano Olivetti vs [2] Sadio Doumbia / Fabien Reboul (non prima ore: 16:00) LEGGI TUTTO

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    Da Parma: Il resoconto di giornata. Musetti avanti “Obiettivo? il titolo per congedarmi dai challenger”. Nardi supera Zeppieri in tre set (con il programma di domani)

    Buona la prima per Lorenzo Musetti agli Internazionali di Tennis Città di Parma. Sul play-it indoor del Palazzetto dello Sport Bruno Raschi (sede del torneo organizzato da MEF Tennis Events, oltre al Tennis Club Parma), il talento di Carrara ha battuto il lucky loser Fabrizio Ornago, ripescato dopo il problema alla spalla che ha impedito […] LEGGI TUTTO

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    Da Parma: Lorenzo Musetti “Fastidio al gomito passato”

    Lorenzo Musetti – Foto Marta Magni

    Due derby azzurri nel tabellone principale degli Internazionali di Tennis Città di Parma. È stato sorteggiato il main draw del Challenger organizzato da MEF Tennis Events con il supporto di Regione Emilia-Romagna, APT e Comune di Parma, di scena sul play-it indoor del Palazzetto dello Sport Bruno Raschi e del Tennis Club Parma. All’esordio Lorenzo Musetti, testa di serie numero 4, affronterà Filippo Baldi, mentre Giulio Zeppieri se la vedrà con Luca Nardi. Un qualificato per il numero 1 del seeding, il francese Gregoire Barrere, e un altro francese, Mathias Bourgue, di fronte alla seconda testa di serie, il bosniaco Damiur Dzumhur.
    Musetti c’è – Reduce dalla semifinale nell’ATP 250 di Santa Margherita di Pula e da un piccolo problema al gomito, Lorenzo Musetti è pronto al debutto: “Mi sento molto bene, il fastidio al gomito è passato. Sto continuando la fisioterapia ma sono in condizione per giocare. L’esperienza in Sardegna è stata fantastica nonostante l’infortunio, ho giocato un ottimo torneo. Sono contento di esser tornato a Parma, dove poche settimane fa ho disputato il Challenger del Tennis Club President: noi giocatori conosciamo la qualità dell’organizzazione di MEF Tennis Events, mi fa sempre molto piacere scendere in campo nei loro tornei”.

    Bosi presenta il torneo – In conferenza stampa lancia la manifestazione Marco Bosi, vicesindaco di Parma: “Questo evento è una grande occasione che siamo riusciti a tirar fuori da un periodo estremamente complicato. Era utopistico, fino a pochi mesi fa, immaginare due Challenger in un mese nella nostra città: sono davvero contento che gli investimenti fatti in passato sul Palazzetto dello Sport Bruno Raschi siano oggi utili per un torneo internazionale. Siamo orgogliosi, ma chiaramente dispiace per l’inevitabile assenza del pubblico sugli spalti. È comunque forte la consapevolezza che la diretta su SuperTennis TV dai quarti di finale e il live streaming dal primo turno garantiranno una costante promozione del territorio per tutta la settimana di gara”. Superano il primo turno di qualificazioni Matteo Gigante, Luca Vanni, Stefano Napolitano e Andrea Arnaboldi. Eliminato Lorenzo Bocchi.
    Md(1) Barrere, Gregoire vs Qualifier/Lucky LoserQualifier/Lucky Loser vs (Alt) Jaziri, Malek Ferreira Silva, Frederico vs Qualifier/Lucky LoserLestienne, Constant vs (6) Milojevic, Nikola
    (3) Wolf, J.J. vs (PR) Kavcic, Blaz Broady, Liam vs (Alt) Krstin, Pedja (WC) Nardi, Luca vs (WC) Zeppieri, Giulio Janvier, Maxime vs (8) Cressy, Maxime
    (7) Stebe, Cedrik-Marcel vs (WC) Pellegrino, Andrea Coppejans, Kimmer vs Muller, Alexandre Marcora, Roberto vs Qualifier/Lucky LoserBaldi, Filippo vs (4) Musetti, Lorenzo
    (5) Gaio, Federico vs Halys, Quentin Viola, Matteo vs Popko, Dmitry Qualifier/Lucky Loser vs Qualifier/Lucky LoserBourgue, Mathias vs (2) Dzumhur, Damir LEGGI TUTTO

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    Esquire dedica il numero di novembre a Musetti, “non aprirò mai un profilo TikTok”

    L’astro nascente del tennis azzurro Lorenzo Musetti ha attirato l’attenzione del magazine Esquire (storica rivista fondata negli USA negli anni ’30, leader nel raccontare storie di moda, uomini e tendenze), che gli ha dedicato il servizio principale del numero di novembre, inclusa la copertina. All’interno troviamo un bel reportage fotografico, con Lorenzo che posa con […] LEGGI TUTTO

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    Lorenzo Musetti cura il gomito presso una struttura di Carrara

    Lorenzo Musetti presso Fisiorahab360

    Lorenzo Musetti ha iniziato la terapia per recuperare dal problema al gomito sofferto la scorsa settimana durante il torneo ATP 250 in Sardegna. Per fortuna – come riportato ieri – i controlli diagnostici hanno rilevato solo un problema infiammatorio, non grave.

    Il giovane azzurro ha iniziato oggi la terapia presso Fisiorehab360 nella sua Carrara, struttura del preparatore atletico Damiano Fiorucci. Nella foto, lo vediamo in attesa del trattamento con un macchinario ad hoc. LEGGI TUTTO

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    Lorenzo Musetti: “Ho più consapevolezza. La continuità in allenamento è la chiave”

    Lorenzo Musetti, n.123 del ranking ATP

    Lorenzo Musetti ha rilasciato una bella intervista ad Alessandro Mastroluca, pubblicata oggi sul Corriere dello sport. Il nostro talento ha raccontato come sta vivendo questo momento magico, dopo l’esplosione agli Internazionali BNL d’Italia, e qualche curiosità sulla sua vita. Ne riportiamo le parti più significative.

    “E’ stato un mese incredibile, non ce l’aspettavamo. Abbiamo lavorato tanto, il livello di tennis c’era. Mancava un po’ di continuità a livello delle partite. L’anno scorso e all’inizio di questa stagione, ho avuto tanti alti e bassi e questo condizionava anche il mio ranking, le mie vittorie. Siamo riusciti ad aggiustare la parte mentale, della fiducia, prendendo convinzione soprattutto dopo il Challenger di Trieste. Lì ho giocato un ottimo torneo, e da quel momento è stata una scalata. La cosa che mi rende più fiero è vedere che viene ripagato il tanto lavoro che c’è dietro”.
    “A casa sono molto contenti. Il taglio dei capelli? Sono stati proprio i miei che mi hanno spinto a farlo, iniziavano ad essere un po’ troppo lunghi…”.
    Giocare tanti Challenger in Italia è stato importante: “Più della possibilità di non spostarsi, è stato significativo ricevere tante wild card in tornei che si sono rivelati importanti per la mia crescita, e devo sicuramente ringraziare la Federazione per questo. (…) Sono stato bravo e fortunato a sfruttare quelle wild card. Ora speriamo di non doverne fare più uso”.

    “Programmazione 2021 più ambiziosa? Non ne abbiamo parlato con Simone (Tartarini, il suo coach, ndr), ma penso di sì. L’obiettivo è entrare in tabellone all’Australian Open, vorrebbe dire essere tra i primi 100 o molto vicino. Da lì in poi, quando finirà questa stagione, decideremo come affrontare la prossima. Ma visto che il livello c’è, posso cercare di giocare più tornei ATP invece dei Challenger”
    Il focus si sposta sull’allenamento, la chiave dello scatto in avanti di Musetti: “Non sono cambiate le routine, c’è solo un po’ più di consapevolezza da parte mia sul fatto che la continuità si trovi soprattutto in allenamento. Prima c’erano giornate in cui ero nervoso, non mi allenavo al meglio. Anche in allenamento sentivo di avere alti e bassi. Sto cercando di cambiare su questo aspetto e i miglioramenti durante le partite, i tornei, si sono visti. Ma bisogna lavorarci ancora”.
    Una nota sulla preparazione dei match e il dopo partita: “Provo qualche schema prima del match, lo trovo utile e funzionale alla mia personalità e al mio tipo di gioco. Mi è capitato di rivedermi in tv proprio con Simone in camera. L’analisi della partita la facciamo sempre e alla fine combacia. Anche se in campo magari non sono riuscito a fare qualcosa, me ne accorgo. E le mia analisi coincide con quella di Simone. E penso che sia importante, credo che questa consapevolezza sia la svolta del mio miglioramento“.
    “Il mio colpo preferito? Forse è il rovescio lungo linea, quando  è vincente e la palla va dove vorrei”.
    “Ascolto molta musica, nella mia playlist c’è un po’ di tutto, moderna ma anche tanta musica anni 80 e 90, rock e non solo. Guardo anche le serie su Netflix in camera”.
    “I social? è normale usarli per la mia generazione, quello che uso di più è Instagram. Ho solo quello e Facebook”.
    “Un pregio e un difetto? Forse bisognerebbe chiederlo a qualcun altro. Il pregio è sicuramente che so ascoltare, e credo che sia una bella cosa. Un difetto è che a volte sono un po’ pigro“. LEGGI TUTTO

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    Dieci giorni di riposo per Lorenzo Musetti

    Lorenzo Musetti ITA, 2002.03.03 – Foto Marta Magni

    Dal “Corriere dello Sport” apprendiamo che l’infortunio di Lorenzo Musetti non è così grave.
    Dichiara l’azzurro: Ho fatto un ecografia. Si vedeva che c’era un versamento, un piccolo edema. Poi ho fatto anche una risonanza magnetica ad alto campo. Per fortuna si tratta solo di una forte infiammazione.“.

    L’azzurro si sottoporrà ora a dei trattamenti con ultrasuoni e il ritorno in campo dovrebbe avvenire sul cemento indoor del Challenger di Parma che inizierà il prossimo 2 novembre. LEGGI TUTTO

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    ATP Sardegna: Parlano Marco Cecchinato e Lorenzo Musetti. Cecchinato ” Ho impostato bene la partita con Max Sartori”. Musetti ” durante il riscaldamento mi faceva male il braccio e quindi per scendere in campo ho preso un antidolorifico”

    Marco Cecchinato nella foto

    Marco Cecchinato : “I lucky loser sono sempre pericolosi. Oggi la cosa importante è stata non sottovalutare un avversario con un buon servizio. Sono entrato in campo molto attento, sono stato perfetto in risposta. Lui non ti dà ritmo, pochi scambi. Ho impostato bene la partita con Max Sartori.“Ero venuto qui fuori dai 100. L’obiettivo nostro era di rientrarci, ora abbiamo raggiunto anche un’altra finale”. E’ passato un anno e mezzo dall’ultima, ma sembra un’eternità”.
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    FORTE VILLAGE COURT – Ora italiana: 12:00 (ora locale: 12:00 pm)1. [WC] Marco Cecchinato vs Laslo Djere

    Lorenzo Musetti “Già questa mattina durante il riscaldamento mi faceva male il braccio e quindi per scendere in campo ho preso un antidolorifico che però ha fatto effetto probabilmente per poco più di due set, ma sul 3-1 al terzo ho sentito una fitta davvero dolorosa al gomito. Ho chiesto l’intervento del fisioterapista però il dolore era troppo intenso e ho preferito fermarmi, anche per non aggravare la situazione. Comunque per come stava andando il match, in quel momento il mio avversario si meritava la vittoria”.
    “E’ stata indubbiamente una settimana bellissima, piena di prime volte, certo poteva finire leggermente meglio, comunque guardiamo avanti… Ora vado a casa per capire esattamente l’entità del problema e riposarmi, almeno la prossima settimana. Quale è stato il miglior match in questo torneo? Beh, oggi ho disputato un bellissimo primo set, giocando concentrato e solido, tanto che Djere non riusciva a girarsi di diritto e comandavo io lo scambio, poi ho in qualche modo rallentato e lui ha alzato il livello, specie al servizio e con il diritto, e questo mi ha dato fastidio. Magari come livello nell’arco di tutto l’incontro sono stato più continuo contro Andrea Pellegrino, ecco possiamo dire che come prestazione quella è stata la migliore della settimana”.
    “Nei nostri piani c’era di allenarmi una settimana sul veloce per adattarmi un po’ al cambio di superficie e poi di giocare qualche torneo indoor, probabilmente il challenger di Amburgo. Ora vedremo con Simone come comportarci anche sulla base dell’entità dell’infortunio, che speriamo non troppo grave.”.
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