consigliato per te

  • in

    Wimbledon 2024: Musetti favorito per l’approdo ai quarti in una sezione del tabellone aperta a sorpresa

    Lorenzo Musetti nella foto

    Il tabellone si è aperto in modo sorprendente in una sezione del torneo maschile di Wimbledon da cui emergerà il nome di un quarto-finalista. Le sconfitte della stragrande maggioranza delle teste di serie che si trovavano in quella zona hanno fatto sì che Lorenzo Musetti sia ora il grande favorito per imporsi tra Francisco Comesaña, Emil Ruusuvuori e Giovanni Mpetschi-Perricard, gli altri candidati a raggiungere quel turno in quella sezione.
    Si preannunciano emozioni forti e già si sa che avremo un giocatore ai quarti di finale che non avrà mai raggiunto questo turno prima in un torneo del Grand Slam.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

  • in

    Wimbledon 2024: sorteggio durissimo per Sinner, possibile derby con Berrettini al secondo turno. Le sorti delle italiane nel tabellone femminile

    Jannik Sinner e Matteo Berrettini nella foto

    Se avessero chiesto al peggior nemico di Jannik Sinner di compilare il tabellone di Wimbledon 2024, beh penso non avrebbe creato un percorso tanto diverso da quello uscito dall’urna di Londra. L’esordio con Hanfmann tutto sommato ci sta, ma la vera mina vagante del torneo è Matteo Berrettini e… boom! Eccolo lì al secondo turno contro Jannik. Scenario terribile per entrambi. Ovviamente Jannik sarà favorito ma è davvero una mazzata per Matteo, per Jannik, e per tutti perdere di strada al secondo turno uno dei nostri. Credo che lo stesso Berrettini sia davvero dispiaciuto di questo esito poiché Jannik resta comunque uno dei tre grandi favoriti per la vittoria finale e Matteo sperava ovviamente di non trovarselo subito nella sua strada.
    Le insidie per Sinner continuano al potenziale terzo turno: con Griekspoor è sempre partita vera ed è uno di quelli che era assolutamente meglio evitare. Poi negli ottavi c’è l’imbarazzo della scelta tra Jarry, Shapovalov, Shelton e quindi andando avanti Dimitrov, Mannarino o Medvedev… Insomma non poteva realmente andare peggio. Alcaraz in semifinale era una possibilità con Djokovic in gara. Il serbo ha deciso di provare, vedremo come starà il suo ginocchio, ma dobbiamo pensare che il numero uno è Jannik quindi semifinale e finale sono per forza match complicati.Il lato positivo è guardare l’altra faccia della medaglia: Sinner sembra essere in ottima salute fisica, ad Halle ha vinto giocando un buon tennis ma senza dare l’impressione di spingere al massimo quindi tutti gli altri dovranno guardarsi da lui.Se Djokovic sarà in condizioni di giocare il suo miglior tennis il suo primo incontro difficile sulla carta sarà agli ottavi, e questo gli consentirà un ingresso soft nel torneo, esattamente quello di cui aveva bisogno.
    Ad Alcaraz non è andata complessivamente male per quanto riguarda le prime partite, sarebbe interessante vederlo contro Matteo Arnaldi al terzo turno. Il ligure ha pescato Tiafoe all’esordio ma l’americano è in grave crisi quindi è una partita possibile.Buon sorteggio per Sonego contro Navone, mentre Fognini ha il mancino Koepfer, partita non facilissima e poi eventualmente Ruud.Darderi ha la wild card locale Choinski, se passa potrebbe esserci derby con Musetti. Lorenzo, visti gli ottimi risultati su erba, ha pescato non così male con Rublev, altro big in discreta crisi, se la può giocare e poi magari sfidare o Korda o Tsitsipas.Nardi trova Etcheverry ma dipende come sempre tutto da lui.Bellucci, bravo a passare le quali, ha beccato Shelton, partita sulla carta impossibile, ma l’americano ultimamente ha davvero deluso.Ci aspetta un grande Wimbledon, allacciate le cinture!
    🇬🇧 1° Turno Italiani– Jannik Sinner 🇮🇹 vs Yannick Hanfmann 🇩🇪– Matteo Berrettini 🇮🇹 vs Marton Fucsovics 🇭🇺– Mattia Bellucci 🇮🇹 vs Ben Shelton 🇺🇸– Matteo Arnaldi 🇮🇹 vs Frances Tiafoe 🇺🇸– Lorenzo Sonego 🇮🇹 vs Mariano Navone 🇦🇷– Fabio Fognini 🇮🇹 vs Dominik Koepfer 🇩🇪– Luciano Darderi 🇮🇹 vs Jan Choinski 🇬🇧– Lorenzo Musetti 🇮🇹 vs Constant Lestienne 🇫🇷– Flavio Cobolli 🇮🇹 vs Rinky Hijikata 🇦🇺– Luca Nardi 🇮🇹 vs Tomas Martin Etcheverry 🇦🇷
    Marco Mazzoni

    È stato effettuato il sorteggio del tabellone femminile di Wimbledon 2024, delineando il percorso delle cinque italiane in gara nel prestigioso torneo londinese.Jasmine Paolini, testa di serie numero 7, guida la pattuglia azzurra. La sua avventura inizierà contro la spagnola Sara Sorribes Tormo, un match che si preannuncia interessante. Se dovesse superare il primo ostacolo, Paolini potrebbe trovarsi di fronte Linda Noskova o Bianca Andreescu al terzo turno.Sara Errani, veterana del circuito, avrà un esordio complicato proprio contro la ceca Noskova, testa di serie numero 26. Un match che si prospetta difficile ma non impossibile per l’esperienza dell’italiana.Martina Trevisan e Lucia Bronzetti hanno pescato due avversarie particolarmente ostiche. Trevisan affronterà la potente Madison Keys, sempre pericolosa sull’erba, mentre Bronzetti se la vedrà con Leylah Fernandez, fresca finalista a Eastbourne e testa di serie numero 30.Elisabetta Cocciaretto sembra aver avuto un sorteggio più favorevole: la sua prima avversaria sarà la qualificata rumena Todoni, un’opportunità per iniziare con il piede giusto il torneo.
    Il tabellone femminile presenta anche altri incontri di primo turno particolarmente intriganti, come il match tra la numero 1 del mondo Iga Swiatek e l’ex campionessa Slam Sofia Kenin, o la sfida tra le veterane Sloane Stephens e Viktoria Azarenka.Le italiane si preparano quindi ad affrontare Wimbledon con ambizioni diverse: da Paolini che punta in alto come testa di serie, a Cocciaretto che spera in un buon cammino, passando per Errani, Trevisan e Bronzetti che dovranno superare ostacoli impegnativi fin dall’inizio. L’erba di Wimbledon è pronta a regalare emozioni e, si spera, soddisfazioni al tennis italiano.
    🇬🇧 1° Turno Italiane– (7) Paolini 🇮🇹 vs Sorribes Tormo 🇪🇸– Errani 🇮🇹 vs (26) Noskova 🇨🇿– Trevisan 🇮🇹 vs (12) Keys 🇺🇸– Cocciaretto 🇮🇹 vs (Q) Todoni 🇷🇴– Bronzetti 🇮🇹 vs (30) Fernandez 🇨🇦Marco Rossi LEGGI TUTTO

  • in

    Musetti si ferma in finale al Queen’s, vince Paul in due set

    Lorenzo Musetti (foto Getty Images)

    Lorenzo Musetti non riesce a coronare con il primo titolo sull’erba la sua fantastica settimana al 500 del Queen’s club di Londra. Il toscano è sconfitto da Tommy Paul per 6-1 7-6(8) al termine di una partita condotta maggiormente dall’americano e nella quale Lorenzo ha pagato a caro prezzo un primo set troppo modesto al servizio, chiuso con soli 8 punti vinti alla battuta. Nel secondo parziale è arrivata la reazione di Musetti, ha migliorato il rendimento della battuta e ha iniziato a spingere con maggior decisione con tutti i colpi, in particolare il diritto, tornato piuttosto efficace (ma non come nei match precedenti, dove era stato superlativo). Va sotto di un break Musetti sul 3 pari, e Paul serve per chiudere ma smarrisce la prima palla e sale in cattedra “Muso”: con tre risposte di diritto fantastiche strappa il contro break e si arriva al tiebreak, una vera lotta punto su punto, che alla fine premia Paul, complessivamente più forte e solido. È una sconfitta che brucia, per il pessimo avvio, ma la reazione c’è stata, forte e positiva, come il buon tiebreak del secondo set, dove Lorenzo ha giocato senza tremare e con bel piglio. Peccato per quella palla corta rischiata sul 4 punti a 3 del tiebreak, e anche l’errore col diritto che ha dato il via al successo di Tommy, ma in altri punti Lorenzo è stato bravo, lucido e incisivo.
    Alla fine Paul ha meritato il successo, molto rapido a coprire il campo con la sua velocità, e bravo a governare maggiormente i ritmi di gioco e non subire le tante variazioni dell’italiano grazie all’ottimo approccio sulla palla. Proprio la velocità negli spostamenti di Paul ha neutralizzato i tagli e variazioni dell’azzurro, e forse fin troppo pochi sono stati i tentativi di cambio col rovescio in lungo linea, soluzione che poteva scardinare le certezze di Tommy. Alla fine 24 vincenti per Musetti contro i 17 di Paul, segnale di come si cresciuto il livello di Lorenzo dal secondo set. In una finale, non puoi permetterti una partenza così lenta e incerta. Peccato per non aver forzato l’incontro al terzo set.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Paul inizia la finale con un buon turno di servizio, mentre Musetti mette in mostra il suo meraviglioso rovescio passante, ma il game è per Tommy, 1-0. Non buona la partenza di Lorenzo, sbaglia un paio di colpi in scambio (brutto un diritto a mezza rete) che gli costa il 15-40, subito palle break da difendere. E il break purtroppo arriva, si difende bene Paul coi piedi non lontani dalla riga di fondo e tira un rovescio molto profondo al centro che sorprende l’azzurro. 2-0 Paul. Tommy regala uno smash in rete, e serve pochissime prime, ne approfitta Lorenzo con un gran rovescio. Arriva la palla break sul 30-40, ma se la gioca bene lo statunitense con una smorzata di rovescio ottima. Game complicato, ma Paul lo porta a casa, 3-0. Paul è bravo a caricare col diritto e spostare l’italiano, costretto troppo a rincorrere negli angoli, non riesce quasi mai ad anticipare e comandare. Finalmente Musetti inizia a servire meglio e col diritto dopo il servizio comanda. Muove lo score, 3-1. Paul è solido al servizio, copre bene il campo, 4-1. Musetti alterna buoni angoli col diritto a qualche errore, il sesto game va ai vantaggi. La brutta notizia è che la battuta scompare di nuovo, e così far partita pari è impossibile. Un diritto del toscano incoccia il nastro, s’impenna ed esce. Palla break per Tommy. Non entra la prima palla, ed è bravissimo Paul a difendersi correndo con equilibrio e tirare un’improvvisa accelerazione cross di diritto che sorprende Lorenzo. 5-1 Paul. Serve per il set l’americano, ma è meno preciso dei game precedenti e un errore di rovescio sul 30 pari gli costa una palla break. Se la gioca alla grande Tommy: ottimo attacco col diritto inside out e via volée precisa, forse si poteva fare meglio col passante ma non era facile. Paul chiude al primo set point, servizio esterno e diritto vincente in avanzamento. 6-1 Paul, l’americano ha concesso poco ed ha risposto con miglior qualità, come ben mostra il 45% dei punti vinti con la prima palla da Musetti e 8 in totale nel set con la battuta. Impossibile così fare match pari.
    Musetti inizia con un buon turno di servizio il secondo set, è necessario un primo colpo dopo il servizio più incisivo, e percentuali di prime palle migliori per tenere fermo l’americano, un fulmine negli spostamenti. Il set avanza sui turni di battuta, fino al 3 pari. Musetti serve e inizia male subendo un’ottima risposta di Paul, la sbracciata di rovescio è larga, poi comanda lo scambio, attacca con buon tempismo ma sbaglia il tocco, un po’ lezioso forse… 0-30. Bene Paul per la copertura e tocco difensivo. Si butta avanti Musetti, ma l’attacco è prevedibile, la prima volée non incisivo e il secondo passante al corpo di Paul non è gestibile. 0-40, tre palle break delicatissime. Lorenzo salva la prima, ma sulla seconda è ributtato indietro da un’ottima difesa di Paul, e alla fine Musetti sbaglia l’accezione in corridoio. Break Paul, avanti 4-3 e servizio. L’americano non concede nulla, vola avanti 5-3, ma anche Musetti regge, 5-4. Serve per chiudere Tommy, ma è disordinato, un doppio fallo, poi subisce una risposta di diritto vincente di diritto di Lorenzo, splendida! Gli vale il 15-30. Paul non mette più la prima palla, si lotta. Con un’altra risposta di diritto, stavolta cross, Musetti sorprende Paul che si ritrova sotto 30-40. Ancora la risposta, di diritto, VINCENTE! 3 spallate in risposta col diritto, clamorose, Contro BREAK Musetti! Male Paul alla battuta, palle decisamente meno incisive, ma ottime le risposte dell’italiano che finalmente si è acceso a tutta. 5 pari. Sfrutta il momento positivo l’azzurro, Paul è sempre rapido a coprire il campo ma è meno incisivo, evidentemente bloccato col braccio rispetto a 10 minuti prima. Musetti si porta in vantaggio 6-5, quanto corre ora il diritto di Lorenzo. Si va al tiebreak. Paul cede un punto alla battuta con un errore in spinta, 2-1 Musetti. Serve bene l’azzurro, fa la faccia cattiva e urla sul 4-1. Paul vince i suoi due punti, 4-3. Musetti sceglie una palla corta dopo il servizio, ma la palla non passa la rete. Rischio eccessivo. 4 pari. Arriva uno scambio durissimo, entrambi corrono come matti, alla fine è Paul ad attaccare ma spedisce in rete lo smash, 5-4. Ottima prima palla al T, 5 punti pari. Arriva il punto decisivo: serve bene l’americano, 6-5, Match Point Paul. Lo annulla Lorenzo rischiando un diritto cross su di una palla corta e storta. Si gira 6 punti pari. Buona prima palla esterna, 7 punti a 6 e set point Musetti. Apre benissimo l’angolo col diritto, vince un duro scambio. 7 punti pari. Che lotta! Ormai ogni scambio è una battaglia, stavolta sul rovescio, la vince Paul e 8-7, secondo Match point. Ace! 8 pari. Noooo!?! Lorenzo sparacchia via un diritto inside out dopo la battuta, era fuori equilibrio, colpo difficile. 9-8 Paul e Match point. Chiude con una prima palla al centro. Game Set Match. 14 anni dopo Querrey uno statunitense torna a vincere al Queen’s. Bravo Musetti a riprendersi dopo un primo set molto negativo alla battuta. Chiude con una sconfitta, ma resta una settimana fantastica.

    [5] Tommy Paul vs Lorenzo Musetti ATP London / Queen’s Club Tommy Paul [5]67 Lorenzo Musetti16 Vincitore: Paul ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0-0* 0*-1 0*-2 1-2* 1-3* 1*-4 2*-4 3-4* 4-4* 4*-5 5*-5 6-5* 6-6* 6*-7 7*-7 8-7* 8-8* 9*-86-6 → 7-6T. Paul 15-0 30-0 ace 40-0 40-15 40-305-6 → 6-6L. Musetti 15-0 30-0 40-0 40-155-5 → 5-6T. Paul 15-0 15-15 df 15-30 30-30 30-405-4 → 5-5L. Musetti 0-15 15-15 30-15 40-155-3 → 5-4T. Paul 15-0 30-0 40-04-3 → 5-3L. Musetti 0-15 0-30 0-40 15-403-3 → 4-3T. Paul 15-0 30-0 40-0 ace2-3 → 3-3L. Musetti 15-0 30-0 40-0 ace2-2 → 2-3T. Paul 15-0 30-0 40-01-2 → 2-2L. Musetti 15-0 15-15 30-15 40-151-1 → 1-2T. Paul 15-0 30-15 30-30 40-300-1 → 1-1L. Musetti 15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1T. Paul 15-0 ace 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-405-1 → 6-1L. Musetti 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A4-1 → 5-1T. Paul 15-0 ace 30-0 30-15 30-30 40-30 ace3-1 → 4-1L. Musetti 15-0 15-15 30-15 40-153-0 → 3-1T. Paul 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-402-0 → 3-0L. Musetti 0-15 15-15 15-30 15-401-0 → 2-0T. Paul 15-0 15-15 40-150-0 → 1-0

    Statistiche
    🇺🇸 Tommy Paul
    🇮🇹 Lorenzo Musetti

    Punteggio servizio
    296
    271

    Ace
    6
    2

    Doppi falli
    1
    0

    Percentuale prime di servizio
    68% (47/69)
    77% (43/56)

    Punti vinti con la prima
    77% (36/47)
    65% (28/43)

    Punti vinti con la seconda
    59% (13/22)
    62% (8/13)

    Palle break salvate
    67% (2/3)
    25% (1/4)

    Giochi di servizio giocati
    10
    9

    Punteggio risposta
    182
    108

    Punti vinti in risposta sulla prima
    35% (15/43)
    23% (11/47)

    Punti vinti in risposta sulla seconda
    38% (5/13)
    41% (9/22)

    Palle break convertite
    75% (3/4)
    33% (1/3)

    Giochi di risposta giocati
    9
    10

    Punti vinti a rete
    71% (12/17)
    57% (8/14)

    Vincenti
    17
    24

    Errori non forzati
    6
    10

    Punti vinti al servizio
    71% (49/69)
    64% (36/56)

    Punti vinti in risposta
    36% (20/56)
    29% (20/69)

    Punti totali vinti
    55% (69/125)
    45% (56/125)

    Velocità massima servizio
    217 km/h
    209 km/h

    Velocità media prima di servizio
    191 km/h
    189 km/h

    Velocità media seconda di servizio
    152 km/h
    143 km/h LEGGI TUTTO

  • in

    Sinner e Musetti, l’Italia sogna sull’erba: entrambi in finale a Halle e al Queen’s (Con dichiarazioni degli azzurri e programma di domani)

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto ATPTour

    Il tennis italiano vive un momento magico sull’erba, con Jannik Sinner e Lorenzo Musetti che hanno raggiunto le finali rispettivamente nei tornei ATP 500 di Halle e del Queen’s. Sinner, numero 1 del mondo, ha superato il cinese Zhang Zhizhen in due set, guadagnandosi l’accesso alla finale del Terra Wortmann Open di Halle. L’altoatesino affronterà domani il polacco Hubert Hurkacz. Dopo la vittoria, Sinner ha dichiarato: “Vuol dire tantissimo per me questa finale, sono state 4 partite dure, è una buona preparazione per Wimbledon. Oggi è stata una buona partita, decisamente con più scambi rispetto a ieri ed era esattamente quello di cui avevo bisogno.” [embedded content] OWL Arena – Ora italiana: 11:30 (ora locale: 11:30 am)1. [1] Simone Bolelli / Andrea Vavassori vs [2] Kevin Krawietz / Tim Puetz 2. [1] Jannik Sinner vs [5] Hubert Hurkacz (non prima ore: 14:00) Guardando alla finale, Sinner è consapevole della sfida che lo attende: “Domani sarà durissima. Sarà una partita alla pari, Hurkacz gioca bene su questa superficie, si adatta a lui e sarà dura, però spero che sia una bella giornata, giocare questa finale sarà un onore.” A Londra, Lorenzo Musetti ha compiuto un’impresa altrettanto notevole, raggiungendo la finale del Queen’s dopo aver sconfitto l’australiano Jordan Thompson in tre set (6-3, 3-6, 6-3). Il toscano, che ha dimostrato una crescita impressionante sull’erba, ha commentato: “Uno dei match più duri di questa settimana, lui ha giocato ad un livello eccezionale soprattutto nel secondo set, è stata dura ma ne sono uscito con degli ottimi colpi. Il momento chiave è stato il break nel terzo set.” [embedded content] Musetti ha poi espresso la sua emozione per essere arrivato in finale in un torneo così prestigioso: “Per me il tennis è sempre stato una passione, fin da quando ero bambino. È bellissimo essere arrivato in finale in un torneo dove senti la storia, ho sentito tanti italiani oggi e li ringrazio per essere stati qui. Cercate di venire a seguirmi anche domani.” Entrambi i tennisti italiani hanno dimostrato una notevole adattabilità all’erba, superficie che in passato aveva creato loro qualche difficoltà. Queste finali rappresentano non solo un traguardo personale per Sinner e Musetti, ma anche un segnale importante per tutto il tennis italiano in vista di Wimbledon. Con Sinner che punta a consolidare la sua posizione di numero 1 del mondo e Musetti che cerca il suo primo titolo sull’erba, l’Italia del tennis si prepara a vivere una domenica di grande tennis, sperando in un doppio trionfo che potrebbe segnare l’inizio di una nuova era di successi su tutte le superfici. Centre Court – Ora italiana: 15:00 (ora locale: 2:00 pm)1. [5] Tommy Paul vs Lorenzo Musetti 2. Taylor Fritz / Karen Khachanov vs [4] Ivan Dodig / Austin Krajicek OR [7] Neal Skupski / Michael Venus Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

  • in

    Musetti incanta sull’erba del Queen’s: è in finale dopo una battaglia con Thompson

    Lorenzo Musetti nella foto – Foto Getty Images

    Lorenzo Musetti conquista la finale del prestigioso torneo del Queen’s Club di Londra, confermando il suo crescente feeling con l’erba. Il talento di Carrara ha superato l’australiano Jordan Thompson con il punteggio di 6-3, 3-6, 6-3 in due ore e venti minuti di gioco, raggiungendo la sua seconda finale ATP 500 in carriera dopo quella di Amburgo nel 2022.In finale sfiderà uno tra Tommy Paul.
    Musetti è partito forte, sfruttando l’onda emotiva delle vittorie precedenti. Un break immediato lo ha portato sul 3-0, controllando poi il set fino al 6-3 finale. Nel secondo parziale, Thompson ha alzato l’intensità, sorprendendo l’italiano con risposte profonde e aggressive. Nonostante due interventi del medico per problemi alla schiena, l’australiano è riuscito a pareggiare i conti vincendo il set 6-3.
    Il terzo set è stato un’autentica battaglia, con entrambi i giocatori che hanno dovuto lottare duramente per mantenere il servizio. Il momento decisivo è arrivato nell’ottavo game, quando Musetti ha strappato il servizio a Thompson alla quarta palla break, grazie a un errore dell’avversario. L’italiano ha poi chiuso il match al servizio, celebrando la vittoria e la conquista della finale sull’erba londinese.
    La prestazione di Musetti è stata impeccabile, con il 69% di prime in campo e il 75% di punti vinti con la prima di servizio. Il carrarino ha messo costante pressione sul servizio di Thompson, strappandogli 34 punti complessivi. Il bilancio vincenti-errori non forzati (27-14) testimonia la solidità del suo gioco.
    Questa vittoria proietta Musetti alla posizione numero 25 del ranking mondiale, confermando la sua crescita su una superficie che in passato gli aveva creato qualche difficoltà. La finale del Queen’s rappresenta un’opportunità unica per il tennista italiano di conquistare il suo primo titolo sull’erba e di lanciare un segnale importante in vista di Wimbledon.
    L’amore tra Musetti e l’erba sembra ormai sbocciato, promettendo emozioni e successi per il futuro del tennis italiano su questa affascinante superficie.
    ATP London / Queen’s Club Jordan Thompson363 Lorenzo Musetti636 Vincitore: Musetti ServizioSvolgimentoSet 3L. Musetti 15-0 30-0 40-03-5 → 3-6J. Thompson 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A3-4 → 3-5L. Musetti 15-0 30-0 40-0 40-15 df3-3 → 3-4J. Thompson 15-0 ace 30-0 30-15 40-152-3 → 3-3L. Musetti 15-0 30-0 40-02-2 → 2-3J. Thompson 0-15 15-15 30-15 30-30 40-301-2 → 2-2L. Musetti 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 ace1-1 → 1-2J. Thompson 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-400-1 → 1-1L. Musetti 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2J. Thompson 0-15 15-15 30-15 30-30 40-305-3 → 6-3L. Musetti 15-0 30-0 40-0 40-15 df5-2 → 5-3J. Thompson 15-0 15-15 30-15 30-30 30-405-1 → 5-2L. Musetti 15-0 30-0 40-05-0 → 5-1J. Thompson 15-0 30-0 30-15 40-154-0 → 5-0L. Musetti 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A3-0 → 4-0J. Thompson 15-0 ace 15-15 30-15 40-152-0 → 3-0L. Musetti 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A1-0 → 2-0J. Thompson 15-0 ace 30-0 40-0 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1L. Musetti 15-0 30-0 30-15 40-153-5 → 3-6J. Thompson 15-0 30-0 40-02-5 → 3-5L. Musetti 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-402-4 → 2-5J. Thompson 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 ace1-4 → 2-4L. Musetti 15-0 15-15 30-15 ace 30-30 40-301-3 → 1-4J. Thompson 15-0 30-0 30-15 40-150-3 → 1-3L. Musetti 0-15 15-15 15-30 30-30 40-300-2 → 0-3J. Thompson 0-15 0-30 15-30 15-40 30-400-1 → 0-2L. Musetti 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1

    Statistiche
    🇦🇺 Jordan Thompson
    🇮🇹 Lorenzo Musetti

    Punteggio servizio
    256
    282

    Ace
    4
    2

    Doppi falli
    0
    2

    Percentuale prime di servizio
    55% (49/89)
    69% (60/87)

    Punti vinti con la prima
    67% (33/49)
    75% (45/60)

    Punti vinti con la seconda
    55% (22/40)
    52% (14/27)

    Palle break salvate
    73% (8/11)
    67% (4/6)

    Giochi di servizio giocati
    13
    14

    Punteggio risposta
    121
    128

    Punti vinti in risposta sulla prima
    25% (15/60)
    33% (16/49)

    Punti vinti in risposta sulla seconda
    48% (13/27)
    45% (18/40)

    Palle break convertite
    33% (2/6)
    27% (3/11)

    Giochi di risposta giocati
    14
    13

    Punti vinti a rete
    59% (23/39)
    75% (24/32)

    Vincenti
    26
    27

    Errori non forzati
    20
    14

    Punti vinti al servizio
    62% (55/89)
    68% (59/87)

    Punti vinti in risposta
    32% (28/87)
    38% (34/89)

    Punti totali vinti
    47% (83/176)
    53% (93/176)

    Velocità massima servizio
    218 km/h
    211 km/h

    Velocità media prima di servizio
    194 km/h
    187 km/h

    Velocità media seconda di servizio
    149 km/h
    148 km/h

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

  • in

    Musetti sicuro su Harris, è in semifinale al Queen’s (vs. Thompson)

    Lorenzo Musetti (foto Getty Images)

    Vincere da super favorito non è mai facile, ancor più se non hai alle spalle un periodo di buoni successi e solidità mentale che ti porta a giocare sicuro e forte della differenza in classifica (ed esperienza a questo livello). Per questo la bella vittoria di Lorenzo Musetti nei quarti di finale dell’ATP 500 del Queen’s sulla wild card locale Billy Harris è un risultato importante. Il toscano gioca una partita piuttosto solida al servizio e con il diritto, superando il britannico per 6-3 7-5 e qualificandosi per la semifinale del prestigioso torneo su erba (secondo di fila dopo quella di Stoccarda), dove affronterà l’australiano Jordan Thompson. Musetti ha chiuso con il 52% di punti con la prima palla, ma ottimo il rendimento (82% con la prima, eccellente il 73% con la seconda). Più dei numeri, Lorenzo ha disputato una partita molto lineare, solida, pochi effetti speciali dei suoi ma tanta sostanza, portando l’avversario a prendersi rischi e commettere troppi errori. Musetti ha concesso solo due palle break in tutto il match, nell’unico suo turno di battuta complicato a metà del primo set. Dopo aver chiuso il primo parziale, nel secondo ha giocato forse un po’ meno incisivo, ma non ha rischiato niente nei suoi game di battuta ed è andato a prendersi il break decisivo sul 5 pari, rispondendo tanto e facendo correre l’avversario.
    “Sono davvero emozionato, questo è stato un anno duro per me, cose non buone e momenti non positivi. Fare due semifinali in due settimane è qualcosa di importante, sono orgoglio di cosa stiamo facendo col mio team. A volte devi trovare il modo di uscire da momenti non facili, questi risultati sono davvero importanti per me” afferma Lorenzo a caldo dopo aver chiuso la partita.
    Musetti va subito in vantaggio grazie alla miglior consistenza da fondo campo, variando molto i ritmi di gioco con i tagli col back di rovescio: break al secondo game e 3-0, con parziale di 12 punti a 3 e la netta sensazione di superiorità appena si scambia. Harris cambia marcia col servizio, il colpo che l’ha issato sino ai quarti di finale nel prestigioso ATP 500 londinese, ed entra in partita. Musetti si porta 4-1 vincendo un game infinito di 18 punti (salvando le prime due palle break dell’incontro), non costante il rendimento del servizio del toscano, ma Harris sbaglia troppo col rovescio negli scambi. Il britannico cerca di essere il più possibile aggressivo in risposta per recuperare lo svantaggio ma commette diversi errori; assai più solido Musetti sia col diritto che con il rovescio, abbastanza profondi per mettere in difficoltà il rivale, e serve anche un buon numero di prime di servizio. Lorenzo chiude il primo set per 6-3 con un ottimo turno di battuta, efficace la sua combinazione servizio e diritto. Solo il 43% di prime palle in campo, ma ha vinto un ottimo 70% di punti con la seconda di servizio. Un parziale controllato con discreto margine, eccetto il lottato quinto game.
    Il secondo set avanza sugli stessi canoni del primo, Harris rischia molto spingendo a tutta col suo diritto, ma commette diversi errori, e quando è chiamato a gestire lo scambio col rovescio è in difficoltà. Più continuo il tennis di Musetti, il diritto sostiene la spinta e apre il campo. Sul 2 pari Harris al servizio spinge ma commette alcune ingenuità che Musetti sfrutta, strappando una palla break ai vantaggi. Il britannico trova una prima di servizio al centro, perfetta e la annulla. C’è più lotta in questa fase del match, Lorenzo ha un po’ arretrato il raggio d’azione, aspettando più l’errore del rivale che spingendo con convinzione, ma la prima di servizio sostiene i suoi turni di battuta. Sul 5 pari Harris perde le misure in campo, sceglie male i tempi dell’attacco e si ritrova sotto 0-30. Harris trova due punti con altrettanti tocchi al limite, ma sul 30 pari Musetti risponde sicuro e cambia ritmo col diritto, trova un vincente che gli vale una palla break sul 30-40. Lorenzo sfrutta la chance col passante al corpo e  poi chiusura di volo in avanzamento, appena in campo. Il break lo porta a servire per il match sul 6-5. Chiude con autorità, due ace, un diritto potente e un bel servizio esterno sul primo match point. Una vittoria importante con un break per set, che conferma come il suo tennis su erba sia tutt’altro che fuori posto.
    Marco Mazzoni
    [WC] Billy Harris vs Lorenzo Musetti ATP London / Queen’s Club Billy Harris35 Lorenzo Musetti67 Vincitore: Musetti ServizioSvolgimentoSet 2L. Musetti 15-0 ace 30-0 40-0 ace5-6 → 5-7B. Harris 0-15 0-30 15-30 30-30 30-405-5 → 5-6L. Musetti 15-0 30-0 40-05-4 → 5-5B. Harris 15-0 30-0 30-15 40-15 40-304-4 → 5-4L. Musetti 15-0 30-0 30-15 40-154-3 → 4-4B. Harris 15-0 30-0 40-0 40-153-3 → 4-3L. Musetti 15-0 15-15 15-30 30-30 40-303-2 → 3-3B. Harris 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-402-2 → 3-2L. Musetti 15-0 30-0 40-0 ace2-1 → 2-2B. Harris 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 df1-1 → 2-1L. Musetti 0-15 15-15 30-15 40-151-0 → 1-1B. Harris 15-0 30-0 30-15 40-15 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1L. Musetti 15-0 30-0 40-03-5 → 3-6B. Harris 15-0 30-0 30-15 40-152-5 → 3-5L. Musetti 15-0 30-0 40-02-4 → 2-5B. Harris 0-15 15-15 ace 30-15 40-151-4 → 2-4L. Musetti 15-0 30-0 ace 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 df A-40 40-40 A-40 40-40 A-401-3 → 1-4B. Harris 15-0 30-0 40-0 ace 40-150-3 → 1-3L. Musetti 15-0 30-0 40-00-2 → 0-3B. Harris 0-15 0-30 15-30 15-40 30-400-1 → 0-2L. Musetti 15-0 15-15 df 30-15 40-150-0 → 0-1

    Statistiche
    🇿🇦 Lloyd Harris
    🇮🇹 Lorenzo Musetti

    Punteggio servizio
    270
    312

    Ace
    2
    4

    Doppi falli
    1
    2

    Percentuale prime di servizio
    68% (46/68)
    52% (33/63)

    Punti vinti con la prima
    63% (29/46)
    85% (28/33)

    Punti vinti con la seconda
    59% (13/22)
    73% (22/30)

    Palle break salvate
    50% (2/4)
    100% (2/2)

    Giochi di servizio giocati
    10
    11

    Punteggio risposta
    42
    148

    Punti vinti in risposta sulla prima
    15% (5/33)
    37% (17/46)

    Punti vinti in risposta sulla seconda
    27% (8/30)
    41% (9/22)

    Palle break convertite
    0% (0/2)
    50% (2/4)

    Giochi di risposta giocati
    11
    10

    Punti vinti a rete
    64% (9/14)
    57% (8/14)

    Vincenti
    18
    20

    Errori non forzati
    21
    6

    Punti vinti al servizio
    62% (42/68)
    79% (50/63)

    Punti vinti in risposta
    21% (13/63)
    38% (26/68)

    Punti totali vinti
    42% (55/131)
    58% (76/131)

    Velocità massima servizio
    215 km/h
    213 km/h

    Velocità media prima di servizio
    198 km/h
    189 km/h

    Velocità media seconda di servizio
    168 km/h
    150 km/h LEGGI TUTTO

  • in

    ATP 500 Queen’s: Il Tabellone Principale. Carlos Alcaraz inizia con una sfida argentina. Ostacoli da subito non facili per Musetti e Arnaldi

    Lorenzo Musetti nella foto – Foto Patrick Boren

    ATP 500 Queen’s – Tabellone Principale – erba(1) Alcaraz, Carlos vs Cerundolo, Francisco Navone, Mariano vs Draper, Jack Tabilo, Alejandro vs Davidovich Fokina, Alejandro Baez, Sebastian vs (5) Paul, Tommy
    (3) Dimitrov, Grigor vs Mannarino, Adrian Korda, Sebastian vs Khachanov, Karen Qualifier vs Tiafoe, Frances Arnaldi, Matteo vs (8) Humbert, Ugo
    (7) Rune, Holger vs Thompson, Jordan (WC) Murray, Andy vs Qualifier(PR) Raonic, Milos vs Norrie, Cameron Qualifier vs (4) Fritz, Taylor
    (6) Shelton, Ben vs QualifierEtcheverry, Tomas Martin vs (WC) Harris, Billy (WC) Evans, Daniel vs (SE) Nakashima, Brandon Musetti, Lorenzo vs (2) de Minaur, Alex LEGGI TUTTO

  • in

    Berrettini perfetto, supera Musetti e vola in finale al 250 di Stoccarda (sua terza in carriera)

    Matteo Berrettini (foto Getty Images)

    Un bel primo set, equilibrato e tecnicamente davvero ben giocato da entrambi, poi la prepotenza e solidità di Berrettini prende il sopravvento su di un Musetti calato vastamente nella fiducia, e non c’è più partita. Questo il sunto del secondo derby in carriera tra Lorenzo e Matteo andato in scena nella semifinale del 250 di Stoccarda, terminato per 6-4 6-0 a favore del romano che si conferma tennista fortissimo sui prati, quasi imbattibile nonostante sia appena rientrato da suo “solito, maledetto” stop per guai fisici. Berrettini conquista con pieno merito la terza finale in carriera al torneo tedesco, dove trova l’ostico britannico Jack Draper, un mancino dal gran servizio e colpi pesanti che ti portano a giocare in posizioni scomode, sarà una partita da prendere assolutamente con le molle.
    Lo score fotografa bene l’andamento del match: primo set lottato e non scontato; il secondo dominato da Berrettini, bravo a prendersi un break immediato sullo slancio della chiusura del primo, ad affossare le velleità di Lorenzo. Eppure Musetti ha disputato un primo set notevole, spiace che nel secondo sia quasi scomparso dal campo perché al contrario doveva essere assai forte della buona prestazione prodotta, è esattamente in questo che lui e il suo team devono lavorare. Ha ceduto un set nel quale ha servito l’86% di prime in campo e strappato 4 palle break (senza sfruttarne nessuna per la bravura del rivale); ha fatto scelte tattiche coraggiose e lucide, non è mai crollato in difesa estrema sui teloni. Un set perso, ma visto che l’ha ben giocato doveva prender forza per ripartire con altro piglio. Invece ha affrettato i tempi servendo per primo nel secondo set e Matteo è stato troppo bravo nel mettere pressione, attaccare col back di rovescio e prendersi un break che di fatto ha chiuso l’incontro. Contro un Berrettini così lucido e centrato su erba, in pochi riescono a spuntarla.
    Berrettini continua a piacere moltissimo in questa settimana tedesca. Dopo il primissimo match davvero duro, nel quale ha un po’ stentato a prendere velocità in campo con i piedi, il suo tennis è decollato, e sia oggi che nei quarti è apparso assai vicino al tennista che nel 2022 – anche in quel caso appena rientrato da uno stop – fece la doppietta Stoccarda-Queen’s, e solo lo stramaledetto Covid non gli consentì di giocare a Wimbledon dove, forte di quella condizione, avrebbe potuto fare sfracelli. Purtroppo la vita e carriera di Berrettini è stata assai accidentata, inutile rivangare il passato, meglio guardare avanti, verso una nuova finale da giocare – seconda in stagione – e le prossime settimane su erba, dove è già di fatto la vera “mina vagante” per tutti i big. Tutti il giorno del sorteggio di Wimbledon guaderanno dove sarà inserito Matteo, e tireranno un sospiro di sollievo se lo vedranno molto, molto lontano dal proprio slot…
    Tornando brevemente al derby appena concluso, Berrettini ha confermato tutto quello che ha mostrato di buono in settimana. Il servizio c’è, funziona a dovere ed ha gran ritmo. Quasi tre prime su quattro in campo vincendo altrettanti punti e, ancor più importante, l’ha trovato in ogni situazione importante, come le 4 palle break annullate e anche i game a 30. Se Matteo serve così bene, ha ritmo e sicurezza, sono problemi seri per tutti i rivali… Inoltre continua migliorare nella reattività in campo, pronto a correre a destra per rimettere col diritto, trovando accelerazioni lungo linea ottime; rapido a spostarsi a sinistra per sbracciare col suo inside out terrificante. Ma contro Musetti più di tutto ha convinto per come abbia totalmente disinnescato il back di rovescio del toscano. Lorenzo ha giustamente provato a tagliare per proporre palle scomode, ma non gli è uscito così ficcante come era necessario, e prontissimo è stato il romano ad avventarsi a sua volta col taglio di rovescio e attaccare, quasi sempre in lungo linea, solleticando quel diritto di “Muso” ancora un po’ macchinoso nell’andare sotto la palla. Con alcune soluzioni del genere Berrettini ha messo pressione e si è preso punti risultati decisivi. Pressione che portato Lorenzo ad avere fretta, e sbagliare le poche palle decisive nel primo set.
    “È importante risparmiare energie in un torneo” commenta Berrettini a caldo, “sono stato bravo a chiudere il primo set, è stato un momento difficile. Terza finale qua? Il pubblico è incredibile, qua mi trovo benissimo. Fin dal 2019, il mio primo anno, mi sono trovato bene, qua c’è la famiglia del mio sponsor. Mi ha detto un mese fa… ti aspetto in semifinale! Eccomi. Ho passato due anni due, tanti infortuni, non è mai garantito tornare e giocare la finale. C’è ancora un passo da fare. Draper? Non c’ho mai giocato contro, e nemmeno mi sono allenato con lui. Lo studierò un po’, il mio coach lo conosce. So che sta servendo molto bene, sarà una partita di servizi”.
    Per Berrettini quello di Stoccarda è il solo quarto torneo ATP in stagione, e domani giocherà la seconda finale. Quando Matteo sta bene, si conferma un cavallo di razza purissima.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Il secondo derby Berrettini – Musetti inizia con Lorenzo alla battuta. Ottimo avvio di “Muso”, prima in campo, diritto incisivo e a zero muove lo score. Musetti impatta una gran risposta di rovescio vincente, mentre Berrettini sbaglia il secondo diritto nel game, gli costa una palla break sul 30-40. Stavolta il diritto, mazzata lungo linea da sinistra, salva Matteo. 1 pari. Nel terzo game Berrettini è bravo ad aggredire immediatamente sulle palle in back di Lorenzo, che rallentano e non schizzano via. L’attacco sul 30 pari premia il romano, ha la palla break e il break arriva con un diritto d’attacco di Musetti che atterra in corridoio. 2-1 e servizio Berrettini. I punti più belli sono di Musetti, eccezionale il passante di rovescio sul 40-15, su di un approccio di Berrettini ottimo. Però il servizio del romano è troppo potente e preciso, moltissimi punti arrivano con prime palle ingestibili. 3-1. Ritrova qualità al servizio Lorenzo, molto profondo col diritto (e un paio palle infatti rimbalzano pure male nella zona del campo stressata dal servizio), 2-3. Molto bene Matteo nell’abbassarsi sulle ginocchia sulla destra, a cercare bene la palla e spingere col diritto, è un segnale di buona qualità fisica. Lorenzo strappa un gran punto con una risposta bloccata di diritto, gli vale il 15-30; quindi rischia col diritto ma sbaglia di poco. Non trova nemmeno un punto col servizio Berrettini nel sesto game, ma il diritto inside out è ottimo, davvero difficile da difendere per il toscano. Ecco finalmente la bordata col servizio, 4-2 Berrettini. Lorenzo regala un’altra perla tecnica sopraffina, un tocco di volo su attacco in contro tempo di una difficoltà inenarrabile, che mano! Anche il servizio di “Muso” c’è, 3-4. La partita è ben giocata da entrambi. Matteo è perfetto nei suoi game, altro turno a zero; Lorenzo trova un rovescio dei suoi, ma subisce un nastro poco fortunato e poi incassa la gran risposta del romano, che gli costa un set point da difendere sul 30-40. Cerca un servizio con il massimo del kick esterno, la risposta non va. Resta in scia Musetti, 5-4, ora Berrettini serve per chiudere il set. Inizia male, errore col diritto in spinta, 0-15. Poi sbaglia il tempo dell’attacco col diritto, solido il passante di Musetti. 0-30! Male, davvero male Matteo, pesante nell’aggredire col rovescio in back una risposta corta, 0-40, tre chance del contro break per Lorenzo (sei punti di fila vinti). Gran servizio di Berrettini sulla prima; out un diritto di poco di Lorenzo sul 15-40; servizio e diritto sulla terza, parità. Un’altra bordata al T gli vale il secondo set point, stavolta con la battuta… ACE! 5 punti di fila, potentissima reazione di Matteo alla difficoltà. 6-4 Berrettini, bravo a capitalizzare le uniche incertezze del rivale. 24 prime su 28 non sono bastate a Lorenzo per vincere il set, con 4 palle break non sfruttate.
    Musetti inizia al servizio il secondo parziale, ed è subito spalle al muro. Berrettini è troppo bravo a gestire lo scambio col back ed attaccare. Si prende una chance di break proprio con un rovescio tagliato d’attacco perfetto (30-40). Non se la gioca bene Lorenzo, rischia il serve and volley, ma non gestisce bene il tocco di volo, non frena al momento giusto e la volée scappa larga. BREAK Berrettini, un set e un break avanti. Commette il primo doppio fallo del match il romano, 0-30. Si cava dal buco martellando col diritto e poi con un Ace. Altri due servizi top, 2-0. Dopo un primo set giocato tatticamente in modo ineccepibile, Musetti esagera con le giocate, rischia un altro S&V mal calibrato, sembra aver perso un po’ di logica preso dalla frenesia. Subisce un’altra ottima risposta di diritto di nuovo venendo a rete, si ritrova sotto 30-40. Come nel primo game del parziale, rischia col diritto e la palla gli scappa via, di nuovo su di una risposta ficcante di Berrettini. Doppio BREAK, 3-0. La partita gli è scivolata via, sotto i colpi di solidissimo Berrettini, che in un amen vola 4-0. Domina Matteo, interpreta alla perfezioni gli schemi da erba anche in difesa. Propone palle difficili a Lorenzo, che si ritrova sotto di nuovo 30-40 per colpa di un bel passante del romano. Col servizio resta in carreggiata Musetti, ma gestisce poi molto male un bel recupero di Berrettini sulla smorzata. Seconda PB. Non risponde bene il romano su di una seconda di servizio non esattamente temibile. Clamoroso impatto in risposta di Berrettini, pure Lorenzo gli dice “bravo”. Alla terza chance il BREAK arriva, stecca col rovescio – in corsa – Musetti. 5-0 Berrettini, a un passo dalla finale. Chiude a zero l’ennesimo turno di servizio,

    [5] Lorenzo Musetti vs [PR] Matteo Berrettini ATP Stuttgart Lorenzo Musetti [5]40 Matteo Berrettini66 Vincitore: Berrettini ServizioSvolgimentoSet 2M. Berrettini 15-0 30-0 40-00-5 → 0-6L. Musetti 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A0-4 → 0-5M. Berrettini 15-0 30-0 ace 30-15 40-15 ace0-3 → 0-4L. Musetti 0-15 15-15 15-30 30-30 30-400-2 → 0-3M. Berrettini 0-15 0-30 df 15-30 30-30 ace0-1 → 0-2L. Musetti 15-0 15-15 30-15 ace 30-30 30-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1M. Berrettini 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-40 ace4-5 → 4-6L. Musetti 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-403-5 → 4-5M. Berrettini 15-0 30-0 40-0 ace3-4 → 3-5L. Musetti 15-0 30-15 40-152-4 → 3-4M. Berrettini 0-15 15-15 15-30 30-30 40-302-3 → 2-4L. Musetti30-40 0-15 15-15 30-15 40-151-3 → 2-3M. Berrettini 15-0 15-15 40-15 40-301-2 → 1-3L. Musetti 0-15 15-15 30-15 30-30 30-401-1 → 1-2M. Berrettini 0-15 15-15 ace 30-15 30-30 30-40 40-40 A-401-0 → 1-1L. Musetti 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0

    Statistiche
    🇮🇹 Lorenzo Musetti
    🇮🇹 Matteo Berrettini

    Punteggio servizio
    244
    309

    Ace
    1
    6

    Doppi falli
    0
    1

    Percentuale prime di servizio
    77% (40/52)
    68% (32/47)

    Punti vinti con la prima
    50% (20/40)
    78% (25/32)

    Punti vinti con la seconda
    67% (8/12)
    60% (9/15)

    Palle break salvate
    43% (3/7)
    100% (4/4)

    Giochi di servizio giocati
    8
    8

    Punteggio risposta
    62
    190

    Punti vinti in risposta sulla prima
    22% (7/32)
    50% (20/40)

    Punti vinti in risposta sulla seconda
    40% (6/15)
    33% (4/12)

    Palle break convertite
    0% (0/4)
    57% (4/7)

    Giochi di risposta giocati
    8
    8

    Punti vinti a rete
    31% (4/13)
    77% (10/13)

    Vincenti
    13
    16

    Errori non forzati
    11
    7

    Punti vinti al servizio
    54% (28/52)
    72% (34/47)

    Punti vinti in risposta
    28% (13/47)
    46% (24/52)

    Punti totali vinti
    41% (41/99)
    59% (58/99)

    Velocità massima servizio
    208 km/h
    222 km/h

    Velocità media prima di servizio
    182 km/h
    208 km/h

    Velocità media seconda di servizio
    152 km/h
    171 km/h LEGGI TUTTO