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    Masters 1000 Miami: Sinner può coltivare sogni di gloria, per i bookie più lontani Berrettini e Musetti

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    Dopo la semifinale centrata a Indian Wells, Jannik Sinner va a caccia del primo successo in un Master 1000 nel secondo torneo statunitense consecutivo, quello di Miami. L’azzurro è il terzo favorito in quota per gli esperti a 9 volte la posta a 12, dietro i due finalisti di Indian Wells, il vincitore e nuovo numero uno del mondo, Carlos Alcaraz, fissato tra 2,50 e 2,75 e Danil Medvedev, visto vincitore tra 3,50 e 3,75.
    Spera in un pronto riscatto Matteo Berrettini, alle prese con un periodo di forma non esaltante: il successo finale del tennista romano si gioca a 50 mentre la prima volta di Lorenzo Musetti, anche lui reduce da un ultimo mese al di sotto le aspettative, sale a 100. LEGGI TUTTO

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    Flavia Pennetta: “Sinner è ben centrato, Musetti deve ancora capire il suo valore”

    Flavia Pennetta

    Flavia Pennetta ha rilasciato un’intervista a Fanpage nella quale racconta la sua vita di tutti in giorni in famiglia, impegnata nella crescita dei tre figli avuti con Fabio Fognini. Oltre al momento sportivo del marito, l’ex campionessa di US Open 2015 si è soffermata anche su Sinner, Musetti e Berrettini. Riportiamo alcuni passaggi del suo pensiero, sempre interessante.
    “Sono molto contenta della mia vita oggi, anche se non nascondo che con tre figli piccoli a volte ti senti un po’ come… ‘cotta’. La sensazione di non avere molto tempo per te, dopo una vita in cui tutto girava intorno a me. Con i bambini cambia tutto e c’è tanto lavoro. Flavia è passata in secondo o terzo piano, ma cerco di ritagliarmi dei momenti in cui tornare indietro nel tempo e ricordare momenti bellissimi. Nostalgia del tennis giocato? Non rimpiango niente e non vorrei niente di diverso da quello che ho oggi, ma è sempre bello ritrovarsi come giocatrice. Anche come donna e come moglie. Si lavora costantemente sul rapporto di coppia, perché i bambini sono stupendi, ma se non c’è una solidità è difficile. Dicono che i bambini uniscono, ma se non sei una coppia solida e disposta a cambiare questi equilibri, possono anche separare”.
    “Come sta Fabio? Quando cambiano un po’ gli equilibri e l’età avanza, recuperi diversamente, non sei più veloce come prima e fai più fatica. Però dall’altra parte c’è sempre quel talento che non si vede tanto nel circuito. Si vede molta più forza, molta più potenza, con più capacità fisica e meno tecnica. Per questo giocatori come Fabio sono giocatori che divertono molto” commenta Flavia.
    Il discorso si sposta su Matteo Berrettini, in difficoltà in questo 2023 e bersagliato da molte critiche: “Sicuramente tutte le critiche che ci sono trovano il tempo di un giorno e poi spariscono. Noi atleti siamo consapevoli che non si può essere sempre al 100%. La gente non comprende che per noi questo è un lavoro e siamo i primi a voler far bene. Quando andiamo in difficoltà lo percepiamo e chi soffre realmente è il giocatore. Ma siamo abituati ad essere messi sotto torchio. Le critiche per la sua vita privata? Il problema è sempre lo stesso: quando uno inizia a vincere, la gente si entusiasma e dà quasi per scontato che tutto sia dovuto. Ma non è così, perché il tennis è uno sport durissimo. Ti fermi solo due mesi, se ti va bene, ed essere sempre costanti non è facile. Le parole fanno male, te lo dico per esperienza personale. Ti senti accusato, ti vengono dette parole pesantissime perché poi la gente esagera e va fuori di testa. Devi imparare a farti scivolare tutto addosso. Giustamente Matteo ha detto di essere un ragazzo normale e la sua è effettivamente una situazione normalissima. L’ha chiusa lì ed è stato bravo perché ha detto basta subito, non essendoci più nulla da dire”.
    Flavia parla anche degli altri azzurri in alto in classifica: “Sinner è quello più ‘centrato’. Lo apprezzo molto perché ha avuto il coraggio di cambiare determinate cose quando sarebbe potuto rimanere nella sua zona comfort, senza modificare nulla. Lui invece è andato alla ricerca di novità e questa è una gran cosa. Lo vedo lì, c’è poco da dire. Musetti deve ancora realmente capire il suo valore ed essere più sicuro di se stesso. Più ‘valiente’, come si dice in spagnolo. Però ha un gioco bellissimo. Bisogna tenere conto anche delle pressioni che può sentire, dovendo riconfermare l’annata scorsa. Dovrà imparare a farlo. La verità è che sono piccoli, giovanissimi. Quando non sei nessuno e tutto quello che fai non sempre è sotto i riflettori, è più facile. Ma quando diventi un nome la gente inizia a pretendere da te e tutto cambia. Bisogna imparare a fare quel tipo di gestione. È successo a Matteo, è successo a me, a mio marito, a tutti”.
    Chiedono a Pennetta se Camila Giorgi in futuro avrà dei rimpianti per non esser riuscita a modificare il suo tennis e vincere di più, la risposta della brindisina: “Alla fine i rimpianti servono a poco, perché lei sembra molto convinta del suo gioco e del percorso che ha fatto, anche quando molti di noi dicevano che avrebbe dovuto prendere altre strade. Non credo che lei stessa abbia rimpianti. Chi la vede giocare dal di fuori dice ‘se avesse fatto così…’. Ma con i se non si va lontano”. LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Barcellona e ATP 250 Banja Luka e Monaco di Baviera: Entry list Md. Sei azzurri al via. Sinner e Musetti in Spagna. Berrettini sceglie Monaco di Baviera

    Scritto da CiccioFossi in Jannik e Matteo io avrei fatto un torneo 250 in preparazione di Montecarlo, posso capire il rosso che si sente fiducioso di andare molto avanti a Miami e ne ha ben ragione ma Matteo sinceramente non lo vedo oltre il secondo turno ed ha bisogno di partite per ritrovare la forma ed immettersi così nei 1000…rischia veramente di fare una stagione alla Sonego uscendo spesso al primo turno o secondo turno
    Vorrei risponderti, ma qui ci vorrebbe un corso accellerato di come funziona il circuito ATP. Viene fuori troppo lunga la cosa. LEGGI TUTTO

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    Lorenzo Musetti fiducioso per il futuro

    Lorenzo Musetti nella foto – Foto Getty Images

    Lorenzo Musetti sta attraversando un momento difficile in questa stagione 2023. Dopo aver ottenuto solo una vittoria al debutto a Buenos Aires, Musetti ha subito quattro sconfitte consecutive, l’ultima delle quali contro Adrian Mannarino ad Indian Wells.
    Tuttavia, nonostante i risultati negativi, Musetti sembra mantenere una buona dose di ottimismo e propositività, dopo la sconfitta contro Mannarino, il giovane tennista ha dichiarato di essere paziente e di attendere che la fortuna giri e che il vento torni a soffiare nella giusta direzione.Musetti non cerca giustificazioni tecniche per le sue sconfitte, ma riconosce che deve lavorare sulla sua determinazione e grinta. Egli ritiene che avrebbe dovuto sfruttare meglio le occasioni in cui si trovava in vantaggio. Tuttavia, nonostante le difficoltà, il giovane tennista è convinto della strada che sta percorrendo con il suo team e non si fa influenzare dai consigli degli altri.
    In particolare, Musetti e il suo team hanno deciso di concentrarsi sulla terra rossa, la superficie migliore per il suo gioco. Anche se l’esperienza a Buenos Aires si è conclusa con una sola vittoria, Musetti considera quella scelta ponderata e formativa.Lorenzo Musetti sembra affrontare questa fase negativa con una buona dose di serenità e fiducia nel proprio lavoro. Nonostante le sconfitte, il giovane tennista italiano sembra convinto di avere la giusta strategia e il giusto team al suo fianco per affrontare le sfide future e tornare alla vittoria. LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Indian Wells: Nessun derby al terzo turno. Lorenzo Musetti sconfitto da Mannarino

    Lorenzo Musetti nella foto – Foto Getty Images

    Lorenzo Musetti è stato eliminato al secondo turno del torneo di Indian Wells dopo una dura lotta di oltre due ore e un quarto contro il francese Adrian Mannarino. Il giovane tennista italiano, attualmente al n. 21 del ranking e 19 del seeding, è stato sconfitto per 6-4 6-4 dal 34enne mancino di Soisy-Sous-Montmorency.Mannarino, n. 68 ATP e già sconfitto due volte da Musetti in precedenza, ha dimostrato di essere in buona forma e di essere centrato. Musetti, al contrario, ha avuto difficoltà anche sul cemento, dopo aver vinto solo una partita su quattro nello swing sudamericano sulla terra battuta nell’ultimo mese.
    Nel primo set, Musetti era avanti per 2-0, ma ha subito il controbreak nel gioco successivo e poi ha perso il turno di battuta sul 3-3 dopo aver mancato tre palle break consecutive nel gioco precedente. Mannarino ha chiuso la frazione con un ace per 6-4. Nel secondo set, Lorenzo ha recuperato un break nell’ottavo gioco, ma ha poi ceduto la battuta sul 4-4 e Mannarino ha chiuso la partita nel game successivo per 6-4.
    Al terzo turno, Jannik Sinner, inserito nell’ottavo del danese Holger Rune, dovrà vedersela proprio con Adrian Mannarino. Sinner, settima testa di serie, parte con i favori del pronostico. Il francese è stato sconfitto in entrambe le sfide precedenti (semifinale a Sofia 2020 e secondo turno Masters 1000 Montreal lo scorso anno).
    ATP Indian Wells Adrian Mannarino66 Lorenzo Musetti [19]44 Vincitore: Mannarino ServizioSvolgimentoSet 2A. Mannarino 0-15 15-15 30-15 40-155-4 → 6-4L. Musetti 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A4-4 → 5-4A. Mannarino 0-15 15-15 ace 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A4-3 → 4-4L. Musetti 0-15 15-15 15-30 30-30 ace 40-304-2 → 4-3A. Mannarino 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 ace 40-40 df 40-A 40-40 A-403-2 → 4-2L. Musetti 15-0 ace 30-0 30-15 40-15 40-303-1 → 3-2A. Mannarino 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-402-1 → 3-1L. Musetti 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A1-1 → 2-1A. Mannarino 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-400-1 → 1-1L. Musetti 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 df A-40 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1A. Mannarino 15-0 15-15 30-15 40-15 ace5-4 → 6-4L. Musetti 15-0 30-0 30-15 40-15 40-305-3 → 5-4A. Mannarino 0-15 15-15 30-15 40-154-3 → 5-3L. Musetti 0-15 0-30 0-40 15-403-3 → 4-3A. Mannarino 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-402-3 → 3-3L. Musetti 0-15 0-30 15-30 30-30 40-302-2 → 2-3A. Mannarino 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-401-2 → 2-2L. Musetti 0-15 0-30 15-30 15-400-2 → 1-2A. Mannarino 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A0-1 → 0-2L. Musetti 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 ace A-400-0 → 0-1
    3 ACES 31 DOUBLE FAULTS 160/94 (64%) FIRST SERVE 34/66 (52%)39/60 (65%) 1ST SERVE POINTS WON 22/34 (65%)16/34 (47%) 2ND SERVE POINTS WON 12/32 (38%)10/12 (83%) BREAK POINTS SAVED 3/7 (43%)10 SERVICE GAMES PLAYED 1012/34 (35%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 21/60 (35%)20/32 (63%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 18/34 (53%)4/7 (57%) BREAK POINTS CONVERTED 2/12 (17%)10 RETURN GAMES PLAYED 1022/31 (71%) NET POINTS WON 8/12 (67%)22 WINNERS 1625 UNFORCED ERRORS 2855/94 (59%) SERVICE POINTS WON 34/66 (52%)32/66 (48%) RETURN POINTS WON 39/94 (41%)87/160 (54%) TOTAL POINTS WON 73/160 (46%)204 km/h MAX SPEED 213 km/h179 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 225 km/h158 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 172 km/h LEGGI TUTTO

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    A Indian Wells è sfida Italia-Francia: Sinner vede la vittoria, per i bookie anche Musetti avanti

    Lorenzo Musetti nella foto – Foto Getty Images

    Debutto domani alla portata per Jannik Sinner che, nel primo Master 1000 della stagione, affronta il veterano Richard Gasquet in una sfida generazionale che vede l’azzurro favorito in quota a 1,10 sia, contro il colpo del francese proposto tra 5,80 e 6,50. Si gioca a bassa quota, a 1,35, il successo in due set del classe 2001, con la vittoria nel terzo e decisivo parziale fissata a 4,50 volte la posta.
    Nell’altra sfida di giornata tra Italia e Francia, Lorenzo Musetti cerca di mettere fine al periodo negativo contro Adrian Mannarino. Come riporta Agipronews, per i bookie previsto più equilibrio in quota con avanti il giovane azzurro, visto vincente tra 1,70 e 1,73 contro il successo transalpino che oscilla tra 2,03 e 2,05. Si gioca a 2,65 la vittoria di Musetti per 2-0, mentre lo stesso punteggio a favore di Mannarino sale a 3,30.
    Le partite in programma domani2R Cerundolo (27) – Sock 0-0 1.95 1.872R Hurkacz (9) – Popyrin 1-0 1.22 4.382R Mannarino – Musetti (19) 0-0 2.08 1.762R Sinner (11) – Gasquet 0-0 1.11 6.682R Hijikata – Baez (30) 0-0 1.75 2.092R Murray – Carreno-Busta (15) 0-0 1.73 2.122R Martinez – Auger Aliassime (8) 0-0 8.61 1.072R Coric (18) – Molcan 0-1 1.33 3.382R Fucsovics – De Minaur (16) 0-2 4.26 1.232R Pella – Griekspoor (31) 0-0 4.84 1.192R Fritz (4) – Shelton 0-0 1.23 4.272R Alcaraz (1) – Kokkinakis 0-0 1.31 3.522R McDonald – Rune (7) 0-0 3.09 1.382R Kecmanovic (26) – Wawrinka 0-0 1.74 2.122R Struff – Paul (17) 0-3 3.46 1.312R Evans (24) – Draper 1-0 2.89 1.42 LEGGI TUTTO

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    Tartarini: “Musetti ha accusato la sconfitta a Buenos Aires assumendo poi un atteggiamento negativo”

    Simone Tartarini con Lorenzo Musetti

    Coach Simone Tartarini non nasconde la delusione per i risultati di Lorenzo Musetti nella trasferta sulla terra battuta in America Latina. Dopo i grandi progressi avuti nella seconda parte del 2022, c’era molta attesa per rivedere il “nuovo” Musetti sull’amato rosso, in tornei nei quali partiva tra i favoriti. Purtroppo il responso del campo è stato davvero al di sotto delle aspettative: solo una partita vinta, all’esordio a Buenos Aires, poi tre sconfitte contro giocatori alla sua portata.
    L’allenatore ha rilasciato una breve dichiarazione al Corriere dello Sport, nel quale analizza cosa non ha funzionato. Il problema, a suo dire, è stato di mentalità: la sconfitta inaspettata contro Varillas l’ha come bloccato, portandolo su di un binario negativo dal quale non è riuscito a svoltare.
    “L’importante è lasciarsi alle spalle questa trasferta, negativa dal punto di vista dei risultati, ma che ha offerto comunque qualche spunto. Siamo arrivati pensando di trovare condizioni diverse: palle, campi, una terra più simile a quella europea” afferma Tartarini. “Invece si sono rivelate diverse in ogni torneo. A Buenos Aires si sentiva in forma, ha vinto la prima partita contro Pedro Cachin pur non giocando bene e poi ha perso il secondo match. Ha accusato quella sconfitta e da lì ha cominciato a trovare maggiori difficoltà d’ambientamento e ad assumere un atteggiamento molto negativo”.
    “Ora c’è Indian Wells e speriamo di rialzarci presto. Ha bisogno di metabolizzare, di capire e e di scrollarsi di dosso negatività e pressione che lui stesso contribuisce a crearsi. Deve tranquillizzarsi e ripartire da lì. I suoi 20 anni gli fanno affrontare le cose con grande entusiasmo, dall’altro lato alla prima difficoltà tende a demoralizzarsi. È giovane, ha pressioni, altre se ne mette. Questi alti e bassi nascono anche da come si riescono a gestire queste cose e per un ragazzo di 20 anni è tutto più complicato” conclude Simone. LEGGI TUTTO