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    Masters 1000 Shanghai: Il Tabellone Principale. Jannik Sinner guida il seeding. Al via altri 8 azzurri con un derby

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    Masters 1000 Shanghai – Tabellone Principale – parte alta(1) Jannik Sinner vs ByeQualifier vs Taro Daniel (PR) Pablo Carreno Busta vs Botic van de Zandschulp Bye vs (31) Tomas Martin Etcheverry
    (21) Arthur Fils vs ByeRoberto Bautista Agut vs Roberto Carballes Baena Lorenzo Sonego vs QualifierBye vs (14) Ben Shelton
    (10) Stefanos Tsitsipas vs Bye(WC) Kei Nishikori vs Mariano Navone Luca Nardi vs Alexandre Muller Bye vs (18) Felix Auger-Aliassime
    (29) Matteo Arnaldi vs ByeAdrian Mannarino vs QualifierThiago Seyboth Wild vs QualifierBye vs (5) Daniil Medvedev
    (3) Carlos Alcaraz vs ByeJuncheng Shang vs (WC) Coleman Wong (WC) Yibing Wu vs Sumit Nagal Bye vs (25) Nicolas Jarry
    (22) Sebastian Baez vs ByeGael Monfils vs Damir Dzumhur (PR) Marin Cilic vs Arthur Cazaux Bye vs (16) Ugo Humbert
    (11) Tommy Paul vs ByeFabio Fognini vs Luciano Darderi (PR) Reilly Opelka vs Arthur Rinderknech Bye vs (19) Alejandro Tabilo
    (30) Tomas Machac vs ByeAlejandro Davidovich Fokina vs QualifierQualifier vs Corentin Moutet Bye vs (8) Casper Ruud

    Masters 1000 Shanghai – Tabellone Principale – parte bassa(6) Andrey Rublev vs ByeJakub Mensik vs Pedro Martinez Qualifier vs Alexander Shevchenko Bye vs (27) Francisco Cerundolo
    (20) Alexei Popyrin vs ByeMiomir Kecmanovic vs Rinky Hijikata Zhizhen Zhang vs Zizou Bergs Bye vs (9) Grigor Dimitrov
    (13) Frances Tiafoe vs ByeYoshihito Nishioka vs (WC) Yi Zhou Qualifier vs Roman Safiullin Bye vs (23) Alexander Bublik
    (28) Flavio Cobolli vs Bye(WC) Stan Wawrinka vs Giovanni Mpetshi Perricard Alex Michelsen vs (SE) Yunchaokete Bu Bye vs (4) Novak Djokovic
    (7) Taylor Fritz vs ByeAleksandar Kovacevic vs QualifierPavel Kotov vs Jiri Lehecka Bye vs (32) Brandon Nakashima
    (17) Jack Draper vs ByeJaume Munar vs Hugo Gaston Christopher O’Connell vs Matteo Berrettini Bye vs (12) Holger Rune
    (15) Lorenzo Musetti vs ByeDavid Goffin vs James Duckworth Qualifier vs Marcos Giron Bye vs (24) Karen Khachanov
    (26) Jordan Thompson vs ByeTallon Griekspoor vs Facundo Diaz Acosta Qualifier vs QualifierBye vs (2) Alexander Zverev LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Pechino: Musetti cede a BU

    Lorenzo Musetti (foto Getty Images)

    Sorpresa, purtroppo in negativo, nel primo match di giornata all’ATP 500 di Pechino. Con una prestazione di grande sostanza e aggressività, il tennista locale Yunchaokete Bu sorprende Lorenzo Musetti, vincendo la loro prima sfida per 6-2 6-4 e qualificandosi per la prima volta in carriera nei quarti di finale di un torneo di questa categoria. Bu conferma l’ottimo momento della sua stagione, sostenuto da un tennis aggressivo e davvero solido in spinta, a tratti ingiocabile per la difesa un po’ troppo flebile dell’italiano, incapace di arginare la vivacità del rivale. Attualmente n.96 del ranking ATP, Bu nella classifica live è già n.83, al proprio best ranking.
    Musetti non è riuscito ad arginare la maggior consistenza e precisione nella spinta del cinese, anche penalizzato da un fastidio all’avambraccio che speriamo non comprometta il prossimo Masters 1000 di Shanghai (ormai alle porte) e il finale di stagione. Sotto di un set e due break (4-1) nel secondo parziale, con la partita ormai ai titoli di coda, l’azzurro ha trovato una buona reazione: spingendo con più convinzione e prendendo subito l’iniziativa è riuscito a strappare due contro break, impattando lo score 4 pari. Purtroppo lì, al momento di prendersi la partita – con Bu più incerto – ha giocato un game di servizio modesto, dove è andato di nuovo sotto ai colpi del rivale ed ha subito il terzo break del set. Bu non ha tremato servendo per chiudere sul 5-4, aggiudicandosi la partita con un’accelerazione perentoria di diritto.
    Numeri scadenti di Lorenzo anche al servizio: 54% di prime palle in campo, vincendo la misera cifra di 47% di punti, da dato bassissimo, mentre Bu ha ottenuto con la prima palla 4 punti su 5. Netto il predomino del cinese nel rapporto vincenti – errori: 18 / 7 per Bu, negativo il saldo di Musetti (9/11).
    Molto difficile l’ingresso nel match di Musetti: cede immediatamente il game di servizio, con la battuta che non ne vuol sapere di entrare. Bu invece è solidissimo, spinge con grande efficacia col diritto e cede solo un punto nei suoi primi turni di servizio. Sul 3-1, Musetti crolla di nuovo sotto 0-40, e cede il secondo game di battuta alla seconda chance per il 4-1 Bu. Il cinese non regala niente e chiude un set dominato per 6-2.
    Purtroppo dopo un discreto primo turno di servizio, Musetti va di nuovo sotto sull’1 pari. Sul 30-40 concede una palla break sotto i colpi pesanti del rivale, che continua a controllare il ritmo di gioco e strappa il break che lo manda avanti 2-1. Musetti non c’è, si ritrova di nuovo sotto 0-40 nel quinto game e di nuovo perde il game di servizio (4-1). Quando tutto pareva perso, ecco la reazione di Lorenzo che finalmente è più aggressivo e si prende due contro break, mettendo qualche dubbio all’avversario. Purtroppo la rimonta è fine a se stessa: sul 4 pari Musetti non bene al servizio, commette errori sotto il pressing del rivale. Bu strappa un altro break (il quinto del match) e chiude poi in sicurezza 6-4.

    Bu – Musetti ATP Beijing Yunchaokete Bu66 Lorenzo Musetti [6]24 Vincitore: Bu ServizioSvolgimentoSet 2Y. Bu 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 ace5-4 → 6-4L. Musetti 0-15 15-15 15-30 15-404-4 → 5-4Y. Bu40-A 15-0 15-15 15-30 15-40 30-404-3 → 4-4L. Musetti 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-404-2 → 4-3Y. Bu 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 df 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A4-1 → 4-2L. Musetti 0-15 0-30 0-40 df 15-403-1 → 4-1Y. Bu 15-0 15-15 30-15 40-152-1 → 3-1L. Musetti 15-0 15-15 15-30 30-30 30-401-1 → 2-1Y. Bu 0-15 15-15 30-15 ace 40-150-1 → 1-1L. Musetti 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Y. Bu 15-0 30-0 40-0 ace5-2 → 6-2L. Musetti 0-15 15-15 30-15 40-155-1 → 5-2Y. Bu 0-15 0-30 15-30 30-30 40-304-1 → 5-1L. Musetti 0-15 0-30 0-40 15-403-1 → 4-1Y. Bu 15-0 30-0 ace 40-02-1 → 3-1L. Musetti 15-0 30-0 30-15 40-15 40-302-0 → 2-1Y. Bu 0-15 15-15 30-15 ace 40-151-0 → 2-0L. Musetti 15-0 15-15 df 30-15 30-30 30-40 df0-0 → 1-0

    Statistiche
    🇨🇳 Y. Bu
    🇮🇹 L. Musetti

    Punteggio servizio
    262
    189

    Ace
    5
    0

    Doppi falli
    1
    3

    Percentuale prime di servizio
    53% (29/55)
    54% (30/56)

    Punti vinti con la prima
    79% (23/29)
    47% (14/30)

    Punti vinti con la seconda
    50% (13/26)
    46% (12/26)

    Palle break salvate
    60% (3/5)
    38% (3/8)

    Giochi di servizio giocati
    9
    9

    Punteggio risposta
    225
    133

    Punti vinti in risposta sulla prima
    53% (16/30)
    21% (6/29)

    Punti vinti in risposta sulla seconda
    54% (14/26)
    50% (13/26)

    Palle break convertite
    63% (5/8)
    40% (2/5)

    Giochi di risposta giocati
    9
    9

    Punti vinti a rete
    73% (8/11)
    40% (2/5)

    Vincenti
    18
    9

    Errori non forzati
    7
    11

    Punti vinti al servizio
    65% (36/55)
    46% (26/56)

    Punti vinti in risposta
    54% (30/56)
    35% (19/55)

    Punti totali vinti
    59% (66/111)
    41% (45/111)

    Velocità massima servizio
    215 km/h
    207 km/h

    Velocità media prima di servizio
    197 km/h
    187 km/h

    Velocità media seconda di servizio
    149 km/h
    143 km/h LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Pechino: Musetti batte Bergs in tre set

    Lorenzo Musetti (foto Getty Images)

    Esordio più sofferto del dovuto ma vincente per Lorenzo Musetti all’ATP 500 di Pechino. Il nostro secondo miglior tennista nel ranking ATP, e recente finalista al torneo di Chengdu, batte in tre set il belga Zizou Bergs col punteggio di 7-5 4-6 6-3, al termine di una partita non bellissima, contraddistinta più da errori che giocate vincenti. Bergs ha mosso di più il gioco, si è preso molti rischi commettendo tanti errori, mentre Musetti è stato più attento a gestire i suoi turni di servizio che imporre le sue variazioni e cambi di ritmo. Dopo aver vinto il primo set alla stretta finale, all’avvio del secondo Lorenzo ha avuto le chance (3) per scappare avanti nel secondo, ma non le ha sfruttate giocando un po’ troppo difensivamente ed è andato sotto, cedendo un turno di servizio a metà parziale che gli è costato il set. Nel terzo parziale Musetti è stato bravo a salvare due palle break delicate in apertura e quindi approfittare nel game successivo dei troppi errori di Bergs strappando il break che ha deciso la partita.
    La gestione del servizio è stata la fase di gioco migliore di Musetti, mentre sia in risposta che nello scambio è stato fin troppo cauto, a volte persino trattenuto e con una posizione davvero difensiva. L’avversario era più falloso, quindi la tattica alla fine ha pagato, ma forse giocando più aggressività avrebbe potuto chiuderla prima. Al secondo turno Musetti trova la wild card cinese Bu, che ha sconfitto all’esordio Shang, colui che ha superato Lorenzo nella finale di Chengdu pochi giorni fa.
    Il primo set avanza spedito sui turni di battuta. Domina il servizio e fino al 6-5 Musetti nessun game arriva ai vantaggi. Sotto la pressione dello score, Bergs incappa in un pessimo turno di servizio: due doppi falli, una gran risposta di Lorenzo e arrivano due set point sul 15-40. Il belga annulla il primo con un attacco di diritto (il passante era possibile), ma sul secondo tira lungo un diritto, per il 7-5 Musetti. In un parziale totalmente equilibrato, proprio il dodicesimo game ha fatto la differenza. Per Musetti saldo positivo tra vincenti ed errori (più 3), mentre Bergs appena negativo (meno uno).
    Il secondo set inizia con Musetti al servizio e ritmi e schemi simili al primo parziale. Nonostante un doppio fallo il toscano vince il game e può fare corsa di testa. Bergs è più teso, memore del pessimo ultimo turno di servizio del primo set. Con due errori in scambio Zizou si ritrova sotto 15-40, due palla break da salvare. Le gioca bene Zizou, ma un altro erroraccio col rovescio, totalmente gratuito, gli costa una terza palla break. Non la gioca bene Musetti, troppo dietro lascia una marea di campo libero e alla fine il belga chiude di volo e si salva. Scampato il pericolo, Bergs torna a sbagliare di meno e il set ritorna in equilibrio fino al 3 pari. Musetti al servizio sbaglia malamente un tentativo di smorzata e poi si fa sorprendere dalla risposta profonda di Bergs. Scivola sotto 15-40, prime palle break del match da difendere. Sulla seconda Lorenzo sbaglia i tempi dell’attacco, si ritrova nella “terra di nessuno” e la demi-volée non passa la rete. Bergs, avanti 4-3 e servizio, non concede niente e chiude il set per 6-4. Ben 19 errori per il belga nel set contro gli 8 dell’azzurro, ma concentrati in un game che paga a caro prezzo.
    Musetti serve all’avvio del terzo set, la tensione è evidente, scorie del secondo set ceduto quando pareva in controllo. Commette qualche errore di troppo e concede una palla break ai vantaggi, ma l’annulla con una buona prima di servizio. Bergs aggredisce in risposta e se ne procura un’altra, ma stecca col diritto cercando l’affondo. 1-0 Musetti. Bergs continua a creare e distruggere, troppi i suoi errori. Musetti si prende l’occasione per l’allungo con un passante lento in back che manda in crisi la volée del belga, e il break arriva con un errore di Bergs col diritto, per il 2-0 Musetti. L’italiano consolida il vantaggio sul 3-0 con un solido turno di battuta, mentre il belga continua a sbagliare troppo (un rovescio in rete nel quarto game è il suo errore n.50 nel match). Grazie al servizio Bergs muove lo score nel set, 3-1, ma in risposta non riesce a strappare una chance per riaprire l’incontro. Musetti serve per chiudere sul 5-3 e gioca con attenzione al servizio, mentre in scambio è un trattenuto. Una battuta esterna precisa gli vale il 40-30 e match point. Lo spreca con un diritto lungo linea in rete, un po’ di fretta nel chiudere. Ancora col servizio ottiene la seconda palla match. È quello buono, vola via la risposta di rovescio di Bergs. Finisce 6-3, non una grande prestazione ma il suo torneo e la tournée asiatica continua.
    Marco Mazzoni
    Bergs – Musetti ATP Beijing Zizou Bergs563 Lorenzo Musetti [6]746 Vincitore: Musetti ServizioSvolgimentoSet 3L. Musetti 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-403-5 → 3-6Z. Bergs 15-0 15-15 15-30 df 30-30 40-30 ace2-5 → 3-5L. Musetti 15-0 30-0 40-02-4 → 2-5Z. Bergs 15-0 15-15 30-15 ace 40-151-4 → 2-4L. Musetti 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 A-401-3 → 1-4Z. Bergs 15-0 15-15 15-30 30-30 40-300-3 → 1-3L. Musetti 15-0 30-0 30-15 df 40-150-2 → 0-3Z. Bergs 15-0 15-15 df 15-0 30-30 30-400-1 → 0-2L. Musetti 15-0 30-0 ace 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2Z. Bergs 15-0 30-0 40-0 40-155-4 → 6-4L. Musetti 15-0 30-0 40-0 40-155-3 → 5-4Z. Bergs 15-0 30-0 30-15 30-30 40-304-3 → 5-3L. Musetti 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 ace3-3 → 4-3Z. Bergs 15-0 30-0 40-02-3 → 3-3L. Musetti 15-0 30-0 40-02-2 → 2-3Z. Bergs 0-15 15-15 30-15 30-30 40-301-2 → 2-2L. Musetti 15-0 30-0 40-01-1 → 1-2Z. Bergs 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-400-1 → 1-1L. Musetti 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 df0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Z. Bergs 15-0 15-15 df 15-30 15-40 df 30-405-6 → 5-7L. Musetti 15-0 30-0 40-05-5 → 5-6Z. Bergs 0-15 15-15 15-30 30-30 40-304-5 → 5-5L. Musetti 0-15 15-15 30-15 40-154-4 → 4-5Z. Bergs 0-15 15-15 30-15 40-153-4 → 4-4L. Musetti 15-0 ace 30-0 40-0 40-153-3 → 3-4Z. Bergs 15-0 30-0 30-15 40-152-3 → 3-3L. Musetti 15-0 30-0 40-0 40-152-2 → 2-3Z. Bergs 15-0 30-0 40-0 ace1-2 → 2-2L. Musetti 15-0 30-0 ace 40-0 ace1-1 → 1-2Z. Bergs 15-0 ace 30-0 ace 40-0 ace0-1 → 1-1L. Musetti 15-0 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1

    Statistiche
    🇧🇪 Z. Bergs
    🇮🇹 L. Musetti

    Punteggio servizio
    278
    304

    Ace
    6
    5

    Doppi falli
    4
    2

    Percentuale prime di servizio
    58% (49/84)
    61% (55/90)

    Punti vinti con la prima
    84% (41/49)
    76% (42/55)

    Punti vinti con la seconda
    49% (17/35)
    71% (25/35)

    Palle break salvate
    67% (4/6)
    75% (3/4)

    Giochi di servizio giocati
    15
    16

    Punteggio risposta
    83
    114

    Punti vinti in risposta sulla prima
    24% (13/55)
    16% (8/49)

    Punti vinti in risposta sulla seconda
    29% (10/35)
    51% (18/35)

    Palle break convertite
    25% (1/4)
    33% (2/6)

    Giochi di risposta giocati
    16
    15

    Punti vinti a rete
    88% (21/24)
    88% (7/8)

    Vincenti
    26
    17

    Errori non forzati
    57
    31

    Punti vinti al servizio
    69% (58/84)
    74% (67/90)

    Punti vinti in risposta
    26% (23/90)
    31% (26/84)

    Punti totali vinti
    47% (81/174)
    53% (93/174)

    Velocità massima servizio
    215 km/h
    217 km/h

    Velocità media prima di servizio
    202 km/h
    194 km/h

    Velocità media seconda di servizio
    169 km/h
    144 km/h LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Chengdu: Shang un fulmine! Scrive la storia, primo cinese a vincere un torneo ATP in patria. Musetti è sconfitto in due set

    Lorenzo Musetti (foto Getty Images)

    Non c’è lieto fine per Lorenzo Musetti all’ATP 250 di Chengdu. Il secondo miglior tennista italiano nella classifica ATP è battuto in finale da un fantastico Juncheng “Jerry” Shang (7-6(4) 6-1 lo score), bravissimo a mettere in campo tutto il suo talento di colpitore, anticipo, varietà di soluzioni offensive e copertura del campo. Il 19enne di Pechino, che da anni vive e si allena in Florida, vince il suo primo torneo ATP e lo fa nel suo paese, non era mai accaduto finora. Impressionante anche la sicurezza e solidità del classe 2005, non ha tremato mai di fronte al suo pubblico e in un’occasione così importante, rimediando all’unico momento “no” del match – il contro break subito sul 6-5 quando serviva per il primo set – giocando un tiebreak eccellente. Musetti invece perde la terza finale in stagione, dopo quelle del Queen’s e Umag.
    Lorenzo non ha giocato una brutta partita, tutt’altro, ma “Jerry” complessivamente ha comandato gli scambi forte di una reattività clamorosa che gli consente di avventarsi sulla palla in totale anticipo e scaricare accelerazioni con angoli spesso imprendibili, e pure imprevedibili. Lungo linea o cross non fa differenza: con il suo equilibrio dinamico, controllo del corpo e dei colpi, riesce a sorprendere cambiando continuamente angolo per l’affondo, e questo ha messo in crisi la pur ottima capacità difensiva e grinta di Musetti, che ha lottato come meglio ha potuto fino alla metà del secondo set, quando Shang ha toccato il cielo con un dito trovando 20 minuti di tennis irresistibili e spaccando la partita a sua favore. Il cinese vinto perché ha comandato i tempi di gioco ed è stato talmente rapido da annullare le variazioni e cambi di ritmo dell’azzurro. In più turni di battuta del toscano è stato proprio il servizio a tenerlo a galla, perché Shang alla prima palla più corta o aggredibile non s’è fatto pregare, entrando a tutta e sbagliando davvero poco per la profondità e angolo dei suoi fendenti. Shang ha risposto con maggior aggressività, nonostante Musetti abbia servito il 75% di prime palle in campo. Di sicuro, la battaglia in risposta l’ha vinta il cinese, e questo è stato molto importante.
    La partita è stata molto equilibrata nel primo set, con Musetti bravo a servire bene e controbattere le accelerazioni di Shang con tagli e cambi di ritmo potenti col diritto, o qualche sbracciata di rovescio delle sue. Ha salvato due palle break nel quinto game, poi è andato sotto sul 5 pari, ma è stato duro nello spingere e mettere pressione all’avversario, incappato in un turno di servizio senza prime palle e contro brekkarlo. Decisivo alla vittoria del cinese il tiebreak del primo set: Lorenzo ha iniziato male, regalando il primo punto di volo, errore che forse l’ha un po’ irrigidito. Lì Shang ha trovato un paio di vincenti splendidi che l’hanno fatto decollare verso il successo. Irresistibile il cinese nel secondo set, una sorta di macchina infernale per anticipo e traiettorie vincenti. Ha tirato a tutta da ogni posizione di gioco, annullando le contromosse dell’azzurro, con alcune accelerazioni davvero impressionanti. Bravissimo.
    Musetti esce dal campo sconfitto, nonostante una prestazione non negativa sino alla metà del secondo set. Shang gli è stato superiore per aggressività e decisione nel trovare soluzioni offensive. Il cinese ha risposto con più incisività, mentre Lorenzo ha bloccato troppo spesso la risposta, non trovando una profondità adeguata. Prendersi qualche rischio diretto in più poteva forse mandare un segnale. Il piano dell’italiano era chiaro: non dare ritmo all’avversario, che se può impattare su palla veloce e pulita può farti malissimo; ma le variazioni di Lorenzo non sono state abbastanza ficcanti da togliere il tempo di gioco al cinese. Per questo forse “Muso” avrebbe dovuto sporcare di più la palla alzando la parabola col diritto, per non consentire a Shang di aggredire la palla rapida in anticipo, ma oggettivamente il classe 2005 ha messo una pressione e velocità in campo da rendere le contro mosse di Musetti molto, molto difficili. Non era facile nemmeno tatticamente selezionare il colpo migliore per Lorenzo: infatti il cambio in lungo linea di rovescio – una delle armi migliori della sua faretra – ha incocciato molte volte sul rovescio cross di Shang, un fulmine nell’avventarsi sulla palla e chiudere l’angolo con un “stretto” quasi sulla linea. Nemmeno è stato facile per Lorenzo girarsi sul diritto a sinistra e caricare l’inside out, perché “Jerry” ha spesso annullato lo svantaggio con un diritto lungo linea profondo davvero preciso.
    Davvero un gran bel Shang, che vince il suo primo ATP con merito confermando un talento davvero importante. Peccato per Musetti, stoppato da un rivale giovane, in forte ascesa e in grandissima giornata.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    La finale dell’ATP 250 di Chengdu inizia con Musetti alla battuta. Nel terzo punto si capisce che partita sarà: “Jerry” corre benissimo, rimette tutto e cerca un buon anticipo, ma non rischia le righe, quindi lo scambio è lungo e alla fine prevale la variazione col back di rovescio di Lorenzo, che manda fuori ritmo il classe 2005. Va fuori giri Shang col diritto sul 40-15, ancora su di un bel back basso e rapido. 1-0 Musetti. Carica bene il diritto mancino Zhang nel suo primo turno di battuta, comanda e chiude a 15, 1 pari. Ottima anche la precisione, profondità e aggressività del diritto di Musetti, rapido a spingere la risposta del cinese. Trova il primo Ace del match “Muso”, game a zero e 2-1. Stupenda l’accelerazione di rovescio cross di Shang, ne trova due di fila nel quarto game, una più bella e definitiva dell’altra, invece il diritto tende a scappargli lungo quando tira a tutta. 4 vincenti col rovescio, e 2 pari. Buon tennis, tanti punti vincenti e tennis offensivo. Molto interessante la trama tattica del match: Shang anticipa e chiude gli angoli, Musetti varia ritmi e rotazioni. Nel quinto game Jerry forza un paio di errori di Lorenzo, che si ritrova sotto 30-40. Salva la prima palla break del match con un ottimo servizio. Concede una seconda PB, rischiando un diritto vincente dopo il servizio che gli esce. Ancora un’altra eccellente prima di servizio, potente, lo salva. Musetti spinge appena può dall’angolo sinistro, deve evitare di stuzzicare il rovescio di Shang visto che il suo cross è micidiale per timing e angolo. Con grinta, Musetti si porta 3-2. Si scorre sui turni di battuta, tennis molto aggressivo da parte di entrambi. Nell’ottavo game è molto bravo l’allievo di Tartarini a lavorare la palla e governare lo scambio, back di rovescio sul diritto del rivale e via avanti. 0-30. Sul 15-30 Lorenzo spreca una chance, il secondo passante di diritto era fattibile ma lo tira lungo. Poteva essere doppia break, invece con 4 punti di fila, lo score è 4 pari. Il servizio sostiene l’azzurro, 5-4 (72% di prime palle finora, vincendo il 78% dei punti). Sul 5 pari Lorenzo smarrisce la prima palla, e Shang entra molto deciso fin dalla risposta, mettendo grande pressione. Musetti prova ad accelerare per uscire dalla scambio ma sbaglia un diritto e poi un rovescio, scivola 15-40. Bravissimo Shang a costruire un gran scambio, bloccando Musetti a sinistra e quindi tirando un diritto lungo linea vincente fulminante. BREAK Shang, 6-5 e servizio. Era proprio il servizio a sostenere il gioco dell’italiano, appena è calato ecco che il cinese ha preso il sopravvento dalla risposta. Anche Jerry smarrisce la prima palla, …la tensione… Miracolosamente tiene in campo uno smash, poi sbaglia un diritto, 15-30. Musetti è bravo a spingere tanto col rovescio cross, e Juncheng sbaglia. 15-40, prime palle break per Lorenzo. Ottimo il cambio di ritmo col diritto cross, Shang non contiene in difesa. Contro BREAK Musetti, grande reazione (solo seconde palle per il cinese). Tiebreak. Combina un doppio disastro Musetti nel primo punto, non chiude una volée alta non difficile e poi intercetta un passante destinato ad uscire nettamente. Ci pensa Shang a restituire il punto, errore gratuito. Con un altro diritto vincente il cinese si riprende un mini-break, velocità clamorosa di uscita della palla dalle sue corde. Si gira 4-2, out la risposta di Lorenzo. Il toscano vince i suoi due punti al servizio, 4-5. Con un Ace esterno imprendibile Shang vola 6-4, due Set Point. Altro Ace, finisce 7 punti a 4. Bravo Shang a giocare con grande aggressività il tiebreak, si è preso i punti decisivi con ottime accelerazioni, ma quel primo punto perso male dall’azzurro non ci voleva. 1 ora di ottimo tennis complessivo.
    Musetti in risposta cerca di aggredire il rivale all’avvio del secondo set, ma è davvero eccellente la difesa di Shang, bravissimo ad abbassarsi sulle ginocchia su due accelerazioni e trovare un angolo difensivo perfetto. 1-0 Shang. Ha bisogno di punti col servizio Musetti, ancor più in questa fase dove Shang è velocissimo, aggressivo e non sbaglia praticamente niente. Lorenzo prova ad attaccare la rete ma non chiudendo la volée è comodo per il cinese arrivare e trovare il passante. Non è fortunato ai vantaggi Musetti, un rovescio da metà campo incoccia il nastro e diventa un assist per il rivale. Palla Break Shang. Attacca la rete Lorenzo, ma gioca di volo da troppo lontano e la volée di rovescio non è tagliata abbastanza, muore lunga. BREAK Shang, 2-0. Forte del vantaggio, Jerry è scatenato: gioca veloce, profondo, attacca subito la palla trovando angoli perfetti, è tutto preciso e rapidissimo. Forse Musetti dovrebbe provare a sporcare di più la palla, alzare le parabole per togliere ritmo all’avversario, che invece spara l’Ace #5 e si porta 3-0. L’azzurro interrompe la striscia del rivale con un solido turno di battuta, è necessario trovare la zampata in risposta per riaprire l’incontro. Ci prova a tutta Lorenzo, il diritto è pesante in risposta e nel passante, 15-30. Sulla velocità e angolo in anticipo Shang è irresistibile, spettacolare come si prende il punto del 30 pari. Dura la lotta, ma il più duro – anche fisicamente – è Jerry, 4-1. Il cinese è “on fire”, tutto prova e tutto gli riesce. Clamorosa l’accelerazione di diritto vincente in corsa sul 30 pari, un lungo linea telecomandato, come il miglior Agassi per anticipo e controllo. Palla del doppio break. Musetti prova a cambiare col lungo linea di rovescio, il suo colpo, ma gli esce di poco. BREAK Shang, 5-1, solo un passo per scrivere una pagina di storia. Frustrazione a mille per Lorenzo, che pur giocando tutt’altro che male non riesce più ad arginare la velocità del rivale. La lascia scorrere con rabbia su ogni palla, tirata col massimo della forza. Strappa due palle per recuperare un break, sul 15-40. Shang cancella la prima con un Ace; non gestisce bene la palla corta Lorenzo sulla seconda, con un tocco a chiudere che gli scappa di metri. Poi è Musetti a cancellare il primo match point con una risposta a tutto braccio, una delle poche. Chiude al secondo Shang, out il lob dell’italiano. È il suo primo titolo ATP, a 19 anni, e primo in casa. Grandissima prestazione, a tutto tondo, a tutto campo. Vittoria meritata, e possiamo dire “primo di molti”. Troppo talentoso e completo il cinese per restare solo una meteora. Musetti c’ha provato, non ha giocato affatto male ma la rapidità del rivale è stata superiore.

    Lorenzo Musetti vs Juncheng Shang ATP Chengdu Lorenzo Musetti [1]61 Juncheng Shang76 Vincitore: Shang ServizioSvolgimentoSet 2J. Shang40-30 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-401-5 → 1-6L. Musetti 15-0 15-15 15-30 30-30 30-401-4 → 1-5J. Shang 0-15 15-15 15-30 30-30 40-301-3 → 1-4L. Musetti 0-15 15-15 30-15 40-150-3 → 1-3J. Shang 15-0 30-0 ace0-2 → 0-3L. Musetti 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A0-1 → 0-2J. Shang 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0*-0 0-1* 1-1* 1*-2 2*-2 2-3* 2-4* 2*-5 3*-5 4-5* 4-6* ace ace6-6 → 6-7J. Shang 0-15 15-15 15-30 15-405-6 → 6-6L. Musetti 15-0 15-15 15-30 15-405-5 → 5-6J. Shang 15-0 30-0 40-0 ace5-4 → 5-5L. Musetti 15-0 30-0 30-15 40-154-4 → 5-4J. Shang 0-15 0-30 15-30 30-30 40-304-3 → 4-4L. Musetti 15-0 30-0 40-0 40-153-3 → 4-3J. Shang 15-0 30-0 30-15 40-15 40-303-2 → 3-3L. Musetti 15-0 15-15 15-30 30-30 ace 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-402-2 → 3-2J. Shang 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-402-1 → 2-2L. Musetti 15-0 30-0 40-0 ace1-1 → 2-1J. Shang 0-15 15-15 30-15 40-15 ace1-0 → 1-1L. Musetti 15-15 30-15 40-15 40-300-0 → 1-0

    Statistiche
    🇮🇹 L. Musetti
    🇨🇳 J. Shang

    Punteggio servizio
    257
    286

    Ace
    2
    5

    Doppi falli
    0
    0

    Percentuale prime di servizio
    75% (46/61)
    68% (49/72)

    Punti vinti con la prima
    61% (28/46)
    73% (36/49)

    Punti vinti con la seconda
    53% (8/15)
    52% (12/23)

    Palle break salvate
    40% (2/5)
    67% (2/3)

    Giochi di servizio giocati
    9
    10

    Punteggio risposta
    118
    179

    Punti vinti in risposta sulla prima
    27% (13/49)
    39% (18/46)

    Punti vinti in risposta sulla seconda
    48% (11/23)
    47% (7/15)

    Palle break convertite
    33% (1/3)
    60% (3/5)

    Giochi di risposta giocati
    10
    9

    Punti vinti a rete
    44% (4/9)
    50% (2/4)

    Vincenti
    12
    21

    Errori non forzati
    31
    27

    Punti vinti al servizio
    59% (36/61)
    67% (48/72)

    Punti vinti in risposta
    33% (24/72)
    41% (25/61)

    Punti totali vinti
    45% (60/133)
    55% (73/133)

    Velocità massima servizio
    216 km/h
    212 km/h

    Velocità media prima di servizio
    193 km/h
    188 km/h

    Velocità media seconda di servizio
    147 km/h
    149 km/h LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Pechino: Il Tabellone Principale. Primo turno tosto per Jannik Sinner. Un qualificato per Lorenzo Musetti. Al via anche Flavio Cobolli e Lorenzo Sonego

    Jannik Sinner – Foto Getty Images

    🇨🇳 ATP 500 Pechino – Tabellone Principale – hard(1) Jannik Sinner vs Nicolas Jarry Jan-Lennard Struff vs (WC) Stan Wawrinka Jiri Lehecka vs Pedro Martinez Qualifier vs (5) Grigor Dimitrov
    (4) Andrey Rublev vs (PR) Pablo Carreno Busta Alejandro Davidovich Fokina vs Zhizhen Zhang (SE) Juncheng Shang vs (WC) Yunchaokete Bu Qualifier vs (6) Lorenzo Musetti
    (8) Alexander Bublik vs Flavio Cobolli (WC) Yi Zhou vs Fabian Marozsan Adrian Mannarino vs Lorenzo Sonego Gael Monfils vs (3) Daniil Medvedev
    (7) Karen Khachanov vs QualifierFrancisco Cerundolo vs QualifierTallon Griekspoor vs Miomir Kecmanovic Giovanni Mpetshi Perricard vs (2) Carlos Alcaraz LEGGI TUTTO

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    Davis Cup: i pre-convocati di Volandri per la Final 8 di Malaga. C’è Sinner, no Berrettini

    Filippo Volandri, capitano del team azzurro di Davis Cup

    Jannik Sinner, Lorenzo Musetti, Flavio Cobolli, Simone Bolelli e Andrea Vavassori. Questo il quintetto di giocatori italiani convocati dal Capitano Filippo Volandri per la Final 8 di Davis Cup, che si svolgerà dal 19 al 24 novembre sul veloce indoor del ‘Palacio de Deportes José María Martín Carpena’ di Malaga. Non selezionati al momento invece Matteo Berrettini e Matteo Arnaldi. Come conferma il Capitano azzurro, sono stati chiamati i primi 3 del ranking ATP in singolare, e la coppia attualmente al quarto posto della Race to Turin. Le cose potrebbero cambiare nelle settimane precedenti all’evento.
    Queste le parole rilasciate da Volandri: “Quest’anno torneremo a Malaga con l’obiettivo di onorare, come sempre, la maglia azzurra e di dare il massimo per il nostro Paese. Ci tengo a sottolineare che queste pre-convocazioni sono basate sull’attuale ranking. Da qui a novembre raccoglierò tutti gli elementi che mi consentiranno di fare le convocazioni definitive, sulla base della condizione fisica e mentale dei nostri ragazzi. La rosa è composta da giocatori importanti e tutti di altissimo livello, su cui so di poter contare. Stiamo tutti lavorando per arrivare pronti all’appuntamento con la Final 8. Nei quarti dovremo affrontare l’Argentina, una squadra importante: Guillermo Coria ha a disposizione singolaristi di assoluto valore come Cerundolo, Etcheverry, Baez e un doppio di qualità come quello composto da Molteni e Gonzalez. Noi, però, abbiamo una squadra forte, composta da ragazzi eccezionali che formano un gruppo che proprio nella coesione trova la sua forza. Non posso dunque che guardare con ottimismo a novembre e al futuro della Coppa Davis”.

    IL PROGRAMMA DI GIOCO
    I quarti si giocheranno dal 19 al 21 novembre. Il 22 e 23 novembre si disputeranno le semifinali mentre domenica 24, alle ore 16, andrà in scena la finale.
    Questo, nel dettaglio, il quadro completo dei quarti (lo schedule, con data e orario di ciascun tie, verrà comunicato prossimamente da ITF):
    – ITALIA vs Argentina
    – USA vs Australia
    – Canada vs Germania
    – Spagna vs Olanda

    COPERTURA TV  
    Sarà possibile seguire tutta la competizione in diretta tv su Sky Sport così come su SuperTennix, la piattaforma streaming della FITP e – sempre in streaming – anche su Now. Inoltre, le partite dell’Italia saranno trasmesse in chiaro sui canali Rai (Rai 2 e Rai Sport). LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Chengdu: Musetti doma la potenza della sorpresa Kachmazov, conquista la terza finale del 2024

    Lorenzo Musetti (foto Getty Images)

    Gestione è una parola piuttosto nuova nel vocabolario di Lorenzo Musetti, ed è una sorta di “neologismo” tanto necessario quanto fondamentale per continuare a migliorare, e puntare a vincere. Il toscano nella semifinale dell’ATP 250 di Chengdu è bravo e lucido a gestire con pazienza, nonostante qualche rischio di troppo in un paio di fasi del match, la clamorosa facilità di accelerare la palla della sorpresa del torneo, il coetaneo russo Alibek Kachmazov, battendolo per 6-4 6-2 e conquistando l’accesso alla finale, dove sfiderà il talentoso classe 2005 Shang. Una buona prestazione per Lorenzo, che ha mostrato lampi della sua classe e fatto pesare la sua maggior qualità a 360° ed esperienza a questo livello. La partita poteva essere scomoda: il russo, al miglior torneo in carriera, non aveva assolutamente niente da perdere, era certamente poco conosciuto al toscano e possiede un braccio velocissimo che può nasconderti la palla fin dalla risposta. Il 22enne di Vladikavkaz ha colpito una serie di pallate vincenti a tratti impressionanti, rapidissimo nel prendersi il rischio ed avanzare; ma ha spesso esagerato, rischiando accelerazioni su palle troppo complesse, profonde o cariche di spin, sia in back che top.
    Lì ha costruito la sua vittoria Musetti: servendo bene, restando calmo quando il russo ha forzato i tempi di gioco al massimo, e lavorando bene lo scambio con il top di diritto e il back di rovescio, poi pronto a cambiare marcia. Ma più che sui vincenti, oggi il focus era regalare poco, servire bene per non essere aggredito dalla risposta, e proporre a Kachmazov palle difficili da spingere, provocandone così errori. Alla fine questo game plan, più efficace che spavaldo, è stato applicato da “Muso” con precisione è andata bene, la lucidità e forza di Lorenzo ha prevalso, anche se ha richinato qualcosa in diversi game, quando ha fin troppo rallentato i ritmi e così lasciando fin troppo tempo ad Alibek per far un passo avanti e spingere a tutta.
    La partenza di Kachmazov è stata quasi stordente: incredibile come da ogni angolo, soprattutto dal centro, riuscisse ad aggredire le traiettorie di Musetti generando angolo, potenza e anche discreta precisione. Con un paio di risposte da top player si è procurato una palla break immediata; bravo è stato Musetti a servire bene, contenere la sfuriata del rivale e iniziare a variare i ritmi. Se fosse andato sotto di un break in apertura la fiducia del russo sarebbe decollata, e magari il nostro avrebbe iniziato ad avvertire tensione e trattenere il braccio. Questo era l’errore da non fare, giocare trattenuto e corto. Gestire lo scambio in modo tattico, intelligente, l’ha portato a vincere; ma in alcuni momenti della partita, soprattutto nel durissimo decimo game per chiudere il primo set e all’avvio del secondo parziale, Lorenzo ha fin troppo abbassato di ritmi con le sue variazioni, e il rischio di complicare la partita lì è stato concreto. Il suo primo game di battuta nel secondo parziale è stato duro, e l’atteggiamento un po’ passivo gli è costato due palle break, che ha annullato con classe (bellissimo il passante di rovescio sulla prima, per “peso specifico” il suo miglior colpo del match). Si è affidato alla battuta, che ha complessivamente sostenuto il suo tennis (71% di prime palle in campo, dato buono), e anche il diritto in costruzione, carico e profondo, ha funzionato a dovere. Ormai nel tennis di Lorenzo questi due sono i veri termometri tecnici della sua prestazione: prima di servizio ed efficacia del diritto in costruzione. Se questi due lavorano bene all’unisono, le vittorie arrivano.
    Musetti ha salvato le tre palle break concesse e una volta andato in vantaggio nel secondo set la partita è di fatto finita lì. Un match che l’ha visto più gestire che disegnare il campo con le sue perle tecniche, ed è non affatto una cattiva notizia. Per molto tempo Lorenzo ha vinto grandissime partite giocando un tennis stellare, ma… se il tennis stellare non c’era, di vittorie ne arrivavano di meno. Da diversi mesi, dal cambio passo grazie all’apprendistato meraviglioso della stagione su erba, Musetti vince anche di consistenza, di lucidità nella gestione e nella selezione dei colpi. È l’evidenza di una crescita strutturale, mentale e tecnica. Domani c’è una finale da giocare, sarà favorito contro Juncheng Shang. Dopo le sconfitte a Umag e Queen’s, è ora di alzare il primo trofeo del 2024.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Kachmazov inizia la sua prima semifinale ATP al servizio. Scatta bello aggressivo, spinge la palla e cerca il vincente, del resto è il suo modo di interpretare il tennis e la grande occasione – e forte avversario – non lo spaventano affatto. Con un attacco perentorio di rovescio vince il game a 15. Più lento l’ingresso nel match di Musetti. Alibek trova una risposta a tutto braccio clamorosa sul 30-15, un diritto fulminante, che mette in mostra la sua qualità nell’accelerare la palla. Un errore in scambio di Musetti porta il game ai vantaggi e Kachmazov con un rovescio spettacolare dal centro si prende un’immediata palla break. Sembra leggere bene il servizio di Lorenzo, questo è un discreto problema… Per fortuna si affida proprio al servizio, con una botta al T cancella la chance e vince il game, 1 pari. Dopo i fuochi d’artificio iniziali, il set avanza sui game di servizio. L’italiano non riesce ad incidere in risposta, il russo mette in campo una prima su due, ma è assai rapido nell’aggredire la risposta di Musetti e cerca immediatamente l’accelerazione vincente o per aprirsi l’angolo, nessuna fase di attesa. Anche Musetti è sicuro nei suoi turni di battuta, il diritto funziona bene. Sul 3 pari, Kachmazov smarrisce la prima palla e Musetti è molto bravo a tirare una risposta “tattica”, con la palla carica di spin e molto profondo, una “pellaccia” da rigiocare che provoca l’errore del russo, che sbaglia un rovescio d’attacco successivo e scivola sotto 15-40. Se le gioca molto bene, diritto super aggressivo e poi il terzo Ace. Lorenzo non molla la presa: gioca una splendida risposta di diritto lungo linea che sorprende il russo. C’è la terza palla break, è quella buona, sulla seconda di servizio Musetti è bravissimo a spingere col diritto inside out, la palla salta alta e molto angolata, Kachmazov affossa il rovescio in rete. BREAK, 4-3 e servizio Musetti. L’italiano si porta 40-0, poi arriva una sfuriata in risposta del 22enne di Vladikavkaz, davvero esplosivo con i suoi colpi. Game la laborioso, ma “Muso” lo porta a casa, 5-3. Lorenzo è tatticamente perfetto: attende l’errore del rivale quando sbraccia a tutta, appena si scambia è pronto a mixare angoli e rotazioni, proponendo palle difficili da spingere. Proprio un gran taglio forza l’errore di Alibek, 15-30. Un diritto sparacchiato malamente costa al russo il 15-40, due Set Point Musetti. Non li sfrutta, la potenza di Kachmazov prevale. Tanti rischi… un altro doppio fallo costa al russo il terzo set point. Un po’ troppo dietro in difesa, viene a rete e chiude Alibek. 5-4, il russo non cede, Musetti serve per il set. Non inizia bene, un po’ attendista e il russo non si fa pregare a spingere. 0-30. Gioca un diritto col taglio sotto strano Lorenzo, ma il russo ci casca e a rete non regge di volo. Arriva un Ace fondamentale, 30 pari, poi altra prima potente al centro. 40-30, Set Point #4. Niente, senza prima palla la risposta del rivale è violenta e precisa. Con una prima esterna precisa, SP #5. Di nuovo, rallenta troppo Musetti e alla prima palla più corta Kachmazov aggredisce e chiude. Finalmente chiude al settimo set point, con un ACE al T. 6-4.
    Musetti è in difficoltà nel suo primo turno di battuta. Subisce una bella accelerazione di Kachmazov, quindi spedisce malamente in rete un diritto in scambio. 30-40, palla break da difendere (seconda della partita). Uff! Si salva con un passante cross di rovescio molto difficile, accorciando troppo nella costruzione dello scambio. Di nuovo cade in basso in ritmo l’azzurro e il russo non si fa pregare, attacca a tutta e si prende una seconda chance di break. Stavolta non c’è la prima palla… ma trova un rovescio molto profondo, che Alibek esagera accelerando. Con molta, troppa fatica, Musetti impatta 1 pari, quindi in risposta lavora bene la palla, con tantissime variazioni e rincorse. Il russo spinge ma sbaglia troppo e concede una palla break ai vantaggi. Bravo Lorenzo a rispondere profondo e con un diritto carico e profondo provoca l’errore del rivale, poco lucido nello scegliere di accelerare a tutta su di una palla non facile. BREAK Musetti, 2-1 e servizio. Solido a chiudere in modo perentorio il game successivo, offensivo e pronto a spingere. 3-1, allungo consolidato con 7 punti di fila vinti. Sembra aver accusato il colpo Kachmazov, accelera ancor più la spinta, come il toro ferito, potente ma poco lucido… Un diritto tirato senza alcuna idea sul 30 pari gli costa una palla break che profuma di grande L. Il giudice di sedia lo punisce con un warning per aver sforato i 25 secondi. Lorenzo è solido, carica la palla di spin e il russo di nuovo ci casca, sparacchiando male un diritto in rete. Doppio BREAK, 4-1 e servizio. Rischia più di qualcosa nel sesto game, ma Lorenzo è freddo e assorbe la sfuriata del rivale, rimonta da 0-30, bellissima la difesa sul 30 pari (che mano nell’acchiappare una palla bassissima!), e si porta 5-1. Alibek torna a vincere un game, 2-5, “Muso” serve per volare in finale, e non trema. Chiude al secondo match un ottimo, solido e lucido turno di servizio, 6-2. Bella vittoria, di consistenza e gestione, che lo porta in finale nel torneo cinese. È la sua terza in stagione. È ora di vincere.

    Lorenzo Musetti vs Alibek Kachmazov ATP Chengdu Lorenzo Musetti [1]66 Alibek Kachmazov42 Vincitore: Musetti ServizioSvolgimentoSet 2L. Musetti 15-0 30-0 40-0 40-155-2 → 6-2A. Kachmazov 15-0 15-15 30-15 40-15 ace5-1 → 5-2L. Musetti 0-15 0-30 15-30 30-30 40-304-1 → 5-1A. Kachmazov 0-15 15-15 30-15 30-30 30-403-1 → 4-1L. Musetti2-1 → 3-1A. Kachmazov 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A1-1 → 2-1L. Musetti 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-400-1 → 1-1A. Kachmazov 0-15 15-15 30-15 ace 30-30 40-30 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1L. Musetti 0-15 0-30 15-30 30-30 ace 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 ace5-4 → 6-4A. Kachmazov 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A df 40-40 A-405-3 → 5-4L. Musetti 15-0 30-0 ace 40-0 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-404-3 → 5-3A. Kachmazov 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 ace 40-A3-3 → 4-3L. Musetti 15-0 30-0 40-0 40-152-3 → 3-3A. Kachmazov 15-0 30-0 30-15 40-15 ace2-2 → 2-3L. Musetti 15-0 30-0 40-0 40-15 df1-2 → 2-2A. Kachmazov 15-0 30-0 40-0 40-151-1 → 1-2L. Musetti 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-400-1 → 1-1A. Kachmazov 0-15 15-15 30-15 40-15 ace0-0 → 0-1

    Statistiche
    🇮🇹 L. Musetti
    🇷🇺 A. Kachmazov

    Punteggio servizio
    304
    239

    Ace
    3
    6

    Doppi falli
    1
    1

    Percentuale prime di servizio
    71% (52/73)
    56% (35/62)

    Punti vinti con la prima
    65% (34/52)
    69% (24/35)

    Punti vinti con la seconda
    67% (14/21)
    44% (12/27)

    Palle break salvate
    100% (3/3)
    63% (5/8)

    Giochi di servizio giocati
    9
    9

    Punteggio risposta
    158
    68

    Punti vinti in risposta sulla prima
    31% (11/35)
    35% (18/52)

    Punti vinti in risposta sulla seconda
    56% (15/27)
    33% (7/21)

    Palle break convertite
    38% (3/8)
    0% (0/3)

    Giochi di risposta giocati
    9
    9

    Punti vinti a rete
    100% (4/4)
    63% (12/19)

    Vincenti
    15
    25

    Errori non forzati
    20
    38

    Punti vinti al servizio
    66% (48/73)
    58% (36/62)

    Punti vinti in risposta
    42% (26/62)
    34% (25/73)

    Punti totali vinti
    55% (74/135)
    45% (61/135)

    Velocità massima servizio
    217 km/h
    201 km/h

    Velocità media prima di servizio
    184 km/h
    187 km/h

    Velocità media seconda di servizio
    148 km/h
    153 km/h LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Chengdu: Musetti supera Mannarino, è semifinale

    Musetti a Chengdu (foto ATP)

    Due set di qualità, intensità e cambi ritmo efficaci, con un secondo parziale più complicato e perso al fotofinish per un paio di palle girate male nel game decisivo, ma giocato complessivamente con meno aggressività. Un Lorenzo Musetti a due facce ma alla fine vincente nei quarti di finale all’ATP 250 di Chengdu, dove il bronzo olimpico di Parigi 2024 ha battuto Adrian Mannarino per 6-2 5-7 6-2, guadagnandosi una semifinale contro la sorpresa del torneo, il giovane russo Alibek Kachmazov. Musetti ha condotto buona parte dell’incontro sostenuto dal servizio e bravo a imporre i suoi schemi, con palle varie, cariche col diritto e tanti tagli col back di rovescio, che non hanno consentito al francese impatti facili in anticipo. Dopo aver dominato il primo set, mostrando bel piglio e intensità, nel secondo parziale Mannarino ha reagito, prendendosi più rischi e avanzando la posizione in campo, fin dalla risposta, assai più aggressiva. Musetti ha annullato tre palle break all’avvio e poi non sfruttato una a favore, ma ha perso spazio e il controllo del tempo di gioco, con Adrian più rapido a prendersi il centro del campo e trovare qualche accelerazione delle sue, di qualità e molto angolate. Gli è scivolato via il set con un turno di servizio un po’ passivo, e bravo Mannarino ad aggredire e rischiare. Molto bene Musetti all’avvio del terzo set: soldo e potente, ha ripreso a macinare quel tennis più aggressivo e vario che tanto aveva reso nel primo set, ritrovando intensità e spingendo con i piedi più vicini alla riga. Con una risposta di rovescio tanto bella quanto fortunata si è preso il break che ha spaccato la partita a suo favore.
    Una vittoria importante, contro un avversario quest’anno non così brillante ma potenzialmente assai scomodo sulla partita secca perché quando sente la palla e si accende, può creare traiettorie in grandissimo anticipo davvero difficili da contro battere. Musetti ha importato bene il match: non devi lasciare il tempo di gioco a Mannarino, altrimenti entra in campo e diventa dura. Per questo ha servito con attenzione, non cercando spesso la botta a tutta, ma lavorando angoli e rotazioni in modo da anestetizzare la risposta del francese, riuscendoci davvero bene nel primo set. Prima palla in campo, primo colpo dopo il servizio profondo, quindi un’alternanza sapiente di diritti carichi di spin e abbastanza profondi, rovesci coperti veloci e back ficcanti e quindi accelerazioni improvvise, il tutto per non lasciare mai impatti puliti al rivale e spostarlo di continuo. Tutto ben orchestrato, senza pause e un primo set liscio, in controllo. Intenso, presente, cambi di ritmo maestosi, un gran bel Musetti.
    La reazione di Adrian è arrivata all’avvio del secondo set. Non poteva continuare a subire così tanto, ha iniziato a prendersi più rischi in risposta e nello scambio, giocando diversi colpi quasi in contro balzo e aprendo tanto l’angolo. Più velocità, per togliere il tempo a Musetti di gestire i ritmi a suo piacimento. La partita è diventata via via più lottata e quando Mannarino ha salvato la palla break nel quinto game ha ancora intensificato la sua spinta, salendo anche nel rendimento del servizio. Soprattutto, Lorenzo ha perso quella posizione piuttosto avanzata dalla quale controllava lo scambio. Purtroppo Musetti è incappato in brutto turno di servizio sotto 6-5: sono bastati 4 punti giocati con meno intensità, e bravo Mannarino a rischiare, per perdere un set. Lì si è temuto che Lorenzo potesse cadere nella negatività, e partire male nel terzo set. Invece l’ottima estate vissuta dal nostro giocatore ha confermato un suo miglioramento importante nella gestione mentale dei momenti difficili. È andato sotto, ha perso il controllo del gioco, ma ha reagito in modo positivo. Ha ritrovato la prima palla, soprattutto ha ricominciato a caricare il diritto con più vigore, generando traiettorie più profonde con le quali è riuscito a tener fermo il rivale e riprendersi il centro del campo. Una reazione ottima, che gli ha consentito di mettere pressione, conquistare le palle break e scappare via verso il successo.
    Battere il Mannarino di quest’epoca non è una grande impresa, ma è piaciuto come Musetti ha impostato e condotto il match, e come abbia reagito alle difficoltà e secondo set perso per una manciata di punti. Altra solidità rispetto ad alcuni mesi fa. Ora c’è una semifinale da giocare contro il giovane russo Kachmazov, da favorito.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Mannarino inizia l’incontro al servizio, e con qualche difficoltà a trovare la misura nei colpi. Con un doppio fallo sul 30 pari regala una palla break a Musetti. Se la gioca bene tatticamente Lorenzo: difesa, poi sbracciata per cambiare ritmo e smorzata, ma la palla non passa la rete. Mannarino vince il game, 1-0. L’azzurro inizia con un solido turno di servizio, poi riprende a pressare in risposta. Trova un gran diritto lungo linea, impatto maestoso e vincente, quindi sul 15-30 blocca una risposta aggressiva di rovescio, impattata con i piedi quasi in campo, gli vale il 15-40 e altre due palla break. Il francese le cancella (un po’ attendista Lorenzo sulla prima), anche una terza con un’accelerazione di rovescio di Musetti che termina in corridoio. Il BREAK era maturo, arriva alla quinta chance: Musetti fa fare letteralmente chilometri a Mannarino, destra e sinistra con palle un po’ lente e un po’ veloci, e alla fine le sue gambe non reggono. 2-1 e servizio per l’italiano, padrone del campo e dei ritmi gioco con i suoi ottimi tagli di rovescio e diritti abbastanza carichi di spin, colpi che Mannarino non riesce ad impattare con il suo anticipo. Ogni volta che Lorenzo passa da rovescio coperto in spinta a un back che rallenta il ritmo, Adrian va in difficoltà finendo fuori giri. 3-1 Musetti, in totale sicurezza. Il francese non riesce a trovare il modo per uscire dalla ragnatela sapientemente imbastita dall’azzurro, nel quinto game perde la pazienza e cerca di accelerare a tutta ma con scarsi risultati. Con un rovescio malamente sparacchiato in rete crolla di nuovo sotto 15-40, settima palla break per il nostro. Niente, altro rovescio in rete, stavolta un back giocato totalmente bloccato con le gambe e senza peso, con la palla che arriva a malapena a mezza rete. BREAK Musetti, 4-1 “pesante”, ma soprattutto una nettissima superiorità per consistenza. Mannarino non trova il miglior timing, le sue accelerazioni sono estemporanee e quasi sempre inefficaci, mentre Musetti lavora lo scambio con pazienza ma anche ottimi tempi di gioco. 5-1 Musetti. Nel settimo game arriva il punto più bello del match, uno scambio sotto rete di tocchi uno più bello dell’altro, lo vince Adrian. Finalmente Mannarino vince un buon game, ma in risposta è in balia della maggior consistenza di Musetti, che sul 30-0 trova un rovescio lungo linea dei suoi, clamorosamente bello e vincente. Tre Set Point. Doppio fallo ed errore di diritto, ma il terzo è quello buono, costruisce col diritto e Mannarno sbaglia. 6-2 Musetti. Ottimo set, bene al servizio e soli 7 punti concessi nei suoi game.
    Mannarino inizia il secondo set con un buon turno di battuta; anche Musetti conduce il suo con totale sicurezza. C’è più match adesso, il francese dopo il servizio spinge con più intensità e sicurezza, non va sempre sotto a rincorrere sui cambi di ritmo di Lorenzo. Nel quarto game Adrian è molto aggressivo in risposta, attacca con profondità e si porta 15-30, situazione inedita. Musetti ha perso un po’ di campo negli ultimi due game, impatta male un diritto e concede due palle break sul 15-40. Ha perso anche un po’ di velocità di braccio, ma il servizio lo aiuta e poi un buon scambio condotto col diritto. C’è bagarre adesso: Mannarino con una bordata a tutto braccio di diritto si prende un’altra chance, Musetti respinge l’assalto con un Ace sulla riga, poi un altro rovescio down the line meraviglioso per velocità e controllo. Urla “Muso” dopo aver chiuso il complicatissimo game con un comodo tocco di volo, 2 pari. La grinta tirata fuori per vincere il quarto game ma cambiare passo a Lorenzo, che con un paio di diritti potenti e un errore del francese vola 30-40 in risposta. Non gioca bene la palla break, su di una seconda palla prova l’accelerazione di rovescio ma la palla gli scappa via. È il miglior momento del match come qualità complessiva, entrambi giocano bene e Mannarino ha cambiato passo, più dentro al campo e aggressivo. Bellissimo lo scambio sul 3-2 40 pari: Adrian spinge a tutta, ma centrale, e Lorenzo alla fine cambia marcia con un diritto profondo e poi un cross vincente per niente facile con la palla piuttosto bassa. C’è equilibrio, il francese sbaglia poco e gioca profondo. Con due rovescio lungo linea, uno più bello dell’altro, Musetti impatta 3 pari. Mannarino ha conquistato una buona posizione al centro, spinge con più forza e Musetti è spesso costretto a rincorrere. Si avanza sui turni di servizio, con qualche perla, come il vincente cross di rovescio di Musetti nel decimo game, eleganza e bellezza. Sul 6-5, da 30-0, si complica il turno di battuta di Lorenzo. Mannarino trova un gran rovescio, su di una palla di scambio troppo corta dell’azzurro. Un back di rovescio di Musetti appena largo gli costa il 30-40, e set point da difendere. Mannarino trova una buona risposta e quindi un bell’anticipo per l’attacco. SET Mannarino, quando di aspettava il tiebreak, Musetti perde il primo turno di battuta e si va al terzo. Bravo Mannarino a salire di livello, più intenso e aggressivo, mentre Musetti in risposta ha perso efficacia rispetto al primo set.
    Mannarino inizia con buon piglio il terzo set, è più rapido di Musetti nell’entrare in campo e prendersi spazio. 1-0, e continua a rischiare anche in risposta, sulle palle meno vivaci di Lorenzo rispetto al primo set. Risponde con classe Musetti, soprattutto nel quarto game, annullando le risposte aggressive del transalpino con la sua mano “magica”. 2 pari. Nel quinto game Lorenzo torna a comandare l’inerzia dello scambio, soprattutto lavorando benissimo il back di rovescio, palla lunga e poco peso, e Mannarino sbaglia. 15-40, due chance per l’allungo per il nostro. Attacca all’arma bianca Adrian sulla prima, gli va bene; CHE RISPOSTA di Musetti sulla seconda!!! In totale allungo di rovescio trova un angolo stretto sulla riga, tanto bella quanto un pizzico fortunata, ma bisogna arrivarci e toccarla. BREAK Musetti, avanti 3-2 e servizio, con Mannarino piegato in due, frustrazione a mille. Serve con palle nuove il carrarino, e la prima palla c’è. Pure un’ottima seconda stretta sul 30-0 che sorprende Adrian. Ottimo turno di battuta a zero e via, 4-2, allungo consolidato. Il francese sembra aver accusato moralmente il colpo, affossa malamente in rete un rovescio e poi sbaglia un altro rovescio in scambio. 0-30 (sette punti di fila per Lorenzo). Rompe la striscia negativa con un incredibile doppio (!) nastro che rende la sua palla imprendibile. Vola Musetti, rovescio lungo linea maestoso e via a rete a chiudere in sicurezza. 15-40, due PB che profumano di vittoria. Con un doppio fallo, nastro stavolta perdente, Mannarino concede il secondo BREAK. 5-2 Musetti, serve per chiudere. Chiude in bellezza (6-2), con il piglio, intensità e velocità dell’avvio della partita. Una bella vittoria, bravo a riprendere un bel livello dopo un secondo set più complicato. In semifinale trova il 22enne russo Alibek Kachmazov, sarà ovviamente favorito.

    Lorenzo Musetti vs Adrian Mannarino ATP Chengdu Lorenzo Musetti [1]656 Adrian Mannarino [5]272 Vincitore: Musetti ServizioSvolgimentoSet 3L. Musetti 15-0 ace 30-0 40-05-2 → 6-2A. Mannarino 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 df4-2 → 5-2L. Musetti 15-0 ace 30-0 40-03-2 → 4-2A. Mannarino 0-15 15-15 15-30 15-40 30-402-2 → 3-2L. Musetti 15-0 30-0 30-15 40-15 ace1-2 → 2-2A. Mannarino 15-0 30-0 30-15 30-30 40-301-1 → 1-2L. Musetti 15-0 30-0 30-15 40-15 ace0-1 → 1-1A. Mannarino 15-0 30-0 40-0 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2L. Musetti 15-0 30-0 30-15 30-30 30-405-6 → 5-7A. Mannarino 15-0 30-0 30-15 40-155-5 → 5-6L. Musetti 15-0 30-0 40-04-5 → 5-5A. Mannarino 15-0 ace 30-0 40-0 ace4-4 → 4-5L. Musetti 0-15 15-15 30-15 40-153-4 → 4-4A. Mannarino 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 df ace3-3 → 3-4L. Musetti 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 ace 40-40 A-40 40-40 A-402-3 → 3-3A. Mannarino 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-402-2 → 2-3L. Musetti 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 ace A-40 40-40 A-40 ace 40-40 A-401-2 → 2-2A. Mannarino 15-0 30-0 40-01-1 → 1-2L. Musetti 15-0 30-0 30-15 40-150-1 → 1-1A. Mannarino 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1L. Musetti 15-0 30-0 40-0 40-15 40-305-2 → 6-2A. Mannarino 15-0 ace 30-0 30-15 40-155-1 → 5-2L. Musetti 15-0 15-15 15-30 30-30 40-304-1 → 5-1A. Mannarino 15-0 15-15 15-30 15-403-1 → 4-1L. Musetti 15-0 30-0 ace 30-15 df 40-15 40-302-1 → 3-1A. Mannarino 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A1-1 → 2-1L. Musetti 15-0 30-0 30-15 40-150-1 → 1-1A. Mannarino 0-15 15-15 ace 30-15 30-30 30-40 df 40-40 A-400-0 → 0-1

    Statistiche
    🇮🇹 L. Musetti
    🇫🇷 A. Mannarino

    Punteggio servizio
    294
    259

    Ace
    8
    6

    Doppi falli
    2
    3

    Percentuale prime di servizio
    67% (60/89)
    65% (55/84)

    Punti vinti con la prima
    77% (46/60)
    65% (36/55)

    Punti vinti con la seconda
    55% (16/29)
    55% (16/29)

    Palle break salvate
    75% (3/4)
    67% (8/12)

    Giochi di servizio giocati
    14
    14

    Punteggio risposta
    141
    100

    Punti vinti in risposta sulla prima
    35% (19/55)
    23% (14/60)

    Punti vinti in risposta sulla seconda
    45% (13/29)
    45% (13/29)

    Palle break convertite
    33% (4/12)
    25% (1/4)

    Giochi di risposta giocati
    14
    14

    Punti vinti a rete
    75% (6/8)
    68% (13/19)

    Vincenti
    23
    23

    Errori non forzati
    14
    17

    Punti vinti al servizio
    70% (62/89)
    62% (52/84)

    Punti vinti in risposta
    38% (32/84)
    30% (27/89)

    Punti totali vinti
    54% (94/173)
    46% (79/173)

    Velocità massima servizio
    210 km/h
    201 km/h

    Velocità media prima di servizio
    181 km/h
    177 km/h

    Velocità media seconda di servizio
    143 km/h
    135 km/h LEGGI TUTTO