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    Il sorteggio degli italiani agli Australian Open 2024, tra insidie e speranze

    Jannik Sinner nell’esibizione di Kooyong

    Urna non particolarmente benevola con i cinque tennisti italiani inseriti nel main draw dell’edizione 2024 degli Australian Open, ma se analizziamo più in profondità il tabellone maschile, poteva anche andare assai peggio. Non esiste sorteggio “facile” in uno Slam, ancor più nel primo dell’anno. Tutti sono vogliosi di iniziare col piede giusto la stagione, cercando di fare del proprio meglio per racimolare punti pesanti e gli assegni più “corposi” dell’anno. L’insidia è sempre dietro l’angolo, fin dai primi turni, da prendere sempre con le molle.
    Il primo turno più duro l’ha pescato Matteo Berrettini, da molti considerato una sorta di “mina vagante” del torneo, visto che quando il romano sta bene può battere chiunque con la potenza dei suoi colpi. Scivolato indietro in classifica per colpa di un 2023 da dimenticare, Matteo ha pescato Stefanos Tsitsipas, testa di serie n.7, nella parte alta del draw (dove stazionano 4 dei 5 italiani già presenti, in attesa del responso delle “quali”). Che dire, Stefanos è finalista dell’edizione 2023, in Australia gioca sempre molto bene, mentre l’azzurro è fermo da fine agosto e sta rimandando di settimana in settimana il proprio rientro, per affinare al meglio la propria condizione. Il caso ha voluto che proprio il greco sia stato il suo primo compagno di allenamento sbarcato sulla Rod Laver Arena, dove Matteo ha giocato una splendida semifinale (vs. Nadal) nel 2022, miglior risultato mai fatto segnare da un italiano nel torneo. Berrettini non ha mai battuto Tsitsipas in carriera (0-3), e curiosamente i due si sono sfidati per la prima volta in quest’evento, nel lontano 2019, quando l’azzurro non era ancora esploso al massimo livello. Matteo parte nettamente sfavorito, ma… due possono essere le speranze per lui, anzi, tre. Intanto il non aver assolutamente niente da perdere, al rientro dopo cotanta assenza una sconfitta sarebbe nell’ordine delle cose, mentre il greco ha da difendere la cambiale più pesante nel proprio ranking breakdown, una sconfitta nei primi turni significherebbe un tracollo in classifica. Inoltre il greco viene dai problemi alla schiena, sui quali continua ad alternare dichiarazioni ottimistiche ad altre ferali (un po’ ad orologeria, potremmo dire…). Ultima nota, tutti abbiamo ancora negli occhi il clamoroso rientro a Wimbledon di Berrettini la scorsa estate. Dopo un set di assestamento vs. Sonego, il nostro tennista ha preso ritmo ed ha brillato come ai bei tempi, sbarazzandosi di forza di un osso durissimo come Zverev e pure di un lottatore, neo top10, come De Minaur. È la conferma che un Berrettini sano non si è affatto dimenticato come di come si gioca a tennis, di come si spacca la palla a furia di bordate a tutta. Di come si vince. Sembra un sogno impossibile, ma la speranza è che Matteo scenda in campo “sano”. Al resto, può pensarci lui. E sorprendere.
    Nello stesso slot di tabellone staziona anche Lorenzo Musetti, fresco di super delusione ad Adelaide, ma con una prestazione tecnica e fisica di buonissima qualità. Trova il francese Bonzi all’esordio, contro cui conduce nei confronti diretti, anche se un po’ datati. Molto dipenderà da “Muso”: quello che ha vinto servendo come un treno contro Thompson ad Adelaide, e pure quello ammirato oggi contro il bizzarro Bublik, ha tutto quel che serve per battere il transalpino e avanzare nel torneo. Poi troverebbe eventualmente il francese Van Assche e quindi Tsitsipas, Berrettini o Thompson. Sorteggio incoraggiante per entrare nel torneo, poi duro, ma tutto dipende da lui.
    Il giocatore più atteso dagli appassionati italiani è stato sorteggiato appena sotto Berrettini, con la testa di serie n.4: Jannik Sinner. Intanto la nota più importante, è dalla parte di Djokovic. Bene? Male? Punti di vista. Forse molti avrebbero preferito trovarlo nella parte bassa, a sfidare eventualmente Alcaraz in semifinale, visto che l’azzurro sembra soffrire di meno il tennis dell’iberico, ma… in fin dei conti, se l’obiettivo 2024 di Jannik è VINCERE, negli Slam per farlo devi battere tutti i migliori. Djokovic incluso. Quindi, per assurdo, forse meglio trovare Novak in SF che all’atto decisivo, dove non perde quasi mai. Down Under il serbo non cede dal 2018, quindi resta un’impresa suprema farcela. Sinner intanto deve arrivarci a questa ipotetica super sfida, e il percorso per farlo non è esattamente un’autostrada. L’esordio contro l’olandese Van De Zandschulp potrebbe non essere una passeggiata se Botic servirà molto bene. La sua combinazione servizio più diritto è temibile, ma i suoi limiti negli spostamenti potrebbero essere messi a nudo dalle risposte e intensità nello scambio di Jannik, apparso in discreto spolvero nelle prime due esibizioni giocate a Kooyong. Il secondo turno dovrebbe essere tranquillo, al terzo probabilmente Beaz, gran corridore ma forse senza le armi per scardinare il pressing dell’azzurro. Negli ottavi dovrebbe esserci Karen Khachanov, tennista molto consistente, che difficilmente molla e tira tanto forte quanto Jannik. Potrebbe essere una dura battaglia, molto intensa dal punto di vista fisico. Sinner è avanti 2-1 nei precedenti, vinti entrambi sul cemento nel 2021. Seguendo le teste di serie (ma anche i vari giocatori in quella parte di draw), nei quarti potrebbe esserci Andrey Rublev, e qua diciamo che non è andata male, poiché il tennis del moscovita di solito va a “sbattere” contro quello dell’altoatesino uscendone abbastanza a pezzi. Solo con due ritiri a match in corso Rublev ha strappato le due W contro Sinner. quindi vedendo chi poteva capitare, non è andata male. Soprattutto l’aspetto positivo del sorteggio sinneriano è stato l’aver evitato lo spauracchio del torneo, Sasha Zverev, che ricordiamo tutti che razza di match ha giocato contro il nostro a NY lo scorso settembre. Quindi, tirando le somme: un discreto sorteggio con Sinner, da prendere con attenzione il primo turno, e poi via correre sperando con poca fatica fino a Khachanov, dove l’asticella si alzerà molto.
    Arnaldi esordirà contro il tennista locale Walton, entrato nel mai draw con una wild card. Ovviamente Matteo è molto favorito, ma c’è sempre l’incognita del fattore casa, con i “canguri” pronti a dare il massimo sospinti dal pubblico e conoscendo alla perfezione le condizioni mutevoli e spesso scomode del torneo, tra vento, umidità, caldo e poi freddo. Arnaldi deve semplicemente giocare come sa, con serenità, e dovrebbe farcela, con la prospettiva di trovare poi al secondo turno un rivale molto scomodo. Quasi sicuramente Alex De Minaur, che in United Cup è stato quasi imprendibile, o la potenza al servizio di Raonic, se mai riuscisse l’impresa al canadese. Contro “Demon” sarebbe un match agonisticamente feroce, molto difficile, ma il ligure ha già dimostrato di essere molto scomodo anche per i big se non giocano al loro meglio. Resta in generale non un sorteggio non favorevole, visto il secondo turno molto difficile.
    Unico italiano nella parte bassa, Lorenzo Sonego, ha pescato malissimo. L’esordio è complicato, contro il britannico Evans. Il torinese sarà costretto a giocare un match arrembante per non crollare in difesa, consapevole che il rivale può giocare molto bene come molto male, e paradossalmente trascinarti giù con il poco ritmo e molti alti e bassi. Lorenzo conduce 2-0 negli scontri diretti, ma sta attraversando una fase di fiducia così così, quindi non sarà una partita facile. In caso di vittoria, beh, ci sarà la Rod Laver Arena contro Alcaraz, uno dei tennisti più attesi del torneo, e qua vincere sarà a dir poco complicato.

    Capitolo azzurre. Sei le nostre tenniste nel main draw, complessivamente l’urna è stata “onesta”. Chi ha pescato malissimo è Camila Giorgi, affronta Vika Azarenka, qua due volte campionessa e lo scorso anno semifinalista. L’azzurra ha colpi per battere chiunque, ma visto che è pure al rientro, sembra un’impresa davvero complicata.
    Cocciaretto e Trevisan aspettano due qualificate. Vedremo chi affronteranno, va detto che trovare subito una rivale che ha già disputato tre match molto competitivi non è affare semplice, soprattutto per chi come loro non ha grande esperienza passata nel torneo.
    Jasmine Paolini viene da una seconda parte di 2023 scoppiettante, con ottimi risultati e una scalata importante del ranking, che le consente di disputare questo primo Slam del 2024 da testa di serie n. 26. Per lei all’esordio Diana Shnaider, n.95 al mondo. Ottima chance per prendersi finalmente la prima vittoria in carriera nel torneo. Già al secondo turno la strada è in salita, probabilmente contro Camila Osorio, ci sarà molto da correre. Al terzo turno, l’avventura di Jasmine potrebbe chiudersi, visto che ad attenderla ci sarà molto probabilmente Kybakina, che molti vedono come la principale favorita del torneo di Melbourne. Qua non serve un’impresa, ma un mezzo miracolo.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Adelaide: Musetti cede a Bublik al foto finish, ha servito per il match sul 5-4 del terzo set

    Lorenzo Musetti ad Adelaide (foto ATP)

    Quel terribile errore di volo ai vantaggi sul 5-6 del terzo set se lo ricorderà a lungo Lorenzo Musetti. Un tocco banale, con l’avversario fermo e l’ombelico sul nastro, ordinaria amministrazione per chiudere un punto meritato, ma la palla invece scappa via di pochissimo, larga. Si accascia sul net “Muso”, incredulo, e quindi spara con troppo vigore un diritto d’attacco sul match point avverso, terminando out. Due errori che condannano l’azzurro alla sconfitta contro Alexander Bublik nei quarti di finale dell’ATP 250 di Adelaide, 6-3 6-7(4) 7-5 lo score. È una sconfitta che brucia, che fa malissimo, perché l’azzurro aveva rimontato il primo set e condotto un match con grande qualità e concentrazione, senza mai staccare la spina o crollare in quelle fase passive e negative che troppe volte l’hanno condannato alla sconfitta, tenendo benissimo il campo tecnicamente e fisicamente contro il bizzarro avversario, uno che non ti dà mai ritmo e che può combinarne di tutte, nel bene e nel male. E soprattutto, Musetti ha avuto la grande chance di servire per il match sul 5-4 del terzo set, ma non è riuscito a chiudere per la bravura del rivale in risposta – super aggressivo – e perché non ha ottenuto niente dal servizio nel momento decisivo, quando invece qualche prima palla precisa sarebbe stata fondamentale (vedi la vittoria di ieri vs. Thompson ottenuta principalmente grazie ad una battuta scintillante e continua).
    È un boccone davvero amaro da mandar giù, perché Lorenzo ha disputato complessivamente una bella partita, restando sempre agganciato al match tanto da rimontare il primo parziale, a volte in andando in vantaggio, altre finendo a rincorrere le sfuriate dell’avversario, oggi in ottimo spolvero con i suoi colpi, spesso anche in difesa. Sarebbe stata una vittoria fondamentale per Musetti, per volare in semifinale nel torneo ma soprattutto per continuare a ricostruire quella fiducia smarrita da tempo e che solo vincendo e convincendo se stesso può ritrovare. Invece è arrivata una sconfitta che brucia, tantissimo, ma dalla quale deve aver la forza di prendere i molti aspetti positivi, nonostante tutto, e lanciarsi in un Australian Open nel quale può assolutamente dire la sua (esordio vs. il francese Bonzi).
    L’incontro è stato ricco di momenti divertenti, con due tennisti creativi e non banali. Un continuo alternarsi di situazioni tattiche e movimento, tra servizi vincenti, risposte aggressive, tante palle corte e seguenti schermaglie sotto rete, con un bilancio pressoché pari tra i due, tennisti dotati di talento e tantissime frecce nella propria faretra. Alla fine Bublik ha prevalso davvero al foto finish, su quelle ultime due palle decisive nel dodicesimo gioco. C’è rammarico per non esser approdati di nuovo al tiebreak, visto che nel secondo set Lorenzo l’ha giocato in modo impeccabile, mentre Sasha ha esagerato commettendo errori che ha pagato a caro prezzo. Altissimo purtroppo è stato il prezzo pagato da Musetti negli ultimi game del match. È mancato il servizio, con la prima palla non ha ricavato niente né servendo sul 5-4 per chiudere, né sul 5-6, quando era indispensabile tamponare l’irruenza e lucida follia di Alexander.
    Molti commettono l’errore di considerare Bublik un povero “pazzo”, uno che gioca a caso. Nossignore. Bublik è lucidissimo nella sua follia. A volte esagera e commette errori, ma nel complesso di un match e direi di una stagione, è proprio il suo continuo alternare un coacervo incomprensibile per i rivali di colpi e soluzioni a renderlo difficilissimo da affrontare. O riesci a rispondere così bene da costringerlo a colpire tantissime palle e quindi forzandone gli errori, oppure comanda lui e ti porta in territori insidiosi, ti fa perdere ritmo e lucidità. E alla fine, nel suo caos orchestrato, tende a vincere molti match. Purtroppo Lorenzo oggi non è riuscito a rispondere abbastanza bene da metterlo costantemente sotto pressione. Ha risposto benino, ma non benissimo, come dimostra il misero 7% di punti rispondendo alla prima palla del kazako. Bene invece sulle seconde, dove Musetti ha vinto 2 punti su 3 e ha costruito la sua ottima partita.
    Spiace davvero parlare di “ottima partita” commentando una sconfitta. È mancato un passo, un paio di punti per vincerla, e sarebbe stata assai meritata. È piaciuto molto come il toscano abbia retto bene dopo aver perso il primo set. Soprattutto come, in vantaggio di un break nel secondo set e quindi rimontato, abbia tenuto di fisico e di testa issandosi al tiebreak, dove è stato ludico ed efficace, raccogliendo gli errori di Bublik. Così aveva condotto il terzo set, salvando con grinta e classe un quarto game complicatissimo – ha annullato 4 palle break, tre consecutive – e prendendosi il break sul 3 pari, attento a far giocare palle insidiose all’avversario. Nel match Musetti ha spinto tanto e bene col diritto, prima carico di spin e poi accelerazione a tutta, spesso lungo linea dal centro; ha lavorato molto bene col back di rovescio ed è stato veloce nel rincorrere e rigiocare con mano e senso tattico sulle tante smorzate rischiate dal kazako. Spesso ha scelto la via della rete per non lasciare l’iniziativa all’avversario e l’ha fatto con ottimi tempi d’attacco e buone chiusure di volo. La sconfitta è arrivata per una manciata di punti, per aver servito così così sul 5-4, per quell’errore sciagurato sul penultimo punto. Rafforzare la battuta nei momenti chiave deve essere il prossimo step.
    Resta una sconfitta, ma la speranza è che Musetti, a freddo, riesca a rivivere le buone sensazioni di una partita nel complesso positiva e ben giocata per intensità ed attitudine offensiva. Il Musetti di oggi di partite ne vincerà molte. Deve crederci.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Il match inizia con Bublik al servizio, subito due Ace, marchio di fabbrica del talento kazako. Anche Musetti inizia bene, e nel terzo game arriva la prima scossa della partita. Sasha commette un doppio fallo, quindi Lorenzo s’inventa una volée alta di rovescio da cineteca dopo aver ripreso una smorzata quasi perfetta. Vola 0-40 l’azzurro, ancora rimettendo una palla corta. Sfrutta la terza palla break Musetti, su di una seconda palla di Bublik, vincendo un duro scambio difensivo, portandosi così 2-1 e servizio. Il vantaggio dura poco: è molto aggressivo il kazako in risposta, 0-30 e palla del contro break sul 30-40 (ancora schema smorzata e lob, ottimamente eseguito), chance che sfrutta con il brivido visto che la volée di Lorenzo balla sul nastro ma non passa. 2 pari. Il match ha pochissimo ritmo, è un continuo cambio di carte in tavola tra palle corte, attacchi alla rete, bordate improvvise dopo un colpo più lento. Lo scambio lo cerca di più l’azzurro e lo conduce con ottima mano. C’è spettacolo. È Alexander a prendere per primo l’iniziativa, oltre al servizio lascia correre il braccio col diritto o cerca la “smorza”, per questo Lorenzo sceglie spesso l’attacco alla rete per non lasciare il tempo al rivale di accelerare per primo, anche se non sta servendo bene come nel match di ieri vs. Thompson. Il set prosegue sui turni di battuta. Servendo sul 3-4, Musetti sbaglia una non facile demi volée, quindi non chiude lo smash e colpisce lungo un back successivo. Due errori che lo condannano al 30-40, palla break delicata da affrontare. La prima di servizio non lo aiuta, si fa ingolosire dall’angolo aperto sul rovescio lungo linea, ma la sua accelerazione muore sulla nastro. Un BREAK che non ci voleva, arrivato con tre errori e un Bublik solido in difesa, che manda il nativo di Gatchina a servire per il set sul 5-3. E serve bene Bublik, anche con la seconda palla. Praticamente non si gioca, 6-3 Bublik. Solo il 52% di prime palle in campo per Musetti, troppo poche, e proprio un turno di battuta scadente gli è costato il break e il set.
    Musetti scatta al servizio nel secondo set. Si butta avanti, cerca di essere molto aggressivo (nonostante la risposta ficcante del rivale), spinge forte col diritto sul contro piede di Bublik. A 15 vince il primo game. Continua a servire bene il kazako, 1 pari. Sulle prime palle di Sasha, Musetti finora ha vinto solo un punto. Sul 2-1, Musetti sfrutta un doppio fallo e un errore di tocco del rivale, volando 15-40 con due palle break. Purtroppo Bublik è perfetto, due Ace. Rischia a tutta Sasha con la battuta, è nel suo DNA. Con due doppi falli di fila arriva la terza palla break per Lorenzo. Se la prende con decisione “Muso”, dipende la palla corta e vince la schermaglia sotto rete. BREAK, 3-1 e servizio Musetti, al termine di un game a dir poco sconclusionato del kazako. Come nel primo set, dopo il vantaggio Lorenzo incappa in due errori, non per passività ma prendendosi rischi. Scivola 15-40, ma stavolta si difende bene spingendo duro col diritto e spostando l’avversario. Purtroppo un diritto in rete da tre quarti campo (forse ha cambiato idea al momento dell’impatto) gli costa la terza palla break del game. Annulla anche questa, lavora bene la palla col diritto. Con grinta, Lorenzo stavolta consolida il vantaggio sul 4-1. Bublik ride amaro, cerca di spezzare il ritmo di Musetti giocando solo palle corte, per fargli perdere la sicurezza nella spinta trovata negli ultimi game. Rischia pure il servizio da sotto e quindi un colpo bizzarro – e vincente – sotto le gambe, passante irridente ma ben eseguito, per il 2-4. Musetti non si fa distrarre dalle giocate estemporanee del rivale, ma uno smash colpito in rete ai vantaggi gli costa una pericolosa palla break. La cancella con un ottimo servizio esterno, veloce e preciso. Purtroppo spreca tutto con comodo diritto a campo aperto sparacchiato lungo, è di nuovo palla break. Con un doppio fallo Lorenzo concede il contro break, 4-3 ma ora serve Bublik. Il set avanza senza altri scossoni sui turni di battuta fino al tiebreak. Musetti serve per primo e un cambio col lungo lungo di diritto gli scappa lungo, mini-break immediato con un classico errore gratuito. Bublik ricambia la cortesia con l’ottavo doppio fallo del match. Segue il nono DF, Musetti si ritrova avanti 2-1. È un momento difficile in campo per la visibilità, una fetta del rettangolo di gioco in pieno sole e il resto all’ombra. Bene Lorenzo col diritto, pesante e carico, vola avanti 4 punti a 1. Un altro errore col rovescio condanna Sasha al 5-1, si lagna col suo angolo. Con una prima di servizio potente Lorenzo si porta 6-3, Tre Set Point. Col terzo doppio fallo del tiebreak Bublik regala il secondo, 7 punti a 4 e un set pari. Bravo Lorenzo e restare focalizzato dopo aver subito un brutto contro break.
    Bublik interrompe il momento negativo con un buon game al servizio. Musetti parte in sicurezza, ma il suo secondo turno di battuta è difficile. Parte con un errore, poi un doppio fallo, 0-30. Gli scappa malamente un back di rovescio banale, giocato totalmente fermo con le gambe, che lo condanna allo 0-40 e tre palle break da difendere. Sul 15-40 Lorenzo s’inventa una demi volée di una difficoltà inimmaginabile, visto anche il momento in cui l’ha giocata. Un super colpo che accende l’attenzione e velocità di braccio dell’azzurro, bravo a buttare fuori dal campo Sasha con un’accelerazione a tutta. Bublik rincorre ma non ce la fa, addirittura salta in tribuna e mangia una patatina del sacchetto dello spettatore! I patemi per “Muso” non sono finiti, annulla anche una quarta palla break con un attacco sicuro col diritto. Con tanta fatica, l’azzurro impatta 2 pari. È davvero vivace fisicamente, come dimostra la velocissima rincorsa sulla smorzata nell’ultimo punto. Sul 3 pari Bublik si imballa totalmente, 0-30, rischia un S&V sulla seconda palla, Musetti è sorpreso e non ne approfitta. Ma è attento nel punto seguente, con un paio di solidi passanti provoca l’errore di volo del rivale e si porta 15-40, due palle break! Bublik completa la “frittata” con un attacco alla rete troppo morbido, un altro solido passante dell’italiano condanna la volée in rete. BREAK Musetti, avanti 4-3 e servizio, grazie alla complicità del kazako ma è stato pronto Lorenzo a sfruttare l’occasione. Duro l’ottavo gioco, Bublik ci prova rispondendo a tutta, il servizio di Musetti non lo assiste. Ma lo assiste il rovescio, DA CAMPIONE, clamoroso in lungo linea ai vantaggi. Urla a tanti decibel, grinta leonina per sottolineare il momento, e quindi chiude il game con serve and volley perfetto. 5-3 Musetti, a un passo dalla semifinale. Gran bel game visto l’assedio del rivale. Alexander cerca di restare aggrappato al match, ma esagera. Con un serve and volley impossibile concede un match point ai vantaggi. Lo annulla con uno smash tirato a velocità folle. Resiste Bublik, 4-5, Musetti serve per chiudere. Sasha strappa il primo punto con un gran passante di rovescio. Lorenzo risponde con un servizio esterno perfetto, uno dei quelli ammirati ieri vs. Thompson. C’è bagarre, Sasha non molla, tocca la smorzata e poi un gran lob. 15-30. La risposta del kazako tocca la riga, 15-40 e due chance del contro break. Scappa il diritto dell’azzurro, subisce il contro break e il match si allunga, 5 pari. Nulla al servizio nel game decisivo per l’azzurro. Serve bene invece Bublik, 6-5, con Lorenzo innervosito da un paio di palle uscite di un niente. Parla fin troppo l’azzurro tra un punto e l’altro, deve restare focalizzato in questo rush finale. La palla corta non paga sul 30-15, ottima rincorsa dal kazako, 30 pari. Sbaglia la scelta del tempo d’attacco Musetti, comodo il passante per Bublik, che strappa il primo Match Point. Non entra la prima palla… ma gioca benissimo in scambio, comanda col diritto e stavolta sceglie il momento ideale per attaccare col lungo linea. Terribile l’errore di Musetti ai vantaggi, una volée spedita fuori a campo spalancato con l’ombelico sul net… Gli costa il secondo match point. E purtroppo il diritto d’attacco vola via. Una sconfitta amarissima, arrivata al foto finish con un errore grave, dopo aver servito per il match. Davvero un peccato, aveva tenuto molto bene il campo per oltre due ore e mezza. Ora testa e gambe agli Australian Open.

    [4] Lorenzo Musetti vs [8] Alexander Bublik ATP Adelaide Lorenzo Musetti [4]375 Alexander Bublik [8]667 Vincitore: Bublik ServizioSvolgimentoSet 3L. Musetti 15-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A5-6 → 5-7A. Bublik 0-15 15-15 30-15 30-30 df 40-305-5 → 5-6L. Musetti 15-15 ace 15-30 15-405-4 → 5-5A. Bublik 15-0 15-15 15-30 40-30 40-40 A-40 ace ace5-3 → 5-4L. Musetti 15-0 15-15 30-15 40-30 40-40 A-404-3 → 5-3A. Bublik 0-15 0-30 15-30 15-403-3 → 4-3L. Musetti 0-15 30-15 40-152-3 → 3-3A. Bublik 15-0 30-0 40-15 ace ace2-2 → 2-3L. Musetti 0-15 0-30 df 0-40 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-401-2 → 2-2A. Bublik1-1 → 1-2L. Musetti 0-15 15-15 30-15 40-15 ace0-1 → 1-1A. Bublik 0-15 15-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0*-0 0-1* 3*-1 4-1* 5-1* 5*-2 5*-3 6-3* 6-4* df6-6 → 7-6A. Bublik 0-15 df 15-15 30-15 ace 30-30 40-30 ace6-5 → 6-6L. Musetti 15-0 30-0 40-05-5 → 6-5A. Bublik 30-0 40-0 ace5-4 → 5-5L. Musetti 15-0 15-15 30-154-4 → 5-4A. Bublik 15-0 30-0 ace 40-0 ace 40-154-3 → 4-4L. Musetti 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A df4-2 → 4-3A. Bublik 15-0 30-0 40-04-1 → 4-2L. Musetti 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-403-1 → 4-1A. Bublik 0-15 0-30 15-30 ace 40-40 ace A-40 40-40 df 40-A df2-1 → 3-1L. Musetti 0-15 15-15 30-15 40-15 40-301-1 → 2-1A. Bublik 40-0 40-151-0 → 1-1L. Musetti 30-0 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1A. Bublik 15-0 15-15 30-15 40-153-5 → 3-6L. Musetti 15-0 ace 30-0 30-15 30-30 30-403-4 → 3-5A. Bublik 0-15 15-15 30-153-3 → 3-4L. Musetti 15-0 15-15 30-15 30-30 40-302-3 → 3-3A. Bublik 15-0 15-15 df 30-15 ace 30-30 df2-2 → 2-3L. Musetti 0-15 0-30 15-30 30-30 30-402-1 → 2-2A. Bublik 0-15 df 0-30 0-40 15-40 30-401-1 → 2-1L. Musetti 15-0 30-0 40-0 40-150-1 → 1-1A. Bublik 0-15 15-15 40-15 ace ace0-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

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    Australian Open: Il Tabellone Principale Maschile. Cinque azzurri al via aspettando le qualificazioni. Sinner dalla parte di Djokovic. Spicca Berrettini vs Tsitsipas

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    Matteo Berrettini torna a Melbourne per l’Australian Open 2024, e il sorteggio non poteva essere più esaltante: il tennista romano esordirà contro Stefanos Tsitsipas in quello che è già stato etichettato come il primo turno più glamour del torneo.Il numero 125 del mondo, Berrettini, è fuori dalla Top 100 per la prima volta dopo cinque anni. Con la semifinale del 2022 come suo miglior risultato all’Australian Open, Berrettini si trova ora di fronte alla sfida di ricreare le emozioni di un grande match contro il numero 7 del mondo, Tsitsipas. Tuttavia, la storia non è dalla sua parte: Berrettini ha perso tutti e quattro i loro incontri precedenti a tutti i livelli.In quella che si prospetta come una sezione italiana del tabellone, troviamo anche Lorenzo Musetti, testa di serie numero 25, che inizia il suo torneo contro il francese Benjamin Bonzi. Musetti non ha mai vinto una partita nel tabellone principale dell’Australian Open, ma conduce 2-1 nei confronti diretti contro Bonzi, con entrambe le vittorie risalenti al 2019.
    Jannik Sinner, numero 4 ATP, è alla sua quinta partecipazione all’Australian Open, con un quarto di finale nel 2022 come suo miglior risultato. Inizia il suo percorso contro l’olandese Botic Van de Zandschulp, numero 59, in un primo incontro in carriera tra i due. Il suo tabellone prevede possibili scontri con Sebastian Baez al terzo turno, Karen Khachanov all’ottavo e potenzialmente Andrey Rublev nei quarti di finale.
    Lorenzo Sonego, numero 46 mondiale, partecipa all’Australian Open per la sesta volta, mai andato oltre il terzo turno. Inizia il suo torneo contro il britannico Daniel Evans, numero 40, contro il quale ha un record positivo di 2-0.Infine, Matteo Arnaldi fa il suo debutto nel tabellone principale dell’Australian Open contro l’australiano Adam Walton, numero 176. Arnaldi, numero 41 mondiale, si trova di fronte a un’opportunità unica nel suo primo main draw a Melbourne.

    🇦🇺 Australian Open – Tabellone Principale – Parte Alta – hard🇷🇸 N. Djokovic 1 vs Qualificato🇦🇺 A. Popyrin – 🇦🇺 M. Polmans WC🇩🇪 Y. Hanfmann – 🇫🇷 G. Monfils🇬🇧 A. Murray – 🇦🇷 T. Etcheverry 30
    🇫🇷 A. Mannarino 20 – 🇨🇭 S. Wawrinka🇺🇦 A. Shevchenko – 🇪🇸 J. Munar🇦🇺 C. O’Connell – 🇨🇱 C. Garin🇪🇸 R. Bautista Agut – 🇺🇸 B. Shelton 16
    🇺🇸 T. Fritz 12 – 🇦🇷 F. Diaz Acosta🇪🇸 R. Carballes Baena – 🇭🇷 B. Gojo🇭🇺 F. Marozsan – 🇭🇷 M. CilicQualificato – 🇦🇷 F. Cerundolo 22
    🇮🇹 L. Musetti 25 – 🇫🇷 B. Bonzi🇦🇺 J. Duckworth WC – 🇫🇷 L. Van Assche🇦🇺 A. Vukic – 🇦🇺 J. Thompson🇮🇹 M. Berrettini – 🇬🇷 S. Tsitsipas 7
    🇮🇹 J. Sinner 4 – 🇳🇱 B. van de ZandschulpQualificato – 🇦🇷 P. Cachin🇨🇴 D. Galan – 🇦🇺 J. Kubler WC🇺🇸 J. Wolf – 🇦🇷 S. Baez 26
    🇺🇸 F. Tiafoe 17 – 🇭🇷 B. Coric🇨🇿 T. Machac – Qualificato🇨🇱 A. Tabilo – Qualificato🇩🇪 D. Altmaier – 🇷🇺 K. Khachanov 15
    🇦🇺 A. de Minaur 10 – 🇨🇦 M. Raonic🇮🇹 M. Arnaldi – 🇦🇺 A. Walton WC🇷🇺 P. Kotov – 🇫🇷 A. RinderknechQualificato – 🇨🇱 N. Jarry 18
    🇺🇸 S. Korda 29 – Qualificato🇫🇷 Q. Halys – Qualificato🇺🇸 C. Eubanks – 🇯🇵 T. Daniel🇧🇷 T. Seyboth Wild – 🇷🇺 A. Rublev 5

    🇦🇺 Australian Open – Tabellone Principale – Parte Bassa – hard🇩🇰 H. Rune 8 – 🇯🇵 Y. Nishioka🇷🇸 L. Djere – 🇫🇷 A. Cazaux WC🇫🇷 A. Fils – 🇨🇿 J. Vesely🇷🇺 R. Safiullin – 🇳🇱 T. Griekspoor 28
    🇫🇷 U. Humbert 21 – QUalificato🇨🇳 Z. Zhang – 🇦🇷 F. Coria🇨🇦 D. Shapovalov – QualificatoQualificato – 🇵🇱 H. Hurkacz 9
    🇧🇬 G. Dimitrov 13 – 🇭🇺 M. Fucsovics🇦🇹 S. Ofner – 🇦🇺 T. Kokkinakis🇩🇪 M. Marterer – 🇵🇹 N. Borges🇫🇷 C. Lestienne – 🇪🇸 A. Davidovich Fokina 23
    🇨🇦 F. Auger-Aliassime 27 – 🇦🇹 D . Thiem🇱🇺 A. Muller – Qualificato🇺🇸 P. Kypson WC – 🇫🇮 E. RuusuvuoriQualificato – 🇷🇺 D. Medvedev 3
    🇩🇪 A. Zverev 6 – 🇩🇪 D. Koepfer🇰🇷 S. Kwon – QUalificato🇦🇺 J. McCabe WC – 🇩🇰 A. Michelsen🇪🇸 B. Zapata Miralles – 🇨🇿 J. Lehecka 32
    🇬🇧 C. Norrie 19 – 🇵🇪 J. Varillas🇷🇸 D. Lajovic – Qualificato🇦🇺 M. Purcell – Qualificato🇪🇸 A. Ramos-Vinolas – 🇳🇴 C. Ruud 11
    🇺🇸 T. Paul 14 – 🇫🇷 G. Barrere🇺🇸 M. Giron – 🇬🇧 J. Draper🇷🇸 M. Kecmanovic – 🇯🇵 Y. Watanuki🇦🇺 R. Hijikata – 🇩🇪 J. Struff 24
    🇰🇿 A. Bublik 31 – Qualificato🇺🇸 M. McDonald – 🇨🇳 J. Shang WC🇬🇧 D. Evans – 🇮🇹 L. Sonego 🇫🇷 R. Gasquet – 🇪🇸 C. Alcaraz 2 LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Montpellier: Entry list Md. Lorenzo Musetti ai nastri di partenza. Flavio Cobolli fuori di solo due posti dal Md

    Lorenzo Musetti nella foto – Foto Getty Images

    Open Sud de France – Montpellier 🇫🇷Montpellier, Francia | 29 Gennaio – 4 Febbraio, 2024 – HARD

    (Clicca per vedere l’entry list) ATP 250 Montpellier (MD) Inizio torneo: 29/01/2024 | Ultimo agg.: 06/01/2024 16:09Main Draw (cut off: 91 – Data entry list: 03/01/24 – Special Exempts: 0/0)

    #entrylist_box .reset4774 {
    margin-top: -144px;
    }

    27. L. Musetti29. F. Auger-Aliassime32. A. Bublik37. B. Coric42. A. Murray48. A. Shevchenko61. J. Draper63. R. Carballes Baena73. B. Bonzi74. G. Monfils76. R. Gasquet80. B. Zapata Miralles81. A. Muller84. G. Barrere86. J. Munar87. C. Lestienne90. L. Van Assche91. M. MartererAlternates

    #entrylist_box .resetAlternates4774 {
    margin-top: -168px;
    }

    1. Q. Halys (100)2. F. Cobolli (101)3. H. Gaston (104)4. M. Mmoh (105)5. P. Martinez (106)6. D. Shapovalov (109)7. A. Kovacevic (110)8. J. Rodionov (115)9. B. Paire (117)10. M. Cressy (126)11. A. Cazaux (130)12. G. Zeppieri (135)13. P. Llamas Rui (158)14. J. Choinski (160)15. T. Droguet (161)16. D. Svrcina (164)17. D. Novak (165)18. H. Mayot (166)19. H. Grenier (175)20. R. Brancaccio (185)  LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Adelaide: Il Tabellone Principale. Tre azzurri al via

    Matteo Arnaldi – Foto Getty Images

    ATP 250 Adelaide – Tabellone Principale – hard(1) Paul, Tommy vs ByeQualifier/Special Exempt vs Qualifier/Special ExemptMcDonald, Mackenzie vs Kecmanovic, Miomir Qualifier/Special Exempt vs (5) Baez, Sebastian
    (4) Musetti, Lorenzo vs ByeThompson, Jordan vs Qualifier/Special Exempt(WC) Hijikata, Rinky vs Evans, Daniel Qualifier/Special Exempt vs (8) Bublik, Alexander
    (6) Etcheverry, Tomas Martin vs Shevchenko, Alexander (WC) O’Connell, Christopher vs Nishioka, Yoshihito Hanfmann, Yannick vs Sonego, Lorenzo Bye vs (3) Korda, Sebastian
    (7) Lehecka, Jiri vs Popyrin, Alexei Lajovic, Dusan vs (WC) Kokkinakis, Thanasi Arnaldi, Matteo vs Fucsovics, Marton Bye vs (2) Jarry, Nicolas LEGGI TUTTO

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    ATp 250 Hong Kong: Musetti cede a Kotov in due set

    Musetti a Hong Kong (foto ATP)

    Prestazione grigia e sconfitta per Lorenzo Musetti nel secondo turno dell’ATP 250 di Hong Kong. L’azzurro cede in due set (6-4 6-3) al russo Pavel Kotov, al termine di una partita girata su di un break nel primo set, e ripetuto poi sempre nel quinto game del secondo, con il terzo break per il russo sul 5-3 a chiudere il match quando “la barca” di Musetti era già in balia delle onde, totalmente sfiduciato. Il 25enne moscovita è tennista capace di produrre grandi accelerazioni col diritto, e quando è sostenuto dal servizio può essere tennista pericoloso vista la potenza dei suoi colpi. Ma il tennis di Musetti è stato carente in aggressività, poco incisivo in risposta e raramente capace di mettere il rivale in difesa, a rincorrere fuori posizione. Pavel infatti ha gestito con discreta sicurezza i suoi turni di servizio spingendo dal centro del campo, visto che Lorenzo in poche occasioni è riuscito a rispondere con angolo e profondità, spostando l’avversario dalla sua posizione preferita.
    La tattica per Musetti era chiara: servire con alte percentuali per comandare, e nello scambio alternare palle veloci ad altre più lente, alte, tagli e aperture del campo, il tutto per spostare il russo, piuttosto lento nell’avvicinare la palla. Purtroppo c’è riuscito solo a tratti, con momenti di bassa intensità nei quali è stato in balia delle accelerazioni del rivale. Ha pagato a caro prezzo due turni di servizio con poche prime palle e qualche scelta errata, ma complessivamente era necessario un tennis più rapido, più incisivo, più offensivo, per mettere a nudo i problemi di spostamento di Kotov. Lorenzo ha mano e colpi per prendere l’incontro di petto e gestirlo, non subirlo. La brutta chiusura del match ha evidenziato nuovamente la scarsa fiducia che lo penalizza da mesi.
    Una sconfitta che non ci voleva, che conferma la necessità per Musetti di cambiare passo verso un tennis più offensivo e rapido. Nonostante la qualità dei suoi colpi, è difficile lasciare così tanto tempo all’avversario per colpire e pensare di poter ribaltare l’inerzia degli scambi a suo favore nell’arco di un match. Per farlo serve un’altro piglio, altra aggressività e capacità di prendere decisioni rapide e spingere con forza. Quella forza mentale che tanto manca nel suo gioco.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Musetti alza la prima palla del match. Con servizio e diritto aggressivo vince il primo game a 30. Scatta male alla battuta Kotov, subito due doppi falli. Quindi entra in moto la prima palla e, senza scambiare, vince quattro punti di fila, 1 pari. Si prospetta un match con poco ritmo, non quello che Lorenzo predilige. Pavel ha la dinamite nel braccio, non altrettanto nelle gambe. Per questo Musetti insiste sul contro piede e sul giocare palle basse e varie per spostare il russo. Anche la smorzata dell’azzurro funziona, Kotov non ci prova nemmeno. Ma Pavel quando riesce a trovare impatti aggressivi a tutto braccio “spacca” la palla ed è difficile la difesa di Musetti. Con due ottime risposte su seconde palle troppo tenere e seguenti attacchi, il russo vola 0-30 nel quinto game. sul 15-30 Lorenzo sbaglia la direzione dell’attacco, lasciando totalmente scoperto il lato destro e subendo un comodo passante. 15-40, ecco le prime palle break del match, per il 25enne di Mosca. Musetti tira un’altra seconda di servizio non temibile, la risposta di Kotov è quasi sulla riga e sorprende l’azzurro. Break Kotov, avanti 3-2 e servizio. Lorenzo cerca la reazione, si affida al suo magnifico rovescio lungo linea, che pizzica la riga. Si porta 0-30 ma non riesce a concretizzare la piccola chance, per il 4-2 Kotov. La potenza col diritto del moscovita mette in difficoltà Musetti, meno incisivo del rivale sui colpi d’inizio gioco. Incanta Lorenzo con una risposta bloccata di rovescio da cineteca, ma mediamente subisce la potenza del russo, che vola 5-3 aggrappato al proprio servizio e alla “manata” col diritto dal centro. Kotov chiude il primo set 6-4 al secondo set point (Ace esterno), un parziale girato su di un brutto turno di servizio di Musetti, con poche prime e un attacco errato. Una sola palla break concessa, pagata a caro prezzo. Solo 7 punti vinti da Pavel in risposta, purtroppo per Lorenzo quattro arrivati nel game decisivo.
    Musetti scatta alla battuta nel secondo set, e va subito in difficoltà. Con una gran difesa di tocco (ma Lorenzo doveva chiudere la volée), Kotov si porta 0-30. Suona l’allarme, serve l’aiuto della prima di servizio. Messaggio ricevuto, ritrova sicurezza “Muso”, con quattro punti di fila condotti con buona aggressività vince il primo game del parziale. È molto sicuro il russo nei suoi turni di servizio, rapido dell’aggredire la risposta troppo docile dell’italiano e comandare. Raramente Lorenzo è riuscito ad allungare lo scambio, spostare il rivale alzando la traiettoria e cambiando ritmo. Finalmente ci riesce sul 30 pari, una difesa sofferta che gli vale una palla break, la prima a favore del match. La cancella Kotov con una bordata di servizio esterna. Corre e sprinta da una parte all’altra del campo Musetti, provoca l’errore del rivale per la seconda palla break. La risposta di Musetti è centrale, ha il tempo Pavel per girarsi sul diritto e tirare un inside out perfetto. 1 pari, e qualche rimpianto per Lorenzo. Nel quinto game Lorenzo trova un lob di puro tocco di rovescio fantastico, ma un paio di errori – grave un diritto in spinta gratuito sul 30 pari – gli costano una delicatissima palla break sul 30-40. Si salva con servizio e “schiaffo al volo”. Poco deciso Lorenzo, è attendista in uno scambio rocambolesco, lo perde e arriva un’altra PB da difendere. Kotov si difende con ordine, ribalta lo scambio da difesa ad attacco e si porta a rete, forzando out il passante in corsa di Musetti. Un Break fotocopia del primo set, Kotov avanti 3-2 e servizio, grazie ad un altro turno di battuta incerto del carrarino. Musetti cerca la scossa per rientrare nel match. Finalmente con i piedi più vicini alla riga di fondo grazie a risposte cariche e più profonde, sposta Pavel e si procura una palla del contro break ai vantaggi. Non trema Kotov, col servizio la cancella e poi chiude il sesto game con un attacco preciso in avanzamento, 4-2. Altro rimpianto per l’azzurro, che accusa probabilmente il momento negativo e sbaglia anche col rovescio, crollando 0-30. Con le spalle al muro, Lorenzo spinge e si butta avanti. Non senza brivido, come l’attacco sul 30 pari deviato dal nastro ma non capitalizzato dal passante – in rete – del rivale. L’azzurro porta a casa un turno di servizio complicato, pur senza concedere palle break (3-4), ma il problema è trovare un gran game in risposta per riaprire la partita. Purtroppo non c’è riuscito, non sfruttando una palla break sul 4-3 Kotov (giocata “dai teloni” in totale difesa). Lorenzo concede il primo Match Point sul 5-3, 30-40. È quello buono: gran lob di Kotov, per il 6-3 conclusivo che segna una sconfitta contro pronostico ma non del tutto inattesa. Purtroppo.

    [6] Lorenzo Musetti vs Pavel KotovATP Hong Kong Lorenzo Musetti [6]43 Pavel Kotov66 Vincitore: Kotov ServizioSvolgimentoSet 2L. Musetti 0-15 15-15 15-30 30-30 30-403-5 → 3-6P. Kotov 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-403-4 → 3-5L. Musetti 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-402-4 → 3-4P. Kotov 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-402-3 → 2-4L. Musetti 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A2-2 → 2-3P. Kotov 15-0 30-0 40-02-1 → 2-2L. Musetti 15-0 15-15 30-15 40-151-1 → 2-1P. Kotov 15-0 15-15 df 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-401-0 → 1-1L. Musetti 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1P. Kotov 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 ace4-5 → 4-6L. Musetti 15-0 30-0 40-03-5 → 4-5P. Kotov 15-0 15-15 30-15 40-153-4 → 3-5L. Musetti 15-0 30-0 40-02-4 → 3-4P. Kotov 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 ace 40-40 A-40 40-40 df A-402-3 → 2-4L. Musetti 0-15 0-30 15-30 15-402-2 → 2-3P. Kotov 15-0 30-0 30-15 30-30 40-302-1 → 2-2L. Musetti 0-15 15-15 30-15 40-151-1 → 2-1P. Kotov 0-15 df 0-30 df 15-30 30-30 40-301-0 → 1-1L. Musetti 0-15 15-15 30-15 30-30 40-300-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Hong Kong: I risultati con il dettaglio del Secondo Turno. In campo Lorenzo Musetti (LIVE)

    Lorenzo Musetti nella foto – Foto Getty Images

    ATP 250 🇭🇰 Hong Kong (Hong Kong) – 2° Turno, cemento

    Centre Court – Ora italiana: 07:00 (ora locale: 2:00 pm)1. Botic van de Zandschulp vs [WC] Juncheng Shang ATP Hong Kong Botic van de Zandschulp075 Juncheng Shang• 064ServizioSvolgimentoSet 2B. van de Zandschulp 15-0 ace 30-0 40-04-4 → 5-4J. Shang 0-15 15-15 30-15 40-154-3 → 4-4B. van de Zandschulp 15-0 30-0 40-03-3 → 4-3J. Shang 0-15 15-15 30-15 40-15 40-303-2 → 3-3B. van de Zandschulp 30-0 40-0 ace2-2 → 3-2J. Shang 0-15 0-30 0-40 15-401-2 → 2-2B. van de Zandschulp 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 ace1-1 → 1-2J. Shang 15-0 15-15 15-30 df 30-30 40-30 ace1-0 → 1-1B. van de Zandschulp 0-15 0-30 15-30 ace 30-30 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 0*-1 0*-2 1-2* 2-2* 2*-3 2*-4 3-4* ace 4-4* 4*-5 5*-5 6-5*6-6 → 7-6B. van de Zandschulp 15-0 15-15 15-30 15-406-5 → 6-6J. Shang 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 df5-5 → 6-5B. van de Zandschulp 15-0 15-15 15-30 15-40 df 30-40 40-40 A-40 40-40 A-404-5 → 5-5J. Shang 15-0 15-15 df 15-30 30-30 40-304-4 → 4-5B. van de Zandschulp 15-0 15-15 30-15 40-15 ace3-4 → 4-4J. Shang 15-0 30-0 40-0 40-153-3 → 3-4B. van de Zandschulp 0-15 0-30 15-30 30-30 ace 40-302-3 → 3-3J. Shang 15-0 15-15 30-15 40-15 40-302-2 → 2-3B. van de Zandschulp 15-0 30-0 40-01-2 → 2-2J. Shang 15-0 30-0 30-15 df 40-15 40-301-1 → 1-2B. van de Zandschulp 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-400-1 → 1-1J. Shang 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 df A-400-0 → 0-1

    2. [3] Frances Tiafoe vs Miomir Kecmanovic Il match deve ancora iniziare
    3. Emil Ruusuvuori vs [2] Karen Khachanov (non prima ore: 11:00)Il match deve ancora iniziare
    4. [6] Lorenzo Musetti vs Pavel KotovIl match deve ancora iniziare

    Court 1 – Ora italiana: 07:00 (ora locale: 2:00 pm)1. [3] Sadio Doumbia / Fabien Reboul vs Julian Cash / Robert Galloway ATP Hong Kong Sadio Doumbia / Fabien Reboul [3]7750 Julian Cash / Robert Galloway• 8670ServizioSvolgimentoSet 3J. Cash / Galloway 1-0 2-0 2-1 3-1 3-2 4-2 4-3 4-4 5-4 5-5 5-6 5-7 6-7 7-7 8-7ServizioSvolgimentoSet 2S. Doumbia / Reboul 15-0 15-15 df 15-30 15-40 30-40 40-405-6 → 5-7J. Cash / Galloway 15-0 30-0 30-15 40-15 ace5-5 → 5-6S. Doumbia / Reboul 15-0 30-0 40-0 40-15 df4-5 → 5-5J. Cash / Galloway 15-0 30-0 30-154-4 → 4-5S. Doumbia / Reboul 15-0 30-0 ace 40-03-4 → 4-4J. Cash / Galloway 0-15 15-15 15-30 30-30 ace 40-30 ace 40-403-3 → 3-4S. Doumbia / Reboul 0-15 15-15 30-15 40-152-3 → 3-3J. Cash / Galloway 15-0 30-0 40-02-2 → 2-3S. Doumbia / Reboul 15-0 30-0 40-0 40-151-2 → 2-2J. Cash / Galloway 15-0 30-0 40-01-1 → 1-2S. Doumbia / Reboul 15-0 30-0 30-15 40-150-1 → 1-1J. Cash / Galloway 15-0 30-0 40-0 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0*-0 0-1* 0-2* 1*-2 2*-2 3-2* 3-3* 4*-3 5*-3 6-3* 6-4* 6*-56-6 → 7-6J. Cash / Galloway 15-0 30-0 40-06-5 → 6-6S. Doumbia / Reboul 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-405-5 → 6-5J. Cash / Galloway 15-0 30-0 ace 40-05-4 → 5-5S. Doumbia / Reboul 15-0 15-15 df 30-15 40-154-4 → 5-4J. Cash / Galloway 0-15 15-15 30-15 40-15 40-304-3 → 4-4S. Doumbia / Reboul 15-0 ace 30-0 40-0 40-153-3 → 4-3J. Cash / Galloway 15-0 30-0 ace 30-15 40-153-2 → 3-3S. Doumbia / Reboul 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-402-2 → 3-2J. Cash / Galloway 0-15 15-15 30-15 40-152-1 → 2-2S. Doumbia / Reboul 15-0 30-0 30-15 df 30-30 df 30-40 40-401-1 → 2-1J. Cash / Galloway 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1S. Doumbia / Reboul 0-15 df 15-15 30-15 40-15 40-30 df0-0 → 1-0

    2. Pedro Cachin / Francisco Cerundolo vs [2] Marcelo Arevalo / Mate Pavic (non prima ore: 09:00)Il match deve ancora iniziare
    3. Mackenzie McDonald / Botic van de Zandschulp vs [WC] Roman Andres Burruchaga / Shintaro Mochizuki Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Hong Kong: Musetti regola Wong in due set, al secondo turno c’è Kotov

    Lorenzo Musetti in campo ad Hong Kong

    Quando uno dei principali problemi del tuo tennis è la fiducia, le uniche medicine sono il lavoro e ritrovare la vittoria, per poter finalmente ripartire con uno spirito diverso e cercare di lasciarsi finalmente alle spalle le troppe scorie negative accumulate nel finale della scorsa stagione. Per questo è importantissimo il successo di Lorenzo Musetti nel suo esordio 2024 all’ATP 250 di Hong Kong. Non ha brillato particolarmente l’azzurro, ma l’aver battuto in due set (6-4 7-5) il giovane tennista locale Chak Lam Coleman Wong, giocatore sconosciuto ai più ma di discreta prospettiva, è la miglior notizia possibile per l’allievo di Simone Tartarini, come sempre a suo fianco nel primo torneo dell’anno. Musetti ha disputato una partita discreta, non eccellente. Nell’ora e tre quarti di gioco ha servito piuttosto bene, questo è l’aspetto tecnico più interessante del suo match. Si sperava di intravedere altre migliorie e sviluppi, soprattutto una maggior aggressività e una posizione in campo meno arretrata, il suo “peccato originale”. C’è riuscito a tratti, non a caso le fasi migliori della sua prestazione, ma oggi ha badato soprattutto a tenere bene i suoi turni di servizio e giocare in modo solido, capitalizzando i tanti errori del giovane avversario, esplosivo col diritto e molto intraprendente, ma poco solido e ancora acerbo tatticamente, davvero disordinato nell’affrontare anche fasi delicate di punteggio.
    Wong è un tennista destinato a crescere molto, e farlo piuttosto velocemente. 18 anni, esplosivo e pronto a venire a prendersi il punto a rete nonostante abbia ancora una tecnica di volo e posizione sul net rivedibili, è cresciuto presso la nota Academy di Nadal e il suo potenziale è discreto. Sui campi rapidi può fare buoni risultati visto quanto riesce ad accelerare la palla, e anche su palla alta riesce a spingere con buona facilità. Meno bravo nel mantenere il controllo dei colpi, e nella gestione dello scambio, con decisioni errate su quali palle spingere e come farlo… Imparerà.
    Per questo Musetti, assai più esperto nonostante sia “solo” un classe 2002, ha gestito vari fasi della partita attento a non regalare, lasciando l’altro completare le sue sfuriate e commettere molti errori. È riuscito a farlo con buona sicurezza grazie ad una giornata al servizio piuttosto positiva: ha chiuso con due prime su tre in campo, vincendo tre punti su quattro. Una statistica per lui molto buona, numeri assai superiori rispetto alle modeste prestazioni con le quali aveva chiuso un autunno piuttosto nero (non vinceva un match sul tour dalla W su Khachanov lo scorso settembre). Col rovescio ha trovato alcune delle sue perle, accelerazioni che hanno spaccato scambi importanti a suo favore, insieme ad alcuni passanti, e spesso è riuscito a gestire bene il primo colpo dopo il servizio col diritto, un affondo giocato con precisione, che ha mandato in difficoltà il rivale (in generale più temibile quando attaccava che in difesa).
    La partita di Lorenzo è stata macchiata dal pessimo turno di servizio sul 5-4 del secondo set, al momento di chiudere. Qua ha subito, troppo. Wong c’ha provato, fuori tutta (giustamente), ma Lorenzo ha servito poche prime, è rimasto un po’ lì ad aspettare errori che non sono arrivati. Ha concesso tempo e spazio, e Coleman è stato bravo a prenderselo. In quella fase sono venuti al pettini i nodi ancora irrisolti del tennis di Musetti, a tratti visti anche nel corso del match. Buona per fortuna l’immediata reazione, nuovo break, altro aspetto molto importante che speriamo possa rivivere dentro di sé e che gli porti fiducia. È piaciuto come Lorenzo spesso abbia condotto stazionando abbastanza vicino alla riga di fondo, ma in altre fasi è rimasto dietro – spesso anche su seconde di servizio di Wong non esattamente temibili… – a scambiare con troppo campo da difendere e concedendo tutto il tempo all’avversario per attaccare. Proprio gli aspetti critici che Musetti deve assolutamente tamponare e cancellare per ritrovare quel tennis offensivo e veloce che nell’autunno 2022 aveva esaltato e l’aveva portato ai migliori risultati in carriera.
    Luci e ombre, ma dopo il brutto autunno 2023 per Musetti era fondamentale iniziare la nuova stagione con una vittoria. E la vittoria è arrivata. Speriamo che sia un’iniezione di fiducia che faccia ripartire il suo treno. Al prossimo turno c’è Pavel Kotov, un solo precedente a Milano 2019, vinse l’azzurro.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Wong inizia a spron battuto di fronte al suo pubblico: grandi angoli, accelerazioni con poco margine ma la palla gli resta in campo. Vince il primo turno di servizio e risponde con aggressività, prendendo il tempo di gioco a Musetti che scivola 0-30 e poi 30-40. Annulla col servizio la prima palla break del match. Ancora grazie alla battuta, col secondo Ace del game, muove lo score per l’1 pari. Lorenzo in quest’avvio di partita cerca di stazionare più vicino alla riga di fondo rispetto ai suoi recenti “standard”. Sul 30 pari con un solido passante di rovescio l’azzurro strappa una palla break sul 30-40, ma stavolta Lorenzo resta un po’ troppo dietro, passivo, comanda il 19enne di Hong Kong e provoca l’errore di Musetti. Non sicuro  Wong a rete, tocca malamente di volo su un back di “Muso” e concede la seconda chance di break del gioco. È quella buona: gran risposta di Lorenzo, l’asiatico cerca di riprendere il comando scendendo a rete, ma ancora con la volée di rovescio combina un disastro per il BREAK di Musetti, 2-1 e servizio. Funziona davvero bene la battuta di Musetti: 10 prime in campo su 14 punti in due game, palla bella veloce e via in comando, agilmente e sicuro si porta 3-1. Chak Lam Coleman è discretamente incisivo quando riesce a comandare col diritto, ma in risposta sembra ancorato al contenimento e col rovescio è assai meno sicuro. Il tennista locale cerca di essere aggressivo, attacca sol rovescio di Musetti, e mal gliene incoglie… con il nostro che impatta i suoi lungo linea fantastici. Con un tocco di rete magistrale, Lorenzo chiude il sesto game, 4-2. Musetti ha una piccola chance sul 15-30 nel settimo gioco (ottima la reazione di Wong), ma è in totale controllo nei suoi turni di battuta, molto sicuro anche col primo colpo dopo il servizio, come l’attacco col diritto lungo linea che pizzica la riga e lo porta 5-3. Wong esagera con la seconda palla sul 30 pari, ecco il Set Point per l’azzurro. Non se lo gioca bene Lorenzo, cerca un’improbabile risposta lungo linea in salto, ma la palla girava molto e svaria via, lunga e larga. Si rifà subito, inchioda a sinistra il rivale e poi via col rovescio lungo linea vincente, equilibrio e controllo. Wong salva il secondo Set Point con un buon attacco dal centro. Ritrova il servizio l’asiatico, resta aggrappato al set sul 4-5 e si butta a rete con coraggio in risposta. Lorenzo contiene l’esuberanza – ma controllo relativo – del rivale con la combinazione servizio e diritto. Chiude il parziale al terzo Ser Point, eccellente prima palla esterna, il controllo elettronico conferma che la risposta è appena larga. 6-4 Musetti. 68% di prime in campo, vincendo ben l’84% dei punti. Dopo il primo game complicato, l’azzurro ha comandato con buon agio.
    Wong apre al servizio il secondo set. Spinge, ma ogni volta che va sul lato sinistro di Musetti “stuzzica” il fantastico lungo linea dell’azzurro, che con un’altra ottima accelerazione strappa una palla break sul 30-40. Con coraggio il tennista locale spinge forza a tutta col diritto, sbaragliando la rincorsa difensiva di Lorenzo. 1-0 Wong. Molto sicuro il toscano dopo la prima palla, la differenza di controllo nella spinta su palla rapida e carica di spin col rivale è evidente. Coleman mostra in campo quanto sia acerbo ad alto livello in certe situazioni, cerca soluzioni troppo difficili o una spinta esagerata su palle senza peso. Errori che Musetti dovrebbe capitalizzare per andare in vantaggio, ma non trova buone risposte in questa fase della partita. Il terzo game è il più lungo del match, Dopo 14 punti, finalmente Lorenzo trova la palla break, gestendo con pazienza un lungo scambio. Con una stecca “terribile” col diritto, cercando una bordata senza alcun equilibrio, ecco il BREAK per Musetti, 2-1 e servizio. Sicurissimo “Muso”, servizio nell’angolo, diritto dall’altra parte con contagiri; spinge ma non esagera, ad andare fuori giri ci pensa l’altro. A 15 chiude il quarto game, 3-1, vantaggio consolidato, ora Wong è costretto a trovare un gran turno di risposta per riaprire la partita. Lorenzo ha altri programmi, serve con sicurezza e comanda nei suoi turni di battuta, fino al 5-4. Musetti serve per il match, è costretto a rincorrere l’aggressività di Wong, che vola in campo e si porta 15-30. Con un pessimo doppio fallo, Lorenzo crolla 15-40, concede le prime palle break dall’avvio del match. Comanda bene col diritto sulla prima; rischia un rovescio in contro balzo uscendo dal servizio, su di una risposta molto aggressiva e profonda di Wong, la palla è appena larga. Un Contro Break sanguinoso, che riapre un incontro che pareva chiuso. 5 pari. Per fortuna, arriva l’immediata reazione dell’azzurro: rischia in risposta, è più aggressivo e strappa un nuovo break alla seconda chance (30-40) vincendo un lungo scambio da fondo campo. 6-5 avanti, Musetti serve di nuovo per il match. I brividi non sono finiti… 0-30, con un errore di misura col diritto. Poche prime palle in questa stretta finale, la differenza si vede… Per fortuna col rovescio è preciso, spinge – avanza – chiude. Con un Ace provvidenziale strappa il primo Match Point. Lo annulla il tennista locale spingendo a tutta fin dalla risposta. Con un tocco tatticamente errato ma ben eseguito, Lorenzo ottiene il MP#2. È quello buono, vola via un diritto inside out di Wong. 7-5. Una vittoria solo discreta, contro un giovane che ha ampi margini di crescita, ma era l’iniezione di fiducia che serviva dopo un autunno piuttosto negativo. Il prossimo avversario, domani, Pavel Kotov. Un solo precedente, nel lontano 2019 al Challenger di Milano, vinto dall’azzurro in due set. Domani sarà un’altra storia.

    [6] Lorenzo Musetti vs [WC] Chak Lam Coleman Wong ATP Hong Kong Lorenzo Musetti [6]67 Chak Lam Coleman Wong45 Vincitore: Musetti ServizioSvolgimentoSet 2L. Musetti 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 ace 40-40 A-406-5 → 7-5C. Lam Coleman Wong 0-15 15-15 15-30 15-40 30-405-5 → 6-5L. Musetti 0-15 15-15 15-30 15-40 df 30-405-4 → 5-5C. Lam Coleman Wong 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 df5-3 → 5-4L. Musetti 15-0 30-0 30-15 df 30-30 40-304-3 → 5-3C. Lam Coleman Wong 15-0 ace 30-0 40-04-2 → 4-3L. Musetti 15-0 30-0 40-03-2 → 4-2C. Lam Coleman Wong 15-0 30-0 40-0 40-15 ace3-1 → 3-2L. Musetti 15-0 30-0 40-0 40-152-1 → 3-1C. Lam Coleman Wong 15-0 30-0 ace 40-0 ace 40-15 40-30 df 40-40 A-40 ace 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A1-1 → 2-1L. Musetti 0-15 15-15 30-15 40-15 40-300-1 → 1-1C. Lam Coleman Wong 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1L. Musetti 0-15 15-15 30-15 40-155-4 → 6-4C. Lam Coleman Wong 15-0 15-15 30-15 ace 30-30 df 30-40 df 40-40 40-A 40-40 A-405-3 → 5-4L. Musetti 15-0 30-0 40-04-3 → 5-3C. Lam Coleman Wong 0-15 15-15 15-30 30-30 40-304-2 → 4-3L. Musetti 15-0 30-0 30-15 40-153-2 → 4-2C. Lam Coleman Wong 15-0 30-0 40-03-1 → 3-2L. Musetti 15-0 30-0 40-02-1 → 3-1C. Lam Coleman Wong 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A1-1 → 2-1L. Musetti 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 ace A-40 40-40 A-40 ace0-1 → 1-1C. Lam Coleman Wong 15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 0-1

    Musetti 🇮🇹 vs Wong 🇭🇰– **Ace:** Musetti: 4, Wong: 6– **Doppi Fallo:** Musetti: 2, Wong: 4– **Prima Servizio:** Musetti: 42/63 (67%), Wong: 46/80 (57%)– **Punti Vinti con il Primo Servizio:** Musetti: 32/42 (76%), Wong: 32/46 (70%)– **Punti Vinti con il Secondo Servizio:** Musetti: 13/21 (62%), Wong: 16/34 (47%)– **Palle Break Salvate:** Musetti: 2/3 (67%), Wong: 5/8 (63%)– **Game di Servizio Giocati:** Musetti: 11, Wong: 11
    **Statistiche in Risposta:**– **Punti Vinti sulla Prima di Servizio Avversaria:** Musetti: 14/46 (30%), Wong: 10/42 (24%)– **Punti Vinti sulla Seconda di Servizio Avversaria:** Musetti: 18/34 (53%), Wong: 8/21 (38%)– **Break Point Convertiti:** Musetti: 3/8 (38%), Wong: 1/3 (33%)– **Game in Risposta Giocati:** Musetti: 11, Wong: 11
    **Statistiche Punti:**– **Punti Vinti a Rete:** Musetti: 7/10 (70%), Wong: 15/20 (75%)– **Vincenti (Winners):** Musetti: 24, Wong: 15– **Errori Non Forzati:** Musetti: 10, Wong: 14– **Punti Vinti al Servizio:** Musetti: 45/63 (71%), Wong: 48/80 (60%)– **Punti Vinti in Risposta:** Musetti: 32/80 (40%), Wong: 18/63 (29%)– **Punti Totali Vinti:** Musetti: 77/143 (54%), Wong: 66/143 (46%)
    **Velocità di Servizio:**– **Velocità Massima:** Musetti: 217 km/h (134 mph), Wong: 220 km/h (136 mph)– **Velocità Media Prima Servizio:** Musetti: 196 km/h (121 mph), Wong: 195 km/h (121 mph)– **Velocità Media Seconda Servizio:** Musetti: 154 km/h (95 mph), Wong: 149 km/h (92 mph) LEGGI TUTTO