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    #ATUTTOGAS, parte stasera la trasmissione dedicata alla Gas Sales Bluenergy Piacenza

    Di Redazione Parte questa sera #ATUTTOGAS, la trasmissione dedicata alla Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza su TeleLibertà alle ore 21.00 canale 98 del digitale terrestre e in live streaming su liberta.it (in onda ogni martedì alle ore 21). Conduce in studio Marcello Tassi, ospiti per questa prima serata il Direttore Sportivo Hristo Zlatanov, l’allenatore Lorenzo Bernardi, il libero campione del mondo under21 Damiano Catania e il neo campione d’Europa Francesco Recine. In collegamento streaming il giornalista della Gazzetta dello Sport, Gianluca Pasini e Simone Carpanini, giornalista e commentatore delle sfide interne della Gas Sales Bluenergy. Ventuno in tutto (più eventuali playoff) le puntate previste. Si parlerà della composizione della squadra, delle caratteristiche tecniche e caratteriali dei giocatori che formano un gruppo straordinario, perché come dice Coach Bernardi: ” Quello che conta è la squadra e non il singolo”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Lorenzo Bernardi: “Chi non vorrebbe allenare la Polonia?”

    Di Redazione Con i Campionati Europei maschili ormai alle spalle, e certamente non conclusi come sperato, in Polonia ferve il dibattito sul nuovo CT della nazionale. Se Vital Heynen è ormai fuori gioco (ma il coach belga ha dato la sua disponibilità per allenare la squadra femminile), per la sua sostituzione circolano diversi nomi: da Nikola Grbic agli italiani Andrea Anastasi e Andrea Gardini. E poi Lorenzo Bernardi, che si trovava a Katowice per la final four e oggi, in un’intervista rilasciata a Edyta Kowalczyk per Przeglad Sportowy, dimostra di non disdegnare la candidatura. “Quale allenatore al mondo – si chiede il tecnico della Gas Sales Bluenergy Piacenza – non vorrebbe allenare la Polonia? Ha una delle migliori squadre a livello globale, con un potenziale enorme e molti giocatori di alto livello a disposizione. Ogni coach del mondo sognerebbe questo lavoro. Ma per ora non voglio dire altro: tra una settimana si terranno le elezioni per il presidente della Federazione, che avranno un impatto significativo sulla scelta del nuovo CT. Dopo, probabilmente, ne sapremo di più“. Bernardi parla poi della delusione polacca per il mancato successo agli Europei: “Nella pallavolo la cosa più importante è il lavoro di squadra, non le capacità dei singoli giocatori. Guardate le Olimpiadi di Tokyo e le prestazioni della Francia e dell’Argentina, o quelle dell’Italia agli Europei. La Polonia è una squadra molto forte, ma assistendo le sue partite ho avuto l’impressione che accusasse dei cali, e poi che avesse problemi contro squadre che fanno dell’unità la loro forza. C’è bisogno di questo, e Michal Kubiak potrebbe essere un giocatore chiave per ottenerlo. Leon? È vero che non ha vinto nulla di importante con la Polonia, ma non si può dire che abbia giocato male in nessuno di questi tornei“. Non può mancare un riferimento all’Italia campione d’Europa: “Un risultato incredibile, nessuno si aspettava che potessero ottenere così tanto da questo torneo. Abbiamo ‘scoperto’ di avere una squadra giovane, ma già molto forte e con un grande futuro davanti. Quello che più mi ha colpito di loro è la capacità di giocare con calma e tranquillità, nonostante che per molti fosse il primo torneo di questo livello“. (fonte: Przeglad Sportowy) LEGGI TUTTO

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    Bernardi, secondo atto a Piacenza: “Per costruire una casa servono ottime fondamenta”

    Di Redazione Anche alla Gas Sales Bluenergy Piacenza è scattato il conto alla rovescia verso la nuova stagione, che inizierà con il raduno di lunedì 23 agosto. In attesa del suo secondo anno sulla panchina emiliana, Lorenzo Bernardi riassume le sue impressioni in un’intervista a Libertà: “C’è da programmare una stagione per partire con lo spirito e l’idea di fare qualcosa di importante. Dobbiamo avere obiettivi ambiziosi senza però perdere di vista l’oggettività sulla realtà“. “Ho sempre detto – continua il tecnico – che per costruire una casa bisogna prima costruire delle ottime fondamenta, e questo lo possiamo fare attraverso le motivazioni, la disciplina, le regole e quel qualcosa che, ad esempio, permette a campioni come Federer di essere ancora al vertice, nonostante non sia più giovanissimo. Dico che le case antisismiche non sono belle per quello che ci metti dentro, ma per come sono realizzate. Noi tutti dobbiamo capire molto bene questa situazione“. Bernardi avrà a sua disposizione anche un campione olimpico come Antoine Brizard: “È un giocatore con qualità che si vedevano, io lo seguo da tempo e avevo già cercato di averlo come secondo palleggiatore a Perugia. È un giocatore che nell’arco di qualche anno può essere tra i tre migliori al mondo nel suo ruolo. Bisognerà però farlo giocare senza troppe pressioni, sarà compito di tutti noi metterlo nelle condizioni migliori affinché emergano tutte le sue qualità“. LEGGI TUTTO

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    Piacenza, Bernardi: “Credo che dal quarto all’ottavo posto sarà una battaglia”

    Di Redazione Procede il mercato della Gas Sales Bluenergy Piacenza in vista della prossima stagione di Superlega. Tanti volti nuovi e giovani atleti emergenti che potranno dire la loro durante il campionato. Ne è certo l’allenatore Lorenzo Bernardi come lui stesso ha dichiarato al quotidiano Libertà, ma c’è da completare ancora la rosa. Una squadra costruita per lottare per la quarta posizione, quella che la società sperava di agguantare lo scorso anno ma “sfuggita” di mano nelle ultime giornate. Bernardi, cosa dice di questa Gas sales Bluenergy che sta nascendo? “Tutti i giorni parlo con Zlatanov, è una squadra che deve essere completata. Sono arrivati giocatori dal profilo molto alto magari non considerati dall’opinione pubblica dei top player ma statene certi hanno tutte le caratteristiche per diventarlo“. Ogni reparto è oramai completo nonostante l’ufficialità su alcuni arrivi non è ancora stata data ma al centro… “È il reparto dove siamo incompleti anche da un punto di vista numerico. Per adesso ci sono solo Cester e Tondo che tra l’altro ha un problema alla spalla, so che Zlatanov e la società lavorano giorno e notte per cercare di colmare questo vuoto al centro. Non è un mercato facile bisogna essere bravi a cogliere l’occasione, ripeto so che ci stano lavorando”. Come le sembrano le altre squadre? “Fare pronostici è molto difficile anche perché la carta non gioca e lo abbiamo visto lo scorso anno quando nessuno avrebbe accreditato Vibo Valentia e Monza in una posizione di classifica così alta. Sicuramente tre squadre, per non dire quattro, faranno un campionato far di loro: Perugia è la squadra che si è rinforzata di più, Modena si è potenziata tantissimo, Civitanova arriva alla prossima stagione da campione in carica, ha inserito un paio di giocatori importanti e a mio avviso si è rinforzata ma meno di Perugia. Poi c’è Trento che in molti per non dire tutti danno in declino, io dico che ha una base solida, una coppia di centrali che ritengo la più forte del campionato, in regia c’è il secondo palleggiatore della nazionale e tre giocatori in posto 4 che si possono alternare. Michieletto ha oramai tutte le caratteristiche per essere un top player ma, ripeto, Trento è una squadra con basi solide“. E la Gas Sales Bluenergy? “È nel gruppo di quelle altre tre – quattro squadre che devono lavorare molto bene ed impegnarsi per mettere in campo la loro migliore pallavolo. Credo che dal quarto all’ottavo posto sarà una battaglia”. Soddisfatto della compagine fino ad ora costruita? “Ci siamo mossi in anticipo su determinate posizioni e sono arrivati eccellenti, pedine importanti, giocatori magari poco conosciuti ma di altissimo livello. È arrivato, ad esempio, il libero Catania che è un ottimo giocatore con grandi prospettive davanti a lui, è arrivato Brizard un palleggiatore che sarà una scoperta per molti, è arrivato Lagumdzija un opposto importante, quello che siamo riusciti a fare era quello che ci eravamo prefissati fino ad un certo punto del mercato. Ora bisogna completare questa squadra”. LEGGI TUTTO

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    Piacenza, Cester: “Mi stimola tantissimo il fatto di poter lavorare con Bernardi”

    Di Redazione È uno dei volti nuovi della Gas Sales Bluenergy Piacenza ed è pronto a scendere in campo con la maglia biancorossa. Il centrale Enrico Cester, dopo la stagione passata alla Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia di ritroverà tra un paio di mesi al PalaBanca per preparare il nuovo campionato e il suo entusiasmo è palpabile come si evince dalle parole rilasciate al quotidiano Libertà. Enrico Cester è uno dei volti nuovi della Gas Sales Bluenergy che tra un paio di mesi si ritroverà al Palabanca per preparare la nuova stagione. Cester, cosa significa Piacenza a 33 anni? «Significa riapprodare in una società molto ambiziosa e questo è il primo pensiero che mi è passato per la testa quando Piacenza mi ha cercato. È una società che sta investendo tanto, mi sembra un’ottima opportunità per me, a 33 anni mi sento maturo per poter dare il mio contributo in campo e fuori dal campo, è un’opportunità appagante». Perché Piacenza? «Mi ha cercato molto presto, già diversi mesi fa ed onestamente mi è sembrata subito un’ottima opportunità per la mia carriera. Avendo subito deciso per Piacenza non ho avuto modo di pensare ad altre proposte che sono arrivate, compresa quella di Vibo Valentia per restare un altro anno, la proposta è arrivata quando già avevo deciso di venire a Piacenza». Che stagione sarà? «Mi auguro per Piacenza una stagione più tranquilla dell’ultima dove le è successo di tutto e nonostante tutto è arrivata dove è arrivata. Sarà una stagione sicuramente positiva, coach Bernardi può partire subito dall’inizio ad impostare il suo tipo di gioco, cosa diversa se si arriva in corsa. Sono contento per questa nuova avventura, mi piace il progetto che la società sta portando avanti e inoltre conosco diverse persone che ne fanno parte, tra cui Fei con cui ho giocato e che ora ritrovo come team manager». Con Lorenzo Bernardi non hai mai lavorato: che idea ti sei fatto? «Nessuna in particolare, mi stimola tantissimo il fatto di poter lavorare con lui, ci siamo sempre affrontati da avversari in grandi sfide. È un grande professionista e potrò sicuramente apprendere ancora tanto». LEGGI TUTTO

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    Piacenza cala il sipario. Bernardi: “Direi che la stagione è stata positiva”

    Di Redazione Cala il sipario sulla stagione 2020/2021 della Gas Sales Bluenergy Piacenza con l’eliminazione in semifinale Play Off 5° posto per mano di Modena. A tirare le somme è il coach degli emiliani Lorenzo Bernardi nell’intervista rilasciata al quotidiano Libertà. Lorenzo Bernardi, che stagione è stata? «Chiaro che quando si subentra in corso vuole dire che c’è qualcosa che non va rispetto a quanto era stato preventivato e si inizia un percorso con delle difficoltà. La situazione è stata raddrizzata e siamo stati in linea con le aspettative per tutta la regular season ed anzi siamo stati lì ad un passo dal raggiungere quel quarto posto che da miraggio stava diventando realtà. Poi le circostanze, i risultati dell’ultima giornata, qualche regalo fatto da noi nel corso di determinate partite, ci hanno portato ad un percorso più complicato nei playoff e ad affrontare Trento, con cui abbiamo giocato una buona pallavolo. I playoff 5° posto li abbiamo affrontati in determinate condizioni, con meno risorse, allenandoci con una rosa molto ridotta e alla lunga abbiamo pagato tutto ciò. Direi comunque che la stagione è stata positiva». Il momento più difficile di questa stagione? «Sicuramente il più brutto è stato quello che ha riguardo la positività di Polo al controllo antidoping». E il momento più bello? «Quando ho avuto la possibilità di fare parte di questo progetto e potere rivivere con ogni mia forza la possibilità di provare a fare nuovamente qualcosa di importante». Cosa le resta di questa stagione? «Quando l’altra sera ho salutato la squadra, ho detto ai giocatori che le grandi esperienze, ma anche quelle un po’ più amare, ti lasciano sempre qualcosa, ti arricchiscono. Questa è stata una stagione anomala per tutti, si è giocato senza pubblico, anche il non poter vivere una vita normale al di fuori della pallavolo ha pesato per tutti gli atleti e non solo i nostri. La stagione è stata pesante, un’esperienza completamente diversa da tutte le altre. Un proverbio dice che tutte le strade portano a Roma, a volte per raggiungere l’obiettivo non hai la possibilità di fare solo l’autostrada, ma anche strade con tante curve: l’obiettivo resta sempre Roma. Questo per dire che bisogna sempre essere pronti a modificare il percorso che avevi in mente, ma senza modificare l’obiettivo». E adesso? «Alcuni ragazzi vanno con le rispettive nazionali, ci sono ragazzi che l’anno prossimo non saranno più a Piacenza, non bisogna sottovalutare che la stagione è iniziata nel luglio scorso, per molti sono stati 10 mesi di attività senza potere andare tante volte a casa anche per colpa delle quarantene. Ora bisogna cercare di smaltire questa pesantezza e poi bisogna essere bravi a progettare e programmare, per fare in modo che la prossima stagione inizi nel migliore dei modi. Augurandoci che dall’anno prossimo i tifosi siano presenti sugli spalti». Mercato: si parla dell’arrivo di un giovane nel ruolo di libero. «La società si è mossa e si sta muovendo in maniera molto oculata in determinate situazioni, essere giovani non è una sfortuna ma un grande privilegio e le società devono guardare anche più avanti dei presente. Di più, al momento, non le posso dire». LEGGI TUTTO

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    Il saluto dei grandi a Pasinato: “Ti porteremo sempre nel cuore”

    Di Redazione La terribile notizia della scomparsa di Michele Pasinato ha scosso il mondo della pallavolo: centinaia le testimonianze e i ricordi pubblicati sui social network da giocatori, allenatori, addetti ai lavori e semplici appassionati. I più colpiti sono naturalmente gli ex compagni di squadra della Generazione di Fenomeni, che già avevano vissuto il prematuro addio a un altro grande campione di quel gruppo, il compianto Vigor Bovolenta. Tantissimi gli azzurri che hanno voluto pubblicare un messaggio, un breve ricordo o una semplice foto dell’amico e compagno di squadra: “Ti voglio ricordare così! Tutte le altre parole non servono a nulla. La vita in certi momenti è veramente crudele” scrive Lorenzo Bernardi accanto all’immagine di Pasinato con la maglia della nazionale. Paolo Tofoli pubblica la sua foto in compagnia di Michele sul podio dei Mondiali 1998 a Tokyo: “Ti porterò sempre nel mio cuore“. Intimo e affettuoso il saluto di Ferdinando De Giorgi: “Ciao, adorabile ‘Sgrunk’“. E l’immagine di un giovanissimo Samuele Papi al fianco del ‘Paso’ è accompagnato dalle parole “Ciao amico mio, mi mancherai tanto“. Anche Andrea Giani e Andrea Sartoretti, attuali allenatore e direttore generale di Modena Volley, hanno dedicato un messaggio all’amico: “Provo un enorme dolore – scrive Giani – con Michele sono cresciuto, siamo partiti dalla Pre Juniores, sempre insieme, dal 1985. È veramente una notizia che mi stringe il cuore, Michele è un ragazzo con cui ho vissuto tanti, tantissimi anni della mia vita e l’unica cosa che posso fare ora è rivolgere un pensiero alla famiglia, a sua moglie e ai suoi figli. Mi dispiace davvero tantissimo, era un ragazzo straordinario, fa molto molto male“. “Quella di oggi è una giornata molto triste – aggiunge Sartoretti – ci lascia un grande campione, esempio di tenacia e volontà. Ho avuto il piacere di giocare in nazionale insieme a lui ed apprezzare le sue qualità di giocatore e di uomo, il dispiacere è grande, grandissimo per i suoi familiari e per chi, come me, gli voleva bene“. (fonte: Instagram, Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lorenzo Bernardi: “Soddisfatto da chi è entrato a partita in corso”

    Di Redazione Una Gas Sales Bluenergy Piacenza a due facce quella che ha bagnato con una vittoria l’esordio nei Play Off 5° posto contro la NBV Verona: quasi inesistente nei primi due set, bella e reattiva negli altri tre. Lorenzo Bernardi stavolta è indulgente con i suoi: “Era anche preventivabile che potessimo partire al rallentatore, dopo due settimane che non giochiamo ci poteva mancare un po’ di ritmo gara“. Poi però il tecnico dei piacentini, intervistato da Libertà, aggiunge una frase sibillina: “Certo altre dinamiche non erano preventivate, e su questo dovrò essere io a lavorarci e a prendere decisioni. Quali dinamiche? Dovreste conoscermi, non le dico certamente“. “Sono molto soddisfatto – continua Bernardi – per come hanno risposto i ragazzi entrati in campo a giochi iniziati. Era la risposta che speravo ed è arrivata, complimenti a loro. Prima della partita ho detto alla squadra che quando giochi una partita, che sia una finale o una gara per arrivare quinti in campionato, devi avere sempre l’idea di vincere“. La formazione emiliana ha dovuto anche assorbire la partenza di Aaron Russell, ma il coach non cerca alibi: “Può essere un problema, ma lavoreremo perché non lo diventi davvero“. LEGGI TUTTO