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    Ortona, la cabina di regia sarà ancora affidata a Leonardo Ferrato: “Contento di rimanere”

    Di Redazione L’azzurrino Leonardo Ferrato continuerà ad essere il Regista della Sieco Service Impavida Ortona. Ancora insieme. Il giovane e talentuoso palleggiatore Leonardo Ferrato, ormai in pianta stabile nella Nazionale Italiana Under ha sposato l’ambizioso progetto della Sieco Service Impavida Ortona. La dirigenza impavida ha chiuso ufficialmente l’accordo e oggi, Leonardo Ferrato, è a tutti gli effetti ancora uno dei Ragazzi Impavidi per la prossima stagione di Serie A3. Annunciato ufficialmente alla stampa il 10 dicembre dello scorso anno, Leonardo Ferrato fa il suo esordio con la maglia della Sieco Service Impavida Ortona all’undicesima giornata di andata, in trasferta contro Santa Croce. Troppo forti in quell’occasione i Lupi, che si imposero per tre set a zero. Con quell’ennesima sconfitta, nessuno poteva immaginare che quell’esordio avrebbe invece di fatto portato l’Impavida a rialzare la testa e a condurre una straordinaria galoppata verso una salvezza che non si è materializzata soltanto per un soffio. L’arrivo di Ferrato ha con ogni evidenza scosso l’ambiente e, da lì alla fine del campionato sono arrivate tutte le otto vittorie di una stagione a tutti gli effetti sfortunata.Alto 196 centimetri, Leonardo si è formato nella scuola della Kioene Padova, con la quale può vantare anche presenze in Superlega. Il suo indiscutibile talento lo porta ad entrare ben presto nel giro della Nazionale con gli azzurrini under 20, che all’Europeo del 2020 conquista la medaglia d’argento. Questo argento degli europei è però solo un gustoso antipasto per il palleggiatore impavido. L’anno successivo arriva anche la convocazione per disputare I campionati del Mondo Under 21. Anche questa volta è medaglia, cambia però il colore; stavolta è oro.L’ottima stagione di Ferrato nella cittadina abruzzese è sotto gli occhi di tutti. In quindici partite giocate con i bianco-azzurri, il palleggiatore ha realizzato ben 65 punti, la 34 dei quali a muro. Mai uscito dai radar dei selezionatori nazionali, diventando anzi un bersaglio ben più grosso, Leonardo Ferrato è stato convocato per disputare i Campionati Europei a Tarnow in Polonia dal 12 al 17 luglio.“Sono contento di poter restare ad Ortona anche per la prossima stagione. L’anno scorso sono arrivato in corsa ma mi sono subito trovato molto bene e quest’anno non vedo l’ora di lottare con i miei compagni fin dall’inizio. Ce la metteremo tutta, per riconquistare la Serie A2 anche grazie all’aiuto dei tifosi che già da adesso chiamo a raccolta per sostenerci. Con i Dragoni non servono raccomandazioni. So benissimo che saranno in tantissimi a spingerci nell’impresa di riportare l’Impavida sui palcoscenici che merita. A loro ed Ortona il mio saluto. CI vediamo presto!” (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ferrato sbarca a Ortona: “Situazione non semplice, ma è uno stimolo in più”

    Di Redazione Confermando le anticipazioni di questa mattina, la Sieco Service Ortona ha annunciato il rinforzo di mercato per la seconda parte della stagione: la società abruzzese ha ingaggiato il giovane palleggiatore Leonardo Ferrato, che ieri aveva risolto il suo contratto con la HRK Diana Group Motta di Livenza. Ferrato, di scuola Kioene Padova, ha vinto con le nazionali giovanili la medaglia d’argento agli Europei Under 20 e la storica medaglia d’oro ai Mondiali Under 21. “Arrivo in una situazione non semplicissima – il primo commento di Ferrato – ma questo per me è solo uno stimolo a far bene. I presupposti e la squadra per invertire la rotta ci sono, quindi spero di dare il mio apporto affinché si raggiungano gli obiettivi di salvezza. Sono davvero convinto che con l’aiuto dei compagni e della società riusciremo ad invertire il trend negativo di questa prima parte di campionato. Un grazie alla società di Motta di Livenza. Li ringrazio tantissimo per aver capito le mie esigenze e di conseguenza avermi lasciato partire per Ortona. Ai tifosi di Ortona, un grosso saluto: non vedo l’ora di conoscerli alla prima in casa“. Nel frattempo è già arrivato il weekend e la Sieco è in partenza per Santa Croce, dove sfiderà la Kemas Lamipel domenica 12 dicembre alle 16. I toscani navigano in acque sicure, con i loro 15 punti che valgono l’ottavo posto in classifica; nella rosa c’è anche una vecchia conoscenza come Alessio Ferrini, che nel 2016-2017 aveva disputato un campionato in riva all’Adriatico. Tra gli ex anche Bulfon, capitan Elia e Cappelletti. Arbitri della sfida i signori Oranelli di Spoleto e Toni di Terni. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    È la Sieco Service Ortona la nuova destinazione di Leonardo Ferrato

    Di Redazione La Sieco Service Ortona non si arrende all’ultimo posto nella classifica di Serie A2 e si affida al mercato per rinforzare la squadra. Il primo innesto, secondo quanto riportato dal quotidiano Il Centro, dovrebbe arrivare già nelle prossime ore: si tratta del palleggiatore classe 2001 Leonardo Ferrato, che proprio ieri ha risolto consensualmente il suo contratto con la HRK Motta di Livenza. Curiosamente, Ferrato sarebbe il quarto palleggiatore tesserato per Ortona in questa stagione, dopo Lorenzo Piazza, Antonio Del Fra e il giovane Edoardo Lanci. LEGGI TUTTO

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    Fine dell’avventura con Motta di Livenza per il palleggiatore Leonardo Ferrato

    Di Redazione La Pallavolo Motta comunica la risoluzione consensuale del contratto che legava il palleggiatore Leonardo Ferrato alla società trevigiana. Il palleggiatore padovano classe 2001 ha deciso di lasciare le rive del Livenza per cercare un’esperienza altrove dove poter trovare più spazio. Il DS Carniel: ”Mi dispiace molto che il rapporto tra noi e il ragazzo debba interrompersi perché sia io che lo staff credevamo molto che continuando a lavorare con noi avrebbe in futuro potuto ritagliarsi il suo spazio. Peccato, però non si possono tenere giocatori contro voglia. Qui vogliano solo gente motivata che possa dare sempre il 100%.” La Pallavolo Motta esprime con tutto il cuore la sua gratitudine al giocatore per il suo prezioso contributo in questo inizio di stagione. La società biancoverde nella figura del presidente De Bortoli, del DS Carniel, dello staff tecnico e di tutta la dirigenza augura tuttoil meglio per il suo futuro sia nella sua vita personale che professionale. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Leonardo Ferrato in cabina di regia per la neopromossa Motta

    Di Redazione L’HRK si tinge un po’ di azzurro con l’arrivo di Leonardo Ferrato, palleggiatore classe 2001 che proprio in questo momento si trova in ritiro con la nazionale Under 21 per preparare il mondiale di categoria che andrà in scena dal 22 settembre al 3 ottobre in italia e Bulgaria.Per “Leo” già un’esperienza importante lo scorso anno in Superlega con la maglia della Kioene Padova ed ora la possibilità di mettere in luce tutto il suo talento, con fame di vittoria e voglia di migliorare questo è quello che ci racconta il regista neo leone: Dal 22 settembre inizierai i mondiali Under21, quindi ti unirai al gruppo biancoverde a preparazione iniziata, ma intanto ci racconti della tua estate azzurra?“Sarà un’estate lunga e impegnativa. Siamo un bel gruppo e insieme lavoriamo bene e ci divertiamo molto, abbiamo le potenzialità per fare un bel mondiale. Aggregarmi alla squadra a preparazione già iniziata non sarà facile ma il tempo che passerò qui in nazionale mi aiuterà di sicuro ad arrivare nelle migliori condizioni” Arrivi dalla Superlega, com’è vivere la pallavolo al massimo livello e cosa ti aspetti invece da te stesso per la nuova stagione?“Ho vissuto l’anno scorso con grande stupore, é stato bellissimo confrontarsi ogni giorno con atleti di altissimo livello. Quest’anno mi aspetto di lavorare e migliorare molto” Qual è stato invece il motivo che ti ha convinto a sposare il progetto biancoverde?“Quest’anno a Padova ho avuto come preparatore atletico Alessio Carraro, mi raccontava che in palestra c’era una grande fame e altissimo livello ogni giorno, in ogni allenamento. Tra i tanti motivi penso sia proprio questo quello che mi ha fatto prendere questa scelta, sono sicuro che anche quest’anno sarà così” Incrociando le dita, dalla prossima stagione si potrà rivedere il pubblico sugli spalti, sei curioso di conoscere i tuoi nuovi tifosi? Intanto vuoi invitarli a fare il tifo per te con la nazionale?“Sono gasatissimo all’idea di riavere i tifosi in palestra, e che tifosi!! Non vedo l’ora!!” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Padova: Gottardo verso il posto da titolare, Bassanello secondo libero?

    Di Redazione La Kioene Padova pensa al futuro e lo fa anche riorganizzando il reparto dei liberi: dopo la partenza di Santiago Danani per Berlino, secondo Il Gazzettino Padova, è più che probabile la “promozione” a titolare di Mattia Gottardo, classe 2001 cresciuto nel vivaio della società patavina, che già in questa stagione ha avuto qualche occasione di mettersi in luce. Il suo posto in panchina potrebbe essere preso invece da Nicolò Bassanello, un altro prodotto del settore giovanile locale: il 25enne, aggregato alla prima squadra fin dal 2015, è reduce da una stagione in prestito in Serie A3 al Volley Team Club San Donà. Per quanto riguarda gli altri movimenti, potrebbe lasciare Padova il palleggiatore Leonardo Ferrato: sempre secondo il quotidiano, si pensa a un prestito in A2 per dare all’altro giovane del 2001 più possibilità di giocare, mentre il (probabile) nuovo arrivato Paolo Porro potrebbe essere affiancato da un regista di maggiore esperienza. LEGGI TUTTO

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    I 7 della Crew “green”

    Bottolo, Canella, Casaro, Ferrato, Fusaro, Gottardo e Merlo: giovani cresciuti nella Kioene Padova e stabilmente nella rosa della prima squadra. Mezzalira: “si lavora guardando al futuro”. Cecchinato: “qualità, carattere e voglia di non mollare”. Santuz: “fondamentale l’appoggio di Kioene”
    Scorrendo il roster ufficiale della prima squadra, sono ben sette i giocatori della Kioene Padova stabilmente in rosa cresciuti nel settore giovanile della Società bianconera. Si tratta di Mattia Bottolo, Andrea Canella, Nicolò Casaro, Leonardo Ferrato, Francesco Fusaro, Mattia Gottardo e Pietro Merlo. Un record per la SuperLega 2020/21 e motivo di vanto per la Kioene, fiera di poter proseguire la propria tradizione “green”. «Da coordinatrice del settore giovanile – dice Monica Mezzalira – è emozionante poter vedere questi ragazzi in azione nel massimo campionato di pallavolo maschile con la maglia della prima squadra. Nel corso delle partite disputate fino ad oggi, ognuno di loro ha avuto il proprio spazio e spesso il loro contributo è stato determinante». Frutto di un lavoro partito da lontano. «La collaborazione con le famiglie – prosegue Mezzalira – l’impegno dei ragazzi e lo sviluppo del loro percorso atletico senza lasciare in secondo piano gli studi, ci fa capire che stiamo lavorando bene, guardando sempre al futuro».Ben sei di questi sette atleti (al di fuori di Nicolò Casaro, per motivi anagrafici) sono stati allenati da Fabiano Cecchinato, attuale coach della serie B e del gruppo Under 21. «Per noi allenatori del settore giovanile – dice Cecchinato – è un piacere guardare le partite di SuperLega osservando in campo così tanti nostri ragazzi del vivaio. Il nostro è un lavoro di gruppo, che parte dall’Under 13 coinvolgendo tutte le categorie». Ma quali sono le caratteristiche che hanno accomunato il percorso di questi atleti e quali suggerimenti per i giovani del futuro?«Ognuno di loro aveva ovviamente delle doti tecniche e fisiche per poter emergere – spiega Cecchinato – ma questo non basta. Ciò che ha permesso a questi ragazzi di approdare in prima squadra è stata la costanza nell’allenamento, il carattere e la voglia di non mollare mai. E’ un percorso di crescita graduale e costante, fondamentale per creare i pallavolisti del domani».Altra caratteristica importante è quella dello sponsor di denominazione Kioene, non solo vicino alla prima squadra ma primo sostenitore del vivaio patavino. «Il nostro settore giovanile è sponsorizzato da Kioene – dice il direttore sportivo Stefano Santuz – ed è un punto cardine per l’attività della Società. Kioene è il trait d’union tra loro e la prima squadra. I giovani si allenano nello stesso impianto della SuperLega, gli staff collaborano insieme e c’è la netta percezione che la Kioene Padova è l’insieme di tutto questo. Altra cosa importante per la nostra attività è la collaborazione con le altre Società del territorio e il Comitato Fipav di Padova per il rafforzamento e la promozione di questa disciplina».
    STASERA BOTTOLO OSPITE A “WI-FIPAV”. Mercoledì 4 novembre, alle 19.30, andrà in onda la seconda puntata di “Wi-Fipav, la pallavolo padovana in diretta”. Ospiti della trasmissione che sarà trasmessa in streaming sulla pagina Facebook di Fipav Padova e su quella di Pallavolo Padova saranno il vice-presidente nazionale Fipav, Adriano Bilato, Andrea “Lucky” Lucchetta e lo schiacciatore della Kioene, Mattia Bottolo.
    Alberto SanaviaUfficio stampa Kioene Padovawww.pallavolopadova.com LEGGI TUTTO

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    Padova a ranghi completi. Shoji: “Amo il gioco aggressivo e la palla veloce”

    Foto Ufficio Stampa Pallavolo Padova

    Di Redazione
    La Pallavolo Padova a ranghi completi. Con il rientro degli azzurrini Leonardo Ferrato e Mattia Gottardo – oltre all’innesto del palleggiatore Kawika Shoji – coach Jacopo Cuttini può finalmente allenare la squadra al completo.
    da sx a dx – Mattia Gottardo e Leonardo Ferrato
    Il regista hawaiano non nasconde la sua emozione nell’aver messo piede per la prima volta alla Kioene Arena. «Per me è un onore poter indossare questa maglia – dice – tanto più nella stagione che rappresenta il cinquantesimo anno dalla nascita della pallavolo a Padova. Per questo darò il massimo per la Società, per i miei compagni e per tutti i tifosi».
    Dopo aver osservato un periodo di quarantena al suo arrivo da Honolulu dove vive, Shoji è un autentico mix d’entusiasmo e di sorrisi. «A seguito di quanto accaduto negli ultimi mesi – spiega Kawika – è difficile prevedere che tipo di stagione sarà per questa Superlega, che rimane però uno dei campionati più affascinanti e divertenti. Il mio auspicio è che qui si possa creare un bel gruppo, pronto a lavorare tanto perché sapremo che sarà necessario».
    In una Padova che da sempre ha avuto una grande tradizione di palleggiatori, Shoji arriva senza fare proclami ma con le idee ben chiare. «Personalmente amo uno stile di gioco aggressivo – dice – anche al servizio. Inoltre mi piace giocare la palla veloce e pensare che tutto il team debba avere uno spirito combattivo, a maggior ragione in questo 2020/21 in cui l’atteggiamento sarà un elemento importante, da dover esprimere con continuità».
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    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO