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    Leonardo Colli, bandiera di Santa Croce: “Il legame con questa società è fortissimo”

    Nelle ultime settimane, la pallavolo e l’università hanno camminato su due strade parallele nella vita di Leonardo Colli. Promettente e studiosissimo frequentante della magistrale in Strategia, management e controllo all’Università di Pisa e pedina fondamentale della Kemas Lamipel Santa Croce, Colli si trova davanti un bivio, in cui performare è la parola chiave e over expected è il livello che i due campi della vita si aspettano dall’attaccante toscano:

    “Confermo che sia una stagione piuttosto impegnativa, perché oltre alla pallavolo, che è una parte della vita professionale, l’università in questo periodo risulta essere un pensiero costante. Sono vicino al traguardo della tesi e nelle prossime settimane dovrei discutere un elaborato sul crowdfunding che mi tiene impegnato ogni momento in cui non c’è la pallavolo a tenermi occupato. Ma ce la faremo! (ride, n.d.r.)”.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Stagione di salite e discese quella di Santa Croce.

    “Sì, alterniamo fasi buone a periodi bui. Purtroppo c’è stato qualche problema fisico di troppo che ha riguardato sia me che amici come Simone Parodi. L’arrivo di Allik da Israele è stata una bella iniezione che ci ha portato ad uscire da una crisi di risultati. Le ultime settimane si sono distinte per una sconfitta netta con Aversa e per tre tie break, uno dei quali vincente. Stiamo provando a capire perché spesso non siamo capaci di risultare all’altezza delle partite che ci vengono richieste. La situazione si complica un po’ in chiave Play Off, ma sono certo che riusciremo ad uscire da questo ennesimo momento no“.

    La classifica dice che siete a 8 lunghezze dai Play Off.

    “Sì, ma in questo momento l’obiettivo è pensare a ricostruire. Ci siamo adagiati dopo alcune prestazioni, ma in questo campionato non puoi assolutamente permettertelo. Basta vedere cosa succede più in alto, dove al di là di Grottazzolina, tre o quattro squadre sono attaccate per giocarsi il secondo posto e sono agguerritissime. In generale quest’anno il rafforzamento è stato totale e il tutti contro tutti è l’unica cosa che vedo ogni domenica. Non puoi aspettarti altro se non di trovare davanti compagini che ti faranno penare per concederti anche solo un punto“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    La convivenza con Parodi, che prima ha citato, è un elemento che mette in campo la generosità e la maturità professionale di entrambi.

    “Mi piacerebbe avere più tempo da dedicare ai compagni di squadra in questo periodo di impegni accademici. Con Simone abbiamo saputo trovarci dal primo giorno ed è nato un rapporto che spero possa proseguire dopo la fine della stagione. Ogni tanto riconosciamo entrambi il fatto di essere molto simili caratterialmente. Lui è un giocatore con un bel passato ed è un compagno molto generoso. Una bella persona per questo ambiente, dico sul serio“.

    Colli sembra cresciuto parecchio nelle ultime due stagioni. Anche se sembra molto attaccato al fattore Toscana.

    “Ho basato la mia vita qui, perché la mia vita è sempre stata qui, la mia ragazza con cui sto da nove anni è qui con me e l’università negli ultimi anni mi ha tenuto vicino a Santa Croce. Devo essere altrettanto onesto e dire che ho sempre preferito Santa Croce alle proposte di progetti simili arrivate anche da fuori. Sono cresciuto pallavolisticamente in questa società così prestigiosa e il mio legame resta fortissimo. È per questo che magari, a parità di condizioni, non ho minimamente esitato a restare in un posto che considero la mia seconda casa“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Il sogno della Superlega c’è?

    “(ride, n.d.r.) Sono troppo vecchio per la Superlega, quest’anno ne faccio 28. Scherzi a parte, la curiosità resta, magari proprio qui nella mia terra“.

    di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Ravenna-Santa Croce in casa Truocchio diventa un affare di famiglia

    Foto Porto Robur Costa Ravenna Di Redazione Saranno i Lupi della Kemas Lamipel Santa Croce a tenere a battesimo domani, domenica 9 ottobre, alle 18, la Consar Rcm nel campionato di A2 Credem Banca, nel quale Ravenna torna a cimentarsi dopo undici anni di fila in SuperLega. E si torna al Pala Costa, tempietto della […] LEGGI TUTTO

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    Santa Croce è già clima campionato, applausi e musica per il ritrovo

    Di Redazione Applausi, musica e tanti cori per la “prima” della Kemas Lamipel S. Croce di serie A2 Credem Banca davanti ai propri sostenitori. I giocatori vecchi e nuovi, guidati da capitan Colli, sono usciti dal Pala Parenti alle 18.30 circa di ieri, mercoledì 17 agosto 2022, rimanendo a disposizione dei presenti per un’ora circa, tra selfie, incitamenti e tanti sorrisi. In realtà il gruppo squadra si era ritrovato al mattino per affrontare la prima sessione di pesi sotto lo sguardo attenta della preparatrice Giulia Petrelli e dello staff tecnico e fisioterapico: sul piano palestra i coach Mastrangelo e Bulleri, il d.s. Pagliai, lo scout Morando, i “fisio” Sergi e Battistoni. Presente al Palazzetto anche la psicologa, dottoressa Giorgia Tanturli. Due gli assenti: il croato Tino Hanzic, cui sono stati concessi alcuni giorni di riposo aggiuntivi dopo gli impegni estivi con la propria nazionale, e il giovane Edwin Arguelles Sanchez, impegnato in un collegiale a Zocca (Mo) con la nazionale italiana Under 20. Presenti gli altri, a partire dai confermati Acquarone, Colli, Giovannetti, fino ai nuovi: Compagnoni, Favaro, Loreti, Maiocchi, Morgese, Motzo, Truocchio, Vigil Gonzalez. Aggregati per tutta la fase di preparazione con la prima squadra i giovani Brucini, Gabbriellini e Rossi, in forza alla serie B biancorossa. Nel pomeriggio il gruppo ha effettuato un altro allenamento, questa volta a sfondo tecnico, al termine del quale si è svolta la presentazione vera e propria. Sono intervenuti i rappresentanti delle istituzioni, in primis l’assessore allo Sport Simone Coltelli, i “media”, con Teletruria 2000 in prima fila per uno speciale curato dal giornalista Maurizio Zini, e tantissimi tifosi della Curva Parenti, subito prodighi di consigli e incitamenti per i propri vecchi e nuovi beniamini. Davanti alle telecamere sono sfilati il consigliere e membro del CDA con delega alle relazioni esterne, Andrea Landi, il direttore generale, Dario Da Roit, il direttore sportivo (e allenatore della serie B) Alessandro Pagliai, oltre al mister e al capitano. L’intrattenimento musicale di Giacomo Valori ha fatto da piacevole sottofondo al raduno. Un momento di condivisione e entusiasmo, molto partecipato, tra vecchi e nuovi amici dei colori biancorossi. Tra questi il nuovo responsabile dei Lupi per la promozione a carattere sociale, delegato ai rapporti con Istituzioni ed Enti, l’avvocato Giacomo Gozzini. Queste le dichiarazioni del capitano Leonardo Colli: “Sono contento e orgoglioso di essere stato scelto nuovamente come capitano nell’anno del 60esimo anniversario dalla fondazione della società. La scorsa stagione ci ha lasciato un po’ di amaro in bocca: giocare la semifinale play-off è stato bello ma a quel punto capisci di essere lì e che ti manca solo un passettino per arrivare in fondo…e uscire è stato sicuramente traumatico. Quest’anno siamo una squadra di buone potenzialità ma anche giovane, abbiamo la fortuna di avere un grande allenatore come Mastrangelo e dobbiamo cercare di prendere da lui il più possibile, in ogni momento”. Il mister, Vincenzo Mastrangelo: “Nei ragazzi a mia disposizione, ma anche nello staff e nella società che ci sta sempre vicino, cerco una squadra. Chiedo di creare un NOI, di mettere da parte l’IO. Siamo i Lupi S. Croce e dobbiamo portare in alto il nome della società e i nostri colori per tutta la stagione. Lo scorso anno ho vissuto una annata fantastica, mi sono preso la responsabilità di cercare di ripeterla, sarà difficilissimo ma ci metterò la faccia nel bene o nel male. Facciamo un lavoro bellissimo, che magari sognavamo da bambini, non possiamo chiedere altro ma solo cercare di restituire quel che ci viene dato con la professionalità e i risultati. Grazie a Santa Croce per l’accoglienza e l’entusiasmo, non ci resta che lavorare e costruire”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Leonardo Colli sarà capitano anche della Santa Croce targata Mastrangelo

    Di Redazione Il capitano della Kemas Lamipel 2022-23, targata Vincenzo Mastrangelo, sarà ancora Leonardo Colli, il numero 7, lo schiacciatore-ricettore diventato un simbolo dei “Lupi” a soli 26 anni.  L’approdo del ragazzo a S. Croce sull’Arno è datato 2014-15. Proveniente dalla serie C maschile del Valdera Volley, classe 1996, 195 cm, lo schiacciatore-ricettore nato a Pontedera si affaccia al Pala Parenti per giocare nella allora Biokimica, militante nel campionato di B1 nazionale. Alessandro Pagliai al tempo ricopre il doppio ruolo di allenatore e direttore sportivo ed è in pratica “l’artefice” dell’operazione in entrata. La squadra si qualifica ai play-off, quell’anno, ma esce subito ad opera di Montecchio. La stagione successiva è quella della svolta. Non in campo (la squadra arriva settima in B1), ma a livello societario: entrano nuovi soci, cambia lo sponsor (Kemas Lamipel) e viene acquisita la serie A2 dal Parrella Torino. Leonardo inizia a farsi largo nella prestigiosa categoria: nel 2016-17 mette insieme 66 gettoni tra entrate e presenze da titolare e…66 punti (9 aces). La squadra affidata a Lorenzo Bertini si qualifica alla poule promozione ma non raggiunge i play-off. L’anno successivo è quello dell’esplosione, di Leonardo e della squadra: con Michele Totire in panchina e Wagner grande trascinatore, la Kemas Lamipel conquista due secondi posti, in regular season e nella Pool A, subendo però una precoce eliminazione nei play-off, ad opera di Spoleto. Colli gioca 101 set (!) in 27 gare, porta a casa 30 aces e totalizza 184 punti. Il 2017-18 è il primo anno in biancorosso per il play Acquarone, compagno fedele di Colli in tutti questi campionati di A2 M Credem Banca. Lo schiacciatore affronta questa e le successive stagioni in un continuo crescendo, oscillando sempre attorno ai 250 punti realizzati e mantenendo una indiscussa titolarità. Nel 2019, alla vigilia della stagione poi bloccata a metà per la pandemia, viene nominato capitano dei “Lupi”. Coach Cezar Douglas, condottiero di quella squadra, commentò: “Abbiamo deciso di nominare lui per una combinazione di caratteristiche che ha: identità con la società, è un esempio di lavoratore e ha personalità nei momenti di difficoltà”. La prossima stagione 2022-23, sarà dunque per Leonardo la nona di fila in maglia biancorossa, la settima in un campionato di A2, la quarta da capitano: basta e avanza per essere definito “bandiera” di questa squadra e di questa società, con la speranza che questa lunga storia d’amore possa continuare ancora per molto e con sempre maggiori gratificazioni. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Capitan Leonardo Colli timbra la nona stagione a Santa Croce

    Di Redazione Otto stagioni con la maglia biancorossa della Kemas Lamipel Santa Croce, senza mai tradire: questi i numeri di Leonardo Colli, capitano e bandiera della squadra toscana, confermato anche per il nono anno al PalaParenti. La prima annata in biancorosso fu in B1, nel 2014-2015; l’ultima, quella appena conclusa, è stata forse la migliore dal punto di vista di squadra e personale. In questi anni lo schiacciatore classe 1996 ha disputato 162 partite in Serie A2, mettendo a segno 1387 punti, di cui 156 in battuta. La notizia del rinnovo era nell’aria, ma la tifoseria ha comunque vissuto l’attesa con una certa trepidazione: “Sono molto felice di questa riconferma – dice il capitano – e ringrazio i dirigenti per aver riposto ancora una volta fiducia in me per il nono anno consecutivo. Per questa nuova stagione mi sento carico e motivato e sicuramente la mia volontà è quella di impegnarmi al massimo per cercare di raggiungere obiettivi sempre più importanti, sia a livello individuale che a livello di squadra“. “La squadra è quasi completamente nuova – aggiunge Colli – e sicuramente dovremo essere bravi a creare un clima di lavoro sereno ma produttivo. Dovremo conoscerci e individuare i nostri punti di forza e di debolezza: i primi naturalmente per sfruttarli al massimo e i secondi per lavorarci su e possibilmente eliminarli o comunque limitarli“. “In questo – continua lo schiacciatore – sono sicuro che una grandissima mano ce la potrà dare il nuovo coach Mastrangelo: in tutti questi anni sono molte le volte in cui l’ho trovato dall’altra parte della rete e mi è sempre sembrato un allenatore molto preparato, astuto, combattivo e carismatico, in grado di dare la giusta carica ai giocatori e spronare tutti quanti a tirare fuori il meglio di sé per metterlo a disposizione della squadra. Sicuramente a conferma di questo mio pensiero ci sono i numeri e i trofei vinti l’anno scorso; quest’anno avremo la fortuna di averlo dalla nostra parte“. “Parlando del mercato sostenuto dalla società – conclude capitan Colli – credo che sia di livello: conosco (pallavolisticamente parlando) tutti i nuovi arrivati e trovo che tutti quanti siano giocatori di qualità e di livello per la categoria. In conclusione, quindi, credo che ci siano tutti gli ingredienti giusti per fare bene e regalare emozioni ai nostri tifosi. Non vedo l’ora di iniziare, come già detto sono molto carico e motivato. Mando un grande abbraccio a tutti i sostenitori dei Lupi e non vedo l’ora di rivedere tutti quanti al Pala Parenti a fare il tifo per noi!“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Leonardo Colli, bandiera di Santa Croce: “Lascerei solo per la Superlega”

    Di Roberto Zucca Di fedeltà, di attaccamento alla maglia, nel mondo dello sport se ne parla sempre troppo poco. Nel caso di Leonardo Colli, non si possono utilizzare parole migliori per spiegare le sue sette stagioni con la maglia della Kemas Lamipel Santa Croce, una squadra dalla grandissima tradizione pallavolistica, in cui lo stesso Leonardo è praticamente cresciuto e sbocciato: “Abito a mezz’ora da Santa Croce e pallavolisticamente parlando sono cresciuto in questa società, che ha saputo sempre soddisfare ogni richiesta, e mi ha sempre dato ciò che cercavo dalla pallavolo. È una società storica, che meriterebbe il salto in Superlega per la tradizione, il lavoro fatto e l’affetto che questa città ha nei confronti del volley“. Le carte per sbancare quest’anno ci sono tutte. “Ma è un anno molto difficile, dove non puoi permetterti nemmeno per una domenica la benché minima distrazione. Ogni partita è determinante. Noi siamo riusciti a mettere in ordine quei piccoli problemi che ci attanagliavano ad inizio stagione, e prima del passo falso di Ortona avevamo totalizzato nove successi consecutivi. Una bella soddisfazione“. Foto Lega Pallavolo Serie A Qual è il valore aggiunto di questa squadra? “A Santa Croce il collettivo ha sempre avuto grande importanza. Quest’anno ognuno ha saputo mettere da parte il proprio individualismo, e siamo riusciti ad esprimerci molto meglio come squadra. Ci siamo guardati in faccia, ci siamo confrontati, parlati e tutto poi è andato per il verso giusto“. Dovere di capitano, per lei. “Anche io ho lavorato sul maggior senso di responsabilità. La società e l’allenatore hanno voluto affidarmi questo ruolo di capitano e per fare sì che tutto andasse per il verso giusto ho lavorato sull’ascolto, sulla relazione con tutti i componenti della squadra. Siamo persone e personalità completamente diverse, quindi ci sono modi di porsi e parole diverse per ognuno e con ognuno“. Foto Lega Pallavolo Serie A Play Off. Da chi si dovrà guardare Santa Croce? “Da tutti, onestamente. Da Bergamo che ha Padura Diaz e Larizza con cui ho giocato proprio qui a Santa Croce, a Reggio Emilia che come abbiamo visto si è aggiudicata la Coppa, a Cuneo. Ma potrei fare davvero tantissimi nomi“. Lei finora ha disputato un campionato da protagonista. “Per me è un anno importante, non è il primo, forse anche qualche anno fa lo è stato, ma quest’anno ho un ruolo più pieno, più importante. Sarebbe bellissimo concluderlo magari col pensiero di dover ripartire da una serie superiore il prossimo anno“. foto Kemas Lamipel Santa Croce Mai tentato dal lasciare Santa Croce gli scorsi anni? “No, anche se le offerte ci sono state. Mi trovo molto bene qui. La mia famiglia è accanto a me, studio a Pisa, Santa Croce è una bel posto in cui crescere pallavolisticamente. Avevo tutto, non aveva avuto senso cambiare. Certo, nei prossimi anni mi piacerebbe provare un anno in Superlega, quindi naturalmente spero di arrivarci con Santa Croce, ma se così non fosse penserei di lasciare solo per provare la sensazione di dovermi giocare il massimo campionato, qualora me lo offrissero“. Nel frattempo sta completando gli studi. Per fare cosa? “Studio Strategia, Management e Controllo all’Università di Pisa. Per ora senza un’idea chiara di ciò che mi piacerebbe fare. Ho sicuramente un’aspirazione: un giorno mi piacerebbe essere Amministratore Delegato di una grande realtà“. LEGGI TUTTO

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    Santa Croce al via, Cezar Douglas: “Mi aspetto una risposta importante”

    Di Redazione Al via la nuova stagione della Kemas Lamipel Santa Croce, che si è radunata ieri al PalaParenti-Gruppo Lupi Forum. Un campionato, quello 2021-2022, che si preannuncia un cammino lungo e ricco di insidie. Saranno tredici le squadre a darsi battaglia sul mondoflex della Serie A2. Ecco alcune dichiarazioni raccolte durante il raduno di ieri: Il coach Cezar Douglas: “Sono contento di tornare qua a Santa Croce dopo un’esperienza in un campionato “diverso” come quello del Qatar. La Società mi ha accolto a braccia aperte. Mi aspetto una stagione con tante soddisfazione per noi. Abbiamo fatto molte scelte importanti: il nostro roster è un mix di giocatori esperti ed atleti più giovani. Sarà una annata molto competitiva e mi aspetto una risposta importante dalla mia squadra“. Il presidente Piero Conservi: “Vedere il palazzetto chiuso non è stato piacevole. Se si ama lo sport si devono comunque rispettare le regole imposte. L’accesso al pubblico sarà consentito, ma solo con una percentuale del 35% rispetto alla capienza totale dell’impianto. Oggi sono il Presidente: quando partimmo sessanta anni fa facevo parte del gruppo giovane e ho fatto per tanti anni il Segretario. Il 2022 sarà l’anno in cui i Lupi festeggeranno il sessantesimo compleanno e mi auguro che riusciremo a brindare con risultati eccellenti“. Il capitano Leonardo Colli: “Sarà un campionato lungo e competitivo dove saremo tredici squadre a darci battaglia. Sono contento del mercato attuato dalla Società e penso che abbiamo buone possibilità di fare bene. Vogliamo iniziare la preparazione per dimostrare di che pasta siamo fatti. Sarò di nuovo il capitano di questa Kemas Lamipel, però sono un giocatore come tutti gli altri. Quando c’è da lavorare do sempre il 100% di me stesso, quindi pretendo dai miei compagni lo stesso impegno e dedizione“. È intervenuto anche il sindaco Giulia Deidda: “Un raduno imperdibile per una appassionata come me di tutto lo sport in generale. Sono entusiasta di essere qui in questa grande famiglia dei Lupi. È un appuntamento importante per tutto il tifo biancorosso, le istituzioni non potevano mancare“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Kemas Lamipel Santa Croce conferma il capitano Leonardo Colli

    Di Redazione Sarà il sesto anno in Serie A2 con la maglia della Kemas Lamipel Santa Croce per Leonardo Colli: il giocatore classe 1996 è stato confermato dalla società toscana per il prossimo campionato. Schiacciatore titolare ormai consolidato con la maglia dei “Lupi”, ha conquistato negli anni il ruolo di capitano di cui oggi gode. Nella stagione appena terminata ha disputato 22 incontri, mettendo anche a segno 240 punti. Leonardo Colli: “Sono molto felice di continuare a vestire i colori biancorossi e ci tengo a ringraziare la società che ha riposto nuovamente fiducia in me, confermandomi nel nuovo progetto della prossima stagione. La società sta portando avanti un ottimo mercato a mio avviso. Sono felice di ritrovare compagni di squadra e amici come Walla, Acquarone, Festi e Caproni e sono altrettanto felice di incontrare i nuovi compagni, con cui ho giocato contro diverse volte negli anni passati da avversari, e che trovo giocatori veramente di qualità e validi. La squadra che si sta strutturando è, dunque, molto competitiva, e avremo tutte le carte in regola per divertirci e per far divertire i nostri tifosi che mi auguro di poter rivedere, oltre che di poter risentire il loro sostegno durante le partite. Dopo un anno di partite senza pubblico ne abbiamo tutti bisogno. Per quanto mi riguarda cercherò di offrire il mio massimo contributo alla squadra e darò tutto me stesso affinché ciò avvenga. Per scaramanzia non accenno nulla riguardo a obiettivi da raggiungere, ma assicuro che la voglia di vincere c’è ed è tanta. Sono veramente felice e non vedo l’ora di iniziare“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO