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    Mazzone: “La gente si aspetta un gap che tra noi e Perugia non c’è”

    Di Redazione
    Si è tenuta questa mattina la conferenza stampa della Leo Shoes Modena, alla quale ha preso parte anche Daniele Mazzone. Il centrale classe 1992 si rivolge soprattutto alla semifinale di ritorno di Supercoppa che vedrà i gialloblù lottare contro la Sir Safety per la finalissima.
    Queste le parole di Daniele Mazzone: “Superare questa semifinale di ritorno? Si può fare! Abbiamo visto che tra noi e Perugia c’è uno stacco minore rispetto a quello che si aspettava la gente, alcuni aspetti sono sicuramente da migliorare, ma possiamo portarla a casa questa gara, e vogliamo assolutamente farlo. Dobbiamo partire subito pensando che ogni set può fare la differenza”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Termina in parità il test match tra Modena e Gas Sales

    Di Redazione
    A quattro giorni dalla semifinale di ritorno di Supercoppa, contro Perugia, la Leo Shoes Modena si allena ospitando Piacenza tra le mura del PalaPanini. Come riporta la Gazzetta di Modena, l’allenamento congiunto tra le due compagini di Superlega termina 2-2.
    Nonostante sia rientrato da poco, Giani ha scelto di partire con Vettori titolare; l’opposto ha, però, realizzato solo 4 punti in due set. A realizzare diversi punti è invece Petric che, seppur ancora basso in ricezione, realizza 16 punti. Un buon gioco anche quello dimostrato da Mazzone, con quattro muri vincenti, e Stankovic.
    In casa Piacenza, Grozer realizza ben 15 punti e Russell 11. LEGGI TUTTO

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    Solè: “Ieri al fischio d’inizio quasi mi tremavano le gambe”

    Di Redazione
    Il classico lunedì post partita. Lo abbiamo sognato ed aspettato tanto in questi mesi e finalmente è arrivato.Perciò questo lunedì è quello dei commenti e delle voci della vittoria di ieri sera della Sir Safety Conad Perugia, uscita vincente dal PalaBarton contro la Leo Shoes Modena nella semifinale d’andata della Del Monte®Supercoppa.
    Una gara disputata in assoluta sicurezza di fronte a 620 spettatori, tutti distanziati, tutti in mascherina, tutti assolutamente ligi alle disposizioni in materia di distanziamento necessarie per poter assistere alla partita.E allora, prima di parlare di pallavolo, il primo applauso va proprio al pubblico perugino che è stato esemplare dal punto di vista della partecipazione alla partita, grazie anche all’organizzazione dell’evento garantita dalla società bianconera.
    Ma finalmente ieri sera è stato il campo il grande protagonista. Un campo che ha sorriso ai Block Devils che si sono imposti 3-0, risultato certamente utile ma non definitivo. La qualificazione si giocherà infatti domenica prossima nel match di ritorno del PalaPanini. Resta al momento la vittoria di ieri salutata così dall’Mvp Sebastian Solè e dal regista bianconero Dragan Travica.
    “Il campo mi è mancato tantissimo in questi mesi”, dice Solè. “È da tanti anni che gioco a pallavolo, ma ieri al fischio d’inizio quasi mi tremavano le gambe, avevo l’ansia di quelle belle. Ed è quello che ci vuole, lo sport ci vuole, ci vuole la passione di chi segue la pallavolo ed era al PalaBarton ieri sera”.“Un buon esordio ed un buon risultato”, spiega Travica. “Non siamo contentissimi del gioco, abbiamo tante cose da migliorare e su cui lavorare. Ma sono molto contento invece per come siamo stati in campo nei momenti caldi, ludici, pazienti e con la giusta cattiveria. L’atteggiamento è una cosa difficile da allenare, il nostro ieri sera mi è piaciuto molto ed è stato quello giusto. Poi certamente bisognerà essere più fluidi ed avere meno sbavature. Io capitano in campo per l’assenza di Atanasijevic? Bata mi farà subito portare la paste!”.
    Si pensa già alla sfida di ritorno, perchè sarà quella che dirà quale, tra le due squadre, staccherà il biglietto per la finalissima. Ed in questo caso il pensiero di Solè e quello di Travica sono assolutamente in linea.“Dobbiamo subito cancellare la vittoria di ieri”, dice l’argentino. “il 3-0 di ieri è un qualcosa, ma quello che dobbiamo sapere è che ci aspetta una settimana di lavoro tosto per migliorare”.
    “È una vittoria da ricordare e da scordare subito allo stesso tempo”, conferma Travica. “Da domani bisogna tornare in palestra con la voglia di migliorare. Sicuramente domenica a Modena troveremo un avversario più agguerrito e più preparato e noi dovremo esserlo altrettanto per fare risultato”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Solé è già protagonista, Christenson poco lucido

    Di Paolo Cozzi
    Una Sir Safety Conad Perugia incerottata, ma comunque “obbligata” a vincere vista la lunga panchina a disposizione, sfida una Leo Shoes Modena rivoluzionata, che dopo anni di grandi investimenti si presenta ai blocchi di partenza in una versione molto meno extraterrestre, ma con la sensazione che nelle sapienti mani di Giani potrà comunque dare del filo da torcere a tutti.
    Un po’ di ruggine c’è nelle gambe e nelle articolazioni degli atleti, manca qualche automatismo e si nota qualche errorino di troppo, ma la notizia è che si è tornati a giocare,ed è una gran bella notizia per tutto il movimento. Perugia si affida sin da subito al suo trio laterale, con Dragan Travica che dimostra di aver già preso le misure del suo bomber Leon, Modena cerca di più le vie al centro del campo, ma solo l’highlander Stankovic risponde presente.
    Degna di nota la partita di Moritz Karlitzek (voto 8) che schierato fuori ruolo, al posto di Vettori, sfodera una prova importante, fatta di tecnica e potenza, ma soprattutto mettendo in pratica quelle che sono le richieste del proprio allenatore per colmare il gap con le prime della classe, ovvero giocare con il cuore e con l’atteggiamento giusto. Se Modena arriva a giocarsi punto a punto tutti i finali di set, lo deve soprattutto a questo ragazzo e alla sua voglia di sorprendere.
    Si fa trovare già in grande forma nonostante l’età Dragan Stankovic (voto 8) sempre ficcante in primo tempo e palla spostata, e velenoso al servizio. Un innesto di esperienza e classe davvero importante per questa Modena!
    Micah Christenson resta uno dei palleggiatori più talentuosi della Superlega, con un palleggio veloce e preciso. Ma resta anche la sensazione che dopo il 20 perda un po’ di lucidità, soprattutto nel gioco al centro della rete: dimostrazione è il contrattacco giocato sul 24-24 del primo set a Stankovic, che non esce da rete e capovolge le sorti del match. Per questo,nonostante alcune giocate di notevole fattura e il pregio di sfruttare al meglio Karlitzek, il voto per lui non può andare oltre il 6.
    E’ un Campione con la C maiuscola, ma la sensazione è che Nemanja Petric (voto 5) sia ancora parecchio lontano dalla condizione ottimale. Peccato perché con la sua classe avrebbe potuto indirizzare il primo set verso la Ghirlandina.
    Foto Lega Pallavolo Serie A
    Con Travica al posto di De Cecco e la coppia Plotnytskyi-Ter Horst al posto di Lanza, il muro di Perugia offre meno punti deboli e favorisce il posizionamento a muro dei centrali, che ne approfittano per allungare i loro lunghi tentacoli; soprattutto Sebastian Solé (voto 8,5) dà la sensazione di leggere in anticipo il gioco gialloblu e si diverte a piazzare muroni. Bene anche in attacco dove dimostra un buon affiatamento con Dragan Travica. Per il palleggiatore perugino (voto 8) un bell’esordio in una stagione che potrebbe rilanciarlo anche in chiave azzurra.
    Piace molto anche la prova di Max Colaci (voto 8), giocatore che come sempre non si spaventa a dover coprire uno spazio più grande del campo per dare una mano agli altri due ricevitori. Non convince invece l’alternanza fra l’ucraino e l’olandese, sembra grande il divario fra i due giocatori, con Thijs Ter Horst (voto 5,5) impacciato in attacco e molto falloso soprattutto nel primo set.
    E’ invece molto bello sentire il pubblico di Perugia (voto 10) intonare cori per Filippo Lanza, canti apprezzati anche da Atanasijevic e compagni. La situazione sembra in dirittura d’arrivo, e andrà presto nel dimenticatoio, ma restano l’amaro in bocca e la sensazione che si sia creato qualche scricchiolio all’interno dello spogliatoio, che potrebbe rispuntare fuori in momenti più topici della stagione. LEGGI TUTTO

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    Modena sogna per un set, poi la Sir fa bottino pieno

    Di Redazione
    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]
    La Sir Safety Conad Perugia inizia con il piede giusto la sua avventura nella Del Monte Supercoppa, vincendo per 3-0 la semifinale di andata contro la Leo Shoes Modena al PalaBarton. La squadra ospite approccia molto bene la gara, arrivando con un vantaggio di due punti allo sprint finale del primo set, ma i perugini pareggiano i conti sul 23-23 e strappano il parziale ai vantaggi; da lì in poi è sempre la Sir ad avere il pallino in mano, portando a casa il secondo set di misura e dominando il terzo.
    Assenze importanti da una parte e dall’altra: fuori Atanasijevic e Russo per la squadra di Heynen, inizialmente in panchina Vettori per gli emiliani. La Sir Safety schiera Travica-Vernon Evans in diagonale, al centro ci sono Solè e Ricci, in banda Leon e Plotnytskyi, il libero è Max Colaci. La Leo Shoes parte con con la diagonale Christenson-Karlitzek, in banda ci sono Petric e Lavia, al centro Stankovic-Mazzone, il libero è Jenia Grebennikov.
    L’inizio di Modena è di alto livello con capitan Christenson che serve perfettamente Lavia e Karlitzek, 10-18. Resta avanti Modena che è implacabile al centro, 14-16. Fatica Perugia nella ricezione, la Leo Shoes serve bene ed è 20-22. Torna sotto Perugia con Leon e Plotnytskyi, 24-24. La Sir chiude 26-24 il primo parziale.
    Il secondo set inizia nel segno di Perugia che va sul 9-7 con un muro difesa di altissimo livello. Il muro a uno di Lavia su Leon porta Modena sul 12-13, poi è l’errore ospitea dare il 13-13 agli umbri. Cambia marcia la Sir che con Vernon Evans spacca il set al servizio, 17-14. Paolo Porro fa il suo esordio in maglia gialloblù con un ace, il ragazzo 2001 si presenta alla grande, 20-19. Leon in battuta cambia l’inerzia del set, gli umbri si prendono anche il secondo, 25-23.
    Il terzo set inizia nel segno di Perugia, 11-8 con Solè e Plotnytskyi sugli scudi, Modena però ribatte colpo su colpo. Resta avanti la Sir che scappa sul 19-14. Perugia chiude il set 25-20 e il match 0-3.
    Andrea Giani: “Abbiamo fatto due set molto buoni che non siamo riusciti a finalizzare per alcune situazioni che non ci hanno detto bene. Siamo combattivi ed era quello per cui abbiamo lavorato: molti giocatori non hanno ancora tre set ad alto livello, dobbiamo crescere anche su questo. Jenia (Grebennikov, n.d.r.) fa delle cose straordinarie e anche oggi si è confermato, come squadra dobbiamo imparare a non fare cadere alcune palle facili”.
    Micah Christenson: “Il risultato è difficile da digerire, ma dobbiamo pensare positivo, abbiamo sempre voglia di vincere e siamo sempre stati lì. Abbiamo avuto qualche chance per portarci avanti nei primi due set, ma dobbiamo pensare anche a domenica: siamo ancora vivi, abbiamo una bella opportunità davanti ai nostri tifosi per recuperare”.
    Daniele Lavia: “Possiamo migliorare ancora tanto ma abbiamo fatto una buona partita: la strada è quella giusta. La mia ricezione? So che devo dare il mio contributo in quel fondamentale ma posso e devo incidere anche sull’attacco. Sono felicissimo di essere a Modena e non vedo l’ora di giocare la gara di ritorno nel Tempio“.
    Sir Safety Conad Perugia-Leo Shoes Modena 3-0 (26-24, 25-23, 25-20)Sir Safety Conad Perugia: Travica 2, Leon Venero 16, Ricci 5, Vernon-Evans 7, Plotnytskyi 10, Solé 12, Russo (L), Ter Horst 2, Colaci (L), Zimmermann 0, Piccinelli 0. N.E. Atanasijevic, Biglino, Sossenheimer. All. Heynen.Leo Shoes Modena: Christenson 2, Lavia 11, Stankovic 11, Karlitzek 15, Petric 3, Mazzone 1, Sanguinetti (L), Grebennikov (L), Vettori 1, Porro 1, Estrada Mazorra 1, Bossi 3. N.E. Rinaldi, Iannelli. All. Giani.Arbitri: Zavater, Simbari.Note: Durata set: 35′, 30′, 28′; tot: 93′.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia pronta per la Supercoppa. Sirci: “Travica un leader, Evans un grande”

    Di Redazione
    Tutto pronto in casa Sir Safety Conad Perugia per la gara interna di questa sera (ore 20.35 Diretta Rai Sport) contro la Leo Shoes Modena per la gara di andata delle semifinali di Supercoppa Italiana. Il PalaBarton, che potrà contare sull’apporto di un migliaio di persone, sarà la casa per questo primo impegno ufficiale dei Block Devils. Il Presidente Gino Sirci, intervistato dal Corriere dell’Umbria, si dice fiducioso per questa stagione nonostante la Lube, a suo parere, sia un gradino più in alto di tutti.
    Parliamo della gara con Modena. Ci sono molte defezioni. “Non avremo Atanasijevic e Russo, ma Evans sta facendo molto bene, cresce di giorno in giorno. Vedrete, di lui sentiremo parlare. Ricci lo conosciamo, è affidabile. Non ci preoccupiamo più di tanto delle assenze, abbiamo costruito una squadra con una panchina più forte rispetto al passato. Non abbiamo riserve, ma co-titolari”.
    È una Modena più debole rispetto agli anni scorsi? “Certamente ha perso big del calibro di Zaytsev, Anderson, Holt e Bednorz, ma resta una squadra di livello da prendere con le molle. E poi a me piace tanto il tedesco Karlitzek”.
    Con quale obiettivo si appresta a vivere la nuova stagione? “Quello di vincere, come sempre. Dobbiamo però dimostrarlo a noi stessi e ai nostri tifosi, perché ormai il ruolo di Perugia è quello di una potenza mondiale. La piccola provincia italiana che nel volley siede al tavolo con i potentati internazionali”.
    Cosa ne pensa dei nuovi arrivati? “Evans, l’ho già detto, diventerà un grande, Travica è il vero leader. Uomo squadra, umile e determinato al servizio dei compagni, Zimmermann ha le mani di De Cecco, Sossenheimer è simile a Plotnytskyi. Ecco, a proposito di Oleh, quest’anno partirà titolare e proprio questa stabilità in campo sarà determinante per la sua crescita. Ter Horst è bravo in attacco e a muro, con l’ucraino forte in battuta e ricezione formeranno un bel duetto”.
    Chi vincerà la Supercoppa? “La Lube è la squadra che ha cambiato meno e ha conservato tanto talento, mi sembrano un gradino più avanti. Trento ha fatto una vera rivoluzione e avrà bisogno di tempo, a volte basta un mese, altre serve molto di più. L’amalgama non si compra in farmacia. Modena non ha grossi nomi ma vedrete che farà bene. Quanto a noi Heynen dice che ogni anno tre quattro giocatori vanno cambiati. E così abbiamo fatto”. LEGGI TUTTO

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    “Di nuovo in giallo” il claim che accompagna le divise di Modena

    Di Redazione
    Dopo aver svelato, ieri, le divise per i liberi, il giorno tanto atteso dal popolo di Modena Volley è arrivato, ecco svelate le maglie home e away della Leo Shoes che prenderà parte a tutte le competizioni della nuova stagione 2020/21 che partirà domani con la semifinale di andata di Supercoppa con Perugia.
    DI NUOVO IN GIALLO è il claim che accompagna la presentazione della nuova divisa che indosseranno Micah Christenson e compagni, una divisa che torna ad avere il giallo “Modena” come colore dominante.
    Dalla ricerca di una nuova grafica e di un diverso stile sono dunque nate, grintose ed accattivanti, le nuove divise Erreà che sostituiscono le ampie righe orizzontali delle ultime stagioni con il giallo come colore principale riservando al blu scuro solo il collo tagliato a V, la manica ed il fianco sinistro.
    La seconda divisa, nello stesso design minimal, si presenta invertita rispetto a quella home, completamente blu con dettagli e profili in giallo.
    Si conferma, invece, come per la passata stagione, l’impiego del tessuto Aria con cui sono realizzate tutte le maglie, filato italiano di ultima generazione che si contraddistingue per speciale finezza e traspirabilità. Dotato di minuscoli microfori da cui entra aria e fuoriesce calore, aderente ma leggero, Aria risulta ideale per assicurare massimo confort in gara garantendo al contempo un’impeccabile vestibilità.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modena presenta le maglie dei liberi. Grebennikov: “Felice di essere qui”

    Di Redazione
    La Leo Shoes Modena ha presentato oggi in una conferenza stampa le due maglie dei liberi, sponsorizzate da Canovi Coperture. Ospiti d’onore i due interpreti del ruolo, Jenia Grebennikov e Nicola Iannelli, che hanno parlato dei principali temi della nuova stagione. “Sono felice di essere qua – ha detto il campione francese – e non vedo l’ora di giocare la prima partita, sono pronto fisicamente, tecnicamente e tatticamente. Certo sarà strano giocare con poco pubblico a Perugia, dove sono abituato a un casino incredibile e a un palazzetto ‘fastidioso’, ma dobbiamo abituarci anche a questo“.
    “La Sir – ha aggiunto Grebennikov – è una squadra che fa pochi errori e punta a stancare e far rigiocare la squadra avversaria: mi aspetto tanti pallonetti, rigiocate, un gioco furbo sul muro. E quindi dobbiamo essere pronti ad andare su ogni pallone e la difesa per noi sarà molto importante. Ovviamente poi è anche una squadra che batte molto bene, perciò dovremo essere bravi a tirare su tanti palloni in ricezione e rigiocare. Ma la cosa fondamentale sarà l’atteggiamento: bisogna essere sempre aggressivi, perché Perugia non ti regala niente“.
    L’ex libero dell’Itas ha poi parlato dell’ambiente di Modena: “Giocare qui è un sogno che avevo fin da bambino. Mi sono sempre trovato bene al PalaPanini, perché ti carica anche da avversario. E sono rimasto colpito da quante persone hanno scelto di abbonarsi senza sapere come sarebbe andata la stagione. Il Covid non ha cambiato la mia decisione di venire a Modena, è un posto incredibile e il discorso che mi ha fatto Andrea Sartoretti mi ha subito convinto“.

    Grandi elogi al collega di ruolo nelle parole di Iannelli: “Allenarsi con questo ragazzo è un’esperienza unica, perché oltre a essere il miglior libero del mondo è anche una persona fantastica, che riesce a trasmettere carica all’interno dal campo e fuori. Ha sempre una parola buona per tutti, trova sempre il modo e il tempo per tirarti su di morale e darti un consiglio che sia tecnico, tattico o di comportamento“.
    Poi il giovane libero modenese ha aggiunto: “Penso che tutta la squadra sia molto emozionata, vi posso assicurare che siamo pronti, carichi e felici di poter giocare, ci aspettiamo di dare il nostro meglio. Riabituarsi alla routine sarà strano e nei primi tempi un po’ difficile, però siamo tutti molto contenti perché torniamo a fare una cosa che piace a tutti, che ci diverte ed è importante“.
    (fonte: Facebook Modena Volley) LEGGI TUTTO