consigliato per te

  • in

    Le condoglianze di tutta Modena Volley per la scomparsa del Dottor Marco Grandi

    Modena Volley esprime profondo cordoglio per l’improvvisa scomparsa del Dottor Marco Grandi, persona di grande spessore umano e professionale, punto di riferimento per la Modena sportiva e non, grande tifoso gialloblù. Il Presidente Catia Pedrini e tutti i componenti della società di cui il Dottor Grandi ha fatto orgogliosamente parte nei tanti anni della Panini […] LEGGI TUTTO

  • in

    Dragan Stankovic dopo Monza: “Peggio di così non si può fare”

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Di Redazione
    Sconfitta secca e severa quella incassata a Monza dalla Leo Shoes Modena, che riflette su una partita giocata decisamente non al meglio. Categorico Dragan Stankovic: “Peggio di così non si può fare, credo che non abbiamo giocato neanche al 50% rispetto al solito. Si è visto dall’inizio che sarebbe stata dura: loro hanno spinto tanto in battuta per tutta la partita, noi siamo riusciti a tenerli soltanto a metà nel secondo set ma poi siamo tornati indietro, forzando troppo l’attacco anche quando non era il caso. Complimenti a loro, ma potevamo e dovevamo fare meglio noi“.
    Il centrale non si sente di dare consigli ai compagni: “Non abbiamo giocatori inesperti nel sestetto iniziale, ognuno di noi sa cos’ha sbagliato e dove deve migliorare. Sappiamo che quest’anno è così, ogni partita è tosta e fa storia a sé: dobbiamo essere più lucidi in ogni momento e non cercare di chiudere troppo presto i punti. Dobbiamo giocare con pazienza e con la testa“.

    Anche Andrea Giani sottolinea le responsabilità dei modenesi: “Qualcosa da recriminare ce l’abbiamo, puoi perdere dei set ma non come abbiamo fatto noi. In queste partite ci vuole un po’ di personalità, devi accenderti ed entrarci da subito, non puoi aspettare e dare energie alla squadra avversaria. Monza è partita a bomba e ci ha messo molto in difficoltà con la battuta, noi però non siamo stati in grado di gestire nessuna palla nel primo set. I rinvii non devono essere un alibi: onestamente non è che ci mancasse il ritmo di gioco, però abbiamo fatto proprio delle brutte cose“.

    (fonte: YouTube Modena Volley) LEGGI TUTTO

  • in

    Tommaso Rinaldi tra sogni e realtà: “Vorrei Modena per tutta la vita”

    Di Roberto Zucca
    Le voci sul suo conto farebbero perdere la testa ai più. Ma quando ti trovi davanti Tommaso Rinaldi, giovane schiacciatore della Leo Shoes Modena, capisci subito che, oltre ad essere il classico ragazzo della porta accanto senza grilli per la testa, è anche un atleta con molta razionalità e i piedi ampiamente ancorati a terra:
    “È una cosa che mi ha insegnato papà. In questo lavoro avere i piedi per terra senza perdere la testa è una cosa fondamentale per poter affrontare tutti i momenti, dentro e fuori dal campo. Io poi sono proprio agli inizi. Vivo un momento che mi piace definire magico e che spero duri il maggior tempo possibile”.
    Astro nascente. La grande promessa di Modena. Rischia di essere tutto troppo amplificato?
    “Rischia di esserlo se tutto ciò che viviamo non viene, appunto, vissuto senza un minimo di razionalità. Sono arrivato qui con la voglia di fare e ho mosso passo dopo passo per fare sì di poter entrare in questo tempio della pallavolo e far parte di tutto questo. Non mi curo molto di ciò che scrivono, non l’ho mai fatto e non rappresenta un peso. So cosa voglio e questo è l’importante”.
    Foto Modena Volley
    Cosa vuole Tommaso Rinaldi?
    “Modena. La vorrei per tutta la vita. È un’emozione grandissima far parte di questa società. E poi il PalaPanini quando si riempie emana un’energia che non si riesce ad immaginare se non ti trovi in campo e non stai disputando la partita. È indescrivibile”.
    Prima di lei Bruninho, Ngapeth, Christenson mi hanno parlato di quella magia.
    “Capisco che si rimane stregati. Ed è vero. Io Modena l’ho vissuta seduto sugli spalti quando ero più piccolo, seduto in panchina, e ora ho provato cosa significhi stare in campo. Spero che quella magia con tutti i tifosi dentro il PalaPanini sia solo un sogno rimandato di poco tempo”.
    Figlio d’arte. Si è mai sentito tale?
    “Mio padre non mi ha mai fatto sentire ‘il figlio di’. Nel senso che ha saputo starmi al fianco senza chiedermi nulla in più rispetto al fare qualcosa che mi divertisse, mi piacesse. In casa non parliamo solo di pallavolo, anzi, è un confronto molto proficuo su tutto e non mi fanno pesare ciò che mi sta accadendo, o ciò che posso fare in più o in meno nella mia carriera rispetto a ciò che ha fatto mio padre. Per la mia famiglia io sono semplicemente Tommaso, non il giocatore di Modena Volley”.
    Foto CEV
    È vero che si imbarazza ancora quando le chiedono il selfie dopo la partita?
    “(ride, n.d.r.) Come lo sa? Comunque sì, più che l’imbarazzo è l’emozione. Ci sono molte ragazze che giocano a pallavolo, per cui vederci con quella maglia è subito sinonimo di idolatria. E lì mi mostro sempre nel lato più timido. Ci sono anche tanti ragazzi che come me sognano quella maglia e quindi mi fa piacere quando vengono a fare i complimenti dopo la partita”.
    In fondo fanno i complimenti ad un argento europeo Under 20.
    “Che ricordi. Non mi chieda di quella finale però, perché la sconfitta non sono ancora riuscito a digerirla. Ho giocato al massimo delle mie forze ma è stata dura perché molti di noi accusavano già le conseguenze del Covid. Quindi stanchezza, affaticamento. Peccato, vorrei rigiocarla oggi e cambiare la sorte di quel secondo posto”.
    È stata dura riprendersi?
    “Non è un qualcosa che puoi sottovalutare. Oggi sto bene e sono di nuovo in campo, ma non è una semplice influenza che passa con un po’ di paracetamolo. Mi sento fortunato, perché lavoro in un contesto ipercontrollato, ma tanti coetanei che non vengono costantemente monitorati devono abbracciare il valore della prevenzione”.
    Mi dica qualcosa di lei al di fuori del campo.
    “Mi sono diplomato qualche mese fa e quest’anno ho deciso di prendermi un momento per capire se alla pallavolo posso affiancare qualche studio universitario. Vorrei capire esattamente cosa mi piacerebbe fare perché tra allenamenti col club, nazionale, Europei da preparare e il resto avrei fatto una scelta azzardata. Vorrei concedermi la libertà di una scelta ponderata”.
    Quest’anno basta già Modena insomma.
    “Assolutamente. Con qualche traguardo nella testa da raggiungere penso sia più che sufficiente”. LEGGI TUTTO

  • in

    Nuova data per il recupero tra Trento e Modena: mercoledì 9 dicembre alle 19.30

    Di Redazione
    La Lega Pallavolo Serie A ha ufficializzato la nuova data per il recupero del derby dell’A22 valido per la quinta giornata di SuperLega Credem Banca 2020/21.
    Itas Trentino-Leo Shoes Modena è stata messa in calendario per mercoledì 9 dicembre, alla BLM Group Arena alle ore 19.30. Verrà giocata a porte chiuse e sarà trasmessa in diretta da Radio Dolomiti e Lega Volley Channel (www.elevensports.it).
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Definiti i recuperi dei match Lube-Cisterna e Perugia-Modena. Milano-Monza anticipata al 4 dicembre

    Di Redazione
    La Lega Pallavolo Serie A Maschile ha diramato le date di due recuperi dei match della nona giornata di andata della Superlega.
    La gara Cucine Lube Civitanova – Top Volley Cisterna dell’8 novembre, valida per la 9a giornata di andata di SuperLega Credem Banca, sarà recuperata mercoledì 2 dicembre alle ore 18.00 in diretta Eleven Sports.
    La gara Sir Safety Conad Perugia – Leo Shoes Modena dell’8 novembre, valida per la 9a giornata di andata di SuperLega Credem Banca, sarà recuperata giovedì 3 dicembre alle ore 20.00 in diretta Eleven Sports.
    AnticipoLa gara Allianz Milano – Vero Volley Monza del 6 dicembre, valida per la 2a giornata di ritorno di SuperLega Credem Banca sarà anticipata a venerdì 4 dicembre alle ore 18.00.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Modena, Daniele Lavia: “Andiamo a Monza con tanta voglia di riscatto”

    Di Redazione
    Torna in campo la Leo Shoes Modena in questo ultimo weekend di novembre. La formazione di Andrea Giani affronterà la trasferta brianzola sul campo della Vero Volley.
    A presentare il match, valido per la prima giornata di ritorno della Superlega 2020-21, questa mattina presso la sala stampa del PalaPanini, Daniele Lavia. Fischio d’inizio alle ore 16.00 all’Arena di Monza.
    Queste le parole dello schiacciatore calabrese: “Cisterna? È stata una partita sicuramente positiva per quanto riguarda il risultato, tornare in campo dopo un po’ di settimane senza il ritmo gara e vincere comunque al tiebreak non è così scontato. È stata una gara che ci ha messi in difficoltà, perché Cisterna è un’ottima squadra e inoltre è tornato Giulio Sabbi che ci ha dato del filo da torcere. Fortunatamente siamo riusciti a portare a casa il risultato e siamo molto contenti. Monza? La gara di andata è stata dura e non facile da digerire, soprattutto per la sconfitta davanti al nostro pubblico. Andiamo a Monza con tanta voglia di riscatto, sarà una battaglia perché loro stanno attraversando un buon periodo. Noi ce la metteremo tutta, stiamo andando veramente forte in allenamento e stiamo tornando a regime: abbiamo recuperato tutti gli infortunati, Rinaldi è rientrato dopo aver contratto il Covid, Il nostro livello si sta alzando e andiamo a Monza consapevoli delle nostre qualità e daremo il massimo fino all’ultimo punto. I prossimi impegni? D’ora in avanti giocheremo ogni tre giorni, ritroveremo sicuramente il ritmo gara che ci serve. Saranno partite difficili perché affronteremo avversarie toste, però noi continuiamo ad allenarci e a migliorare giorno dopo giorno. Il mio infortunio? Sto bene, ho ripreso a pieno regime e sono contento, c’è ancora tanto da lavorare ma sono molto contento di essere tornato in campo”.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Il Pagellone di Paolo Cozzi – San Karlitzek salva Modena, Vettori e Randazzo da incubo

    Di Paolo Cozzi
    Mercoledì di volley quello andato in scena ieri in Superlega maschile, con due recuperi e un posticipo. C’era molta attesa per Perugia che, dopo la sconfitta subita a Monza al rientro dalla pausa forzata di tre settimane, rischiava un altro cappotto contro Milano; ma dopo un primo set a marcia ridotta, i ragazzi di Heynen si sciolgono e ritrovano e ritrovano i giusti automatismi per portare a casa i tre punti in palio e riprendere la corsa in campionato. Mattatore della serata il cubano Leon (voto 9) che dimostra di essere più forte anche del virus e si porta a casa un bottino di ben 27 punti, con anche una discreta prova in ricezione.
    Rispetto al match con Monza la squadra si muove meglio, e il ritorno al palleggio di Travica (voto 7,5) dà una sensazione di sicurezza in più. Bene l’ingresso di Solé (voto 8) che porta una ventata di potenza in attacco e di spunti a muro, mentre si perde nelle nebbie milanesi Russo (voto 5) che chiude mestamente con 2 punti. Si rivede come titolare anche Atanasijevic (voto 7) e questa è una bella notizia per tutti i tifosi perugini, anche perché il capitano gioca in maniera convincente dopo i mille problemi post-operazione al ginocchio.
    In casa meneghina l’assenza di Patry pesa come un macigno, ma non può essere un alibi per una squadra che fatica a trovare risposte positive dalla sua panchina. Per una volta che la ricezione tiene bene, Sbertoli (voto 5,5) non riesce a far girare i suoi attaccanti, e a poco valgono gli stravolgimenti di Piazza che schiera Ishikawa (voto 6,5) opposto: nonostante la buona volontà, il giapponese incappa in tanti errori gratuiti. Ci prova Maar a dare un riferimento in attacco, ma nei momenti chiave gli manca sempre il guizzo giusto; guizzo che manca anche a Kozamernik (voto 5) che al centro della rete, dopo alcune belle partite, non incide a muro e viene letto bene in attacco.
    A Trento va in scena invece la partita delle polemiche, con i padroni di casa costretti causa di forza maggiore a presentarsi in campo senza i due palleggiatori a disposizione e schierare in regia il bomber Nimir Abdel-Aziz, nel ruolo che ha ricoperto nella prima parte della sua carriera. Se il muro tiene a galla i trentini fino all’ultimo, manca una spinta in più dalla battuta per portare a casa il risultato. Bene comunque Michieletto (voto 7), al rientro dopo una lunga assenza, e bene anche Podrascanin (voto 7) al centro, positivo sia in attacco che a muro.
    Chi fatica ancora tanto a carburare è Lucarelli (voto 5,5) che continua a stentare molto in attacco, anche se poi è bravo a restare lucido e ad aiutare la sua squadra negli altri fondamentali. La classifica spaventa, ma credo fortemente che se Trento avrà la forza di non farsi prendere dal panico, riuscire a superare una situazione cosi complicata sarà un plus che compatterà la squadra verso un girone di ritorno da gran protagonista.
    Per Vibo Valentia continua invece il sogno, con un sestetto che mai come quest’anno gioca bene fuori dalle mura amiche. Nel giorno in cui la ricezione diventa una stazione della via crucis, Saitta (voto 8,5) è bravo ad armarsi di pazienza e giocare pulito, cercando di mettere i suoi attaccanti nella condizione migliore per fare punto. Rossard (voto 9) continua a essere la rivelazione di questa prima parte di Superlega, determinante in ogni fondamentale, e con lui cresce molto anche Defalco (voto 7) seppur più in difficoltà in ricezione. Se Aboubacar (voto 5) continua a sembrare l’oggetto misterioso di questa squadra subendo ben 7 muri, salta completamente in ricezione anche Rizzo (voto 5), ma la squadra è in fiducia e Baldovin ha ancora a disposizione l’arma Lyneel…
    Nell’ultimo match di giornata tornano finalmente in campo Cisterna e Modena, con i pontini che possono finalmente schierare Sabbi (voto 5) nella loro rincorsa alla salvezza. Se l’opposto pontino è ancora lontano dalla forma fisica migliore, è il quarantunenne Sottile (voto 8) a prendersi il palcoscenico e a innestare il braccione di Szwarc (voto 8,5) a suon di tese al centro. Chi proprio non decolla è Randazzo (voto 4,5) che affossa una prestazione di per se già deficitaria con 5 errori diretti in attacco, 5 ace subiti e 5 battute sbagliate…
    In casa modenese è ancora una volta San Moritz Karlitzek (voto 8) a togliere le castagne dal fuoco e a vestire le parti del bomber di razza con una prova di grande spessore, anche se non supportata dai numeri. Chi manca completamente è Vettori (voto 4,5) che chiude una prova incolore con 4 gratuiti in attacco e 4 murate subite, mentre finalmente si rivede un Mazzone (voto 7,5) positivo e capace di chiudere con 5 muri personali. LEGGI TUTTO