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    Volley e social network: Modena e Busto Arsizio sempre al top

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Di Redazione
    Torna anche per la stagione 2020-2021 l’indagine The Volleyball League Report, dedicata all’utilizzo dei social network da parte delle società di Superlega e Serie A1 femminile. La sesta edizione dello studio realizzato dalla società di analisi IQUII Sport non presenta sostanziali novità: la fan base è rimasta sostanzialmente immutata (1,3 milioni nel settore maschile, 557mila in quello femminile) così come le squadre dominanti su Facebook, Twitter, Instagram e YouTube, che restano Leo Shoes Modena tra gli uomini e Unet E-Work Busto Arsizio tra le donne.
    In Superlega è particolarmente stretto il margine di “vantaggio” di Modena (288mila follower) sulla Cucine Lube Civitanova (274mila) e l’Itas Trentino (266mila), mentre la Sir Safety Conad Perugia è più staccata con 207mila; c’è poi un abisso con le altre, la prima delle quali è la Vero Volley Monza a 56mila. Prendendo in esame le diverse piattaforme si nota che Trento è la squadra più seguita su Twitter e YouTube, mentre Modena domina su Instagram e su Facebook, dove però è Perugia a guadagnarsi il secondo posto.
    Per quanto riguarda la A1 femminile, si assottiglia il divario tra Busto Arsizio (106mila follower) e l’Imoco Volley Conegliano (102mila), mentre le inseguitrici sono molto più staccate: Igor Gorgonzola Novara a 68mila, Zanetti Bergamo a 65mila e Saugella Monza a 56mila. Se però si guarda a Instagram i valori si ribaltano, con l’Imoco in netto vantaggio su Busto (49mila follower contro 41mila). YouTube, infine, vede la Saugella surclassare le rivali, con 3.100 follower contro i 1.700 di Conegliano.
    Il report completo è scaricabile – previa registrazione – a questo indirizzo.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi: l’ex Rossini si fa rimpiangere, Lavia in difficoltà

    Di Paolo Cozzi
    E’ da anni una delle classiche del volley italiano, un match che tante volte è stato sinonimo di Spettacolo, Emozioni e Tifo, di coppe e medaglie in palio. Modena – Trento è sempre un match affascinante, ma mai come quest’anno il divario fra le due squadre pare enorme, con i padroni di casa che seppur in fiducia dopo le vittorie di Champions non riescono mai a dare la sensazione di poter portare a casa la vittoria.
    Bene i trentini, che pur non giocando la loro miglior pallavolo continuano una striscia di risultati positivi sempre più lunga e si dimostrano la squadra più in palla del momento dopo il burrascoso e complicato inizio di stagione.La dimostrazione ancora una volta che nelle difficoltà le squadre con un DNA vincente trovano le risorse per resuscitare e gli anticorpi per non fermarsi più!
    Trento domina in tutti i fondamentali, ma è soprattutto al servizio che fa la differenza aprendo come burro la linea di ricezione modenese. Modena fatica molto, troppo anche a muro, dove più di una volta Mazzone e Stankovic vanno nel pallone.
    Ma veniamo alle pagelle del match
    NIMIR (voto 8,5) sempre più leader, sempre più trascinatore, sempre più maturo. La crescita di questo ragazzo è inarrestabile, e la guida di Lorenzetti gli ha fatto fare l’ultimo step di crescita, il più importante. Dieci anni fa lo affrontavo in Serie A ed era(senza offesa) un modesto palleggiatore con poco futuro. Complimenti a chi ha creduto in lui come attaccante e a Luca Monti per averlo portato a Milano 5 anni fa quando era una autentica scommessa.
    LUCARELLI (voto 7,5) l’arrivo del freddo non ferma la voglia del brasiliano di dimostrare tutto il suo valore, qualche difficoltà in ricezione ma per il resto la prova è solida e di spessore sia al servizio che in prima linea.
    GIANNELLI (voto 7) qualche imprecisione e la sensazione di una condizione fisica non perfetta, ma il palleggiatore della Nazionale è bravo a cambiare più volte schemi di gioco e a lasciare nel “balordone totale” il muro modenese. Adesso fategli tirare un pò il fiato!!!
    MICHIELETTO (voto 7) mezzo voto in meno perché i tre errori in attacco diretti pesano, ma il lungagnone trentino gioca al PalaPanini come un veterano chiudendo con 13 punti 3 ace e una discreta prova in ricezione.  Non è il futuro della Superlega, ma un bellissimo presente!
    PODRASCANIN (voto 5,5) partita incolore per il Potke che a muro non trova grossi guizzi vincenti, in attacco chiude con un modesto 50% e al servizio sbaglia ben 4 battute a fronte di zero ace.
    LISINAC (voto 7) Anche lui in attacco non sfonda quota 50, ma a differenza del compagno di reparto legge e anticipa il gioco di Christenson trovando 3 muri e anche due ace al servizio.
    ROSSINI (voto 8) Modena cerca di affondarlo in ricezione, ma lui da buon ex sfodera una super prestazione e per una sera Grebennikov prende nettamente la paga!
    VETTORI (voto 6) Il suo lo fa anche,non è un opposto da 40 palloni a partita, però Modena ha bisogno di numeri più importanti da lui se vuole puntare al 4 posto.  Troppo falloso in battuta e il muro continua ad essere un fondamentale dove ci azzecca poco.
    PETRIC (voto 6) In ricezione è l’unico dei suoi a non prendere l’ace diretto, però fatica molto ed è l’obiettivo numero uno dei battitori trentini che alla lunga gli tolgono lucidità in attacco. Bravo a limitare il numero di errori gratuiti, ma non basta contro le Big.
    LAVIA (voto 4,5) Giornata da dimenticare per il giovane martello gialloblu che stenta in attacco e subisce 3 ace prima di lasciare mestamente il campo
    KARLITZEK (voto 5,5) prova a portare un po di energia in attacco, ma le sue volontà si infrangono contro il muro dolomitico. Anche in ricezione non riesce a dare lo scossone che servirebbe alla sua squadra per tenere aperta la partita.
    STANKOVIC (voto 4,5) come spesso accade nelle partite di cartello, il suo palleggiatore si dimentica del gioco al centro e lui resta ai margini del match anche a muro dove più di una volta Giannelli lo fa correre a vuoto
    MAZZONE (voto 5,5) bene in attacco, ma a muro non trova mai il modo per fermare o quantomeno rallentare l’attacco avversario. Un passo indietro dopo alcune prove di buona fattura.
    CHRISTENSON (voto 5) La ricezione non gli permette di sviluppare e portare avanti una strategia di gioco precisa, ma come spesso gli accade nei match di livello dimentica i centrali e perde precisone e tensione di palla nei momenti chiave.
    GREBENNIKOV (voto 4,5) il tabellino recita 6 ace subiti…. E già questo dato lascia sbalorditi e increduli. In grossa difficoltà in ricezione per tutta la partita, in difesa è sempre strepitoso, ma questa volta non basta LEGGI TUTTO

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    La Leo Shoes ci prova fino in fondo, ma è ancora Trento a passare

    Di Redazione
    Secondo derby dell’A22 in poche settimane e il risultato non cambia: vince da tre punti l’Itas Trentino, anche se stavolta la squadra di Lorenzetti si trova di fronte una Leo Shoes Modena molto più in salute e deve lottare fino in fondo per aggiudicarsi il match. Dopo aver perso nettamente il primo set, infatti, i padroni di casa non sfruttano 3 set point nel secondo, si aggiudicano il terzo e anche nel quarto arrivano in vantaggio alla volata finale (19-17) prima di subire il ritorno vincente di Nimir Abdel-Aziz e compagni.
    Proprio l’opposto olandese è ancora una volta il migliore in campo per l’Itas con ben 30 punti personali, ma anche la battuta di Michieletto e i muri di Lisinac risultano decisivi in più di un frangente. Dalla parte di Modena ottimo l’impatto sulla partita di Moritz Karlitzek, che sostituisce un Lavia non in serata.
    La cronaca:La lettura degli starting six del 76° derby dell’A22 non riserva sorprese; l’Itas Trentino accusa solo l’assenza di Kooy in banda e si presenta in campo quindi con i sette titolari visti in campo nelle ultime uscite: Giannelli al palleggio, Nimir opposto, Michieletto e Lucarelli schiacciatori, Lisinac e Podrascanin centrali, Rossini libero. La Leo Shoes risponde con Christenson in regia, Vettori opposto, Lavia e Petric laterali, Mazzone e Stankovic centrali, Grebennikov libero.
    Gli ospiti partono meglio grazie al fondamentale del muro: Lucarelli ferma Vettori per il 5-7, poi Lisinac cala la saracinesca su Stankovic e Nimir lo fa su Petric (7-10 e 10-14). Il time out di Giani non sortisce gli effetti desiderati perché poi alla ripresa Michieletto passa da posto 4 e Lavia sbaglia, consegnando il più 6 ai trentini (12-18). Il finale di set è in assoluto controllo dei gialloblù ospiti (15-20, 17-23), che sfruttano al massimo la vena di Nimir e chiudono in fretta già sul 18-25.
    Il secondo set parte nel segno di Alessandro Michieletto, che realizza tre ace consecutivi per l’iniziale 5-7. Modena non si scompone e ottiene la parità a quota nove. Ci pensano allora Nimir (ace) e Podrascanin (muro su Petric) a rilanciare le ambizioni di vittoria dei trentini (12-15). Vettori prova a rilanciare i locali (16-18), l’Itas Trentino fiuta il pericolo e riparte con Nimir (19-22), ma ha un passaggio a vuoto (21-22) proprio a causa di un muro subito dall’opposto per mano di Karlitzek (23-22). Allo sprint la Leo Shoes non sfrutta tre palle set, mentre Trento chiude il conto alla seconda (27-29), dopo aver invertito la tendenza con un contrattacco da posto 4 dello stesso Nimir e aver realizzato l’ace decisivo con Lucarelli.
    Sullo 0-2, Modena prova a cambiare registro e spinge maggiormente col servizio facendo segnare un promettente 9-7 con Karlitzek. L’Itas Trentino ha però Lisinac e Nimir in grande serata ed ottiene in fretta i punti che riportano l’equilibrio (10-10). Le due squadre lottano strenuamente punto a punto (13-13, 17-17), poi Lucarelli crea il più 2 con una positiva rotazione al servizio (20-22). Sembra lo spunto decisivo ma non lo è, perché in seguito Modena realizza un parziale di 1-5 nel segno di Petric, portandosi a casa per 25-23 il terzo set e riaprendo la partita.
    Sull’onda dell’entusiasmo, la Leo Shoes torna in campo molto carica nel corso del quarto set scattando benissimo dai blocchi (4-1) grazie a Mazzone. Trento reagisce con Nimir e trova in fretta la parità (7-7). Modena però ha ancora energie per ripartire con Petric (14-12) e Stankovic, che firma il muro su Nimir (19-17), dopo che lo stesso opposto olandese aveva pareggiato i conti a quota 17. L’Itas Trentino ribalta ancora la situazione (19-20) sempre con il proprio martello principale; il muro di Lisinac su Petric vale il +2 (20-22). I gialloblù si tengono stretto il vantaggio e chiudono sul 3-1 (22-25) proprio con Nimir.
    Andrea Giani: “Abbiamo giocato a viso aperto con una squadra in grande forma. Nel corso della gara siamo cresciuti in attacco e difesa arrivando quasi a portare a casa il secondo, vincendo il terzo e guidando gran parte del quarto. Abbiamo dimostrato che possiamo giocare punto a punto con squadre di questo livello, con le nostre caratteristiche ma senza dimenticare l’importanza di tenere ritmo alto in attacco. Un bilancio del 2020? Che peccato non aver finito la prima parte della stagione, avevamo una super squadra. Quest’anno sapevamo che sarebbe stato un anno difficile per tutti, ma devo fare i complimenti a tutte le squadre per come stanno riuscendo a proporre qualità“.
    Leo Shoes Modena-Itas Trentino 1-3 (18-25, 27-29, 25-23, 22-25)Leo Shoes Modena: Christenson 3, Lavia 3, Mazzone 6, Vettori 15, Petric 13, Stankovic 3, Iannelli (L), Rinaldi 0, Karlitzek 9, Estrada Mazorra 0, Grebennikov (L), Porro 0. N.E. Bossi, Sanguinetti. All. Giani.Itas Trentino: Giannelli 1, Santos De Souza 15, Lisinac 11, Abdel-Aziz 30, Michieletto 13, Podrascanin 7, De Angelis (L), Rossini (L), Sosa Sierra 0, Sperotto 0, Cortesia 1, Argenta 0. N.E. All. Lorenzetti.Arbitri: Puecher, Brancati. Note: Durata set: 25′, 33′, 30′, 32′; tot: 120′.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Christenson allo Zaksa? Grbic smentisce: “Ha un contratto con Modena”

    Di Redazione
    Continuano a rimbalzare le voci di mercato che vorrebbero il palleggiatore americano Micah Christenson pronto a trasferirsi in Polonia allo Zaksa Kedzierzyn-Kozle, alla corte di Nikola Grbic. Lo stesso allenatore serbo, però, smentisce recisamente in un’intervista a Sportowe Fakty, pur ammettendo l’interesse per il giocatore: “Stiamo monitorando la situazione, e quello che posso dire è che Christenson non ha firmato con noi. Ha un contratto a lungo termine con Modena, per questa stagione e la prossima, quindi anche se volessimo non potremmo prenderlo“.
    Grbic conferma però che in Polonia è in corso un “valzer” di mercato che riguarda da vicino anche la sua squadra: “Normalmente le trattative iniziano a gennaio-febbraio, quest’anno sono partite a novembre. Tutto è cominciato con l’Asseco Resovia, che ha già cominciato a costruire la rosa per le prossime stagioni. Quando una squadra si muove si scatena l’effetto domino e tutti cominciano a trattare. È la prima volta che succede nella mia carriera, e spero che rimanga l’unica…”. E successivamente l’allenatore dello Zaksa ammette: “Sembra che un mio giocatore abbia firmato un contratto con un altro club e sto cercando un sostituto per lui“.
    I giocatori in predicato di trasferirsi dallo Zaksa all’Asseco sono il centrale Jakub Kochanowski, il libero Pawel Zatorski e lo schiacciatore Aleksander Sliwka; il palleggiatore Benjamin Toniutti sembra invece aver preso la strada dello Jastrzebski Wegiel e tra i possibili sostituti uno dei favoriti è proprio Christenson, di cui però solo pochi giorni fa la presidente di Modena Catia Pedrini aveva ribadito l’incedibilità.
    (fonte: Sportowe Fakty) LEGGI TUTTO

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    L’Itas trentino in trasferta. Lorenzetti: “Modena è in grande ripresa”

    Di Redazione
    SuperLega Credem Banca 2020/21 in campo subito dopo le festività natalizie per la quinta giornata del girone di ritorno di regular season, la sedicesima assoluta. In questa occasione l’Itas Trentino tornerà a giocare in trasferta, affrontando domenica 27 dicembre a domicilio la Leo Shoes Modena. Al PalaPanini fischio d’inizio fissato per le ore 19.15 per consentire la diretta televisiva su RAI Sport +.
    QUI ITAS TRENTINO Ad appena diciotto giorni di distanza dalla gara d’andata, giocata lo scorso 9 dicembre e vinta in tre set, la formazione gialloblù si appresta ad affrontare nuovamente Modena nel tradizionale derby dell’A22, giunto all’edizione numero 76. La partita metterà in palio punti importanti per le rispettive classifiche, fattesi decisamente più interessanti per le due squadre durante il positivo mese di dicembre.
    “Modena è in grande ripresa e ha trovato, proprio come accaduto a noi, nella bolla di Champions League la giusta coesione per tornare a giocare una bella pallavolo – ha dichiarato l’allenatore Angelo Lorenzetti presentando il match – . Sarà quindi, com’è giusto che sia per la tradizione del confronto fra queste due squadre, una partita molto intensa, difficile e dura che affrontiamo con consapevolezza dei nostri attuali mezzi, ma senza la presunzione che la buona serie di risultati ottenuti sin qui nel mese di dicembre potrebbe eventualmente crearci”.
    Il tecnico gialloblù dovrà fare a meno solo di Dick Kooy (lavoro differenziato per lo schiacciatore italo-olandese durante le festività natalizie) e quindi verosimilmente presenterà in campo lo starting six che ha vinto per 3-0 le ultime tre di campionato, proprio contro Modena, Civitanova e Piacenza; si tratterà della prima partita da ex di turno in Emilia per il libero Salvatore Rossini, che ha vestito la maglia della Società canarina fra il 2014 ed il 2020. Al PalaPanini Trentino Volley giocherà la ventiduesima gara ufficiale della sua stagione; sino ad ora ha centrato il successo in quindici occasioni e non perde dal 25 novembre (1-3 casalingo con Vibo). Nella propria storia il Club di via Trener ha già giocato 866 match ufficiali, 466 di questi in trasferta (288 affermazioni).
    GLI AVVERSARI Dopo il ko in tre set dello scorso 9 dicembre a Trento (recupero del match del girone d’andata rinviato più volte), la Leo Shoes Modena ha cambiato decisamente marcia, ottenendo cinque vittorie di fila. Il recente 3-1 casalingo con Verona è infatti stato solo l’ultimo di un periodo particolarmente propizio alla squadra di Andrea Giani, che ha dettato legge anche contro Ravenna e, soprattutto, nella “bolla di Roeselare” valida come girone d’andata della Pool D di Champions League, momento in cui in rapida sequenza sono arrivati i successi su Kemerovo, Varsavia e i padroni di casa. Fra i protagonisti del filotto ci sono stati il palleggiatore Christenson ma anche il centrale Mazzone e lo schiacciatore Lavia, sempre più a suo agio nel gioco degli emiliani. Le classifiche di rendimento raccontano di una Modena molto efficace in battuta (è la terza squadra più prolifica in fatto di ace – 86 in quindici partite giocate) e a muro (quarto posto, con 117 block), anche grazie all’apporto offerto in questi fondamentali da Karlitzek (23 battute punto), Christenson e dallo stesso Mazzone (27 block vincenti). Una grande stagione la sta vivendo pure l’ex di turno più fresco (assieme a Vettori), il libero Jenia Grebennikov: molto preciso in ricezione oltre che attivo in difesa. 
    I PRECEDENTI Modena è il secondo l’avversario che Trentino Volley ha sfidato il maggior numero di volte nei propri vent’anni di attività (il primo è la Lube); domenica si giocherà il 76° confronto ufficiale ed il bilancio totale sorride alla Società di via Trener per 43-32. La sfida del girone d’andata si è giocata a Trento il 9 dicembre, con successo per 3-0 dei padroni di casa (parziali di 26-24, 25-22, 25-20 e Lucarelli mvp). Il confronto più recente al PalaPanini è invece datato 24 novembre 2019 (successo per 3-1 degli emiliani); nello storico impianto emiliano, Trentino Volley ha vinto ha vinto sedici delle trentacinque partite giocate contro i padroni di casa. L’ultima vittoria esterna dell’Itas Trentino è riferita al 17 marzo 2019 (3-0 nel segno di Kovacevic). Nel corso del pre-campionato le formazioni si sono sfidate due volte in allenamenti congiunti, con una vittoria per parte: 4-0 (25-19, 25-22, 25-15, 25-23) per Trento il 4 settembre alla BLM Group Arena, 3-1 (25-22, 25-23, 25-20, 23-25) per Modena cinque giorni dopo al PalaPanini.
    GLI ARBITRI L’incontro sarà diretto da Andrea Puecher (di Padova – di ruolo dal 2003 ed internazionale dal 2013) e Rocco Brancati (di Città di Castello – Perugia, in Serie A dal 2015), rispettivamente alla settima e sesta partita stagionale in SuperLega. L’ultimo precedente rispetto a Trentino Volley per Puecher risale alla prima ufficiale della stagione (13 settembre, 3-2 su Civitanova in Supercoppa), mentre per Brancati corrisponde al 15 dicembre 2019: successo in tre set a Veroli contro Sora.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Leo Shoes Modena, grinta e carattere per il 3-1 su Verona

    Di Redazione
    È una Leo Shoes Modena vincente e convincente quella vista in campo al PalaPanini nel recupero della decima giornata di andata: gli emiliani centrano la quinta vittoria di fila tra campionato e Coppa battendo per 3-1 una buona NBV Verona. Dopo un inizio tutto a favore della squadra di Giani i veronesi, pur privi di Jensen (non utilizzabile nelle gare del girone di andata), tornano in partita rimontando dal 20-16 nel secondo e danno filo da torcere ai padroni di casa anche nel terzo; Petric e compagni, però, tirano fuori la grinta nel momento più difficile e portano a casa i tre punti.
    La cronaca:La Leo Shoes parte con con la diagonale Christenson-Vettori, in banda ci sono Petric e Lavia, al centro Stankovic-Mazzone, il libero è Jenia Grebennikov. Verona risponde con Spirito-Kaziyski in diagonale principale, Asparuhov-Jaeschke in banda, Caneschi-Aguenier al centro con libero Bonami.
    Parte forte Modena, che scappa subito avanti 9-4 grazie a un’ottima gestione del sideout e della fase break. Verona cerca di rialzare la testa con una serie di attacchi dal centro sfruttando l’ottima intesa Spirito-Aguenier, ma Modena mantiene il più 5. Kaziyski e compagni faticano ad entrare in partita e gli emiliani ne approfittano mettendo a terra punti importanti soprattutto con Petric e Vettori (22-16). Il set si chiude sul 25-19 per Modena grazie ad un intelligente mani fuori di Lavia.
    Verona cerca subito riscatto trovando un buon inizio di set che mantiene tutto in equilibrio fino al 7-7. La difesa modenese però sembra reggere meglio sotto i colpi delle bocche da fuoco scaligere e Micah Christenson conduce i suoi verso il primo tentativo di fuga (15-12). Ma si lotta su ogni pallone, con la NBV che ritrova smalto in ricezione, decisa a non bissare il set precedente. Il muro degli ospiti però continua a latitare e Modena imperversa con Vettori e un super Stankovic al centro della rete: 17-15 sul tabellone.
    Nel terzo set gli uomini di Stoytchev cercano di sfruttare l’onda vincente macinando subito punti importanti con Asparuhov e Kaziyski grandi protagonisti. Modena si aggrappa a Petric per mantenersi in corsa, ma Bonami risponde colpo su colpo e Verona non cede di un metro: 11-15 sul tabellone. A questo punto però Christenson sfodera un turno perfetto al servizio che mette in crisi la retroguardia veronese e riporta tutto in equilibrio. Jaeschke sfiora un pallone in uscita e regala a Modena il sorpasso sul 18-17, ma si rifà subito mettendo a terra una pipe fulminante che ristabilisce l’equità. Finale infuocato di set tra sorpassi e contro sorpassi: a chiuderla per i suoi è Mazzone con un gran muro ai danni di Asparuhov (25-23).
    Il contraccolpo si fa sentire tra le fila gialloblù e Modena riesce a portarsi subito avanti nel quarto set con Vettori e Petric. Verona fatica a trovare contromisure sottorete e Bonami soffre troppo in ricezione favorendo la fuga dei padroni di casa che allungano sul 10-4. Christenson da il meglio di sé e fa girare la squadra alla perfezione non dando al con riferimento ai muratori avversari. Stankovic martella senza tregua, con un azione insuperabile a muro, e conduce i suoi sul 18-12. Jaeschke trova due punti d’astuzia che rilanciano Verona, ma Modena non cede: Christenson colpisce forte dai 9 metri infilando un ace di potenza che sospinge i suoi a più 7. Il punto del 25-19 finale che consegna la vittoria a Modena arriva su errore in battuta di capitan Kaziyski.
    Andrea Giani: “Era una partita importante per chiudere il girone d’andata con una vittoria, e poi venivamo da 4 successi consecutivi, quindi volevamo fare un altro passettino avanti e l’abbiamo fatto. È stata una partita strana, perché nel secondo set abbiamo perso dopo tanti set point mancati, mentre nel terzo abbiamo recuperato 4 break sul servizio di Christenson. Ma devo fare i complimenti a tutti perché siamo venuti fuori da una situazione non semplice: questo è un gruppo sano e che ha voglia sempre di mettersi in gioco“.
    Radostin Stoytchev: “Nel primo set siamo partiti con i soliti problemi, faticando a trovare il ritmo partita. Nel secondo abbiamo messo lo spirito giusto in campo fin da subito siamo riusciti a vincere una vera battaglia 30-28. Nel terzo set eravamo in vantaggio, ma poi ci siamo incastrati nella battuta di Christenson senza riuscire a fare cambio palla, con 3 ace diretti, 2 dei quali erano out. Abbiamo perso ai vantaggi, lottando fino all’ultimo nonostante tutti i regali che abbiamo fatto a loro e questo è un buon segnale. Nel quarto abbiamo provato a cambiare un po’ lo schema di gioco soprattutto in ricezione, ma non ha dato i risultati sperati. È difficile dire quando riusciremo a superare i nostri problemi soprattutto di concentrazione nei momenti clou della partita, e contro squadre di spessore come Modena è questo che serve. Poi Grebennikov oggi ha fatto la differenza, e ha dimostrato di essere un giocatore unico nel suo ruolo. Ma noi dobbiamo trovare la chiave per vincere nonostante queste difficoltà, non ci sono alibi. Ora testa a Vibo“.
    Leo Shoes Modena-NBV Verona 3-1 (25-19, 28-30, 25-23, 25-19)Leo Shoes Modena: Rinaldi 0, Estrada 2, Iannelli (L) ne, Petric 14, Porro ne, Sanguinetti ne, Stankovic 9, Grebennikov (L), Christenson 5, Karlitzek 1, Vettori 15, Bossi ne, Mazzone 14, Lavia 16. All. Giani.NBV Verona: Kaziyski 19, Magalini ne, Caneschi 7, Peslac ne, Aguenier 10, Asparuhov 13, Spirito 1, Jaeschke 17, Zanotti ne, Donati (L) ne, Bonami (L). All.: Stoytchev.Arbitri: Santi, Frapiccini.Note: Durata dei set: 24’, 36’, 31’, 27’.Totale: 1h 58’. Leo Shoes Modena: attacco 47%, ricezione 48% (perfetta 26%), muri 11, battute: ace 6, sbagliate 16. NBV Verona: attacco 40%, ricezione 48% (perfetta 23%), muri 11, battute: ace 4, sbagliate 15.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modena-Trento in diretta Rai domenica alle 19.15

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    Il record di Andrea Giani: con Modena sono 100

    Di Redazione
    Alle 17.00 la Leo Shoes Modena scende sul taraflex amico del PalaPanini per affrontare Verona nel recupero della 10° giornata di andata.
    Una sfida importante per Modena che ha bisogno di uno scossone in Regular Season. Un match importante anche per coach Andrea Giani: come riporta il Resto del Carlino Modena, infatti, per l’allenatore gialloblù si tratta della centesima presenza sulla panchina della formazione emiliana.
    Un record che solo cinque tecnici hanno toccato prima di lui: in testa il recordman Julio Velasco, con 288 presenze, seguito da Angelo Lorenzetti, Daniele Bagnoli, Franco Anderlini e Gian Paolo Guidetti.
    Sempre il quotidiano riporta che, per il coach originario di Napoli, la percentuale di vittorie ottenute in gialloblù è di 58,6% sulle novantanove gare disputate, mentre il numero delle sconfitte è 41. La presenza di Giani come tecnico di Modena è però stata altalenante: l’unica stagione conclusa interamente fu quella del 2007/2008. Durante la stagione seguente, infatti, il tecnico venne esonerato e non concluse il cammino modenese in campionato. Stessa sorte la scorsa stagione, dove la causa va questa volta ricercata nell’emergenza sanitaria. LEGGI TUTTO