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    “In arrivo una novità di spessore”: Piacenza ha scelto Lucarelli?

    Di Redazione Grosse novità in arrivo dal mercato per la Gas Sales Bluenergy Piacenza. Le ha preannunciate Isabella Cocciolo, amministratore unico di Gas Sales, che dagli schermi di Telelibertà, ha confermato l’arrivo ormai arcinoto di Robertlandy Simon prefigurandone un secondo: “Nella prossima stagione ci saranno sicuramente due innesti importanti, uno si sa già, ma con lui ce ne sarà un altro di spessore“. E il riferimento non sembra essere a Yoandy Leal ma a Ricardo Lucarelli, in uscita dalla Cucine Lube Civitanova, che sembra aver trovato l’accordo con la società piacentina. La scelta in favore di Lucarelli lascia “con il cerino in mano” (se così si può dire per un giocatore di questo calibro) la Leo Shoes PerkinElmer Modena, che avrebbe voluto concretizzare la trattativa con Piacenza per Yoandy Leal ma, al tempo stesso, richiedeva un consistente buyout per interrompere il contratto del cubano. Ora c’è da capire se Leal troverà un’altra destinazione o se per lui si prospetta la conferma in gialloblu. (fonte: Libertà) LEGGI TUTTO

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    Andrea Giani verso la conferma a Modena. Con Grebennikov?

    Di Redazione Alla fine il lungo tira e molla potrebbe risolversi con un lungo di fatto: secondo quanto riportato da Alessandro Trebbi su Il Resto del Carlino Modena, manca solo l’ufficialità per la conferma di Andrea Giani sulla panchina della Leo Shoes PerkinElmer Modena. L’allenatore, a lungo nel mirino delle critiche dopo le prestazioni non esaltanti in regular season, aveva dichiarato di avere “le idee molto chiare sul suo futuro“, rilanciando la palla alla società per la decisione finale. Che dovrebbe arrivare nei prossimi giorni, con la probabile firma di un contratto annuale ma con un’opzione per un’ulteriore stagione. La conferma di Giani sarebbe stata valutata anche sulla base delle possibili alternative, non entusiasmanti, e della continuità di un progetto tecnico in cui rientreranno ancora Bruno, Earvin Ngapeth e Nimir Abdel-Aziz (una volta sfumata la pista russa per la quale l’opposto aveva esercitato il buy-out). Quasi certa invece la partenza di Yoandy Leal, anche se con la Gas Sales Bluenergy Piacenza c’è da trovare l’accordo economico. E l’addio del cubano aprirebbe le porte a un ritorno suggestivo, di cui si era già parlato nei giorni scorsi: quello di Jenia Grebennikov, anche lui alle prese con la difficile situazione in Russia (gioca nello Zenit San Pietroburgo). Un’ipotesi affascinante, ma ancora tutta da confermare. (fonte: Il Resto del Carlino Modena) LEGGI TUTTO

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    Dragan Travica tra campo e tribunale: “Ha vinto Perugia, vincerà anche la giustizia”

    Di Redazione Terminata la lunghissima e pesante, anche dal punto di vista disciplinare, semifinale dei Play Off Scudetto contro Modena, Dragan Travica può guardare avanti verso la Finale Scudetto che attende la sua Sir Safety Conad Perugia. Il palleggiatore presenta così la sfida decisiva con Civitanova: “Hanno dimostrato grande qualità tecnica, grande confidenza e grande tenuta mentale perché, sotto 0-2, avere la forza di ribaltare la serie contro un avversario del genere è tanta roba. Sarà quindi una finale di altissimo livello come è giusto che sia dopo due semifinali spettacolari. Noi adesso dobbiamo ricaricare le pile, perché di pile ne abbiamo usate tante negli ultimi giorni, e prepararci al meglio per un’altra battaglia sportiva“. Ieri, però, il regista aveva usato ben altri toni in una lettera inviata a diversi quotidiani, in cui – dopo aver spiegato la sua posizione nell’immediato – è tornato nuovamente sull’episodio del diverbio con Yoandy Leal in Gara 1: “Credo che se Leal avesse davvero sentito, da parte mia o di chiunque altro, insulti a sfondo razziale lo avrebbe urlato in quel momento stesso, a me, agli arbitri che erano a mezzo metro da noi, a tutto il palazzetto. Lo avrebbe detto al mio capitano, che lo ha portato di peso nel suo spogliatoio. Invece no, c’è stato solo un gran calcio… sui miei c…oni. Sì, proprio lì. Vi faccio fare una risata: per dignità nel non mostrare nessuna debolezza sono rimasto dritto, immobile, con lo sguardo fisso su Leal e internamente scioccato dalla piega che aveva preso la situazione“. “Invece che una riduzione della squalifica – aggiunge Travica – mi sarei aspettato comunicati che prendessero le distanze dalla violenza e dalle gravi accuse pubbliche e diffamatorie che mi sono state fatte. Si, perchè circa 24 ore dopo, Ngapeth ha pubblicato tre post sul suo profilo Instagram accusandomi di essere un razzista ed un traditore. Poi li ha cancellati. Chissà perché. Ho subito una gogna mediatica violentissima, condita da centinaia di insulti e minacce di morte (…) Tutto ciò, oltre ad avermi condizionato per giorni e avermi profondamente rovinato l’immagine, ha toccato la mia famiglia. Questo è stato il momento più pesante. Ma è stato il momento in cui ho preso la decisione di voler andare fino in fondo“. E qui il palleggiatore lascia capire di avere tutte le intenzioni di ricorrere alle vie legali: “Inizierà un percorso che ha come scopo la giustizia, la questione si discuterà nelle sedi opportune. Quando si sbaglia, e nemmeno si chiede scusa, si deve pagare. Non posso e non voglio lasciar perdere. (…) Ieri ha vinto Perugia. Vincerà anche la Giustizia“. (fonte: Comunicato stampa, La Gazzetta dello Sport) LEGGI TUTTO

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    Accuse ai fratelli Ngapeth: “Donna aggredita e spintonata”. Catia Pedrini difende i giocatori

    Di Redazione Sta facendo scalpore a Modena un nuovo “caso” che riguarda due giocatori della Leo Shoes PerkinElmer: secondo quanto riporta Il Resto del Carlino Modena, i fratelli Earvin e Swan Ngapeth sono stati denunciati ai Carabinieri da una donna, una nota rappresentante della politica locale, che ha riferito di essere stata aggredita verbalmente e spintonata in un locale cittadino. L’episodio è avvenuto lo scorso 6 aprile: la donna si sarebbe avvicinata al tavolo in cui era riunito il gruppo gialloblu per restituire un indumento a uno dei giocatori, ma sarebbe stata insultata e minacciata da Swan Ngapeth e, in seguito, spintonata dal fratello Earvin. I giocatori avrebbero poi seguito la donna fino al parcheggio del locale. A difesa dei propri giocatori interviene la presidente di Modena Volley Catia Pedrini: “Sono sconcertata, sinceramente. Si tratta di una signora che ha intrattenuto una relazione di natura privata con un nostro giocatore. Poi non so cosa sia accaduto tra loro. Quel che so è che si è presentata in un locale, davanti alla squadra, e ha tentato di provocare alcuni giocatori, tra cui Swan. È stata invitata ad allontanarsi, ma è tornata e li ha seguiti mentre andavano a casa, coinvolgendo Earvin che era ignaro di tutto, fuori da qualsiasi scaramuccia. Lei si è messa a gridare che era stata picchiata, ma posso garantire che la squadra non c’entra nulla. È stata lei a insultare i giocatori“. LEGGI TUTTO

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    Un super Anderson piega Modena e consegna la finale a Perugia

    Di Redazione Per la quarta volta consecutiva la Sir Safety Conad Perugia conquista la Finale Scudetto: dopo quattro partite sempre vinte dalla squadra ospite, Gara 5 si chiude nel segno del fattore campo al PalaBarton, con la Leo Shoes PerkinElmer Modena che si inchina in rimonta al quarto set. Per il tricolore gli umbri sfideranno ancora una volta la Cucine Lube Civitanova, a partire da domenica 1° maggio. Gli emiliani restano fuori anche dalla prossima edizione della Champions League, a cui si qualificano Perugia, Civitanova e Trento. Match per tre set, come sempre nella serie, combattuto e spettacolare. Modena gioca una grande pallavolo nel primo parziale, Perugia reagisce nel secondo. Il terzo è quello decisivo. Dopo mille emozioni la spuntano i padroni di casa ai vantaggi per 27-25 con il colpo vincente di Anderson. Nel quarto Perugia gioca sulle ali dell’entusiasmo, Modena cala ed il sigillo finale ancora di Anderson chiude 25-15. È ancora il muro il grande protagonista nella metà campo bianconera. 15 i punti diretti nel fondamentale per Perugia contro i 7 di Modena. Differenza anche in attacco, dove i bianconeri chiudono con il 57% contro il 45% dei gialli. MVP uno stratosferico Matt Anderson: l’americano ne mette 21 con il 74% in attacco. Doppia cifra in casa Sir anche per Leon (19 punti con 6 ace) e Rychlicki (19 con il 67% sotto rete). Giannelli gestisce alla grande l’attacco di casa, ingressi fenomenali dalla panchina per Piccinelli e Mengozzi; agli ospiti non bastano altri 18 punti di Nimir Abdel-Aziz e 11 di Dragan Stankovic. Foto Sir Safety Perugia La cronaca:Modena parte con la diagonale Bruno-Abdel Aziz, in banda ci sono Earvin Ngapeth e Van Garderen, al centro Stankovic-Mazzone, il libero è Salvatore Rossini. Perugia inizia il match con Rychlicki opposto in diagonale a Giannelli, le bande sono Leon e Anderson, al centro Ricci e Solè, Colaci è il libero. Il muro di Ricci apre il match. Anderson pesta la linea dei tre metri, poi ace di Van Garderen (2-4). Ace di Leon, poi muro di Solèé (6-5). Mazzone in contrattacco (6-7). Muro vincente di Nimir (7-9). Ancora Nimir mantiene le distanze (10-12). Muro di Stankovic (10-13) e ace dello stesso centrale (11-15). Perugia non riesce ad avvicinarsi, anzi ancora Stankovic allunga a più 5 per Modena (14-19). Fuori l’attacco di Leon (16-22). In rete il servizio del capitano bianconero, set point Modena (18-24). Ngapeth manda avanti i suoi (19-25). 2-2 in avvio di secondo set dopo il muro di Leon. Mette anche la pipe Leon, poi muro di Ricci (5-3). Muro anche di Rychlicki, poi out Mazzone (8-4). Stankovic dimezza (8-6). Anderson (attacco ed ace) fa ripartire Perugia (10-6). Contrattacco di Rychlicki (11-6). Il turno al servizio di Nimir (3 ace) riporta la situazione in parità (11-11). Ngapeth porta avanti i suoi (12-13). Doppio ace di Leon, poi muro di Solé (17-14). Leon mantiene le distanze (21-18). Il muro a tre ferma Ngapeth (23-19). Rychlicki porta Perugia al set point (24-20). Chiude Anderson (25-20). Nimir lancia Modena in avvio di terzo set (2-4). Ancora l’olandese (4-7), manda fuori Anderson (5-9). Perugia torna a contatto con l’ace di Leon (11-12). Rychlicki pareggia i conti (14-14). Il muro di Stankovic rimette avanti Modena (15-17). Muro del neo entrato Mengozzi (16-17), Leon pareggia ancora (17-17). Muro vincente di Solé (20-19). Giannelli di seconda intenzione (22-21). Nimir segna il punto del 23-23. Anderson in pipe, set point Perugia (24-23). Van Garderen manda il set ai vantaggi (24-24). Fuori i servizi di Van Garderen e Rychlicki (25-25). Rychlicki si procura un’altra chance (26-25) e Anderson raddoppia per Perugia (27-25). Leon in avvio di quarto set sigla il 2-0. Muro vincente di Mengozzi (6-3). Nimir accorcia (7-6), muro vincente di Giannelli per la fuga (10-7). Gli ace di Rychlicki e Leon creano il gap (14-8). Ancora ace di Leon (16-8). Rychlicki dalla seconda linea e poi a muro (19-10). Anderson sulle mani alte (20-11). Solé per le vie centrali (23-14). Fuori Nimir, match point Perugia (24-14). Anderson porta gli umbri in finale: 25-15. Stefano Mengozzi: “È stata una serata perfetta. Siamo stati bravi a non mollare dopo un primo set di Modena strepitoso. Poi siamo cresciuti durante la partita, soprattutto in battuta ed in generale in fase break. Il terzo set è stato decisivo, sempre punto a punto, è stato la chiave di tutto. Il nostro fantastico pubblico si merita questa finale“. Bruno Mossa De Rezende: “È stata una serie di altissimo livello tra due squadre che hanno giocato un grande volley. Sono state partite molto combattute e oggi abbiamo sofferto il loro servizio e il contrattacco. Il futuro? Ho un contratto, voglio continuare a lottare per questa maglia e questa città“. Sir Safety Conad Perugia-Leo Shoes PerkinElmer Modena 3-1 (19-25, 25-20, 27-25, 25-15)Sir Safety Conad Perugia: Giannelli 3, Anderson 21, Ricci 4, Rychlicki 19, Leon Venero 19, Solé 7, Piccinelli (L), Travica 0, Colaci (L), Plotnytskyi 0, Mengozzi 3. N.E. Dardzans, Ter Horst, Russo. All. Grbic.Leo Shoes PerkinElmer Modena: Mossa De Rezende 0, Ngapeth E. 15, Mazzone 6, Abdel-Aziz 18, Van Garderen 8, Stankovic 11, Sanguinetti 0, Rossini (L), Sala 0, Gollini (L). N.E. Ngapeth S., Leal, Salsi. All. Giani.Arbitri: Puecher, Goitre. Note: Durata set: 26′, 31′, 37′, 26′; tot: 120′. Perugia: 19 b.s., 8 ace, 41% ric. pos., 34% ric. prf., 57% att., 15 muri. Modena: 13 b.s., 6 ace, 49% ric. pos., 30% ric. prf., 45% att., 7 muri. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi-Gara4 da urlo: Simon-Kaziyski le eccellenze. Leon supereroe, Nimir trascinatore

    Di Paolo Cozzi Neanche il miglior storyteller contemporaneo avrebbe potuto scrivere una trama per le semifinali di Superlega così  avvincente, cosi intensa e cosi emozionante come quella andata in scena quest’anno. Due semifinali diverse fra loro, ma che hanno riportato il grande pubblico nei palazzetti e estasiato quello a casa. Se Trento-Civitanova è una serie che sembrava chiusa dopo due sole gare prima che Civitanova ritrovasse comunione d’intenti, la sfida fra Perugia e Modena è un’altalena di adrenalina e fisicità che non trova un vero padrone. PERUGIA-MODENA Nel giorno in cui ci si aspettava la voglia di rivincita di Leal, è Leon (voto 8,5) ad indossare i panni del supereroe e a tornare ad essere quel giocatore determinante che ultimamente sembrava perso dietro prove opache. Insieme a lui, è tutta Perugia a spingere e a trovare quella rigorosità a muro che è uno dei punti di forza della squadra di Grbic. Ricci (voto 7) e Solè (voto 6,5) sono la punta dell’iceberg di una squadra che, con 20 muri punto, toglie tanta sicurezza agli attaccanti avversari. In una squadra che regala poco o niente, piace l’apporto di Anderson (voto 7) magari poco appariscente, ma sempre fondamentale anche in seconda linea. Chi rimane ai margini del match è Rychlichi (voto 5) che, dopo una super gara 3, chiude la gara modenese nell’anonimato, mentre torna metronomo, preciso e lucido Giannelli (voto 8), devastante a muro e bravo a capire i ”momenti” dei suoi attaccanti. Bene, infine, Colaci (voto 6,5) che dopo una pausa in gara 3 torna a gestire con autorità e competenza la seconda linea perugina. Modena ancora una volta è affossata dai suoi innumerevoli errori, e nonostante questo sfiora la vittoria e la conseguente qualificazione. Leal (voto 4,5), come detto, non riesce a trasferire sul taraflex la voglia di rivincita dopo le due giornate di squalifica, e sembra abbandonare la squadra quando esce per fastidi al ginocchio. Ngapeth (voto 5), con 9 murate subite, non riesce ad essere la spina nel fianco di Perugia e alla fine è il solo Nimir (voto 7) a tenere a galla i canarini con Van Garderen (voto 7,5) e capitan Stankovic (voto 6,5). Il muro continua ad essere il tallone d’Achille di questa squadra che gioca praticamente senza un centrale perché Sanguinetti (voto n.g) prima e il bocciato Mazzone dopo (voto 5) non riescono mai ad impensierire gli avversari. In questa giornata di alti e -bassi, anche Bruno (voto 5,5) finisce per ricadere in quegli errori che hanno caratterizzato gran parte della sua stagione. Bene invece la coppia di liberi Gollini-Rossini (voto 7) che soprattutto in battuta limitano la potenza umbra. TRENTO-CIVITANOVA Arrivata ad un passo dal paradiso, Trento sembra a corto di energie fisiche e mentali e deve chinarsi ancora una volta di fronte ad una Lube che ritrova l’asse Simon-De Cecco nel momento clou e un apporto sostanzioso dalla panchina. De Cecco (voto 8) torna a distribuire caramelle ai suoi attaccanti, fra i quali è Lucarelli (voto 8) a mettersi di più in mostra. Faticano invece Yant (voto 6) e soprattutto Zaytzev (voto 5) meno incisivo e più falloso del solito, sostituito nel corso del match. Chi lascia a bocca aperta la BLM Arena è Simon (voto 9,5) che si esalta in attacco e sfruttando un gioco di Trento più leggibile del solito torna a dominare anche a muro. Segnali di ripresa anche da Anzani (voto 7) e, come detto prima, buono l’apporto di Gabi Garcia (voto 7,5) e Kovar (voto 6,5) quando entrano in campo. Ottimo come sempre l’apporto di Balaso (voto 7,5). Per Trento non basta un Kaziyski (voto 9) monumentale; nonostante una discreta ricezione, Sbertoli (voto 5) per una volta non riesce a smarcare i suoi tre schiacciatori e alla lunga finisce per giocare solo primo tempo e palla avanti, rendendo gioco facile al muro marchigiano. Lavia (voto 4,5) trova chiusa da posto 2 la parallela e sparisce presto dalla partita, Michieletto (voto 5,5) pur tenendo in ricezione non riesce a sfondare da posto 4 e a garantire al proprio palleggiatore continuità di rendimento. Al centro della rete, Lisinac (voto 7,5) non sfigura ma perde il confronto con Simon e anche Podrascanin (voto 6,5), pur trovando qualche guizzo a muro, non riesce ad essere una valida alternativa in attacco. Male anche Pinali (voto 5) che, chiamato in causa, non riesce a convincere Lorenzetti di meritarsi un posto nel sestetto. E infine Zenger (voto 6) che, molto cercato dai battitori marchigiani, ha il merito di non crollare. LEGGI TUTTO

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    Fattore campo, questo sconosciuto: Perugia vince a Modena e pareggia ancora la serie

    Di Redazione La Sir Safety Conad Perugia non trema in un PalaPanini sold out, tira fuori carattere, grinta e determinazione, sbanca ancora una volta il palasport emiliano in gara 4, supera al tie break i padroni di casa della Leo Shoes Perkinelmer Modena e rimanda il verdetto della semifinale alla decisiva gara 5 in programma mercoledì sera alle ore 20:30 al PalaBarton. Match di intensità incredibile e di grande spettacolo con i bianconeri che vanno prima sotto di un set, poi avanti 1-2 e che, nel tie break, trovano ancora una volta le energie per lottare e giocare una pallavolo concreta ed efficace. A decidere, dopo due ore abbondanti di gioco, un turno al servizio dell’Mvp Leon che, sul punteggio di 11-12, trova due ace consecutivi che lanciano Perugia. È il muro il fondamentale decisivo nella metà campo bianconera. 20 i punti nel fondamentale (5 di Solè, 4 a testa per Ricci e Giannelli) che tengono bene i fenomenali attaccanti di palla alta avversari. Equilibrio negli altri fondamentali, in battuta meglio Perugia che trova 8 ace (contro i 4 di Modena) contenendo il numero degli errori diretti. Doppia cifra in casa Sir per Leon (20 punti con 5 ace), Anderson (17 con il 54% in attacco) e Ruìychlicki (11), ottima prova dei due centrali (9 punti a testa per Solè e Ricci), Colaci tiene in seconda linea, Giannelli gestisce bene l’attacco dei suoi. Si va dunque alla “bella”. Appuntamento mercoledì sera al PalaBarton! 1° SET – Il set inizia con un punto a punto serrato nella bolgia dei 5mila del PalaPanini, 9-9. Scappa via Modena con tre ace consecutivi di Lorenzo Sala, 21-15. Non molla nulla la Sir Safety che torna sotto, 22-19. Ngapeth e Abdel-Aziz prendono per mani i gialli, set chiuso 25-21.  2° SET – 4-2 Modena in avvio con Nimir. Il muro di Solè impatta (4-4). Maniout di Leon, poi altro muro di Solè (4-6). Muro vincente di Anderson (6-9). Rychlicki in parallela, poi muro di Ricci (7-11). Muro di Rychlicki, poi smash di Solè (9-14). Modena accorcia (11-14), Perugia riparte con contrattacco ed ace di Rychlicki (11-17). Ace di Leon, poi smash di Anderson (12-20). Altro ace di Leon e subito dopo maniout di Anderson (12-22). Sull’angolino l’attacco di Anderson (13-23). Il muro di Ricci porta al set point (14-24). Modena ne mette tre in fila (17-24). Il muro di Rychlicki pareggia i conti (17-25). 3° SET – Vantaggio Modena con Leal (4-3). Muro vincente di Anderson, poi muro vincente di Giannelli (4-6). Contrattacco di Rychlicki, poi primo tempo di Ricci (5-9). Pipe di Anderson (7-11). Contrattacco di Rychlicki (8-13). Ancora il lussemburghese, poi muro di Anderson (9-16). Ace di Leon (9-17). Anderson mantiene le distanze (12-20). Rychlicki a segno (14-22). Maniout di Anderson, set point Perugia (15-24). Ancora Anderson, Perugia avanti (16-25). 4° SET – 4-4 dopo l’attacco di Rychlicki. +3 Modena con gli attacchi di Nimir e Van Garderen (8-5). Ace di Anderson (8-7). Ngapeth in pipe (10-7). Il muro di Stankovic mantiene le distanze (12-9). Contrattacco di Ngapeth (13-9). Muro di Mazzone, Modena scappa via (16-11). Fuori l’attacco di Leon (20-14). Muro di Giannelli (20-16). Muro bianconero (21-18). Muro anche di Ngapeth (23-18). Muro di Mazzone, set point Modena (24-18). Fuori il servizio di Solè, si va al tie break (25-19). 5° SET – 2-4 Perugia dopo l’errore di Van Garderen. Fuori Rychlicki (3-4). Dentro Ter Horst. Ngapeth buca il muro (5-5). Muro vincente di Ricci (5-7). Sul 7-9 torna Rychlicki. Nimir chiude dalla seconda linea (9-9). Fuori Nimir (9-10). Si riscatta subito l’olandese (10-10). Invasione del muro modenese (10.11). Ace di Leon (11-13). Altro ace di Leon, match point Perugia (11-14). Ngapeth con il maniout (12-14). Fuori il servizio di Bruno, Perugia sbanca ancora il PalaPanini (12-15).   LEO SHOES PERKINELMER MODENA – SIR SAFETY CONAD PERUGIA 2-3 (25-21, 17-25, 16-25, 25-19, 12-15) LEO SHOES PERKINELMER MODENA: Bruno 1, Nimir 19, Stankovic 9, Sanguinetti, Ngapeth E. 15, Leal 6, Rossini (libero), Sala 3, Van Garderen 9, Mazzone 4, Gollini (libero). N,e.: Ngapeth S., Salsi. All. Giani, vice all. Carotti. SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Giannelli 5, Rychlicki 11, Ricci 9, Solè 9, Leon 20, Anderson 17, Colaci (libero), Ter Horst 1, Plotnytskyi, Travica. N.e.: Mengozzi, Piccinelli (libero), Russo, Dardzans. All. Grbic, vice all Valentini. Arbitri: Marco Zavater – Umberto Zanussi LE CIFRE – MODENA: 26 b.s., 4 ace, 53% ric. pos., 28% ric. prf., 44% att., 6 muri. PERUGIA: 19 b.s., 8 ace, 46% ric. pos., 28% ric. prf., 44% att., 20 muri. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    I numeri delle semifinali: Nimir Abdel-Aziz è il re di Gara 3

    Di Redazione Come di consueto la Lega Pallavolo Serie A ha reso note le statistiche relative a Gara 3 delle semifinali Play Off Scudetto di Superlega. Incontrastato protagonista del turno Nimir Abdel-Aziz, che con i suoi 39 punti è stato decisivo nella vittoria della Leo Shoes PerkinElmer Modena, primatista anche di muri e battute vincenti. Ecco tutti i numeri del turno: La Gara più Lunga: 02.33Sir Safety Conad Perugia-Leo Shoes PerkinElmer Modena (2-3) La Gara più Breve: 01.16Cucine Lube Civitanova-Itas Trentino (3-0) Il Set più Lungo: 00.424° Set (29-31) Sir Safety Conad Perugia-Leo Shoes PerkinElmer Modena Il Set più Breve: 00.221° Set (25-16) Cucine Lube Civitanova-Itas Trentino I TOP DI SQUADRA Attacco: 62.2%Cucine Lube Civitanova Ricezione: 30.2%Cucine Lube Civitanova Muri Vincenti: 8Leo Shoes PerkinElmer Modena Punti: 92Leo Shoes PerkinElmer Modena Battute Vincenti: 8Leo Shoes PerkinElmer Modena I TOP INDIVIDUALI Punti: 39Nimir Abdel-Aziz (Leo Shoes PerkinElmer Modena) Attacchi Punto: 33Nimir Abdel-Aziz (Leo Shoes PerkinElmer Modena) Servizi Vincenti: 5Nimir Abdel-Aziz (Leo Shoes PerkinElmer Modena) Muri Vincenti: 4Robertlandy Simon (Cucine Lube Civitanova) (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO