consigliato per te

  • in

    Comitato 4.0: “Servono liquidità agevolata, aiuti a fondo perduto, rinvio delle scadenze fiscali”

    Di Redazione
    “Lo sport è un settore produttivo a tutti gli effetti e, come tale, necessita di interventi di ristoro. Contestualmente alle decisioni per contenere la diffusione del virus, il governo ci dica cosa intende fare per garantire un dignitoso futuro alle attività penalizzate dal nuovo decreto, compreso lo sport”: così il Comitato 4.0 – costituito da Lega Pro, Lega Basket Serie A, Lega Pallavolo Serie A maschile, Lega Nazionale Pallacanestro, Lega Pallavolo Serie A femminile, Lega Basket femminile, Fidal Runcard – a proposito delle misure contenute nel nuovo dpcm.
    “Con il primo decreto cura Italia lo sport è stato equiparato ad una industria produttiva, dobbiamo continuare in questo solco. ll comparto viene alimentato dagli sforzi economici di migliaia di imprenditori, che ora sono in grande difficoltà, vanno sostenuti. Abbiamo bisogno di misure di liquidità agevolata, il rinvio delle scadenze fiscali e aiuti a fondo perduto” prosegue il Comitato 4.0.
    “Il nostro sport oggi è gravato da pesantissimi costi, economici e gestionali, basti pensare agli sforzi che richiede l’applicazione delle procedure sanitarie e, in tal senso, gli interventi sono improcrastinabili. Tuttavia, il costo più alto lo sosterrà il paese perché fermare lo sport vuol dire rendere l’Italia più povera dal punto di vista sociale, dato il ruolo che lo sport esercita sul territorio in termini di inclusione, di contrasto alla criminalità, di educazione” conclude il Comitato 4.0.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    La CEV approva la riforma della Champions: i gironi si giocheranno nelle “bolle”

    Di Redazione
    Manca ancora l’annuncio ufficiale, ma l’anticipazione arriva da una fonte autorevole come la Lega Pallavolo Serie A: la CEV ha approvato la riforma della Champions League, autorizzando le squadre (maschili e, si suppone, anche femminili) a concentrare in pochi giorni i match di ogni girone della prima fase, disputandoli in una sede unica per l’andata e un’altra per il ritorno. Di fatto, una doppia “bolla” che permetterà di mantenere le squadre in isolamento riducendo i problemi connessi ai continui spostamenti internazionali. Il numero totale di partite e la suddivisione in gironi rimarranno invariati, così come le fasi successive (quarti, semifinali e Super Finals).
    La proposta della nuova formula era stata inviata lunedì scorso alla CEV dal presidente di Lega Massimo Righi, di concerto con i quattro club italiani che partecipano alla Champions (Cucine Lube Civitanova, Leo Shoes Modena, Sir Sicoma Monini Perugia e Trentino Itas); mercoledì è stato poi elaborato il planning con la suddivisione in gironi di andata e ritorno, che permetterebbe lo svolgimento dal martedì al giovedì. Una scelta che libererebbe date anche per gli inevitabili recuperi dei campionati nazionali. In campo femminile, l’Imoco Volley Conegliano si era espressa a favore di una formula analoga.
    Si attende ora da parte della CEV la pubblicazione della formula definitiva della competizione e del nuovo calendario.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Tutti negativi i tamponi di Cantù

    Foto Facebook Pool Libertas Cantù

    Di Redazione
    Un piccolo aggiornamento in merito ai tamponi effettuati a seguito positività di un membro dello staff comunicata sabato 17 ottobre u.s.
    Lunedì 19 ottobre alle ore 12.00 sono stati effettuati i tamponi di controllo ai giocatori e ai membri dello staff, i quali hanno dato esito negativo per tutti.
    Martedì 20 ottobre, di conseguenza, sono stati effettuati tamponi a tutto il gruppo squadra secondo il protocollo di Lega Pallavolo Serie A. I risultati di questa ultima serie di test sono arrivati ieri sera e sono per tutti negativi.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Record di visualizzazioni nel match d’esordio contro Brescia

    Il ritorno del grande Volley al Palamazzola di Taranto dopo circa dieci anni, non solo è stato salutato da una splendida vittoria della Prisma Taranto contro l’Atlantide Pallavolo Brescia ma, anche, dall’affetto sincero e partecipato dei duecento fortunati tifosi che hanno potuto assistere – considerate le limitazioni – sugli spalti all’esordio nel campionato di Serie A2 Maschile Credem Banca della loro squadra.
    Il dato tangibile dell’interesse che suscita la Prisma Taranto Volley è sottolineato, anche, dal numero di visualizzazioni della telecronaca andata in onda sul canale YouTube della Lega Pallavolo serie A.
    Con oltre 4500 visualizzazioni, la gara di ieri è stata di gran lunga la più seguita della prima giornata di campionato; facendo, inoltre, anche un raffronto con le ultime partite trasmesse nella scorsa stagione sportiva e disputate con limitazioni per l’incedere della pandemia, il risultato è sempre lo stesso.
    Insomma, il ritorno della Prisma Taranto Volley ha suscitato emozione, simpatia, curiosità ed affetto da parte dei tantissimi appassionati di volley.
    Al termine dell’incontro, il Presidente Tonio Bongiovanni ha rilasciato, a caldo, alcune considerazioni: «La scelta della Lega Pallavolo di serie A di trasmettere in diretta streaming tutte le gare del campionato si è rivelata vincente ed un’ottima vetrina per i Club nonché un momento di grande visibilità per i loro sponsor in un momento particolarmente difficile per il nostro Paese e per lo Sport in generale. Io, Elisabetta Zelatore e tutti i nostri meravigliosi, impagabili collaboratori abbiamo deciso di regalare un sorriso alla nostra meravigliosa Taranto riportandola nel volley Nazionale; per noi ciò ha voluto rappresentare anche un importante segnale di ripresa. Ringraziamo i nostri attuali partner pubblicitari per la fiducia accordataci e, nel contempo, anche quelli futuri che vorranno affiancarci in questa nostra impresa. Non abbiate timore di investire attraverso lo sport in generale e, soprattutto, attraverso il volley che è uno sport sano, per famiglie, con valori veri e che – come dimostrano i dati di visualizzazione della nostra prima partita – è in grado di garantire una eccezionale visibilità. Per concludere, un apprezzamento ed un ringraziamento all’equipe del Brescia Volley che, prima dell’inizio della gara, ha rivolto un caloroso applauso ed un inchino al pubblico tarantino che ha ricambiato con altrettanto affetto». LEGGI TUTTO

  • in

    Un tesserato positivo al Covid e la partita contro il Lecce viene rinviata

    Facebook

    Twitter

    WhatsApp

    Linkedin

    Print

    Il Covid stoppa l’esordio di Sistemia LCT Saturnia Aci Castello. A due giorni dall’avvio del Campionato di Volley maschile Serie A3 Credem Banca, per i biancoblu l’esito positivo del tampone di un tesserato cambia le carte in tavola e segna lo slittamento della partita in programma per domenica 18 ottobre a Tricase contro l’Aurispa Libellula Lecce.
    I giocatori e lo staff tecnico castellese, alla prova dei tamponi di metà settimana, erano risultati tutti negativi, ma nelle ultime ore, per un tesserato era arrivata la notizia di essere stato in contatto con un positivo. Da qui la scrupolosa decisione di ripetere il tampone e il risultato, stavolta, ha dato esito positivo. Il tesserato sta bene, non presenta sintomi ed è in isolamento a casa. In isolamento anche tutti gli atleti e lo staff tecnico in attesa di ripetere, nelle prossime ore, il tampone. 
    Immediata la comunicazione del risultato alla Lega Pallavolo Serie A che, in una comunicazione ufficiale: “Si informa che la gara Aurispa Libellula Lecce – Sistemia LCT Aci Castello del 18 ottobre 2020 è rinviata a data da destinarsi causa positività al Covid-19 di un tesserato gruppo squadra della squadra ospite, impossibilitata a partire in assenza di tampone di controllo”.

    Facebook

    Twitter

    WhatsApp

    Linkedin

    Print

    Articolo precedenteRinviate Lecce – Aci Castello di domenica e Macerata – Torino del 25 LEGGI TUTTO

  • in

    Il Presidente Massimo Righi relatore a Rimini sul turismo sportivo

    Di Redazione
    Massimo Righi, presidente della Lega Pallavolo Serie A, è stato relatore questa mattina al convegno presso la Fiera di Rimini “LO SPORT IN VALIGIA: il turismo sportivo come promozione della Regione”. Il panel di oggi era parte di una tre giorni organizzata dalla Regione Emilia-Romagna dedicata al turismo sportivo e alla promozione della Regione come hub di attrazione di grandi eventi sportivi ed eventi a larga partecipazione.
    Massimo Righi ha trattato dell’uso degli strumenti digitali moderni per lo sviluppo di engagement e relazioni e dell’esperienza maturata nell’ organizzazione dei grandi eventi della pallavolo di Club in rapporto al turismo e alla promozione locale.
    Oltre al presidente di Lega sono intervenuti, stimolati dalle domande del giornalista Alberto Bortolotti, Andrea Dalledonne (Amministratore Unico Zebre Rugby Club), Umberto Gandini (Presidente Lega Basket Serie A), Andrea Marcon (Presidente Federazione Italiana Baseball e Softball), Claudio Schermi (Presidente European Dragonboat Federation).
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Massimo Righi contro il Cts: “Senza pubblico non si va avanti”

    Di Redazione
    La Lega Pallavolo Serie A è sul piede di guerra dopo il secco “no” del Comitato Tecnico Scientifico, che ha bocciato la proposta di riaprire al pubblico gli impianti sportivi a livello nazionale nonostante il parere favorevole del ministro dello Sport Vincenzo Spadafora. Il presidente di Lega Massimo Righi, intervistato da Franco Fava per il Corriere dello Sport, non usa mezzi termini: “Gli esperti del Cts sanno poco o nulla di sport“. E ammonisce: “Senza pubblico, senza incassi e senza visibilità sarà difficile andare avanti, anche per poche settimane“.
    Al momento l’apertura dei palazzetti è affidata ai provvedimenti delle Regioni, con regole diverse a seconda delle ordinanze e dubbi da sciogliere di partita in partita: Cucine Lube Civitanova e Top Volley Cisterna, ad esempio, non sanno ancora se giocheranno a porte chiuse la prima gara casalinga. “Siamo ripartiti a scartamento ridotto – denuncia Righi – soggiogati dalle forti restrizioni nell’accesso ai palazzetti. È una situazione drammatica. È una vergogna: il Governo non prende una decisione, lasciando tutte le responsabilità ai governatori“.
    Sul Comitato Tecnico Scientifico il presidente di Lega aggiunge: “Il parametro che usano è quello del calcio. Non si rendono conto che nelle circa 40 partite giocate finora tra Supercoppa, Coppa Italia e Champions non si sono mai verificati assembramenti o situazioni a rischio, con afflussi e deflussi facili in strutture da 5.000 posti che potrebbero facilmente gestire la presenza di un 25% della loro capienza. Si pensa sempre e solo al calcio nelle ordinanze: possibile che non sentano la necessità di ascoltarci? C’è incompetenza e scarsa sensibilità, questo ci spaventa“.
    La proposta delle Leghe è ormai nota: “Accesso al 25% in impianti indoor con capienza fino a 10mila posti. Altrimenti – conclude Righi – saremo costretti a chiudere tra poche settimane. Senza gli incassi dei biglietti e degli sponsor non reggiamo. Così decine di migliaia di addetti andranno a spasso“. LEGGI TUTTO

  • in

    Il Cts dice no all’aumento del pubblico. La protesta del Comitato 4.0

    Di Redazione
    “Non esistono al momento le condizioni per consentire, negli eventi sportivi all’aperto e al chiuso, ulteriori aperture”. A renderlo noto è il Comitato Tecnico Scientifico, come riporta il Secolo XIX.
    Il Cts, infatti, si è riunito nella giornata odierna per esaminare il documento ricevuto dal Ministro della Salute, inerente la partecipazione del pubblico alle manifestazioni sportive, predisposto dalla Conferenza delle Regioni e Province Autonome, ed ha concluso che ad oggi non esistono le condizioni atte a consentire la partecipazione del pubblico come descritto nel documento, anche tenendo conto degli attuali indici epidemiologici.
    La conseguente risposta del Comitato 4.0 non si è fatta attendere:
    “Invitiamo Governo ad una lettura critica e approfondita dei dati che abbiamo fornito su stadi e palazzetti. Nella maggior parte dei casi aprire al 25% vuol dire ospitare anche poche centinaia di tifosi”. Così dichiara, quindi, il Comitato 4.0 – formato da Lega Pro, Lega Basket Serie A, Lega Pallavolo Serie A femminile, Lega Nazionale Pallacanestro, Lega Pallavolo Serie A, Lega Basket femminile, Fidal Runcard.
    “In Serie A aprire al 25% gli stadi vorrebbe dire mobilitare migliaia di tifosi, ma non esiste solo il calcio e il calcio non è solo la Serie A. Il nostro comitato è espressione di uno sport di territorio, con impianti molto più piccoli e numeri ben più contenuti. Chiediamo al Governo di tenere conto di queste diversità, introducendo una differenziazione sugli impianti di capienza inferiore a 10.000 posti, la stragrande maggioranza dei nostri. Certamente, per gli impianti superiori ai 10.000 posti dovrebbe essere introdotto un limite che non vada oltre le 2.500 presenze”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO