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    Final Four a Roma: la protesta dei tifosi di Conegliano e Busto Arsizio

    Di Redazione Non ci sono solo i casi di Covid e la polemica sull’eliminazione di Pinerolo – con conseguente solidarietà di molte giocatrici di Serie A – a turbare il percorso di avvicinamento alla Final Four di Coppa Italia Frecciarossa in programma il 5 e 6 gennaio a Roma. Negli ultimi giorni, per protestare contro l’organizzazione della Lega Pallavolo Serie A Femminile, sono scesi in campo anche i tifosi di due squadre di primo piano: la Gioventù Gialloblu per l’Imoco Volley Conegliano e gli Amici delle Farfalle per la Unet E-Work Busto Arsizio. La tifoseria delle Pantere, prima ancora dei quarti di finale, in un comunicato ha definito “inaccettabile” il trattamento riservato al tifo organizzato: “L’organizzazione di questa competizione dovrebbe capire che relegare al terzo anello, in una competizione cosi importante, la tifoseria organizzata della squadra più titolata degli ultimi anni è una chiara e palese mancanza di rispetto nei nostri confronti e nei confronti di tutta quella gente che è pronta a farsi 1200 km per incitare le proprie giocatrici a questo evento, rischiando di non farsi minimamente sentire all’interno di un palazzetto alquanto dispersivo“. Nel mirino anche date e orari della competizione: “Riteniamo opportuno sottolineare, sebbene sia scontato, come il 5 gennaio sia una giornata lavorativa. Fissare una partita nel primo pomeriggio, significa togliere la possibilità a molti di noi di poter seguire (a 600 km da casa) la propria squadra. Non la troviamo una soluzione corretta verso chi ama questo sport ed investe tempo, risorse e soldi a beneficio anche di tutto il movimento“. La tifoseria di Busto Arsizio, che giocherà soltanto lunedì 3 gennaio il quarto di finale contro Scandicci, contesta invece le tempistiche dei recuperi: “Non capiamo come si possa pensare che possano essere sufficienti 5/6 giorni, dai quarti alle semifinali, per potersi organizzare al meglio. Ci domandiamo come sia possibile non aver pensato ad un cuscinetto di tempo adeguato, dato il periodo di emergenza, per poter recuperare eventuali sospensioni/rinvii di partite; ed anche il non aver mai preso in considerazione le difficoltà di organizzazione per le tifoserie ufficiali delle squadre“. “Purtroppo – continuano gli AdF – non sapendo fino al 3 gennaio se la nostra squadra prenderà parte alle finali (solamente due giorni dopo!), ci troviamo costretti a malincuore e nostro malgrado a rinunciare alla partecipazione all’evento come gruppo organizzato, per la prima volta nei nostri 14 anni di vita! Speriamo che in futuro anche l’opinione delle tifoserie organizzate (di tutte, non solo la nostra) venga presa in considerazione da Lega Volley Femminile, anche perché relegarci al terzo anello in un palazzetto da più di 11.000 posti, o far pagare prezzi alti per gli altri settori (dovremmo essere lo sport delle famiglie), serve solo ad allontanare la gente da questo meraviglioso sport che versa già in difficoltà dopo 2 anni di pandemia. La nostra è pura passione, non vi permetteremo mai di spegnerla!“. (fonte: Facebook Gioventù Gialloblu, Amici delle Farfalle) LEGGI TUTTO

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    AIP sul caso Pinerolo: “È fondamentale ascoltare anche la voce delle atlete”

    Di Redazione Grande solidarietà nel mondo del volley femminile, per la decisione della Lega Pallavolo Serie A Femminile, riguardante il quarto di finale di Coppa Italia di Serie A2 tra Eurospin Ford Sara Pinerolo e Futura Volley Giovani Busto Arsizio. Anche AIP, insieme a tutte le Atlete e il mondo pallavolistico, vuole sostenere queste ragazze ed esprimere grande vicinanza alle Atlete e alla società Unionvolley Pinerolo. “Sarebbe stato utile prima verificare con atlete e staff la disponibilità a venirsi incontro e provare ad effettuare un nuovo rinvio precauzionale, come successo in precedenza con Futura Volley Giovani Busto Arsizio – scrive l’associazione – . Sarebbe stato un non prevedibile e faticosissimo tour de force di partite, il tutto per il bene dello sport e per l’integrità della competizione, come successo d’altronde anche per la Serie A1 Femminile”. “Comprendiamo quanto la Lega voglia mantenere il planning di Coppa Italia, vista la presenza del Capo dello Stato, Sergio Mattarella – conclude AIP – , però allo stesso modo è fondamentale ascoltare anche la voce di quelle Atlete che poi scendono in campo e rendono onore e spettacolo insieme agli attori di tutto il movimento“. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Comitato 4.0 contro il Governo: “Ora basta! Servono ristori e vaccini obbligatori”

    Di Redazione

    “Ora, basta! Siamo irritati ed arrabbiati”. Con un lungo comunicato (che riportiamo integralmente di seguito), il Comitato 4.0 prende una posizione netta riguardo l’ultimo provvedimento del Governo di ridurre la capienza degli spettatori agli eventi sportivi al 50% per gli impianti all’aperto e al 35% per quelli al chiuso, denunciando nuovamente la “necessità di una misura che assicuri ristori”, ma soprattutto chiedendo a gran voce che i vaccini diventino obbligatori perché “Sciocco e miope è chi afferma che sarebbe un diritto democratico garantire la non vaccinazione”.

    Di seguito il comunicato integrale.

    Il Comitato 4.0, alla luce delle misure prese dal governo Draghi sulle misure di riduzione (i palazzetti al 35% e gli stadi al 50%) della capienza per gli spettatori, ribadisce la scelta che la salvaguardia della salute è il bene fondamentale nel nostro Paese. Da qui la scelta deve avere una conseguenza logica e coerente: andare verso l’obbligatorietà delle vaccinazioni. Sciocco e miope è chi afferma che sarebbe un diritto democratico garantire la non vaccinazione. Chi non si vaccina può farlo ma non può nuocere alla salute e alla libertà degli altri. Per gli atleti, in particolare gli atleti di alto profilo, non può essere consentita alcuna deroga.

    La restrizione degli accessi ai palazzetti e agli stadi ha un riflesso negativo evidentissimo: i club che da due anni vivono una condizione di difficoltà finanziaria gravissima per gli effetti negativi causati dalla pandemia rischiano il tracollo perché da un lato vedranno ridursi gli incassi da botteghino – questa situazione sarà aggravata dal fatto che gli sponsor sottoscriveranno contratti in numero inferiore e con importi ridotti – e dall’altro i club vedranno aumentare le spese per le misure di salvaguardia della salute con i relativi aumentati controlli sanitari.

    Dal che si evidenzia, oggi, l’assurdità del mancato rifinanziamento della misura del credito di imposta sulle sponsorizzazioni. Il governo, anche in previsione, delle misure restrittive negli accessi degli spettatori, avrebbe dovuto capire l’inderogabilità del rifinanziamento della misura.

    Vi è da fare, a questo punto, una riflessione su questi due anni che abbiamo alle spalle e che solleviamo con forza al governo.

    Pallavolo, basket, calcio nella pandemia e anche ora hanno seguitato a disputare partite assicurando ai propri tesserati il reddito e consentendo agli italiani momenti di svago. Mentre ciò avveniva con notevoli riflessi negativi sulle finanze dei club, finanze che vengono assicurate da imprenditori privati che lo fanno a costo di sacrifici elevatissimi, agli stessi club non solo non venivano riconosciuti i giusti ristori ma gli stessi sono stati penalizzati rispetto ad analoghe attività produttive che, durante la pandemia, hanno chiuso le loro attività. I club sportivi hanno pagato due volte, meno incassi, meno sponsor e, per assurdo, meno ristori perché proseguivano le attività.

    Ora, basta! Siamo irritati ed arrabbiati.

    Abbiamo necessità, ora e non domani, del rifinanziamento della misura relativa al credito di imposta, la diminuzione delle capienze nei palazzetti e negli stadi rende l’intervento urgentissimo ad horas; abbiamo necessità di una misura che assicuri ristori, lo diciamo senza remore perché il tracollo è vicino, a fondo perduto per evidente e  pesante contrazione dei ricavi e a ciò si sono sommati i costi dovuti al fatto che le attività sono state mantenute aperte; delle rateizzazione dei rimborsi fiscali e contributivi in modo che lo Stato recuperi quanto dovuto e i club possano farlo, se ciò non si verificasse i club rischiano il fallimento e lo Stato perderà quanto a lui dovuto e avrà meno posti di lavoro.

    Infine, ma non di minore importanza, è l’assurda storia sui ristori per “i tamponi” e le spese sanitarie.

    Ad oggi, nulla ancora è arrivato nelle casse dei club. Su questa vicenda va posto il termine fine, va avanti da mesi: si proceda mandando quanto dovuto ai club, subito! Chiediamo al Presidente Draghi che il governo ci riceva, insieme alle nostre rispettive Federazioni e alle altre discipline sportive. Lo preghiamo di prestare attenzione al lavoro solerte del sottosegretario allo Sport Valentina Vezzali.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Aggiornamenti su Classifica Serie A1 e Coppa Italia Serie A2

    Di Redazione La Lega Pallavolo Serie A Femminile ha reso note le decisioni del Consiglio di Amministrazione circa la redazione della Classifica di Serie A1, in vista degli accoppiamenti per i quarti di finale di Coppa Italia Serie A1, e la modalità di gestione delle gare ad eliminazione diretta relativamente alla Coppa Italia Serie A2, scelte dettate dell’emergere di nuovi casi di positività al COVID-19 all’interno dei “Gruppi Squadra”.  Il Consiglio di Amministrazione di Lega Pallavolo Serie A Femminile ha preso atto dell’impossibilità di poter disputare tutte le gare previste nel girone di andata del Campionato di Serie A1 e ha deliberato che la classifica al termine delle partite in programma per il prossimo 26 dicembre, necessaria per stabilire la griglia dei quarti di finale di Coppa Italia, verrà redatta come “Classifica Avulsa”, mettendo in atto ciò che è stabilito dal Regolamento Gare della Federazione Italiana Pallavolo all’articolo 43, comma 1 letttere b), c), d) ed e) e comma 2.  Regolamento Gare FIPAVArt. 43 – Classifica Avulsa1. I criteri per stabilire la classifica tra squadre dello stesso campionato ma partecipanti a gironidiversi (classifica avulsa), in ordine prioritario, sono i seguenti:a) omissis;b) miglior quoziente ottenuto dividendo i punti conquistati in classifica per il numero delle garedisputate;c) miglior quoziente set tra i sets vinti e quelli perduti;d) miglior quoziente punti tra i punti realizzati e quelli subiti;e) sorteggio in caso di ulteriore parità2. La classifica avulsa si applica nel caso in cui nelle circolari di indizione dei vari campionati nonsiano stabilite modalità diverse per definire la graduatoria delle squadre. Il Consiglio di Amministrazione di Lega Pallavolo Serie A Femminile ha, poi, preso posizione sulle gare ad eliminazione diretta previste nella Coppa Italia Serie A2, già in corso. Escludendo la possibilità di rimandare la Finale di Coppa Italia, prevista per il 6 gennaio 2022 al Palazzo dello Sport di Roma EUR, il Consiglio ha stabilito di applicare le medesime regole che, con dimostrazione di grande fair play sportivo, si erano adottate nella precedente stagione sportiva. Laddove, nel rispetto del Protocollo Covid, non sia possibile disputare una gara ad eliminazione diretta, e solo se vi sono le tempistiche sufficienti a disputare la fase successiva del torneo, questa verrà spostata dall’Ufficio Campionati di Lega e pianificata alla data di svolgimento del turno successivo. Nel dettaglio, le date ultime per lo svolgimento dei quarti di finali sono il 29/30 dicembre (secondo disponibilità dell’impianto) e il 3 gennaio 2022 per lo svolgimento delle Semifinali. Per motivi strettamente organizzativi, la squadra che ha chiesto lo spostamento di data della gara a causa della presenza di atlete positive al COVID-19, dovrà comunicare la partecipazione entro le 48 ore dallo svolgimento della stessa. In caso di impossibilità, come da protocollo federale, gli Uffici di Lega dovranno dichiarare la partita non disputabile: si ricorda che in caso di rinuncia causa Covid la Federazione ha comunicato che non verranno applicate le sanzioni previste. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    L’appello del Comitato 4.0: “Nella legge di bilancio si pensi anche allo sport”

    Di Redazione Il Governo Draghi pensi anche allo sport. È l’appello lanciato dal Comitato 4.0, costituito da Francesco Ghirelli, presidente della Lega Pro di calcio, Umberto Gandini, presidente Lega Basket Serie A, Pietro Basciano, presidente Lega Nazionale Pallacanestro, Massimo Righi, presidente Lega Pallavolo Serie A, e Mauro Fabris, presidente Lega Pallavolo Serie A Femminile. Un appello che arriva proprio durante la fase clou della promulgazione della Legge di Bilancio, per ribadire l’urgenza delle società sportive di essere sostenute. “Siamo allo sfinimento, abbiamo manifestato alla Sottosegretaria Vezzali così come a tutte le forze parlamentari le nostre necessità, dal credito di imposta sulle sponsorizzazioni alla dilazione delle scadenze fiscali, fino al fondo perduto derivante dalla chiusura degli impianti e dalla riapertura solo parziale – dichiara il Comitato 4.0 -. Tuttavia i segnali di queste ore non sono incoraggianti, abbiamo il serio timore che lo sport venga messo in secondo piano e questo vorrebbe dire far saltare definitivamente società sportive già in affanno e, di conseguenza, la funzione sociale che esse svolgono“. Il Comitato 4.0. esprime anche forte preoccupazione per l’ipotesi di sottoporre a tampone i tifosi già dotati del Green Pass rafforzato. “Se anche stadi e palazzetti dovessero essere interessati dal provvedimento sarebbe drammatico. Se così fosse, dopo oltre un anno con stadi e palazzetti chiusi e senza misure strutturali, allo sport verrebbero chiesti ulteriori sacrifici che non è in grado di fare. Senza contare che anche quel poco che è stato ottenuto, come il bonus tamponi, ha subìto fortissimi rallentamenti e illogici ostacoli burocratici tali per cui non vediamo ancora un euro” conclude il comunicato. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia Frecciarossa, aperta la vendita dei biglietti per assistere alle Finali

    Di Redazione Manca un mese alle Finali Coppa Italia Frecciarossa, organizzate da Lega Pallavolo Serie A Femminile e Master Group Sport, che tornano nella Capitale dopo quasi 30 anni e porteranno all’assegnazione della 44^ Coppa Italia di Serie A1 e della 25^ Coppa Italia di Serie A2.Per la prima volta nella storia della competizione sarà il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella a consegnare la Coppa Italia di Pallavolo Femminile alla squadra vincitrice delle Finali, che si svolgeranno a Roma il 5 e 6 gennaio 2022.Due giorni di grande pallavolo al Palazzo dello Sport di Roma, dove il 5 Gennaio si disputeranno le semifinali della Coppa Italia Serie A1 mentre il 6 Gennaio sarà il turno delle Finali della Coppa Italia Serie A2 e della Coppa Italia Serie A1.  “Siamo felici di organizzare le finali a Roma, in un grande impianto e in un contesto perfetto per celebrare assieme i recenti successi del volley femminile. Ma al centro dell’evento, ancor prima della competizione sportiva, ci saranno la sicurezza e la salute delle atlete, degli addetti ai lavori e del pubblico: l’organizzazione dell’evento rispetterà pienamente i protocolli e le norme vigenti. Ringrazio la Lega Volley Femminile, i partner e in particolare Trenitalia, che attraverso la partnership con Frecciarossa sarà al nostro fianco come title sponsor delle Finali di Coppa Italia per il secondo anno consecutivo dopo Rimini” dichiara Antonio Santa Maria, Direttore Generale di Master Group Sport. MODALITA’ DI ACQUISTOI biglietti per le gare saranno in vendita a partire da oggi in tutti in punti vendita del circuito Vivaticket e sul sito Vivaticket.com al seguente link: https://www.vivaticket.com/it/programmazione/finali-coppa-italia-frecciarossa/2019 Per i tesserati FIPAV è prevista una promozione per l’acquisto di un biglietto a prezzo ridotto.3° ANELLOintero: € 18,00ridotto Under 12/Over 65: € 12,002° ANELLOintero: € 25,00ridotto Under 12/Over 65: € 18,001° ANELLOintero: € 40,00ridotto Under 12/Over 65: € 25,001° ANELLO + HOSPITALITYintero: € 65,00PARTERREintero: € 50,00PARTERRE + HOSPITALITYintero: € 75,00 Omaggio: Under 4I prezzi si intendo per singole giornate di evento e quindi valevoli per la visione di due gare.IL PROGRAMMA DELLE FINALI COPPA ITALIA FRECCIAROSS MERCOLEDÌ 5 GENNAIO 2022– ore 16:00 prima semifinale Serie A1– ore 18:30 seconda semifinale Serie A1GIOVEDÌ 6 GENNAIO 2022– ore 13:30 finale Serie A2– ore 17:30 finalissima Serie A1 (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A Roma la final four di Coppa Italia. Il presidente Mattarella consegnerà il trofeo

    Di Redazione La Coppa Italia femminile tornerà a Roma dopo quasi 30 anni per la sua 44esima edizione, e nell’occasione avrà un’accoglienza eccezionale: alla cerimonia di premiazione interverrà nientemeno che il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che conferma così la sua grande attenzione per lo sport femminile e per la pallavolo in particolare. La sede della Final Four del 5 e 6 gennaio 2022 è stata annunciata oggi dalla Lega Pallavolo Serie A Femminile, organizzatrice dell’evento insieme a Master Group Sport. Il Palazzo dello Sport di Roma-EUR ospiterà una competizione che aveva fatto tappa nella capitale l’ultima volta nella stagione 1993-94, quando la Latte Rugiada Matera si impose sull’Isola Verde Modena. In occasione delle finali verrà assegnata anche la Coppa Italia di Serie A2. “A nome di tutte le società della Serie A Femminile – dichiara il presidente di Lega Mauro Fabris – ringrazio infinitamente il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per aver accettato il nostro invito ad assistere alla finale di Coppa Italia. Il fatto che sia il Capo dello Stato a consegnare la coppa alla squadra vincitrice ci riempie di grande orgoglio, perché il suo gesto, di straordinaria attenzione alla pallavolo e allo sport femminile, rappresenta anche il riconoscimento più alto del livello di eccellenza stabilmente raggiunto dalla nostra Serie A“. “Eccellenza, grande seguito del pubblico anche con le limitazioni imposte dalla pandemia – continua Fabris –, attenzione costantemente crescente, mediatica e sui social, vittorie ripetute in tutte le competizioni internazionali a cui le nostre squadre partecipano, rese possibili grazie alle risorse economiche, alla crescita organizzativa e societaria dei nostri club, dei finanziatori e sponsor. E soprattutto grazie alle nostre straordinarie campionesse, italiane e straniere, cresciute agonisticamente nei nostri campionati, di A1 e A2, ritenuti giustamente tra i più competitivi e belli al mondo“. Si qualificheranno ai quarti di finale di Coppa Italia Serie A1, previsti per il 29 e 30 dicembre, le prime otto squadre classificate al termine del girone di andata del campionato di Serie A1 Femminile, la cui ultima giornata è programmata per il 26 dicembre. La due giorni al Palazzetto dello Sport di Roma si aprirà, il 5 gennaio, con le due semifinali della Coppa Italia Serie A1, mentre il 6 Gennaio sarà il turno della finale di Coppa Italia Serie A2 e della finalissima di Coppa Italia Serie A1.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grave lutto familiare per il presidente di Lega Mauro Fabris

    Di Redazione Un grave lutto familiare ha colpito Mauro Fabris, presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile: è scomparsa l’amata madre Angelina. Il Consiglio di Amministrazione della Lega, le società consorziate e tutto lo staff hanno espresso cordoglio e vicinanza al presidente. Al lutto ha partecipato anche la Federazione Italiana Pallavolo con il presidente Giuseppe Manfredi e l’intero Consiglio Federale. La redazione di Volley NEWS si unisce al dolore del presidente Fabris e di familiari e conoscenti. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO