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    Fipav e Leghe parteciperanno alla Conferenza Stato-Regioni sullo sport

    Di Redazione Ci saranno anche i rappresentanti della Federazione Italiana Pallavolo, della Lega Pallavolo Serie A e della Lega Pallavolo Serie A Femminile alla Conferenza Stato-Regioni prevista per mercoledì 12 gennaio, un appuntamento cruciale per definire il futuro dello sport italiano alle prese con una nuova ondata della pandemia di coronavirus. L’annuncio è stato dato in una nota dalla sottosegretaria allo Sport Valentina Vezzali: “Ho chiesto al ministro Gelmini di estendere ai presidenti federali di calcio, basket e volley e ai rappresentanti delle Leghe la Conferenza. Ritengo necessario condividere ogni possibile decisione anche con i vertici di Figc, Gabriele Gravina, della Fip, Gianni Petrucci, e della Fipav, Giuseppe Manfredi, e con le Leghe, che sono il punto di riferimento per l’organizzazione dei campionati e nei cui confronti si dispiegherebbero gli eventuali effetti negativi, non soltanto economici. È il momento dell’unità. Lo sport deve essere compatto, mettendo al sicuro la salute di atleti e tifosi e garantendo la regolarità dei campionati“. Questo il commento del presidente federale Giuseppe Manfredi: “Ringrazio la sottosegretaria Vezzali per l’ennesima dimostrazione di attenzione nei confronti del nostro movimento. Sono perfettamente d’accordo sul fatto che lo sport, ora più che mai, debba fare fronte comune e fornire alle istituzioni il proprio contributo per superare questo difficile momento“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Presentate le Finali di Roma. Fabris: “O si gioca o si chiude”

    Di Redazione Si è svolta questa mattina alla Sala Protomoteca del Campidoglio, a Roma, la conferenza stampa di presentazione della Final Four di Coppa Italia Frecciarossa, in programma mercoledì 5 e giovedì 6 gennaio al Palazzo dello Sport della capitale. Un evento che si è tenuto in sordina (al punto da non essere neppure annunciato…) anche perché fino all’ultimo hanno aleggiato i dubbi sulla regolarità della manifestazione, visti i rumors che parlano di nuovi casi di positività al Covid nel gruppo squadra di Chieri, una delle finaliste. Al momento l’allarme non è confermato, e comunque il punto di vista della Lega Pallavolo Serie A Femminile è stato chiaramente esplicitato dalle parole del presidente Mauro Fabris: “Si parla del dilemma tra giocare e non giocare: allo stato attuale l’alternativa è chiudere, discorso valido anche per il calcio, il basket e tutti gli altri sport“. Altra notizia dell’ultim’ora, ma stavolta positiva, riguarda la diretta tv delle gare: RaiSport +HD seguirà le due semifinali di mercoledì (Conegliano-Busto Arsizio alle 16 e Novara-Chieri alle 18.30) mentre la finalissima di giovedì alle 17.30 sarà trasmessa da Rai 2. Sempre il 6 gennaio, alle 13.30, andrà in scena anche la finale della Coppa di A2 tra Omag-MT San Giovanni in Marignano e Banca Valsabbina Millenium Brescia. Com’è noto, alla cerimonia di premiazione sarà presente per la prima volta il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Fabris ha aperto il suo intervento ringraziando i partner istituzionali e non della manifestazione, ma anche “le squadre, le atlete, gli allenatori che rendono tutto questo possibile. Tra pochi giorni le regole cambieranno di nuovo (proprio oggi, in realtà, sono stati pubblicati i nuovi protocolli Fipav, n.d.r.) e speriamo ci vengano incontro: le atlete sono al sicuro grazie ai vaccini e così gran parte della popolazione, abbiamo bisogno di un cambio di passo“. Foto LVF/Rubin Alla conferenza erano presenti anche allenatori e capitani delle squadre partecipanti. Per la Prosecco DOC Imoco Conegliano il tecnico Daniele Santarelli ha commentato: “Busto è un’avversaria difficile. Alla Coppa Italia teniamo tantissimo, arriviamo in buone condizioni fisiche, mentre mentalmente ci stiamo riprendendo dalla sconfitta nella finale del Mondiale“. “Negli ultimi anni – ha aggiunto Joanna Wolosz – Busto è sempre stata lì, vicina a vincere. Dobbiamo avere rispetto per lei e affrontarla al massimo“. Per la Unet E-Work Busto Arsizio, già vincitrice della Coppa nel 2012, l’allenatore Marco Musso detta la linea: “Sono partite in cui bisogna gettare il cuore oltre l’ostacolo, come abbiamo fatto a casa di Scandicci nei quarti di finale“. La capitana delle Farfalle, Jovana Stevanovic, descrive l’avversaria come “una squadra che gioca unita, in campo si vede. Però nello sport non bisogna mai avere paura, dobbiamo provare a vincere, consapevoli che stiamo lavorando nella direzione giusta“. Per la Igor Gorgonzola Novara, già tre volte vincitrice della Coppa e sconfitta in finale lo scorso anno, l’allenatore Stefano Lavarini vede “la necessità di avere fiducia in noi stesse. Siamo in linea con le aspettative e in discreta condizione, l’accesso alla Final Four di Coppa Italia era un obiettivo ma dobbiamo stare attente a Chieri che giocano uno dei migliori volley del campionato, se non il migliore, con grande partecipazione di squadra“. La capitana Cristina Chirichella aggiunge: “La stanchezza ormai è dietro le spalle, ci si allena tutto l’anno per arrivare qui e siamo pronte a giocarci tutte le carte per realizzare qualcosa di sempre più bello“. Giulio Cesare Bregoli, allenatore della Reale Mutua Fenera Chieri, torna sulla vittoria a Monza nei quarti di finale: “Il livello è sempre formidabile, nel nostro campionato. Individuale e anche di squadra, che è il nostro vero punto di riferimento e ciò che mi rende fiero: le nostre armi sono la coesione e la collaborazione“. Elena Perinelli, capitana di Chieri, intende recuperare il tempo perduto: “Lo scorso anno non ho potuto disputare la Final Four e voglio godermela. Il fatto che siamo di nuovo qua mi rende felice“. Per la Omag MT San Giovanni in Marignano, finalista della Coppa Italia di A2, c’è una leggenda del volley italiano: la capitana Serena Ortolani, che ha già vinto due volte la Coppa maggiore. “A 35 anni – dice – le mie giovani compagne mi danno la gioia di giocare ogni giorno, sono fiera di vederle qui e questa finale che ci siamo meritate ce la giocheremo a mille“. Per la Banca Valsabbina Millennium Brescia, Marika Bianchini si collega poco prima dell’allenamento: “Ultimo giorno in palestra prima di prendere il treno per Roma. Non vedo l’ora di affrontare una grandissima giocatrice come Serena, per la millesima volta. Ci conosciamo a memoria e daremo spettacolo“. A fare gli onori di casa è stato l’Assessore allo Sport di Roma Capitale, Alessandro Onorato: “Vi ringrazio, anche a nome del Sindaco Roberto Gualtieri, di essere a Roma. Per noi è importante che la capitale torni a essere anche capitale dei grandi eventi sportivi. Con i vostri straordinari risultati ci avete resi orgogliosi, e ne vado particolarmente fiero perché la pallavolo è stata anche il mio sport a livello amatoriale. Siamo orgogliosi di avervi qui e ci prepariamo ad assistere ad un grande spettacolo di sport e di pubblico”. “Roma torna finalmente ad essere la capitale del volley femminile – ribadisce Roberto Tavani, Delegato allo Sport del Presidente della Regione Lazio- dopo il successo del mondiale 2014 a cui la città rispose entusiasticamente, e lo sbarco in serie A della Roma Volley dopo 23 anni, i tifosi della pallavolo sono pronti a godere del grande spettacolo che offriranno le più forti campionesse della disciplina, alcune di esse colonne portanti della nazionale italiana e reduci dalla vittoria dell’Europeo in Serbia. Sono proprio i grandi successi nelle competizioni sportive internazionali che ci danno il senso di un movimento vivo, che non si arrende mai, e che riesce anche a lavorare sulla crescita di tanti ragazzi e ragazze. Il Covid sta fiaccando tante belle energie ma, i recenti dati nazionali sul tesseramento FIPAV, ci testimoniano un grande recupero di appassionati e praticanti.  La speranza e l’augurio è quello di continuare così, anche grazie ad un evento che permetterà di tornare a respirare aria di normalità grazie alla forza del volley“. “Innanzitutto ringrazio il Comune di Roma Capitale e la Regione Lazio per l’ospitalità e per il continuo supporto – dichiara Antonio Santa Maria, Direttore Generale di Master Group Sport –. Ci tengo a sottolineare che al centro dell’evento ci sarà ovviamente la sicurezza e la salute delle atlete, degli addetti ai lavori e del pubblico: l’organizzazione rispetta pienamente i protocolli e le norme vigenti in materia di prevenzione dal contagio di Covid-19. Oggi organizzare eventi significa anche parlare di sostenibilità ambientale e le Finali Coppa Italia Frecciarossa saranno un esempio sotto questo punto di vista“.   “La partnership con il mondo della pallavolo femminile – dichiara Anna Maria Morrone, Responsabile Organization e People Development di FS Italiane – conferma l’impegno di tutto il Gruppo FS Italiane per contribuire alla ripartenza del Paese, supportando la ripresa, in sicurezza e in presenza, degli eventi e delle grandi manifestazioni sportive. In FS siamo convinti che il talento e la competenza non abbiano genere e lavoriamo ogni giorno per consolidare questi valori, creando ambienti inclusivi dove tutti possano dare il proprio contributo“. “Soprattutto in tempi difficili come questi – afferma Massimo Gaudina, capo della Rappresentanza a Milano della Commissione Europea – vogliamo ribadire l’importanza dell’attività sportiva come motore di benessere e inclusione sociale. Il partenariato con Lega Volley Femminile per la stagione 2021-2022 evidenzia l’importanza che lo sport ha nella vita dei cittadini e delle cittadine dell’Unione e siamo lieti di essere qui a confermare il nostro impegno. Da Erasmus+ alla Settimana europea dello sport, la Commissione Europea mette a disposizione tutti gli strumenti per favorire lo sport e uno stile di vita sano in tutte le fasce d’età e tutti i gruppi sociali, senza lasciare indietro nessuno. Tutto questo ha un valore ancora più speciale in questo inizio del 2022, Anno europeo dei giovani“. In conferenza stampa è stato anche affrontato il tema dell’impiantistica sportiva, fra gli obiettivi strategici locali e nazionali. Tema su cui è intervenuto anche il presidente della Federazione Italiana Pallavolo, Giuseppe Manfredi: “Il momento è difficile ma non ci possiamo fermare, dobbiamo andare avanti come movimento proprio per attrarre investimenti importanti che ci aiutino a definire un futuro migliore. La programmazione è ciò che ci è mancato in questa fase critica. Un grazie speciale va al nostro Presidente della Repubblica, attentissimo alla pallavolo“. Sono ancora in vendita nel circuito Vivaticket gli ultimi biglietti per assistere alla Final Four. I prezzi (per giornata) sono di 18 euro per il terzo anello (ridotto a 12 euro), 25 euro per il secondo anello (ridotto a 18 euro), 40 euro per il primo anello (ridotto a 25 euro), 50 euro per il parterre. Le riduzioni si applicano a Under 12 e Over 65. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Final Four a Roma: la protesta dei tifosi di Conegliano e Busto Arsizio

    Di Redazione Non ci sono solo i casi di Covid e la polemica sull’eliminazione di Pinerolo – con conseguente solidarietà di molte giocatrici di Serie A – a turbare il percorso di avvicinamento alla Final Four di Coppa Italia Frecciarossa in programma il 5 e 6 gennaio a Roma. Negli ultimi giorni, per protestare contro l’organizzazione della Lega Pallavolo Serie A Femminile, sono scesi in campo anche i tifosi di due squadre di primo piano: la Gioventù Gialloblu per l’Imoco Volley Conegliano e gli Amici delle Farfalle per la Unet E-Work Busto Arsizio. La tifoseria delle Pantere, prima ancora dei quarti di finale, in un comunicato ha definito “inaccettabile” il trattamento riservato al tifo organizzato: “L’organizzazione di questa competizione dovrebbe capire che relegare al terzo anello, in una competizione cosi importante, la tifoseria organizzata della squadra più titolata degli ultimi anni è una chiara e palese mancanza di rispetto nei nostri confronti e nei confronti di tutta quella gente che è pronta a farsi 1200 km per incitare le proprie giocatrici a questo evento, rischiando di non farsi minimamente sentire all’interno di un palazzetto alquanto dispersivo“. Nel mirino anche date e orari della competizione: “Riteniamo opportuno sottolineare, sebbene sia scontato, come il 5 gennaio sia una giornata lavorativa. Fissare una partita nel primo pomeriggio, significa togliere la possibilità a molti di noi di poter seguire (a 600 km da casa) la propria squadra. Non la troviamo una soluzione corretta verso chi ama questo sport ed investe tempo, risorse e soldi a beneficio anche di tutto il movimento“. La tifoseria di Busto Arsizio, che giocherà soltanto lunedì 3 gennaio il quarto di finale contro Scandicci, contesta invece le tempistiche dei recuperi: “Non capiamo come si possa pensare che possano essere sufficienti 5/6 giorni, dai quarti alle semifinali, per potersi organizzare al meglio. Ci domandiamo come sia possibile non aver pensato ad un cuscinetto di tempo adeguato, dato il periodo di emergenza, per poter recuperare eventuali sospensioni/rinvii di partite; ed anche il non aver mai preso in considerazione le difficoltà di organizzazione per le tifoserie ufficiali delle squadre“. “Purtroppo – continuano gli AdF – non sapendo fino al 3 gennaio se la nostra squadra prenderà parte alle finali (solamente due giorni dopo!), ci troviamo costretti a malincuore e nostro malgrado a rinunciare alla partecipazione all’evento come gruppo organizzato, per la prima volta nei nostri 14 anni di vita! Speriamo che in futuro anche l’opinione delle tifoserie organizzate (di tutte, non solo la nostra) venga presa in considerazione da Lega Volley Femminile, anche perché relegarci al terzo anello in un palazzetto da più di 11.000 posti, o far pagare prezzi alti per gli altri settori (dovremmo essere lo sport delle famiglie), serve solo ad allontanare la gente da questo meraviglioso sport che versa già in difficoltà dopo 2 anni di pandemia. La nostra è pura passione, non vi permetteremo mai di spegnerla!“. (fonte: Facebook Gioventù Gialloblu, Amici delle Farfalle) LEGGI TUTTO

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    AIP sul caso Pinerolo: “È fondamentale ascoltare anche la voce delle atlete”

    Di Redazione Grande solidarietà nel mondo del volley femminile, per la decisione della Lega Pallavolo Serie A Femminile, riguardante il quarto di finale di Coppa Italia di Serie A2 tra Eurospin Ford Sara Pinerolo e Futura Volley Giovani Busto Arsizio. Anche AIP, insieme a tutte le Atlete e il mondo pallavolistico, vuole sostenere queste ragazze ed esprimere grande vicinanza alle Atlete e alla società Unionvolley Pinerolo. “Sarebbe stato utile prima verificare con atlete e staff la disponibilità a venirsi incontro e provare ad effettuare un nuovo rinvio precauzionale, come successo in precedenza con Futura Volley Giovani Busto Arsizio – scrive l’associazione – . Sarebbe stato un non prevedibile e faticosissimo tour de force di partite, il tutto per il bene dello sport e per l’integrità della competizione, come successo d’altronde anche per la Serie A1 Femminile”. “Comprendiamo quanto la Lega voglia mantenere il planning di Coppa Italia, vista la presenza del Capo dello Stato, Sergio Mattarella – conclude AIP – , però allo stesso modo è fondamentale ascoltare anche la voce di quelle Atlete che poi scendono in campo e rendono onore e spettacolo insieme agli attori di tutto il movimento“. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Comitato 4.0 contro il Governo: “Ora basta! Servono ristori e vaccini obbligatori”

    Di Redazione

    “Ora, basta! Siamo irritati ed arrabbiati”. Con un lungo comunicato (che riportiamo integralmente di seguito), il Comitato 4.0 prende una posizione netta riguardo l’ultimo provvedimento del Governo di ridurre la capienza degli spettatori agli eventi sportivi al 50% per gli impianti all’aperto e al 35% per quelli al chiuso, denunciando nuovamente la “necessità di una misura che assicuri ristori”, ma soprattutto chiedendo a gran voce che i vaccini diventino obbligatori perché “Sciocco e miope è chi afferma che sarebbe un diritto democratico garantire la non vaccinazione”.

    Di seguito il comunicato integrale.

    Il Comitato 4.0, alla luce delle misure prese dal governo Draghi sulle misure di riduzione (i palazzetti al 35% e gli stadi al 50%) della capienza per gli spettatori, ribadisce la scelta che la salvaguardia della salute è il bene fondamentale nel nostro Paese. Da qui la scelta deve avere una conseguenza logica e coerente: andare verso l’obbligatorietà delle vaccinazioni. Sciocco e miope è chi afferma che sarebbe un diritto democratico garantire la non vaccinazione. Chi non si vaccina può farlo ma non può nuocere alla salute e alla libertà degli altri. Per gli atleti, in particolare gli atleti di alto profilo, non può essere consentita alcuna deroga.

    La restrizione degli accessi ai palazzetti e agli stadi ha un riflesso negativo evidentissimo: i club che da due anni vivono una condizione di difficoltà finanziaria gravissima per gli effetti negativi causati dalla pandemia rischiano il tracollo perché da un lato vedranno ridursi gli incassi da botteghino – questa situazione sarà aggravata dal fatto che gli sponsor sottoscriveranno contratti in numero inferiore e con importi ridotti – e dall’altro i club vedranno aumentare le spese per le misure di salvaguardia della salute con i relativi aumentati controlli sanitari.

    Dal che si evidenzia, oggi, l’assurdità del mancato rifinanziamento della misura del credito di imposta sulle sponsorizzazioni. Il governo, anche in previsione, delle misure restrittive negli accessi degli spettatori, avrebbe dovuto capire l’inderogabilità del rifinanziamento della misura.

    Vi è da fare, a questo punto, una riflessione su questi due anni che abbiamo alle spalle e che solleviamo con forza al governo.

    Pallavolo, basket, calcio nella pandemia e anche ora hanno seguitato a disputare partite assicurando ai propri tesserati il reddito e consentendo agli italiani momenti di svago. Mentre ciò avveniva con notevoli riflessi negativi sulle finanze dei club, finanze che vengono assicurate da imprenditori privati che lo fanno a costo di sacrifici elevatissimi, agli stessi club non solo non venivano riconosciuti i giusti ristori ma gli stessi sono stati penalizzati rispetto ad analoghe attività produttive che, durante la pandemia, hanno chiuso le loro attività. I club sportivi hanno pagato due volte, meno incassi, meno sponsor e, per assurdo, meno ristori perché proseguivano le attività.

    Ora, basta! Siamo irritati ed arrabbiati.

    Abbiamo necessità, ora e non domani, del rifinanziamento della misura relativa al credito di imposta, la diminuzione delle capienze nei palazzetti e negli stadi rende l’intervento urgentissimo ad horas; abbiamo necessità di una misura che assicuri ristori, lo diciamo senza remore perché il tracollo è vicino, a fondo perduto per evidente e  pesante contrazione dei ricavi e a ciò si sono sommati i costi dovuti al fatto che le attività sono state mantenute aperte; delle rateizzazione dei rimborsi fiscali e contributivi in modo che lo Stato recuperi quanto dovuto e i club possano farlo, se ciò non si verificasse i club rischiano il fallimento e lo Stato perderà quanto a lui dovuto e avrà meno posti di lavoro.

    Infine, ma non di minore importanza, è l’assurda storia sui ristori per “i tamponi” e le spese sanitarie.

    Ad oggi, nulla ancora è arrivato nelle casse dei club. Su questa vicenda va posto il termine fine, va avanti da mesi: si proceda mandando quanto dovuto ai club, subito! Chiediamo al Presidente Draghi che il governo ci riceva, insieme alle nostre rispettive Federazioni e alle altre discipline sportive. Lo preghiamo di prestare attenzione al lavoro solerte del sottosegretario allo Sport Valentina Vezzali.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Aggiornamenti su Classifica Serie A1 e Coppa Italia Serie A2

    Di Redazione La Lega Pallavolo Serie A Femminile ha reso note le decisioni del Consiglio di Amministrazione circa la redazione della Classifica di Serie A1, in vista degli accoppiamenti per i quarti di finale di Coppa Italia Serie A1, e la modalità di gestione delle gare ad eliminazione diretta relativamente alla Coppa Italia Serie A2, scelte dettate dell’emergere di nuovi casi di positività al COVID-19 all’interno dei “Gruppi Squadra”.  Il Consiglio di Amministrazione di Lega Pallavolo Serie A Femminile ha preso atto dell’impossibilità di poter disputare tutte le gare previste nel girone di andata del Campionato di Serie A1 e ha deliberato che la classifica al termine delle partite in programma per il prossimo 26 dicembre, necessaria per stabilire la griglia dei quarti di finale di Coppa Italia, verrà redatta come “Classifica Avulsa”, mettendo in atto ciò che è stabilito dal Regolamento Gare della Federazione Italiana Pallavolo all’articolo 43, comma 1 letttere b), c), d) ed e) e comma 2.  Regolamento Gare FIPAVArt. 43 – Classifica Avulsa1. I criteri per stabilire la classifica tra squadre dello stesso campionato ma partecipanti a gironidiversi (classifica avulsa), in ordine prioritario, sono i seguenti:a) omissis;b) miglior quoziente ottenuto dividendo i punti conquistati in classifica per il numero delle garedisputate;c) miglior quoziente set tra i sets vinti e quelli perduti;d) miglior quoziente punti tra i punti realizzati e quelli subiti;e) sorteggio in caso di ulteriore parità2. La classifica avulsa si applica nel caso in cui nelle circolari di indizione dei vari campionati nonsiano stabilite modalità diverse per definire la graduatoria delle squadre. Il Consiglio di Amministrazione di Lega Pallavolo Serie A Femminile ha, poi, preso posizione sulle gare ad eliminazione diretta previste nella Coppa Italia Serie A2, già in corso. Escludendo la possibilità di rimandare la Finale di Coppa Italia, prevista per il 6 gennaio 2022 al Palazzo dello Sport di Roma EUR, il Consiglio ha stabilito di applicare le medesime regole che, con dimostrazione di grande fair play sportivo, si erano adottate nella precedente stagione sportiva. Laddove, nel rispetto del Protocollo Covid, non sia possibile disputare una gara ad eliminazione diretta, e solo se vi sono le tempistiche sufficienti a disputare la fase successiva del torneo, questa verrà spostata dall’Ufficio Campionati di Lega e pianificata alla data di svolgimento del turno successivo. Nel dettaglio, le date ultime per lo svolgimento dei quarti di finali sono il 29/30 dicembre (secondo disponibilità dell’impianto) e il 3 gennaio 2022 per lo svolgimento delle Semifinali. Per motivi strettamente organizzativi, la squadra che ha chiesto lo spostamento di data della gara a causa della presenza di atlete positive al COVID-19, dovrà comunicare la partecipazione entro le 48 ore dallo svolgimento della stessa. In caso di impossibilità, come da protocollo federale, gli Uffici di Lega dovranno dichiarare la partita non disputabile: si ricorda che in caso di rinuncia causa Covid la Federazione ha comunicato che non verranno applicate le sanzioni previste. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    L’appello del Comitato 4.0: “Nella legge di bilancio si pensi anche allo sport”

    Di Redazione Il Governo Draghi pensi anche allo sport. È l’appello lanciato dal Comitato 4.0, costituito da Francesco Ghirelli, presidente della Lega Pro di calcio, Umberto Gandini, presidente Lega Basket Serie A, Pietro Basciano, presidente Lega Nazionale Pallacanestro, Massimo Righi, presidente Lega Pallavolo Serie A, e Mauro Fabris, presidente Lega Pallavolo Serie A Femminile. Un appello che arriva proprio durante la fase clou della promulgazione della Legge di Bilancio, per ribadire l’urgenza delle società sportive di essere sostenute. “Siamo allo sfinimento, abbiamo manifestato alla Sottosegretaria Vezzali così come a tutte le forze parlamentari le nostre necessità, dal credito di imposta sulle sponsorizzazioni alla dilazione delle scadenze fiscali, fino al fondo perduto derivante dalla chiusura degli impianti e dalla riapertura solo parziale – dichiara il Comitato 4.0 -. Tuttavia i segnali di queste ore non sono incoraggianti, abbiamo il serio timore che lo sport venga messo in secondo piano e questo vorrebbe dire far saltare definitivamente società sportive già in affanno e, di conseguenza, la funzione sociale che esse svolgono“. Il Comitato 4.0. esprime anche forte preoccupazione per l’ipotesi di sottoporre a tampone i tifosi già dotati del Green Pass rafforzato. “Se anche stadi e palazzetti dovessero essere interessati dal provvedimento sarebbe drammatico. Se così fosse, dopo oltre un anno con stadi e palazzetti chiusi e senza misure strutturali, allo sport verrebbero chiesti ulteriori sacrifici che non è in grado di fare. Senza contare che anche quel poco che è stato ottenuto, come il bonus tamponi, ha subìto fortissimi rallentamenti e illogici ostacoli burocratici tali per cui non vediamo ancora un euro” conclude il comunicato. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia Frecciarossa, aperta la vendita dei biglietti per assistere alle Finali

    Di Redazione Manca un mese alle Finali Coppa Italia Frecciarossa, organizzate da Lega Pallavolo Serie A Femminile e Master Group Sport, che tornano nella Capitale dopo quasi 30 anni e porteranno all’assegnazione della 44^ Coppa Italia di Serie A1 e della 25^ Coppa Italia di Serie A2.Per la prima volta nella storia della competizione sarà il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella a consegnare la Coppa Italia di Pallavolo Femminile alla squadra vincitrice delle Finali, che si svolgeranno a Roma il 5 e 6 gennaio 2022.Due giorni di grande pallavolo al Palazzo dello Sport di Roma, dove il 5 Gennaio si disputeranno le semifinali della Coppa Italia Serie A1 mentre il 6 Gennaio sarà il turno delle Finali della Coppa Italia Serie A2 e della Coppa Italia Serie A1.  “Siamo felici di organizzare le finali a Roma, in un grande impianto e in un contesto perfetto per celebrare assieme i recenti successi del volley femminile. Ma al centro dell’evento, ancor prima della competizione sportiva, ci saranno la sicurezza e la salute delle atlete, degli addetti ai lavori e del pubblico: l’organizzazione dell’evento rispetterà pienamente i protocolli e le norme vigenti. Ringrazio la Lega Volley Femminile, i partner e in particolare Trenitalia, che attraverso la partnership con Frecciarossa sarà al nostro fianco come title sponsor delle Finali di Coppa Italia per il secondo anno consecutivo dopo Rimini” dichiara Antonio Santa Maria, Direttore Generale di Master Group Sport. MODALITA’ DI ACQUISTOI biglietti per le gare saranno in vendita a partire da oggi in tutti in punti vendita del circuito Vivaticket e sul sito Vivaticket.com al seguente link: https://www.vivaticket.com/it/programmazione/finali-coppa-italia-frecciarossa/2019 Per i tesserati FIPAV è prevista una promozione per l’acquisto di un biglietto a prezzo ridotto.3° ANELLOintero: € 18,00ridotto Under 12/Over 65: € 12,002° ANELLOintero: € 25,00ridotto Under 12/Over 65: € 18,001° ANELLOintero: € 40,00ridotto Under 12/Over 65: € 25,001° ANELLO + HOSPITALITYintero: € 65,00PARTERREintero: € 50,00PARTERRE + HOSPITALITYintero: € 75,00 Omaggio: Under 4I prezzi si intendo per singole giornate di evento e quindi valevoli per la visione di due gare.IL PROGRAMMA DELLE FINALI COPPA ITALIA FRECCIAROSS MERCOLEDÌ 5 GENNAIO 2022– ore 16:00 prima semifinale Serie A1– ore 18:30 seconda semifinale Serie A1GIOVEDÌ 6 GENNAIO 2022– ore 13:30 finale Serie A2– ore 17:30 finalissima Serie A1 (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO