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    Incontro tra Lega e Associazione Procuratori: ribadita la volontà di proseguire

    Di Redazione
    Si è svolto mercoledì 11 novembre un positivo incontro tra la Lega Pallavolo Serie A Femminile, rappresentata dal Consiglio di Amministrazione e dai Presidenti delle Consulte di Serie A1 e Serie A2, e i rappresentanti dell’Associazione Procuratori Volley.Nel corso della riunione è stata congiuntamente ribadita la volontà di proseguire i Campionati di Serie A, pur nell’emergenza che il paese sta affrontando, adottando tutte le misure previste dai protocolli anti-Covid, nella consapevolezza che il movimento di vertice non possa permettersi un ulteriore blocco dell’attività dopo quello della scorsa stagione.Le parti hanno condiviso fortemente la necessità di rispettare le indicazioni sanitarie fissate nei protocolli federali, esprimendo soddisfazione per le ultime stringenti modifiche al protocollo stesso operate con l’inserimento di tamponi antigienici rapidi, risultati più affidabili dei precedenti tamponi salivari, da affiancare ai tamponi molecolari già utilizzati.Si continuerà dunque nell’esecuzione costante dei tamponi al gruppo squadra e nella sanificazione degli ambienti di allenamento e partita.Ferma intenzione espressa da entrambe le parti di continuare la campagna di sensibilizzazione rivolta a tutte le squadre e a tutti gli operatori del settore a mantenere comportamenti responsabili, atti a contrastare la diffusione del virus.Si è inoltre discussa l’opportunità di modificare le date della Regular Season al fine di permettere il recupero delle partite sospese causa contagio e dell’opportunità di ampliare le finestre di mercato previste, di concerto con la Federazione Italiana Pallavolo, al fine di garantire maggiore flessibilità ai Club e alle atlete.Lega e Procuratori si sono infine impegnate a proseguire un dialogo costruttivo nelle prossime settimane.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fabris: “La situazione può solo migliorare”. Ecco le strategie per i recuperi

    Foto Lega Pallavolo Serie A Femminile

    Di Redazione
    Mauro Fabris non molla e rilancia: il presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile, in un’intervista pubblicata oggi da La Prealpina, annuncia le strategie per uscire dal caos dei rinvii causati dai casi di positività al Covid-19 e professa ottimismo. “Dobbiamo stare tranquilli perché la soluzione può solo migliorare – dice Fabris – chi più chi meno sta superando l’emergenza virus e, a meno che non arrivi qualche decisione dall’alto, intendiamo portare a termine i campionati“.
    Sì, ma come? Per la Serie A1 il presidente di Lega conferma la già nota ipotesi del “cuscinetto” in cui disputare i recuperi, formulata la scorsa settimana dalla Consulta dei presidenti: il periodo individuato è quello dal 23 novembre al 9 dicembre, lo stesso dei gironi di Champions League, mentre il 13 dicembre dovrebbe iniziare il girone di ritorno (e sarebbero ovviamente rinviati i quarti di Coppa Italia). Ma Fabris non chiude a nessuna ipotesi: “Vedremo come arriveremo a metà dicembre. Saranno tanti i fattori da prendere in considerazione, primo fra tutti quello relativo alle Olimpiadi, se si disputeranno o meno e in tal caso valutare gli spazi disponibili“.
    La Serie A2 deve fare i conti con una situazione molto più difficile, in particolare per il Girone Ovest, con 17 partite da recuperare. Lunedì, spiega il presidente, verrà presentata in assemblea una proposta formulata da alcuni dirigenti: utilizzare i turni dell’8, 26 e 30 dicembre per i recuperi, facendo slittare in avanti le partite originariamente in calendario, e giocare play off e play out con gara secca invece che con la formula andata/ritorno. Allo studio, infine, un regolamento per fissare i tamponi in giorni precisi della settimana, in modo da evitare i rinvii dell’ultimo minuto. LEGGI TUTTO

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    Recuperi e TV: oggi la consulta delle società di A1 e A2 Femminile

    Di Redazione
    Sono circa una trentina le partite da recuperare tra A1 Femminile e A2, 13 nella massima serie e 16 in quella cadetta tra rinvii a causa del Covid-19 e impossibilità di ricevere in tempo gli esiti dei tamponi. Una situazione difficile che sta mettendo in “ginocchio” la pallavolo tanto nel femminile quanto nel maschile.
    Oggi si terrà una riunione on line tra tutti i club della Lega Pallavolo Serie A Femminile e all’ordine del giorno c’è proprio il problema dei molti recuperi: “Imoco Volley Conegliano parteciperà oggi alla riunione (on line) di tutti i club della Lega Volley Femminile di A1 e A2, all’ordine del giorno il problema dei molti recuperi delle partite perse in ogni giornata a causa dei contagi-Covid, ormai in numero tale da rendere necessario questo incontro al fine di trovare una linea comune in questo periodo di grande emergenza. Consapevole che prima di tutto l’importanza va data alla salute delle atlete e di tutti gli operatori del settore, la nostra società offrirà la massima collaborazione alla Lega e agli altri club perchè una volta di più il nostro sport possa dare un segnale di resilienza e di ottimismo, continuando, pur con tanti sacrifici, a tenere acceso il meraviglioso motore della pallavolo“.
    Inoltre nella riunione verrà toccato l’argomento di LVF TV, da questa stagione unico esempio negli sport di squadra più importanti di una piattaforma televisiva digitale direttamente gestita da una Lega, in questo caso Lega Volley Femminile: “Una sfida coraggiosa, ma importantissima in un momento in cui per le vicende legate alla pandemia è impossibile avere il pubblico nei palazzetti e quindi gli appassionati “affamati” di volley femminile possono seguire le loro beniamine solo tramite il mezzo televisivo. Proprio per questo comprendiamo le lamentele pervenute anche presso il nostro club per i problemi insorti in questa prima parte di stagione, dovuti al sovraccarico del sistema in seguito ai tantissimi contatti, e solleciteremo la Lega Volley Femminile alla risoluzione definitiva delle disfunzioni insorte, sapendo che è gia’ al lavoro per ovviare al più presto agli inconvenienti delle prime giornate“.
    (Fonte: Facebook Imoco Volley) LEGGI TUTTO

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    Carmelo Borruto si dimette dal CdA di Lega Pallavolo Serie A Femminile

    Foto Volley Academy Sassuolo

    Di Redazione
    Carmelo Borruto, presidente del Volley Academy Sassuolo, ha presentato ieri al Consiglio di Amministrazione di Lega Pallavolo Serie A Femminile le proprie dimissioni irrevocabili dalla carica di consigliere, che ricopriva dalle elezioni dello scorso 9 giugno. Le dimissioni sono legate al deferimento della Procura Federale arrivato nei giorni scorsi nei confronti del dirigente e di altri 4 componenti del CdA: “Preferisco rapportarmi con il Tribunale Federale come semplice tesserato e non come membro del consiglio di amministrazione” spiega Borruto.
    “Ringrazio i colleghi della Serie A2 – prosegue il dirigente – che hanno espresso la loro solidarietà cercando di convincermi a rimanere, ma per come sono fatto voglio difendermi da solo“. Borruto preferisce non rilasciare dichiarazioni sul merito del procedimento disciplinare: “La Federazione avrà le sue ragioni, io esprimerò le mie motivazioni in udienza“.
    Lo statuto della Lega femminile prevede che la carica di consigliere rimasta vacante in seguito alle dimissioni venga reintegrata nel corso della prima assemblea utile, entro i 60 giorni dalla decadenza. LEGGI TUTTO

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    Nuovo protocollo in Serie A: con più di 4 positivi, stop di 12 giorni

    Di Redazione
    La Federazione Italiana Pallavolo, insieme alle Leghe Pallavolo Serie A Maschile e Femminile, ha emanato un aggiornamento del protocollo dedicato all’attività delle squadre di alto livello (Serie A), in base alla normativa statale e regionale connessa al rischio di diffusione della pandemia di Covid-19. Il documento ha l’obiettivo di fornire le massime garanzie, oggi possibili, per tutelare la salute degli atleti, degli ufficiali di gara e di tutti gli addetti ai lavori, recependo le indicazioni del Comitato Tecnico Scientifico, al fine di ridurre al minimo il rischio di nuovi contagi da coronavirus.
    Le principali novità nel protocollo riguardano le condizioni per la sospensione dell’attività agonistica. Come in precedenza, infatti, fino a un massimo di 3 atleti positivi per squadra la partita si disputerà regolarmente; dal quarto positivo in avanti, però, oltre al rinvio della gara scatterà la sospensione dell’attività agonistica per 12 giorni (a partire dal giorno successivo alla data di refertazione). Nel caso in cui, nel corso di questo periodo, il numero dei positivi dovesse scendere al di sotto dei 4, la squadra potrà riprendere anticipatamente l’attività e disputare eventuali partite in calendario.
    Contestualmente al protocollo per la Serie A è stata rilasciata anche una nuova versione (l’undicesima) del protocollo generale, che non presenta sostanziali novità ma è stato revisionato in base agli ultimi aggiornamenti normativi.
    Entrambi i documenti sono disponibili online nell’apposita sezione del sito Fipav.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il presidente Fabris: “Il campionato si concluderà, sì alle bolle”

    Foto Lega Pallavolo Serie A Femminile

    Di Redazione
    Sono diversi i pareri che dirigenti e allenatori hanno in merito alla possibilità di continuare i campionati in “bolle”, stile NBA, per cui si concentrerebbero partite nell’arco di pochi giorni. Tra quelli in favore di questa ipotesi, il presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile, Mauro Fabris, come riporta laprovinciacr.it.
    “Il campionato verrà portato a termine. Stiamo lavorando per studiare soluzioni alternative e già martedì incontrerò le società di serie A1 e A2 per verificare le loro disponibilità. La mia idea è quella di una soluzione in stile Nba, una sorta di bolla in una località da definire che possa ospitare tutte le formazioni di A1 e, magari, i gironi di A2″.
    Fabris continua: “Chiaro che sarà chiesto un sacrificio ma sono convinto ci sarà la disponibilità di tutti. Molto dipenderà anche dai calendari internazionali, ma sono convinto che con questi numeri, come già fatto dalla Cev, non ci saranno particolari impegni quest’estate, immagino siano in forte dubbio anche le Olimpiadi”.
    Il presidente si concentra poi sulla vicenda che riguarda la Procura Federale della Fipav; quest’ultima ha, infatti, deferito cinque membri del CdA di Lega Femminile al Tribunale Federale:
    “Ritengo che il deferimento del Cda di Lega alla Procura Federale sia una vera e propria porcata frutto di un vicepresidente federale malato di protagonismo. Il Cda ha proposto deroghe più che sensate dato il periodo, come l’altezza da 7,5 metri a 7 per la A2 e quella relativa alla capienza del palazzetto per Trento in A1, specie avuto conto del periodo attuale. Invece siamo qui a perder tempo con un deferimento, avvenuto peraltro dopo che la stessa Federazione aveva ratificato le nostre proposte. Assurdo”.
    (Fonte: laprovinciacr.it) LEGGI TUTTO