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    La Lega Pallavolo Serie A Femminile partner di ‘Just the Woman I Am’

    Di Redazione
    Una corsa che promuove la parità di genere, lo sport, la cultura del benessere, dell’inclusione, della prevenzione e sostiene la ricerca universitaria. Tutto questo è ‘Just The Woman I Am‘, la manifestazione organizzata dal Centro Universitario Sportivo torinese in collaborazione con l’Università degli Studi di Torino e il Politecnico di Torino. La Lega Pallavolo Serie A Femminile è partner dell’ottava edizione dell’evento. Un’edizione ‘virtuale’, che dal 7 al 14 marzo colorerà di rosa l’Italia, pur nell’emergenza sanitaria che il Paese sta attraversando: ogni partecipante potrà scegliere il proprio percorso, correndo o camminando, nel luogo che più preferisce, in piena sicurezza, coprendo la distanza classica di 5 km; quindi potrà condividere la propria partecipazione e il sostegno alla ricerca postando sui propri canali social una foto con l’obiettivo raggiunto, con gli hashtag #torinodonna2021, #justthewomanIam2021 e #sceglidinonmancare, contribuendo a ricreare virtualmente la piazza di Just the Woman I Am.La manifestazione sarà promossa in occasione delle gare dei Campionati di Serie A Femminile. Dapprima nelle partite dell’imminente weekend, con la lettura di un annuncio fonico dedicato e l’esposizione dei led a bordocampo. Successivamente in occasione dei match dei quarti di finale di Coppa Italia di Serie A1, mercoledì 10 marzo: le giocatrici di tutte le squadre impegnate faranno il proprio ingresso in campo indossando una maglietta celebrativa di ‘Just The Woman I Am’, per testimoniare una volta di più l’impegno del movimento di vertice del volley femminile contro ogni forma di discriminazione e di violenza contro le donne.Su www.torinodonna.it tutte le informazioni sulla manifestazione: un’esperienza di sport divertente e unica nel suo genere, una festa per celebrare le donne! 
    (Fonte: comunicato stampa)  LEGGI TUTTO

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    Lettera a Draghi del Comitato 4.0: “Lo sport può contribuire alla crescita”

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Di Redazione
    Il Comitato 4.0, espressione delle principali Leghe sportive nazionali (pallavolo, basket e Lega Pro nel calcio) per un totale di 289 società sportive, ha inviato una lettera aperta al presidente del Consiglio Mario Draghi, pubblicata oggi dal Corriere della Sera in abbinamento a una mappa che mostra graficamente la presenza sul territorio dello sport di vertice, che impegna 9mila addetti in 199 comuni per un bacino d’utenza di 18,5 milioni di sportivi e un volume di affari di 472 milioni di euro.
    “Lo sport sia prima di tutto sociale – esordisce il documento – strumento con il quale ricucire le ferite prodotte dalla pandemia, veicolo di inclusione, partecipazione e aggregazione, strumento di prevenzione e di benessere psicofisico. Sia un punto di riferimento per i giovani, attraverso il quale crescere nel campo e nella vita. Lo sport può contribuire alla crescita sociale, culturale, educativa del paese. Non è solo agonismo, ha un valore ben superiore“.
    “Il Comitato 4.0 – prosegue la lettera – ha usato il tempo della pandemia per progettare contributi per il Recovery Fund. Lo sport è pronto per essere parte della (ri)costruzione del paese per le prossime generazioni, come previsto dal Next Generation EU: digitalizzazione ed innovazione, transizione ecologica, inclusione sociale”
    Una dichiarazione d’intenti così esplicitata: “I club del Comitato 4.0 possono inserirsi in questa opera di rigenerazione degli impianti sportivi esistenti, intraprendendo interventi di portata finanziaria e strutturale contenuta ma capaci di generare una moltiplicazione di posti di lavoro, prevalentemente per giovani professionalmente qualificati. Possono coinvolgere il territorio e i diversi comparti produttivi, oltre che imprimere una sollecitazione all’adeguamento del sistema formativo scolastico nazionale. Lo sport del Comitato 4.0, con la rete dei suoi club, è a disposizione per essere parte attiva di un processo di sviluppo e rinnovamento“.
    (fonte: Corriere della Sera) LEGGI TUTTO

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    Ecco i calendari di Pool Promozione e Pool Salvezza. Al via domenica 28 febbraio

    Di Redazione
    La seconda fase del campionato di Serie A2 Femminile si articola in Pool Promozione e Pool Salvezza: 10 giornate in cui ogni squadra affronterà in gare di andata e ritorno tutte le avversarie non già incontrate nel corso della Regular Season. Tutti i risultati conseguiti nella Regular Season sono validi ai fini della classifica della seconda fase.Alla Pool Promozione accedono le prime cinque classificate del Girone Est e le prime cinque classificate del Girone Ovest. Avendo disputato due partite in meno durante la Regular Season, le squadre del Girone Est usufruiranno di un bonus di punti proporzionale al rendimento tenuto nella prima fase. La Megabox Vallefoglia acquisirà 5 punti (partendo dunque nella seconda fase con 41 punti), Cuore Di Mamma Cutrofiano e CBF Balducci HR Macerata 4 (passando rispettivamente a 37 e 33 punti), Volley Soverato e Omag San Giovanni in Marignano 3 (approdando entrambe a quota 30). Al termine delle 10 giornate, la prima classificata sarà promossa direttamente in Serie A1, mentre le squadre dalla 2° alla 8° posizione si qualificheranno ai Play Off Promozione. Alla Pool Salvezza accedono le ultime quattro classificate del Girone Est e le ultime cinque classificate del Girone Ovest. Le due partite in meno disputate da Olimpia Teodora Ravenna, Itas Città Fiera Martignacco, CDA Talmassons e Sorelle Ramonda Ipag Montecchio si compenseranno nella seconda fase, poiché le formazioni provenienti dal Girone Ovest osserveranno un turno di riposo. Al termine della Pool Salvezza, insomma, tutte le squadre avranno disputato complessivamente lo stesso numero di gare. Al termine delle 10 giornate, la prima classificata otterrà il pass per i Play Off Promozione, mentre l’ultima classificata retrocederà in B1. Se tra l’ultima e la penultima classificata vi sarà un margine non superiore a un punto, si disputerà tra esse un Play Out per stabilire la formazione retrocessa. 
    POOL PROMOZIONE1° GIORNATA – ANDATA 28 febbraio 2021 – RITORNO 28 marzo 2021   Cuore Di Mamma Cutrofiano-Acqua&Sapone Roma Volley ClubMegabox Vallefoglia-LPM BAM MondovìEurospin Ford Sara Pinerolo-CBF Balducci HR MacerataSigel Marsala-Omag San Giovanni in MarignanoVolley Soverato-Green Warriors Sassuolo           2° GIORNATA – ANDATA 7 marzo 2021 – RITORNO 4 aprile 2021Acqua&Sapone Roma Volley Club-Volley SoveratoOmag San Giovanni in Marignano-Eurospin Ford Sara PineroloCBF Balducci HR Macerata-Sigel MarsalaLPM BAM Mondovì-Cuore Di Mamma CutrofianoGreen Warriors Sassuolo-Megabox Vallefoglia           3° GIORNATA – ANDATA 14 marzo 2021 – RITORNO 11 aprile 2021Omag San Giovanni in Marignano-Acqua&Sapone Roma Volley ClubCBF Balducci HR Macerata-LPM BAM MondovìVolley Soverato-Eurospin Ford Sara PineroloMegabox Vallefoglia-Sigel MarsalaCuore Di Mamma Cutrofiano-Green Warriors Sassuolo           4° GIORNATA – ANDATA 21 marzo 2021 – RITORNO 18 aprile 2021Acqua&Sapone Roma Volley Club-Megabox VallefogliaLPM BAM Mondovì-Omag San Giovanni in MarignanoEurospin Ford Sara Pinerolo-Cuore Di Mamma CutrofianoSigel Marsala-Volley SoveratoGreen Warriors Sassuolo-CBF Balducci HR Macerata           5° GIORNATA – ANDATA 24 marzo 2021 – RITORNO 25 aprile 2021CBF Balducci HR Macerata-Acqua&Sapone Roma Volley ClubVolley Soverato-LPM BAM MondovìMegabox Vallefoglia-Eurospin Ford Sara PineroloCuore Di Mamma Cutrofiano-Sigel MarsalaOmag San Giovanni in Marignano-Green Warriors SassuoloPOOL SALVEZZA1° GIORNATA – ANDATA 28 febbraio 2021 – RITORNO 28 marzo 2021  Itas Città Fiera Martignacco-Barricalla Cus TorinoClub Italia Crai-CDA TalmassonsOlimpia Teodora Ravenna-Futura Volley Giovani Busto ArsizioSorelle Ramonda Ipag Montecchio-Hermaea OlbiaRiposa Exacer Montale           2° GIORNATA – ANDATA 7 marzo 2021 – RITORNO 4 aprile 2021Hermaea Olbia-Itas Città Fiera MartignaccoBarricalla Cus Torino-Olimpia Teodora RavennaCDA Talmassons-Exacer MontaleFutura Volley Giovani Busto Arsizio-Sorelle Ramonda Ipag MontecchioRiposa Club Italia Crai           3° GIORNATA – ANDATA 14 marzo 2021 – RITORNO 11 aprile 2021Olimpia Teodora Ravenna-Club Italia CraiCDA Talmassons-Hermaea OlbiaItas Città Fiera Martignacco-Futura Volley Giovani Busto ArsizioSorelle Ramonda Ipag Montecchio-Exacer MontaleRiposa Barricalla Cus Torino           4° GIORNATA – ANDATA 21 marzo 2021 – RITORNO 18 aprile 2021Exacer Montale-Itas Città Fiera MartignaccoHermaea Olbia-Olimpia Teodora RavennaBarricalla Cus Torino-CDA TalmassonsClub Italia Crai-Sorelle Ramonda Ipag MontecchioRiposa Futura Volley Giovani Busto Arsizio           5° GIORNATA – ANDATA 24 marzo 2021 – RITORNO 25 aprile 2021Sorelle Ramonda Ipag Montecchio-Barricalla Cus TorinoOlimpia Teodora Ravenna-Exacer MontaleCDA Talmassons-Futura Volley Giovani Busto ArsizioItas Città Fiera Martignacco-Club Italia CraiRiposa Hermaea Olbia
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Blocco retrocessioni in B, Burato: “Cambiate le regole. Serie A non è stata coinvolta”

    Di Redazione
    “Non nascondo che l’annuncio da parte della Federazione del blocco delle retrocessioni in Serie B desta più di una perplessità”. Così Carla Burato, vice Presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile, commenta la decisione federale, resa nota nella giornata di martedì, di disputare i Campionati di Serie B senza retrocessioni.“In qualità di membro del Consiglio di Amministrazione, Vice Presidente in rappresentanza dell’A2, non posso non rilevare come la Serie A non sia stata minimamente coinvolta nell’analisi che ha preceduto tale provvedimento. La stessa Federazione, nella sua nota stampa, afferma che presto sarà portato all’attenzione del Consiglio Federale un ‘progetto relativo alla strutturazione complessiva degli organici dei Campionati, dalla Serie A a quelli delle Divisioni nel corso del quadriennio 2021-2024’. Certamente si tratta di una sua prerogativa, ma mi aspetto che le Leghe di Serie A non siano escluse dalla discussione“.“Bloccare le retrocessioni in Serie B ma non le promozioni, al termine di un mini torneo, crea delle situazioni oggettivamente problematiche – prosegue Burato -. Aumentare l’organico della Serie A2 Femminile, portandola per la prossima stagione a 24 squadre, influirà negativamente sulla qualità del torneo e inoltre condurrà a un aumento sensibile degli ingaggi medi delle giocatrici, con ripercussioni pesanti sulla sopravvivenza finanziaria dei Club. Non vorrei che il calcolo federale di oggi di consentire comunque le promozioni dalla B1 non significhi condannare domani tante Società della Serie A alla scomparsa“. “Prendo atto che le regole possono essere cambiate in corsa, principio che la Federazione ha in più occasioni osteggiato. Concetto ribadito da ultimo dal candidato unico alla prossima Presidenza Federale Giuseppe Manfredi nel positivo confronto con lui avuto  il 4 gennaio scorso – aggiunge la vice Presidente di Lega -. Mi rivolgo dunque a lui perché vorrei si considerasse il fatto che già ora le Società di Serie A stanno raccogliendo risorse e pianificando investimenti in vista della prossima Stagione, che si annuncia ancor più difficile di quella in corso. Come si può fare programmazione in questo modo? La Serie A ha meccanismi molto delicati e subire una decisione che impatta in modo così forte sul prossimo futuro non può che complicare ulteriormente il lavoro di chi vuole fare sport ad alto livello“. “Mi auguro insomma – conclude Burato – che la Serie A, protagonista di un movimento di eccellenza a livello Mondiale, non debba essere semplice spettatrice di dinamiche incomprensibili che la interessano direttamente e che potrebbero penalizzarla“.  
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fabris: “In Champions un’impresa storica, ora riportiamo i tifosi nei palazzetti”

    Foto Lega Pallavolo Serie A Femminile

    Di Redazione
    Si arricchisce dell’ennesima perla la storia recente della pallavolo italiana femminile per Club: dopo i fasti del 2019, quando Igor Gorgonzola Novara, Unet E-Work Busto Arsizio e Saugella Monza conquistarono tutte e tre le Coppe Europee e l’Imoco Volley Conegliano completò il trionfo tricolore vincendo il Mondiale per Club, l’Italia compie una nuova prodezza portando 4 squadre su 4 ai quarti di finale di Champions League, pur in una stagione pesantemente condizionata dalla pandemia, che a livello economico e finanziario ha determinato per l’intero movimento minori incassi da sponsorizzazioni e botteghino e a livello sanitario ha avuto un impatto significativo sull’attività sportiva. 
    Particolarmente significativa l’impresa della Savino Del Bene Scandicci e della Unet E-Work Busto Arsizio, poiché proprio tra la ‘bolla’ di andata e quella di ritorno in entrambi i gruppi squadra si sono verificati numerosi casi di positività al Covid-19, che hanno reso ancor più difficile la programmazione dell’attività. Successi che il pubblico italiano ha potuto ammirare grazie alla copertura televisiva di Rai SportHD e Sky Sport, che hanno garantito la trasmissione di tutte le gare delle squadre italiane.
    Anche in CEV Cup, la seconda Coppa Europea, l’Italia è ben rappresentata dalla Saugella Monza, che a fine gennaio ha organizzato e vinto la ‘bolla’ che metteva in palio un posto nelle semifinali della manifestazione.
    Mauro Fabris, presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile, commenta così i traguardi raggiunti: “L’impresa storica, perché di vera impresa si tratta, con quattro italiane tra le prime otto d’Europa in Champions e Monza semifinalista in Coppa CEV, riafferma l’unicità, anche al tempo del Covid-19, della Serie A Femminile italiana: in Europa siamo il campionato più competitivo e spettacolare“.
    “Questo risultato – prosegue Fabris – premia già il grande e faticoso lavoro di tutte le nostre Società, la loro capacità nel programmare i successi, l’impegno economico e finanziario di proprietari e sponsor, titanico al tempo della pandemia. Premia anche la volontà di tutte le Società della Serie A1 e A2 di tornare sui campi da gioco e disputare i nostri campionati, con grande attenzione alla tutela della salute di atlete e tesserati e straordinaria capacità organizzativa. Tutti risultati e successi che ora meritano i ristori economici causa Covid promessi dal Governo uscente e di veder tornare gli spettatori nei nostri palazzetti, come si sta discutendo per calcio e basket tra Comitato Tecnico Scientifico, FIGC, FIP e Leghe interessate“.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A e B: la lettera di Fabris a Cattaneo sui protocolli anti-Covid

    Di Redazione
    Di seguito il testo della lettera che Mauro Fabris, presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile, ha inviato la scorsa settimana a Pietro Bruno Cattaneo, presidente FIPAV, in merito ai Protocolli per lo svolgimento dell’attività di alto livello e dei Campionati Nazionali.
    “Egregio Presidente, preso atto della pubblicazione dei calendari per l’avvio dei campionati Nazionali di Serie B con inizio il 23 gennaio 2021, abbiamo riscontrato che la Guida Pratica e relativo Addendum presentano un’evidente disparità di trattamento tra i campionati di Serie A e i campionati di Serie B in tema di Screening Gruppo Squadra.
    Nello specifico, mentre per il campionato di Alto Livello Serie A è richiesta l’esecuzione di tamponi molecolari o rapidi con cadenza settimanale, questo non è in alcun modo richiesto per il campionato Nazionale di Serie B.
    Nel pieno rispetto del ruolo e prerogative della Federazione in materia di campionati, avendo per diversi mesi lavorato congiuntamente con i medici Federali nella stesura del nostro protocollo, possiamo affermare che da parte di tutti è sempre stata posta attenzione alla evoluzione della pandemia e ai temi riferibili alla sanità pubblica in genere. In questo contesto, ci appare del tutto incongruente il diverso trattamento rispetto la medesima questione tra i gruppi squadra della Serie A e quelli della Serie B, né ci risultano indicazioni del Governo o del CTS tali da escludere che nel campionato di Serie B vi siano rischi sanitari meno rilevanti di quelli della Serie A1 o A2, tali da giustificare l’abolizione dello screening medico settimanale.
    La preoccupazione condivisa con tutti i Club nasce dal fatto che molte società di Serie A hanno, giustamente, Settori Giovanili che partecipano ai campionati di serie B1/B2. Le nostre Società, sicuramente attente e grazie all’esperienza acquistata, già procedono con il monitoraggio delle atlete più giovani, non fosse altro che molte di queste vengono convocate per allenamenti con la prima squadra. Di conseguenza, in considerazione che purtroppo i Campionati di serie B prevedono la partecipazione di Società che non hanno la stessa esperienza per gestire una situazione medica come questa, sottolineiamo il grave rischio di infezioni trasmesse durante queste partite che di fatto vanificherebbe tutto il lavoro di prevenzione fatto sino ad ora.
    A tale riguardo, nel rimetterci alla tua sensibilità, riteniamo opportuno evidenziare la necessità di uniformare il protocollo screening dei campionati di serie B alle medesime regole in vigore per quelli di serie A. Laddove, invece, riteniate superata la necessità di eseguire lo screening periodico, ti chiediamo di abrogarne l’obbligo per tutti, non giustificandosi altrimenti una così evidente disparità di trattamento sotto ogni profilo sanitario e sportivo.
    Giova ricordare in ogni caso che in questi mesi la notevole riduzione del costo per l’esecuzione dei test, nonché le modalità più agili di poterli eseguire autonomamente, consentirebbero un ridotto impatto in termini di costo per i club di serie B e, al contempo, consentirebbe di dimostrare per l’intero movimento pallavolistico una attenta e puntuale gestione dell’emergenza volta a scongiurare il propagarsi della pandemia in un momento in cui si sta attivando una massiccia campagna di vaccinazione.
    È stato richiesto alle Serie A di essere da esempio per le categorie inferiori nell’applicazione di buone consuetudini atte alla tutela della salute anche laddove non strettamente necessario (vedi la disposizione delle panchine e l’utilizzo mascherine da parte dello staff, le nuove formule di saluto, cambio campo…). Ci pare oggi adeguato chiedere alla Federazione di continuare su questa rotta al fine di non vanificare gli enormi sforzi ad oggi profusi“.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Righi e Fabris in audizione alla Camera: “Differenziare professionisti e dilettanti”

    Di Redazione
    Giornata importante, quella di ieri, per i presidenti di Lega Pallavolo Serie A e Lega Pallavolo Serie A Femminile, ascoltati in audizione dalle Commissioni Cultura e Lavoro della Camera dei Deputati in merito ai decreti di riforma dello sport recentemente approvati dal governo. Massimo Righi e Mauro Fabris sono intervenuti insieme al presidente della Lega Basket Umberto Gandini proponendo alcune modifiche alla riforma per renderla maggiormente sostenibile per il sistema sportivo.
    “C’era bisogno di una riforma – ha esordito infatti Righi – e siamo totalmente favorevoli al principio di tipizzare il contratto di lavoro sportivo, ma riteniamo che debba esserci una profonda distinzione tra i lavoratori professionisti e quelli dilettanti. Al momento, infatti, è stato clamorosamente parificato lo sportivo dilettante al superpagato calciatore dal punto di vista del trattamento fiscale. Il mondo dei dilettanti viene da oltre vent’anni di tassazione al 23%, un costo che stava diventando insostenibile già prima della riforma; aggiungervi anche il contributo previdenziale significa far sparire l’attività di base oppure incentivare pagamenti irresponsabili“.
    “Se la riforma andasse a regime così com’è – ha proseguito il presidente di Lega – i costi aumenterebbero del 43% entro il 2024, un aggravio evidentemente non sostenibile. Noi chiediamo invece di considerare il mondo dilettantistico un mondo speciale per i valori che persegue: lo caratterizzano la tutela della salute, l’integrazione sociale, la crescita e la formazione dei giovani. Il criterio deve essere la sostenibilità e non la ‘selezione naturale’, dobbiamo preservare le nostre società“.
    Poi le proposte concrete: l’inquadramento del rapporto di lavoro dilettantistico nell’ambito della collaborazione coordinata e continuativa e l’introduzione di un contratto di formazione per atleti dai 18 ai 29 anni, con sgravi contributivi per renderlo più sostenibile. Inoltre, ha ribadito Righi, “l’aliquota contributiva non può essere la stessa per dilettanti e professionistici: chiediamo che sia abbassata al 10% a regime, partendo dal 7% per il primo anno“. Dal punto di vista tributario si propone infine l’introduzione di una flat tax al 15% per i ricavi fino a 65mila euro. “Tutto questo non comporta maggiori oneri a carico dello Stato – ha affermato il numero uno di Lega – perché le minori entrate sarebbero compensate dall’emersione di quella base imponibile che al momento non viene corrisposta“.
    Sul tema del vincolo sportivo, infine, Righi ha sottolineato le possibili conseguenze negative dell’abrogazione: da una parte le società perderebbero i diritti acquisiti con l’acquisizione dei cartellini e gli investimenti effettuati, dall’altra smetterebbero di investire nel settore giovanile, catalizzando tutte le risorse sulle prime squadre. La Lega propone quindi da un lato di introdurre una norma transitoria di 5 anni per gestire il passaggio, e dall’altra di abolire il vincolo solo a partire dai 19 anni, mentre per le fasce precedenti sarebbero le singole Federazioni a dover introdurre nuovi meccanismi di svincolo.
    L’intervento di Fabris – pur ostacolato dalle difficoltà di connessione – si è concentrato soprattutto sull’aspetto delle risorse economiche: “I movimenti congiunti di pallavolo e basket – ha spiegato il presidente di Lega femminile – coinvolgono circa 15.500 addetti e sono seguiti da 27 milioni di sportivi. A fronte di ricavi complessivi di 182 milioni di euro pre-Covid, abbiamo avuto una perdita consolidata di circa 82 milioni tra perdita di incassi, defezione degli sponsor e spese mediche. Certamente non è questo il momento per immaginare ulteriori costi e aggravi a carico delle società“. La richiesta al governo è invece quella di sostenere i club con un ristoro delle spese sanitarie e un contributo per compensare i mancati introiti simile a quello corrisposto per altri settori.
    La registrazione integrale degli interventi è disponibile online.
    (fonte: Web TV Camera) LEGGI TUTTO