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    Ferrari: Leclerc a Fiorano con la 312 T4 di Villeneuve

    ROMA – Charles Leclerc si avvicina al Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia Romagna, quarto appuntamento stagionale della Formula 1. Il monegasco è sceso in pista sul tracciato privato della Rossa a Fiorano con una Ferrari d’epoca di grande prestigio. Si tratta infatti della 312 T4, vettura iridata nel 1979 grazie alla guida di Jody Scheckter e Gilles Villeneuve. La Ferrari di Villeneuve è stata l’ultima a vincere un mondiale prima dell’avvento di Michael Schumacher, vero e proprio mattatore dei primi Duemila.
    Imola nel mirino
    Charles Leclerc è leader in pianta stabile del mondiale piloti. Il classe 1997 è stato capace – grazie alla F1-75 – di mostrare appieno il proprio talento con tre prestazioni convincenti in questo inizio di Formula 1. Settantuno punti per tre Gran Premi e la consacrazione di un altro Villeneuve, Jacques (fratello di Gilles), che reputa Leclerc meglio di Sainz, almeno in questa fase iniziale. Ora per la Ferrari si apre un ciclo di gare importanti, quelle in Europa, con Imola in programma questo weekend. Sono disponibili ancora pochi tagliandi per una tre giorni che si preannuncia carica di adrenalina con i tifosi della Rossa pronti a invadere il circuito. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Binotto: “In pista Leclerc e Sainz sono liberi di fronteggiarsi”

    ROMA – Ancora troppo presto in casa Ferrari per discutere di priorità e ordini di scuderia. Charles Leclerc e Carlos Sainz devono dare tutto in pista e – nel possibile – competere l’uno contro l’altro senza curarsi del mondiale o di gerarchie interne, o almeno questo è quanto afferma Mattia Binotto. “Finora – ha detto il team principal ad “Autosport” – ci sono state solo tre gare e sarà un campionato lungo. I nostri piloti possono gareggiare liberamente e spero siano sempre in grado di farlo per le posizioni nobili, possibilmente il primo posto”.Guarda la galleryMaterazzi al Gp d’Australia porta fortuna e regali: maglia dell’Inter per Binotto
    Ferrari verso Imola
    Con una partenza da sogno, tuttavia, Leclerc è leader del mondiale con un ruotino di marcia invidiabile. Primo, secondo, primo in Bahrain, Jeddah e Melbourne, che proiettano il monegasco in un’ottica di solida leadership del campionato. Con un Leclerc lanciato così verso Imola, però, la Ferrari deve anche pensare a Sainz, reduce dagli errori frettolosi dell’Australia e desideroso di riscatto. Nel paddock del Cavallino, d’altro canto, si dovrà fare presto una scelta, soprattutto qualora il giovane pilota di Monte Carlo dovesse continuare a collezionare podi o vittorie con lo spagnolo nelle retrovie. Fiducia e un pizzico di spregiudicatezza che a Maranello tornano a fare capolino dopo un periodo a tinte fosche. LEGGI TUTTO

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    Leclerc rapinato del Rolex a Viareggio nel giorno di Pasquetta: la denuncia del suo preparatore atletico

    ROMA – Episodio spiacevole per Charles Leclerc, vittima di una rapina a Viareggio. Il furto ha avuto luogo ieri, nel giorno di Pasquetta quando il leader del mondiale piloti era in compagnia del suo preparatore atletico, Andrea Ferrari – originario del posto. I due sono stati avvicinati dal ladro, che ha portato via all’alfiere della Ferrari un prezioso orologio Rolex. Il furto si è consumato in via Salvatori, nel quartiere della Darsena, con i carabinieri della compagnia viareggina che si sono recati sul posto non appena ricevuta la segnalazione. Le indagini sono ora affidate al comandante Edoardo Cetola, che deve gestire anche i risvolti mediatici di un caso spinoso, in quanto Leclerc è ormai un personaggio pubblico a tutto tondo.

    La rabbia di Ferrari sui social

    “Sono mesi che via Salvatori è completamente al buio. E sono mesi che segnaliamo questo fatto. Bene, ieri sera in questa strada ci hanno rapinato. Pensate di sistemare i lampioni prima o poi? Chiedo per un amico”, queste le parole di Andrea Ferrari, testimone e vittima del fattaccio, che sui social attacca l’amministrazione locale. Ora però Leclerc deve essere capace di mettere da parte – per quanto possibile – l’accaduto e concentrarsi sul mondiale. Il fine settimana di Imola è infatti già alle porte e non sarà facile gestire il tempo, soprattutto se si pensa che ci sarà la prima gara sprint della stagione. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Binotto: “Sainz e Leclerc liberi di darsi battaglia in pista”

    ROMA – Secondo Mattia Binotto i tempi non sono ancora maturi per imbrigliare i suoi piloti. Nel parere del team principal della Ferrari, infatti, Charles Leclerc e Carlos Sainz devono dare tutto in pista, senza curarsi della classifica o di gerarchie interne. “Finora – ha detto il manager italiano ad “Autosport” – ci sono state solo tre gare e sarà un campionato lungo. I nostri piloti possono gareggiare liberamente e spero siano sempre in grado di farlo per le posizioni nobili, possibilmente il primo posto”.Guarda la galleryMaterazzi ospite Ferrari al Gp d’Australia: che regalo per l’interista Binotto
    Dilemma Ferrari
    Con una partenza da sogno, tuttavia, Leclerc è leader del mondiale con un ruotino di marcia invidiabile. Primo, secondo, primo in Bahrain, Jeddah e Melbourne, che proiettano il monegasco in un’ottica di solida leadership del campionato. Con un Leclerc lanciato così verso Imola, però, la Ferrari deve anche pensare a Sainz, reduce dagli errori frettolosi dell’Australia e desideroso di riscatto. Nel paddock del Cavallino, d’altro canto, si dovrà fare presto una scelta, soprattutto qualora il giovane pilota di Monte Carlo dovesse continuare a collezionare podi o vittorie con lo spagnolo nelle retrovie. Al momento però Mattia Binotto non vuole pensare a questo e si gode una F1-75 in grande forma e un team in fiducia. LEGGI TUTTO

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    Leclerc rapinato a Viareggio: Pasquetta da dimenticare per il ferrarista

    ROMA – Charles Leclerc è stato vittima di una rapina a Viareggio ieri, nel giorno di Pasquetta. Il pilota della Ferrari era in compagnia del suo preparatore atletico, Andrea Ferrari – originario del posto -, quando è stato avvicinato dal ladro, che gli ha portato via un prezioso orologio. L’episodio si è consumato in via Salvatori, nel quartiere della Darsena, con i carabinieri della conpagnia viareggina che si sono recati sul posto non appena ricevuta la segnalazione. Le indagini sono ora affidate al comandante Edoardo Cetola, che deve gestire anche i risvolti mediatici di un caso spinoso, in quanto Leclerc è ormai un personaggio pubblico a tutto tondo.
    Lo sfogo di Ferrari
    “Sono mesi che via Salvatori è completamente al buio. E sono mesi che segnaliamo questo fatto. Bene, ieri sera in questa strada ci hanno rapinato. Pensate di sistemare i lampioni prima o poi? Chiedo per un amico”, queste le parole di Andrea Ferrari, testimone e vittima del fattaccio, che sui social attacca l’amministrazione locale. Ora però Leclerc deve essere capace di mettere da parte – per quanto possibile – l’accaduto e concentrarsi sul mondiale. Questo weekend in agenda c’è Imola e il tempo sarà un fattore cruciale, soprattutto in ottica gara sprint. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Coulthard: “Leclerc domina come Schumi, ho i brividi”

    ROMA – Forse è un paragone prematuro, forse addirittura azzardato quello che David Coulthard affibbia a Charles Leclerc. “Quando vedo le performance di Leclerc ho i brividi. Ora come ora sta dimostrando una superiorità che mi ricorda Schumacher. Domina proprio come faceva Michael. Non si tratta solo di essere in stato di grazia, ma di essere anche un bravo ragazzo”, ha infatti detto l’ex pilota britannico – che contro Schumacher ha corso dal 1994 al 2006 – ai microfoni dell’emittente “Channel4”.Guarda la galleryLeclerc trionfa in Australia: festa sul podio per il pilota della Ferrari
    Su Binotto e Sainz
    A favore della tesi di Coulthard – per quanto emozionale – ci sono però le statistiche. Solo Michael Schumacher è infatti partito meglio di Leclerc in un campionato mondiale e con questa F1-75 tutto è possibile. La macchina progettata dalla Ferrari è frutto di un lavoro di almeno due anni e Coulthard fa i complimenti a Binotto: “Ha sempre mantenuto il sangue freddo, ma sotto la sua guida a Maranello ci si è rimboccato le maniche e il lavoro ha prodotto quella che per ora è la macchina migliore”. L’ex pilota poi rivolge parole d’incoraggiamento a Carlos Sainz, che invece si è dimostrato troppo precipitoso a Melbourne: “Il suo primo avversario è Leclerc, la macchina è la stessa e deve farsi sotto”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Binotto: “Speravo nella F1-75, ma sono rimasto sorpreso”

    ROMA – Mattia Binotto può godersi questo avvio di stagione in Formula 1 La Ferrari in questo inizio della stagione è in testa a entrambi i campionati e fa rotta verso Imola, dove si prevede il tutto esaurito. “Mi ha stupito ad essere sincero. Ma so che abbiamo lavorato sodo e dato molta priorità al 2022. Sapevo che la mia era una grande squadra: siamo migliorati rispetto alle stagioni passate e speravo di contare su una macchina competitiva entro l’inizio della stagione. Ma devo ammettere che il tutto è andato oltre le mie aspettative”, ha detto il team principal. Parole che acquistano senso alla luce di quelle pronunciate in più occasioni durante il 2021, quando Binotto affermava di star già lavorando sulla vettura attuale.
    Le parole di Binotto
    La Ferrari si è dimostrata non solo la vettura più veloce in pista, capace a Melbourne di staccare di più di 20 secondi la Red Bull di Checo Perez. Ma anche – e soprattutto – la monoposto più affidabile e Binotto sottolinea questo aspetto: “L’affidabilità è parte della prestazione: è un elemento chiave. L’impostazione delle gare ha la priorità. Tutti gli elementi devono essere a posto per vincere un campionato”. La prossima tappa della Formula 1 sarà speciale per la Ferrari, che torna a Imola con grandi aspettative: “Il gap tra noi e i concorrenti è minimo, come abbiamo visto nelle ultime settimane, e ci saranno grandi duelli nelle prossime gare. Aggiornamenti a Imola? Non ce ne saranno di importanti, non è la pista adatta”, ha poi detto, concludendo, il manager italiano. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Binotto: “Sorpreso dalla F1-75, ma ci speravo”

    ROMA – Anche se si dice “sorpreso” dall’exploit della F1-75, Mattia Binotto è consapevole che le prestazioni della Ferrari in questo inizio della stagione non sono certo frutto del caso. La Rossa è in testa a entrambi i campionati e fa rotta verso Imola, dove si prevede il tutto esaurito. “Mi ha stupito ad essere sincero. Ma so che abbiamo lavorato sodo e dato molta priorità al 2022. Sapevo che la mia era una grande squadra: siamo migliorati rispetto alle stagioni passate e speravo di contare su una macchina competitiva entro l’inizio della stagione. Ma devo ammettere che il tutto è andato oltre le mie aspettative”, ha detto il team principal. Parole che acquistano senso alla luce di quelle pronunciate in più occasioni durante il 2021, quando Binotto affermava di star già lavorando sulla vettura attuale.
    Imola alle porte
    La Ferrari si è dimostrata non solo la vettura più veloce in pista, capace a Melbourne di staccare di più di 20 secondi la Red Bull di Checo Perez. Ma anche – e soprattutto – la monoposto più affidabile e Binotto sottolinea questo aspetto: “L’affidabilità è parte della prestazione: è un elemento chiave. L’impostazione delle gare ha la priorità. Tutti gli elementi devono essere a posto per vincere un campionato”. La prossima tappa della Formula 1 sarà speciale per la Ferrari, che torna a Imola con grandi aspettative: “Il gap tra noi e i concorrenti è minimo, come abbiamo visto nelle ultime settimane, e ci saranno grandi duelli nelle prossime gare. A Imola non ci saranno aggiornamenti importanti, non è quella la pista giusta”, ha poi concluso Binotto. LEGGI TUTTO